Chi è il supereroe Marvel più temuto

 

La domanda non è "Chi dovrebbe essere temuto?" ma "Chi è il supereroe Marvel più temuto?" E in un universo ricco di personaggi complessi e potenti, un nome si staglia sopra tutti: Hulk .

Non è difficile capire perché Hulk sia considerato il supereroe più temuto, più ancora di molti villain. Bruce Banner è una delle menti più brillanti dell'universo Marvel, ma quando perde il controllo e si trasforma in Hulk, diventa una forza della natura incontrollabile guidata, dalla rabbia e dotata di una forza apparentemente illimitata.

Nel mondo Marvel, Hulk è visto dai civili come una minaccia simile a Godzilla: una creatura che può devastare intere città in pochi istanti. La paura nei suoi confronti è così profonda che il generale Thunderbolt Ross ha usato per anni il terrore del Gigante di Giada per ottenere risorse illimitate dal governo degli Stati Uniti, convinto che Hulk fosse una calamità ambulante che andava eliminata a ogni costo.

Hulk non è solo il "mostro sotto il letto" per i comuni cittadini. Anche gli eroi temono di doverlo affrontare. Combattere Hulk non è una questione di abilità o strategia; è una prova di sopravvivenza. La sua forza cresce proporzionalmente alla sua rabbia, rendendolo praticamente imbattibile in combattimento. Sopravvivere a uno scontro con Hulk è un punto d'orgoglio per chiunque, un riconoscimento implicito di essere tra i più duri dell'universo Marvel.

Perché è il più temuto

1. Danni colossali: Nel corso degli anni, Hulk è stato responsabile di danni per miliardi di dollari e, in molte continuità, della morte di migliaia di persone. Anche quando non è consapevolmente malvagio, la sua pura potenza è devastante.

2. Imprevedibilità: Non c'è modo di sapere quando Banner perderà il controllo. La paura di un'esplosione di rabbia è costante e alimenta l'idea di Hulk come un pericolo sempre in agguato.

3. Invincibilità: Hulk non solo è praticamente imbattibile in combattimento, ma è anche immortale in alcune incarnazioni (come mostrato in Immortal Hulk ), rendendolo un avversario che non puoi fermare, solo contenere momentaneamente.

È vero, altri supereroi potrebbero spaventare se "scatenati":

• Wolverine: Il suo fattore rigenerante, unito alla sua ferocia animale e alle sue abilità di combattimento, lo rendono formidabile in battaglia. Ma la sua portata distruttiva è limitata rispetto a quella di Hulk.

• Spider-Man: Sebbene generalmente sia un eroe amato, i suoi poteri e la sua intelligenza strategica potrebbero rendere un nemico inquietante se decidesse di scendere dal lato oscuro. Tuttavia, non ha la stessa aura di terrore collettivo di Hulk.

Ma Hulk rappresenta il terrore primordiale dell'uomo di fronte a qualcosa che non può essere controllato. È una forza della natura, una divinità della rabbia che non distingue amico da nemico. Nel bene e nel male, è il supereroe più temuto dell'universo Marvel, non solo per la sua potenza distruttiva, ma perché incarna ciò che tutti temono: la perdita totale di controllo.

I 10 Esseri Più Potenti dell'Universo Marvel

10. Thanos
Conosciuto come il Titano Pazzo , Thanos è dotato di una forza fisica immensa, un intelletto geniale e poteri energetici straordinari. Sebbene il suo potere sia leggermente inferiore a quello di Galactus, Thanos è in grado di manipolare l'energia cosmica e ha persino sottomesso Mefistofele, una figura che incarna il maschio stesso. Con il Guanto dell'Infinito, Thanos raggiunge un livello di potere che lo rende una minaccia per l'intero multiverso.

9. The Watcher (Uatu)
I Watcher sono entità cosmiche di conoscenza e potenza insondabile. Sebbene abbiano giurato di non interferire, Uatu ha spesso infranto questa regola per guidare gli eroi della Terra nei momenti di crisi. La loro saggezza e i loro poteri sono superiori persino a quelli di Galactus, rendendoli tra le figure più misteriose dell'universo.

