Dottor Destino (Doctor Doom), il cui
vero nome è Victor Von Doom, è un personaggio immaginario dei
fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby esordito nel 1962 sul n. 5
della prima serie a fumetti dedicata ai Fantastici Quattro (The
Fantastic Four (vol. 1) e pubblicata negli Stati Uniti d'America
dalla Marvel Comics).
Il personaggio è al quarto posto nella
classifica di Wizard dei 100 supernemici e al terzo posto nella
classifica del sito web IGN dei più grandi cattivi nella storia dei
fumetti.
Kristoff Vernard, conosciuto anche come
Kristoff Von Doom, ha assunto il nome di battaglia di Dottor Destino
II al posto di Victor Von Doom dopo che quest'ultimo era stato
distrutto da Terrax the tamer (l'araldo di Galactus).
Biografia del
personaggio
Signore e monarca di Latveria,
nell'Europa Centrale, è un supercriminale arcinemico dei Fantastici
Quattro ma si è scontrato molto spesso anche con altri supereroi
dell'universo Marvel tra cui l'Uomo Ragno e i Vendicatori; è un
geniale inventore e uno stregone.
Figlio di zingari, alla morte dei
genitori scopre che la madre, Cynthia Von Doom, era una strega e
approfitta delle sue conoscenze occulte e della sua mente scientifica
per giungere negli Stati Uniti. Compagno d'università e di stanza di
Reed Richards, futuro Mister Fantastic dei Fantastici Quattro, sarà
vittima di un incidente durante uno dei suoi primi esperimenti per
comunicare con la madre defunta; questo gli costerà un volto
completamente sfigurato e l'espulsione dall'università. In seguito
vagherà seguendo la sua sete di conoscenza fino in Tibet dove,
soccorso da alcuni monaci, diventa uno di loro fino a che, dopo aver
appreso tutti i segreti della setta, ne diventa Maestro; a questo
punto si fa aiutare da loro a forgiare un'armatura e una maschera,
nati da un progetto in cui ha riversato tutta la sua conoscenza, sia
nella robotica sia nell'alchimia, che vennero applicati sul suo corpo
ancora roventi, intanto che Destino pronuncia un discorso che forgerà
la sua psicologia negli anni a venire:
«Il dolore è per gli esseri
inferiori! Cosa può significare il dolore per Victor Von Doom? Mai
sguardo mortale si poserà sul mio orribile volto! Da questo momento
in poi non c'è più nessun Victor Von Doom! Egli è scomparso
assieme al suo volto... ma al suo posto ci sarà un altro... più
saggio, più forte! Più brillante e potente che mai! Da questo
momento io sarò il Dottor Destino.»
Cova un odio insanabile per Reed
Richards, che ritiene responsabile del suo dramma, anche se in realtà
Richards, avendo analizzato i dati dell'esperimento gli aveva fatto
notare alcuni errori che Doom poi ignorò nella fretta di condurre
l'esperimento. In seguito, pur costruendo armi tecnologicamente
avanzate, verrà sempre sconfitto dal gruppo di supereroi. Il suo
fine ultimo è anche quello di riportare in vita la madre, o per lo
meno salvare l'anima della madre dai gironi infernali. Riesce
abilmente nell'intento, ma per la sua totale incapacità di chiedere
aiuto, sacrifica l'amore della madre per sé stesso, costringendola a
rinnegare il malvagio figlio e, in virtù di questo, ottenere la
salvezza dagli inferi.
Grande scienziato, ha creato
un'armatura iper-tecnologica che gli conferisce grandi poteri e ha
dotato la sua piccola nazione di armamenti sofisticati. Terribile e
spietato, ma con un suo senso dell'onore molto forte, si è sempre
battuto per dominare il mondo illudendosi così di poter creare una
situazione di benessere globale per tutti gli abitanti del pianeta.
