
Candy Candy (キャンディ・キャンディ
Kyandi Kyandi) è un manga giapponese di genere shōjo tratto
dall'omonimo romanzo di Kyoko Mizuki, disegnato da Yumiko Igarashi e
pubblicato nel 1975. Ne venne successivamente realizzata una serie
televisiva anime, prodotta da Toei Animation, che fu trasmessa anche
in Italia dal 1980 al 1997, inizialmente con il titolo originale, in
seguito come Dolce Candy.
Storia editoriale
Il manga fu pubblicato dalla casa
editrice Kōdansha, che la serializzò sulla rivista mensile
Nakayoshi dall'aprile 1975 al marzo 1979. Del manga esiste
un'edizione italiana riadattata, censurata e ricolorata pubblicata
dalla Fratelli Fabbri Editori in 77 uscite settimanali.
L'intraprendenza dell'editore portò però la serie ben oltre le 77
uscite dell'originale giapponese, arrivando fino a 326 numeri, con un
prosieguo della storia completamente inventato e disegnato in Italia.
Trama
L'infanzia
La storia inizia nei primissimi anni
del Novecento, con l'abbandono di due orfanelle, Candy e Annie,
presso l'orfanotrofio religioso Casa di Pony, retto da Miss Pony e da
Suor Maria. A farle compagnia, l'animale domestico più improbabile,
un procione di nome Klin (animaletto che fu aggiunto per accompagnare
Candy nella serie televisiva, ritenendola troppo solitaria, era
assente nel fumetto originale).
Quando Annie verrà adottata dalla
ricca famiglia Brighton, Candy resterà all'orfanotrofio sentendosi
sola e ferita, fino al giorno in cui, sulla collina dove era solita
ritirarsi nei momenti di maggiore tristezza, incontra un giovane dai
capelli biondi, vestito con un kilt scozzese, che la consola suonando
per lei la cornamusa che porta con sé. Prova di questo incredibile
incontro sarà per Candy la spilla a forma di aquila con sopra una
lettera "A" che il giovane, da lei soprannominato "il
principe della collina", ha perso danzando. Di lì a poco anche
lei sarà quindi adottata da una potente famiglia aristocratica, i
Legan. Candy si troverà così in un ambiente del tutto nuovo per
lei. I modi sofisticati e le convenzioni della sua nuova famiglia (ma
soprattutto dei due viziati figli dei Legan, Iriza e Neal) mal si
addicono al carattere spontaneo e vivace della ragazza che viene
infine costretta a fare la cameriera e a dormire nelle stalle.
La famiglia d'adozione:
gli Andrew
Attraverso i Legan, Candy entra in
contatto con la famiglia Andrew, della quale riconosce lo stemma, lo
stesso della spilla caduta al "principe della collina". Il
capofamiglia, il misterioso zio William, è totalmente assente e in
sua vece è l'arcigna e anziana zia Elroy a prendere le decisioni
importanti. Candy fa amicizia con i nipoti della donna: Archie, un
vero damerino, suo fratello Stear, un inventore pasticcione, e
soprattutto il loro cugino Anthony, incredibilmente somigliante a
quel "principe della collina" incontrato anni prima. Tra
Candy e Anthony nasce un sentimento molto forte tanto che, quando i
Legan decidono di mandare Candy in Messico, il ragazzo e i suoi
cugini fanno di tutto per impedirlo, fino a convincere la propria
famiglia ad adottarla e farne una Andrew. È in questo periodo che
Candy conosce anche Albert, un giovane vagabondo che vive in un
rifugio nella foresta circondato dagli animali. Le cose sembrano
andare per il meglio, ma durante una battuta di caccia alla volpe,
Anthony muore cadendo da cavallo. Distrutta dal dolore, Candy torna
alla Casa di Pony per ritrovare la serenità perduta.
Londra e il collegio: The Royal Saint
Paul School of London
È lì che un emissario dello zio
William la raggiunge per inviarla a Londra a studiare in un esclusivo
collegio religioso dove sono stati già mandati Archie e Stear, ma
anche Iriza e Neal.
