(JA)
«お前はもう死んでいる。
Omae
wa mō shinde iru.» |
(IT)
«Sei un uomo morto.» |
(Kenshiro) |
|
Kenshiro (ケンシロウ
Kenshirō), il cui nome viene spesso abbreviato
in Ken, è il protagonista del manga e anime
Ken il guerriero
di Buronson e Tetsuo Hara.
Nell'aprile del 1983 l'editore Nobuhiko
Horie propose a Tetsuo Hara l'idea di creare un manga avente per
protagonista uno studente delle superiori che sapesse padroneggiare
le arti marziali. Hara scrisse due storie sul personaggio, ma l'idea
non piacque agli acquirenti della rivista Weekly Shōnen Jump.
Hara scelse allora di collaborare con
lo sceneggiatore Buronson che, essendo un fan entusiasta della saga
di Mad Max, di Bruce Lee e Sergio Leone, trasse ispirazione da
queste sue passioni per sviluppare il manga portato avanti fino a
quel momento da Hara: Buronson inserì Ken in un'ambientazione
completamente diversa da come l'aveva immaginata Hara, scrisse che il
personaggio viveva in un futuro apocalittico e post-atomico (proprio
come nel film Interceptor) e gli conferì caratteristiche ben
lontane dallo studente delle superiori proposto inizialmente. Infatti
Buronson prese a modello ispiratore il famoso Bruce Lee, sia per
quanto riguarda il fisico che lo stile di combattimento di Ken. Nella
prima serie il volto e l'abbigliamento di Ken si rifanno molto a Max
Rockatansky (Mel Gibson), il protagonista del film
Interceptor.
A partire dalla seconda serie, invece,
l'aspetto di Ken si rifà da un punto di vista iconografico
all'attore Sylvester Stallone nei panni del personaggio
cinematografico Cobra dell'omonimo film del 1986, come dichiarato da
Tetsuo Hara durante un'intervista.
È il legittimo successore della Divina
Scuola di Hokuto. Il suo carattere verrà temprato dagli innumerevoli
scontri che combatterà nell'arco di tutta la serie, e alla fine
riuscirà a padroneggiare anche le tecniche più segrete della sua
scuola. Ha un fratello biologico di nome Hyo, ed entrambi sono
discendenti della linea dinastica del fondatore della Divina Scuola.
Il nome Kenshiro andrebbe pronunciato
con l'accento lungo posto sulla o, anziché sulla i
come solitamente avviene in italiano.
Se scritto in kanji
(拳四郎),
assume il significato di "quarto figlio del pugno" ma,
cambiando i caratteri che lo compongono, può assumere il significato
di "colui che pratica il pugno che uccide".
Il cognome
Kasumi (nebbia) è stato usato nella miniserie Ken il guerriero -
Le origini, ossia il fumetto-pilota, originariamente pubblicato
su Fresh Jump. Tuttavia i due episodi che la compongono
costituivano solo un prototipo di quella che sarebbe stata la serie
classica e il cognome è stato cancellato nel manga classico. Verrà
riesumato nel prequel, Ken il guerriero: Le origini del mito
pubblicato nel 2001 il cui protagonista è l'omonimo zio
"Kenshiro Kasumi".
La caratteristica di Ken è di avere un
carattere riservato e mostrarsi in apparenza freddo, pur essendo allo
stesso tempo capace di andare su tutte le furie di fronte alle
ingiustizie e alle violenze commesse a scapito dei più deboli; a
questo punto l'ira di Ken esplode, al punto di lacerare i suoi abiti,
rivelando sul suo petto sette cicatrici che formano la costellazione
dell'Orsa Maggiore (la costellazione di Hokuto); queste ferite, che
gli vennero inflitte da Shin nel momento in cui lo sconfisse e rapì
la sua amata Julia, fecero sì che da quel giorno Ken acquistasse
l'epiteto di "uomo dalle sette ferite" o "uomo dalle
sette stelle".
La natura calma e pacifica di Ken si
trova in totale contrapposizione all'epoca in cui vive, dove vige la
"legge del più forte".
Inizialmente Ken mira soltanto a
salvare Julia per poter vivere con lei in pace; alla morte della
donna, tuttavia, Ken assumerà il ruolo di "Salvatore del
secolo", vagando per il mondo per liberare chi è sottomesso
alla crudeltà dei tiranni.
Ken è il successore della Divina
Scuola di Hokuto, che lo ha reso capace di sfruttare il 100% delle
potenzialità umane e di usare una miriade di colpi segreti in grado
(tramite la pressione degli tsubo) di far esplodere
l'avversario dall'interno; la tecnica che sembra prediligere sono i
100 Pugni Distruttivi di Hokuto, tecnica che consiste nel
colpire il nemico con una sequenza velocissima di pugni, tutti
potentissimi e mortali.
Nel corso della storia Ken diventa
sempre più abile, affinando le proprie capacità grazie allo scontro
con avversari temibili; il suo colpo più potente è la
Trasmigrazione attraverso Satori, tecnica con la quale
Kenshiro entra in contatto con gli spiriti di alleati morti o
avversari battuti (ovvero Toki, Rei, Shu, Shin, Ryuga e Souther)
diventando tanto forte da spaventare persino il terribile Raoul,
autoproclamatosi Il Re di Hokuto.
Kenshiro è un'anima gentile (ciò è
confermato dalla sua premura nei confronti dei suoi giovani compagni
di viaggio Lynn e Bart o dall'amore per Julia) e malinconica (per la
perdita di quest'ultima e di tanti compagni, morti in battaglia), che
ha deciso di dedicare tutta la sua vita nel trasformare "le
lacrime in sorrisi", mettendo la sua enorme forza al servizio di
chi non si può difendere.
Nel fumetto pilota, pubblicato nel 1983
su Fresh Jump, Ken è un liceale appassionato di motociclette
e dal carattere più gioviale rispetto al protagonista della serie
sceneggiata da Buronson. In sostanza sarebbe un ragazzo come tanti
altri, se non fosse per il fatto che pratica un'arte marziale fuori
dal comune. Riguardo quest'ultima, Ken si impegna per portare avanti
la tradizione di famiglia e diventarne il nuovo tramandatore, però
inizialmente crede che in un mondo ormai civilizzato non sia più
necessario conoscere un'arte marziale estrema come quella di Hokuto.
Si ricrederà dopo aver conosciuto gli esperti e spietati assassini
di Taizan, poiché essi sono la prova che il male non muore mai.
Kenshiro nasce al Palazzo Raseiden
nell'isola dei demoni. Discendente della linea dinastica del
fondatore della Divina Scuola di Hokuto, è fratello minore di Hyo,
da cui viene separato quando è ancora in fasce: infatti, dopo che
nella Terra dei Demoni scoppia una cruenta guerra, Kenshiro viene
mandato da Jukei presso il 63º successore dell'Hokuto
Shinken, Ryuken. Assieme al neonato, Jukei manda i
fratelli Raoul e Toki, discendenti di una linea
cadetta della dinastia principale di Hokuto, sperando in questo modo
di salvare loro la vita dai conflitti. Hyo, invece, rimane nella
Terra dei Demoni insieme a Kaio e Sayaka (rispettivamente
fratello maggiore e sorella minore di Raoul e Toki).
Kenshiro venne, quindi, allevato e
cresciuto da Ryuken, ultimo esponente della Divina Scuola di Hokuto,
assieme a Raoul, Toki e Jagger, tutti orfani adottati dal
maestro che Ken imparerà a considerare come fratelli. Kenshiro era
il più piccolo dei quattro ma venne ugualmente scelto da Ryuken come
suo successore: tale scelta fu dovuta al fatto che Toki, il fratello
a cui Ken era più legato e che in origine avrebbe dovuto essere
scelto come successore, contrasse una malattia mortale, (motivo in
più per cui Toki salverà Kenshiro dall'esposizione alle radiazioni
nucleari); Raoul fu escluso, invece, perché nonostante fosse
fisicamente il più forte dei quattro era dominato dalla sete di
potere e dall'ambizione, oltre a far uso di una tecnica estremamente
violenta; Jagger, invece, oltre ad essere il più debole dei quattro,
aveva sviluppato un carattere meschino e sanguinario che lo portò,
dopo la scelta del successore, alla completa pazzia.
Alla morte di Ryuken per mano di Raoul
e con lo scoppio della guerra, Ken decise di allontanarsi con
l'amata Julia da quel paese così devastato, ma vennero
aggrediti da Shin della Sacra Scuola di Nanto, che aveva
riunito una banda di predoni e aveva deciso di dominare quella parte
del mondo come un imperatore, pretendendo di avere al suo fianco
proprio Julia. Nello scontro tra i due fu Shin a prevalere, mostrando
un'ambizione e una tenacia maggiori rispetto a quelle di Ken. Per
convincere Julia a seguirlo, Shin cominciò a torturare Ken
penetrandogli il petto con le dita e procurandogli sette ferite
disposte in modo simile alla costellazione dell'Orsa Maggiore; a
questo punto Julia, pur di non veder soffrire l'amato Kenshiro,
decise di cedere e si consegnò a Shin. Prima di perdere i sensi, Ken
vide la sua donna, in lacrime, venir portata via dal suo rivale,
gridando ormai inerme il suo nome a squarciagola.
