martedì 12 novembre 2019

Anton Arcane

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Anton Arcane è un personaggio DC Comics apparso in Swamp Thing (vol. 1) n. 2, creato da Len Wein e Berni Wrightson. È il cattivo principale e la nemesi di Swamp Thing.

Poteri e abilità
Anton Arcane possiede un alto livello di genio e di quoziente intellettivo.


lunedì 11 novembre 2019

Zatanna

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Zatanna Zatara è una maga supereroina dell'Universo DC. È un membro di vecchia data della Justice League. Creata dallo scrittore Gardner Fox e dal disegnatore Murphy Anderson, Zatanna è apparsa per la prima volta su Hawkman vol. 1 n. 4 (ottobre-novembre 1964). Il suo cognome viene menzionato di rado; solitamente viene chiamata semplicemente Zatanna, mentre gli altri supereroi spesso la chiamano Zee o Z.
Zatanna è la figlia del mago John Zatara (che è apparso nel periodo d'oro dei fumetti) e di Sindella, un membro della razza mistica "Homo Magi". Veste solitamente i panni di un'illusionista, indossando la giacca di uno smoking, canottiera e guanti bianchi, un cappello a cilindro, un body e calze a rete. Dopo essere diventata un membro a pieno titolo della Justice League, è comparsa per un periodo con un più tradizionale costume rosso e blu di elastam da supereroe, ma recentemente è tornata a vestire smoking e calze a rete.
Ha ereditato dalla sua famiglia la capacità di lanciare potenti magie. Come suo padre, Zatanna fa ciò descrivendo l'effetto desiderato pronunciandolo al contrario (es. la oirartnoc o oirartnoc la). Sebbene storicamente le sue magie sono costruite con la sola compitazione al contrario ma con le parole nel giusto ordine (Li oim tfarcrevoh è oneip id elliugna!), alcuni scrittori hanno cambiato l'ordine sia della compitazione che delle parole (Elliugna id oneip è tfarcrevoh oim li!, "Il mio hovercraft è pieno di anguille!")
Nonostante raramente sia il personaggio principale, Zatanna è una famosa specialista di eventi paranormali per i supereroi DC, ed è un membro da molto tempo della Justice League. Il suo immenso potere fa preoccupare altri membri della Justice League, sebbene sia sempre stata ritratta come una supereroina e mai come una "supercattiva". È comparsa nelle serie animate di Justice League Unlimited, Batman e nell'animazione in flash della serie Gotham Girls.

Biografia del personaggio
Origini
Zatanna si guadagnava da vivere come illusionista in teatro prima di scoprire i suoi poteri magici mentre investigava sulla scomparsa del padre. La ricerca del padre fu l'argomento del primo importante fumetto crossover nel 1964, e in questo, Zatanna interagisce con Batman, Hawkman e Hawkwoman, e con Lanterna Verde.

Membro della Justice League
In alcuni occasioni Zatanna ha aiutato la Justice League of America prima di essere eletta membro di questa nel n. 161 di Justice League of America. Durante il periodo che passa con questo gruppo, il livello del suo potere si riduce di poco, tanto che riesce a controllare solamente i quattro elementi di Empedocle (terra, aria, fuoco e acqua); questa limitazione è stata tolta nel numero 277 di World's Finest Comics. Nel nuovo Justice League of America n. 6, Zatanna viene chiamata dalla League, insieme allo Straniero Fantasma, per annullare alcune magie lanciate da Felix Faust su Red Tornado. Ad ogni modo, nel numero 7, viene confermato che nonostante le venga offerto lo status di membro, lei lo rifiuta in modo da prendersi una pausa.

Come Together
Nella serie limitata del 1993 Zatanna: Come Together, Zatanna è preoccupata della sua mancanza di concentrazione nell'usare la sua magia. Decide così che lo stile di magia di suo padre non va bene per lei ed esplora il patrimonio mistico di sua madre.

Books of Magic
È apparsa nella serie Books of Magic, all'inizio, aiutando Tim Hunter a conoscere il mondo nascosto dei maghi, e nel prosieguo della serie quando lui ritorna a San Francisco.

