Brick Bradford è un personaggio
immaginario protagonista della omonima serie a fumetti di
fantascienza ideato nel 1933 da William Ritt e dal disegnatore
Clarence Gray. Rappresenta una delle serie più rappresentative del
genere, sia per l'inconfondibile stile preciso e pulito del
disegnatore Gray che per l'intensità delle trame concepite da Ritt,
i cui interessi per la mitologia, la storia e le teorie scientifiche
lo portarono a realizzare un fumetto molto diverso dagli altri dello
stesso genere avventuroso, sia per l'originalità dei temi che per la
chiarezza espositiva, che hanno reso la serie uno dei pochi esempi di
fumetto nel quale la trama è completa e coerente in ogni aspetto.
Ne è stato tratto un serial in 15
puntate prodotto dalla Columbia Pictures nel 1947 oltre che alcune
trasposizioni letterarie pubblicate nella collana Big Little Books.
La serie ha raggiunto molta popolarità al di fuori degli Stati Uniti
venendo pubblicato in Australia e Nuova Zelanda sia su quotidiani che
su comic book, mentre in Europa è stata pubblicata su alcune riviste
in Francia, dove è nota come "Luc Bradefer" e in Italia
dove è stata a lungo pubblicata in vari formati e con diversi nomi.
Storia editoriale
La Central Press Association, piccolo
distributore poi assorbito dalla King Features Syndicate, chiese allo
scrittore William Ritt e al disegnatore Clarence Gray di realizzare
un fumetto di genere avventuroso con elementi polizieschi e
fantascientifici. La striscia quotidiana esordì quindi il 21 agosto
1933 riscuotendo ben presto un buon gradimento del pubblico. La
popolarità aumentò nel giro di pochi mesi, tanto che dopo poco più
di un anno esordì anche nelle tavole domenicali anche se, su alcuni
giornali che non avevano una edizione domenicale, esordì sabato 24
novembre 1934. Su altri quotidiani già dal 1933 invece la serie
veniva pubblicata nell'edizione domenicale e il 20 aprile 1935 esordì
una seconda serie a strisce chiamata The Time Top, che durò un paio
di mesi, pubblicata in accoppiata alla serie originaria e che poi
venne inglobata nella continuity di quest'ultima nel 1937. In questa
seconda serie esordì una macchina del tempo che divenne il pezzo
forte delle storie degli anni a venire. Fu inoltre la prima volta in
cui fu introdotto all'interno di un fumetto il tema del viaggio nel
tempo.
Ritt e Gray lavorarono insieme per
oltre quindici anni e quando lo scrittore si ritirò nel 1948, il
disegnatore ne prese il posto come sceneggiatore fino al 1952,
realizzando sia testi che disegni, quando cedette la realizzazione
delle strisce quotidiane a Paul Norris per continuare a occuparsi
solo delle tavole domenicali fino al 24 febbraio 1957 quando gli
subentrò anche qui Norris, onesto artigiano ma di qualità
inferiore. La serie viene infine sospesa il 25 aprile 1987. Con la
morte di Gray, alla fine del 1956, si conclude il periodo migliore di
questa serie che tuttavia continua disegnata da Paul Norris fino al
1987.
Durante gli anni quaranta Ritt perde
progressivamente interesse per il personaggio e così, nel 1948,
lascia l'incarico passando prima le strisce quotidiane e poi anche le
tavole domenicali allo stesso Gray che, oltre a disegnare, inizia a
scrivere anche le sceneggiature fino a quando, per problemi di
salute, lascia le strisce giornaliere a Norris, un autore che si era
occupato per quattro anni di Jungle Jim per la King. Gray muore
cinque anni dopo e Norris inizia a occuparsi quindi anche delle
tavole domenicali. Norris aveva lasciato un segno nel mondo dei
fumetti avendo partecipato alla creazione di Aquaman per la DC Comics
e per il suo lavoro alle serie Secret Agent X-9, Vic Jordan e altre
ma il lavoro per Brick Bradford alla fine eclissò tutto quello che
aveva fatto prima. Con Norris come unico autore sia delle storie che
dei disegni la serie continuò a essere pubblicata per decenni, con
storie ambientate sulla terra nella strisce giornaliere e nello
spazio cosmico e nel futuro nelle tavole domenicali. Ma come spesso
era già accaduto per altre serie a fumetti, l'interesse del pubblico
e quindi la sua diffusione sulla stampa andò a calare col tempo e
quando Norris decise di ritirarsi, anche la serie venne chiusa.