Quella sconfitta diede a Ken
l'aggressività giusta che gli avrebbe permesso di vincere i numerosi
duelli che dovette affrontare nel suo cammino. Ferito nel corpo e
nello spirito, Ken si mise alla ricerca di Shin, deciso a riprendersi
l'amata compagna; nel suo vagare farà la conoscenza (durante un
breve periodo in cui viene imprigionato) di Lynn, una bambina
muta a cui restituirà la facoltà di parlare, e di Bart, un
giovane vagabondo: saranno entrambi suoi fedeli amici nel suo
cammino.
Ken riuscirà ad arrivare, dopo diversi
duelli contro banditi di ogni genere, al palazzo di Shin; questa
volta l'esito dello scontro è in favore del maestro di Hokuto,
totalmente trasformato dal loro primo incontro. Prima di morire,
però, Shin fa una terribile rivelazione a Ken: Julia, stanca delle
continue barbarie che egli ha perpetrato in suo nome, si è suicidata
gettandosi dalla terrazza del suo palazzo. Disperato per tale fatto,
Shin replica il gesto della sua amata, prima di venir ucciso dal
colpo mortale che Kenshiro gli aveva inflitto.
Ken vaga così senza meta, sconfortato
per la morte di Julia, accompagnato da Lynn e Bart. I tre arrivano
nel villaggio della giovane Mamiya, dove incontrano un altro
guerriero di Nanto, Rei. I tre stringono una solidale amicizia
con quest'ultimo, ma questi fa una rivelazione preoccupante a Ken:
egli è infatti alla ricerca dell'"uomo dalle sette ferite",
che ha rapito sua sorella Aily il giorno delle nozze. Ken e
Rei scopriranno che in realtà il rapitore è Jagger, fratello del
protagonista, che, autoinflittosi le sette cicatrici, compie una
strage dopo l'altra per screditare Ken in quanto profondamente
invidioso di non essere stato scelto come successore e per essere
stato sfigurato da lui durante il loro ultimo scontro. Kenshiro,
durante il combattimento, viene a sapere che proprio Jagger aveva
istigato molti anni prima Shin a rapire Julia: infuriato, Ken uccide
Jagger anche in nome della sua amata, perché sia lui che Julia e il
piccolo Aki (colpevole soltanto di somigliare a Ken da
ragazzino) erano stati vittime della meschinità di Jagger. Questi,
un attimo prima di morire, fa un'altra sconcertante rivelazione a
Ken: Toki e Raoul sono ancora vivi. Ken e Rei si recano quindi a
liberare Toki, tenuto prigioniero nella prigione di Cassandra; qui
Toki rivela a Ken che colui che si fa chiamare Re di
Hokuto (il
nuovo dittatore che sta terrorizzando tutte le città) è proprio
Raoul, il loro fratello maggiore.
Per difendere il villaggio di Mamiya,
Rei affronta Raoul per dimostrare la propria fedeltà a Ken, ma viene
mortalmente colpito dal Re di Hokuto, che lo destina a morire fra
atroci sofferenze entro i successivi tre giorni. Ken assiste allo
scontro che si svolge tra Toki e Raoul (non può intervenire essendo
stato immobilizzato da Toki stesso): quando, però, Mamiya interviene
per uccidere Raoul (volendo vendicare ciò che questi ha fatto
all'amato Rei), Lynn riesce a liberare Ken e questi impedisce al Re
di Hokuto di far del male alla donna; dopodiché affronta Raoul in un
incontro che non vede nessuno prevalere ma che accende in entrambi i
fratelli una forte rivalità.
Ken e Toki aiutano un Rei ormai alla
fine dei suoi giorni a sconfiggere Yuda, maestro anch'egli della
Sacra Scuola di Nanto ma che ha tradito i suoi principi. Una scelta
dettata anche dall'amore di Rei per Mamiya, la quale era stata rapita
e schiavizzata da Yuda tempo prima.
In seguito alla morte di Rei, Ken
incontrerà una figura che aveva avuto un ruolo decisivo nel suo
cammino in passato, Shu, vecchio amico di Rei e anch'egli grande
maestro della Sacra Scuola di Nanto malgrado la sua cecità: Shu
perse la vista quando Ken, da bambino, perse una prova di forza
durante gli anni dell'addestramento; la regola voleva che il ragazzo
venisse ucciso ma il sacrificio di Shu, che si accecò in cambio
della sua grazia, gli salvò la vita. Shu guida un movimento di
ribelli e chiede l'aiuto di Ken per combattere Souther, un altro
dittatore (e più potente maestro della Sacra Scuola di Nanto) che
contendeva a Raoul il titolo di Dominatore di fine secolo;
la difficoltà di Shu nell'affrontare Souther consiste nel fatto che
il Sacro Imperatore (titolo con cui Souther si
presenta) appare invulnerabile a causa di un segreto che egli
chiamava l'"armatura dell'imperatore": al loro primo
scontro, proprio a causa di questo segreto, Kenshiro arriva a un
passo dalla morte. Chiuso nelle prigioni di Souther, Ken riesce a
salvarsi grazie al sacrificio del giovane Shiba, figlio di Shu,
e alle cure inaspettate di Raoul. Kenshiro (proprio come Raoul e
Toki) torna indietro per soccorrere Shu (costretto da Souther a
trasportare sulle spalle l'immane peso della cima della piramide che
costituirà il monumento del Sacro Imperatore), ma non riuscirà a
salvarlo e rimane devastato dalla sua morte. Furioso, si batte
nuovamente contro Souther e stavolta ha la meglio, avendo capito in
che cosa consiste il segreto di Souther: il suo cuore è posto al
contrario e, di conseguenza, lo sono anche i punti di pressione.
Uccidendo Souther, Ken libera la città dall'oppressione del
guerriero di Nanto e vendica la morte di Shu, ma accresce anche in
Raoul la rivalità che già questi sente nei suoi confronti.
Prima di affrontare il Re di Hokuto lui
stesso, Ken assiste al combattimento tra Raoul e Toki, che si svolge
in apparente parità: in questa occasione, Kenshiro vede per la prima
e ultima volta Raoul piangere, avendo questi capito che Toki, ormai
minato nella salute dalla sua malattia, non sarà mai in grado di
sconfiggerlo. Dopo tale scontro, Ken tenta di salvare Toki dal
guerriero Ryuga, ma viene a scoprire che questi è il fratello
di Julia e non aveva realmente intenzione di uccidere né lui né il
fratello: doveva solo comprendere la vera natura di Ken. Ken vede la
fine della vita di Toki, che esala l'ultimo respiro portando tra le
sue braccia il corpo senza vita di Ryuga.
In seguito a questa battaglia, Ken
viene avvicinato da Fudo della Montagna, un gigante che aveva
adottato numerosi orfani (e che in passato era un essere talmente
crudele da spaventare perfino un allora giovanissimo Raoul), che gli
rivela che Julia è ancora viva e che in realtà la ragazza è
l'ultimo generale di Nanto. Fudo fa parte di una setta chiamata "i
cinque Astri in cerchio di Nanto": essi hanno il compito di
vegliare sulla vita dell'ultimo generale di Nanto e furono proprio
loro a salvarla in tempo quando Julia si lanciò dal palazzo di Shin.
Tentando di proteggere Julia, Fudo muore combattendo fino all'ultimo
con Raoul; ciò fa accrescere ancora di più il risentimento di Ken
nei confronti del fratello maggiore.
Kenshiro si reca da Raoul per tentare
di salvare Julia, ma arriva apparentemente troppo tardi: il Re di
Hokuto pare aver ucciso Julia. Inizia allora uno scontro tra i due
fratelli rimasti di Hokuto: lo scontro è molto duro e Ken riesce ad
avere la meglio su Raoul grazie alla tecnica segreta Trasmigrazione
attraverso Satori (una tecnica straordinaria che permette al
suo spirito di entrare in contatto con i vari guerrieri morti in
battaglia, assumendone la forza e le tecniche di lotta); Raoul, ormai
morente, si rende conto di essere sconfitto e abbraccia un'ultima
volta il ritrovato fratello minore. Quando Julia si riprende, Ken
capisce che in realtà Raoul le aveva trasmesso gran parte del
proprio spirito e della propria forza per contrastare un male
incurabile di cui soffriva e permetterle di vivere insieme a Ken
stesso: è questo il motivo per cui Raoul è stato sconfitto (se
infatti Raoul non si fosse privato di una parte così ingente della
propria forza, sarebbe stato Ken a essere sconfitto, come lui stesso
riconosce). Dopo aver assistito all'epica morte di Raoul, Kenshiro si
allontana insieme all'amata Julia; Bart e Lynn decidono di separarsi
da lui.
