venerdì 11 marzo 2022

LAMÙ, LA RAGAZZA DELLO SPAZIO

 


(うる星やつら - Urusei Yatsura - Lum)

La storia narra le bizzarre avventure di un gruppo di liceali che vivono a Tomobiki, località immaginaria corrispondente al distretto cittadino di Nerima, Tokyo, dove frequentano l'omonimo liceo
Un giorno gli Oni giungono dallo spazio per conquistare la Terra.
Tuttavia offrono ai terrestri una possibilità di salvezza: se un essere umano, scelto a caso da un computer, riuscirà a toccare le corna di Lamù (la figlia del capo degli Oni, una bellissima ragazza che indossa soltanto un bikini tigrato) entro dieci giorni la Terra sarà libera.
La scelta cade su Ataru Moroboshi, un liceale estremamente sfortunato, stupido e donnaiolo.
Molto interessato all'offerta di dover "afferrare" Lamù, Ataru accetta.
Durante la gara però Lamù sorprende tutti con la sua capacità di volare, che manda a monte qualsiasi tentativo di Ataru di toccarle le corna. L'ottavo giorno, incredibilmente, Ataru riesce a strapparle il reggiseno del bikini ma non ha la possibilità di raggiungere le corna.
Quella notte Lamù tenta di recuperare il suo reggiseno (visto che non ha con sé un costume di ricambio), ma la grande massa di giornalisti intorno a casa Moroboshi la respinge.
Il nono giorno di competizione Ataru cerca di sfruttare la debolezza di Lamù che, per coprirsi il seno, è costretta a rallentare.
Anche in questo caso però si rivela un osso troppo duro e Ataru viene portato via in barella dopo essere precipitato su un tetto.
La situazione è disperata, la popolazione comincia a essere veramente infuriata con Ataru (già dal primo giorno di fallimenti, nell'anime, degli esaltati chiedono la pena di morte per i suoi genitori) e persino i suoi genitori si pentono di averlo messo al mondo.
Per dargli il coraggio di rialzarsi e di combattere ancora Shinobu Miyake, la sua fidanzata, gli promette che se vincerà la gara contro Lamù lo sposerà.
Rinvigorito, Ataru torna sul percorso di gara per l'ultimo giorno di sfida.
Usando il reggiseno come esca riesce finalmente ad attirare Lamù verso di sé e a toccarle le corna: la gara è vinta ma la sfortuna di Ataru, però, muta una vittoria per la Terra in una sconfitta per lui.
Tutto contento per la vittoria ottenuta, Ataru esclama che finalmente si può sposare; la dichiarazione viene fraintesa da Lamù che la prende come una proposta di matrimonio, supportata dai giornalisti pettegoli.
Ferita dalla situazione, Shinobu rifiuta di ascoltare le spiegazioni del suo ragazzo lasciandolo nelle braccia di Lamù che accetta l'involontaria proposta di Ataru.


giovedì 10 marzo 2022

Che animale è Gamba di Legno in Topolino?

Ce lo spiega chiaramente Romano Scarpa in una delle sue storie più celebri: “Topolino e il Pippotarzan” che ispirò addiritura un film di Scola con Sordi e Manfredi.



mercoledì 9 marzo 2022

Alcune curiosità su Stan Lee?

 


Stan Lee ci ha lasciato. Il creatore dei più importanti supereroi di casa Marvel, lascia un’importante eredità. Un esempio di mente brillante con una fantasia sconfinata. Per conoscerlo meglio vi presentiamo qui di seguito 10 curiosità sul padre della Casa delle Idee:



* Il personaggio preferito da Stan Lee era indubbiamente Spider-Man. “È il più amato in tutto il mondo, e questo mi rende molto felice.” Aveva dichiarato qualche anno fa in un’ intervista. Non tutti sanno però che, quando era piccolo, il suo supereroe preferito era Flash Gordon.

