lunedì 31 gennaio 2022

Siccome Frank Castle (il Punitore) uccide i criminali e alcuni criminali sono femmine, ha mai ucciso delle donne?

Ci sono state alcune volte.

Il Punitore, essendo un padre che ha perso i suoi figli, nutre un odio speciale per le persone che feriscono, maltrattano o uccidono i bambini. Di solito uccide la gente in modo rapido ed efficiente (a meno che non voglia torturare per avere informazioni), ma quando i suoi obiettivi predano i bambini, si prende il suo tempo.



La donna in questione si chiamava Vera. Era una dei capobanda di un'operazione di schiavitù, che trattava bambini come schiavi del sesso. Quando la mise alle strette nel suo ufficio (che aveva il vetro antiproiettile), Castle decise di ucciderla gettandola contro il vetro. Ancora. E ancora. E ancora

(al capobanda maschio che supervisionava l'intera operazione non è andato meglio: il Punitore gli diede fuoco e filmò la scena come monito per gli altri)

In un altro fumetto, il Punitore ha affrontato una coppia sposata che stava abusando dei loro tre figli. Entrò nella loro casa insinuando che fosse delle forze dell'ordine. Poi portò i genitori nel seminterrato e li uccise. Per quanto la moglie venne uccisa all'istante, fece in modo da non allertare i bambini al piano di sopra. I pensieri del Punitore (nelle didascalie) mostravano che desiderava poter far soffrire i genitori, ma doveva ucciderli in silenzio.


Le didascalie (nella pagina successiva) recitano “Qualcuno dovrebbe soffrire. Non solo morire."

Ha anche ucciso Ma Gnucci - una dei pochi a sopravvivere abbastanza a lungo da essere un personaggio ricorrente - dando fuoco alla sua casa e poi buttandocela dentro.



Le mancano le braccia e le gambe perché lui l'aveva lasciata cadere nel recinto degli orsi polari, prima di decidere che un incendio era più affidabile degli orsi arrabbiati.

Tuttavia, spesso gli scrittori hanno mostrato riluttanza a mostrare che il Punitore uccide le donne. Quando si formò il gruppo delle “Cinque Mogli”, composto dalle vedove di mafiosi che il Punitore aveva ucciso, loro giurarono di ucciderlo per vendetta. Tuttavia, invece che venire uccise dal Punitore, furono spazzate via da Jenny Cesare, la moglie di un altro mafioso che si era ritrovata ad avere la vita distrutta dalle Cinque Mogli.


L'incontro delle "Cinque Mogli".

Jenny uccide le Mogli, mentre indossa l'iconica maglietta del Punitore.


Nel complesso, il Punitore è più duro - molto più duro - con gli uomini che con le donne. Ha mostrato di essere più morbido con le donne in generale, ma alla fine punisce in egual modo i criminali che si trova ad affrontare, siano essi uomini o donne. Tuttavia, essendo i dati demografici della criminalità organizzata quello che sono, la maggior parte delle persone che uccide sono uomini.


domenica 30 gennaio 2022

Perché la Toei Animation produce animazioni di scarsa qualità nonostante siano un grande studio di lunga esperienza?

Ciò è dovuto principalmente al superlavoro degli animatori e alle scadenze da rispettare.



Toei deve produrre questi episodi rapidamente e, poiché sono disegnati a mano, la qualità diminuisce in modo significativo.

Prendi One PIece, per esempio. Una serie di lunga durata (non stagionale) con un episodio ogni singola settimana con poche eccezioni ogni anno. Questo porta a un lavoro frettoloso, sciatto, semplicemente orribile solo per poter rispettare le scadenze.



I loro lavoratori sono esausti, incapaci di produrre una qualità standard che dovrebbe letteralmente essere la norma.

Toei vuole anche spendere il meno possibile per creare quanti più contenuti possibile perché, alla fine dei conti, tutto si riduce a quanti soldi possono essere fatti. Profitto.

È un peccato, ma è così che funziona l'industria dell'animazione per grandi franchise come One Piece o Dragon Ball. Sanno che le persone li guarderanno anche se l'animazione è pessima, perché le persone adorano queste serie.


sabato 29 gennaio 2022

Che cosa accadde a Watto dopo le Guerre dei Cloni?

Nel canone, sappiamo che Watto ha continuato a gestire il suo negozio di spazzatura dopo le Guerre dei Cloni. Ha persino venduto un umidificatore marcato a Obi-Wan Kenobi. Sappiamo che Vader ha ucciso un Toydarian non identificato su Tatooine, ma non sappiamo se fosse Watto.



