Capitan America (Captain America), il
cui vero nome è Steven Grant "Steve" Rogers, è un
personaggio immaginario dei fumetti creato da Joe Simon e Jack Kirby
nel 1941 pubblicato negli Stati Uniti dalla Timely Comics e in
seguito dalla Marvel Comics.
Il personaggio, nato come elemento di
propaganda durante la seconda guerra mondiale, dove rappresentava
un'America libera e democratica che si opponeva a una Germania
nazista, antidemocratica, imperialista e bellicosa, riscosse da
subito un grande successo di pubblico tanto che già il primo numero
della serie vendette quasi un milione di copie e le vendite dei
successivi numeri si mantennero su questi livelli, superando riviste
come Time. Il personaggio divenne rapidamente il più popolare
dell'editore e venne creato anche un fan club denominato "Sentinels
of Liberty". Con la fine del conflitto Cap perse la sua
popolarità nonostante un tentativo di rilanciarlo come cacciatore di
comunisti durante i primi anni della guerra fredda. Nel 1964 Stan Lee
decise di riproporlo come comprimario nella serie Avengers privandolo
però degli elementi nazionalistici e dotandolo di una sensibilità e
un'umanità tutta nuova, rendendolo protagonista di storie di
denuncia sociale rendendolo l'incarnazione della coscienza
dell'America.
Il personaggio ha avuto trasposizioni
cinematografiche e televisive (un serial cinematografico in quindici
episodi nel 1944 e un lungometraggio nel 1990) oltre a comparire come
comprimario o protagonista in altri lungometraggi di successo nel
Marvel Cinematic Universe degli anni 2010. Nella classifica dei cento
maggiori eroi della storia dei fumetti del sito web IGN è stato
inserito alla sesta posizione.
Genesi del personaggio
Nel 1940, lo sceneggiatore Joe Simon
disegnò un bozzetto di Capitan America, in un primo momento
denominato "Super American" ma questo nome venne tuttavia
poi scartato dallo stesso Simon per la grande diffusione di
personaggi con nomi simili e scegliendo al suo posto "Captain
America" perché «suonava bene», e perché «non c'erano molti
"Captain" in giro». La spalla compagno di avventure Bucky
venne chiamato così in onore di Bucky Pierson, un giocatore di
basket amico di Simon. Martin Goodman, l'editore della Timely Comics,
chiese a Simon di mettere in cantiere una serie regolare dedicata al
personaggio. Lo scrittore contattò due giovani artisti:
«...Al Avison e Al Gabriele, del
Connecticut, che mi fecero un'ottima impressione: avevano già
lavorato insieme in passato, ed erano piuttosto abili nell'adattare
il proprio stile a vicenda. Il loro tratto era abbastanza simile a
quello di Jack Kirby, quindi immaginavo che se l'inchiostratore fosse
riuscito ad amalgamare questi tre stili, il prodotto finale sarebbe
stato piuttosto uniforme. I due Al erano impazienti di cominciare il
lavoro su Capitan America, ma Jack Kirby era piuttosto contrariato da
questo. 'Sei sempre il numero uno, Jack', lo assicurai. 'È solo per
rispettare i tempi di consegna del primo numero'. 'Rispetterò la
scadenza', mi promise Jack. 'Disegnerò tutto da solo e farò in
tempo'. Non mi aspettavo questo tipo di reazione... Ma fortunatamente
acconsentii alla sua richiesta. Ci saranno stati anche due Al, ma
soltanto un Jack Kirby. Sceneggiai il primo volume di Capitan America
scrivendo i dialoghi direttamente sulle tavole disegnate a matita,
inizialmente molto schematiche e soltanto abbozzate. In seguito Kirby
migliorò le anatomie delle persone, inserì qualche nuova idea e
movimentò le scene di azione come solo lui sapeva fare. Quindi
rifinì i disegni, aggiungendo dettagli agli sfondi e ai volti.»
Al Liederman si occupò
dell'inchiostrazione del primo numero, mentre Howard Ferguson
realizzò il lettering. Simon ha dichiarato di come Capitan America
sia stata una creazione consapevolmente politica: lui e Kirby erano
disgustati dalle azioni della Germania nazista, e ritenevano
inevitabile il coinvolgimento degli Stati Uniti nella seconda guerra
mondiale: «Gli oppositori della guerra erano tutti ben organizzati.
Ma anche noi volevamo dire la nostra.»
La serie dedicata al personaggio,
Captain America Comics (Vol. 1), esordì nel 1940; il primo numero,
nella cui copertina il protagonista dava un pugno ad Adolf Hitler,
vendette quasi un milione di copie. Nonostante il vasto successo, ci
furono alcuni pareri negativi e lo stesso Simon riferì in
un'intervista che: «Quando uscì il primo numero, ricevemmo
parecchie lettere di critiche; alcuni si dichiaravano del tutto
contrari a quello che Cap rappresentava.» Captain America non fu il
primo supereroe a tema patriottico - era stato infatti preceduto da
The Shield della MLJ - ma divenne rapidamente il personaggio più
popolare della Timely. Aveva anche un fan club denominato "Sentinels
of Liberty." Le vendite dei primi numeri erano sempre vicino al
milione mensili, superando quelle di riviste come TIME. Dopo il
passaggio di Simon e Kirby alla DC Comics alla fine del 1941, la
serie venne disegnata da Al Avison e Syd Shores. Il personaggio
apparve anche in altre collane della Timely come All Winners Comics
(1-19), Marvel Mystery Comics (80-84 e 86-92), USA Comics (6-17) e
All Select Comics (1-10). Con la fine della guerra, la popolarità
dei supereroi andò a calare; la Timely cercò di superare la crisi
realizzando il suo primo super-gruppo, la All-Winners Squad; qui
Bucky, la spalla del protagonista, venne sostituito dalla sua
fidanzata, Betsy Ross, nei panni dell'eroina Golden Girl. La serie
con il gruppo è composto da sole due storie pubblicate sui n. 19 e
21 di All Winners Comics. La serie Captain America Comics (Vol. 1)
venne chiusa nel 1950 con il n. 75 e, nel 1953 la Atlas Comics, nuova
incarnazione della Timely, tentò di reintrodurre il personaggio,
insieme alla Torcia Umana originale e a Sub-Mariner, nel n. 24 di
Young Men. Dopo qualche apparizioni su quest'ultima serie e su Men's
Adventures, vennero realizzati tre ulteriori numeri della collana
originale, dove il pericolo nazista era stato sostituito dalla paura
per il comunismo; la rivista era dotata del sottotitolo "Captain
America, Commie Smasher!". Tuttavia l'esperimento della Atlas
non fu un successo e venne presto accantonato in favore di altre
tipologie di fumetti.