Crisi d'identità
La serie limitata del 2004 Crisi d'identità rivela che mentre Zatanna era un membro della Justice League, il perfido Dottor Light stuprò brutalmente Sue Dibny, la moglie di Elongated Man e, quando fu catturato, arrivò al punto di minacciare anche i familiari degli altri membri. I membri della JLA presenti votarono per far sì che Zatanna cancellasse a Light il ricordo dello stupro poiché lei aveva già cancellato i ricordi di altri cattivi nel passato; comunque, si decise anche lei avrebbe dovuto manipolare la mente di Light in modo tale che non rappresentasse una minaccia per i loro cari. Zatanna usò la magia su Light, riducendo per sbaglio la sua intelligenza come conseguenza. Nel mezzo di questa magia, appare Batman che cerca di fermare il gruppo; di conseguenza, Zatanna cancellò anche i ricordi dell'evento di Batman. Le relazioni tra Batman e Zatanna non migliorano dopo che lui scopre dell'alterazione della sua memoria. In Crisi di Coscienza nella quale la Lega viene a sapere di ciò cha hanno fatto Zatanna, Freccia Verde, Atomo, Black Canary, Hawkman, Flash (Barry Allen) e Lanterna Verde (Hal Jordan) Zatanna si esclude dalla League e va a chiedere consiglio a Themyscira da Supergirl e Wonder Woman la quale è ancora in esilio per aver ucciso Maxwell Lord. Quando Zatanna aiuta Batman in una ricognizione alla Fossa di Lazzaro, lei gli chiede perché era venuto da lei. «Avevo bisogno di qualcuno di cui mi potessi fidare» - dice Batman - «Ma mi sono dovuto accontentare di te». A partire dal n. 824 di Detective Comics, comunque, la loro relazione sembra essersi ristabilita; quando chiama Zatanna per chiederle informazioni, Batman non fa menzione dell'episodio e la chiama con un informale 'Zee'.
Dopo essersene andata dal gruppo, Zatanna riacquista i suoi pieni poteri e continua la sua carriera sul palco con il mestiere aggiuntivo di "sentinella contro le minacce mistiche".

Catwoman
La pulizia della mente di Zatanna al Dr. Light in Crisi d'identità non è stato un evento isolato. Selina Kyle (Catwoman) apprende con suo sgomento che il suo percorso da cattiva ad eroe, e i passi che ha compiuto di recente verso una vita morale, sono in realtà frutto di un intervento mentale di Zatanna. Selina arriva a diffidare dei suoi ricordi, delle sue ragioni, e delle sue scelte che ha fatto a partire da quell'avvenimento. Zatanna compare in diversi numeri di Catwoman e, al comando di Selina, fa un lavaggio del cervello a Film Freak e Angle Man, due criminali che avevano scoperto l'identità segreta di Catwoman.

Sette Soldati della Vittoria
Una serie di quattro numeri del 2005 denominata Zatanna è stata pubblicata come parte dell'opera di Grant Morrison I Sette Soldati della Vittoria. Zatanna rivela che le reazioni dei suoi colleghi alle manipolazioni della mente, così come alle morti involontarie di alcune persone in un rituale magico fallito da lei condotto, sono state così forti da farle perdere la sua fiducia in sé e i suoi poteri magici. Con l'aiuto della sua nuova apprendista Misty Kilgore e con le notizie di un'incombente battaglia apocalittica, Zatanna riacquista i suoi poteri. Le sue apparizioni continuamente sollecitate implicano che sarà una dei Sette Soldati che sopravviverà. Il costume di Zatanna in questa serie è più apertamente sessuale di qualsiasi altro portato da lei, ed è composto da un corsetto, reggicalze e calze di nylon.

Vertigo
Zatanna appare anche sotto l'etichetta Vertigo della DC Comics. Compare diverse volte in The Books of Magic, solitamente per consigliare Timothy Hunter, il personaggio principale. In Hellblazer era la partner tantrica di John Constantine in un momento del passato. Era una degli ospiti al party di Constantine di fine anno del 1999 in Totems di Tom Peyer.
Una versione alternativa di Zatanna con capelli biondi si vede in Books of Magick: Life During Wartime. Nella serie, Zatanna combatte in una coalizione di umani e fate contro la classe dittatoriale dell'elite dominante delle fate.

New 52 (2011)
Nella nuova continuity cominciata nel 2011, Zatanna fa parte della Justice League Dark, controparte poco nota della più nota Justice League specializzata in minacce mistiche e magiche, insieme a personaggi come John Constantine, Etrigan e Deadman, sotto la guida del potente Dottor Fate.

Amalgam
Nell'universo Amalgam Zatanna viene fusa con la maga della Marvel Comics Scarlet per formare la Strega Bianca (White Witch)

Parentele possibili
Oltre a John Zatara e Sindella, viene fatto intendere che Zatanna è una parente diretta dell'artista Leonardo da Vinci (che era un mago in segreto nell'Universo DC), di Nostradamus, di Cagliostro, degli alchimisti Nicolas Flamel e Evan Fulcanelli, e di Re Arion di Atlantide. Ha anche un cugino più piccolo, il mago adolescente Zachary Zatara.