In Legends, il destino di Watto era molto più oscuro. Gestiva il suo negozio, passando dalla vendita di parti di navi ai droidi. Tuttavia, in seguito sarebbe tornato indietro e avrebbe ribattezzato il suo negozio "Wald's Parts".



Tuttavia, tra le battaglie di Hoth ed Endor, Vader tornò su Tatooine, dove torturò brutalmente Watto. Ecco cosa ha detto Vader:

"E si è rivelato relativamente semplice farlo scadere, semplicemente rendendo la sua esistenza estremamente dolorosa".



Quindi, questo è quello che è successo a Watto.


venerdì 28 gennaio 2022

È vero che Star Wars ha copiato un fumetto francese?

Per stessa ammissione di George Lucas la fonte di ispirazione fu Flash Gordon, l'eroe di fantascienza degli anni '30 ideato da Alex Raymond.



I mondi e le razze aliene che ci abitano ognuna diversa dalle altre, i soldati e lo stesso dittatore Ming che somigliano alle truppe imperiali e all'imperatore Palpatine, gli eroi principali (Flash Gordon, la sua compagna Dale Arden e lo scienziato Hans Zarkov) che tanto somigliano ai tre protagonisti della prima trilogia e il fatto che tutti i protagonisti amino duellare con le spade sebbene abbiano a disposizione armi futuristiche come le pistole a raggi non lascia nessun dubbio in proposito.


giovedì 27 gennaio 2022

È vero che Star Wars ha copiato un fumetto francese?

Non lo ha copiato, ma ne è stato ispirato.



Tra il 1967 e il 2010, Valérian et Laureline ha seguito le avventure di Valerian, un agente segreto che viaggia nel tempo proveniente da un lontano futuro che rivela accidentalmente la sua identità a Laureline, una contadina della Francia dell'XI secolo ed è costretta a portarla con sé nel futuro .


Anche se questa premessa non suona per niente come Star Wars, lo stile visivo di Valérian et Laureline ha avuto un'enorme influenza. I creatori del fumetto si sono persino presi in giro quando hanno fatto apparire Han e Leia nel fumetto, per mostrare quanto facilmente i personaggi si inserissero in quel mondo.



Ma quella non è stata l'unica ispirazione di Star War. Qualsiasi scena ambientata su Tatooine, in particolare qualsiasi scena con i Tuskan Raiders, attinge molto dall'Arrakis e dai Fremen di Dune.


L'artista francese Moebius ha avuto un'altra influenza ed era popolare proprio nel periodo in cui veniva realizzato Star Wars. Anche se la sua arte è un po' più strana.


Visivamente la serie Fourth World di Jack Kirby è molto diversa da Star Wars, ma tocca molti degli stessi temi. Una “Forza” di vita mistica che è la “Fonte” di tutta la vita. Un leader dispotico Darkseid/Vader che è segretamente il padre del nostro eroe Orion/Luke, un eroe che ha ereditato dal padre una parte del male contro cui lottano. Una battaglia cosmica tra Ordine e Caos, in cui il Caos è il lato più eroico.



E, naturalmente, i film di Akira Kurosawa, in particolare La fortezza nascosta, sono stati una grande fonte di ispirazione.

La verità è che non c'è molto di Star Wars che sia originale. Tutte le sue idee sono state trovate nella fantascienza, nel fantasy e nel fantasy scientifico più vecchi, e qui sto solo grattando la superficie delle ispirazioni.

Ciò che ha reso Star Wars unico non sono state le sue idee originali, ma il modo in cui tutte le sue ispirazioni si sono unite in modo originale. Hai già avuto avventure spaziali, epiche fantasy e film sui samurai. Non hai mai avuto un film che fosse tutto quanto sopra e altro ancora. Non hai mai avuto un vecchio samurai entrare in un saloon da cowboy e tagliare il braccio di un alieno usando la sua precognizione e una spada laser, nello spazio.


A proposito, questa è una scena reale.


Star Wars è stato ispirato da molte cose, incluso il fumetto Valérian et Laureline, ma non ha copiato nulla.


Se il nome Valerian suona familiare, alla fine è stato adattato in un film. Che ha bombardato. I due protagonisti che sembravano fratello e sorella non gli hanno fatto alcun favore.


mercoledì 26 gennaio 2022

Come fa il Joker a reclutare gente per la sua gang, considerando ciò che di solito fa loro?