Il personaggio ritornò durante la
cosiddetta Silver Age esordendo nel 1964 nel n. 4 della prima serie
dedicata ai Vendicatori, The Avengers (Vol. 1) quando viene
risvegliato dai membri dell'omonimo gruppo dopo avere trascorso
ibernato decenni tra i ghiacci dell'Alaska e poi entra a far parte
del gruppo. Precedentemente era comparso sulla serie Strange Tales
(n. 114, novembre 1963) un personaggio omonimo - descritto come
leggendario eroe della Seconda guerra mondiale, tornato dopo un
periodo di presunto ritiro interagisce - ma alla fine era risultato
essere un impostore. Una didascalia alla fine del racconto, scritto
da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby, avverte che questo era
soltanto una prova per testare il gradimento dei lettori. Negli anni
seguenti, le apparizioni postbelliche di Capitan America verranno
spiegate tramite retcon, ovvero un espediente narrativo in cui si
modificano eventi e situazioni descritti in precedenza, oltre che ad
apparire nella serie dei Vendicatori, di cui era diventato il leader,
le storie in solitaria del personaggio verranno pubblicate nella
collana Tales of Suspense, insieme a Iron Man, a partire dal n. 59;
con il n. 100 il personaggio diviene titolare della serie che cambia
la testata in Captain America (Vol. 1) che proseguirà fino al n.454
dell'agosto del 1996; sarà seguita da Captain America (Vol. 2) (13
numeri, novembre 1996 - novembre 1997), Captain America (Vol. 3) (50
numeri, gennaio 1998 - febbraio 2002), Captain America vol. 4 (32
numeri, giugno 2002 - dicembre 2004), e Captain America vol. 5 (50
numeri, gennaio 2005 - luglio 2009) la quale chiuderà con il n. 50,
il quale - sommato a quelli delle serie precedenti - corrisponde
all'albo n. 599 della testata dedicata al personaggio e pertanto, a
partire dal numero successivo, la serie ha ripreso la numerazione
originale della prima serie, The Avengers (Vol. 1), che riparte dal
n. 600 ad agosto 2009 e prosegue fino al n. 640 del febbraio 2013
quando la serie viene interrotta dal Marvel NOW!, il rilancio
editoriale di tutte le serie dell'editore.
Marvel NOW! (2013-2014)
Nel 2012 la Marvel, al fine di
rilanciare le serie a fumetti, dà vita al progetto Marvel NOW! che
nasce come conseguenza degli eventi narrati nel crossover Avengers
vs. X-Men. A seguito di questo rilancio da gennaio 2013 esordisce la
nuova serie regolare dedicata al personaggio, Capitan America (Vol.
7).
All New All Different
Marvel (dal 2014)
A seguito degli eventi narrati nel
crossover Secret Wars, parte nel 2014 un nuovo rilancio delle serie a
fumetti della Marvel denominato All New All Different Marvel.
All'interno di questo progetto la serie principale viene rilanciata
nuovamente nel 2016 con una nuova testata, Captain America: Steve
Rogers, scritta da Nick Spencer e in cui Steve Rogers è un agente
segreto dell'Hydra.
Biografia del
personaggio
Il giovane Steve Rogers durante la
seconda guerra mondiale avrebbe voluto arruolarsi per servire la
patria in guerra. Scartato alla visita di leva a causa del suo fisico
gracile, gli fu consentito di partecipare a un esperimento segreto
chiamato "Operazione Rinascita", volto alla creazione di un
esercito di super soldati. Tramite un preparato chimico realizzato
dal dott. Abraham Erskine, le condizioni fisiche e mentali di Rogers
vennero enormemente sviluppate. La morte dell'inventore del processo,
ucciso da una spia nazista infiltrata, fece sì che Steve Rogers
restasse l'unica persona a usufruire dei benefici apportati dal siero
del supersoldato, divenendo così un esemplare unico.
Arruolato per missioni segrete oltre le
linee nemiche, il mite Steve Rogers divenne così Capitan America,
indossando un costume a stelle e strisce che richiamava
esplicitamente la bandiera americana. Inizialmente venne fornito di
uno scudo triangolare-rettangolo sempre in tema con la sua uniforme,
ma in un secondo momento lo sostituì con uno a forma circolare,
praticamente indistruttibile, donatogli dal presidente Roosevelt in
persona. Steve imparò a utilizzare come arma di difesa e d'attacco
lo scudo, che ben presto divenne il simbolo dell'eroe in tutto il
mondo.
Come simbolo da contrapporre all'ascesa
della gioventù hitleriana, il governo gli affiancò una giovane
"spalla" di nome James Buchanan Barnes, più noto come
Bucky. Da soli o assieme ad altri eroi (gli Invasori) il duo combatté
le forze dell'Asse durante tutta la seconda guerra mondiale;
particolarmente cruente erano le battaglie che li contrapponevano al
Teschio Rosso, uno spietato gerarca nazista. Cap spesso fu affiancato
nelle sue battaglie dal sergente Nick Fury, leader degli Howling
Commandos.
Verso la fine della guerra, Cap e Bucky
si recano in Gran Bretagna per fermare il Barone Zemo, uno scienziato
nazista che si trova lì con il compito di far bombardare Londra da
una V2; i due eroi non riescono a impedirne il decollo ma si lanciano
al suo inseguimento: l'aereo esplode mentre era in volo sopra il
canale della Manica, e Cap precipita in mare cercando di deviarne la
rotta, mentre Bucky muore nell'esplosione.
Nel 1945 dopo la scomparsa del Capitan
America originale e di Bucky, il presidente Harry S. Truman, per
tenere alto il morale delle truppe americane, sceglie William
Naslund, l'eroe noto come Spirito del '76, per diventare il nuovo
Capitan America, affiancandolo al giovane Fred Davis, che veste i
panni di Bucky II. Nel 1946 William Naslund muore salvando la vita al
senatore John Fitzgerald Kennedy; Jeffrey Mace, il supereroe noto
come Patriot, gli subentra come Capitan America III, raccogliendone
l'eredità. Prima degli anni cinquanta Jeff Mace smette i panni di
Capitan America per sposare l'eroina Golden Girl e ritirarsi a vita
privata.
Negli anni cinquanta un insegnante di
storia di nome William Burnside, affascinato dalla scomparsa del
Capitan America originale, viene casualmente in possesso di alcuni
appunti in cui era descritta la formula per replicare il siero del
supersoldato. Si sottopone a una operazione di plastica facciale per
assomigliare in tutto e per tutto al Cap originale, assumendo il nome
di "Steve Rogers" con l'intenzione di sostituirsi al suo
idolo; quindi adotta un suo allievo, l'orfano Jack Monroe e in
seguito si iniettano una variante del siero del supersoldato per
diventare Capitan America IV e Bucky III, combattendo minacce "rosse"
durante la guerra fredda, come ad esempio il nuovo Teschio Rosso (un
sabotatore comunista di nome Albert Malik). La formula da loro
assunta è tuttavia imperfetta e comincia a procurare loro forti
allucinazioni: difatti i due cominciano a vedere minacce comuniste
ovunque, iniziando ad aggredire la popolazione civile, fino a quando
l'F.B.I. non li cattura, mettendoli in animazione sospesa.
Negli anni sessanta Steve Rogers torna
in vita grazie all'involontario aiuto di Namor che, ancora furioso
con i Vendicatori dopo la sconfitta subita alleandosi con Hulk, si
reca sul Mare Glaciale Artico, dove trova degli eschimesi che si
inchinavano davanti a un blocco di ghiaccio, credendolo un totem.
Namor, che considera il gesto oltraggioso, si infuria e scaglia
lontano l'iceberg. Il blocco comincia a scongelarsi per effetto delle
correnti calde rivelando al suo interno un uomo in stato di
animazione sospesa. Giant-Man riesce ad afferrare l'uomo e a
trascinarlo nel sottomarino dei Vendicatori, dove lo identificano
come Capitan America, sopravvissuto grazie al siero del supersoldato,
che aveva impedito la cristallizzazione dei fluidi organici. Steve
Rogers entra così a far parte del gruppo di eroi, di cui diventa uno
dei leader riconosciuti e di assoluto valore: il suo acume tattico e
la padronanza al comando, pur nel rispetto dei compagni e della loro
grande personalità, fa sì che Cap diventi uno dei cardini
imprescindibili dei Vendicatori, con cui salva la Terra e l'Universo
svariate volte. Il senso di colpa per non essere riuscito a impedire
la morte di Bucky, tuttavia, lo tormenta a lungo.
