giovedì 29 settembre 2022

Quali sono le origini e i poteri del personaggio di Captain Marvel e come si relaziona con gli Avengers?

Escludendo l'ex Capitan Marvel della DC adesso conosciuto come Shazam e il Miracleman di Alan Moore di Capitan Marvel ce ne sono stati ben 7, Carol Danvers é l'ultima incarnazione del personaggio. Il primo Capitan Marvel era l'alieno Kree Mar-vell.

Qui bisogna fare un distinguo: i Kree sono una razza aliena di umanoidi con pelle azzurra

ma nel loro mondo (Hala) ci sono anche i Kree rosa, un gruppo etnico dalla pelle rosata, del tutto indistinguibili dagli umani tranne per la diversa disposizione degli organi interni. I Kree rosa sono disprezzati e trattati come cittadini di serie B nel loro mondo ma poiché somigliano moltissimo agli umani vengono addestrati come spie e mandati sulla Terra con compiti di infiltrazione e sabotaggio. Il capitano Kree Mar-vell venne mandato come spia sulla Terra per osservare e riferire sullo sviluppo tecnologico degli umani e individuare eventuali minacce all'impero Kree. Sulla Terra Mar-vell assunse l'identità umana di Walter Lawson lavorando a Cape Canaveral, qui conobbe Carol Danvers che in seguito si innamorerà di lui. Mar-vell oltre ai suoi doveri era anche occupato ad evitare gli assassini Kree mandati ad ucciderlo dal suo capo il colonnello Yon-Rogg, geloso della sua popolarità e della relazione tra Mar-vell e la scienziata Una. Durante uno scontro tra lui con indosso la sua uniforme Kree e un robot inviato per ucciderlo i cittadini di New York lo scambiarono per un nuovo supereroe chiamato Capitan Marvel dal nome con cui lo identificò il robot.

Mar-vell non aveva poteri a parte il suo equipaggiamento da soldato Kree ma in seguito l'intelligenza Suprema

il computer avanzatissimo che controlla l'impero Kree gli fornì le Nega-Bande, bracciali in grado di assorbire energia fotonica dall'ambiente e trasformarla in forza fisica, volare, emettere scariche d'energia, ecc.

Capitan Marvel purtroppo morirà di cancro circondato dai suoi amici e dallo storico nemico Thanos,

questo non prima di aver regolato i conti col suo nemico Yon-Rogg per la morte di Una e avere una relazione con Carol Danvers.

Dopo di lui il nome venne usato da Monica Rambeau, un tenente di polizia di New Orleans che acquisì poteri legati alla luce in seguito all'esposizione di un'energia non ben identificata.

Monica in seguito rinunciò al nome per rispetto dell'eroe morto facendosi chiamare Photon.

In seguito il nome Capitan Marvel venne preso dal figlio di Mar-vell, Genis, concepito in laboratorio partendo dal DNA di suo padre.

Genis peró non riuscì a controllare il potere delle Nega-Bande e finì per impazzire venendo infine ucciso dal Barone Zemo per porre fine alla sua minaccia.

Dopo Genis-Vell il nome e l'onere di essere Capitan Marvel toccò a Phyla-Vell, la "sorella" minore di Genis proveniente da un altra linea temporale.

Phyla-Vell rese onore a suo "padre" ma dopo uno scontro col Magus (l'alter ego malvagio di Adam Warlock) venne creduta morta, salvo poi essere salvata dai Guardiani della galassia per poi essere uccisa definitivamente da Thanos.

Dopo Phyla-Vell il quinto Capitan Marvel fu lo Skrull Khn'nr che durante la saga Secret Invasion si fece passare per un redivivo Capitan Marvel.

Passato dalla parte dei terrestri alla fine venne ucciso in uno scontro.

Il sesto Capitan Marvel fu il Kree Noh-Varr proveniente da un altro universo, arrivato nel mondo Marvel classico tramite un wormhole interdimensionale ideato dal Progetto P.E.G.A.S.U.S.

Impossibiltato a tornare a casa Noh-Varr entrò a far parte dei Dark Avengers di Norman Osborn, ma capito di avere a che fare con dei criminali lasciò il gruppo per unirsi agli Young Avengers, poi ai Vendicatori della Costa Ovest e infine ai Guardiani della galassia. Alla fine lasciò anche il nome di Capitan Marvel facendosi conoscere col nome di Marvel Boy.

Carol Danvers é la settima e ultima versione di Capitan Marvel.

