Ricordo di aver letto diversi articoli
al riguardo, e tutti erano concordi nel dare una risposta piuttosto
univoca.
I grandi come
Superman e
Batman
non avevano bisogno di un
restyling
perchè anche i loro alter-ego
"normali" erano vere e proprie icone a cui il pubblico era
affezionato tanto quanto al supereroe.
Clark Kent e
Bruce Wayne
erano e sono famosi esattamente
come Supes e Bat. Non c'era bisogno di "riattualizzarli".
Al contrario, molti altri pesi massimi
erano in un periodo di
stanca, legati ad
un'immagine e a personaggi in cui il pubblico giovane non si
riconosceva più. Ecco allora che
Green Lantern
e
Flash, personaggi
importantissimi, ma non di primo piano come gli altri due, vengono
rivisitati dando loro nuovi interpreti. L'ingegnere ferroviario Alan
Scott, la prima Lanterna Verde, passa in secondo piano, divenendo un
supereroe dal potere verde legato ad una dimensione magica, più che
cosmica, mentre entra in campo il pilota Hal Jordan.
Sprezzante, coraggioso, tormentato, Hal
diviene in breve uno dei beniamini dell'universo DC. E lo stesso
capita a
Flash, a cui non a caso
Green Lantern sarà sempre molto legato.
Il passaggio dalla Golden alla Silver
Age segna un importante momento di transito in cui l'universo DC si
ringiovanisce, avvicinandosi di più alle nuove generazioni e
abbandonando molta dell'ambientazione post Seconda Guerra Mondiale a
cui molti supereroi erano legati.
Trasformazioni del genere non sono
nuove nel mondo dei fumetti e gli stessi Flash e Green Lantern ne
vedranno molte in futuro. Ma i colossi non si toccano: Clark e Bruce
non ci abbandoneranno mai.
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