Cap continua a lottare nel presente,
inizialmente contro gerarchi del Terzo Reich come il Teschio Rosso e
il Barone Strucker, che come lui erano in qualche modo sopravvissuti
alla guerra; quindi vive periodi di dubbi esistenziali che trascorre
a vagabondare per gli Stati Uniti d'America, rivelandone le storture
e i disagi. È in questi anni che si consolida la collaborazione con
Nick Fury e lo S.H.I.E.L.D., da cui nasce anche il suo rapporto
sentimentale con Sharon Carter, detta agente 13, che prosegue tra
alti e bassi fino all'apparente morte di lei.
Per un breve periodo Cap viene
affiancato da Rick Jones, che assume l'identità di Bucky: il duo
tuttavia si scioglie presto, data l'inadeguatezza del ragazzo al
ruolo, ma la coppia affronta insieme la nascita di una nuova
organizzazione terroristica chiamata HYDRA. Il nuovo Bucky, infatti,
viene rapito dall'HYDRA per ordine della loro leader Madame Hydra (la
futura Viper), per essere usato come ostaggio da utilizzare per
attirare Capitan America in una trappola, ma si libera appena in
tempo per avvertire Cap dell'agguato in atto per ucciderlo. Capitan
America, trovandosi in una situazione che gli rende impossibile la
fuga dagli uomini di Madame HYDRA, scambia il costume con un
manichino e lo getta nell'acqua del porto facendo credere a tutti di
esservi caduto. Quando uomini di Madame HYDRA sparano verso l'acqua,
Rick reagisce con un grido disperato vedendo il corpo di Cap
crivellato di colpi; quindi scappa, avvisando Nick Fury e lo
S.H.I.E.L.D. dell'accaduto, come illustrato da Jim Steranko nella
saga Stanotte muoio.
Tutti i supereroi (i Vendicatori, lo
S.H.I.E.L.D. e Sharon Carter) si recano al funerale di Cap per far
convincere Madame HYDRA della sua morte, ma durante la funzione,
quando Nick Fury chiude la bara, viene sprigionato dagli uomini
dell'HYDRA del gas soporifero, che fa perdere i sensi ai presenti,
tra i quali manca Bucky/Rick, che ancora non si dà pace per la morte
di Cap, ritenendosi colpevole. I seguaci di Madame HYDRA quindi
cercano di seppellire vivi tutti i Vendicatori, Fury e Sharon Carter,
ma Capitan America interviene, salvando tutti e sconfiggendo l'HYDRA.
Steve Rogers decide di cambiare
identità per non farsi scoprire, nascondendosi in una casa affittata
temporaneamente. Il Teschio Rosso, che non è persuaso della sua
morte, va alla sua ricerca e, trovatolo, gli scaglia contro un colpo
del Cubo cosmico per sorprenderlo. Alla fine della battaglia il
Teschio scambia il suo corpo con quello di Capitan America e poi
manda Steve Rogers (imprigionato nel corpo del Teschio) lontano
dall'America, sull'Isola degli Esuli, abitata da alcuni pericolosi ex
nazisti un tempo alleati del Teschio. Steve cerca di camuffarsi ma
viene attaccato dagli Esuli, intenzionati a vendicarsi del loro ex
capo. In quest'occasione Steve conosce Sam Wilson, un ragazzo di
Harlem che diventerà in seguito il supereroe Falcon, che lo aiuta a
sconfiggere gli sgherri del Teschio. Wilson e Rogers riescono infine
a giungere in America per la resa dei conti col criminale; il Teschio
Rosso viene ricacciato all'interno del suo vero corpo, sconfitto da
Steve Rogers, che torna nel suo grazie a un altro scambio effettuato
tramite l'energia del Cubo cosmico.
In seguito Cap fa coppia con Falcon,
destinato a diventare il miglior amico di Steve Rogers: i due saranno
protagonisti di alcune storie di denuncia del disagio sociale
nell'America di quegli anni e per un lungo periodo la testata diventa
Capitan America e Falcon. Proprio durante quel periodo tornano in
scena i Cap e Bucky degli anni cinquanta che, risvegliati e
controllati dal Dottor Faustus, si scontrano con il Cap originale
credendolo un impostore; la battaglia si conclude con la morte del
falso Cap e con quella apparente di Jack Monroe (Bucky).
A questo ciclo di storie succede
quello, altrettanto importante, in cui Cap si scontra con la
corruzione di Washington: sono gli anni dello scandalo Watergate e
questa scoperta ha su Steve Rogers effetti sconvolgenti; deluso
dall'America e dal tradimento perpetrato ai danni degli ideali da lui
rappresentati, decide di cambiare identità divenendo Nomad, un eroe
che vagabonda con la moto per gli USA. Il suo posto come Capitan
America è preso da diversi emuli, tra cui Roscoe che viene
brutalmente ucciso dal Teschio Rosso; alla sua morte Steve Rogers
capisce di essere l'unico a dover combattere, e se serve morire, per
la difesa del Sogno americano, tornando a vestire i panni di Capitan
America.
Rogers smette di essere Capitan America
una seconda volta alcuni anni dopo, quando la Commissione per le
attività superumane decide di imporre la sua autorità sull'eroe,
privandolo della sua autonomia e indipendenza. Il ruolo di Cap viene
quindi affidato a John Walker, un giovane patriota con idee più
conservatrici, che si era da poco messo in luce fermando un
eco-terrorista nei panni dell'esordiente eroe noto come il Super
Patriota. Rogers, nel frattempo, indossa un costume nero somigliante
al precedente (abbinato a uno scudo al vibranio donatogli dalla
Pantera Nera) e continua la sua lotta al crimine con il nome di
Capitano. Walker viene addestrato a combattere e a usare lo scudo
proprio come il suo predecessore e, proprio mentre iniziava a
mettersi in luce grazie ad alcuni arresti, un'organizzazione
criminale conosciuta come Cani da Guardia viene a conoscenza della
sua vera identità e lo attira in una trappola, dopo avergli rapito i
genitori. Nella battaglia che ne segue, Walker non riesce a impedirne
l'omicidio, e di conseguenza cade in uno stato di shock che lo
trasforma in una spietata macchina omicida.
Dopo lo scontro tra il nuovo Capitan
America e quello originale, si scopre che la Commissione era
segretamente manovrata dal redivivo Teschio Rosso (sopravvissuto
grazie a un trapianto di coscienza in un nuovo corpo clonato,
ricavato dalle cellule di Steve Rogers) e, dopo averne sventato i
piani, scudo e costume di Capitan America vengono restituiti al
legittimo proprietario, mentre Walker continua a lavorare per il
governo nei panni di U.S. Agent, utilizzando l'uniforme e lo scudo
che erano stati di Steve Rogers nel periodo in cui lo aveva
sostituito. Poco prima di questi eventi, però, riappare nella vita
di Cap il Bucky degli anni cinquanta, Jack Monroe, il quale, guarito
dalla crisi allucinogena che ne aveva obbligato il "congelamento",
viene preso sotto l'ala protettiva di Rogers diventandone il partner
nei panni del nuovo Nomad. Ben presto il duo si scioglie e Jack va
per la sua strada.