Anni prima ebbe una relazione con l'originale Capitan Marvel conosciuto al lavoro col nome terrestre di Walter Lowson. I due non si sopportavano ma avevano una forte attrazione fisica l'uno per l'altra, attrazione che li travolse nonostante Mar-vell fosse fidanzato con la scienziata Kree Una. Durante uno scontro tra Mar-vell e il suo nemico Yon-Rogg Carol venne ferita dall'esplosione di un dispositivo Kree che alterò il suo DNA facendo di lei un ibrido unano-Kree. Soccorsa da Mar-vell Carol si accorse di possedere poteri simili a quelli di Mar-vell sebbene in misura minore. Alla sua morte Carol assunse l'identità di Ms Marvel non volendo prendere per rispetto lo stesso nome dell'uomo che aveva amato.

Nei panni di Ms Marvel entrò a far parte degli Avengers ma le cose non furono tutte rose e fiori: dopo l'incidente Carol soffrì di sindrome di personalità multipla, con le due nature umana e Kree in contrasto tra loro. Carol arrivò al punto di non considerarsi piú umana e solo l'intervento di uno psicologo riuscì almeno in parte a sistemare la sua mente. Successivamente venne attaccata da Rouge, allora una villain, che le rubò poteri e ricordi lasciandola quasi morta. Successivamente Carol si riprese ma perse i suoi poteri e lasciò gli Avengers per farsi curare dal professore Xavier degli X-Men. Qui durante una missione congiunta con gli X-Men e i Predoni Stellari i due gruppi si scontrarono con la razza aliena della Covata, una specie xenomorfa della Marvel.

Catturati dalla Covata lei e gli X-Men vennero sottoposti ad esperimenti non ben specificati, qui Carol assorbì l'energia da una dimensione sconosciuta chiamata Buco Bianco acquisendo una forma energetica e poteri incredibili e facendosi chiamare Binary.

Dopo la missione decise di rimanere con i Predoni Stellari ma tempo dopo il legame e i poteri derivati dalle energie del Buco Bianco sparirono e a Carol rimasero "solo" i poteri di quando era Ms Marvell. Tornata tra gli Avengers Carol soffrì molto per la perdita dei suoi poteri cosmici divenendo un'alcolizzata e finendo per essere cacciata dal gruppo. Alla fine dopo varie avventure e disavventure e dopo essere stata riammessa negli Avengers Carol accettò la "normalità" della sua vita e prese il nome di Capitan Marvel, con un costume che si ispirava in parte a quello di Mar-vell.

Poteri di Capitan Marvel:

Assorbimento di energia. Capitan Marvel può assorbire vari tipi d'energie per accrescere la sua forza a livelli superumani.

Controllo molecolare. Capitan Marvel può modificare la materia sebbene solo in piccola parte. In genere usa questo potere per trasformare il suo costume nei suoi abiti civili e viceversa.

Volo. Carol può volare fino a Mach 3 senza sforzo

Superforza. Capitan Marvel ha una superforza di livello III (70 t) ma assorbendo ulteriore energia può arrivare a 100 t, lo stesso livello di tipi come Thor o Hulk.

Emissione di energia. Capitan Marvel può deviare energia lanciata contro di lei o emettere scariche fotoniche simili a laser ad alta energia.

Poteri di Binary:

Potenziamento energetico. Quando é in questa forma Carol accresce la sua forza e poteri a livelli impensabili, arrivando a superare eroi cosmici come Silver Surfer o Thor. Sebbene non possa piú evolvere in Binary in caso si forte stress quei poteri riemergono per un breve periodo. I limiti della forma di Binary sono sconosciuti.

Invulnerabilità. In questa forma il corpo di Carol diventa energia pura quindi non risente dei colpi fisici o delle emissioni d'energia usati contro di lei.

Coscienza cosmica. Come tutti i supereroi di questo livello Carol in questa forma possiede la coscienza cosmica, un GPS universale che la informa di ció che accade nell'universo, dove si trova un dato pianeta, come arrivarci, ecc.

Sopravvivenza nello spazio. Essendo fatta di energia la forma di Binary può sopravvivere al gelo e alla mancanza di ossigeno nello spazio.

Volo a velocità superluminari. Nella forma energetica di Binary Carol può volare a velocità superiori a quella della luce.

Esplosioni energetiche. Nella forma di Binary Carol può sparare colpi d'energia in grado di attraversare un'astronave e oltre. Secondo i testimoni hanno la potenza di una stella binaria.




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