Kenshiro torna dopo circa dieci anni di
esilio, durante i quali ha vegliato sulla sua amata Julia, morta di
una grave forma di polmonite. A cavallo di Re Nero, l'irascibile
destriero di Raoul, Ken torna nelle vite di Lynn e Bart, ormai
adulti, che hanno fondato l'"armata di Hokuto" in suo
onore, un gruppo di ribelli che combatte il tiranno Jako e
la Scuola di Cento al suo servizio. Loro stratega è l'unico membro
dei cinque Astri in cerchio di Nanto sopravvissuto, Rihaku del
Mare. Jako, un uomo vile e corrotto, ricatta i maestri di Gento (e in
modo particolare il loro più forte esponente, il generale Falco
della Luce Dorata) tenendo come ostaggio il vero "Imperatore
del cielo", cui la Scuola Imperiale di Gento deve
obbedienza. Jako fa in modo che Ken si batta con Falco che,
nonostante una gamba artificiale, tiene testa al successore della
Divina Scuola. Ken e Falco si scontrano ma poi si alleano con il
tanto sarcastico quanto nobile guerriero Ain, che sacrificherà
la propria vita nella lotta contro Jako. Grazie all'intervento di
Bart, che libera l'imperatrice Rui, sorella gemella di Lynn,
dalla quale era stata separata fin dalla nascita, Falco è libero e
finalmente, dopo anni di soprusi, uccide Jako.
La serenità dura poco perché Jusk,
figlio di Jako (il cui ruolo nell'anime è ricoperto dal
generale Tige della Luce Verde), rapisce Lynn e la porta al di
là del mare, sull'Isola dei Demoni o Paese
degli Shura, terra dove vige una violenza ancor peggiore, dato
che tutti gli abitanti sono addestrati, fin da bambini, a combattere
e uccidere. Ken e Falco, su due imbarcazioni differenti, vanno al
salvataggio della fanciulla (essendo sorella dell'imperatore, Falco
ha degli obblighi anche verso di lei). La barca di Ken viene assalita
della nave del pirata Orca Rossa che, a seguito della
sconfitta subita, decide di portare Ken sull'isola, sperando che il
guerriero di Hokuto possa combattere anche in nome della propria
vendetta (dovuta alla perdita che egli subì anni addietro: lui e il
suo equipaggio vennero massacrati, non appena sbarcarono sull'isola,
da un ragazzo appena quindicenne; in quello scontro morirono tutti i
suoi uomini e suo figlio).
Sull'isola dei demoni Ken trova Falco
in fin di vita, vittima di un guerriero a guardia delle
coste dell'isola: il guerriero di Gento aveva subito una tremenda
ferita nel duello con Ken e, per questo motivo, non poté combattere
nel pieno delle sue forze, venendo sconfitto. Premendo uno tsubo,
ossia un punto di pressione, Ken gli permette di riacquistare il
pieno delle forze per un breve arco di tempo, quello necessario ad
affrontare il nemico e morire gloriosamente dopo la vittoria.
Seppellito Falco, Ken va alla ricerca
di Lynn, che nel frattempo è stata presa sotto la custodia di Orca,
un misterioso guerriero che pratica un'arte marziale sconosciuta,
la Splendente Scuola di Hokuto (stile di combattimento
"gemello" della Divina Scuola): questi altri non è che il
figlio del pirata Orca Rossa, creduto morto. Orca, deciso in gran
segreto a liberare l'isola dalla tirannia dei tre demoni (coloro che
dettano legge sull'isola), ha portato Lynn dal primo di questi, Han;
Ken, per salvare la giovane amica, è costretto ad affrontare ed
uccidere il crudele "demone".
Ken giunge alla corte di Han condotto
da Leia, fidanzata di Orca e, come previsto da quest'ultimo, lo
sconfigge in un duello durante il quale Ken, data la potenza dei suoi
colpi, viene scambiato per Raoul (che, secondo una leggenda locale,
sarebbe venuto un giorno a liberare la popolazione). Pertanto Han
rivela a Ken la verità sul suo passato: lui, Raoul e Toki sono
originari di quella terra ed erano stati mandati via da quell'isola
(su cui era scoppiata una terribile guerra) da Jukei, maestro della
Splendente Scuola; ciò era accaduto quando Ken era ancora in fasce.
Riabbracciata Lynn, Ken decide allora di ereditare davvero il compito
di Raoul e di liberare dalla schiavitù la sua terra d'origine.
Quindi, Ken va ad affrontare il più potente dei tre demoni, Kaio, ma
viene incredibilmente sconfitto da questi, che si rivela talmente
forte da crocifiggerlo. Ken viene salvato dall'intervento di Orca
Rossa, che prima di morire riuscirà a riabbracciare l'amato figlio
creduto morto anni prima.
Orca, ricordando il sacrificio del
padre, fugge per le fogne col corpo privo di sensi di Ken; arriva
addirittura a privarsi di un occhio di fronte ad Hyo, il secondo in
comando dei tre demoni, pur di ottenere il permesso da quest'ultimo
di attraversare un mercato senza subire ispezioni nella bara che
stava trascinando: Ken, infatti, usando una tecnica segreta, si
trovava in uno stato di morte apparente che gli avrebbe permesso di
guarire dalle ferite riportate durante la battaglia con Kaio. Una
volta guarito, Ken si lancia all'attacco di Hyo, nonostante venga a
conoscenza del fatto che Hyo è suo fratello di sangue; Hyo, invece,
non ricorda nulla della sua infanzia (la memoria gli fu cancellata da
Kaio) e odia Ken perché crede che abbia assassinato la sua
fidanzata Sayaka (sorella di Kaio e uccisa in realtà da
quest'ultimo, allo scopo di far combattere Ken e Hyo). Grazie al
tempestivo intervento di Orca, che interrompe il duello fratricida,
Hyo recupera la memoria ed è proprio questi, ora fiducioso nei
confronti del fratello ritrovato, a svelare a Ken come battere Kaio;
questi, nel frattempo rivelatosi essere il fratello maggiore di Raoul
(al quale assomiglia in modo straordinario), ha nel frattempo rapito
Lynn. Hyo svela a Kenshiro dove si trova la sacra stele dove è stata
incisa la nascita della Divina
Scuola e
dell'Arcana Arte di
Hokuto: lì sono trascritti tutti i segreti delle due scuole e il
loro misterioso legame. Grazie a queste conoscenze, Ken scoprirà le
contromosse per rispondere ai colpi di Kaio.
Ken e Kaio hanno un ultimo, micidiale
scontro; poco prima di affrontare il maestro di Hokuto, però, Kaio
colpisce lo tsubo Shikanhaku di
Lynn, che la farà innamorare del primo uomo su cui poserà gli occhi
al risveglio. Durante il duello con Kaio, Ken gli rivela l'origine
della Splendente Scuola di Hokuto, i cui esponenti sono discendenti
di Ryohu, cugino del fondatore della Divina Scuola,
Shuken: essi avrebbero dovuto servire i successori della dinastia
principale, di conseguenza Kaio sarebbe dovuto stare al servizio di
Hyo e Kenshiro; tuttavia la sua ambizione lo portò a cambiare le
cose, ribellandosi alla tradizione, cancellando la memoria a Hyo e
conquistando il potere sull'isola. Proprio com'era successo con
Raoul, anche Kaio, sconfitto da Ken, si pente della propria crudeltà
e si lascia morire sommerso da lava vulcanica, tenendo fra le braccia
il corpo senza vita di Hyo, giunto fin lì allo stremo delle forze
per riconciliarsi col il suo compagno d'armi. Ken ammette ad un Kaio
ormai morente che se anche lui avesse appreso l'arte della Divina
scuola, allora sarebbe stato proprio lui (Kaio) il vincitore dello
scontro.
Dopo aver assistito alla morte di Kaio
e Hyo, Kenshiro decide di abbandonare nuovamente Lynn, ancora
esanime, e Bart, giunto sull'isola alla testa dell'Armata di Hokuto:
sebbene Ken sappia che Lynn lo ama, è consapevole del fatto che al
suo fianco lei non sarebbe mai felice; altrettanto consapevole del
fatto che Bart abbia sempre amato Lynn (e che anche lei nutra nei
suoi confronti ben più di una grande amicizia), decide di lasciare
Lynn, ancora addormentata, tra le braccia di Bart, augurando loro di
vivere felici insieme. Decide infine di girare il mondo, ricordando i
numerosi guerrieri incontrati lungo il suo cammino e andando a
liberare dalla schiavitù chi viene oppresso dalla violenza che
continua a prosperare in quest'epoca così buia.