Steve Rogers ha dedicato tutta la sua
vita alla causa in cui crede: ha sempre anteposto i suoi doveri come
Capitan America a quelli del suo alter ego: a causa di ciò si è
sempre precluso, oltre alla possibilità di carriera nelle varie
professioni che ha svolto (esempio quella di poliziotto o quella di
disegnatore free lance), una normale vita sentimentale: difatti nella
sua lunga vita Steve ha avuto diverse relazioni, ma tutte sono presto
o tardi finite a causa della sua doppia vita.
Durante questo periodo, Cap scopre che
Sharon Carter era ancora viva e che aveva simulato la propria morte
per poter svolgere una missione segreta per conto dello S.H.I.E.L.D.,
ma i due inizialmente si limitano a un rapporto esclusivamente di
lavoro, dato che la drammatica vicenda vissuta aveva drasticamente
cambiato il carattere di Sharon.
Come ogni supereroe, anche Capitan
America ha difeso gelosamente la sua identità segreta per anni, fino
a quando non decide di renderla nota al mondo; questo avviene quando
uccide un terrorista mediorientale in diretta mondiale. Quest'ultimo
aveva preso in ostaggio la popolazione di una cittadina di provincia,
ammassandoli in una chiesa, minacciando di farli saltare in aria se
in cambio non si fosse presentato Capitan America, per giustiziarlo
davanti alle telecamere. Cap lo affronta e, per impedirgli di
azionare il telecomando che avrebbe innescato gli esplosivi, è
costretto a ucciderlo in mondovisione. Per evitare ripercussioni sui
cittadini americani - era da poco avvenuto l'attentato dell'11
settembre 2001 - Cap si smaschera e dichiara la sua vera identità al
mondo intero, assumendosi ogni responsabilità dell'accaduto.
All'inizio del nuovo millennio una
notizia ha sconvolto la vita di Capitan America: Nick Fury ha
scoperto che il suo partner della seconda guerra mondiale, Bucky
Barnes, non era morto nell'esplosione sopra il Canale della Manica,
nella Costa britannica, ma che il suo corpo esanime era stato
recuperato, semi-assiderato e privo di un braccio, da un sottomarino
russo. L'alto comando sovietico, approfittando anche della sua
amnesia, riprogramma la sua mente e lo dota di un braccio artificiale
trasformandolo nel Soldato d'Inverno, spietato killer durante la
guerra fredda; il suo compito era di operare nei Paesi occidentali e,
ucciso il suo obiettivo, essere messo in animazione sospesa fino alla
successiva missione (in questo modo, sembra che dal 1955 al 1976 sia
invecchiato di appena 5 anni). Grazie all'uso del cubo cosmico, Cap
riesce a guarire la sua mente e a liberarlo dal lavaggio del cervello
subito.
Speciale 65º
anniversario
Nell'aprile del 1944 gli Howling
Commandos, Nick Fury, Bucky e Capitan America si paracadutano in
territorio nemico e vengono attaccati dai nazisti che sopraggiungono
su tre Volkswagen Kübelwagen. Capitan America riesce a neutralizzare
alcuni tedeschi, ma quando questi iniziano a sparare con i mitra,
tutti si nascondono dietro gli alberi, ad eccezione di Bucky che si
espone al pericolo e lancia una granata Mk2 contro una delle
macchine. Il mezzo esplode ma Bucky viene ferito al torace e perde i
sensi. Cap lascia i compagni e accorre in suo soccorso.
Non molto lontano da Teschio Rosso e i
suoi nazisti impegnati in alcuni scavi presso le rovine del castello
di Eisen, Cap trova la casa di un medico che vive con la figlia
Gretchen. I due sono membri della Resistenza: il padre cerca di
scoprire quanto più possibile dai nazisti che cura e la ragazza
trasmette le informazioni agli Alleati. Il medico opera Bucky in una
stanza segreta e riesce a salvarlo. Successivamente l'uomo spiega a
Cap che i nazisti stanno cercando qualcosa presso il castello e che
al momento stanno cercando di sgomberare i tunnel sottostanti. Uno
scienziato di nome Hermann Dexx, tenuto prigioniero dagli uomini di
Teschio Rosso, potrebbe sapere qual è il loro obiettivo.
Capitan America ritorna dagli Howlers e
riferisce loro la situazione. Vista la superiorità numerica dei
nazisti, decidono di attendere la notte per fare la loro mossa:
nascosti dalle tenebre, Cap e Nick Fury penetrano nell'accampamento
del Teschio e riescono a fotografare alcuni antichi disegni del
castello, ma vengono scoperti da una guardia e sono costretti a
ucciderla. Nel frattempo, in città, Gretchen e Bucky si intrufolano
negli archivi comunali e trovano una cronaca del barone del castello
di Eisen vecchia di oltre 500 anni. Il barone era un inventore: creò
macchinari agricoli, marchingegni volanti e un robot gigantesco, che
utilizzava per proteggere i confini del castello e che viveva nelle
viscere della montagna. Bucky e Gretchen riportano queste notizie a
Cap e Nick Fury, che stanno anche analizzando documenti trovati
nell'accampamento del Teschio Rosso. Questi sembrano scritti in una
specie di codice probabilmente ideato dal barone e che Hermann Dexx
potrebbe essere in grado di decriptare.
A notte fonda, poco prima del cambio
della guardia, gli Howlers attaccano il campo nazista e Capitan
America cerca di raggiungere il Teschio Rosso, che ha iniziato il
processo per risvegliare il robot. Bucky e Gretchen invece assaltano
il Municipio e liberano Hermann Dexx. L'uomo ha effettivamente
studiato le creazioni del barone von Eisen e conosce bene il
fantomatico robot, detto il Dormiente: una volta attivato, l'unico
modo per neutralizzarlo è spezzargli il cuore. L'addome del robot,
infatti, è rivestito di vetro e contiene un cuore mostruoso. Il
Dormiente cerca di colpire Cap con i raggi che gli escono dagli
occhi, ma lo scudo di Capitan America riesce a bloccarli; non riesce,
tuttavia, a scalfire la corazza d'acciaio del robot. Cap comprende
che l'unica parte vulnerabile del Dormiente è proprio l'addome e lì
lo colpisce, distruggendo il cuore. Il robot va in fiamme. Mentre il
castello crolla, il Teschio Rosso, Capitan America e gli Howlers
riescono a mettersi in salvo. Compiuta la missione, gli americani si
preparano a lasciare il paese e Bucky e Gretchen si separano con un
bacio.
Civil War
Durante Civil War Capitan America è
uno dei più strenui oppositori del Superhuman Registration Act (SRA,
"Atto di registrazione dei superumani"), perché la ritiene
una violazione dei diritti civili, divenendo spontaneamente il capo
della coalizione che si oppone a questo provvedimento.
Ciò lo porta anche a combattere contro
altri supereroi, guidati da Iron Man; Tony e Steve, colonne portanti
dei Vendicatori, nel corso degli anni avevano avuto parecchie
divergenze, ma non erano mai arrivati a uno scontro di proporzioni
simili: i due cercano in diverse occasioni di riappacificarsi, senza
però arrivare a un punto d'incontro.
