«Ava, come lava!»
(Calimero nella pubblicità del
detersivo Ava)
«È un'ingiustizia però!»
(Tipica frase di Calimero quando
qualcosa gli va male)
Calimero è un personaggio
dell'animazione pubblicitaria italiana, un pulcino piccolo e nero.
Appare per la prima volta nel Carosello della società Mira Lanza:
essendo caduto nella fuliggine si sporca, diventa nero e non viene
più riconosciuto dalla mamma. Vive qualche piccola avventura, nella
quale rimane sempre colpito negativamente, ma grazie al detersivo
pubblicizzato, Ava, torna ad essere bianco, lindo e contento.
Storia
Calimero appare per la prima volta in
TV il 14 luglio 1963. I diritti d'autore sono di Nino e Toni Pagot e
di Ignazio Colnaghi, coautore di varie sceneggiature nonché voce
italiana del personaggio. Il fumettista e animatore Carlo Peroni,
all'epoca collaboratore dei fratelli Pagot, si è attribuito la
paternità del personaggio, tuttavia tale rivendicazione è stata
contestata dagli eredi di Nino e Toni Pagot e non ha avuto seguito.
Calimero è comparso originariamente nelle animazioni pubblicitarie
create per la società di detersivi Mira Lanza in Carosello.
La notorietà di Calimero è molto
elevata per tutti gli anni sessanta e almeno fino alla metà degli
anni settanta, tanto da far entrare nel lessico collettivo sia il
nome del personaggio, sia alcune frasi celebri come "Eh, che
maniere! Qui tutti ce l'hanno con me perché io sono piccolo e
nero... è un'ingiustizia però".
Oltre alle storie originali di
Carosello, con questo personaggio sono stati realizzati 290 episodi a
colori, doppiati in diverse lingue. In Giappone, poi, la Toei Doga
con lo Studio Rever produsse una serie televisiva di 47 puntate tra
il 1974 e il 1975, ed una seconda di 52 fra il 1992 e il 1993, in
coproduzione con la RAI e le società Telescreen Japan, TV Tokyo e
Mitsui; ancora oggi Calimero è un personaggio molto noto in Giappone
come in Italia.
Il personaggio di Calimero e i
comprimari della serie hanno avuto e hanno ancor oggi un ruolo in
numerose altre attività promozionali e di merchandising oltre a
quella originale, apparendo di volta in volta su articoli di
abbigliamento e generi alimentari, accessori e prodotti scolastici,
gadget, ecc.
Nel 2013 viene annunciata una serie TV
dalla Alphanim da 104 episodi di 11 minuti ciascuno, e in Italia va
in onda su Rai 2 a partire dal 25 marzo 2014 nel contenitore Cartoon
Flakes. e nel 2015 anche su Disney Junior.
Caratteristiche
L'ambientazione rurale delle storie è
coerente con l'origine veneta di Nino Pagot, sposatosi nella milanese
Basilica di San Calimero, da cui prendeva il nome il pulcino nero.
Nel primo Carosello è presentato come
il quinto della covata di Cesira, una gallina veneta (che però lo
disconosce perché è nero) e di Gallettoni, un burbero (ma solo in
apparenza). Completamente nero, in testa ha sempre l'uovo da cui si è
schiuso, ed un bel giorno vede un grosso cane dormiglione che
inizialmente scambia per sua madre.
Calimero affronta una serie di
avventure in cui - nonostante il suo stato iniziale di "brutto
anatroccolo" abbandonato dalla famiglia ed esposto alle cattive
compagnie - non sempre il bene e la verità trionfano, nonostante la
sua buona fede ed onestà. A riscattarlo alla fine è la bontà
dell'olandesina della Mira Lanza, dimostrando che Calimero non è
nero, è solo sporco!. Il link si esplica con il celeberrimo slogan
Ava, come lava!
Il mondo di Calimero non è apertamente
ostile ma anzi confortevole anche se popolato di aguzzini primo tra
tutti il furbo papero Piero o il saccente professor Gufo Saggio, che
fanno da contraltare ai personaggi positivi come la fidanzata
Priscilla e l'amico Valeriano. In periodo natalizio ogni disavventura
termina con l'aiuto insperato di un personaggio in difesa del povero
pulcino.
Le storie delle serie successive al
periodo di Carosello, pur essendo riprese in molti casi da queste,
presentano in genere sceneggiature di maggior respiro grazie
all'indipendenza dal messaggio pubblicitario. La lunghezza delle
storie parte da 1,5 minuti degli spot iniziali fino ai 13 e 26 minuti
dei film a colori più recenti, dei quali esistono 290 episodi. È da
notare come in queste serie Calimero, invece, abiti in famiglia con
la mamma, la gallina Cesira e il papà il gallo Gallettoni, che lo
amano e accudiscono come loro figlio unico ed inoltre, a differenza
di quanto avveniva al termine dei Caroselli, qui il personaggio non
perde mai il nero dalle sue piume, ma rimane con questa colorazione
come se fosse effettivamente così.
Il personaggio, star indiscussa della
pubblicità italiana, è stato anche oggetto di critiche per delle
caratteristiche che andavano oltre l'immagine del brutto anatroccolo,
agganciandosi invero a luoghi comuni regionalistici nonché razzisti,
attraverso l'accento veneto e il colore stesso del pulcino, un cliché
che si stilizza in un altro personaggio di allora, una colf di colore
che propone un olio dietetico e un "forestiero" alle prese
con un vigile zelante, entrambi con la stessa dizione del pulcino.
Curiosità musicale: una delle sigle
delle serie di Calimero può vantare la collaborazione, per testi e
arrangiamenti, di autori come Luciano Beretta e Carmelo La Bionda. Si
devono a quest'ultimo i giri di archi stile Disco music anni settanta
presenti nella sigla [senza fonte], mentre la sigla dell'omonima
serie animata Calimero, cantata da Cristina D'Avena e nota anche come
Calimero Dance per via dell'omonimo ritornello, è composta dal
cantautore Franco Fasano. C'è stata anche un'altra sigla, Io son
Calimero!, scritta da Marcello Marrocchi e cantata da Marco Pavone
con lo stesso Colnaghi.
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