Lasciata la terra dei demoni, Ken si
reca in un villaggio dove vive Ryu, suo nipote, figlio del
fratello Raoul. Inizialmente zio e nipote cominciano a viaggiare
insieme: Ken, tramite l'incontro con nuovi personaggi, insegna a Ryu
lo spirito di sacrificio e la determinazione, per poi lasciarlo alle
cure di Barga, un ex generale delle truppe di Raoul. Promettendo
al nipote di tornare da lui una volta che sarà cresciuto, Ken si
dirige nel luogo dove è sepolta l'amata Julia; lì ritrova dopo
molti anni Mamiya (la donna amata da Rei) in lacrime, che gli
racconta dell'incredibile decisione di Bart: il giovane ha lasciato
Lynn sull'altare, cancellandole la memoria tramite pressione sulle
tempie: questo perché Bart sapeva che, nel cuore di Lynn (prima che
Kaio le colpisse lo tsubo Shikanhaku), c'era posto solo
per Ken e non per lui. Ken ricorda in quell'istante le ultime volontà
di Julia: in punto di morte, lo implorò di sposarsi con Lynn, dato
che la ragazza ha sempre provato per Ken un sentimento puro e
profondo. Ken aveva promesso alla morente fidanzata che avrebbe
realizzato quel suo ultimo desiderio, ma aveva deciso di proseguire
da solo sul suo cammino perché non aveva mai dimenticato la sua
amata. Quella notte Ken è vittima di un insolito fenomeno: le sue
vecchie cicatrici cominciano a procuragli dolore e un fulmine
(provocato dall'anima di Julia) cade proprio ai suoi piedi,
causandogli un'amnesia.
Nel suo vagare per il deserto, Ken
incrocia proprio Bart e Lynn, che stanno visitando i luoghi della
loro infanzia e del loro primo incontro con Ken (un tentativo da
parte di Bart di far rinascere l'amore della fanciulla per Ken). Bart
capisce subito che la volontà di Julia, dall'aldilà, aveva fatto in
modo che i due si incontrassero, senza ricordi della loro vita
precedente, in modo che potessero ricominciare da capo. Bart conduce
dei mercanti di donne nella grotta dove riposano Lynn e Ken per
verificare se Ken era ancora in grado di difendersi: una volta
constatato che poteva prendersi cura di Lynn, Bart abbandona la
coppia, augurandosi la felicità per entrambi, anche se ciò
significa rinunciare alla propria. Mamiya informa poi il ragazzo che
Borge era tornato per vendicarsi di Ken, da lui accecato anni prima
quando diede fuoco ad un orfanotrofio. Per impedire a Borge di
uccidere Kenshiro, Bart prende una decisione: si autoinfligge sette
cicatrici sul petto e va all'attacco di Borge fingendosi Ken: in
questo modo, qualora Borge l'avesse sconfitto, tastando il cadavere
di Bart, l'avrebbe sicuramente scambiato per Ken, terminando la sua
caccia all'uomo.
Borge, pur essendo cieco, è comunque
un combattente temibile e riesce a sconfiggere Bart, e lo sottopone
ad una spaventosa tortura, crocifiggendolo e martoriando il suo corpo
con un trapano. Mamiya cerca di aiutare il giovane amico, ma viene
facilmente catturata. Nel frattempo Ken, a cui era tornato in mente
il suo primo incontro con Bart, va a cercarlo, per avere altre
informazioni sul suo passato. Ken e Lynn arrivano sul luogo in cui
Borge sta torturando il ragazzo; non appena Bart lo rivede,
improvvisamente gli tornano in mente tanti ricordi legati ai momenti
trascorsi con Ken: per l'affetto e la premura che il maestro di
Hokuto ha sempre avuto per lui, Bart in cuor suo lo ha sempre
considerato un fratello maggiore e, temendo che Borge potesse
ucciderlo (poiché Ken non poteva più utilizzare la sua prodigiosa
arte di combattimento, data la sua perdita di memoria), grida il suo
nome con disperazione. Quell'urlo squarcia le tenebre nella memoria
di Ken, che recupera tutti i suoi ricordi e di conseguenza la
formidabile Arte di Hokuto, con la quale fa a pezzi Borge senza il
minimo sforzo. Ken libera Bart e, abbracciando il suo corpo
martoriato, gli confida che anche lui lo aveva sempre considerato
come un fratello minore, commuovendo il ragazzo che, pur essendo in
fin di vita, si sente felice e appagato da tale rivelazione.
Lynn si presenta al capezzale di Bart,
i cui occhi premurosi e pieni d'amore fanno recuperare la memoria
anche alla ragazza. Bart muore con gioia, facendo giurare a Ken e
Lynn di prendersi cura l'uno dell'altra. Mentre Mamiya si occupa del
corpo di Bart, Lynn e Keshiro decidono di ripartire; la ragazza
tuttavia decide di non seguirlo e di rimanere là a vegliare sulla
tomba del giovane. Lynn si congeda affettuosamente da Ken e corre da
Mamiya per aiutarla con la sepoltura; non appena tocca il corpo del
ragazzo, però, si accorge che il suo cuore batte ancora: Ken aveva
fermato l'emorragia di Bart premendo uno tsubo,
permettendogli di sopravvivere e di poter iniziare una nuova vita con
Lynn.
Infine, Kenshiro si dirige da solo
verso le lande desolate, per portare a termine il suo destino come il
successore dell'Hokuto Shinken.
Ken il guerriero - La trilogia
Quest'avventura del guerriero di Hokuto
è ispirata al romanzo di Buronson e Tetsuo Hara Jubaku no
Machi (-呪縛の街-
t.l. "La città maledetta"), uscito in Giappone nel 1996 ed
in Italia nel 1999. Nel 2004 è uscito un adattamento in "OAV"
in tre episodi intitolato Shin
Hokuto no Ken (新・北斗の拳 t.l.
"Nuovo pugno della Stella del Nord"), adattato in
italiano col titolo Ken
il guerriero - La trilogia.
Nel suo vagare per il deserto, Kenshiro
si imbatte in Tobi, a cui salva la vita da un furioso attacco
degli uomini di Giese, uccidendo questi e alcuni dei suoi
sottoposti. Tobi gli rivela che si era recato in quel luogo insieme a
delle persone del Villaggio di Libertà, un paese in cui vive una
comunità di persone indipendenti dalla tirannia di Sanga,
tiranno di Lastland che, per dominare la popolazione, si è
impossessato di tutta l'acqua ancora incontaminata che si trova nella
zona, affermando che essa appartiene al sommo dio Doha; lo scopo
della spedizione di cui Tobi faceva parte era proprio trovare
dell'acqua pulita. Tobi racconta anche di come, durante la guerra
nucleare, lui e suo fratello Vista furono separati e di come lui
abbia tentato più volte di ritrovarlo. Ken porta Tobi al villaggio,
dove lo fa curare da Sara che (in modo del tutto simile a
Toki) può guarire le persone col solo tocco delle mani e fa la
conoscenza di Myne, una bambina malata a causa dell'acqua
contaminata che ha bevuto e che attende il ritorno del padre (che
però è morto nell'attacco di Giese da cui è uscito vivo solo Tobi
grazie a Ken). Il villaggio viene attaccato dagli uomini di Loag,
agli ordini di Sanga, che rapiscono Sara. Ken e Tobi, che si erano
allontanati, giungono troppo tardi per salvare qualcuno e, scoprendo
il cadavere della piccola Myne, Ken decide di andare a Lastland per
fare giustizia. Arrivati in città, Kenshiro e Tobi scoprono che il
divino Doha non è altri che Vista, il fratello dello stesso Tobi.
Dopo aver ucciso Loag, Kenshiro si appresta ad affrontare Sanga;
questi, prima di scontrarsi con il maestro di Hokuto, ferisce
seriamente Vista e poi fugge verso i sotterranei. Raggiunto il
tiranno, Kenshiro lo sconfigge senza alcuna difficoltà.
Le condizioni di Vista appaiono molto
gravi: come se quella profonda ferita non fosse abbastanza, il
ragazzo ha contratto il tetano e neppure Sara riesce a
guarirlo; l'unica cosa che può guarirlo è un siero immunizzante, di
cui un flacone dovrebbe ancora trovarsi tra i resti dell'ambulatorio
al villaggio messo a ferro e a fuoco dagli uomini di Loag. Purtroppo
l'unica scorciatoia che consentirebbe di raggiungere il villaggio per
poi tornare in tempo passa per Cliffland, città chiusa al resto del
mondo i cui abitanti sono monaci che praticano la Tecnica del
Portale del Nord (una disciplina molto simile alla Divina Scuola
di Hokuto, poiché derivata dai medesimi antenati). Kenshiro decide
quindi di partire per trovare il medicinale; arrivato alle porte
della città, viene ostacolato da alcuni monaci, tra cui Jinen,
rispetto ai quali è molto più potente. Lo scontro viene interrotto
dall'anziano maestro Roshi, che ha riconosciuto in Ken l'erede
della tecnica dei loro comuni antenati e lo fa entrare in città.
Roshi spiega a Kenshiro che il motivo per cui la città è rimasta
chiusa al resto del mondo è la presenza, in quella città, di
moltissime armi nucleari, che non devono assolutamente essere
scoperte. Ottenuto il farmaco dai monaci, Ken riparte, ma prima Roshi
e Jinen lo mettono in guardia da Seiji, un guerriero che ha
appreso la Tecnica del portale del Nord in soli due anni (mosso
dall'odio verso il padre Sanga).