Nello stato da lui governato col pugno di ferro, non vi sono problemi
di disoccupazione, di sanità e di istruzione ma è spietato verso
chi lo tradisce, ma anche capace di slanci di enorme generosità,
come quando adottò Kristoff Vernard, rimasto orfano di una donna che
aveva perso la vita durante un attentato e che, dopo essere stato
educato, entrerà a far parte di un grande progetto di Destino per
non lasciare il suo paese nel caos nel caso di sua scomparsa dando
istruzione ai suoi cloni robot di trasferire nel ragazzo la sua
mentalità allo scopo di ridare a Latveria il suo sovrano. Si è
sempre battuto per il benessere del suo popolo, che infatti, quando è
stato talvolta spodestato, si è sollevato in suo favore.
Aiutò la moglie di Richards a
partorire la sua seconda figlia in quanto ebbe delle complicazioni
dovute alla sua genetica alterata dai raggi cosmici; per lo stesso
motivo anni prima perdette un figlio, ma questa volta sembrava una
crisi addirittura peggiore, dato che era a rischio anche la sua
stessa vita. Suo fratello Johnny, in ansia per la salute della
sorella, chiese aiuto proprio a Von Doom, dato che Reed non era
rintracciabile. Fu così che Doom, che aveva più volte tentato di
ucciderli, si prodigò per salvare la vita alla moglie del suo
acerrimo nemico, ricorrendo ad alcune formule magiche e riuscire dove
il suo avversario non poté far nulla fu motivo di smisurato orgoglio
per lui.
Cicli di storie
Civil War: durante il matrimonio
di Tempesta e Pantera Nera, invia un messaggio ai due sovrani del
Wakanda, invitandoli a recarsi da lui per discutere della guerra
civile fra supereroi. Poco dopo, aiuta Namor nel suo tentativo di
salvare Atlantide: dopo la caduta della città, gli atlantidei si
sparpagliano nel mondo, ma l'esercito di Namor e il sovrano stesso
trovano asilo presso Doomstad.
Secret Invasion: successivamente
alla conclusione di Civil War, ha creato un potente virus che ha reso
tutti gli abitanti di New York dei simbionti come Venom e Carnage; è
stato inoltre rivelato che è in combutta con il redivivo Loki.
L'attacco a New York porta i Potenti Vendicatori a invadere la
Latveria, e Destino, durante lo scontro, finisce nel passato con Iron
Man e Sentry, riuscendo a tornare nel presente mezz'ora prima dei due
Vendicatori, per catturarne i compagni e per tendere una trappola
esplosiva al guardiano d'oro e al direttore dello S.H.I.E.L.D..
Benché protetto da un esercito di creature demoniache, arte appresa
da Morgana la Fay, Destino sottovaluta prima la Donna Ragno che,
rivelando poteri mai visti prima, libera i compagni, poi Sentry, che
salva Iron Man e infine lo abbatte, strappandogli maschera e
armatura.
Dark Reign: viene dunque
arrestato per crimini contro l'umanità e incarcerato negli Stati
Uniti ma, al termine dell'invasione skrull, Norman Osborn viene
eletto direttore dello S.H.I.E.L.D. e riesce a farlo scarcerare,
usando un cavillo legale (Tony Stark, autore dell'arresto, è
influenzato dal virus skrull); dopodiché lo invita a un meeting con
le più grandi menti criminali della terra a cui, oltre a Destino,
prendono parte Namor il Sub-Mariner, Loki, Emma Frost e Hood. Benché
scontento di quest'alleanza e dopo aver concesso a Loki di
trasportare il popolo Asgardiano a Latveria, Destino già pronostica
la distruzione di Osborn e dei suoi soci. Una volta tornato a
Latveria, Destino ha subito l'attacco da parte di Morgana le Fey, già
affrontata da Victor in passato. Dopo che Stephen Strange ha deciso
di abbandonare la carica di Stregone Supremo, Destino è risultato
essere uno dei potenziali successori, insieme a Hood e Wiccan; la
scelta di Strange ricade naturalmente su Wiccan. In occasione della
loro alleanza della Cabala, Destino ha concesso a Osborn e al suo
alleato il Teschio Rosso di utilizzare il suo dispositivo temporale
per riportare nel nostro tempo Capitan America, disperso in un limbo
spazio/temporale, allo scopo di inserire la mente del Teschio
all'interno del corpo del Capitano.
