Asterix
(nell'originale francese Astérix
o Astérix le Gaulois) è una serie a fumetti francese incentrata
sull'omonimo personaggio, di genere umoristico/ avventuroso creata da
René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni) e pubblicata a
partire dal 1959 sulla rivista Pilote e successivamente pubblicata in
trentasette volumi e, tradotta in oltre un centinaio di paesi, ha
venduto oltre 200 milioni di copie.
La prima striscia di Asterix fece la
sua apparizione nel 1959 quando in Francia era ancora vivo il ricordo
dell'invasione nazista, venendo pubblicata pochi mesi dopo l'elezione
di Charles de Gaulle a Presidente della Repubblica. La tenace
opposizione del villaggio gallico all'invasore romano poteva
facilmente ricordare la resistenza di una parte dei francesi
all'occupazione tedesca.
La serie a fumetti ha avuto
trasposizioni cinematografiche con una lunga serie di lungometraggi a
cartoni animati e quattro film live action, e ha ispirato un vasto
merchandising. Nel 1989 è stato inaugurato a Plailly, vicino a
Parigi, un parco divertimenti dedicato ai personaggi, il Parc
Astérix, che contende il secondo posto tra i più visitati del paese
a Futuroscope e Le Puy du Fou.
(FR)
«Astérix incarne malicieusement toutes les vertus de nos
ancêtres les Gaulois. L'humour de René Goscinny et de Albert
Uderzo vous fera aimer ce petit guerrier moustachu, personnage
nouveau dans le monde des bandes dessinées.» |
(IT)
«Astérix incarna maliziosamente tutte le virtù dei nostri
antenati Galli. L'umorismo di René Goscinny e Uderzo vi farÃ
amare questo piccolo guerriero baffuto, personaggio nuovo nel
mondo dei fumetti.» |
(n°. 1 di 'Pilote' - Testo di presentazione,
1959) |
|
Preceduto da queste parole Asterix
debutta in Francia sul primo numero della rivista Pilote il 29
ottobre 1959, su sceneggiatura di Goscinny e disegni di Uderzo. Il
fumetto continuò a essere pubblicato prima sulla rivista e poi in
volume e, dal 1974, le storie esordirono direttamente in volume. In
Francia le prime venti storie sono state inizialmente pubblicate a
puntate sulla rivista di fumetti Pilote, a partire dal suo primo
numero uscito in edicola il 29 ottobre 1959, sotto il marchio delle
edizioni Dargaud; in seguito la stessa Dargaud raccolse le storie in
volumi brossurati a partire dal 1961. Le storie numero ventuno
(Asterix e il regalo di Cesare), ventidue (Asterix in America) e
ventitré (Asterix e la Obelix SpA) vennero pre-pubblicate invece
rispettivamente sui quotidiani Le Monde, Sud Ouest e Le Nouvel
Observateur. Le storie dalla ventiquattresima (Asterix e i Belgi) in
poi furono stampate direttamente in albo.
Nel 1998 la Dargaud perse i diritti
sulla serie, in seguito a una lunga battaglia legale, in favore della
neonata casa editrice Albert René, fondata dallo stesso Uderzo. Nel
2008 lo stesso Uderzo cedette la quota di maggioranza (60%) delle
Edizioni Albert René alla casa editrice Hachette Livre, che divenne
così la titolare di tutti i diritti sulle pubblicazioni francesi
dell'eroe gallico. La decisione, presa insieme ad Anne Goscinny,
figlia dello sceneggiatore scomparso e detentrice del 20% delle
azioni della casa editrice Albert René, venne motivata dall'ormai
ottantunenne Uderzo come una sua precisa volontà di far sopravvivere
il suo personaggio alla sua morte. La figlia del fumettista Sylvie
Uderzo, a sua volta in possesso del 40% delle azioni della Albert
René, ha però osteggiato pubblicamente la vendita, accusando in
sostanza suo padre di essere stato spinto unicamente da ragioni
economiche, e di essere stato "manipolato".
In Italia la prima apparizione di
Asterix si ebbe su Asterlinus, supplemento speciale della rivista
Linus dell'aprile 1967 e contenente la traduzione italiana della
storia Asterix e i Britanni. Altre storie della serie sono state
pubblicate a puntate sempre su Linus o sulla rivista Il Mago. La
Arnoldo Mondadori Editore acquisì poi i diritti di pubblicazione
pubblicando le storie del personaggio in una propria collana esordita
nel 1968 che riprendeva i titoli della serie francese e della quale
ha pubblicato senza una periodicità fissa tutti i 36 volumi fino al
2013. Nel 1979 è partita una seconda collana della Mondadori che ha
ristampato i primi 19 volumi. Le singole storie sono comparse anche
su riviste come Il Giornalino, Linus, Il Mago, Il Messaggero dei
Ragazzi e nella collana Oscar Mondadori. Alla Mondadori è subentrata
poi la casa editrice Panini comics. I principali traduttori italiani
della serie sono stati Marcello Marchesi, Luciana Marconcini e Alba
Avesini.