È una domanda valida. Perché qualcuno dovrebbe lavorare per un tizio che notoriamente uccide i suoi scagnozzi per divertimento?







Ok, gli importava un po' di Capitan Clown.



Allora perché dovrebbero lavorare per lui? Beh, probabilmente è perché Joker è uno dei più grandi boss del crimine di Gotham. I malviventi possono essere attratti da lui. Prendi ad esempio Joker di Heath Ledger. Dubito che gli criminali si siano uniti a lui per soldi. Era la sua follia che li attraeva, che faceva gravitare le persone attorno a lui.

Il più delle volte Joker non è un gangster ricco. Ma è sicuramente ai piani alti nella malavita di Gotham. E quindi, i suoi scagnozzi probabilmente pensano di avere maggiori possibilità a Gotham sotto la sua ala. Naturalmente, la maggior parte di loro lo sottovaluta e quindi finisce per morire.



lunedì 24 gennaio 2022

Chi assomiglia di più a Batman tra Daredevil, Moon Knight e Pantera Nera?

Nessuno di loro. Anche se Moon Knight,



Pantera Nera,



Daredevil



e (aggiungo io) Sudario



condividono alcune cose come la mancanza di poteri fisici e la vendetta (Daredevil) nessuno di loro somiglia davvero a Batman. Il cavaliere di Gotham é ossessionato dalla vendetta tenuta a bada dal suo senso di giustizia, cosa che lo avvicinerebbe a Daredevil ma quest'ultimo non ha cancellato Matt Murdoch, Batman invece sí al punto che ormai lui é l'identità pubblica e Bruce Wayne quella segreta. Gli eroi sopraccitati tra alti e bassi vivono le loro vite senza che la loro identità segreta ne prenda il sopravvento, Batman non é cosí fortunato. I veri emuli di Batman nel mondo Marvel sono: Nottolone (Nighthawk)



e soprattutto Night Thrasher.


Il primo, come Batman, é ricco ed ha un costume pieno di gadget ma i suoi poteri "notturni" lo accomunano piú a Moon Knight che a Batman. Inoltre Nottolone non ha le tipiche ossessioni del pipistrello per cui gli somiglia ma non di molto. Night Thrasher invece é il vero Batman di casa Marvel: come lui é ricco ed ha visto i genitori morire davanti ai suoi occhi da piccolo, come Batman ha un tutore (un compagno d'armi del padre) e una governante che si sono presi cura di lui e lo hanno addestrato alle arti marziali e come Batman é ossessionato dalla vendetta. Le differenze tra i due sono a livello del costume-armatura che lo fa somigliare piú ad Iron Man e il fatto che é immune alla telepatia e al controllo mentale.


Quale supereroe ha il costume meno pratico?




Starfire (o Stella Rubia) è la regine dei costumi poco pratici e contrari alla fisica.
Cominciamo con l'ovvio. Cosa, esattamente, sta mantenendo le gemelle contenute in quel particolare vestito? Quelle piccole cinghie sono in qualche modo incollate ai suoi capezzoli? Come può funzionare come reggiseno push-up? In che modo questo "indumento" non sta semplicemente cadendo a terra? Perché non è accartocciato in una pila inutile ai suoi piedi?
E a che serve la piccola spallina? Pudore? Cosa la tiene in primo luogo sulle sue spalle? Non dovrebbe sventolare in giro come delle inutili ali da uccello?

domenica 23 gennaio 2022

Chris Claremont

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Christopher Simon Claremont (Londra, 25 novembre 1950) è un fumettista e scrittore inglese.