Poteri e abilità
Zatanna può intervenire sulla realtà per modellarla a suo piacimento, sebbene per molti anni tale capacità si sia limitata ad interventi relativamente ristretti, circoscritti al suo raggio visuale, piuttosto caotici e incontrollabili, Zatanna ha imparato a focalizzare ed indirizzare meglio il suo potere, in colpi "magici" quali: deviare le traiettorie di proiettili o raggi d'energia, incendiare o far esplodere le cose, creare scudi o campi di forza, manipolare l'aria (ad esempio svuotando un ambiente dell'ossigeno), levitare e spostare gli oggetti con la mente. Zatanna usa la magia in diverse occasioni (l'esempio più eclatante potrebbe essere la manipolazione della realtà), spesso pronunciando delle formule alla rovescia, nonostante non sia necessario perché abbiano efficacia. Grazie ai suoi incantesimi Zatanna può usare vari poteri, quali:
  • la telepatia: grazie a questa Zatanna è in grado di leggere nel pensiero, immagazzinare grandi quantità di ricordi propri ed altrui, proiettare pensieri ed illusioni estremamente reali, percepibili da tutti e cinque i sensi della vittima, alterare percezioni e memorie, assoggettare completamente il prossimo, controllare gruppi di decine di persone alla volta, possedere mente e corpo altrui e trasmettere sensazioni empatiche, per sedare gli avversari.
  • la telecinesi: Zatanna è in grado di agire sull'ambiente che la circonda, manipolando oggetti inanimati e riuscendo a sollevare e spostare anche persone;
  • il Teletrasporto: Zatanna può teletrasportarsi aprendo un portale verso un'altra dimensione e può trasportare anche oggetti e persone se questi sono in stretto contatto con lei;
  • Forza sovrumana: Zatanna acquisisce una forza fisica che le permette di sollevare fino a 20 tonnellate;
  • la psicometria: Zatanna acquisisce una debole forma di psicometria che le permette di "leggere" la storia degli oggetti con un semplice tocco, abilità questa, che combinata alla telepatia le permette d'inviare le coscienze altrui avanti o indietro nel tempo;
  • Volo: Zatanna è in grado di volare a non elevata velocità;
  • Termocinesi: Zatanna acquisisce limitati poteri di termocinesi che le permettono di controllare la temperatura dell'ambiente circostante, rendendolo un ambiente glaciale oppure rendendolo secco e rovente.
La sua debolezza risiede però nelle parole, infatti se Zatanna non può parlare o scrivere, non è in grado lanciare incantesimi. Inoltre, essendo stata addestrata da Batman, è una buona combattente nel corpo a corpo.


domenica 10 novembre 2019

Gianconiglio

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Gianconiglio è il protagonista dell'omonimo fumetto creato nel 1971 da Carlo Triberti (testi) e da Carlo Peroni (disegni) e apparso per la prima volta il 9 gennaio 1972 sul Corriere dei Piccoli. Le storie sono ambientate nella cittadina di Belpelo, popolata da animali antropomorfi che fanno da spalla al coniglio azzurro: il pauroso cugino Leprotto, l'ingenuo Compare Orso, la bella Leprottina, la vecchia Zia Tartaruga, la miopissima Zia Orsa, il perennemente affamato Geremia Gatto. Non mancano i "cattivi": il Commendator Lupo, il Signor Volpe, Gigi Furetto. Gianconiglio, ripreso dal solo Peroni, è stato pubblicato anche all'estero con il nome di Sonny, riscuotendo particolare successo in Germania e in Giappone.
Sparito definitivamente dall'editoria italiana nel 1982, Gianconiglio fa una comparsa come cameo, nel 2008, in "Cavandoli!" un fumetto disegnato da 30 autori umoristici italiani in omaggio a Osvaldo Cavandoli e alla sua Linea pubblicato dalla rivista "The Artist".


sabato 9 novembre 2019

Gim Toro

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Gim Toro è un personaggio immaginario dei fumetti ideato nel 1946 da Andrea Lavezzolo e dal disegnatore Edgardo dell'Acqua protagonista di una omonima serie a fumetti che riscosse un immediato successo nel secondo dopoguerra in Italia arrivando a essere pubblicato anche in numerosi paesi europei e a essere ristampato molte volte negli anni cinquanta e sessanta.

Biografia del personaggio
Il personaggio ricorda inizialmente l’attore Clark Gable per poi assumere quasi subito definitivamente le sembianze di un altro popolare attore dell’epoca, Tyrone Power. Inizialmente era disegnato con dei sottili baffetti ma già dalla quarta avventure venne rappresentato con il volto completamente glabro. Viene raffigurato come un giovane italo-americano affascinante e nerboruto abitante a San Francisco. La sua missione era quella di combattere una potente organizzazione orientale chiamata la Hong del Dragone che aveva creato una città sotterranea. Al suo fianco due amici: il forte e calvo Bourianakis, di origini greche, e il magrissimo e furbo Kid, perennemente impegnato a giocare con uno yo-yo, coi quali affronta avventure e peripezie a lieto fine ambientate in ogni parte del mondo. Tra gli avversari: Sembilang il malese, la banda subacquea, "Colui che sa" e l'avvenente Vipera Bionda, pseudonimo di Lilyth Howard che diventerà poi moglie dello stesso Gim.