Questi, infatti, ha preso il controllo
di Lastland e ha fatto Sara sua prigioniera. Quando Ken giunge presso
la città, Tobi (in un primo momento imprigionato insieme a Vista ma
poi evaso), dopo essersi fatto consegnare da Ken il farmaco per il
fratello morente, gli comunica che ha intenzione di usare ancora
l'immagine di divinità di Vista per fomentare il popolo contro Seiji
e prendere il suo posto. Alla perplessità espressa dal maestro di
Hokuto, Tobi lo rinchiude, impedendogli di interferire. È Sara a
liberarlo, sperando di fermare la furia di Seiji e la follia di Tobi,
ma per quest'ultimo è troppo tardi: dopo essere stato
miracolosamente risparmiato da Seiji (che ha rapito Vista), è stato
codardamente colpito mortalmente dal carceriere Ches e
muore dissanguato subito dopo aver chiesto perdono al sopraggiunto
Kenshiro per ciò che ha fatto. Ken si reca in città e uccide Ches
davanti agli occhi divertiti di Seiji e poi comincia uno scontro con
questi: dopo un breve ma duro combattimento, Ken prevale e Seiji è
sconfitto. Il maestro di Hokuto si appresta a finire l'avversario, ma
inaspettatamente Sara lo implora di risparmiarlo, facendo intuire di
esserne innamorata: ciò è dovuto al fatto che lei in passato fu
salvata proprio da Seiji dall'attacco di un cane randagio e questo
ricordo l'ha portata non solo a perdonare il tentato abuso sessuale
di cui Seiji si era macchiato nei suoi confronti, ma anche a
cominciare a provare dei forti sentimenti per lui. Anche
l'anziana Yura (zia di Seiji) implora Kenshiro di non
uccidere lo sconfitto raccontando la sua triste infanzia; il maestro
di Hokuto desiste dal finire l'avversario, ma è lui stesso che si
suicida, vedendo nella morte l'unica espiazione dei suoi peccati.
Dopo aver seppellito Tobi e aver restituito la libertà alle persone
di quei luoghi, Kenshiro saluta Sara e il guarito Vista e torna a
vagare nel deserto pronto ad affrontare altre battaglie.
I poteri e le abilità di Ken evolvono
nel tempo, infatti durante l'arco temporale delle tre serie del
manga, un po' alla volta vengono aggiunte nuove capacità per rendere
Kenshiro in grado di affrontare e sconfiggere qualsiasi avversario.
Di
base Kenshiro è il 64° legittimo successore della Hokuto Shinken
(Divina Scuola di Hokuto). Questa arte gli ha donato molte
abilità e tecniche ma la principale e più famosa di tutte è la
capacità di agire sugli tsubo (tradotti in italiano con
"punti di pressione"), che sono, come spiegato nel
manga Soten No Ken, il tracciato dell'energia degli
esseri viventi. Il concetto non è molto conosciuto nella cultura
occidentale, ma in pratica si basa sul fondamento medico-filosofico
per cui ogni essere vivente (umano e non: infatti Kenshiro ha più
volte agito su tsubo anche di animali) ha dei flussi di energia
vitale che ne permettono il funzionamento del corpo ed il
mantenimento in vita. L'azione sugli tsubo, fra l'altro, permette ai
maestri di Hokuto di paralizzare l'intero corpo dell'avversario o
una sua parte, di fargli fare movimenti o dire cose a prescindere
dalla sua volontà, di farlo esplodere dall'interno, di indebolirlo
un po' alla volta. L'azione sugli tsubo viene effettuata
concentrando grandi quantità di energia in quelli che sono i punti
in cui si incontrano i flussi di energia vitale e, a seconda degli
tsubo su cui si agisce, cambiano gli effetti. I veri maestri della
Hokuto Shinken possono annullare l'effetto degli tsubo che bloccano
il loro corpo, se chi effettua il colpo possiede delle capacità
inferiori a loro. Kenshiro però ha acquisito un'abilità solo sua,
che lo rende in grado di controllare il proprio corpo direttamente
con l'anima; in questo modo Kenshiro riesce a muovere il proprio
corpo nonostante sia fisicamente impossibile in quanto bloccato da
un colpo di Toki (che tra l'altro in quel momento era anche molto
più forte di Kenshiro). Egli è in grado di anticipare le mosse
dell'avversario, una volta provate sul suo corpo. Kenshiro, essendo
quindi il maestro della Hokuto Shinken, possiede intrinsecamente
tutte le sue tecniche, ma normalmente sceglie di limitarsi ad una
sola tipologia di combattimento, quella che più si adegua al suo
modo naturale di combattere (all'inizio il suo stile è molto simile
a quello di Bruce Lee, somigliandogli anche nell'aspetto,
successivamente il suo stile diviene molto più simile a quello di
un karateka). Se vuole, tuttavia, può usare anche le tecniche
di combattimento e le mosse appartenenti alla Hokuto Shinken.
Tramite
la più arcana arte della Divina Scuola di Hokuto, Kenshiro è in
grado di copiare le tecniche ed i colpi (non i poteri, ma solo le
tecniche meno segrete) di qualsiasi avversario incontri. Kenshiro è
l'unico combattente ad aver raggiunto questa segreta capacità della
scuola di Hokuto, come dimostra per esempio durante il combattimento
contro Shu, in cui decide di usare i colpi della Gru Rossa
di Nanto, anche dopo aver solo osservato la tecnica in azione
durante il combattimento tra Rei e Yuda. Tale abilità, chiamata
"Riflesso dello Spirito" nell'OAV Ken il guerriero -
La leggenda di Hokuto, sembra essere una sorta di anticipazione
della tecnica ultima detta "Reincarnazione attraverso il
Nulla", che più avanti Ken arriverà a padroneggiare.
Le
abilità fisiche di Kenshiro non sono calcolabili per due ragioni:
la prima è che in Hokuto
no Ken non
viene mai mostrato un limite alla potenza fisica di Kenshiro, che si
suppone di base limitata ma non si sa fin dove arrivi. Infatti in
nessuna occasione al massimo della sua maturità, Kenshiro ha
mostrato il minimo sforzo in gesti di grande potenza; basta pensare
che nella seconda serie solleva una roccia immensa tenuta con le
mani sopra la testa, la trasporta per poi tappare la falla di una
diga. Tuttavia simili gesti non possono essere interpretati secondo
il criterio occidentale della forza fisica e muscolare, giacché si
cadrebbe in contraddizione con i principi fisici. La spiegazione va
ricercata nella concezione propriamente orientale, dove l'energia
della propria aura permette sforzi al di là del limite fisico; il
gesto è puramente rappresentativo e, nell'esempio cui sopra,
Kenshiro non solleva la roccia con il corpo, ma con il suo spirito.
La seconda, ma non meno importante ragione, è che durante lo
scontro fra Kenshiro e Han, Lynn nel manga spiega esplicitamente che
tanto più è forte l'avversario tanto più è forte Kenshiro,
"svelando" o meglio spiegando quella che poi è stata
un'incongruenza in quasi tutti gli scontri di Kenshiro dopo il primo
combattimento con Raoul; infatti Kenshiro ha affermato che quasi
tutti gli avversari che ha affrontato e sconfitto erano più forti
di lui, tuttavia si vede benissimo che, pur se inizialmente
dimostrando una potenza ed una velocità inferiori, dopo pochissimo
tempo Kenshiro comincia a superare i propri avversari. L'ipotesi che
Kenshiro non cominciasse mai a combattere al massimo delle sue
abilità, in modo da far credere di essere inferiore e indurre così
gli avversari a sottovalutarlo, non regge; ragionando così,
infatti, la potenza e la velocità di Kenshiro nella seconda serie
dovrebbero essere, seppur non di molto, superiori a quelle di Raoul,
che di fatto è il personaggio più potente di tutte le serie
di Hokuto no Ken, ma in ciascuno dei vari scontri con
avversari come Falco, Han, Kaio o Hyo, Kenshiro ha sofferto fino al
termine, dando fondo a tutta la sua potenza e velocità. Se invece
avesse avuto una potenza fissa, superiore anche di poco a quella di
Raoul, avrebbe dovuto dimostrarla sempre. L'incongruenza è risolta
invece dalle parole di Lynn (che giustificano anche scontri sempre
belli ed avvincenti, senza dover creare avversari sempre più forti
dei precedenti).
Kenshiro
è inoltre in grado di usare anche tecniche energetiche della Hokuto
Shinken come la Hokuto
go sho ha,
il Tensho
hor netsu o
il Tenha
Kassatsu. Le prime due agiscono sia sul corpo che sull'energia
vitale dell'avversario, ma differiscono in potenza, mentre il Tenha
Kassatsu agisce
sugli tsubo senza
bisogno di toccare il corpo dell'avversario. Kenshiro infatti usa
tale tecnica proprio contro l'unico avversario in grado di
smaterializzarsi e di colpirlo contemporaneamente, ovvero Souther:
usando il Tenha
Kassatsu è
stato in grado di colpire direttamente l'energia dell'avversario
senza dover toccare per forza il suo corpo (del resto intangibile).