La guerra civile tra supereroi porta
Cap a stringere alleanze con personaggi con i quali, in circostanze
normali, non avrebbe voluto avere a che fare, come ad esempio Kingpin
o il Punitore.
Alla fine si arrende, benché la sua
fazione stia vincendo, per fermare la scia di distruzione che la
guerra tra superumani sta causando alla città e alla popolazione
civile, affrontando così un processo. Mentre si sta recando alla
corte federale che deve giudicarlo, un cecchino lo colpisce alla
spalla. Nel caos che segue qualcuno gli spara tre volte allo stomaco,
uccidendolo.
Si scopre in seguito che l'attentato a
Cap è un complotto ordito dal Teschio Rosso, che ha usato Crossbones
come cecchino e il Dottor Faustus per ipnotizzare Sharon Carter che,
ignara delle sue azioni, ha esploso i tre colpi letali.
Capitan America viene dichiarato
ufficialmente morto al suo arrivo al Mercy Hospital.
Il funerale si tiene al Cimitero
nazionale di Arlington, dove in suo onore è stato eretto un
monumento che lo raffigura in azione, e vi partecipano tantissime
persone provenienti da tutte le parti del mondo, accorse per dare
l'estremo saluto al valoroso eroe.
In realtà è stato seppellito un
manichino con le sembianze di Steve Rogers; il suo vero corpo è
stato immerso da Iron Man e Namor nelle gelide acque del Mare
Glaciale Artico, proprio nello stesso punto in cui venne ritrovato
molti anni prima dai Vendicatori.
Poco prima di morire Cap aveva scritto
le sue ultime volontà: nella lettera Steve chiede a Tony di salvare
Bucky, di non lasciarlo sprofondare nella rabbia e di aiutarlo a
rifarsi una vita; gli chiede inoltre di non lasciare che Capitan
America muoia con lui, proprio adesso che l'America ha bisogno più
che mai di un eroe che ne rappresenti la parte migliore.
Post Civil War: il
Nuovo Capitan America
Dopo la morte di Steve Rogers e la
lettera ritrovata da Iron Man, quest'ultimo decide di esaudire
entrambe le richieste del defunto Cap, rendendo Bucky il nuovo
Capitan America.
Dotato di un costume-armatura e dello
scudo di Steve, Bucky comincia a farsi conoscere salvando il
candidato presidente degli Stati Uniti da un attacco di Sin, la
figlia del Teschio Rosso, ed entra subito in azione per aiutare a
salvare la Terra dall'invasione Skrull.
Dopo la battaglia con gli alieni, il
nuovo Cap si è unito ai Nuovi Vendicatori, a cui ha proposto di
utilizzare il suo appartamento come base, seguendo quella che sarebbe
stata la volontà di Steve.
Capitan America: rinato
Durante l'anniversario della morte di
Cap, Sharon Carter fa un'importante scoperta recuperando la pistola
con cui aveva sparato a Steve Rogers: non è una normale pistola,
bensì di un'arma composta da sofisticati elementi tecnologici.
Sharon si reca allora da Falcon, Bucky
e i Nuovi Vendicatori, dicendo loro che Steve non è morto e che
esiste un modo per salvarlo. Falcon porta Sharon da Hank Pym, a cui
la ragazza rivela di ricordare che il Teschio Rosso e Arnim Zola
volevano usare una variante della piattaforma temporale del Dottor
Destino (l'inventore della pistola con la quale sparò a Cap) per
riportare Steve indietro, ma questa fu distrutta da Sharon durante la
sua fuga; ora la ragazza chiede a Pym e Reed Richards di trovare un
modo di riportare Steve nel nostro tempo.
Infatti, come conferma lo stesso Zola a
Norman Osborn, la pistola utilizzata da Sharon era stata costruita da
Destino per congelare Cap tra il tempo e lo spazio: Steve Rogers
continua a rivivere alcuni dei momenti più importanti della sua
vita, lo sbarco in Normandia, la morte di sua madre, una missione
contro Master Man, un colloquio col presidente Roosevelt, il giorno
in cui assunse il siero del supersoldato, saltando continuamente da
un ricordo all'altro, rivivendoli come in un film ma senza poter mai
interagire.
Norman, dopo aver rivelato al mondo che
Sharon è il secondo cecchino che sparò a Cap, libera dalle loro
celle Crossbones e Sin, con l'intenzione di far rintracciare loro il
Teschio Rosso, che Norman vorrebbe ai suoi ordini nel corpo di Cap.
Nel frattempo, il nuovo Capitan America
e la Vedova Nera si recano furtivamente nell'eliveivolo H.A.M.M.E.R.
per recuperare dal deposito quel che resta della piattaforma
temporale, ma vengono fermati e catturati dagli Oscuri Vendicatori,
Ares e Venom, che li portano al cospetto di Osborn; Norman rilascia
Natasha con il compito di intimare a Sharon Carter di consegnarsi: in
caso contrario Bucky Barnes, passato sotto la custodia dei
Thunderbolts, verrà ucciso.
Nell'Oceano Artico intanto Reed
Richards e Sub-Mariner recuperano il corpo di Steve Rogers (la cui
psiche continua a balzare nel tempo) con la speranza di poterlo
studiare, ma questo scompare sotto i loro occhi, come se non fosse
mai esistito. Successivamente, sebbene Falcon liberi Bucky, che era
prigioniero a bordo di un jet dei T-Bolts, Sharon Carter si
costituisce a Osborn, mentre Sin e Crossbones rintracciano il
Teschio, per accompagnarlo a Latveria, ospite del Dottor Destino.
Durante l'ennesimo salto temporale nei
suoi ricordi, Steve Rogers rivive la guerra tra Kree e gli Skrull, a
cui aveva partecipato con i Vendicatori; in quel frangente Cap lascia
un messaggio nel database mnemonico della Visione, che il sintezoide
recapita nel nostro tempo al dottor Richards e Hank Pym; in questo
modo i due scienziati capiscono come, grazie alle nanoparticelle
contenute nel sangue di Sharon Carter, sia possibile riportare
Capitan America nel presente.
La presenza di Sharon diventa quindi
indispensabile, allora Bucky e Natasha Romanoff, accompagnati da
Ronin, si mettono sulle sue tracce per riportala alla base. Sharon
tuttavia è stata condotta su ordine di Osborn a Latveria, dove
scopre con orrore che il Teschio Rosso, che credeva di avere ucciso,
è vivo e che Destino e Arnim Zola hanno ricostruito il dispositivo
temporale, a cui la donna e il Teschio vengono quindi collegati.
Così Steve Rogers, proprio mentre
rivive il suo momento più drammatico, ovvero la famigerata missione
contro Zemo in cui lui e Bucky apparentemente morirono, viene
riportato nel tempo presente; ma quando Sharon invoca il nome
dell'uomo che ama, s'accorge con orrore che all'interno del corpo di
Capitan America risiede la mente del Teschio Rosso, mentre Steve
Rogers si ritrova intrappolato in una realtà governata dal Teschio
Rosso, in realtà una prigione psichica ideata per lui affinché non
possa riprendere possesso del suo corpo.
Con il controllo del corpo di Cap il
Teschio vola dunque alla volta di Washington, seguito da un aereo con
a bordo Falcon, Bucky, la Vedova Nera, Hank Pym e Ronin, intenti a
soccorrere Sharon; nel tentativo di liberarla Visione viene
catturato, dopodiché il loro aereo viene abbattuto e i Vendicatori
si schiantano proprio di fronte alla Casa Bianca, dove affrontano una
squadra di Super MODOK guidati da Crossbones.