Storia editoriale
Le avventure di Gim Toro sono state pubblicate su albi a strisce con il nome dell'eroe in copertina fino al gennaio 1951 e in ristampa, fino al 1959. La pubblicazione iniziò a cura della Società editrice Cremona Nuova di Gino Casarotti e successivamente continuò edita dalla Editrice Dardo e dalla Editoriale Mercury. I testi dei fumetti erano sempre di Andrea Lavezzolo mentre ai disegni si dedicarono per primo Edgardo Dell'Acqua, successivamente Antonio Canale e altri disegnatori tra cui Giuseppe Cappadonia, Giuseppe Perego, Carlo Cossio e Ferrari.
La prima testata dedicata al personaggio venne edita dal 1946 al 1950 nel albi in formato orizzontale 21 x 15 cm edito per 203 numeri divisi in 4 serie individuate dal colore del tagliando in quarta di copertina (serie gialla, serie rosa, serie arancio, serie bianca) all'interno della collana Juventus della Società editrice Cremona Nuova. Contemporaneamente, spinti dal successo della serie, l'editore ristampa i primi numeri e pubblica storie del personaggio anche in albi di grande formato con nuovi episodi disegnati da Antonio Canale, Carlo Cossio e altri all'interno della collana Avventure e mistero in cui il personaggio alterna ad altri personaggi come Amok; questi albi sono noti anche come Gimtorissimi, per distinguerli dalla serie parallela di formato ridotto; la collana venne pubblicata dal 1946 al 1948 per 66 numeri. Nel 1949 esordì la collana Elettra della quale vengono pubblicati 18 numeri divisi in due serie fino al 1951 e sono il proseguimento della serie dei Gimtorissimi del quale hanno anche il formato; dal n. 4 e fino alla conclusione della prima serie nel 1950, cambia il formato e ogni albo presenta la ristampa di cinque storie della serie Gialla; la seconda serie prosegue la ristampa cronologica della serie Gialla. Dopo la chiusura della serie omonima la pubblicazione delle storie inedite continuò su L'albo dei 3 inseparabili passando al formato a strisce sempre all'interno della collana Juventus, edita dal 1950 al 1951 dalle Edizioni Mediolanum. Nel 1952 il personaggio venne ripreso dall'Editoriale Dardo che pubblicò una rsitampa della serie Gialla per 42 numeri fino al 1954 nel formato a strisce e nel 1957 fece esordire una nuova collana di inediti pubblicata fino al 1959 per 90 numeri divisi in tre serie, la prima nel formato libretto mentre le altre a strisce, con storie scritte sempre da Lavezzolo e disegnate da Edgardo dell’Acqua. Negli anni novanta la Dardo ripropose una nuova ristampa completa di tutte le storie del personaggio in una serie di albi giganti edita per 26 numeri dal 1992 al 1994.


venerdì 8 novembre 2019

Goldrake (fumetto)

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Goldrake, in alcuni numeri Goldrake playboy, è stato un fumetto italiano per adulti, di spionaggio ed erotico, creato nel 1966 da Renzo Barbieri e dal disegnatore Sandro Angiolini, disegni poi proseguiti nello Studio Montanari e pubblicato inizialmente dalla Editrice 66 e poi la seconda serie dalla Ediperiodici, edizioni EP, fino al 1980. Insieme a Isabella è stata fra le serie ideate da Barbieri insieme a Giorgio Cavedon di maggior successo e che portarono alla nascita del genere nero/erotico.

Storia editoriale
La serie esordì nel 1966 quando Renzo Barbieri fondò la Editrice 66 per poter pubblicare fumetti da lui ideati ispirandosi a famosi soggetti cinematografici e letterari del periodo: nacquero così Isabella, ispirata ai romanzi di Angelica e Goldrake, ispirato all'agente segreto James Bond di Ian Fleming; entrambe le serie furono disegnate da Sandro Angiolini. L'impresa non riscosse però il successo sperato e vennero pubblicati solo pochi numeri prima della chiusura. Nel 1967, Barbieri fonda insieme a Cavedon le Edizioni ErreGI che esordiscono riprendendo la pubblicazione della testata Isabella e poi quella dedicata a Goldrake ed entrambe raggiungono un certo successo.
La seconda serie di Goldrake verrà pubblicata ininterrottamente fino al 1980, per 316 volumi.

