venerdì 26 luglio 2019

Ade

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Ade (Hades) è un personaggio immaginario, antagonista principale del film Hercules, lungometraggio animato prodotto dalla Walt Disney. È basato sulla omonima figura del dio appartenente alla mitologia greca, signore dell'Oltretomba.

Caratterizzazione del personaggio
Il personaggio, pur ispirandosi al dio dell'oltretomba della mitologia greca, nell'adattamento cinematografico, è una rappresentazione notevolmente differente dall'originale: invece di essere un tipo serio e isolato dal mondo umano in compagnia della sua moglie Persefone, è invece ora una divinità sarcastica, istrionica e astuta, tuttavia molto permalosa. Ade è stufo del proprio lavoro, tanto che deciderà di mirare al trono dell'Olimpo e quindi alla sconfitta di Zeus, suo fratello. Nel suo intento sarà aiutato dalle Parche, che riuscirà a persuadere a rivelargli il futuro, dai suoi due scagnozzi Pena e Panico e dai possenti Titani, raffigurati nel film come quattro rozzi e stupidi giganti rappresentanti ciascuno un elemento della natura, e non come i parenti di Zeus.
Come altri cattivi della Disney, Ade dimostra di essere un ottimo oratore e un eccellente ingannatore: è un dio irascibile, scaltro, astuto e molto abile nel tessere piani e convincere le persone a fare il suo volere tramite frasi lunghe ma veloci, elaborate e convincenti. È un chiacchierone, un uomo d'affari e, occasionalmente, un adulatore. Odia il fratello Zeus, il quale gli ha rifilato l'incarico di dio della morte, che Ade non gradisce poiché è un lavoro a tempo pieno, mentre tutti gli altri dei possono spassarsela sull'Olimpo. Tende a perdere la pazienza facilmente e a lasciarsi andare a violenti accessi di rabbia, salvo poi tornare calmo e composto.
In un primo momento, i registi avevano pensato a Jack Nicholson per doppiare Ade, ma non riuscirono ad accordarsi con questi per il compenso. La parte andò invece a James Woods, il quale improvvisò molto della caratterizzazione e della personalità.

Biografia del personaggio
Ade appare durante i festeggiamenti per la nascita del piccolo Ercole, dove capisce che con la nascita del piccolo esso rischia di perdere definitivamente la possibilità di diventare re degli dei. Perciò, andandosene dalla festa, si ritira nell'Oltretomba per chiedere aiuto alle Parche, le dee custodi dei fili della vita e degli eventi passati, presenti e futuri. Dopo un iniziale rifiuto, accettano di aiutarlo e gli rivelano che un giorno, dopo esattamente diciotto anni, il fratello sarebbe caduto e lui lo avrebbe rimpiazzato; ma Atropo lo avverte per un fattore inaspettato: se Ercole avesse combattuto, per lui non ci sarebbero state speranze. Perciò, mirando allo "spruzzetto di sole", decide di mandare i suoi due diavoletti lacchè, Pena e Panico, a rapirlo, a somministrargli una pozione che lo avrebbe reso mortale e, infine, ucciderlo. I due riescono a rapirlo e fargli bere il liquido, ma spaventati da due esseri umani in arrivo, non riescono a dargli l'ultima goccia, permettendo al semi-dio di non perdere la sua forza sovrumana. Anni dopo, poco prima che la profezia si avveri, Ade, all'oscuro dei fatti, ha alle sue dipendenze Megara, una ragazza che, per salvare la vita del suo fidanzato, vendette l'anima al dio, ma purtroppo il suo ragazzo la tradì così che ella fu costretta a rimanere sua schiava. Scoprendo che il nipote è vivo, Ade decide di usare Megara come esca per riuscire ad attirarlo in trappola, e nel frattempo gli manda addosso tutti i mostri degli Inferi, che vengono però puntualmente sconfitti.
Divenendo celebre a tutti, Ercole sembra invincibile, ma Ade capisce astutamente che il punto debole del nipote è proprio "Meg" e catturandola, si assicura con un patto di un giorno la forza del ragazzo, ottenendo il tempo per liberare i Titani. Lo fa ed assale l'Olimpo, schiavizza gli dei ed intrappola Zeus in un blocco di roccia. Ma proprio quando Ade sta per festeggiare la sua vittoria arriva Ercole, che grazie al sacrificio di Megara ha riavuto la sua forza poiché Ade non ha rispettato il patto: la profezia si avvera. Infuriato per la sconfitta, Ade si dirige nell'oltretomba e raggiunto da Ercole, viene costretto a mostrare il luogo dove l'anima della ragazza sarebbe dovuto stare eternamente: il "Fiume della Morte". Ercole, con un gesto estremo di eroismo, la salva, divenendo nuovamente un dio e con un suo super pugno, scaraventa il perfido Ade nel vortice cadaverico dove alcuni corpi morti lo trascinano negli abissi (sotto lo sguardo non troppo dispiaciuto di Pena e Panico).