Bucky si getta all'inseguimento del
Teschio e lo affronta in combattimento di fronte al monumento di
Lincoln, ma proprio quando il nemico sta per avere la meglio
sull'eroe, Steve Rogers, dall'interno della sua mente, riesce a
sconfiggere il suo mortale nemico; la coscienza del Teschio viene
espulsa, permettendo a Cap di riprendere il controllo del proprio
corpo.
Con il ritorno di Capitan America, la
mente del Teschio ritorna nel suo corpo robotico e Sharon, dopo
essere stata liberata da Hank Pym, per non permetterne la fuga lo
irradia con delle Particelle Pym, trasformandolo in un gigante.
Steve e Bucky, finalmente riuniti dopo
decenni, riescono insieme a distruggere il Teschio Rosso,
approfittando delle sue dimensioni di gigante: al termine dello
scontro, Steve Rogers è certo che la coscienza del Teschio sia stata
distrutta insieme al suo corpo - robot.
Dopo aver riabbracciato l'amata Sharon,
Cap viene invitato da Natasha Romanoff a lasciare la zona
immediatamente, in quanto gli uomini di Norman Osborn saranno lì a
breve; Steve rimane sbigottito dal sapere che Osborn dispone di una
propria squadra di Vendicatori.
Osborn viene informato del ritorno di
Cap e del fatto che a causa di un'esplosione, Sin è stata sfigurata
in volto, in modo da renderla molto somigliante al padre.
Una volta a Brooklyn, Rogers rimugina
su alcune visioni apocalittiche del futuro che ha avuto durante il
suo vagare nel tempo e si interroga su come sia possibile evitarle.
Mentre medita, Sharon arriva per portarlo alla festa in suo onore che
si tiene al piano di sotto, ma Steve le chiede un altro minuto per
stare da solo con lei.
Giorni dopo, Cap contatta segretamente
il presidente Barack Obama (tramite il vecchio telefono usato da
Franklin Delano Roosevelt negli anni '40, ancora funzionante),
chiedendogli un incontro all'insaputa di Norman Osborn; durante la
conversazione, Steve dichiara che smetterà per un po' di essere
Capitan America e ha già trovato un rimpiazzo (tacendo che sia
Bucky); il presidente Obama firma un perdono presidenziale ma non può
fare altrettanto per gli altri Vendicatori, a causa dell'Atto di
Registrazione.
A chi andrà lo Scudo?
Gli anni passarono, e Steve Rogers
pensò che a quel punto si doveva cercare un nuovo posto dove
cominciare una nuova vita da persona normale. Dopo aver rifiutato
l'offerta del Presidente degli Stati Uniti di rimanere Capitan
America, cambiò idea decidendo di rimanere un supereroe, quindi si
creò una nuova identità segreta: Mr. Potenza; grazie a essa Steve
si unì agli H.I.V.E Fivers, un gruppo di falsi supereroi che
opprimeva le città con le loro armi super avanzate di nascosto. Lo
sfinito e distrutto Rogers cercò ogni volta e in qualsiasi modo di
convertire il team al bene, ma invano. Rendendosi conto dell'errore
che aveva commesso, Steve lasciò il gruppo e per un breve periodo
tornò a essere l'eroe con scudo; ma dopo il nuovo litigio con i
Vendicatori, nominò il suo erede (per ora): Sam Flicker, un soldato
dei marines discretamente abile con le armi e combattimento.
Assedio
Norman Osborn, leader degli Oscuri
Vendicatori, decide di radunare tutte le sue forze per attaccare
Asgard. Steve, vedendo in televisione quello che sta succedendo,
raduna tutti i supereroi a sua disposizione, ossia i Nuovi
Vendicatori di Clint Barton, i Giovani Vendicatori, i Potenti
Vendicatori al servizio di Hank Pym e i Secret Warriors di Nick Fury
per organizzare una contro offensiva. Nonostante Sam abbia ricevuto
lo scudo, lo rende a Steve appositamente per la battaglia.
Dopo essere giunti ad Asgard, al grido
di "Vendicatori Uniti!", Cap e i Vendicatori corrono in
soccorso degli Dei norreni e di Thor. Steve affronta e mette alle
corde Osborn, fino all'arrivo di Iron Man, che disattiva l'armatura
di Iron Patriot. Intanto, i Vendicatori sconfiggono le truppe di
Osborn. Ma Sentry perde il controllo di sé stesso e scatena Void,
che rade al suolo la dimora degli dei vichinghi.
Grazie alle forze congiunte dei
Vendicatori, appoggiati nell'occasione da un pentito Loki, anche la
minaccia di Void viene sconfitta e Steve fa mettere agli arresti
Osborn e i suoi Oscuri Vendicatori. Una volta ribadito a Bucky Barnes
che sarà lui l'unico e solo Capitan America, Steve viene promosso al
rango di Comandante dal Presidente degli Stati Uniti, che gli offre
il posto che fu di Fury, Stark e Osborn a capo della sicurezza.
Rogers accetta, a patto che l'atto di registrazione dei superumani
venga abolito, e in seguito forma una nuova squadra di Vendicatori.
Fear Itself e il
ritorno come Capitan America
Durante Fear Itself, Rogers guida i
Vendicatori contro il rinato Serpente, e, durante il combattimento
col medesimo, il suo iconico scudo va in frantumi. Data la
disperazione, Steve molla la battaglia lasciando il posto al nuovo
Cap, Bucky, che viene apparentemente ucciso in battaglia. In seguito,
l'arma viene ricostruita con una lega di vibranio e uru, rendendolo
ancora più resistente e adatto allo scontro coi Valorosi. Dopo la
morte del Serpente, ucciso da Thor, Rogers è costretto a riprendere
il ruolo di Capitan America, perché Bucky Barnes, creduto morto,
decide di tornare a indossare l'identità del Soldato d'Inverno.
Comandante Rogers
Successivamente, è tra i protagonisti
della battaglia contro gli X-Men (Avengers vs. X-Men), al termine
della quale decide di creare la Squadra Unione dei Vendicatori, cui
pone a capo Havok. Inoltre, il Capitano deve affrontare un nuovo
Flagello che sta eliminando tutti quegli ex-criminali che hanno
deciso di collaborare col governo corrotto.
Steve viene poi bloccato nella
Dimensione Z di Arnim Zola per più di dieci anni. Riesce tuttavia a
ritornare a casa grazie a Sharon Carter, che si sacrifica per
salvarlo uccidendo Zola. Tornato nella Squadra Unione, Rogers viene
ucciso dal Sinistro Mietitore mentre tentava di contattare Immortus
per salvare il mondo. Il suo sacrificio tuttavia viene ricompensato:
i Vendicatori qualche tempo dopo compiono un viaggio temporale nel
passato, cambiandolo e salvandogli la vita.
A seguito di uno scontro con Iron Nail,
Capitan America perde il siero del super soldato dal suo sistema
corporeo, invecchiando di colpo. Non potendo più continuare la sua
carriera da eroe, affida lo scudo alla sua vecchia spalla Sam Wilson,
Falcon. Abbandonati gli Avengers, Steve prende il ruolo di comandante
dello S.H.I.E.L.D. e di alcuni Vendicatori. Con questo esercito,
entra in guerra con gli Illuminati, per poi stipulare una tregua per
salvare la Terra dalle Incursioni, obiettivo che non riuscirà.
