Gesebel
è un personaggio immaginario
protagonista di una omonima serie a fumetti di genere
fantascientifico creato negli anni sessanta da Max Bunker e dal
disegnatore Magnus ed edita dall'Editoriale Corno dal 1966 al 1967.
Magnus, nel dare forma a un
universo prevalentemente femminile, riesce a dare prova della sua
arte realizzando figure femminili in maniera completamente nuova per
l’epoca
e preannunciando quello che sarà
il fenomeno delle eroine sexy del fumetto degli anni successivi. La
serie si distingue per una evidente satira sociale del periodo con i
riferimenti al femminismo, alla corruzione della classe dirigente e,
insieme alle altre testate del fumetto nero italiano del periodo, fu
oggetto dell'attenzione dei tribunali che temevano la carica eversiva
di questo genere di pubblicazioni temendo che potessero «turbare
l’ordine pubblico, l’ordine della famiglia e incitare alla
criminalità e al delitto», finendo oggetto di processi e sequestri.
Alla lunga le vicende giudiziarie e la pressione dell’opinione
pubblica spinsero gli autori ad ammorbidire i toni e le trame persero
quasi del tutto la loro carica innovativa. Luigi Bernardi e Paolo
Ferriani hanno dedicato al personaggio una monografia nella serie “I
quaderni del fumetto italiano” (Alessandro Distribuzioni, 1986).
La serie nacque per iniziativa
dell'editore che voleva colmare un buco nell'unico genere di cui non
pubblicava nulla: una serie fantascientifica con un'eroina sexy che
viveva avventure violente se non addirittura horror. La serie esordì
a febbraio 1966 ma si interruppe poco dopo. nell'ottobre del 1967,
dopo solo 23 numeri.
Il formato leggermente più grande
del tascabile classico (cm 13x18.5 per 144 pagine) e le pagine
interne in parte a colori, portarono il prezzo dell’albo a 200
Lire.
I testi dei primi numeri sono opera di
Max Bunker mentre i disegni dei primi sei sono di Magnus ed entrambi
abbandonarono la serie che venne continuata da Erasmo Buzzacchi e dal
disegnatore Roberto Corbella Peroni fino al n. 20 e da Luigi Corteggi
per gli ultimi tre il quale realizzò anche tutte le copertine. La
serie non ebbe un buo riscontro e chiuse dopo pochi numeri.
Nel 1990 sono stati ripubblicati i
primi sei numeri della serie, quelli disegnati da Magnus. Nel primo
numero lo stesso Bunker scrive quanto segue: «I critici ritengono
che Gesebel sia una delle opere minori del duo Magnus & Bunker.
Forse tutti i torti non li hanno. Infatti il concetto di minore è
sempre riferito a un modesto esito commerciale e ad una durata
limitata. Entrambi gli elementi ci sono stati. […] Ricordo quando
Magnus premeva su di me perché facessi qualcosa di fantascienza, io
che di fantascienza ne avevo sempre masticata poca. Mi gettai nella
lettura degli autori classici consigliatimi e alla fine avevo una
cultura, sia pure superficiale, abbastanza sufficiente per impostare
un discorso con le unghie della satira, come si poteva fare ai tempi.
Nacquero così sei storie che mi piacque scrivere e che Magnus
disegnò ottimamente. Il successo fu scarso e dopo quei numeri,
macchina da scrivere e pennello furono passati ad altri. […] Così
per accontentare i miei cari fans pubblico una mini-serie, i primi
sei numeri, quelli di Magnus & Bunker, perché la vera Gesebel è
questa qui. Breve ma sincero».
Di seguito sono riportati i numeri, i
titoli e le date di uscita di tutti gli albi della serie composta da
23 numeri, usciti mensilmente (con solo due eccezioni) dal febbraio
1966 all'ottobre 1967.
- La corsara dello spazio - febbraio 1966
- Minaccia nel cosmo - marzo 1966
- E la Terra scoppiò - aprile 1966
- La notte dei pipistrelli - maggio 1966
- La setta nera - giugno 1966
- Il pianeta del mistero - giugno 1966
- L'idolo di fuoco - luglio 1966
- Nel mondo del nulla - agosto 1966
- L'oppressore - settembre 1966
- La nube del terrore - ottobre 1966
- Il mercato delle schiave - novembre 1966
- Secessione galattica - dicembre 1966
- Homo Sapiens - gennaio 1967
- Il dado è tratto - febbraio 1967
- Attenzione Galassia 1 - marzo 1967
- Il grande Dark - aprile 1967
- Il pianeta spento - maggio 1967
- Il piano di Agla - giugno 1967
- Le meteore di fuoco - luglio 1967
- Lo strano raggio verde - agosto 1967
- L'enigma del labirinto - settembre 1967
- Il tesoro impossibile - ottobre 1967
- Il ritorno di Brosk - ottobre 1967
Gesebel è un'eroina femminista
protagonista di avventure fantascientifiche con venature erotiche; è
una donna sicura di sé e priva di scrupoli, incapace di provare
amore (meno che per il proprio gatto, Pussycat, e forse per il suo
servo muto Mabus). Il personaggio, ispirato a Barbarella di
Jean-Claude Forest, è figlio del suo tempo, gli anni ’60, periodo
di grandi cambiamenti e di grandi utopie, che Magnus e Bunker
rileggono mostrandone gli aspetti più grotteschi.
In una zona imprecisata dello spazio
c’è una Galassia chiamato "Galassia Uno" abitato da
popolazioni umanoidi. Ai suoi confini si trova un Pianeta chiamato
"Virgin Planet" la cui capitale "Virgin City" è
abitata da una popolazione composta principalmente di donne
bellissime, violente, ninfomani, che non esitano a uccidere per
procacciarsi maschi da schiavizzare per il loro Harem. La popolazione
maschile è considerata come un mezzo adatto alla riproduzione, al
piacere sessuale e costretta a combattere nelle arene. L'unico uomo
che gode di relativa libertà è Mabus servitore muto di Gesebel. La
società è militarizzata e organizzata gerarchicamente e Gesebel ne
è l'affascinante sovrana con diritto di vita e di morte sui suoi
sudditi. Virgin City funge anche da base per le scorribande di
Gesebel e delle sue terribili corsare dello spazio, ai danni delle
navi spaziali mercantili che vengono depredate di merci e di uomini.
Nella Galassia Uno tutto il potere è in mano al Presidente e
l’ordine pubblico è gestito dal corrotto Capo della Polizia,
mentre l’unico personaggio cristallino e dalla retta morale, il
Capitano Star, è catturato dalle Corsare e venduto all'asta come
schiavo. Il Generale Brosk della Galassia Uno è incaricato di porre
un argine alle loro scorribande. Inoltre Gesebel deve fronteggiare
una contestazione che si trasforma in una lotta interna per il
potere. Il suo braccio destro, Galena, invidiosa del potere di
Gesebel, assieme ad Ilona, tramano per prenderne il posto.
Altri personaggi che compaiono nella
serie sono:
- Il generale Brosk, il suo principale nemico.
- Galena, il suo braccio destro che tenta di conquistare il potere, ma con scarsi risultati.
- Mabus, il suo devoto servitore muto.
- Pussycat, il suo gatto perfido e aggressivo.
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