Trama
Goldrake è un agente segreto della CIA, poi investigatore privato, ispirato a James Bond ma con il volto di Jean-Paul Belmondo, che vive avventure sexy e violente. Sempre impegnato a combattere comunisti e affini in Sudamerica, in Cina, a Cuba, ha tuttavia un alleato e partner sessuale in una bellissima agente russa del KGB, di nome Ursula, con le fattezze di Ursula Andress, che l'aiuta nello sconfiggere e trucidare dissidenti della linea ufficiale sovietica. In alcuni episodi appare addirittura Mao Zedong in persona, dipinto come un pederasta.
Sua nemica principale è Madame Brutal, una folle lesbica sadica, che lo odia a causa di un incidente nel quale ha perso una gamba. Altra caratteristica di Goldrake, oltre all'anticomunismo estremo, è il suo aperto razzismo, che lo spinge in certi episodi a considerare dichiaratamente neri e asiatici degli esseri inferiori.


giovedì 7 novembre 2019

Amelia (Disney)

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Amelia (Magica De Spell) è un personaggio immaginario dei fumetti e cartoni animati Disney inventato da Carl Barks nel 1961. Appare per la prima volta nella storia The Midas Touch, pubblicata per la prima volta su Uncle Scrooge n. 36 (e pubblicata in Italia con il titolo Zio Paperone e la fattucchiera).

Caratteristiche
Soprannominata la fattucchiera che ammalia (o anche la strega che ammalia), è una papera maliarda dai folti e lunghi capelli neri, le ciglia lunghe ed il vestito nero: Barks la volle attraente, all'opposto del classico stereotipo della vecchia megera, e si ispirò per le sue fattezze a Sophia Loren e Morticia Addams. Altri indicano come possibile fonte di ispirazione anche Gina Lollobrigida (difatti nella prima storia in cui appare Amelia si finge l'attrice Gina Luluduckita).
Vive in una casetta alle pendici del Vesuvio, che nella serie TV DuckTales - Avventure di paperi viene rappresentato come una sperduta isola vulcanica su cui è scolpito il volto della fattucchiera, e viene caratterizzata con un marcato accento napoletano. A proposito di questo, Barks ha dichiarato:
«Adoro l'Italia e la pizza! Quando ho creato Amelia, mi è sembrata una cosa carina presentarla come una ragazza italiana che vivesse alle pendici del Vesuvio»
(Carl Barks)
Le origini napoletane della sua stirpe, così come l'origine della convivenza con il corvo Gennarino e l'ossessione per la Numero Uno di Paperon de' Paperoni, sono state anche narrate nella storia Amelia e l'antenata strega per forza (1998).
Già dal primo racconto, ha come punto debole l'aglio, che la indebolisce costringendola a fuggire (ad esempio, nella storia Amelia in: Papera per un giorno del numero 2656 di Topolino perde tutti i suoi poteri e la memoria dopo un'eccessiva esposizione all'aglio e diventa assistente di Paperon de' Paperoni).
Nella storia Amelia e le magie azzurre di Bruno Sarda e Silvia Ziche, la strega si mostra grande tifosa della nazionale italiana di calcio.

Il tocco di Mida
In Zio Paperone e la fattucchiera, Amelia entra in possesso del misterioso incantesimo noto come tocco di Mida, il re che, nella mitologia greca, era in grado di tramutare qualsiasi oggetto in oro con il semplice tocco della mano. Grazie a questo incantesimo, la strega napoletana è in grado di realizzare un potente amuleto che la renderà la più ricca del mondo: per ottenerlo, però, deve fondere il metallo delle monete degli uomini più ricchi della Terra in un crogiolo da calare nella bocca del Vesuvio.
Poiché tra queste monete rientra la Numero Uno di Paperon de' Paperoni (l'unica che le manca per poter realizzare l'amuleto), Amelia viaggia periodicamente a Paperopoli per tentare di sottrarla al papero più ricco del mondo. In molte occasioni la strega sembra riuscire nel suo intento, ma Paperone alla fine recupera sempre la moneta, spesso con l'aiuto di Paperino, Qui, Quo e Qua o Archimede Pitagorico. È bene precisare che nella prima storia Amelia chiede a Paperone una qualsiasi moneta del miliardario (che essendo state toccate da lui hanno in sé la sua energia) e Paperone per sbaglio le dà la Numero Uno. Rintracciata la strega prova a convincerla a ridargli la moneta e prenderne un'altra al suo posto, ma Amelia rifiuta poiché essendo la Numero Uno la prima moneta guadagnata è quella più tenuta in mano, di conseguenza quella con più energia.