8. Galactus
Il Divoratore di Mondi è una forza della natura, nata dalla distruzione dell'universo precedente. Detiene poteri cosmici illimitati che gli permettono di consumare interi pianeti per sostenere la sua esistenza. Galactus è anche noto per aver conferito il potere cosmico al suo araldo, Silver Surfer, dimostrando la sua capacità di plasmare il destino di intere galassie.

7. Franklin Richards
Figlio di Reed e Sue Richards, Franklin è un mutante di livello Omega con la capacità di manipolare la realtà su scala cosmica. È stato capace di creare interi universi e, in un futuro alternativo, ha trasformato Galactus nel suo araldo personale. I suoi poteri lo collocano tra le entità più formidabili dell'universo Marvel.

6. Phoenix Force
La Forza della Fenice è un'entità cosmica primordiale che incarna la vita, la morte e la rinascita. Quando un ospite viene posseduto dalla Fenice, ottiene poteri telecinetici e telepatici illimitati, la capacità di manipolare la materia a livello subatomico e persino di distruggere galassie intere con un pensiero.

5. Eternità, Infinito, Morte e Oblio
Queste entità rappresentano i fondamenti stessi dell'universo.

• L'eternità incarna tutto ciò che esiste.

• Infinito rappresenta l'espansione senza fine.

• Morte governa la fine di tutte le cose.

• Oblio personifica il nulla da cui tutto ha origine.
  Sebbene siano un'entità immensa, sono subordinati al Tribunale Vivente, l'arbitro supremo del multiverso.

4. L'Uomo Molecola
Capace di manipolare la materia e l'energia su scala multiversale, l'Uomo Molecola può alterare le leggi della fisica a suo piacimento. Il suo potere è così grande che persino Galactus lo teme, rendendolo uno degli esseri più pericolosi mai esistiti.

3. The Beyonder
Originariamente introdotto nella saga Secret Wars , il Beyonder è un'entità onnipotente che trascende l'universo Marvel. Può creare mondi, alterare la realtà e donare o sottrarre poteri. Incarna la forza assoluta di un intero universo in sé stesso.

2. The One Above All (TOAA)
Il Creatore Supremo è l'essere più potente dell'intero Omniverso. Rappresenta l'incarnazione della volontà creativa, onnisciente e onnipresente. È il maestro del Tribunale Vivente e la fonte di tutto ciò che esiste. TOAA è spesso visto come l'alter ego degli stessi sceneggiatori Marvel.

1.Gli Scrittori di Fumetti
Un omaggio ironico e autoreferenziale: chi potrebbe mai superare in potere chi crea le storie, i personaggi e gli universi? Gli sceneggiatori, in un certo senso, sono l'incarnazione stessa di TOAA, determinando il destino di eroi e villain con un semplice tratto di penna.

Bonus: Deadpool Killology

In un universo alternativo, Deadpool ha infranto ogni regola possibile, uccidendo non solo gli eroi ei villain Marvel ma anche i grandi classici della letteratura. La sua impresa lo ha portato a eliminare persino gli sceneggiatori stessi, garantendogli uno status di potere assoluto… anche se in chiave comica.

Deadpool chiaramente non entrerebbe nella top 100, figuriamoci nella top 10. L'ho aggiunto solo per scherzo.  

Questa lista celebra la complessità e l'immaginazione senza limiti dell'Universo Marvel. Qual è il tuo personaggio preferito tra questi?

Norman Osborn

Norman Osborn, uno dei più complessi antagonisti dell'universo Marvel, è un personaggio con una lunga e travagliata storia sia nei fumetti che nelle loro trasposizioni cinematografiche.

Norman Osborn è il fondatore e CEO delle Oscorp Industries, una delle principali aziende tecnologiche dell'universo Marvel. Genio scientifico ma profondamente corrotto dall'ambizione, Osborn è diventato famoso come il Green Goblin, uno degli avversari principali di Spider-Man.