Durante la traversata in piroscafo,
Candy incontra un ragazzo che in un primo momento scambia per Anthony
e che la prende in giro senza dirle il suo vero nome.
Alla Royal St. Paul School la ragazza
ritrova la sua vecchia amica Annie (che si innamorerà di Archie) e
fa amicizia con Patty, una ragazza saggia e occhialuta, futura
fidanzata di Stear.
Nel collegio Candy s'innamora di
Terence Granchester, proprio quel giovane che la ragazza aveva
incontrato durante il viaggio e che si rivela essere un aristocratico
angloamericano, spavaldo e anticonformista ma capace di un amore
profondo verso Candy.
La storia d'amore tra i due giovani è
travagliata e sofferta, anche perché osteggiata da vari personaggi
come Iriza Legan che con i suoi sotterfugi riesce a far espellere
Candy dalla scuola.
Candy decide quindi di lasciare Londra,
come ha già fatto Terence, partito per seguire la sua vocazione di
attore, e, tornata negli Stati Uniti, di fronte al dramma della
guerra incombente comprende qual è la sua missione nella vita:
diventare un'infermiera. Così, grazie anche all'aiuto di Miss Pony,
s'iscrive presso la Scuola per Infermiere retta da Miss Mary Jane.
Infermiera a Chicago
Mentre gli Stati Uniti entrano nella
Grande Guerra, Candy si trasferisce a Chicago per lavorare presso il
principale ospedale della città, il Santa Johanna. Qui ritrova
l'amico Albert, il quale, partito volontario per il fronte europeo, è
stato ferito in combattimento e ora soffre di amnesia. Per curarlo
meglio Candy decide di andare a vivere con lui.
Sembra che finalmente le cose stiano
iniziando ad andare per il verso giusto per la ragazza, che riceve
anche un invito dall'amato Terence per la prima di Romeo e Giulietta,
in cui egli recita nella parte del protagonista. Emozionata Candy si
reca dunque a New York, dove però l'attende una dolorosa notizia:
Susanna Marlowe, una giovane collega di Terence perdutamente
innamorata di lui, ha perso una gamba per salvarlo dalla caduta di un
riflettore durante le prove per lo spettacolo, spezzando così la sua
carriera.
Il già forte senso di colpa di Terence
è alimentato anche dal profondo rancore della madre della ragazza,
la quale pretende che egli le resti accanto per tutta la vita.
Consapevole della storia fra Candy e
Terence, Susanna decide di togliersi la vita, per non essere la causa
dell'infelicità di colui che ama ma Candy, che ha capito le sue
intenzioni, riesce a convincerla ad abbandonare il suo proposito. Col
cuore spezzato la "signorina tutte lentiggini" (soprannome
affibbiatole da Terence ai tempi del collegio) decide dunque di
lasciare Terence e di ritornare a Chicago.
Nel frattempo Stear parte come pilota
volontario per andare a combattere nei cieli d'Europa, dove di lì a
poco morirà tragicamente.
Epilogo
I guai però non sono finiti. Infatti,
Neal si innamora di Candy e la perfida Iriza furiosa per l'accaduto,
la fa cacciare da tutti gli ospedali della città con l'aiuto
dell'influenza economica della madre. La ragazza decide allora di
aiutare un vecchio dottore nella gestione di una piccola clinica di
periferia.
Una sera, però, la sua vita viene
nuovamente sconvolta: Albert, che nel frattempo ha segretamente
ritrovato la memoria, parte improvvisamente senza lasciare traccia.
Candy apprende intanto che la famiglia
Legan sta organizzando il suo matrimonio con Neal per volere dello
zio William. Furiosa, riesce a rintracciare lo zio William e, quando
finalmente lo incontra, scopre con sommo stupore che questi in realtà
è Albert, William Albert Andrew, il buon amico che l'ha sempre
aiutata. I due chiariscono ogni cosa e il progetto forzato di
matrimonio viene annullato.