Biografia
Nato in Inghilterra, già in tenera età dimostra la sua passione per la scrittura. Ancora giovanissimo, migra negli Stati Uniti d'America, dove vive tuttora. A diciannove anni gli viene offerto uno stage di due mesi presso la Marvel Comics. In quel periodo scriverà il suo primo lavoro, una storia di poche pagine per un supplemento annuale (annual) della serie dedicata al personaggio di Nick Fury.
Finito questo periodo, Claremont cerca di intraprendere la carriera di attore e scrittore teatrale, continuando comunque a scrivere delle storie per la Marvel. Più tardi la casa editrice deciderà di assumerlo come assistente redattore per le sue testate in bianco e nero.
Nel 1975, la Marvel offrì a Claremont di scrivere la testata X-Men, che era appena stata rilanciata dal duo Len Wein e Dave Cockrum e salvata dalla cancellazione. Assieme a Cockrum e, soprattutto, a John Byrne, Claremont scriverà alcuni dei capitoli più amati dai lettori e dalla critica nella storia del fumetto seriale. In questo lungo periodo ha rivoluzionato completamente il concetto di serie a fumetti, tessendo delle trame che si sviluppavano non in pochi numeri, ma in diversi anni, costruendo una saga pseudo-familiare di grande complessità.
Negli anni successivi Claremont creò molte altre collane fondamentali per la saga degli uomini X. Tra queste ricordiamo i Nuovi Mutanti e Excalibur, disegnata da Alan Davis. Alla fine degli anni ottanta scrive le prime storie della serie regolare dedicata al personaggio più famoso degli X-Men: Wolverine.
Claremont restò sulla serie fino al 1991, quando per alcune divergenze con la Marvel fu costretto ad abbandonarla; la Marvel infatti aveva cominciato a bocciargli parecchie idee (narrate in seguito nel volume X-Men Forever del 2009, in cui Claremont racconta come avrebbe sviluppato le sue sottotrame se non se ne fosse andato), soprattutto quella che prevedeva la morte di Wolverine: Chris, scrittore anche della serie regolare dell'artigliato canadese, era indispettito dal fatto che Logan apparisse in numerose altre serie, dove gli altri autori fornivano numerosi dettagli sul suo passato, spesso in contrasto con quanto da lui programmato, e aveva progettato di ucciderlo, per poi farlo risorgere come killer per conto della Mano (soggetto poi ripreso da Mark Millar nella saga Nemico Pubblico). Questo avrebbe portato alla chiusura della vendutissima serie personale del personaggio, e l'idea di sostituirla con una dedicata a Sabretooth (che egli riteneva essere il padre di Wolverine, altra idea poi caduta) non venne presa in considerazione. Inoltre, Claremont prevedeva di riportare tra le file degli X-Men anche Nightcrawler e Kitty Pryde, all'epoca personaggi di punta nella serie Excalibur, oltre la morte di Charles Xavier e al tradimento di Tempesta, tutte idee impopolari secondo i vertici della Marvel, che avrebbero portato ad un calo di vendite, dunque le due parti decisero di separarsi.
Dopo aver lasciato gli X-Men e la Marvel, Claremont è passato alla DC Comics, dove ha lanciato la serie Sovereign Seven, di breve vita e scarso successo. Scrive anche per la Dark Horse Comics una maxiserie dal titolo Alien vs Predator e 3 numeri di Wildcats per la Wildstorm Comics (numeri 10-13). Diviene anche il nuovo sceneggiatore di Gen 13 rilanciando la serie con i disegni di Ale Garza. La serie viene cancellata quasi subito per scarse vendite. Ha pubblicato anche due numeri della serie Prudence & Caution pubblicata dalla Defiant.
Richiamato alla Marvel da Bob Harras, editor-in-chief dell'editore newyorkese in quel periodo, ricomincia con un incarico come supervisore (subito abbandonato) e scrivendo la serie dedicata ai Fantastici Quattro, affiancato dal disegnatore Salvador Larroca; è poi tornato lentamente, sempre con Larroca, a quelle che possono essere considerate le sue creature: gli X-Men. Dopo una breve parentesi su Uncanny X-Men scrive X-Treme X-Men per poi tornare nuovamente su Uncanny X-Men (successivamente abbandonati di nuovo, sostituito da Ed Brubaker).
Dal 2006 scrive Exiles e sta per lanciare una nuova serie intitolata GeNext con protagonisti, ancora una volta, dei mutanti.
Nei film X-Men - Conflitto finale e X-Men - Giorni di un futuro passato appare in un breve cameo.