Ambientata nell'antica Gallia al tempo
di Giulio Cesare, attorno al 50 a.C., ha per protagonisti il
guerriero gallico Asterix, il suo miglior amico Obelix e tutti gli
altri abitanti di un piccolo villaggio gallico in Armorica (l'odierna
Bretagna) che si ostina a resistere alla conquista romana grazie
all'aiuto di una pozione magica preparata dal druido Panoramix, in
grado di rendere invincibili. Circondato dagli accampamenti romani di
Babaorum, Aquarium, Petibonum e Laudanum il piccolo villaggio gallico
rimane l'unico pezzo di Gallia libero dal dominio romano.
Inizialmente Asterix doveva essere
l'unico personaggio principale della storia ma Uderzo insistette
affinché avesse una spalla. Gli venne affiancato Obelix, un
personaggio grasso, placido e gioviale che non porta ancora un menhir
ma un'ascia. Durante la prima avventura ha un ruolo di contorno,
limitandosi ad aspettare il ritorno del protagonista, ma Goscinny lo
recupererà nelle avventure successive ridistribuendo i ruoli:
Astérix diventa un eroe a tutto tondo, limitato solo dal fisico
mentre i difetti franco-gallici vanno a ricadere sul suo compare
Obélix, che è suscettibile, irascibile e goloso.
Il villaggio è posto in Armorica,
antico nome della Bretagna e per alcuni scelta come simbolo di
testardaggine contadina e di ostilità contrapposta al centralismo di
Parigi (da tempo infatti i bretoni chiedono maggiore autonomia), ma
Goscinny affermò poi che per lui ogni posto andava bene e Uderzo
scelse la Bretagna, dato che si ricordava bene dei suoi paesaggi. Il
villaggio è circondato dagli accampamenti romani sopra citati, il
che fa sì che spesso ne nascano degli scontri fra i due popoli; come
in Lucky Luke, però, le battaglie sono incruente e a parte qualche
occhio nero e qualche braccio rotto non accade nulla di irreparabile.
- Asterix: è il protagonista della serie, un guerriero di piccola statura astuto e coraggioso. Il suo nome deriva dal segno tipografico dell'asterisco;
- Obelix: grande amico di Asterix di cui è l'inseparabile compagno d'avventura; è dotato di una forza sovrumana perché da piccolo è caduto nel paiolo in cui il druido Panoramix stava preparando la sua pozione magica i cui effetti su di lui sono diventati permanenti. Il suo nome deriva dal segno tipografico dell'obelisco.
- Idefix: è il cane di Obelix, un piccolo cagnolino di razza indefinibile (vagamente assomigliante a un fox terrier). In alcune edizioni italiane il suo nome venne reso come Ercolino. Il suo nome deriva dall'espressione idée fixe, ossia "idea fissa";
- Panoramix: è il druido del villaggio la sua specialità è una pozione magica che dona una temporanea forza sovrumana a colui che la beve; è anche in grado di preparare altre pozioni come quella estremamente potente che fa crescere rapidamente e senza sosta barba e capelli. Il suo nome deriva dalla parola panoramico.
- Abraracourcix: è il capo del villaggio. Il suo nome deriva dall'espressione à bras raccourcis, che significa "attaccando violentemente";
- Assurancetourix: è il bardo del villaggio. Prende il nome dalla frase assurance tous-risques, ovvero "assicurazione contro tutti i rischi";
- Ordinalfabetix: è il pescivendolo, titolare dell'unico negozio del villaggio. Il suo nome deriva dall'espressione ordine alfabetico;
- Automatix: è il fabbro. Il nome originale francese è riportato solo nel primo episodio della serie: Cétautomatix, dal francese c'est automatique, cioè "è automatico";
- Matusalemix: è il decano del villaggio. Ha 93 anni e ha partecipato alla Battaglia di Gergovia. Il suo nome deriva da Matusalemme, in riferimento alla sua età avanzata;
- Beniamina: moglie di Abraracourcix. Il nome francese Bonemine fa riferimento all'espressione avoir bonne mine, che significa "avere un aspetto sano";
- Falbalà : è la ragazza più affascinante del villaggio, e di cui Obelix s'invaghisce.