Trucchi e magie
Amelia attacca Paperone con ogni tipo di magia, spesso anche in combinazione con la tecnica (soprattutto la Amelia degli esordi barksiani): bombe contenenti svariate sostanze, ognuna delle quali ottiene un effetto differente; bacchette magiche acquistate sui banchi dei mercatini della magia (utilizzate per vari scopi quali ipnotizzare, invertire l'inerzia o la gravità); candele per viaggiare indietro nel tempo, sdoppiamenti e altri trucchi analoghi.
Spesso capita che le altre streghe la critichino e mettano in discussione il suo valore, a causa dell'ossessione verso la Numero Uno, che dopo molti tentativi non è ancora stata conquistata. Tuttavia, in alcune storie a fumetti, la conquista della Numero Uno è un incarico che le è stato affidato dal concilio delle streghe (Topolino numero 3035, "Zio Paperone, Amelia & il patto della Luna"), perciò, anche se volesse, non potrebbe rifiutarlo.
Per conquistare il prezioso decino Amelia non esita ad allearsi con altre streghe disneyane, ad esempio Maga Magò (soprattutto in storie di produzione brasiliana), Nocciola (ad esempio in Zio Paperone e Tre streghe per la Numero 1) e Roberta.
A partire dagli anni novanta, sempre più spesso Amelia è la vera e propria protagonista di diverse storie e non più semplice antagonista di Paperone (in queste avventure il papero più ricco del mondo ha un ruolo marginale o non appare affatto). Si va da Amelia e le magie azzurre, in cui la fattucchiera tenta di "stregare" la Nazionale di calcio italiana per favorirla ai Mondiali 1994 (in questa storia Amelia avrà a che fare con le parodie-caricature di Arrigo Sacchi e Alba Parietti), a Amelia fatina per un giorno, in cui compie una buona azione per aiutare i bambini di Paperopoli contro degli speculatori edilizi, passando per storie bizzarre come Amelia, Magò e il mistero al pomodoro e Amelia, Magò e il cristallo dei sogni che la vedono nel ruolo di strega-detective insieme a Magò.

Personaggi Disney legati ad Amelia
Nel corso degli anni gli autori hanno creato per Amelia vari parenti, alleati e spasimanti.
Questi personaggi (come le alleanze del personaggio) variano a seconda delle continuity (quella di Carl Barks, quella degli autori italiani - non sempre coerente - quella delle storie americane di Jim Fletcher, e quelle di altri autori).

Gennarino
Gennarino (Ratface), personaggio che appare per la prima volta nel gennaio 1963, è il corvo domestico di Amelia.
Nelle storie precedenti, nel "covo" della strega erano già presenti, come da tradizione, numerosi animali di colore nero (gatti, topi, pipistrelli, corvi), ma soltanto Gennarino diventerà un personaggio fisso. È un vero e proprio corvo, non antropomorfo, ma capace di comunicare con la sua padrona e di assisterla nelle sue magie. Nelle prime storie era capace di parlare, caratteristica persa nel tempo e del tutto assente oggi, perlomeno nelle storie di produzione italiana (al massimo nei balloon vengono scritti i suoi pensieri). Fedelissimo ad Amelia, la aiuta in tutti i modi nella caccia alla Numero Uno, anche se spesso riesce solo a combinare guai.
In alcune storie italiane, i corvi sono due, mentre nella serie DuckTales - Avventure di paperi è sostituito da un altro corvo, Poe, che è in realtà il fratello di Amelia, trasformato per errore in corvo.
Il personaggio di Gennarino ha ispirato il disegno dello stemma del 50º Gruppo Volo della 46ª Brigata aerea, raffigurante in realtà la cornacchia "Checca".

Nocina e Nespolo
Ad Amelia e Maga Magò (che Jim Fletcher fa convivere in un tetro castello) vengono ogni tanto affidati in custodia Nocina (Witch Child) e Nespolo (Warlock), i figli della Perfida Strega dell'Ovest (Wicked Witch of the West). Nocina, che successivamente verrà chiamata Maghetta, appare per la prima volta nella storia Witch Child Comes to Tea, che ebbe la sua prima pubblicazione mondiale in Italia col titolo Amelia e il mancato debutto (Topolino n. 587 del 26 febbraio 1967). Nespolo, che successivamente verrà chiamato Maghetto, appare per la prima volta nella storia Send Two Kids to Do a Witch's Job (S 66138), anche questa pubblicata per la prima volta in Italia col titolo Amelia e la fissazione del soldo (Topolino n. 592 del 2 aprile 1967).

La nonna
Il personaggio della nonna di Amelia (Granny De Spell) appare per la prima volta nel 1966, nella storia Maga Magò e la ricerca insulsa (A Lesson From Granny).
Nel 1995, il trio Francesco Artibani, Lello Arena e Giorgio Cavazzano rivisita il personaggio nella storia Amelia e la pietra Pantarba. La nonna qui si chiama Caraldina ed è diversa dalla nonna degli anni sessanta. L'aspetto fisico è completamente differente: la papera sembra meno anziana, ha lunghi capelli ricci e veste alla moda Hippy. Inoltre è invadente e oppressiva, i suoi incantesimi spesso funzionano nel modo sbagliato e possiede poteri pericolosi per lei e per quelli che le stanno intorno (ad esempio si trasforma in ciò che sogna). Nella storia, Caraldina e gli altri strani familiari di Amelia (Minima e Rosolio) aiutano a modo loro Amelia nella ricerca della pantarba, una leggendaria pietra magica in grado di attrarre a sé altri oggetti preziosi.
Da notare che nell'episodio 51 di DuckTales Amelia fa riferimento a una certa "Nonna Tragica".