L'ultima striscia venne pubblicata il 25 aprile 1987 e l'ultima
tavole domenicali solo due settimane dopo.
Le strisce di Brick Bradford vennero
ristampate su albi dal King Features, tra cui King Comics, nel 1936 e
Ace Comics, dal 1947 al 1949. Nel 1948 venne pubblicata per alcuni
mesi un albo dedicato al personaggio con ristampe di vecchie strisce
ed edito da Standard Comics. Le uniche storie originali di Brick
Bradford apparire in forma comic book sono state pubblicate alla fine
degli anni sessanta da King Comics, nelle pagine posteriori di titoli
dedicati a l'Uomo mascherato e Mandrake.
Biografia del
personaggio
Il personaggio è protagonista di
storie di avventura fantascientifica spaziale sul tipo della serie a
fumetti di Buck Rogers di Dick Calkins o Flash Gordon di Alex
Raymond, ma agli esordi ricordava maggiormente un'altra creazione di
Calkins, Skyroads, nella quale il protagonista era anch'esso un
eroico aviatore. Il personaggio è un eroe dai capelli rossi e dal
fisico atletico, abilissimo aviatore, esploratore e agente segreto
che si trova spesso in lotta contro criminali. Insieme con vari
scienziati e con la fidanzata June Salisbury, è protagonista di
viaggi straordinari che lo portano fino al centro della Terra così
come all'interno di una moneta dopo essere stato rimpicciolito a
livelli atomici, potendosi spostarsi a suo piacimento attraverso lo
spazio-tempo a bordo della sua macchina del tempo "Time Top",
alias cronosfera, una delle prime macchine del tempo dei fumetti,
dalla caratteristica forma di trottola e costruita in modo che,
mentre gira vorticosamente, la cabina di comando all'interno rimanga
immobile e che venne realizzata dallo scienziato Kalla Kopak il quale
permetterà a Brick e ai suoi compagni di viaggiare nello spazio e
nel tempo.
Nelle strisce giornaliere, oltre al
protagonista sono presenti più o meno costantemente gli stessi
personaggi: Sandy Sanderson, appassionato di aviazione come Brick,
June Salisbury, fidanzata di Brick, e suo padre Van Atta Salisbury,
uomo di cultura, e lo scienziato Kalla Kopak. Questi personaggi
compaiono raramente nella versione a tavole domenicali nella quale il
protagonista si ritrova spesso da solo con la sua macchina del tempo
della quale si era fatta conoscenza il 20 aprile 1935 in una breve
storia, “The Time Top”, avente come protagonista April Southern,
figlia del professor Horatio Southern, personaggio che diverrà
ricorrente nelle tavole domenicali, e pubblicata dal 20 aprile al 22
giugno 1935 come striscia aggiuntiva a quelle giornaliere di Brick
Bradford. Nelle tavole domenicali la macchina del tempo appare per la
prima volta nella tavola del 16 ottobre 1937.