- I pirati;
- Grandimais: è un mercante fenicio. Il nome italiano fa riferimento al chicco di mais, mentre l'originale francese Epidemaïs deriva da épi de maïs, "pannocchia di mais";
- Alambix: vende vino e carbone a Gergovia, in Aquitania. Il suo nome deriva dall'alambicco;
- Beltorax: è un cugino germano di Asterix di origine bretone.
Negli episodi della saga a fumetti del
personaggio ci sono battute e temi ricorrenti:
- Asterix legionario: Obelix è innamorato di Falbalà e la corteggia timidamente, ma quando scopre che ha un fidanzato scoppia in un pianto dirotto. Da quel momento, ogni volta che nel racconto qualcuno piangerà per i più disparati motivi, verrà scambiato per un innamorato deluso.
- Asterix e i Normanni: in questa storia si ironizza sulla cucina normanna. Ad ogni sua apparizione, il capo Olaf Grandibaf consuma una pietanza a base di crema pannosa (in particolare il cinghiale alla panna susciterà l'interesse di Obelix).
- Asterix in Iberia: Pepe, il figlio del capo Iberico Salsa Di Peperon Y Monton, ogni volta che non viene accontentato un suo capriccio trattiene il respiro fino a diventare paonazzo. Nel corso dell'episodio lo stratagemma verrà adottato anche da Obelix e persino da Idefix.
- Asterix il Gallico: Panoramix con una bevanda delle sue fa crescere ai romani barba e capelli a velocità incredibile, e quando il centurione giunge all'esasperazione, Asterix lo tormenta con tutti i giochi di parole e i proverbi riguardanti i peli o i capelli.
- Asterix e i Normanni: come altri personaggi della saga, anche Idefix ha una mania: non sopporta che un albero venga danneggiato. Ad esempio, nell'episodio Obelix fa finta di essere debole e di non riuscire a sradicare un albero, per avere la bevanda magica che gli viene sempre negata, ma anche fingendo lo sradica lo stesso, facendo piangere Idefix. Ma l'episodio in cui il cagnolino soffre di più è Asterix e il regno degli dei, nel quale i romani sradicano decine di alberi per costruire un nuovo palazzo. Un'altra situazione analoga avviene nella tenuta di elefanti di Percaritah nell'albo "Le mille e un'ora di Asterix".
- Asterix e gli Elvezi: ogni volta che qualcuno finisce per i più disparati motivi in acqua un abitante dell'Elvezia gli ricorda che il "Ponte distrutto da Cesare è stato ricostruito"
- Nel 1989 è stato aperto un parco tematico ispirato al fumetto e chiamato Parc Astérix a Plailly, in Piccardia, nel dipartimento dell'Oise;
- Nel 1965 viene dedicato al personaggio il primo satellite spaziale francese messo in orbita;
- Il 19 settembre 1966 al personaggio viene dedicata la copertina del nº 796 della rivista L'Express, con la dicitura «Astérix, le phénomène français» («Asterix, il fenomeno francese»);
- Asterix è stato il tema dei giochi della puntata francese di Giochi senza frontiere svoltasi nel 1978 a Bourgoin-Jallieu;
- Il fumetto viene citato nella puntata Mariti e coltelli della serie a cartoni animati dei Simpson assieme all'altrettanto famoso Tintin;
- Nell'episodio Buonanotte Mr. Bean di Mr. Bean, il protagonista legge insieme al suo orsacchiotto Teddy un fumetto della serie;
- Nell'episodio di Martin Mystère La falce del druido, contenuto nei numeri 50 e 51, vi sono numerosi omaggi all'opera;
- Nell'episodio di Dylan Dog Ai confini del tempo del nº 50 lo scienziato lord Herbert G. Wells compare con un look da Panoramix e il suo maggiordomo è il sosia di Obelix;
- In Polonia, dagli anni settanta agli anni ottanta, è stata creata una serie a fumetti molto simile a quella di Asterix. La serie, creata da Janusz Christa, si chiama Kajko i Kokosz.
- Nel 2016 sul settimanale Topolino venne pubblicata la storia Topolinix e lo scambio di Galli, con Topolino e Gambadilegno che interpretano rispettivamente Asterix e Obelix.
- Nel 2019 per il suo 60º anniversario il governo francese gli dedica una moneta commemorativa da 2 euro.
Asterix ha avuto numerosi adattamenti,
sia d'animazione che live-action, oltre a numerosi videogiochi che
vedono protagonisti i personaggi delle sue avventure.
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