Kenshiro inoltre possiede una tecnica con cui non solo può
dissolvere l'energia dei colpi energetici degli avversari, ma può
anche assorbirla: nella terza serie, durante lo scontro con Barran,
Kenshiro prima dissolve l'energia del Hokuto
go sho ha di
Barran e poi la assorbe per poter usare quello che Kenshiro chiama
il "vero" Hokuto go sho ha.
Grazie agli scontri con i tanti nemici e alla sua capacità di
assorbirne le tecniche, Kenshiro si è impadronito di molte mosse
anche di tipo energetico. Kenshiro può anche deviare gli attacchi
fisici ed energetici degli avversari, ritorcendoglieli contro,
grazie alle tecniche assorbite da Toki. Possiede inoltre le temibili
capacità Hokuto
Ryuken,
che gli danno la possibilità di
distruggere il nulla, di avvolgere l'avversario in un campo di
energia che lo disorienta come se si trovasse nello spazio, può
annullare la forza dei colpi dell'avversario prima che essi lo
raggiungano, può colpirlo con onde e sfere di energia che
attraversano gli oggetti solidi, anche se non completamente. Da
vicino i colpi della Hokuto Ryuken possono liquefare i materiali
solidi e agire sugli tsubo degli
avversari senza toccarli. * Egli è in grado di rigenerarsi: come
dimostra dopo la sua sconfitta con Souther, quando viene risvegliato
da Shu, rimarginando le ferite procurate durante il combattimento.
Kenshiro
ha dimostrato più volte di poter usare, grazie allo spirito
combattivo, la telecinesi sia su oggetti solidi come rocce
che su liquidi come l'acqua.
Kenshiro rivela anche una
peculiare capacità di assorbire parte dell'anima degli avversari
che si rivelano suoi spiriti affini, attraverso le ferite che
subisce da essi. Questa abilità viene spiegata da Kenshiro durante
il secondo scontro con Kaio: gli avversari sono la fonte della sua
forza e vivono in lui (dopo il secondo scontro con Raoul, Kenshiro
rimane cieco ma spiega che, vivendo in lui anche l'anima Shu, non ha
bisogno della vista). Non è stato però spiegato se questa sua
capacità di assorbimento sia un fatto puramente astratto o se possa
tramite ciò usare qualsiasi abilità degli avversari.
Kenshiro può combattere in apnea
per un tempo lunghissimo: grazie ad un'arcana tecnica estrema che
agisce sulla pressione di un particolare tsubo, infatti, si può
combattere senza dover respirare e senza subire alcun danno dalla
mancanza d'aria per molto tempo. Tale abilità, unita ad una
semplice tecnica di rotazione da lui ideata per poter combattere
all'interno della Hanryu
Tenha (con
la quale è in grado di distorcere lo spazio circostante,
modificandone le proprietà attraverso le tecniche della Hokuto
Ryuken) gli permetterebbe, in teoria, di combattere perfino nello
spazio aperto come se fosse sulla Terra, non avendo bisogno d'aria e
potendo combattere in assenza di gravità.
Grazie all'immane tristezza di
cui si è fatto carico e le varie sofferenza attraverso cui è
passato, Kenshiro è riuscito ad evolversi a un livello di esistenza
superiore, che gli ha fatto apprendere la tecnica più mistica e
devastante di tutto il mondo di Kenshiro, definita "Reincarnazione
attraverso il Nulla". Questa tecnica, grazie alla quale Ken
riesce a sopraffare un avversario come Raoul, è un'antica tecnica
spirituale grazie alla quale il combattente di altissimo livello che
riesce a padroneggiarla riesce a mettersi in contatto con l'aura
combattiva e la forza di tutti i guerrieri che ha sconfitto in
passato, incanalandole nel suo corpo e diventa intangibile. Raoul
stesso tenta di acquistare questa formidabile tecnica dopo che
Kenshiro ci è riuscito, in quanto un utilizzatore della
"Reincarnazione attraverso il Nulla" può essere sconfitto
solo da un altro combattente in grado di padroneggiare la stessa
tecnica.
La vera forza di Kenshiro, però,
nonché la sua più "pericolosa" caratteristica, consiste
nell'agire non secondo il proprio volere ma secondo quello del
cielo, la volontà di Dio (quello che noi occidentali definiamo il
dio creatore di ogni cosa). Kenshiro non è un combattente comune,
ma in quanto maestro della Hokuto Shinken è un essere che realizza
la volontà di Dio in terra; la sua stessa forza gli è stata
concessa dal cielo perché diventi l'invincibile salvatore
dell'umanità, che vaga per il mondo liberando i deboli e gli
indifesi da chiunque voglia opprimerli. I personaggi come Raoul,
Sauzer o Kaio, Shin, Juda, così come i semplici "crestoni"
sono in pratica l'espressione delle entità che vogliono
impadronirsi del mondo in modi differenti ma per motivi simili:
Raoul percorre la strada del dominatore assoluto che pur di
soddisfare la sua sete di conquista rinuncia ai propri sentimenti,
Sauzer quella dell'imperatore che ripudia l'amore perché fonte di
ogni sofferenza, Kaio è il demone che rinnega la sua umanità e
osanna il male come unica vera salvezza, Shin rappresenta la cieca
avidità, Juda l'inganno, i "crestoni" le più basse ed
infime caratteristiche degli esseri umani come gli istinti
animaleschi. Queste ideologie non sono altro che i mali del mondo e
ciò che essi provocano anche nei grandi uomini. Kenshiro è colui
che mostra quale sia la vera strada da seguire per la salvezza del
genere umano (non a caso l'ultimo film d'animazione si intitola "La
leggenda del vero salvatore"). Kenshiro simboleggia quindi
l'espressione della volontà e della forza di Dio sulla terra.
Essendo Kenshiro il 64º successore
della Divina Scuola di Hokuto, egli è un gran maestro ed esperto
conoscitore di moltissime tecniche Hokuto; infatti, nel corso della
serie, Ken si rivela il personaggio con più conoscenza e padronanza
di tali tecniche, sfoggiandone un vastissimo repertorio e sfoderando
una tecnica diversa a seconda dell'occasione e del nemico affrontato.
Nondimeno, Ken dimostra di aver
padroneggiato anche qualche tecnica della Sacra Scuola di Nanto,
della Scuola Imperiale di Gento e conosce perfino le tecniche della
Scuola della Casata Principale di Hokuto, che si vede costretto ad
utilizzare nello scontro con Hyo. Le tecniche che Kenshiro utilizza
nella serie sono:
Colpo
delle cinque dita che si spezzano (五指烈弾 Goshi
Retsu Dan): premendo con le dita dei punti di pressione situati alla
base delle dita dell'avversario, questa tecnica permette di far
esplodere appunto le dita di ogni mano, vanificando l'efficacia dei
pugni del nemico.
Onda
dei Dragoni Gemelli di Hokuto (北斗双龍波 Hokuto
Sōryū Ha): colpendo con entrambi i pugni il petto del nemico,
l'utilizzatore preme dei punti di pressione che fanno implodere dopo
pochi secondi la cassa toracica ed i polmoni dell'avversario
dall'interno.
Calcio
fulmineo che distrugge il volto (流星破顔脚 Ryūsei
Hagan Kyaku): l'utilizzatore colpisce con un rapido calcio
volante il volto del nemico, dividendolo in due.
Impiccagione rovesciata di Hokuto (北斗絞首逆折 Hokuto
Kōshu Gyakusetsu): tecnica che fa ruotare improvvisamente la
testa del nemico di 180° dopo che l'utilizzatore ha premuto con le
dita dei punti di pressione specifici sul collo e sulla testa.
100
colpi distruttivi di Hokuto (北斗百裂弾 Hokuto
Hyakuretsu Dan): l'utilizzatore attacca con una serie di colpi
in rapida successione dotati di enorme impeto, i quali non lasciano
tregua al nemico e lo travolgono.
Sacro
colpo dei 100 pugni devastanti di Hokuto (北斗百裂拳 Hokuto
Hyakuretsu Ken): la prima tecnica sfoggiata dal Ken nel corso
della serie, utilizzata per uccidere Zed, nonché sua tecnica
più celebre e ricorrente; bersagliando il nemico con una raffica di
colpi portati con precisione utilizzando le mani, si premono molti
dei suoi punti di pressione e dopo pochi secondi colui che ha subito
la tecnica implode dall'interno.
Presa
delle due dita
(二指真空把
Nishi Shinkū Ha): tecnica difensiva con la
quale si afferra un proiettile, spesso una freccia, scagliata dal
nemico e lo si spara indietro.
Colpo
dell'onda che infrange le montagne (岩山両斬波 Ganzan
Ryōzan Ha): attacco portato con un potente colpo di taglio
della mano alla sommità del cranio dell'avversario, spaccandolo a
metà.
