Christopher Simon Claremont
(Londra, 25 novembre 1950) è un
fumettista e scrittore inglese.
Nato in Inghilterra, già in tenera etÃ
dimostra la sua passione per la scrittura. Ancora giovanissimo, migra
negli Stati Uniti d'America, dove vive tuttora. A diciannove anni gli
viene offerto uno stage di due mesi presso la Marvel Comics. In quel
periodo scriverà il suo primo lavoro, una storia di poche pagine per
un supplemento annuale (annual) della serie dedicata al personaggio
di Nick Fury.
Finito questo periodo, Claremont cerca
di intraprendere la carriera di attore e scrittore teatrale,
continuando comunque a scrivere delle storie per la Marvel. Più
tardi la casa editrice deciderà di assumerlo come assistente
redattore per le sue testate in bianco e nero.
Nel 1975, la Marvel offrì a Claremont
di scrivere la testata X-Men, che era appena stata rilanciata dal duo
Len Wein e Dave Cockrum e salvata dalla cancellazione. Assieme a
Cockrum e, soprattutto, a John Byrne, Claremont scriverà alcuni dei
capitoli più amati dai lettori e dalla critica nella storia del
fumetto seriale. In questo lungo periodo ha rivoluzionato
completamente il concetto di serie a fumetti, tessendo delle trame
che si sviluppavano non in pochi numeri, ma in diversi anni,
costruendo una saga pseudo-familiare di grande complessità .
Negli anni successivi Claremont creò
molte altre collane fondamentali per la saga degli uomini X. Tra
queste ricordiamo i Nuovi Mutanti e Excalibur, disegnata da Alan
Davis. Alla fine degli anni ottanta scrive le prime storie della
serie regolare dedicata al personaggio più famoso degli X-Men:
Wolverine.
Claremont restò sulla serie fino al
1991, quando per alcune divergenze con la Marvel fu costretto ad
abbandonarla; la Marvel infatti aveva cominciato a bocciargli
parecchie idee (narrate in seguito nel volume X-Men Forever del 2009,
in cui Claremont racconta come avrebbe sviluppato le sue sottotrame
se non se ne fosse andato), soprattutto quella che prevedeva la morte
di Wolverine: Chris, scrittore anche della serie regolare
dell'artigliato canadese, era indispettito dal fatto che Logan
apparisse in numerose altre serie, dove gli altri autori fornivano
numerosi dettagli sul suo passato, spesso in contrasto con quanto da
lui programmato, e aveva progettato di ucciderlo, per poi farlo
risorgere come killer per conto della Mano (soggetto poi ripreso da
Mark Millar nella saga Nemico Pubblico). Questo avrebbe portato alla
chiusura della vendutissima serie personale del personaggio, e l'idea
di sostituirla con una dedicata a Sabretooth (che egli riteneva
essere il padre di Wolverine, altra idea poi caduta) non venne presa
in considerazione. Inoltre, Claremont prevedeva di riportare tra le
file degli X-Men anche Nightcrawler e Kitty Pryde, all'epoca
personaggi di punta nella serie Excalibur, oltre la morte di Charles
Xavier e al tradimento di Tempesta, tutte idee impopolari secondo i
vertici della Marvel, che avrebbero portato ad un calo di vendite,
dunque le due parti decisero di separarsi.
Dopo aver lasciato gli X-Men e la
Marvel, Claremont è passato alla DC Comics, dove ha lanciato la
serie Sovereign Seven, di breve vita e scarso successo. Scrive anche
per la Dark Horse Comics una maxiserie dal titolo Alien vs Predator e
3 numeri di Wildcats per la Wildstorm Comics (numeri 10-13). Diviene
anche il nuovo sceneggiatore di Gen 13 rilanciando la serie con i
disegni di Ale Garza. La serie viene cancellata quasi subito per
scarse vendite. Ha pubblicato anche due numeri della serie Prudence &
Caution pubblicata dalla Defiant.
Richiamato alla Marvel da Bob Harras,
editor-in-chief dell'editore newyorkese in quel periodo, ricomincia
con un incarico come supervisore (subito abbandonato) e scrivendo la
serie dedicata ai Fantastici Quattro, affiancato dal disegnatore
Salvador Larroca; è poi tornato lentamente, sempre con Larroca, a
quelle che possono essere considerate le sue creature: gli X-Men.
Dopo una breve parentesi su Uncanny X-Men scrive X-Treme X-Men per
poi tornare nuovamente su Uncanny X-Men (successivamente abbandonati
di nuovo, sostituito da Ed Brubaker).
Dal 2006 scrive Exiles e sta per
lanciare una nuova serie intitolata GeNext con protagonisti, ancora
una volta, dei mutanti.
Nei film X-Men - Conflitto finale e
X-Men - Giorni di un futuro passato appare in un breve cameo.
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