Ade
(Hades)
è un personaggio immaginario, antagonista principale del film
Hercules, lungometraggio animato prodotto dalla Walt Disney. È
basato sulla omonima figura del dio appartenente alla mitologia
greca, signore dell'Oltretomba.
Il personaggio, pur ispirandosi al dio
dell'oltretomba della mitologia greca, nell'adattamento
cinematografico, è una rappresentazione notevolmente differente
dall'originale: invece di essere un tipo serio e isolato dal mondo
umano in compagnia della sua moglie Persefone, è invece ora una
divinità sarcastica, istrionica e astuta, tuttavia molto permalosa.
Ade è stufo del proprio lavoro, tanto che deciderà di mirare al
trono dell'Olimpo e quindi alla sconfitta di Zeus, suo fratello. Nel
suo intento sarà aiutato dalle Parche, che riuscirà a persuadere a
rivelargli il futuro, dai suoi due scagnozzi Pena e Panico e dai
possenti Titani, raffigurati nel film come quattro rozzi e stupidi
giganti rappresentanti ciascuno un elemento della natura, e non come
i parenti di Zeus.
Come altri cattivi della Disney, Ade
dimostra di essere un ottimo oratore e un eccellente ingannatore: è
un dio irascibile, scaltro, astuto e molto abile nel tessere piani e
convincere le persone a fare il suo volere tramite frasi lunghe ma
veloci, elaborate e convincenti. È un chiacchierone, un uomo
d'affari e, occasionalmente, un adulatore. Odia il fratello Zeus, il
quale gli ha rifilato l'incarico di dio della morte, che Ade non
gradisce poiché è un lavoro a tempo pieno, mentre tutti gli altri
dei possono spassarsela sull'Olimpo. Tende a perdere la pazienza
facilmente e a lasciarsi andare a violenti accessi di rabbia, salvo
poi tornare calmo e composto.
In un primo momento, i registi avevano
pensato a Jack Nicholson per doppiare Ade, ma non riuscirono ad
accordarsi con questi per il compenso.
La parte andò invece a James
Woods, il quale improvvisò molto della caratterizzazione e della
personalità.
Ade appare durante i festeggiamenti per
la nascita del piccolo Ercole, dove capisce che con la nascita del
piccolo esso rischia di perdere definitivamente la possibilità di
diventare re degli dei. Perciò, andandosene dalla festa, si ritira
nell'Oltretomba per chiedere aiuto alle Parche, le dee custodi dei
fili della vita e degli eventi passati, presenti e futuri. Dopo un
iniziale rifiuto, accettano di aiutarlo e gli rivelano che un giorno,
dopo esattamente diciotto anni, il fratello sarebbe caduto e lui lo
avrebbe rimpiazzato; ma Atropo lo avverte per un fattore inaspettato:
se Ercole avesse combattuto, per lui non ci sarebbero state speranze.
Perciò, mirando allo "spruzzetto di sole", decide di
mandare i suoi due diavoletti lacchè, Pena e Panico, a rapirlo, a
somministrargli una pozione che lo avrebbe reso mortale e, infine,
ucciderlo. I due riescono a rapirlo e fargli bere il liquido, ma
spaventati da due esseri umani in arrivo, non riescono a dargli
l'ultima goccia, permettendo al semi-dio di non perdere la sua forza
sovrumana. Anni dopo, poco prima che la profezia si avveri, Ade,
all'oscuro dei fatti, ha alle sue dipendenze Megara, una ragazza che,
per salvare la vita del suo fidanzato, vendette l'anima al dio, ma
purtroppo il suo ragazzo la tradì così che ella fu costretta a
rimanere sua schiava. Scoprendo che il nipote è vivo, Ade decide di
usare Megara come esca per riuscire ad attirarlo in trappola, e nel
frattempo gli manda addosso tutti i mostri degli Inferi, che vengono
però puntualmente sconfitti.