Assedio: Ad una riunione della
Cabala, Norman Osborn propone di inserire Taskmaster nella squadra
quando appare proprio Destino, che minaccia Norman ordinandogli il
rilascio di Namor; Iron Patriot reagisce attaccando brutalmente il
latveriano, che si scopre essere, in realtà, un Doombot. Questi, con
uno sciame di api robotiche, infesta la Torre dei Vendicatori,
costringendo il gruppo alla fuga. A seguito di ciò, Osborn
(manovrato inconsapevolmente da Loki), darà inizio all'assedio di
Asgard.
Secret Wars: cerca di scoprire i
segreti degli Arcani, esseri potentissimi causa delle Incursioni, che
stanno distruggendo il Multiverso Marvel. Durante l'Incursione finale
Destino riesce a rubar loro i poteri diventando onnipotente.
Costruisce un intero mondo mosaico costituito dalle varie realtà
perdute del Multiverso chiamato Battleworld, trasformando i vari Thor
delle realtà parallele nella sua élite e il Dottor Strange nel suo
consigliere. Quando viene sconfitto da Reed Richards, Battleword
viene distrutto e nasce un universo nuovo, da cui prende l'avvio
l'iniziativa editoriale All-New All-Different Marvel. In questo nuovo
universo, la Terra 616, ora rinominata Terra Prima, è quasi del
tutto uguale alla precedente versione, con qualche piccolo
cambiamento: tra questi il fatto che Destino adesso non è più
sfigurato e il suo volto è tornato normale, una sorta di nuovo punto
di partenza e di un futuro migliore per Von Doom.
Civil War II: dopo la morte di
Tony Stark, per redimersi decide di prenderne il posto.
Storia editoriale
Gli è stata dedicata una serie,
Infamous Iron Man, all'interno dell'iniziativa editoriale Marvel
NOW!.
Poteri e abilità
Intellettualmente è uno degli
scienziati più abili del pianeta, in particolare in robotica,
meccanica e biologia. Destino è anche un mago estremamente potente,
appena al di sotto del livello del Dottor Strange, e spesso usa le
sue arti magiche per potenziare i suoi strumenti. Destino è
considerato il maggior esperto di robotica mondiale ed ha creato un
esercito di robot. È inoltre il responsabile della creazione di
Freak. L'invenzione maggiore di Destino è la piattaforma temporale.
In seguito ad un incontro con gli alieni Ovoidi può scambiare la sua
mente con quella di altre persone. È pure esperto nel combattimento
corpo a corpo, tanto da riuscire a uccidere un leone a mani nude.
Dotato di un'armatura ad alta tecnologia in titanio che indossa
sempre, la quale gli conferisce una forza sovrumana e un'incredibile
resistenza fisica; essa può emettere scariche elettriche, raggi
energetici, campi di forza, è dotata di congegni per l'assorbimento
energetico, propulsori di volo e un ingranditore molecolare, mentre
dal punto di vista magico è in grado di supportare la abilità del
personaggio, facilitando l'uso del teletrasporto, del viaggio nel
tempo, l'evocazione demoniaca, il controllo mentale e altro ancora.
L'armatura sostenta inoltre Von Doom per quanto riguarda bisogni
fisiologici come cibo e aria.