sabato 22 gennaio 2022

Stan Lee era molto, molto più dei suoi personaggi

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Artista, autore di fumetti e creatore dei nostri eroi, Stan Lee ha scelto di raccontare la diversità e i diritti civili come pochi altri hanno fatto.
Sono un uomo di colore che ama i fumetti e, come si può immaginare, la notizia della morte di Stan Lee mi ha inevitabilmente cambiato la giornata, portando con sé come una nube oscura. Stan Lee non era solo il creatore di Black Panther, X-Men e Spider-Man, era anche una persona che si è sempre opposta al razzismo, all'ignoranza e al fanatismo.
Fin dal 1968, quando, in una edizione di “Stan’s Soapbox”—una rubrica dei Marvel Comics attiva dal 1965 al 2001— Lee aveva dato una lezione importante ai lettori: anche se non andrete d'accordo con tutti, questo non vi autorizza a odiare tutte le persone appartenenti a una categoria, razza o religione a prescindere, senza nemmeno conoscerle.
Io non ero nemmeno nato quando Lee scriveva queste parole, ma c'ero quando suprematisti bianchi e neonazi americani si sono riuniti a Charlottesville, e quando lui ha riproposto queste parole a una nuova generazione. Lee ha espresso quell'opinione senza aver niente in cambio; nulla allora, e davvero pochissimo oggi.
Da creativo, Stan Lee si era fatto strada con fatica in un'industria, quella del fumetto negli anni Cinquanta, che lo rifiutava—e che stava quasi abbandonando a un passo dal successo con Marvel. Era un uomo bianco con tutti i privilegi del caso, ma usò quei privilegi in modo positivo, come pochi altri hanno saputo fare, per portare avanti i suoi ideali progressisti.
Negli ultimi vent'anni tutti noi siamo cresciuti con lui, abbiamo atteso impazienti la breve comparsa dei suoi baffoni bianchi sul grande schermo, ma forse non ci siamo mai soffermati abbastanza sul suo lavoro.
Quando, tempo fa, scrivevo elogiando il coraggio di una produzione cinematografica di rappresentare un re nero e un intero cast di persone di colore, non ho mai citato il fatto che Stan Lee fosse co-creatore di Black Panther. Lee era un sostenitore convinto dei diritti civili, anche se non amava vantarsene, e ha continuato a esserlo anche quando dimostrare quel tipo di supporto si rivelava nocivo nei suoi confronti. Ha aiutato a creare personaggi che rappresentassero l'eroismo africano, ha incluso concetti progressisti all'interno dei suoi lavori, sebbene il suo pubblico bianco non fosse minimamente interessato a quel tipo di messaggi prima di scontrarvisi. X-men, tra tutti, è una chiara allegoria (uomini che hanno paura dei mutanti) dell'odio razziale e un chiaro segnale di sostegno al movimento americano per i diritti civili. Un'allegoria che si è protratta poi negli anni, e si è allargata fino a includere anche la comunità LGBTQ.
Ora, non voglio dare lezioni di storia a nessuno, vorrei solo rendere omaggio a un uomo che aveva capito, prima di molti altri, cosa significa sostenere una causa senza mai tirarsi indietro, attraverso la propria voce e la propria arte. Non solo ha sempre sostenuto le cause in cui credeva, ma l'ha fatto senza preoccuparsi di quello che avrebbe pensato di lui il pubblico con cui si doveva rapportare—e che non percepì (e non percepisce tutt'ora) le sue parole come necessarie o positive.
Nell'ultimo tweet in cui ripropone le sue parole, scritte in un'epoca apparentemente lontana, Stan Lee aveva scritto: "tanto vero oggi, quanto nel 1968." Grazie Stan Lee, perché sei vero oggi come lo sei sempre stato.
Riposa in pace, e "Excelsior!"


venerdì 21 gennaio 2022

Chi è il più vecchio supereroe?



Credo che il supereroe ufficialmente più antico di DC sia Tyran'r, una bestia tamaranea di dieci miliardi di anni che fu l'unico membro sopravvissuto delle prime sette lanterne verdi, avendo indossato il primo anello di potere delle lanterne verdi per la maggior parte della sua lunga vita . Attualmente è il fedele guardiano di Vault of Secrets.
Se contassimo i Guardiani dell'Universo, Zamarons e Lord of Order Nabu, ognuno di loro sarebbe il più vecchio poiché nacque come una delle prime razze senzienti formate nell'universo più di venti miliardi di anni fa circa


In DC, il più antico meta / umano probabilmente è Resurrection Man (Mitchell Shelley), un supereroe immortale che non può morire permanentemente e che è reuscitato continuamente per oltre 825.000 anni. Prima di ottenere la capacità di risorgere, si reincarnò forse per centinaia di migliaia di anni (incluso essere un noto faraone).
Nel complesso, il vero Shelley è * probabilmente * vecchio quanto Vandal Savage, anche se non possiamo essere certi di qualsiasi età ufficiale..


mercoledì 19 gennaio 2022

Cosa distingue un giocatore di poker professionista dal giocatore medio?