Divenendo celebre a tutti, Ercole
sembra invincibile, ma Ade capisce astutamente che il punto debole
del nipote è proprio "Meg" e catturandola, si assicura con
un patto di un giorno la forza del ragazzo, ottenendo il tempo per
liberare i Titani. Lo fa ed assale l'Olimpo, schiavizza gli dei ed
intrappola Zeus in un blocco di roccia. Ma proprio quando Ade sta per
festeggiare la sua vittoria arriva Ercole, che grazie al sacrificio
di Megara ha riavuto la sua forza poiché Ade non ha rispettato il
patto: la profezia si avvera. Infuriato per la sconfitta, Ade si
dirige nell'oltretomba e raggiunto da Ercole, viene costretto a
mostrare il luogo dove l'anima della ragazza sarebbe dovuto stare
eternamente: il "Fiume della Morte". Ercole, con un gesto
estremo di eroismo, la salva, divenendo nuovamente un dio e con un
suo super pugno, scaraventa il perfido Ade nel vortice cadaverico
dove alcuni corpi morti lo trascinano negli abissi (sotto lo sguardo
non troppo dispiaciuto di Pena e Panico).
Una caratteristica di Ade che salta
subito all'occhio è la pirocinesi: proprio come Malefica riesce a
controllare perfettamente il fuoco, infatti è sempre avvolto da
fiamme blu, che diventano rosse quando si arrabbia. Può usarle anche
in battaglia sotto forma di raggi e palle di fuoco, oppure provocando
un'immensa esplosione inceneritrice, come fa quando Pena e Panico lo
fanno arrabbiare. Oltre a questo, essendo il dio della morte, ha
totale controllo su coloro che sono morti: può resuscitarli come può
annullare tale resurrezione (come dimostrato nell'episodio in cui
incontra Jafar). Può teletrasportarsi, rendersi intangibile (quando
Ercole si accorge che Meg è nelle sue mani lo carica ma gli passa
attraverso), può creare cose dal nulla (un trono, un bicchiere o un
carro volante trainato da una bestia alata), creare catene
imprigionanti e sia nella serie TV che in House of Mouse dimostra di
essere in grado di cambiare le proprie sostanze esterne (i vestiti) a
piacimento. Sempre nella serie animata, dimostra di possedere una
vasta gamma di poteri magici quali ridurre una persona (Icaro) in uno
stato di limbo tra la vita e la morte con un gesto, conferire ad
Achille un valore e un talento superiore a quello di Ercole stesso
(inoltre cura le ferite dell'ex-eroe ed elimina il suo storico punto
debole), trasformare un magico gallo (in realtà un dio sotto
maledizione) in una pizza ecc. Possiede anche una pozione che tramuta
gli dei che la bevano in mortali. Essendo un dio, Ade è immortale, e
non può essere ucciso in nessun modo (anche se l'unico suo
potenziale punto debole è rappresentato proprio dalla sua pozione
speciale). Il suo status divino lo rende uno dei più potenti, se non
il più potente, tra i cattivi Disney di tutti i tempi: nell'episodio
in cui si incontrano, Ade appare più potente di Jafar, in quanto
l'ex-visir dimostra di avere paura dei suoi scatti d'ira e, in
Kingdom Hearts 2, il dio della morte dimostra di non temere per
niente né di avere alcuna considerazione dell'alleanza
Gambadilegno-Malefica. Sempre in Kingdom Hearts 2, Ade dimostra di
possedere altri poteri oscuri: quando il trio dei protagonisti lo
attacca per la prima volta, Ade priva questi dei loro poteri poiché
si trovano nel suo regno (tale potere non affligge solo gli dei o
coloro che sono protetti da essi, infatti Sora e i suoi amici si
immunnizzerrano usando un artefatto magico dell'Olimpo) e di poter
controllare gli altri tramite statuette di sua creazione in stile
voodoo. Inoltre, nel gioco si nota che quando Ade cambia colore delle
fiamme e del corpo quando si arrabbia, anche il suo livello di potere
cambia, infatti mentre è in tale forma non può essere ferito in
alcun modo (nemmeno dallo stesso Ercole in versione divina, che
combatteva insieme ai protagonisti).
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