Zio Fester (Uncle Fester),
Fester Addams
o
Fester Frump, a seconda
delle versioni, anche conosciuto come Zio Bubbone
o
Zio Ulcera
nei doppiaggi italiani, è un
personaggio immaginario della famiglia Addams creato da Charles
Addams il 18 gennaio 1941.
Charles Addams ha scelto il nome Fester
perché corrispondente all'idea del "cattivo ragazzo". "To
fester" in inglese significa "corrompersi" o
"guastarsi". Nel doppiaggio italiano del film La famiglia
Addams 2 è lo stesso Zio Fester a spiegare a Dementia che il proprio
nome significa "marciume".
Nell'episodio Scooby Doo Incontra la
Famiglia Addams della serie animata Speciale Scooby del 1972, Zio
Fester viene chiamato Zio Bubbone, mentre nel primo doppiaggio
italiano della serie animata del 1973, spin-off di Speciale Scooby,
Zio Fester è stato tradotto in Zio Ulcera.
Nei paesi di lingua spagnola il
personaggio è conosciuto con i nomi di Lucas Addams, Tío Fétido in
Spagna o Tío Lucas in Sudamerica.
Charles Addams sosteneva che tra i
tanti personaggi da lui disegnati, Zio Fester fosse come lui "con
qualche capello in più", il suo alter ego. Zio Fester è il
personaggio che maggiormente appare nelle vignette di Charles Addams,
sia nei canonici panni del membro della famiglia Addams, con il suo
cappottone nero e gli occhi infossati e cerchiati di nero, sia in
altre parti.
Fa la sua prima apparizione sul
periodico The New Yorker in una vignetta del 18 gennaio 1941, nei
panni del marito che accompagna la moglie e che chiede "Uno
andata e ritorno e uno solo andata per Ausable Chasm" alla
biglietteria della New York Central Station. In un'altra vignetta del
23 marzo 1946, appare indossando il suo classico cappotto nero, lo
vediamo al cinema, unico spettatore divertito in mezzo a una massa di
spettatori attoniti, mentre in una vignetta dello stesso anno lo si
può vedere con un soprabito e un cappello nero calato sugli occhi
con un sacchetto di cemento sotto il braccio chiedere "Un barile
di Amontillado, per favore" in un negozio di liquori, in una
evidente citazione de Il barile di Amontillado di Edgar Allan Poe.
Nel 1950 compare per la prima volta assieme agli altri componenti
della famiglia Addams, sulla copertina della raccolta Monster Rally
pubblicata da Simon & Schuster, dove fa la sua prima comparsa
quale membro della famiglia Addams anche la Nonna.
Il personaggio di Fester è stato
particolarmente sfruttato nei primi due film de La famiglia Addams,
nei quali la trama ruotava intorno alla sua figura, e la sua
personalità è stata approfondita fino ad assumere toni tragicomici.
In essi viene rivelato che Fester aveva abbandonato la magione degli
Addams ben venticinque anni prima a seguito di un litigio col
fratello Gomez ed era stato dato per disperso nel Triangolo delle
Bermude; in realtà un fulmine in testa gli aveva causato amnesia e
viveva col nome di Gordon Craven, totalmente succube dell'acida madre
adottiva Abigail.
Nel secondo film Fester, invidiando
sinceramente la bella famiglia di Gomez, decide di porre rimedio alla
sua condizione di cuore solitario: si butta così alla ricerca di una
donna che lo ami, collezionando insuccessi e finendo poi truffato da
una criminale senza scrupoli, mostrando un insospettabile lato umano.
Da personaggio puramente comico Fester assume le caratteristiche di
un "mostro dal cuore tenero", incompreso per il suo aspetto
orrendo e continuamente sfruttato a causa della sua ingenuità. Zio
Fester trova infine una donna da amare: la tata del figlio del Cugino
Itt, una donna calva di nome Dementia. È amore a prima vista.