* Ha prestato servizio durante la seconda guerra mondiale nella divisione di addestramento militare degli Stati Uniti. Scriveva manuali, produceva video formativi, slogan e cartoni animati acquisendo la classificazione militare di drammaturgo. Solo nove uomini nell’esercito degli Stati Uniti hanno ricevuto questo titolo.

* Tra gli slogan che usava nei suoi editoriali, Excelsior! è quello che più lo rappresenta. Lo usò per la prima volta nel 1968 cercando un modo di dire che nessuno avrebbe mai copiato. Era un termine che usava per definire i suoi fumetti. Un termine che la concorrenza non avrebbe mai potuto usare.

* Non amava la serie televisiva di Spider-Man degli anni ’70 (per la quale era un consulente di sceneggiatura). Stan la riteneva troppo infantile. Pensava che Spider-Man non era stato rappresentato con tutte le connotazioni che il supereroe aveva nei fumetti. Ne era venuto fuori un personaggio bidimensionale poco caratterizzato e piatto.

* Il suo cartone animato preferito erano i Simpson. L’episodio Papà incacchiato, il 18° della stagione numero 13, vede Lee tra i protagonisti della storia.



* Stan Lee, fondatore e creatore della Marvel si è spento all’età di 95 anni.

* La sua collaborazione con Steve Ditko dette vita ad uno dei più famosi supereroi della Marvel: Spider-Man. Il fumetto dell’arrampicamuri era il prodotto di punta in quegli anni, ma all’improvviso Ditko presentò a Stan Lee le sue dimissioni. La scelta fu il culmine di un pesante litigio tra i due. Non erano d’accordo sull’identità del Green Goblin, l’acerrimo nemico dell’Uomo Ragno. Per Ditko doveva essere un personaggio nuovo, mentre per Lee, avrebbe dovuto assumere l’identità di Norman Osborn, il padre del migliore amico di Peter Parker. Stan Lee era l’editore, Stan Lee decise.

* Il supercattivo preferito da Il Sorridente era il Dottor Destino, ma Lee credeva che il Dottor Destino non potesse neanche essere considerato malvagio: “Credo che il mio supercriminale preferito sia il Doctor Doom e vi dirò perché: tutti lo hanno frainteso. Tutti penano che sia un criminale ma tutto ciò che vuole è dominare il mondo. Se ci pensate in maniera oggettiva, potreste andare da un agente di polizia e dirgli: ‘Mi scusi agente? Voglio conquistare il mondo.’ Lui non può arrestarvi. Non è un crimine voler dominare il mondo.’ Non è giusto considerarlo un villain. Vuole solo dominare il mondo e forse potrebbe migliorarlo. Mi interessa molto Doctor Doom e mi piacerebbe riabilitare il suo nome.”

* È l’autore del lungo poema epico intitolato God Woke. In seguito ne produsse una trasposizione a fumetti.

* Disprezzava l’idea di ragazzini aiutanti, ed è per questo che nessuno tra i supereroi della Marvel li aveva. Con lui Robin non sarebbe mai esistito.

* Il cameo che ha preferito, tra i tanti interpretati si basa su una reale scena di un fumetto. A partire dal primo film di Spider-Man nel 2002, Stan Lee ha realizzato brevi cammei nei film Marvel, come omaggio ai fan. Ha detto che la sua apparizione in Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer (2007) è tratta dalla storia incentrata sul matrimonio di Reed e Sue Richards in Fantastic Four Annual Volume 1 # 3, in cui lui e il co-autore Jack Kirby tentano di fare irruzione alla cerimonia, ma vengono ostacolati. Questo era il cameo che amava di più.



martedì 8 marzo 2022

Quale compagnia di fumetti è più progressista, Marvel o DC?

