giovedì 11 novembre 2021

Qual è il paese più spaventoso dell'universo di Star Wars?


Felucia,…senza dubbio. Come mai? Bene, tutto ciò che esiste per ucciderti e mangiarti. È la casa nativa dei giganteschi Rancor della giungla, ci sono Saarlac più grandi dei campi da calcio e ogni sorta di veleno, tossica, carnivora e flaura e fauna altamente mortali. Fa sembrare il profondo oscuro sconosciuto dell'Amazzonia e del Congo una vita di lusso a 5 stelle. Questo posto è davvero spaventoso.



La maggior parte del pianeta era ricoperta da fogliame estremamente fitto che aveva sviluppato meccanismi di difesa per proteggersi, come punte velenose a funghi tossici. Lo sputatore di veleno Yurdua era una pianta gigante che aprì le sue fauci e sputò una tossina altamente velenosa sulle sue vittime. A volte spore tossiche sputavano dagli ambienti circostanti rendendo mortale l'aria che si respirava.

Poi c'è la fauna selvatica come Rancors, la Manta volante, il Felucian Ripper, Gelagrubs, Kaaten e i feroci Aacklays, che potrebbero rovinarti seriamente in un batter d'occhio. C'è anche un luogo chiamato The Great Abyss, che ospita uno dei Sarlaac più grandi mai esistiti. Sicuramente non è un posto dove passeggiare..soprattutto di notte.



L'intero pianeta ha un'affinità naturale con la forza vivente a cui i nativi Feluciani hanno imparato ad attingere, ma dopo l'ascesa dell'Impero e le atrocità che vi hanno commesso, ha iniziato a influenzare le specie indigene sensibili alla forza facendole virare pericolosamente verso il lato oscuro della forza, influenzandoli e corrompendoli... e coloro che hanno scelto di vivere lì con aria di sfida.

Sopra — Nativo Feluciano colpito dal Lato Oscuro.


Ecco alcune testimonianze di chi ha trascorso del tempo su Felucia.




Dopo il massacro dei Jedi lì, durante l'esecuzione dell'Ordine 66, è diventato un pianeta molto ostile e spaventoso su cui vivere. L'Impero e le sue forze trovarono quasi insopportabile sopportare l'aumento delle vittime ogni giorno a causa di incursioni fatali con la fauna locale.


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