Civetto
Civetto (Samson Hex in originale) è un giovane apprendista di Amelia. Apparso in alcune satire americane statunitensi disegnate da Jim Fletcher negli anni sessanta, dove Amelia agisce insieme a Maga Magò e alla nonna (vedi sopra). Il suo aspetto è quello di un uccello antropomorfo dotato di becco adunco.

Streghella
Streghella è un personaggio ideato negli anni settanta da Michele Gazzarri (appare ad esempio in Zio Paperone e il quadrifoglio portasfortuna, del 1976).
È la nipote di Amelia. Nella prima apparizione (la storia sopracitata del 1976) è bionda, con pettinatura a coda di cavallo e vestiti all'ultima moda, carattere irritante e si autodefinisce una strega "moderna", in aspirapolvere e con formulario computerizzato.
In seguito viene caratterizzata in modo completamente diverso dalla zia, non solo nell'aspetto: è sempre rappresentata come bionda, con lentiggini e un cappello elegante; inoltre è una strega "buona", molto abile nelle arti magiche, ma sempre in contrasto con le altre streghe, che la rimproverano per le sue maniere gentili. È amica di Qui, Quo, Qua (Zio Paperone e la sfida del mulino abbandonato, 1980) e di Emy, Ely, Evy (Strega... Streghella la magia può esser bella, 1995).

Roberta
Roberta, "la studiosa esperta", è un personaggio inventato da Rodolfo Cimino negli anni settanta. Strega tecnologica, appare come una papera; ha il becco a punta, capelli ricci e biondi, sguardo penetrante (nelle caratterizzazioni grafiche di Cavazzano e di Gatto; altri autori, come Giorgio Bordini, le hanno dato un aspetto più innocuo).
Vive su un'isola sperduta in mezzo al mare (accuratamente evitata dai naviganti) che sembra un incrocio tra un laboratorio scientifico e una fabbrica con tanto di ciminiere. Amica e consigliera di Amelia, la aiuta nei suoi tentativi di impadronirsi della Numero Uno fornendole vari tipi di supporto, che vanno dalla metafisica alla tecnologia, combinati con la magia (un po' come Archimede aiuta Paperone a difendersi dalle streghe con le sue invenzioni), mentre è ad Amelia che vengono demandati gli aspetti più soprannaturali delle storie.
Nella prima storia in cui appare, Zio Paperone e le streghe in azione (Cimino e Cavazzano, 1971), Roberta conduce Amelia a una caverna che produce vaticinii, dove interpreta per lei l'oracolo, e la conduce infine alla mitica "caverna delle personalità rovesciate".
In una storia successiva, Zio Paperone e il turbinio magitecnico (Cimino e Gatto, 1973), Roberta costruisce per Amelia un congegno tecnologico in grado di distruggere la rete antimagica (un campo di forze a forma di reticolo) che protegge il deposito, senza richiedere nulla in cambio: dichiara che le basta la soddisfazione di poter battere Archimede.
In storie più recenti, invece della classica sfera di cristallo, Roberta usa una "lanterna tecnico-magica" con la quale può vedere ogni luogo della Terra, e perfino scrutare nel passato (Zio Paperone e il tallero firmato, Zio Paperone e la moltiplicazione della Numero 1), e quando vuole "tessere una trama funesta" lo fa letteralmente, con un futuristico telaio (Zio Paperone e il profumo della gioventù).
Sono molto rare le storie con Roberta non sceneggiate da Cimino: alcuni esempi sono Amelia e gli esami di magia (in cui Roberta ha un ruolo marginale e non usa mai la tecnologia che la caratterizza) e Zio Paperone e l'attacco al Vesuvio.

Minima
Altra nipote di Amelia è Minima, personaggio che appare per la prima volta in Dime After Dime (1991), un fumetto ispirato al cartone DuckTales. Anche questo personaggio viene rivisitato nella già citata Amelia e la pietra Pantarba.
Minima, al contrario di Streghella, è una bambina pestifera, e la "vittima" dei suoi dispetti è solitamente il corvo Gennarino, che tratta come una bambola.

