Capitan Rogers (alias Geremy
Reginald Rogers) è
un personaggio umoristico dei fumetti western, creato da Giorgio
Pezzin per i testi, con la collaborazione di François
Corteggiani, e da Giorgio Cavazzano per i disegni ed edito
da il Giornalino delle Edizioni San Paolo. È stato
pubblicato fra il 1981 e il 1989 e la sua figura
appare sul nono volume della collana 100 anni di fumetto
italiano.
Il personaggio - il cui nome per esteso
è Geremy Reginald Rogers - è disegnato con tratto rotondo e
raffigura un patriota americano, un trapper vestito
con abiti e cappello di pelle, con capelli lunghi e folti baffoni che
è a capo di un manipolo di ranger.
Negli anni precedenti la guerra di
indipendenza americana lotta contro ogni genere di sopruso,
agendo fra pellerossa (spesso alleati, talvolta ostili),
malviventi, pirati, coloni, bracconieri e cacciatori di animali da
pelliccia che si muovono in boschi di conifere su montagne spesso
innevate. Nemici giurati sono però i soldati inglesi in giubba
rossa di stanza nei loro fortilizi costruiti con
tronchi d'albero.
Originariamente Otto Wrustel, poi Karl,
tedesco originario di Norimberga, grassotello e basso di statura,
maldestro e con folti baffoni bianchi, che si maschera indossando una
giubba rossa e porta sempre con sé un'inseparabile bisaccia dal
contenuto illimitato, è il suo partner d'avventura fin dalla prima
puntata, apparsa sul n. 19 del 10 maggio 1981 de Il
Giornalino, intitolata Capitan rogers e i suoi rangers (sarÃ
anche il titolo della serie).
Altri comprimari che si avvicendano
nelle storie sono:
- Gli Inglesi:
- Il maggiore Scotch, dall'aria assai severa
- Il sergente Bostik, caratteristico per la sua ingenuitÃ
- Gli Indiani:
- Capo Cemento Armato, della tribù dei Ghiaioni
- Ursola Semovente, formosa figlia di Capo Cemento Armato
- Gatto Selvaggio, indiano sindacalista
- Spia Rossa, avverte quando la tribù è in riserva
- Gli altri:
- Mister Birbanks, mercante
- Il popolo dei coloni
Le avventure di Capitan Rogers,
pubblicate sempre a colori su Il Giornalino, erano solitamente
articolate su poche tavole, mediamente fra le 7 e le 12. Solo
l'ultimo episodio, scritto da Corteggiani, dal titolo Il calumet
della guerra, ha un respiro maggiore ed occupa 46 tavole.
Alcune sue avventure sono state edite,
a pubblicazione su Il Giornalino cessata, in volume:
nel 1985, Lo Vecchio ha dato in stampa sei storie sceneggiate da
Corteggiani; del 2000 è poi un volume della collana Le
Mani Comics, che riporta una selezione di storie stampate però in
bianco e nero, scritte da Pezzin ma con una di Corteggiani non
accreditato; infine un'edizione in volume è stata riservata, sempre
nel 1985, dalle edizioni Vittorio Pavesio all'ultima
avventura di questo personaggio dei comics.
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