Nei fumetti, Norman Osborn sviluppa un siero sperimentale, noto come la Formula Goblin, nel tentativo di aumentare forza e intelligenza. Sebbene abbia avuto successo, la formula ha anche avuto un devastante effetto collaterale: ha compromesso la sua sanità mentale, trasformandolo in un sociopatico dal comportamento imprevedibile.

Una delle caratteristiche distintive di Norman Osborn è la sua doppia vita. Come Norman, è un uomo d'affari brillante e rispettabile. Come Green Goblin, è un terrorista psicotico che usa gadget avanzati, come il suo iconico aliante volante e le temibili bombe zucca, per seminare il caos. Questa dualità crea un conflitto morale ed emotivo anche in Spider-Man, che deve spesso confrontarsi con il fatto che il Goblin è il padre di uno dei suoi migliori amici, Harry Osborn.

Norman Osborn è responsabile di alcuni dei momenti più devastanti nella vita di Spider-Man, tra cui:

• La morte di Gwen Stacy: Uno degli eventi più traumatici nella storia di Spider-Man. Osborn, nei panni del Green Goblin, rapisce Gwen e la getta da un ponte, provocandone la morte.

• La Saga del Clone: Un altro arco narrativo complesso in cui Norman manipola eventi per destabilizzare la vita di Peter Parker.

Norman Osborn è stato interpretato magistralmente da Willem Dafoe nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi e nel recente Spider-Man: No Way Home (2021). La sua interpretazione ha reso memorabile il personaggio, evidenziando la sua natura manipolatrice e tormentata. Dafoe ha dato vita a un Osborn che passa da uno stato di apparente ragionevolezza a una follia pura con impressionante facilità.

Norman Osborn incarna il tema della corruzione del potere. È una rappresentazione dell'ambizione sfrenata che porta alla rovina personale e a quella di chi lo circonda. Il Green Goblin è molto più di un semplice cattivo; è l'alter ego di un uomo distrutto dal suo desiderio di controllo e superiorità.

Norman Osborn è uno dei personaggi più affascinanti e stratificati della Marvel, tanto da essere considerato il Joker dell'universo di Spider-Man: un avversario capace di minare non solo l'eroe fisicamente, ma anche mentalmente e moralmente.

Le Origini di Colossus: Un Eroe Mutante dalla Storia Misteriosa

Piotr Nikolaievitch Rasputin, meglio conosciuto come Colossus, è uno dei più noti e potenti membri degli X-Men, la celebre squadra di mutanti ideata da Stan Lee e Jack Kirby. Ma la sua storia non è solo quella di un supereroe: le sue origini affondano in un passato oscuro e complesso che affonda le radici nell'ex Unione Sovietica, in una famiglia di contadini.

Piotr nacque in una remota comunità agricola nell'ex URSS, in una famiglia di contadini poveri. Cresciuto insieme ai suoi fratelli, Michail e Illyana, Piotr scoprì fin da giovane di essere diverso.

Come i suoi fratelli, Piotr era un mutante, sebbene i suoi poteri non si manifestassero immediatamente. Come per molti mutanti, la sua trasformazione iniziata durante l'adolescenza. Fu a soli 13 anni che Piotr scoprì per la prima volta di possedere la capacità di trasformarsi in una gigantesca forma metallica, capace di resistere a quasi ogni tipo di danno.

Un aspetto intrigante della sua famiglia è che i Rasputin sono discendenti diretti di un uomo che ha segnato profondamente la storia russa: Grigorij Efimovich Rasputin, il famoso mistico e consigliere della famiglia imperiale Romanov. Nonostante il suo nome sia stato spesso associato a leggende e misteri, la connessione tra Piotr e il “Rasputin storico” è particolarmente interessante. Infatti, secondo alcune versioni della sua storia, Grigorij Rasputin non solo era un mistico, ma anche un mutante. Si dice che fosse in qualche modo legato a Nathan Essex, meglio conosciuto come Mr. Sinister, uno degli avversari più pericolosi degli X-Men. Sinister avrebbe condotto esperimenti su Rasputin con il suo consenso, e sarebbe stato proprio attraverso queste manipolazioni che la stirpe di Piotr avrebbe ereditato poteri straordinari.