Il finale vede una gioiosa festa alla
Casa di Pony, dove tutto è cominciato ormai venti anni prima. Annie
leggendo un giornale riferisce a Candy della separazione di Terence e
Susanna. Allontanatasi poi dalla festa, Candy, passeggiando
sull'amata collina di Pony, sente nuovamente il suono di una
cornamusa: voltandosi con sorpresa incontra nuovamente quel
"principe" che non ha mai dimenticato e che altri non è
che il suo benefattore, lo zio William Albert.
Anime
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo
stesso argomento in dettaglio: Episodi di Candy Candy.
Il successo del manga spinse la Toei
Animation a trasporlo in un anime televisivo di 115 episodi,
trasmessi dal 1º ottobre 1976 al 2 febbraio 1979 sulla Asahi TV, con
la regia di Shun'ichi Yukimuro, il character design di Mitsuo Shindo
e le musiche di Takeo Watanabe.
Edizione italiana
La serie televisiva anime fu il primo
prodotto della serie Candy Candy ad arrivare in Italia. Distribuita
dall'Olympus Merchandising, venne doppiata dalla CITIEMME su dialoghi
adattati da Stefania Froia e trasmessa per la prima volta nel 1980 da
diverse reti locali e circuiti televisivi, per passare nel 1982 su
Canale 5. Inizialmente ondato in onda con il titolo originale, nel
1989 Mediaset decise di cambiarlo in Dolce Candy. In entrambe le
edizioni alcuni dei nomi dei personaggi sono leggermente diversi da
quelli della versione originale. L'ultima replica della serie risale
al 1997.
La seconda edizione italiana si
caratterizzò da un montaggio e un doppiaggio che stravolsero il
finale originale giapponese, lasciando intendere che Albert/zio
William sarebbe rimasto per sempre un caro amico e che Terence
avrebbe lasciato Susanna per tornare da Candy. Tuttavia questo
cambiamento fu molto apprezzato dai fans. Nel finale originale
Terence rimane assieme a Susanna, non c'è alcuna indicazione del
fidanzamento tra Albert, che è invece il suo benefattore, e Candy.
Merchandising
Sull'onda del notevole successo di
pubblico che la serie animata riscontrò anche in Italia, furono
realizzati prodotti di Candy Candy. La Panini pubblicò diversi album
di figurine dedicati all'anime, mentre la Polistil produsse una linea
di bambole e relativi accessori ispirate al personaggio.
Altri media
Narrativa
Candy Candy, scritto da Keiko Nagita
alias Kyoko Mizuki, stessa autrice del manga, è narrato in prima
persona dalla protagonista ormai adulta e copre un arco narrativo
maggiore rispetto a quello della serie animata e del manga, racconta
di episodi inediti nelle sue trasposizioni, fornisce un maggiore
approfondimento psicologico di alcuni personaggi, riporta la
corrispondenza con molti personaggi incontrati da Candy nel corso
della sua vita e ha un finale diverso; in Italia è stato pubblicato
nel 2014 da Kappalab in due volumi intitolati rispettivamente Candy
Candy e Candy Candy - Lettere. Negli anni Ottanta la Fabbri Editori
stampò una serie di cinque libri nella collana Il romanzo di Candy
Candy, dei quali i primi due riprendevano la trama della serie
televisiva mentre gli ultimi tre narravano avventure inedite,
aggiunte da autori italiani.
Controversie
Nonostante il successo internazionale
di Candy Candy, tradotto in diverse lingue e molto popolare in
America, Europa e Sudest asiatico, per una controversia legale che
vide protagoniste le due coautrici del manga, a partire dai primi
anni Novanta la serie animata non è disponibile sul mercato. La
rivendicazione da parte di Yumiko Igarashi dell'intero copyright
dell'opera e la reazione di Kyoko Mizuki e della Toei Animation
dettero luogo ad una lite giudiziaria durata fino al 2001, che ebbe
come esito il riconoscimento dei diritti congiunti alle due
contendenti, che, però, continuano ad ostacolarsi a vicenda
impedendo sia la realizzazione di merchandising che la messa in onda
della serie, che dal 1997 resta bloccata.
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