venerdì 5 febbraio 2021

Perché Pippo parla e cammina come un umano e Pluto invece no?

Ah, bella domanda. Allora, allora.

La Disney, da sempre, ha diviso i personaggi animali in due categorie: gli "animali" e gli "animali buffi". Gli animali sono gli animali che si comportano da animali; per farti un esempio, Lucifero, il gatto della matrigna di Cenerentola, è un "animale".



Gli "animali buffi" sono invece quegli animali che vivono e si comportano da esseri umani: sono bipedi, indossano dei vestiti, parlano, hanno lavori, guidano la macchina, vivono in case, ecc. Per farti un esempio, Giac e Gas Gas, sempre di Cenerentola, sono "animali buffi".


Quindi Pluto, che è un cane ed è notoriamente il cane di Topolino, è un "animale", mentre Pippo - così come Topolino, Minnie, Paperino, Paperone ecc. - è un "animale buffo". Questo perché i due personaggi sono stati creati in momenti diversi e in contesti diversi.

La prima apparizione di Pluto risale a un cortometraggio dal titolo The Chain Gang


Il cortometraggio risale al 1930. Topolino è un carcerato che evade di prigione e sulle sue tracce vengono messi dei cani da caccia, tra cui Pluto!



La seconda apparizione di Pluto risale a un altro cortometraggio del 1930, The Picnic, dove è il cane di Minnie e non si chiama Pluto, bensì Rover.


Hanno usato lo stesso modello perché ovviamente è più facile ed economico usare un modello di animazione già creato piuttosto che inventarsene ogni volta uno diverso. La terza apparizione è nel cortometraggio del 1932 The Moose Hunt e qui Pluto si chiama Pluto ed è il cane di Topolino - e lo sarà sempre da questo momento in poi.



Come nasce invece Pippo?

La prima apparizione di Pippo risale al cortometraggio Mickey's Revue, del 1932.



In Mickey's Revue Pippo non si chiama Pippo, bensì Dippy Dawg ed è un personaggio secondario che disturba lo spettacolo e il pubblico masticando rumorosamente le noccioline e ridendo in modo strano. Nasce però qui la famosa risata di Pippo che diventerà un po' la firma del personaggio, grazie al doppiatore Pinto Colvig.



Dopodiché Pippo (Goofy) è diventato protagonista di una serie di cortometraggi dal titolo How To.



Qui Pippo è un personaggio silente, l'unico a parlare è la voce narrante che spiega al pubblico "come" fare qualcosa: come dormire, come giocare a baseball, come pescare, ecc. Una specie di manuale audiovisivo for dummies con Pippo coinvolto in gag irresistibili. Pippo diventa Pippo più o meno nel 1935, quando comincia a fare squadra con Topolino e Paperino in diversi corti dove il trio si trova ad affrontare situazioni assurde.


Non c'è quindi un motivo particolare per cui Pippo sia una persona e Pluto un animale domestico: hanno avuto genesi diverse e hanno seguito storie e archi narrativi diversi.

A questo punto, però potreste chiedervi: perché creare la distinzione tra animali e animali buffi? Perché non disegnare direttamente degli esseri umani, invece che degli animali antropomorfi?

Una delle tante spiegazioni che sono state date negli anni è questa:

I primi cartoni animati erano in bianco e nero, quindi gli animatori avevano solo due colori con cui lavorare. La parte più espressiva di un volto sono gli occhi e gli occhi sono bianchi. Per far risaltare gli occhi e le espressioni dei personaggi, l'ideale era quello di creare un contrasto con il colore della pelle e quindi fare gli occhi bianchi e la pelle nera.

Ma per avere la pelle nera, i personaggi dovevano rappresentare una razza ben specifica.



Per evitare di dare una connotazione razziale al personaggio, si è trovato l'escamotage di usare degli animali e quindi giustificare il nero della faccia con il colore del pelo.

Questa teoria non mi trova granché d'accordo, visto che esistono personaggi umani dei cartoni animati in bianco e nero come Betty Boop


Koko the Clown



Ed è senz'altro vero che il motivo per cui Topolino indossa i guanti è perché sarebbe stato difficile animare le mani nere su corpo nero - quindi i guanti bianchi sono necessari per mostrare l'animazione delle mani - ma non credo che lo stesso ragionamento si possa applicare al motivo per cui Mickey Mouse è un topo e non un tizio qualunque, un essere umano come noi.

Credo che la spiegazione sia: is not that deep. Perché Mickey Mouse è un topo? Perché prima di Mickey c'era Oswald il coniglio, di cui poi Walt Disney ha perso i diritti, passati alla Universal. E perché Oswald era un coniglio? Perché c'erano già due gatti animati famosi, Felix e Krazy Kat, quindi meglio disegnare un coniglio. E perché proprio degli animali? Perché di sì. Un po' per moda (appunto, c'erano già Felix e Krazy Kat), un po' perché la comicità slap-stick si adegua meglio a personaggi animali antropomorfi che agli esseri umani (rischiava di sembrare troppo violento, sennò!), un po' perché puoi animare gli animali facendo loro facce ed espressioni buffe che agli esseri umani non stanno bene… un insieme di cose.

Quindi, per rispondere in breve alla domanda: Perché Pippo è una persona e Pluto un cane?, la risposta è is not that deep. È così perché è capitato che fosse così.


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