Il poker è un gioco di astuzia:
Se stai giocando a poker da trenta minuti e non sai chi sia il gonzo, tu sei il gonzo.”
(Warren Buffett)

Il poker è scuola di vita:
Il poker dovrebbe essere insegnato a scuola. Infatti offre, in sintesi, la rappresentazione di tutti i rapporti umani che i bambini ritroveranno più tardi, nella vita.”
(Yves Montand)

Il poker è sport:
Questo agonismo, misto alla tattica, lo rende uno sport vero e proprio.”
(Boris Becker)

Il poker è psicologia:
Il poker e l'amore sono entrambi giochi di bluff.”
(Helen Rowland)

Il poker è rischio:
Nella vita, come nel poker, il rischio va affrontato, non evitato.”
(Edward Norton)

Il poker è fortuna:
Dovrei lamentarmi che le carte sono mischiate male fino a che non avrò una buona mano.” (Jonathan Swift)

Te lo diranno tutti i grandi giocatori di poker. Devi essere bravo a nascondere le tue emozioni, devi essere bravo a mentire, devi essere bravo a gestire lo stress e la paura, devi essere bravo a sopportare la pressione, devi essere bravo a leggere il tuo avversario, ma soprattutto, devi avere le carte giuste. E su questo non c'è santo che tenga.
Vuoi sapere come si capisce quando uno è un giocatore professionista? Quando è un vincente perchè tutti i presupposti di cui sopra sono soddisfatti.
Vuoi sapere come si riconosce a vista? Eccolo:








Qual è l'anime più complesso che hai visto?

Il colmo è quando vedo qualcuno parlare che Naruto e Nanatsu no Taizai sono storie incredibili e ben elaborate e anche complesse, sì, lo sento spesso, forse per chi non ha visto o letto storie ben scritte davvero questi Shōnens a metà che fanno appello alla lotta, alle prese in giro, ai personaggi distaccati e al fan-service (molto comune negli Shōnens) questo dovrebbe essere considerato un buon e complesso script.

Gli anime che sono complessi e hanno sceneggiature complesse e davvero buone sono roba meno popolare (non farò spoiler):


Ghost in the Shell



Paprika - troppo complesso per dire qualcosa



Jin-Roh - sullo spionaggio e la politica sociale



martedì 18 gennaio 2022

Chi è il mio supereroe preferito creato al di fuori degli Stati Uniti, del Canada o del Giappone?

Indubbiamente Superciuk.





Creato in Italia dal genio di Max Bunker all'interno del fumetto Alan Ford, Superciuk, aka "la minaccia alcolica" ha caratteristiche e poteri che lo pongono su un piano completamente diverso rispetto ai supereroi ai quali siamo abituati.

Storia delle origini: Ezechiele Bluff (questa è l'identità segreta del nostro eroe) è un derelitto spazzino di New York, ossessionato dalla pulizia della città e molto scontento del comportamento dei suoi concittadini. Ezechiele fa un'importante scoperta sociale: i poveri sono sporchi e puzzano, i ricchi no. Non solo: i poveri inquinano, vivono in luoghi orribili e fetidi e se ne fregano dell'ordine e della pulizia. Buttano cartacce e immondizia dove gli capita… mentre i ricchi vivono in luoghi belli e puliti, pieni di eleganti cassonetti e cestini ogni due metri, per cui il povero Ezechiele deve lavorare molto meno dove vivono i ricchi. A causa di un incidente in cui il nostro eroe finisce immerso in una cisterna di barbera contaminato, Ezechiele acquista i suoi straordinari poteri e comincia la sua crociata per la giustizia e contro il male.



Superpoteri: Superciuk non ha né forza né agilità sovraumane. Non è un dio, non è un alieno, non è un militare addestrato dalla perfetta forma fisica. Anzi, a dirla tutta Ezechiele Bluff è un obeso cinquantenne che passa le giornate a ubriacarsi buttato in qualsiasi angolo non lo becchi la sua orribile moglie (Beppa Giosef), oppure ad ubriacarsi mentre lavora pulendo le strade dei ghetti newyorkesi sporcate dai quei sudici poveracci. Ripresosi dallo sfortunato incidente, Superciuk acquisisce una fetida alitata in grado di stordire, causare conati di vomito e in alcuni casi uccidere chiunque si trovi nel suo raggio d'azione. Non solo: la sua alitata alcolica è molto più leggera dell'aria, tanto che gonfiando un palloncino enorme a bocca (con un paio di fiatate, fra l'altro) Superciuk è letteralmente in grado di volare. La sua alitata è perfino corrosiva: liquefa pistole, fa appassire le piante… è praticamente un'arma di distruzione di massa.