Colossus, uno dei mutanti più riconoscibili, ottenne i suoi poteri durante la pubertà. La sua principale abilità è quella di trasformare il suo corpo in una forma organica metallica, che lo rende praticamente invulnerabile ai danni fisici. Nella sua forma metallica, Piotr può sollevare enormi pesi, resistere a colpi devastanti e anche affrontare alcuni dei più potenti nemici degli X-Men. Ma ciò che lo rende veramente unico è la sua forza interiore, una qualità che lo rende non solo un guerriero formidabile, ma anche una delle figure più empatiche e giuste del gruppo.

La domanda se Piotr Rasputin sia considerato "solo" un mutante o un eroe va oltre le sue capacità fisiche. Come tutti i membri degli X-Men, Colossus è, prima di tutto, un simbolo di lotta e speranza per coloro che sono emarginati o perseguitati per la loro natura. Sebbene sia un mutante, la sua storia e il suo cammino lo elevano a qualcosa di più: Piotr è un eroe che combatte per proteggere il mondo, nonostante le sue origini difficili e il peso della sua eredità familiare. La sua lotta non riguarda solo i poteri che possiede, ma la sua capacità di rimanere umano, anche quando il suo aspetto fisico lo rende quasi divino.

Piotr Nikolaievitch Rasputin non è solo un mutante con poteri straordinari, ma anche un individuo che porta con sé un'eredità complessa, un legame con una stirpe leggendaria e una missione più grande di lui: quella di combattere per un mondo migliore, pur pagando il prezzo della sua condizione di mutante. Colossus è, senza dubbio, uno dei personaggi più affascinanti del panorama dei mutanti, non solo per i suoi poteri, ma per la sua umanità e la sua resilienza.

Superman e la Kryptonite: Perché non è più vulnerabile dopo anni di esposizione?

Avete mai pensato a quanto potrebbe cambiare un supereroe dopo decenni di lotta contro il crimine e di esposizione al sole giallo della Terra? Superman, l'Uomo d'Acciaio, ha vissuto per più di un secolo, e durante tutto questo tempo, la sua invulnerabilità è cresciuta a livelli straordinari, portandolo a diventare quasi immune alla Kryptonite, la sua più grande debolezza.

Questa versione di Superman è quella di Terra-22 , un universo alternativo dove l'eroe ha deciso di uscire dal suo pensionamento quando la crescente popolazione di metamutanti ha iniziato a comportarsi in modo sempre più pericoloso. Nonostante i capelli grigi e il ricciolo che ora è un po' più spento, questa versione più anziana di Superman ha accumulato una quantità di energia solare gialla mai vista prima nelle sue cellule kryptoniane, dando origine a una forza e una resistenza senza pari.

Il passare degli anni sotto il sole giallo ha aumentato così tanto la sua invulnerabilità che la Kryptonite, un tempo la sua peggiore nemica, ha perso gran parte della sua efficacia. Questo cambiamento è stato evidenziato nel famoso graphic novel Kingdom Come di Mark Waid, dove persino il malvagio Lex Luthor si lamenta della crescente resistenza di Superman a questa pericolosa sostanza.

Un episodio che mostra perfettamente questo cambiamento avviene quando Superman di Terra-22 si trova accidentalmente nel mezzo di un attacco terroristico che ha colpito una versione parallela di Metropolis, inclusa la sede del Daily Planet . Pur non essendo nel suo mondo, l'Uomo d'Acciaio non esita ad agire per proteggere vite innocenti.

Durante l'attacco, i terroristi decidono di utilizzare una bomba contenente gas lacrimogeno arricchito con Kryptonite, sperando di indebolire Superman. Tuttavia, l'eroe, ormai più esperto e resistente, si limita a tossire due volte, lamentandosi dei bruciore agli occhi causati dal gas, ma senza mostrare alcun segno di vera debolezza. Poi, con un gesto di totale disinvoltura, si occupa dei terroristi e risolve la situazione, dimostrando che la sua forza è ora talmente superiore che la Kryptonite non è più una minaccia immediata.

