Uno degli anime più belli che abbia mai visto di stampo fantascientifico e senz'altro il migliore (e forse unico) del sottogenere "space opera".
I punti forti della serie sono molti.
Intanto le storie: le puntate, apparentemente autoconclusive, sono in verità legate da una trama verticale che ne fa aumentare la tensione in un crescendo pazzesco fino all'epilogo.
Poi, analogamente a Futurama e al
fumetto Nathan Never anche qui abbiamo, quasi per ogni puntata,
continue citazioni a romanzi o film di fantascienza.
A differenza
di Futurama, qui gli spunti non sono riletti in chiave parodistica,
ma rispecchiano assai bene il contesto da cui provengono senza
arrivare al plagio.
I personaggi sono tutti molto ben
caratterizzati e sfaccettati. In questa opera, come in poche altre,
non ci sono vere distinzioni tra Bene o Male, anche i nostri
protagonisti sono tutti degli antieroi anziché degli eroi a tutto
tondo, così come i tanti comprimari che incontrano durante le loro
avventure.
Tutti pieni di difetti, vizi e con un passato tragico
alle spalle, che cercano (invano) di dimenticare.
Infine, autentico colpo di genio, le
colonne sonore utilizzate: nulla è lasciato al caso e sono davvero
molto in linea con la puntata di turno.
Persino i titoli degli
episodi stessi sono omaggi ai diversi generi musicali.
Non parlo di capolavoro assoluto, ma ci si avvicina davvero molto.
Invece pollice verso per la versione live di Netflix. Quelle sì che sembrano davvero parodie, anche se ho apprezzato quantomeno lo sforzo di avvicinarsi allo spirito del cartone.
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