Colpo
del rimorso di Hokuto (北斗残悔拳 Hokuto
Zankai Ken): l'utilizzatore preme con entrambi i pollici i punti
di pressione situati nelle tempie del nemico portandolo alla morte
in breve tempo, lasciandogli giusto pochi secondi di vita per
pentirsi dei propri peccati.
Sacro
colpo spacca-cranio (交首破顔拳 Kōshu
Hagan Ken): colpo portato prevalentemente in aria,
l'utilizzatore colpisce prima i punti di pressione situati sul retro
del collo o sulle tempie del nemico, affondandoci le dita, e poi uno
situato sul volto, colpendo il naso dell'avversario con una
ginocchiata. Il cranio ed il collo del nemico finiscono dopo pochi
secondi in frantumi, causandone la morte.
Sacro
colpo dello sfondamento morbido di Hokuto (北斗柔破斬 Hokuto
Jūha Zan): tecnica molto particolare, utilizzata prettamente
contro avversario di grosse dimensioni; colpendo ripetutamente con
una serie di calci il corpo dell'avversario, si ammorbidisce e
momentaneamente allontana lo strato di grasso superficiale che copre
i punti di pressione, permettendo così all'utilizzatore di poterli
raggiungere per effettuare le tecniche Hokuto.
Colpi
di taglio da 100 direzioni di Hokuto (北斗百方斬 Hokuto
Hyappō Zan): l'utilizzatore gira vorticosamente su se stesso
mentre, contemporaneamente, travolge i nemici circostanti con pugni
e calci, premendone i punti di pressione e facendo loro esplodere la
testa; tecnica utilizzata per abbattere in breve tempo un vasto
numero di nemici.
Colpo
della distruzione della morte rubata (命奪崩壊拳 Meitatsu
Hokai Ken): tecnica in cui l'utilizzatore colpisce con una
rapida serie di colpi diversi punti di pressione situati sul corpo
di un cadavere, per farlo disgregare.
Esplosione turbinante di
Hokuto (命奪崩壊拳 Meitatsu
Hokai Ken): tecnica aerea efficace soprattutto contro un gruppo
di avversari, l'utilizzatore compie un giro su se stesso mentre
colpisce con un calcio voltante i punti di pressione dei nemici
circostanti, facendo esplodere le loro teste in breve tempo.
Colpo difensivo volante di
Hokuto (北斗飛衛拳 Hokuto
Hiei Ken): tecnica difensiva volante con la quale l'utilizzatore
risponde ad un attacco nemico, anch'esso volante, utilizzando la
gamba.
Croce Mortale di
Hokuto (北斗十字斬 Hokuto
Jūji Zan): tramite una violenta sequenza di colpi portati con
le mani, l'utilizzatore imprime i punti di pressione sul torace e
l'addome del nemico formando una grossa croce.
Pugnalata mortale al petto di
Hokuto (胸殺刺突拳 Hokuto
Kyosatsu Shitotsu Ken): tecnica che agisce colpendo con un
rapido affondo effettuato con la mano un punto di pressione situato
sopra lo sterno del nemico, facendogli esplodere il petto in breve
tempo.
Calcio spezza-muscoli di
Hokuto (北斗鋼筋分断脚 Hokuto
Gōkin Bundan Kyaku): colpendo con precisione, tramite un
calcio, un punto di pressione situato su entrambe le braccia del
nemico se ne indebolisce drasticamente la forza muscolare in maniera
permanente.
Calcio controlla-tendini di
Hokuto (北斗繰筋自在脚 Hokuto
Sōkin Jizai Kyaku): l'utilizzatore colpisce con un doppio
calcio dei punti di pressione situati sul collo e sul volto del
nemico, paralizzandone i muscoli ed impedendone ogni movimento;
premendo altri punti di pressione situati sui tendini
dell'avversario, è possibile poi controllarne i movimenti. Esiste
una variante che utilizza i pugni, al posto dei calci, chiamata
appunto Pugno controlla-tendini di Hokuto.
Colpo turbinante di
Hokuto (北斗連環組手 Hokuto
Renkan Kumite): affrontando un vasto numero di avversari in una
volta sola, l'utilizzatore si sposta rapidamente attaccando uno ad
uno, con singoli e potenti colpi, ogni nemico presente.
Danza del vuoto
assoluto (空極流舞 Kūkyoku
Ryūbu): tecnica difensiva di concentrazione tramite la quale
l'utilizzatore riesce ad evitare e distruggere proiettili e pugnali
scagliati contro di lui.
Colpo della distruzione ossea
di Hokuto (北斗壊骨拳 Hokuto
Kaikotsu Ken): premendo con due dita un punto di pressione
situato sulla fronte del nemico, l'utilizzatore provoca la violenta
espulsione delle ossa dal corpo di chi subisce la tecnica,
uccidendolo all'istante.
Il Dito Annullatore di
Hokuto (北斗虚無指弾 Hokuto
Kyomu Shidan): tramite la stimolazione di un punto di pressione
situato sulle tempie, tramite appunto un dito, l'utilizzatore
cancella la memoria a breve termine di chi subisce la tecnica.
Colpo dell'auto-distruzione
dei muscoli di Hokuto (北斗断骨筋 Hokuto
Dankotsu Kin): l'utilizzatore stimola delicatamente alcuni punti
di pressione situati sulle braccia e sul corpo del nemico,
causandogli un vasto collasso muscolare su tutto il corpo che lo
porta alla morte.
Arte respiratoria del drago
rotante (転龍呼吸法 Tenryū
Kokyū Hō): tecnica respiratoria e di grande concentrazione
tramite la quale l'utilizzatore è in grado di attingere dalle
proprie capacità fisiche e mentali il 100% del loro potenziale.
I 7 punti mortali delle stelle
di Hokuto (北斗七死星点 Hokuto
Shichishisei Ten): tecnica maggiormente efficace contro
avversari di dimensioni gigantesche; utilizzando sia pugni che
calci, l'utilizzatore imprime i punti di pressione più efficaci
presenti sul corpo dell'avversario, formando la costellazione
dell'Orsa Maggiore, e causandone la morte in breve tempo.
Il colpo distruttivo delle 100
mani di Hokuto (北斗千手壊拳 Hokuto
Senjukai Ken): simile al Sacro colpo dei 100 pugni
devastanti di Hokuto, ma ancor più letale, in quanto prima di
effettuare i colpi essi vengono potenziati dall'aura combattiva e
poi rilasciati tutti insieme in un breve lasso di tempo.
Colpo rompi-faccia di
Hokuto (北斗破顔拳 Hokuto
Hagan Ken): fracassando il cranio del nemico tramite un potente
pugno diretto, l'utilizzatore raggiunge un punto di pressione
presente nella testa e, stimolandolo, causa l'esplosione di tutta la
calotta cranica del nemico.
Posizione del Sacro
Anello (聖極輪 Seikyokurin):
non una tecnica, ma un tipo di posa mascherata da posizione di
guardia, con la quale si può comunicare in codice con chi si ha
davanti, ammesso che egli sappia interpretarla.
Il Drago di Hokuto attacca la
Tigre (北斗龍撃虎 Hokuto
Ryū Geki Ko): una tecnica senza esiti letali, ma anzi che causa
uno stato di morte apparente in chi la subisce senza arrecare danni;
solitamente utilizzata dopo la Posizione del Sacro Anello.
8 Agonie e 9 Rotture di
Hokuto (北斗八悶九断 Hokuto
Hachimon Kudan): tempestando l'avversario con una scarica di
violenti pugni, alcuni dei suoi punti di pressione ne vengono
stimolati e chi subisce la tecnica proverà otto lancinanti tipi di
dolore, prima che il suo corpo si smembri in nove parti.
Risveglio del Punto
Sensibile (北斗醒鋭孔 Seieikō):
l'utilizzatore preme con un dito il punto di pressione Ryūgan della
vertebra toracica dell'avversario, aumentandone a dismisura la
sensibilità tattile e quindi dolorifica.
Sigillo dei punti
segreti (秘孔封じ Hikō
Fūji): tramite la concentrazione dello spirito combattivo,
l'utilizzatore annulla lo stimolo dei propri punti di pressione,
vanificando così alcune tecniche che agiscono su di essi.
Colpo del cammino del
pentimento (残悔積歩拳 Zankai
Sekiho Ken): colpendo il punto segreto di
pressione Shitsugen presente nel ventre, si obbliga chi
subisce la tecnica a camminare all'indietro contro la sua volontà,
finché il punto non viene stimolato di nuovo.
Presa di Hokuto che spezza
l'acciaio (北斗鋼裂把 Hokuto
Kōretsu Ha): tecnica difensiva che consente di mantenere la
posizione, utilizzando solo sei dita, bloccando e distruggendo
qualsiasi materiale.
I 7 mortali tagli dell'Aura di
Hokuto (北斗七死闘気断 Hokuto
Shichishi Tōki Dan): tecnica di concentrazione che permette
all'utilizzatore di amplificare il proprio spirito combattivo, onde
resistere ad un avversario che possiede una proiezione dell'aura
estremamente elevata.
