mercoledì 18 dicembre 2019

Il Joker sa chi è Batman?

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In alcuni numeri delle varie serie è venuto fuori che Joker sa chi sia Batman, ma la cosa non lo interessa.
Quello che è interessa Joker (o meglio I Joker visto che Batman ha ricevuto dal seggio di Mobius la risposa “Di quale dei tre?” alla domanda “Quale è il vero nome di Joker?”) e continuare il suo rapporto con Batman e sfruttare la sua identità renderebbe le cose tra di loro molto diverse da come sono.
Nell’arco Death of The Family Joker rapisce e tortura Alfred e parte della “Famiglia” di Batman ma è stata l’unica volta in cui ha tratto vantaggio dalla conoscenza della vera identità di Batman.
Batman riesce a impedire che possa ritentare la stessa strategia in futuro minacciandolo di fargli ricordare il suo passato (che però non conosce).
Joker terrorizzato dall’idea di ricordare come fosse essere “normale” fugge via.

martedì 17 dicembre 2019

Esiste un limite alla quantità di metallo che Magneto può manipolare contemporaneamente?

Si c'è, ma finora quel limite è sconosciuto
Questa è probabilmente una delle cose più folli che Magneto abbia mai fatto con i suoi poteri


Questo proiettile era presumibilmente 1/6 della dimensione della Terra. Fu sparato verso la terra e Kitty Pryde lo attraversò gradualmente rimanendo intrappolata al suo interno mentre viaggiava attraverso la galassia.


Magneto ha usato le Naiadi di Stepford per trovare la mente di Kitty Pryde, per scoprire dove si trovava nell'universo; e l'ha trovata molte galassie lontane.
Apparentemente ha riportato quel proiettile follemente enorme sulla Terra, da Galassie di distanza. e gli ci vollero solo un paio di giorni. Mentre utilizzava ogni singolo "scudo" che aveva intorno a sé per difendersi.


Gli unici danni che subì furono un po di sangue dal naso e il bisogno di riposare per un paio di giorni.
Devo anche sottolineare che questo Magneto era gravemente indebolito e non si avvicinava affatto al suo normale livello di potenza.






lunedì 16 dicembre 2019

Gargoyle

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Gargoyle (Grey Gargoyle), il cui vero nome è Paul Pierre Duval, è un personaggio dei fumetti Marvel Comics.

Biografia dei personaggi
Paul Pierre Duval
Origini
Paul Pierre Duval era un chimico parigino, noto per essere molto attento nei suoi studi. Un giorno scoprì una strana soluzione che aveva il potere di trasformare la materia in un composto chimico simile alla roccia. La sua mano, per sbaglio, toccò tale intruglio che lo trasformò, modificando per sempre la struttura molecolare di tutto il suo corpo. Da quel momento in poi, ogni cosa che sarebbe stata toccata dalla sua pelle sarebbe diventata di "pietra" per circa un'ora, non importa se organica oppure no. Come risultato Pierre divenne quello che sembrava un "gargoyle" vivente, chiamandosi difatti con tale nome nelle sue future malefatte. Proprio riguardo a ciò, decise immediatamente di ottenere ciò che non aveva mai avuto in vita e cominciò a derubare e a saccheggiare diverse banche, salvo poi venire scoperto e sconfitto da Thor. Il primo incontro con il Dio del Tuono fu abbastanza per renderlo uno dei nemici più noti dell'asgardiano, tentando di allearsi anche con altri supercriminali per ottenere i suoi scopi.

Fear Itself
In Fear Itself, Gargoyle si ritrova inizialmente in una grave crisi di identità. Non era più il supercriminale che voleva diventare e stava perdendo la fiducia in sé stesso. Nascondendosi tra i gargoyle di Notre Dame, qualcosa all'improvviso attira la sua attenzione: si tratta di uno dei martelli mistici del Serpente, al cui interno riposa uno spirito di nome Mokk. Gargoyle pensa di poter diventare come Thor con tale arma, ma viene impossessato dallo spirito che giaceva al suo interno e diventa il Distruttore di Fede. Pur di creare paura per nutrire il suo padrone, Mokk trasforma l'intera Parigi in pietra, mentre i suoi abitanti vengono letteralmente sbriciolati in polvere, scioccando Iron Man, che aveva sentito di qualcosa che stava accadendo nella capitale francese. Una battaglia ne segue, nella quale il Valoroso perde parte del cranio, salvo poi sopravvivere grazie all'energia mistica dello spirito. Verrà poi richiamato dal Dio Serpente per la battaglia finale davanti alle rovine di Asgard contro i Vendicatori e dopo la morte del Serpente per mano di Thor perderà i poteri divini e sarà nuovamente imprigionato.