Nel momento d'inizio dell'incursione
finale tra la propria Terra e quella dell'universo Ultimate, Steve
regola i conti con Stark: mentre intorno a loro infuria lo scontro
tra gli eroi delle due Terre, Steve Rogers indossa un'armatura
ipertecnologica e si presenta alla Stark Tower intenzionato a
interrompere i rapporti amichevoli col compagno Vendicatore. Dopo un
lungo e sanguinoso combattimento, i due muoiono schiacciati da un
Elivelivolo, subito dopo che Rogers ha fatto confessare a Stark che,
seppur consapevole che non ci fosse comunque speranza di salvare il
pianeta, avrebbe rifatto tutto lo stesso.
Il Comandante Rogers ritorna tempo dopo
come membro e capo della Squadra Unione dei Vendicatori, che stavolta
include anche Inumani e Deadpool. Dopo una missione a Pleasant Hill,
apparente tranquilla cittadina e in realtà prigione per molti
supercriminali coi ricordi alterati a causa di un lavaggio del
cervello, Rogers ritorna di nuovo giovane grazie all'aiuto di Kobik
(un cubo cosmico senziente con la mente di un bambino) e decide di
riprendere a vestire i panni di Capitan America, ma con un nuovo
scudo, lasciando il vecchio nelle mani di Wilson.
Dopo tutto ciò, Cap rapisce il dottor
Erik Selvig per conto dell'Hydra, rivelandosi uno dei loro membri
principali. Infatti, segretamente a tutti, Kobik è stato
indottrinato dal Teschio Rosso e, quando ridà a Steve la sua
giovinezza, riscrive il suo passato facendo di lui un agente segreto
dell'Hydra.
Civil War II
Durante questo nuovo conflitto, Rogers
continua ad agire come membro dell'Hydra, ma si tiene fuori dal
dissidio delle due fazioni, capeggiate da Tony Stark e Carol
Danvers/Capitan Marvel; ma un giorno l'Inumano Ulisse ha una delle
sue visioni che mostrano il nuovo Uomo Ragno stare sopra il cadavere
di Cap sulla scalinata del Campidoglio; quando il giovane supereroe
si presenta proprio lì, Steve lo raggiunge e i due parlano; ma il
colloquio si interrompe all'arrivo di Capitan Marvel, che vuole
prendere Miles in custodia, prima con le parole poi con la forza;
interviene Iron Man e i due si scontrano; alla fine Stark ha la
peggio e muore.
Giorni dopo, il Capitano atterra su un
elivelivolo SHIELD che ospita il corpo di Tony, rimasto in coma
irreversibile; consapevole che Tony troverà un giorno o ha già
trovato un modo per ritornare in vita, Steve ha con lui un monologo
simile a quello che Tony pronunciò all'epoca della prima guerra
civile, davanti al defunto Steve; con la differenza che qui Steve
rinfaccia apertamente a Tony i suoi difetti e svela il piano che sta
per attuare per portare l'Hydra al comando.
Vita sentimentale
La prima relazione fu Peggy Carter, un
agente dei servizi segreti conosciuta in Francia durante la seconda
guerra mondiale, mentre combatteva accanto ai partigiani. Peggy era
innamorata di lui ma la loro storia finì nel 1945, quando Cap e
Bucky furono dati per morti.
Risvegliatosi ai giorni nostri, come
detto cominciò una lunga storia d'amore proprio con la nipote di
Peggy, Sharon, l'agente 13 dello S.H.I.E.L.D., che terminò solo
quando Steve la credette morta durante lo svolgimento di una
missione.
Durante questo periodo Steve ha avuto
altre donne, tra le più importanti si ricordano Bernie Rosenthal,
Rachel Leighton e Connie Ferrari.
Bernie era una ragazza ebrea che, per
un certo periodo, ha vissuto nello stesso stabile di Steve Rogers; i
due hanno avuto una relazione molto seria, che continuò anche quando
lei scoprì la doppia identità di Cap. La storia finì quando Bernie
lasciò New York per trasferirsi a Los Angeles a studiare legge. I
due sono rimasti ottimi amici.
Rachel era una mercenaria in costume
nota come Diamante; dapprima avversaria di Capitan America, per amore
suo si convertì a supereroina. Le differenze tra i due però erano
troppo vaste, e presto si lasciarono, restando comunque alleati
fidati.
Connie Ferrari infine era
un'avvocatessa di New York che, una volta scoperta l'identità
segreta di Cap, decise di troncare la relazione perché non si
sentiva di dividere la propria vita con quella di una leggenda
vivente.
Nei film d'animazione Ultimate Avengers
e Ultimate Avengers 2, Capitan America ha una storia con Natasha
Romanoff, la seconda Vedova Nera. Nel film d'animazione Next Avengers
- Gli eroi di domani dai due è nato un figlio, James Rogers.
Poteri e abilità
Quando il dottor Erskine iniettò a
Steve il siero del supersoldato, il suo organismo si trasformò in
quello dell'uomo perfetto. Il suo corpo gracile e poco prestante
crebbe sia in altezza che in massa muscolare e il suo cervello venne
potenziato, benché Rogers fosse dotato di bontà, coraggio e carisma
incredibili anche prima dell'iniezione. Il giovane ha acquisito
forza, resistenza, velocità, agilità, sensi, riflessi e processi
mentali estremamente superiori a quelli di qualunque altro essere
umano sprovvisto di superpoteri. È anche divenuto totalmente immune
a qualunque tipo di controllo mentale, tossina e malattia e ora può
guarire da ferite non mortali con una velocità incredibile. Inoltre,
il siero rallenta il suo invecchiamento e, in caso di ibernazione, fa
sì che i suoi fluidi corporei non si cristallizzino: in questo modo,
Steve entra in un particolare stato di animazione sospesa; questa
sorta di coma può durare decenni e, per tutta la sua durata, Rogers
non invecchia di un giorno. Lo speciale addestramento ricevuto dallo
U.S. Army lo ha reso un esperto nel combattimento corpo a corpo,
nelle acrobazie, nell'uso di qualunque tipo di arma e nella guida di
ogni sorta di veicolo, oltre a farlo diventare un maestro nella
strategia e nel comando. L'esercito gli ha anche fornito uno speciale
scudo triangolare, realizzato in una particolare lega antiproiettile.
Con la pratica, Cap è divenuto un vero e proprio esperto nel suo
uso, tanto da riuscire a impiegarlo sia come strumento difensivo che
come arma. In seguito, ha ricevuto in regalo dal Presidente Roosevelt
in persona un nuovo scudo, di forma circolare e realizzato in lega di
vibranio.
Steve, insieme a Jane Foster, pare
essere l'unico essere umano capace di sollevare e utilizzare Mjolnir,
il martello di Thor, essendo il solo con la bontà e il coraggio
necessari per essere ritenuti degni di impugnare l'arma.