Poteri e abilità
Una caratteristica di Ade che salta subito all'occhio è la pirocinesi: proprio come Malefica riesce a controllare perfettamente il fuoco, infatti è sempre avvolto da fiamme blu, che diventano rosse quando si arrabbia. Può usarle anche in battaglia sotto forma di raggi e palle di fuoco, oppure provocando un'immensa esplosione inceneritrice, come fa quando Pena e Panico lo fanno arrabbiare. Oltre a questo, essendo il dio della morte, ha totale controllo su coloro che sono morti: può resuscitarli come può annullare tale resurrezione (come dimostrato nell'episodio in cui incontra Jafar). Può teletrasportarsi, rendersi intangibile (quando Ercole si accorge che Meg è nelle sue mani lo carica ma gli passa attraverso), può creare cose dal nulla (un trono, un bicchiere o un carro volante trainato da una bestia alata), creare catene imprigionanti e sia nella serie TV che in House of Mouse dimostra di essere in grado di cambiare le proprie sostanze esterne (i vestiti) a piacimento. Sempre nella serie animata, dimostra di possedere una vasta gamma di poteri magici quali ridurre una persona (Icaro) in uno stato di limbo tra la vita e la morte con un gesto, conferire ad Achille un valore e un talento superiore a quello di Ercole stesso (inoltre cura le ferite dell'ex-eroe ed elimina il suo storico punto debole), trasformare un magico gallo (in realtà un dio sotto maledizione) in una pizza ecc. Possiede anche una pozione che tramuta gli dei che la bevano in mortali. Essendo un dio, Ade è immortale, e non può essere ucciso in nessun modo (anche se l'unico suo potenziale punto debole è rappresentato proprio dalla sua pozione speciale). Il suo status divino lo rende uno dei più potenti, se non il più potente, tra i cattivi Disney di tutti i tempi: nell'episodio in cui si incontrano, Ade appare più potente di Jafar, in quanto l'ex-visir dimostra di avere paura dei suoi scatti d'ira e, in Kingdom Hearts 2, il dio della morte dimostra di non temere per niente né di avere alcuna considerazione dell'alleanza Gambadilegno-Malefica. Sempre in Kingdom Hearts 2, Ade dimostra di possedere altri poteri oscuri: quando il trio dei protagonisti lo attacca per la prima volta, Ade priva questi dei loro poteri poiché si trovano nel suo regno (tale potere non affligge solo gli dei o coloro che sono protetti da essi, infatti Sora e i suoi amici si immunnizzerrano usando un artefatto magico dell'Olimpo) e di poter controllare gli altri tramite statuette di sua creazione in stile voodoo. Inoltre, nel gioco si nota che quando Ade cambia colore delle fiamme e del corpo quando si arrabbia, anche il suo livello di potere cambia, infatti mentre è in tale forma non può essere ferito in alcun modo (nemmeno dallo stesso Ercole in versione divina, che combatteva insieme ai protagonisti).


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