Poteri e abilità
Dopo l'accidentale reazione chimica che lo ha reso permanentemente solido, Gargoyle ha un'incredibile resistenza e forza nei combattimenti corpo a corpo, essendo capace di confrontarsi con nemici anche più forti fisicamente di lui. Ha anche ottenuto la capacità di ricomporre le parti danneggiate del suo corpo anche se questo richiede diverso tempo. Come dice il nome stesso, Grey Gargoyle può mimetizzarsi in ambienti rocciosi o strutture tipo cattedrali o chiese, con Notre Dame quella preferita. Ciò gli consente di cogliere di sorpresa i nemici, pietrificandoli per un periodo che dura all'incirca un'ora. Anche esseri divini come Thor risentono di questo effetto. Basta essere sfiorati per venire automaticamente pietrificati. L'effetto sarebbe permanente se la forza di Gargoyle aumentasse a dismisura, come ammesso da lui stesso nel tentativo di mangiare una delle mele di Iðunn. Fuori dal combattimento, il supercriminale è capace anche di aggiungere sul suo corpo pezzi di roccia per cambiare il suo aspetto fisico. In tal modo è riuscito a ricreare copie false del Mangog e di un gigante di roccia di Jotunheim (sebbene non vengano citati nella mitologia nordica). I punti deboli non mancano: immerso nell'acqua non può risalire in superficie perché troppo pesante; inoltre se il suo corpo riceve troppo calore può fondersi e diventare una statua vivente.
Nei panni di Mokk, meglio noto come il Distruttore di Fede, avviene esattamente ciò che lui voleva avere da sempre: poteri divini capaci di rendere le cose permanentemente di pietra e renderlo invulnerabile a ferite che sarebbero mortali per un normale essere umano (come quando Iron Man gli taglia parte della testa con una sua nuova arma, una spada laser ad altissimo consumo energetico).


domenica 15 dicembre 2019

Gatta Nera

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Gatta Nera (Black Cat), il cui vero nome è Felicia Hardy, è un personaggio dei fumetti, creato da Marv Wolfman (testi) e Keith Pollard (disegni) nel 1979, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Amazing Spider-Man (prima serie) n. 194. È una delle comprimarie più importanti dell'Uomo Ragno, con il quale ha avuto in passato una burrascosa relazione.

Biografia del personaggio
Felicia Hardy è nata nel Queens, New York, e la sua infanzia era perfetta fino a quando suo padre Walter scomparve. Sua madre Lydia le disse che era morto in un incidente aereo. Nonostante tutto Felicia continuò la sua vita come prima ma, improvvisamente, mentre frequentava il College, fu stuprata dal suo ragazzo, Ryan, del quale si fidava ciecamente. Nonostante fosse distrutta dal dolore, Felicia dovette incassare anche un altro colpo: scoprì che suo padre, Walter Hardy, non era morto, bensì era rinchiuso in prigione in quanto era uno dei ladri e scassinatori più famosi al mondo. Felicia decise allora di seguire le orme paterne e divenne in poco tempo esperta nelle arti marziali e una eccellente acrobata.
Adottata l'identità della "Gatta Nera", decise di far evadere il padre dalla prigione ma l'Uomo Ragno ne impedì l'evasione. Felicia riuscì a scappare grazie a delle trappole da lei innescate e alle sue avances, che nel corso della sua vita diverranno come una specie di "marchio di fabbrica". Come valvola di sfogo per il suo dolore decise di prendersi da sola ciò che la vita le aveva portato via, iniziando a rubare gioielli e qualunque cosa volesse, riuscendo sempre a non farsi acciuffare né dalla polizia né dall'Uomo Ragno.
Visti i suoi continui scontri con l'Uomo Ragno, Felicia finì per innamorarsene, ricambiata da Peter che cercava tuttavia di nasconderlo; Felicia, intanto, decise di fare un passo avanti, dichiarando il suo amore all'eroe e rinunciando alla sua carriera criminale per lui. Peter, così, decise di togliersi la maschera e rivelarle la sua identità. Felicia non gradì e Peter credette che la criminale fosse attratta solo dall'uomo in maschera e non dalla persona. In realtà, con il tempo, Felicia dichiarerà che rifiutò Peter per via di uno stupro subito da giovane che la portava a non fidarsi degli uomini. Nonostante ciò, Felicia decise di diventare una supereroina e di allearsi proprio con lui. Quando però in una battaglia tra il Dottor Octopus e Gufo venne quasi uccisa dai colpi ricevuti, Peter capì che era una persona normale, senza poteri, e decise di sciogliere la loro alleanza. Umiliata, Felicia fece di tutto per trovare il modo di acquisire dei poteri e ci riuscì grazie ad un misterioso benefattore, che si scoprirà essere nientemeno che Kingpin. Il suo potere era quello di influenzare lo svolgersi degli eventi a suo favore. Il ragno, con l'aiuto del Dottor Strange, decise di toglierle i poteri. Sentitasi tradita dall'eroe, per vendetta Felicia iniziò a frequentare Flash Thompson, ma la relazione non durò molto. Il Ragno e la Gatta in seguito tornarono alleati e combatterono fianco a fianco più di una volta. Per un po' Felicia gestì anche un'agenzia investigativa denominata "Occhi di Gatto".
In seguito, di nuovo in coppia con il supereroe sconfisse un criminale di nome Brownstone. In quell'occasione Felicia cercò di aiutare il fratello del criminale, che fu stuprato dal fratello in giovinezza, e questo non fece che farle ricordare il suo terribile passato. Ha combattuto insieme a Wolverine un robot che aveva le sembianze di Kraven il cacciatore.