Costume: il costume di Superciuk serve essenzialmente a proteggere la sua identità segreta. Il pezzo più importante è un corsetto da donna che tirato all'inverosimile riesce a contenerne la mastodontica trippa ed a spostarla in alto, a simulare dei possenti pettorali. Tutto il resto è un patchwork di stracci raccattati nell'immondizia.



La sua missione: qui la vera genialata di Max Bunker. Superciuk è l'eroe che ogni carta oro ha sempre sognato. Superciuk ruba ai poveri per donare ai ricchi.



Devi far sgomberare una palazzina diroccata per aprire un nuovo centro commerciale e quei miserabili straccioni non se ne vogliono andare? Chiami Superciuk.
Un dipendente pezzente ha voluto l'aumento e le ferie pagate? Chiami Superciuk.







lunedì 17 gennaio 2022

Cosa accade nella storyline Marvel Zombies?

Cominciamo col dire che la storia nacque quasi per scherzo; Marvel zombies é il nome con cui si riferisce ai fan esperti della casa editrice, quelli che sanno vita, morte e miracoli dei personaggi. Detto questo la trama si basa su un crossover dei F4 dove Mr Fantastic viene teleportato in un universo dove tutti i supereroi e villains sono diventati zombie e hanno divorato gran parte del genere umano.


Volume 1:

In questo universo gli eroi hanno perso la loro umanità e il loro unico scopo é saziare la loro fame, a nulla valgono gli sforzi della resistenza guidata da Magneto per arginarli. Ad un certo punto arriva Silver Surfer per preparare il pianeta all'arrivo di Galactus ma viene ucciso da Hulk e divorato da Giant-Man, Iror Man, Luke Cage, Spidey e Capitan America; con la carne gli zombie assumono anche i poteri di Silver Surfer. All'arrivo di Galactus attaccano anche lui ma vengono sconfitti, quindi con la supervisione di Iron Man costruiscono una macchina in grado di concentrare il loro potere in un unico raggio e con questo abbattono Galactus per poi divorarlo. Dopo aver eliminato un altro gruppo di zombie, anche loro interessati alla preda, gli assassini di Galactus ne acquisiscono i poteri e vanno in giro per il cosmo in cerca di nuove prede.


Volume 2:


Nel secondo volume della serie gli zombie col potere di Galactus tornano sulla Terra perché hanno ormai divorato ogni essere nella galassia, intenzionati ad usare un progetto abbandonato di Iron Man per attraversare le dimensioni. Qui trovano Black Panther e Wasp, anche loro contagiati ma che col tempo hanno imparato a controllare la loro fame e riacquistato le emozioni umane. Black Panther vorrebbe che lasciassero stare i pochi umani rimasti ma Hulk non ci pensa nemmeno e li attacca. A questo punto gli altri attaccano Hulk e lo uccidono stanchi del suo modo di fare. Tutto sembra finito ma il figlio di Fabian Cortez, rimasto umano, usa la macchina per spedire gli zombies in un altro universo dicendo: ora sono il problema di qualcun altro!


Volume 3:


Nel terzo volume gli eroi zombies arrivano nell'universo Marvel originale dando inizio ad una nuova epidemia zombie. Morbius afferma che per creare un vaccino occorre il sangue di un essere umano dell'universo da cui arrivano gli zombies. Per la missione di recupero vengono scelti Machine Man e Jocasta che essendo androidi non possono essere infettati. Arrivati sulla Terra degli zombie scoprono con orrore che il Kingpin zombie di questo mondo sta clonando gli esseri umani per usarli come cibo e l'unica umana rimasta é sua moglie Vanessa. Machine Man e Jocasta riescono a farsi dare il sangue da Vanessa Fisk, ma Machina Man non attraversa subito il portale che li porterà nell'universo Marvel originale perché vuole distruggere le attrezzature per creare i cloni. Intanto nella Terra Marvel Jocasta scopre che Morbius in realtà é anche lui uno zombie. Dopo averlo ucciso, e con lui tutti gli altri zombie della base, grazie anche all'aiuto del vero Morbius, Jocasta e Machine Man scoprono che un gruppo di zombies é riuscito a scappare usando la macchina per attraversare le dimensioni; a questo punto Morbius riforma i Figli della Mezzanotte per scongiurare l'epidemia.