Trama
Il fumetto raccolse l'eredità di serie
a strisce americane come Skyroads, Buck Rogers e Flash Gordon,
trattando tematiche quali l'esistenza dei dinosauri, viaggi
intergalattici, robot e mondi sub-atomici e i viaggi nel tempo ma gli
autori riescono a rendere la striscia molto di più di una semplice
imitazione di Buck Rogers. All'interno del genere della fantascienza
le storie del personaggio rientrano nel filone detto space opera, con
tematiche simili a quelle che venivano pubblicati all'epoca sulle
riviste specializzate: incontro con razze perdute, viaggi all'interno
dell'universo microscopico, viaggi all'interno della Terra oltre a
viaggi nel tempo per mezzo della Chronosphere, progettata dallo
scienziato Kalla Kopak il quale costruisce una prodigiosa macchina
capace non solo di viaggiare nel tempo e nello spazio, ma anche di
rimpicciolirsi per poter penetrare tra le molecole. Lo schema dei
singoli episodi della produzione a strisce giornaliere parte con un
lungo prologo di avventure minori seguito da un tema centrale nel
quale viene raggiunto l'acme della storia e un finale spesso usato
per introdurre l'episodio successivo. Lo sceneggiatore William Ritt è
influenzato nello scrivere le trame dai suoi interessi per la
mitologia classica e per la scienza moderna. Nella prima storia,
"Amaru la città sottomarina", Brick, nel cuore del Perù
sulle tracce degli antichi Incas e di una misteriosa città insieme
al suo vecchio amico Sandy, a una bella ragazza, June e suo padre
professore vive un’avventura drammatica, piena di rischi e colpi di
scena, alla fine della quale tornerà a casa ma pronto a ripartire
insieme ai compagni per altre mete. Questo è lo schema delle prime
storie caratterizzate da trame avvincenti, con personaggi e scenari
che variano continuamente. Nelle strisce giornaliere il personaggio
parte alla volta di perdute città, di isole misteriose, arriva in
Antartide e si introduce fra gli atomi di una moneta visitandone gli
elettroni. In particolare, in questa storia del 1944, "Viaggio
in una moneta", il professor Kalla Kopak riesce a rimpicciolire
persone e oggetti e insieme a Brick parte per un viaggio dentro una
moneta a bordo di una navicella che viene rimpicciolita fino a poter
entrare all'interno della moneta fra un atomo e un altro; il tutto
viene osservato al microscopio dagli altri scienziati del laboratorio
fintanto che la navicella non diviene anch'essa invisibile e gli
scienziati decidono di andarsene quando improvvisamente si accorgono
che dalla moneta sta già riapparendo la navicella che, reduce da un
lungo viaggio che ha portato i suoi passeggeri a scoprire strani
mondi all'interno della moneta, restituisce alla normalità i suoi
passeggeri. Il viaggio era durato apparentemente così poco per loro
che lo osservavano perché si erano scordati della teoria della
relatività: nell'infinitamente piccolo anche i tempi sono
infinitamente brevi e un’avventura che per i nostri eroi era durata
parecchi mesi, nel mondo non rimpicciolito era durata pochi secondi.
Edizioni estere
La serie ha raggiunto molta popolarità
al di fuori degli Stati Uniti venendo pubblicato in Australia e Nuova
Zelanda sia su quotidiani che su comic book, mentre in Europa è
stata pubblicata su alcune riviste in Francia, dove è nota come "Luc
Bradefer" e in Italia dove è stata a lungo pubblicata in vari
formati e con diversi nomi.
Italia
In Italia Brick Bradford venne tradotto
con diversi nomi, tra cui Bruno Arceri, Guido Ventura, Giorgio
Ventura, Guido Delani, Antares, Marco Spada e Bat Star. Fu pubblicato
sia su L'Avventuroso che su L'Audace, testata questa sulla quale
venne pubblicato con il suo vero nome. Il personaggio esordì in
Italia su Settebello, settimanale umoristico degli anni ‘30 che
pubblicò a puntate la prima avventura a strisce giornaliere
modificandone il nome in Bruno Arceri. Sui Tre Porcellini e su
Topolino della Mondadori lo chiamano Guido Ventura e gli fanno
diventare neri i capelli per italianizzarlo. Nel dopoguerra è stato
riproposto varie volte da diversi editori come i Fratelli Spada,
Comic Art, Panini e l'Editoriale Corno.
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