Rosolio
Rosolio (che è anche il nome di una bevanda) è un personaggio inventato da Francesco Artibani, Lello Arena e Giorgio Cavazzano, e appare per la prima volta nella già citata Amelia e la pietra Pantarba. È uno spasimante della strega partenopea: nonna Caraldina sostiene che sarebbe un fidanzato perfetto per Amelia, la quale però lo detesta. Mago incapace (è definito "apprendista prestigiatore" nella prima storia in cui appare, mentre nella successiva Amelia e la furia degli elementi si scopre che ha superato l'esame di prestigiatore), ha anche lui poteri pericolosi: quando starnutisce sputa fuoco, e ciò avviene quando entra in contatto con Gennarino, perché è allergico ai corvi.
Sempre in Amelia e la pietra Pantarba si scopre che Amelia ha ideato un incantesimo che confina Caraldina, Minima e Rosolio nella dimensione delle streghe, ma che ogni 777 giorni perde il suo effetto, costringendola a sopportare la loro compagnia indesiderata per 333 ore.
Nota: Rosolio non è da confondersi con un personaggio con lo stesso nome, apparso in Topolino e i furti a ripetizione, storia del 1966 che rientra nel filone di Giuseppe Tubi.

Altri "spasimanti"
Altri personaggi che si innamorano di Amelia e appaiono solo in una storia sono Magiko, detto lo stregone zoologico in quanto si trasforma in qualsiasi animale egli desideri, anche mitologico (Amelia e lo spasimante tenace) e il pizzaiolo Peppino, che lavora nella fittizia Little Italy di Paperopoli (Amelia in: un amore di strega).
Nella storia commovente Amelia e la rinuncia alla numero 1, pubblicata su Topolino numero 2232 del 1998, Amelia s'innamora (ricambiata) di Teo, il direttore di un piccolo albergo in montagna dove si è recata in vacanza, nonché vecchio amico di Paperone. I due stanno per sposarsi (cosa che comporterebbe la rinuncia di Amelia alla magia) e l'amore di Teo ha addirittura guarito Amelia dalla sua ossessione per la Numero 1, sebbene Paperone (anche lui ospite dell'albergo) non si fidi della fattuchiera. Tuttavia, la scoperta del legame tra Paperone e Amelia fa impazzire Teo, il quale non esita a rubare la moneta di Paperone per fonderla, malgrado Amelia sia ormai contraria. La strega è dunque costretta a paralizzare il fidanzato e a lasciarlo per salvarlo da sé stesso. La storia si chiude con la frase toccante "L'amore più grande è proprio quello che sacrifica se stesso".

Matilda
Matilda è l'apprendista strega teenager cugina di Amelia, che si trasferisce da lei perché ha bisogno di un po' di disciplina. È stata introdotta nel 1999 nella serie di storie Matilda-L'apprendista streghetta, scritte da Giovanna Bo e disegnate da Emilio Urbano. Possiede una tarantola domestica (Tarty) che si diverte a punzecchiare Gennarino, e un aspirapolvere volante (Aspy) che usa al posto della scopa magica, ed è allergica alla Numero Uno.

Adelia
Nel 2007 fa il suo esordio Adelia, un'altra cugina di Amelia: tale personaggio è la pecora bianca di famiglia, essendo una fata (il titolo della prima e finora unica storia in cui appare è infatti Amelia e la cugina fata).

Poe De Spell
Poe De Spell è il fratello di Amelia, appare unicamente nella serie TV DuckTales e nelle riduzioni a fumetto a essa ispirate. Un incantesimo lo ha trasformato in un corvo non-antropomorfo.
Vero e proprio sostituto di Gennarino, gli si differenzia per l'uso della parola e di un caratteristico lobbia. Nell'episodio Caccia alla Numero Uno (Send in the Clones), Amelia dichiara che fondendo la Numero Uno di Paperone nel suo amuleto diventerebbe così potente da poter restituire a Poe il suo vero aspetto.
Il nome Poe è un omaggio a Edgar Allan Poe e alla sua poesia Il corvo: "nevermore" ("mai più") infatti è la stessa parola ripetuta continuamente dal corvo protagonista della poesia. Spesso la strega si rivolge a lui in originale come Mr. Poe.
Nell'edizione italiana, pur essendo comunque presentato come fratello di Amelia, viene chiamato Gennarino e doppiato con forte accento partenopeo.

Gianni
Zio amato da Amelia nell'infanzia, che appare nella storia Zio Paperone, Amelia e il patto della luna, di Topolino n. 3035 del gennaio 2014.

Lena De Spell
Nipote di Amelia apparsa nel reboot di DuckTales. All'inizio si presenta a Gaia come Lena Le Strange per non farla insospettire e si presenta come un adolescente con la passione degli scherzi e le sfide. Nella realtà usa l'amicizia di Gaia e sua nonna Bentina per avvicinarsi a Villa de Paperoni, rubare la Numero Uno e aiutare sua zia a liberarsi dalla sua forma d'ombra rinchiusa dentro un medaglione (in riferimento ad un vecchio episodio originale di DuckTales "Gioco di ombre", in cui Amelia veniva tradita dalla sua stessa ombra).