Marvel zombies, il ritorno: Qui cominciano gli spin-off su un mondo chiamato Terra Z in cui finiscono gli zombie col potere di Galactus, spediti lí dal figlio di Fabian Cortez tra fine del volume 2 e prima del volume 3. N.B. In questi numeri gli zombie hanno perso il potere di Galactus.


L'arrivo dell'Uomo Ragno zombie:



Qui lo Spider-Man zombie finisce nel passato del mondo poi detto Terra Z e si ritrova a dover combattere nuovamente contro i Sinistri 6 e Kingpin. I villains in principio non notano la differenza tra lo Spider-Man del loro universo e quello zombie ma quando l'ex eroe comincia a divorare il Dr. Octopus credono sia impazzito e lo attaccano finendo divorati a loro volta. L'Uomo-Sabbia incontra successivamente lo Spider-Man del suo mondo ma credendo sia quello zombie lo uccide riempendogli lo stomaco con la sabbia e facendolo esplodere.


Giant-Man zombie contro Iron Man:


Su Terra Z l'Osservatore guarda molto preoccupato gli eventi e chiede consiglio agli altri della sua specie ma finisce per essere divorato da Giant-Man. Tony Stark é ancora nella sua fase alcolica quando Reed Richards trova lo strumento capace di attraversare le dimensioni usato sugli zombie alla fine del volume 2, con Giant-Man che cerca di recuperarlo. Per farlo va negli uffici di Stark e inizia a divorare i dipendenti compresa Pepper Potts. Jim Rhodes gli si oppone ma alla fine Tony usa sugli zombie dei naniti ideati per curare il cancro che distruggono i tessuti morti, polverizzando cosí gli zombies ma nel farlo é costretto a sacrificarsi. Giant-Man zombie alla fine ritrova il dispositivo.


Wolverine zombie vs Wolverine:


Kitty Pride (Shadowcat) é con Wolverine a Tokio per scontrarsi con un gruppo di ninja della Mano ma incontra il Wolverine zombie che l'attacca. La ragazza riesce a fuggire grazie a Spider-Man ma capisce che anche lui é uno zombie; Spider-Man zombie riesce a tranquillizzarla dicendo che ha bisogno del sangue del Wolverine zombie per trovare una cura per la sua malattia. Nel frattempo il Wolverine zombie si scontra con quello umano in una lotta terribile in cui il Wolverine umano ha la meglio aiutato da Spider-Man e Kitty Pride. Alla fine Spidey zombie ottiene il suo campione di sangue.


World War Hulk zombie:


L'Hulk di questo mondo ritorna sulla Terra per vendicarsi di chi l'ha spedito nello spazio, ossia gli Illuminati. Sulla Luna nella base dell'Osservatore trova uno spettacolo raccapricciante: Giant-Man lo ha ucciso e attacca Hulk e i suoi alleati rendendoli anch'essi zombies. Arrivato sulla Terra, Hulk uccide e contagia tutti quelli che incontra e perfino Sentry non riesce a fermarlo, venendo contagiato a sua volta. A questo punto Spidey zombie ricorre agli Avengers di questo mondo.


I Vendicatori zombie contro i Vendicatori smembrati:


Ormai su Terra Z tutto sembra perduto: gli zombies dilagano ovunque, Galactus é arrivato ed ha fatto la stessa fine del suo corrispettivo sulla Terra d'origine degli zombies. Gli Avengers di Terra Z, diventati anch'essi degli zombies, hanno ucciso Galactus e gli zombie dell'altro universo ma sulla Terra non ci sono umani e loro muoiono di fame. Il professor X zombie individua con Celebro presenza di carne umana in un luogo desolato del pianeta e gli Avengers zombie arrivano lí a frotte. Arrivati trovano ad aspettarli Spider-Man, Hulk, Iron Man e Wolverine ancora umani pronti ad affrontarli. La battaglia viene peró interrotta dal Giant-Man zombie che teletrasporta tutti, amici e nemici, nella base dell'Osservatore per poter sfruttare l'energia di Sentry, allo scopo di attivare di nuovo il portale ed arrivare in un nuovo universo. A questo punto Spider-Man scopre il suo piano: ha combinato i naniti di Tony Stark col sangue del Wolverine zombie per sterminare tutti i morti viventi. La cosa funziona ma il Sentry zombie non ne subisce gli effetti perché non in contatto con i naniti; a questo punto entra in scena l'Osservatore (che ha finto la propria morte) e spedisce Sentry nel passato, dando inizio alla piaga. In questo modo crea un loop temporale in cui tutto inizia e finisce ripetutamente.