I 7 colpi al Cavaliere di
Hokuto (北斗七死騎兵斬 Hokuto
Shichishi Kihei Zan): una potente tecnica offensiva volante,
eseguita con entrambe le braccia, utilizzata soprattutto per
attaccare un avversario quando questi è a cavallo.
Il riflesso dello
spirito (水影心 Suieishin):
una delle tecniche più peculiari ed arcane di Hokuto, se
padroneggiata permette di decodificare ed imparare le tecniche delle
altre scuole di arti marziali solo dopo averle viste eseguire; è
una delle tecniche più caratteristiche di Kenshiro e lui è il solo
in tutta la serie ad essere riuscito ad apprenderla.
Posizione della Distruzione
Celeste (天破の構え Tenha
no Kamae): una posizione di guardia dove i movimenti del corpo e
dello spirito seguono la costellazione di Hokuto, utilizzata per
prepararsi ad eseguire il Potere Distruttore dei Cieli.
Potere Distruttore dei
Cieli (天破活殺 Tenha
Kassatsu): l'utilizzatore proietta una scarica di spirito
combattivo che colpisce l'avversario a distanza e lo trapassa,
attivando i punti segreti di pressione più letali del suo corpo
senza toccarlo, formando la costellazione dell'Orsa Maggiore.
Diramazione delle quattro
direzioni (四方斬 Shihō
Zan): tramite un rapido calcio rotante, l'utilizzatore colpisce
a morte quattro avversari che lo circondano.
Tecnica rubata: colpo del
Giudizio (拳盗捨断 Kentō
Shadan): una mossa molto efficace, dopo aver concentrato il
proprio spirito combattivo consente di passare attraverso la guardia
dell'avversario e, tramite un potente colpo di taglio eseguito con
un braccio, di distruggergli le mani, impedendo così l'esecuzione
delle sue tecniche.
Colpo della sentenza finale di
Hokuto (北斗有情猛翔破 Hokuto
Ujō Mōshōha): dopo aver tempestato l'avversario con una
raffica di pugni, viene eseguito il colpo di grazia con un ultimo
pugno decisivo, che provocherà la morte dell'avversario senza
fargli sentire alcun dolore.
Posizione del ritorno al cielo
di Hokuto (北斗天帰掌 Hokuto
Tenki Shō): questa tecnica è il testamento e il patrimonio che
Toki lascia a Ken in uno scontro amichevole, grazie al quale Toki
saggia la tecnica di Ken e alla fine del quale gli "dona"
parte della propria anima; posizionando il pugno destro contro il
palmo sinistro si simboleggia il rispetto e la mancanza di odio nei
confronti dell'avversario.
Onda distruttiva dei palmi di
Hokuto (北斗剛掌波 Hokuto
Gōshō Ha): una potente scarica di energia combattiva emanata
dai palmi delle mani, che colpisce l'avversario a distanza.
Onda
leggendaria tagliente (伝衝裂波 Denshō
Reppa): tecnica Nanto della scuola di Yuda, consiste in una
lama verticale di vento creata con lo spirito combattivo capace di
lacerare a distanza l'avversario.
Tecnica
antidoto (解毒術 Gedokujutsu):
tramite la stimolazione di alcuni punti di pressione, l'utilizzatore
si immunizza dall'effetto di alcuni veleni e ne vanifica l'effetto
sul suo corpo.
Colpo delle dita penetranti di
Hokuto (北斗撃墜指 Hokuto
Gekitsui Shi): l'utilizzatore affonda quattro dita nella fronte
dell'avversario, colpendo alcuni punti di pressione presenti nella
sua testa che ne provocano l'esplosione dopo pochi secondi.
Rilascio del blocco
dell'aura (発勁の法 Hakkei
no Hō): concentrando enormemente lo spirito combattivo,
l'utilizzatore emette una scarica di aura in grado di bloccare e
nullificare vari proiettili scagliati contro di lui.
Onda di vuoto decapitante
dell'uccello in volo (飛鳥空斬波 Hichō
Kūzan Pa): tecnica difensiva volante simile al Colpo
difensivo volante di Hokuto; tramite la propria gamba tesa
l'utilizzatore è in grado di contrastare una tecnica in volo e
contrattaccare.
Colpo esplosivo
centrifugo (翻車爆裂拳 Honsha
Bakuretsu Ken): una delle tante tecniche utilizzate per
sbaragliare un vasto numero di avversari in breve tempo, consiste
nel ruotare su se stessi e contemporaneamente attaccare con pugni e
colpi di taglio.
Tecnica abbatti-colonna di
Hokuto (北斗縦列破 Hokuto
Jūretsu Ha): tecnica di sfondamento consistente in un potente
pugno penetrante ben piazzato, utilizzata soprattutto per
sbaragliare una fila di nemici allineati.
Lacerazione vacua (虚空斬 Kokū
Zan): tecnica volante inizialmente concepita da Kenshiro per
contrastare le mosse di Shin, consiste in un doppio calcio portato
in aria che colpisce i punti di pressione sul corpo del nemico e
blocca tutti i muscoli di chi subisce l'attacco.
Colpo della rottura posteriore
del cranio di Hokuto (北斗交首破頭拳 Hokuto
Kōshu Hatō Ken?): tecnica volante eseguita balzando alle
spalle dell'avversario e colpendo un punto di pressione situato tra
la testa ed il collo con un calcio, dopo pochi secondi il corpo di
chi ha subito la tecnica si divide in due.
Colpo inverso delle fiamme
ruggenti di Hokuto (北斗烈火逆流拳 Hokuto
Rekka Gyakuryu Ken): colpendo l'avversario con una serie di
rapidi affondi portati con le mani, si ne preme i punti di pressione
situati sulla gola causando così il blocco della stessa, impedendo
all'aria di entrare o uscire.
Meteorite che spacca il
volto (流星破顔脚 Ryūsei
Hagan Kyaku): l'utilizzatore colpisce con un rapido calcio un
punto di pressione situato sulla testa del nemico, la quale si
divide a metà dopo breve tempo.
Reincarnazione attraverso il
Nulla (二指真空把 Nishi
Shinkū Ha): L'ultima tecnica segreta della divina scuola, si
dice che solo chi abbraccia la vera natura del dolore può
risvegliare il suo potere. Kenshiro fu il primo nella storia di 1800
anni di Hokuto a padroneggiarla in virtù degli epici scontri contro
compagni, rivali e nemici. La tecnica consente di raggiungere uno
stato di "nulla", immateriale e incontrastabile e di
entrare in comunione con gli avversari caduti in battaglia e
utilizzare le loro tecniche.
Ken ha avuto moltissime recensioni
positive da parte di riviste di manga e anime, e ha
raggiunto la prima posizione in diversi sondaggi di popolarità;
soprattutto l'anime della serie ha decretato il suo successo
planetario: negli anni ottanta è divenuto uno dei
personaggi più famosi, insieme a Son Goku e Seiya di
Pegasus. La fama di Ken, tuttavia, è proseguita anche negli
anni duemila: nel 2007, infatti, Ken si è classificato al
terzo posto nella lista dei personaggi di manga più famosi di tutti
i tempi, dietro a Son Goku e Doraemon.
Il successo del personaggio si replicò
anche in Italia, qui la figura di Ken divenne un vero e proprio
idolo per numerosi ragazzi. Negli anni novanta, tuttavia, Ken
venne ritenuto un personaggio diseducativo e per questo molti canali
furono costretti a togliere la serie dal palinsesto. Venne, in
seguito, replicata con moltissime censure su La7, ma senza riottenere
il successo precedente.
Ken appare in tutti i film d'animazione
basati sulla serie animata e sul manga Ken
il guerriero, oltre che in tutti i videogiochi della serie e in
altri videogiochi crossover con altre proprietà Weekly Shōnen
Jump, come ad esempio J-Stars
Victory Vs e Jump
Force..
Il personaggio è stato interpretato
da Gary Daniels nel film del 1995, Il ritorno
di Kenshiro (Fist
of the North Star). Il film è considerato di realizzazione
estremamente scadente: infatti, basta pensare alle esecuzioni delle
tecniche di Ken, del tutto differenti da quelle apparse nella serie.
Una
parodia di Kenshiro compare nell'episodio 158 di Lamù (Io
amo Shinobu), in veste di allievo del liceo di Tomobiki (viene
chiamato per "cognome": Hokuto) e compagno di classe
di Ataru. Nella breve apparizione ingaggia anche uno scontro
col il gatto Kotatsu Neko, perdendo.
È stato più volte parodizzato
nella saga di Rat-Man.
In uno dei primi volumi della
serie manga Great Teacher Onizuka il
protagonista Eikichi Onizuka "interpreta" Kenshiro per
sbarazzarsi di una banda di malviventi.
Il campione dei pesi massimi di
MMA Josh Barnett ha adoperato la canzone "Ai o Torimodose!!"
(You Wa Shock!!) della prima serie di Kenshiro per arrivare sul
ring.