Nel musical del 2010 lo zio Fester
dichiara di essere innamorato della Luna e alla fine della
rappresentazione si allaccia a un razzo e si spara sul satellite, sul
quale lo si vede atterrare in lontananza sollevando una nuvola di
polvere.
Charles Addams così descrive il
personaggio nelle note di produzione della serie televisiva degli
anni sessanta compilate nel 1963:
«[...] è incorreggibile e, se non fosse per il buon carattere della famiglia e il disinteresse della polizia, sarebbe tenuto sottochiave. L'incarnato, come quello di Morticia, è di un pallore cadaverico; gli occhietti suini e molto infossati sono cerchiati da malsane occhiaie scure; è sdentato e completamente calvo. Gli piace pescare usando di norma la dinamite o altri mezzi scorretti. Tiene sul tetto dei falconi per la caccia. D'estate e d'inverno indossa sempre lo stesso cappottone nero con un bavero enorme. È grasso, e ha mani e piedi piccoli e tozzi.» |
Nonostante avesse scelto il nome Fester
perché facesse pensare a un "cattivo ragazzo", Charles
Addams lo ha sempre rappresentato come un simpaticone, immerso nei
suo passatempi un po' bislacchi. Nelle vignette non appare maldestro
come invece lo rappresentano le serie o i film live action.
Zio Fester si presenta completamente
calvo, grasso, senza collo, ingoffato in un cappotto lungo dall'ampio
colletto di pelliccia, con un pallore cadaverico e dai tondi occhi
infossati. Nella serie televisiva del 1964 e nei cartoni animati
parla con una caratteristica voce in falsetto, mantenuta nel
doppiaggio italiano.
Nei due film diretti da Barry
Sonnenfeld il suo volto si fa più affilato, ma è sempre ben
riconoscibile. Nell'ultima serie televisiva, ritorna grasso, ma il
suo colorito è stranamente grigio. Nel film del 1991 La famiglia
Addams (The Addams Family) si vede Fester con un'inusitata chioma
riccioluta, che si rade periodicamente a zero: questo porta a pensare
che in realtà non sia affatto calvo.
Zio Fester rappresenta, in molti
episodi della serie televisiva degli anni sessanta, lo stereotipo del
parente immaturo. È il tipico scapolone che, non avendo una famiglia
a cui badare, rimane uno spirito libero, un po' bambino, eccentrico e
gioiosamente irresponsabile. È continuamente impegnato in qualche
stramba invenzione, sempre sorridente, vivace e dall'inesauribile
energia. Questa caratteristica diventa spunto di numerose gag, prima
tra tutti la sua famosa capacità peculiare di accendere una
lampadina tenendola in bocca. Il suo carattere infantile lo rende
ovviamente il beniamino dei nipotini Mercoledì e Pugsley, ma tutti
in famiglia lo amano e lo rispettano. In particolare è ammirato da
Pugsley, con cui condivide la passione per gli esplosivi e per la
"mad science".
Zio Fester è un grande esperto di
esplosivi e insegna ai nipoti tutto quello che sa in merito; non di
rado la casa trema quando si diverte coi suoi "passatempi".
I danni non lo preoccupano minimamente, dato che, più ancora del
resto dei suoi parenti, è praticamente indistruttibile: oltre a
sopravvivere a esplosioni in piena faccia senza neppure perdere il
sorriso riesce a condurre elettricità e si diverte molto a farlo.
Soffre di emicranie e si cura facendosi stringere la testa in una
morsa, che sembra non provocargli alcun danno e anzi gli dà
sollievo. Ama fare lunghi "bagni di luna" notturni, il che
spiega il suo colorito cereo. Nella serie del 1964 trova spesso una
compagna di scorribande nella Nonna, sua coetanea, e combinano
allegramente disastri assieme.