Altre versioni
Versione 2099
Gli è stata dedicata una serie, Doom
2099, versione futuristica del personaggio negli anni novanta
all'interno dell'universo marvel 2099;
Versione Ultimate
In Ultimate Fantastic Four è un
giovane che studia assieme a Richards e ai fratelli Storm al Baxter
Building. Ha ottenuto i suoi poteri assieme al quartetto ma è
diventato una specie di ibrido umano-equino metallico. Prima diviene
il sovrano della zona della Rocca, a Copenaghen e poi giunge a
Latveria, che risolleva dalla crisi economica e lo elegge sovrano. In
questa occasione gli autori lo dotarono di un look molto simile a
quello classico, regale e con un forte senso dell'onore. Quando
Johnny Storm viene posseduto da un demone, scambia il suo corpo con
quello di Richards come condizione per salvarlo. Successivamente, si
riprende il vecchio corpo per impedire al suo nemico di rimanere
intrappolato nell'universo dei Marvel Zombies. Riuscirà
successivamente a scappare, ricoprendo il ruolo di principale
antagonista in Ultimate Power. In seguito, è autore del piano che
porta alla morte di Scarlet in Ultimates 3, e quindi all'inondazione
di New York da parte di Magneto (evento narrato in Ultimatum). Viene
ucciso, più tardi, dalla Cosa su ordine di Reed Richards.
Curiosamente, lo stesso Mr. Fantastic impazzirà e prenderà la nuova
identità di Il Creatore, assumendo numerosi tratti dello stesso Von
Doom ed anche del personaggio di Kang il Conquistatore della
Terra-616.
Altri media
Cinema
The Fantastic Four (1994):
Joseph Culp ha interpretato il personaggio come antagonista
principale del film.
I Fantastici 4 (2005): Julian
McMahon ha interpretato il personaggio come antagonista principale
del film; In questi ultimi il Dottor Destino è molto diverso dal
personaggio originale: Victor si trova nello spazio insieme a Reed
Richards, Susan Storm (con cui è fidanzato), Ben Grimm e Johnny
Storm al momento del contatto con i raggi cosmici, acquisendo così
dei poteri che nel fumetto non sono mai stati descritti (controllo
dell'elettromagnetismo e tessuti corporei trasformati in un durissimo
metallo organico). Nei film Victor non rimane sfigurato durante un
esperimento, come nel fumetto, ma dal fuoco della Torcia Umana; le
sue cicatrici vengono poi curate da Silver Surfer nel secondo film.
Nei film non si fa cenno delle origini gitane del Dottor Destino e
non si fa cenno alle sue capacità magiche, né si menziona l'ambiguo
legame con la madre morta. La Latveria, suo paese d'origine, è
menzionata solo un paio di volte.
I Fantastici 4 e Silver Surfer
(2007): Julian McMahon interpreta di nuovo il personaggio come
antagonista secondario del film.
Televisione
Serie animate
Appare in tutte le serie dedicate ai
Fantastici Quattro:
I Fantastici Quattro (1967)
The Fantastic Four (1978)
I Fantastici Quattro (1994)
I Fantastici 4 - I più grandi eroi del
mondo (2006)
Inoltre è apparso nelle serie animate:
The Marvel Super Heroes (1966)
L'Uomo Ragno (1981)
L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici
(1981)
Spider-Man (1994)
L'incredibile Hulk (1996)
Super Hero Squad Show (2009)
Iron Man: Armored Adventures (2009)
Avengers - I più potenti eroi della
Terra (2010)
Ultimate Spider-Man (2012)
Avengers Assemble (2013)
Hulk e gli agenti S.M.A.S.H. (2013)
Videogiochi
Spider-Man and Captain America in
Doctor Doom's Revenge
Spider-Man
Marvel Superheroes
Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes
Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds
Marvel Superheroes: War of the Gems
I Fantastici 4
Marvel Nemesis: l'ascesa degli Esseri
Imperfetti
Ultimate Spider-Man
Marvel: La Grande Alleanza
I Fantastici 4 & Silver Surfer
Marvel: La Grande Alleanza 2
Marvel Super Hero Squad
Marvel Super Hero Squad: The Infinity
Gauntlet
Marvel vs. Capcom Origins
In Lego Marvel Super Heroes, è uno
degli antagonisti principali nonché uno dei tanti personaggi
giocabili. In lingua originale è doppiato da Fred Tatasciore.
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