Questa evoluzione di Superman dimostra come, a forza di accumulare energia solare nel corso di decenni, alcuni supereroi possano diventare più forti e più resistenti. La Kryptonite, che un tempo rappresentava una minaccia mortale, è diventata solo un fastidio per un eroe che ha raggiunto un livello di potere che pochi potrebbero immaginare.

Perché la Marvel ha cambiato l'aspetto degli Avengers?

La vera ragione dietro il cambiamento dell'aspetto

Nei fumetti, i costumi di supereroi come quelli di Occhio di Falco o Thor, con spandex luccicante e dettagli eccentrici, erano perfetti per il formato disegnato. Ma come avrebbero reagito questi costumi nei film dal vivo? Pensate a Hawkeye vestito di lavanda e lilla, con un'enorme "H" sulla fronte e armato di un arco che sembra più adatto a Robin Hood che a un supereroe moderno. Era difficile pensare che quel look avrebbe funzionato

E perché fermarsi solo agli Avengers? Per esempio, Loki, il dio dell'inganno, con il suo mantello lungo e lucido nei fumetti, sarebbe stato ridicolo sul grande schermo se avesse indossato un costume in spandex stretto, ricoperto di dettagli come un albero di Natale.

Non sorprende che Iron Man, un altro esempio, aveva un'armatura nei primi fumetti che ricordava un po' un corpo muscoloso e poco pratico.

Nel 1990, si tentò una trasposizione diretta dell'aspetto di Capitan America, ma il risultato non fu all'altezza. Confrontando quella versione con l'armatura moderna che avrebbe dovuto riflettere la Seconda Guerra Mondiale.

Lo spandex attillato e colorato, pur essendo iconico nei fumetti, non si adattava al tono cinematografico e visivo che l'MCU voleva popolare. Dopo il successo di Batman Begins , è diventato chiaro che i costumi in spandex, oltre a sembrare poco realistici, non offrivano la protezione o la robustezza necessaria per un film d'azione. L'aspetto dei costumi moderni, come quello di Capitan America nel MCU, è pensato per resistere di più, sia agli impatti che agli elementi naturali, offrendo un look più funzionale e credibile.

I supereroi più deboli e i concetti più assurdi

Quando si parla di supereroi, alcuni di loro si distinguono per la loro debolezza, i poteri ridicoli o i costumi ridicoli. Tra tutti, uno dei più interessanti, ma anche un po' imbarazzante, è Freccia Verde.

Ora, prima che i fan di Arrow inizino a farmi un processo, lasciatemi chiarire: Green Arrow è davvero un personaggio affascinante, ma c'è un aspetto del suo personaggio che continua a mettermi in difficoltà: la sua identità segreta.

Le identità segrete nei fumetti sono sempre un terreno fertile per il divertimento. Ad esempio, Bruce Wayne è un miliardario che costruisce una miriade di gadget futuristici, tutti a tema Batman, senza che nessuno se ne accorga.

Poi c'è Hal Jordan, che, per sfuggire alla sua identità, si limita a nascondere la zona intorno agli occhi, rendendosi invisibile.

E non fatemi nemmeno iniziare a parlare di Clark Kent, alias Superman.

Immagina questa conversazione:
"Ehi Josh, pensi che quel nuovo Kent potrebbe essere Superman?"
"Cosa, intendi quel tizio alto due metri, muscoloso come un culturista anni '80, che è arrivato in città proprio quando è apparso Superman? Ma che dici, Phil, basta guardargli gli occhiali!"

Ok, queste situazioni sono bizzarre, ma tutto sommato sono accettabili. Però, ciò che davvero non riesco a capire è come nessuno si renda conto che l'unica persona con una barba ridicola da Robin Hood potrebbe essere lo stesso vigilante che va in giro mascherato in stile Robin Hood, vantando una barba bionda perfettamente curata.

Ora, forse sarebbe più plausibile se Oliver Queen fosse un tipo introverso che vive nei boschi, ma no! È un playboy miliardario, e guarda caso, è anche il sindaco della città!

Ora, posso anche accettare le bizzarrie dei fumetti, ma questa è una questione che mette davvero alla prova la mia sospensione dell'incredulità.