Nel corso degli anni la parentela di
Fester all'interno della famiglia Addams è cambiata, sebbene rimanga
sempre zio di qualcuno. Nelle vignette Charles Addams non suggerisce
quale sia la precisa relazione di parentela con gli altri membri
della famiglia, solamente accenna alla possibilità che abbia una
qualche consanguineità con Morticia a causa del comune incarnato
pallido. Ma potrebbe anche non avere alcuna reale parentela con
nessuno, essendo il termine "zio", nelle famiglie borghesi
americane, utilizzato per designare davanti ai figli anche un amico
di famiglia. Oppure potrebbe essere fratello o cognato della Nonna e
quindi un prozio di Mercoledì e Pugsley.
Nella serie televisiva del 1964 è il
fratello di Morticia e come lei porta il cognome Frump. Nel film del
1991 viene presentato come il fratello maggiore di Gomez. Questo
cambiamento delle origini del personaggio è stato mantenuto nei
seguenti due film e nella nuova serie, tanto che ormai è più
conosciuto col nome di Fester Addams.
Il suo antenato Long John Addams, nel
1699 dal matrimonio con Lady Penelope, ossia la piratessa Silvia la
Sanguinaria, ha dato inizio alla ricchezza della famiglia. Inoltre
come Gomez, anche il suo antenato aveva un fratello simile a lui,
chiamato Ricciolo.
Jackie Coogan è il primo interprete di
Zio Fester nella serie televisiva del 1964-1966. Riprende la parte
nel doppiaggio dell'episodio del 1972 Scooby-Doo incontra la famiglia
Addams, della serie televisiva Speciale Scooby, e nella sua serie
spin-off La famiglia Addams del 1973. Come il resto del cast della
serie televisiva originale a eccezione di Blossom Rock, anche Coogan
ricompare nel film per la televisione del 1977 Halloween con la
famiglia Addams (Halloween with the New Addams Family).
In italiano Jackie Coogan è stato
doppiato da: Enrico Luzi, nel secondo doppiaggio sia della serie
televisiva del 1964-1966 che della serie animata del 1973; Gino
Pagnani, nel primo doppiaggio della serie animata del 1973; Ettore
Conti, nel doppiaggio del film per la televisione del 1977.
Stubby Kaye interpreta lo Zio Fester
nello speciale televisivo del 1972 The Addams Family Fun-House.
Christopher Lloyd intepreta Zio Fester
nei film La famiglia Addams (The Addams Family, 1991) e La famiglia
Addams 2 (Addams Family Values, 1993), venendo doppiato in italiano
da Elio Pandolfi in entrambe le pellicole.
Nella versione originale della serie
animata del 1992, lo Zio Fester è doppiato da Rip Taylor, sostituito
in italiano da Amborgio Colombo. Nel film per la televisione del 1998
La famiglia Addams si riunisce (Addams Family Reunion), il
personaggio è interpretato da Patrick Thomas, doppiato in italiano
da Riccardo Peroni.
Nella serie televisiva La nuova
famiglia Addams (The New Addams Family, 1998-1999) è interpretato da
Michael Roberds, doppiato in italiano da Mino Caprio.
Nella prima edizione di Broadway del
musical del 2010 The Addams Family, Zio Fester è impersonato da
Kevin Chamberlin, mentre nell'edizione italiana dello stesso musical
è interpretato da Pierpaolo Lopatriello (2014) e Umberto Noto (2018
e 2019).
Nell'edizione originale del film in
animazione CGI del 2019 La famiglia Addams, la voce di Zio Fester è
di Nick Kroll, ridoppiato in italiano da Raoul Bova.
Zio Fester è stato protagonista del
primo videogioco dedicato alla famiglia Addams: Fester's Quest, per
Nintendo Entertainment System. In esso Fester tenta di sventare
un'invasione aliena, aiutato dal resto della famiglia. Il gioco
rimase famoso non tanto per la trama - che non aveva nulla a che fare
col resto del materiale dedicato alla popolare serie - quanto a causa
dell'elevata difficoltà nel colpire i nemici, dato che tutti i
proiettili delle armi seguivano traiettorie curvilinee: questo
perché, a detta del manuale d'istruzioni, Fester ha una pessima
mira.
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