Adam Eterno fece il suo debutto il 17 ottobre 1970 sulla rivista Tuono, un’antologia settimanale pubblicata da Fleetway che introdusse anche altri eroi memorabili come Steel Commando e Nero Max. Fin da subito, il personaggio si distinse per le sue caratteristiche uniche: un uomo potenziato capace di vivere attraverso i secoli, portando con sé il peso e la saggezza di esperienze accumulate nel tempo. Il team creativo originale, con Tully alla sceneggiatura e Tom Kerr alla matita, riuscì a trasformare il concetto di “eroe immortale” in una narrazione dinamica e avvincente, capace di attrarre lettori giovani e adulti.
La storia editoriale di Adam Eterno è complessa quanto le sue avventure. Dopo soli 22 numeri, Tuono si fuse con Leone, e il personaggio sopravvisse alla transizione, sotto la guida di nuovi autori come Ted Cowan, e con l’input editoriale di Chris Lowder, che revisionò i testi e introdusse riferimenti alle opere di Robert E. Howard, dando ulteriore profondità al mondo narrativo di Adam. Nel corso degli anni, Adam Eterno apparve anche su Valido, fino al 1976, con apparizioni sporadiche in speciali e annuali, consolidando la sua presenza nell’immaginario collettivo britannico.
Ma chi è davvero Adam Eterno? La sua biografia, sebbene intrisa di elementi fantastici, è un viaggio affascinante attraverso i secoli. Adam era l’assistente del XVI secolo alchimista Erasmo Hemlock. Quando Hemlock riuscì a creare l’elisir della vita, Adam, animato dall’ambizione, lo bevve per primo. La punizione fu immediata: Hemlock lo maledisse con l’immortalità, una condizione che poteva essere interrotta solo da un’arma di oro puro. Quel tragico evento segnò la nascita di Adam Eterno: un uomo dotato di capacità sovrumane, destinato a vivere attraverso guerre, rivoluzioni e cambiamenti sociali, portando con sé la memoria di ogni epoca.
Nei trecento anni successivi alla sua trasformazione, Adam vagò senza meta sulla Terra, partecipando a conflitti storici come le guerre napoleoniche e la Prima Guerra Mondiale. La sua immortalità, però, non gli portò pace: incapace di trovare accettazione e riconoscimento, la vita eterna si trasformò in una maledizione, un fardello che mescolava dolore e senso di responsabilità. Solo nel XX secolo, l’incontro con il milionario greco Hymis Metataxis – il cui veicolo placcato in oro lo investì – portò Adam indietro di 200 anni nella storia, offrendo al personaggio la possibilità di ridefinire il suo ruolo come protettore degli innocenti.
Adam Eterno non è solo un guerriero immortale: è anche un’entità cosmica, come rivelato in eventi successivi. Il Dottor Sin descrive Adam come una forza naturale incarnata in forma fisica, capace di alterare il flusso temporale stesso. Questa caratterizzazione apre a una dimensione metafisica del personaggio, che va oltre il classico supereroe terrestre: Adam diventa una sentinella del tempo, chiamata a intervenire in anomalie storiche e distorsioni temporali che minacciano la continuità del mondo. La sua storia si intreccia così con quella di eroi e gruppi come i Dimenticati, pronti a collaborare per salvaguardare l’equilibrio dell’universo.
Le abilità di Adam Eterno completano il quadro di un eroe fuori dal comune. La sua immortalità lo rende praticamente invulnerabile, mentre la forza potenziata gli permette di affrontare nemici e sfide che nessun uomo comune potrebbe sopportare. Tuttavia, nonostante il potere, Adam porta con sé una vulnerabilità emotiva: il desiderio di una vita normale, la solitudine e il peso delle responsabilità rendono il personaggio profondamente umano, nonostante la sua natura sovrumana. Questa dualità – tra potenza e fragilità – è ciò che lo rende memorabile per i lettori di ogni generazione.
Oltre alle sue avventure principali, Adam Eterno ha conosciuto un ampio pubblico internazionale. Le sue storie furono pubblicate in Francia, Portogallo e Australia, consolidando il suo status di icona dei fumetti britannici. Nel tempo, anche grazie alle riedizioni di Rebellion Developments e alla raccolta Adam Eterno – Un eroe di tutti i tempi, il personaggio ha ricevuto nuova vita, permettendo a nuove generazioni di apprezzare la profondità della sua storia e la complessità del suo carattere.
Ciò che distingue Adam Eterno da altri supereroi immortali è la sua capacità di evolversi con i tempi. Non si limita a combattere: la sua esperienza storica lo porta a riflettere sulle implicazioni delle sue azioni, a guidare alleati e a proteggere flussi temporali delicati. Le sue interazioni con altri personaggi, siano essi umani o sovrumani, mostrano un uomo che, pur avendo poteri straordinari, comprende il valore della collaborazione, della responsabilità e della saggezza accumulata nel corso dei secoli.
Il fascino di Adam Eterno risiede anche nella sua longevità editoriale e nella capacità dei creatori di reinventarlo senza tradire la sua essenza. Dai disegni di Tom Kerr alle matite definitive di Francisco Solano López, dalle sceneggiature di Tom Tully e Ted Cowan agli interventi di autori successivi, ogni contributo ha arricchito il personaggio, mantenendo vivo il suo mito e rendendolo rilevante per i lettori contemporanei. La combinazione di storia editoriale complessa e trama narrativa affascinante ha fatto di Adam Eterno un punto di riferimento per chi ama il fumetto britannico classico.
Adam Eterno non è solo un eroe dei fumetti: è un simbolo della lotta eterna tra potere e responsabilità, tra immortalità e umanità, tra storia e leggenda. Le sue avventure ci ricordano che anche l’uomo più potente può essere messo alla prova da dilemmi morali, conflitti personali e sfide temporali. La sua figura rimane un faro per chi cerca eroi che siano più di semplici combattenti, ma anche custodi di saggezza, memoria e integrità. Dall’assistente alchimista del XVI secolo al difensore cosmico dei flussi temporali, Adam Eterno è l’esempio perfetto di come un personaggio di fumetto possa attraversare il tempo senza mai perdere fascino, rilevanza e ispirazione.
Per chi non lo conosce ancora, esplorare le avventure di Adam Eterno significa immergersi in secoli di storia, mito e azione. Dalla sua nascita in Tuono fino ai revival moderni, il personaggio rimane un testamento della capacità dei fumetti britannici di creare eroi eterni, pronti a sfidare i limiti del tempo e della memoria. Adam Eterno ci insegna che, a volte, l’immortalità non è solo un dono: è una responsabilità, una missione e un viaggio senza fine attraverso la storia e l’immaginazione.
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