Dopo che Chiodo di Ferro ha drenato
tutto il siero del supersoldato dal suo sangue, Rogers è invecchiato
di colpo e ha perso tutte le capacità donategli dalla sostanza, pur
rimanendo in possesso di forza, resistenza, velocità, agilità e
riflessi eccezionali e di uno stato di salute incredibile per un uomo
della sua età. Ciò lo ha costretto ad abbandonare i panni di
Capitan America, ma, in seguito, Kobik ha ripristinato la sua
precedente giovane età e il siero nelle sue vene, ridonandogli la
sua piena potenza. Ora che veste di nuovo i panni di Capitan America,
lo S.H.I.E.L.D. gli ha fornito un nuovo scudo: esso è simile al
primo che gli consegnò lo U.S. Army, ma è dotato di un vertice
rimovibile, sul quale si trova anche una speciale lama energetica. Lo
stesso vertice può persino elettrificarsi a comando e,
all'occorrenza, essere sparato come un proiettile.
Avversari
Lista parziale degli
avversari di Capitan America:
Avanzate Idee Meccaniche (A.I.M.)
Acrobata (John Robert Keane)
Arnim Zola
Barone Sangue
Barone Strucker, Barone Wolfgang von
Strucker
Barone Zemo, Barone Heinrich Zemo
Batroc il Saltatore
Costrittore
Crossbones
Dottor Faustus
Flagello dei criminali
Gran Dittatore
Guardiano Rosso
HYDRA
Laser vivente
Aleksander Lukin
Machinesmith
Madame Hydra/Viper
Madcap
Mister Hyde
MODOK, (Mental Organism Designed Only
for Killing)
Seminatore d'odio
Società dei Serpenti
Spadaccino
Spezzabandiera
Squadra dei serpenti
Super-Adattoide
Superia/Sin
Tagliagole
Taskmaster
Teschio Rosso
Trapster
Vermin
Viper
U.L.T.I.M.A.T.U.M.
Altre versioni
Amalgam
Nelle saghe della Amalgam Comics
Capitan America, fondendosi a Superman, ha dato vita al Super
Soldato, un eroe della seconda guerra mondiale (come Cap) dotato di
incredibili superpoteri di origine aliena (come Superman); rimasto
per decenni in animazione sospesa (come Cap) ha intrapreso la
carriera di giornalista presso il più grande quotidiano di
Metropolis (come Superman). Il suo acerrimo nemico è il Teschio
Verde, un ricco magnate e scienziato nazista (come il Teschio Rosso)
e che risponde al nome di Lex Luthor.
In un'altra occasione, Cap viene fuso a
Capitan Marvel Jr., divenendo Capitan America Jr, che prende i poteri
dai presidenti degli Stati Uniti e non dagli dei greci.
House of M
Nel mondo creato da Scarlet, Capitan
America è un vecchio veterano di quasi novant'anni, non essendo
rimasto in animazione sospesa; lui e Bucky infatti non precipitano
nel Canale della Manica, ma riescono a rispedire l'aereo teleguidato
al Barone Zemo, che muore nell'esplosione. Sopravvivendo all'agguato,
Cap riesce a catturare Adolf Hitler e a porre fine alla seconda
guerra mondiale. Negli anni cinquanta viene messo sotto inchiesta
dalla Commissione dedita alle attività mutanti (capeggiata dal
senatore Joseph McCarthy), che lo costringe a smascherarsi e a
dimettersi quando rifiuta di testimoniare contro amici quali Namor e
Toro. Diventato astronauta, Steve Rogers è il primo uomo a camminare
sulla luna e le sue prime parole sono rivolte alla collaborazione tra
umani e mutanti, senza la quale non si sarebbe potuto raggiungere
quel traguardo. Nel corso degli anni viene bollato come
"simpatizzante" dei mutanti, ma quando Magneto inizia la
sua scalata al potere, Rogers dichiara che le idee di Magnus gli
ricordano quelle di uomini come Hitler o Stalin: quest'affermazione
lo rende impopolare alla sempre più numerosa comunità mutante,
tuttavia Steve continua a rifiutare di unirsi a movimenti di
separatisti umani. Steve Rogers invecchia nella più totale
solitudine, tanto che Emma Frost dice a Layla Miller di non
risvegliarlo, ritenendolo inutile alla loro lotta data l'età
avanzata.
Ultimate
Nella serie Ultimates viene proposta la
sua versione Ultimate, decisamente più violenta e con meno scrupoli.
Ha una relazione con Wasp ed è venuto anche alle mani con Hank Pym.
Appare più ottuso ma anche confuso da una realtà ben più complessa
e immorale di quella del '45.
Rispetto al Capitan America classico,
eroe profondo e riflessivo, questo personaggio per molti versi ne è
l'esatto opposto: è un militare filogovernativo, che non discute gli
ordini ma li esegue, e questo lo rende più simile a U.S. Agent.
Marvel Zombi
Nella serie Marvel Zombi, ambientata
nella realtà alternativa nota come Terra-2149, a causa di una
epidemia, molti supereroi sono trasformati in zombi. Questa versione
è nota come Colonnello America. Prima del contagio venne eletto
presidente degli Stati Uniti d'America. Dopo il contagio divora
Silver Surfer ottenendone parte dei poteri. Durante l'attacco di
Galactus rimane vittima del Teschio Rosso, che lo uccide. Il suo
corpo, con una piccola porzione di cervello (quella contenente le
memorie delle sue formidabili capacità di combattimento) viene
utilizzata dagli scienziati wakandiani per contenere il cervello del
figlio di re T'Challa e utilizzare il nuovo Colonnello nella
battaglia contro i cosmo-zombie di Pym, tornati sulla Terra.
Bullet Points
In questo What...if? a causa della
morte del Dottor Erskine, a Steve Rogers non viene somministrato il
siero del supersoldato. Grazie alla sua caparbietà, Rogers riesce a
partecipare a un altro progetto, chiamato "progetto Iron Man",
che installerà in lui un'armatura di ferro equipaggiata con armi.
Chi la usa, deve però sacrificare la sua vita, perché il cuore
viene collegato con l'armatura, e se Steve morisse, l'armatura
esploderebbe. Steve diventa un grandissimo eroe conosciuto in tutto
il mondo. In seguito affronta Hulk, in questo What... if? Peter
Parker, ma viene ucciso.
Marvel VS DC
Durante Le battaglie del secolo Cap si
scontra con Batman della DC Comics; l'esito del duello viene
stabilito tramite un sondaggio tra i lettori, e il combattimento
viene infine vinto da Batman.
In un altro elseworld ambientato
durante la seconda guerra mondiale (scritto e disegnato da John
Byrne) i due eroi e i rispettivi sidekick, Robin e Bucky, si alleano
per fronteggiare la minaccia che vede Joker vendere armi al Teschio
Rosso.
In Vendicatori/JLA, Capitan America è
uno dei personaggi principali. Durante la battaglia con la Justice
League, Cap e Batman si scontrano in un equilibrato duello di arti
marziali, ma poi decidono di indagare sulla vera natura del loro
scontro, scoprendo in seguito il reale piano di Krona e del Gran
Maestro. Le diverse nature dei due universi rende Cap e Superman
estremamente nervosi: il primo vede gli eroi DC come dei narcisisti
arroganti che si pavoneggiano della propria gloria, mentre l'Uomo
D'Acciaio accusa gli eroi Marvel di trascurare il loro mondo,
incapaci di ispirare la gente e di non lottare abbastanza. Quando la
realtà comincia a cambiare intorno a loro, i due eroi sono i soli
che si accorgono delle variazioni temporali, accusandosi a vicenda.
Successivamente, Cap viene eletto capo all'unanimità, e presta il
suo leggendario scudo al kryptoniano durante lo scontro finale con
Krona.
Nessun commento:
Posta un commento