Marvel a mani bassissime

Con gli X-man che trattano il tema della discriminazione usando i mutanti



Senza contare che è stata la Marvel la prima a introdurre i personaggi LGBT e no, Fredric Wertham non è un autore della DC e la seduzione degli innocenti non ha valore all interno del cannone DC. Anche perché essendo un libro del 1954 e figlio dei suoi tempi, è molto omofobo, e oggi questo libro sarebbe davvero controverso, perché Batman dovrebbe essere amante di Robin, e non di Gordon o di Alfred, lo sappiamo tutti perché. Per l'autore gli omosessuali sono pedofili, quindi Batman se è Gay può avere una relazione solo con un minorenne, La seduzione degli innocenti è propaganda omofoba.


lunedì 7 marzo 2022

Cosa succederebbe se Black Bolt gridasse?

Considera che alla sua nascita il suo pianto quasi distrusse la città di Attilan, una volta parlando fu in grado di aprire uno squarcio nella realtà mentre in un'altra occasione fischiando a bassa voce mise fuori combattimento Hulk. Non oso nemmeno immaginare che danni farebbe se gridasse.



domenica 6 marzo 2022

La maggior parte dei personaggi Disney indossa guanti per mantenere l'animazione semplice?

Walt Disney potrebbe essere stato il primo a mettere i guanti ai suoi personaggi, come si vede in The Opry House del 1929, con protagonista Topolino. Oltre a essere più facili da animare, i guanti avevano anche un'altra ragione:

"Non volevamo che avesse le mani da topo perché doveva essere più umano"

disse Disney al suo biografo nel 1957.





sabato 5 marzo 2022

Perché preferisco Topolino a Paperino o viceversa?

Paperino è l'eroe del popolo. Idolo delle folle. Lo preferisco di gran lunga a Topolino.

Quest' ultimo non ha nessuna colpa, porello, ma risulta essere il perfetto prototipo e stereotipo del borghese medio che fa sempre tutto giusto e invita gli altri a farlo, risultando un' po' lezioso. Ha un amico che è divertente e un po' folle, che lui tratta la metà delle volte come un povero citrullo; tutti gli dan retta perché lui sembra essere intelligentissimo (sono gli altri che sono idioti, tranne la genialità di Pippo), ha un lavoro dove eccelle e dove esercita giustizia; ha dei nemici giurati che sconfigge quasi sempre (se han successo, tanto ci pensano la Divina provvidenza o il caso a punirli), una relazione con un tipa che va quasi sempre liscia come l'olio; ha una casa ordinata nonostante lui sia sempre in Culandia per le indagini e ha un cane che a fa il dispettoso ma è un tenerone e lo segue in tutto e che ovviamente lui tratta meglio del suo amico folle. E' rispettoso delle leggi, tranquillo e ordinato, in confronto Ned Flanders è un hooligan insomma.





Paperino invece sembra proprio la persona media: è sfortunato, ha una famiglia incasinata, conti da pagare, fa ottomila lavori diversi per sbarcare il lunario e nonostante ciò è sempre al verde. Ha una relazione tira e molla con la sua "dolce" metà che è fatta per lui… E lui è fatto per lei, ma non si capiscono e passano tre quarti del loro tempo insieme a litigare quando invece è chiaro che si amano. Ha un cugino bastardo, che non fa una mazza nella vita ed è fortunato (e danno del fannullone a Paperino, poi), un altro fuori come un citofono e un terzo che è un devasto totale. Paperino è caotico, permaloso, alle volte egoista. Non rispetta le leggi, parcheggia dove gli pare e impreca; e già solo per queste tre cose noi Italiani lo adoriamo, ahahah. Scherzo… Però ha una doppia vita come supereroe, ha preso i nipotini in casa sua; ha sprazzi di coraggio, si fa un mazzo così per la sua famiglia, anche se ama oziare; chiaramente fa di tutto per conquistare e riconquistare la sua bella. Ha il suo stile e lo difende. Ha molti difetti e qualche pregio, ma questi ultimi sono molto importanti e lo definiscono come una persona che cerca di fare del suo meglio per essere brava.


Ed ecco perché adoro Paperino. Tra le molte difficoltà, riesce a tirare avanti la baracca e non rompe le scatole a nessuno, tranne ai criminali e ai tifosi dell'Ocopoli.