sabato 26 febbraio 2022

Un supereroe dei fumetti che si basa su un personaggio reale

Batman esisteva 2500 anni fa: era Camazotz, la divinità dei Maya

Circa 2.500 anni fa, molto prima che la DC Comics o registi come Nolan fornissero un quadro chiaro di Batman, una figura simile era già presente nella cultura dei Maya e di altri popoli dell'America Centrale.


Camazotz, conosciuto anche con il Batman dei Maya, è un personaggio famoso della mitologia di questa civiltà precolombiana.

Il nome significa letteralmente pipistrello della morte. Il nome del Batman dei Maya deriva infatti da due antiche parole: kameche significa morte e sotz che, invece, significa pipistrello.

Sfortunatamente non sono sopravvissute molte rappresentazioni di Camazotz, ma nella maggior parte di esse era rappresentato nella sua forma di pipistrello.

Alcune delle rappresentazioni del Batman dei Maya sono presenti in vari musei dell'America Centrale, come il Museo Copán, che si trova in Honduras.


Le prime tracce del culto legato a Camazotz risalgono al 100 aC. tra alcune popolazioni che vivevano nelle aree dell'attuale Messico. Queste civiltà adoravano una specie di mostro dall'aspetto umano, ma dalla testa di pipistrello. Alcune rappresentazioni sono presenti su tele, vasi e in alcuni codici Maya: l'antico Batman era raffigurato con denti triangolari che sporgevano dagli angoli della bocca. In alcuni codici del mondo azteco le rappresentazioni erano molto simili e facevano pensare anche a un vampiro.

Nella cultura Maya, la figura del pipistrello era associata alla notte, all'idea della morte e del sacrificio. In particolare, in una raccolta di racconti leggendari e miti tipici dei Maya, Camazotz è ampiamente descritto. Si dice che fosse un antico dio sceso dal cielo per uccidere le sue vittime decapitandole.



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