Nel regno dei morti
Felicia fu l'aiuto più prezioso per Peter quando su ordine di Goblin, lo Scorpione rapì May Parker: gli salvò la vita dall'Avvoltoio che lo attaccò quando era debilitato da un brutale scontro con Electro, si prodigò nella ricerca di informazioni e lo aiutò anche a far evadere Norman Osborn di galera (si offrì anzi di farlo lei da sola) e a combattere i Sinistri Dodici.
In questa serie ha lavorato per il suo ex nemico il Gufo.

Civil War
Durante Civil War Felicia decide di registrarsi e di unirsi alla squadra degli Eroi in vendita, guidata da Misty Knight, per catturare i ribelli. Quando però Golia nero viene ucciso da un clone cyborg di Thor, Felicia cambia fazione, schierandosi dalla parte di Capitan America e dei ribelli. Come tutti dopo gli eventi di Soltanto un altro giorno, dimentica l'identità segreta dell'Uomo Ragno.

Alla grande
Spidey e la Gatta hanno lavorato di nuovo insieme quando entrambi hanno fatto irruzione nella sede del Kingpin per rubare una sostanza chiamata reverbio. Il materiale era stato rubato da Hobgoblin (Phil Urich), alla Horizon Labs.
Il reverbio, combinato con la risata lunatica del supercriminale ha poi causato il crollo della Fisk Tower. Kingpin, Hobgoblin, Spider-Man e la Gatta Nera sono fuggiti, mentre Montana è rimasto vittima del crollo.

Superior Spider-Man
Con la mente posseduta dal Dottor Octopus, nei panni di Superior Spider-Man, Spider-Man sconfisse la Gatta Nera e la condusse in carcere. Questo stimola in Felicia la crescita di odio e desiderio di riscatto verso l'Uomo Ragno. Felicia ritiene, infatti, che Spider-Man rappresenti tutto ciò che è andato storto nella sua vita e anche dopo aver scoperto che non è stato il suo ex-amante a condurla in prigione, decide comunque di tagliare per sempre i ponti con lui divenendo sua acerrima nemica.

Alleanza con Electro
Alleatasi con Electro, riesce a prendere il controllo di alcuni supercriminali, meditando vendetta contro Spider-Man (ora di nuovo Peter Parker).
Tenta di smascherare l'Uomo Ragno in diretta TV, ma viene fermata dalla neo-eroina Silk. In seguito cerca di uccidere entrambi gli eroi mandando in tilt i poteri di Electro, ma il duo riesce di nuovo a far fallire i suoi piani.

Boss del crimine
Ben presto la Gatta Nera diventa una boss del crimine reclutando vari criminali di seconda fascia, che decisero di arruolarsi tra le sue fila dopo aver visto come era riuscita a tenere testa all'Uomo Ragno e quasi a sconfiggerlo. Entra ben presto in contrasto con gli altri signori del crimine, in particolare con Phil Urich, che gestisce il regno di Goblin-Nation nei sotterranei della città rapendo numerosi ragazzini che vengono poi trasformati grazie alla formula di Goblin: tuttavia con l'aiuto di Silk (che però sta svolgendo il doppio gioco per conto dell'eroina Mimo) la Gatta riesce facilmente a sgominare Urich e i suoi, togliendogli i poteri e facendolo arrestare.
Quando poi la Gatta Nera viene a sapere dell'esistenza di un nuovo Spider-Man (Miles Morales) decide di toglierlo di mezzo alleandosi con Testa di Martello e rapendolo per poi ucciderlo: il tentativo fallirà quando Spider-Man si libererà e sconfiggerà Testa di Martello, costringendo la Gatta Nera a fuggire. Dopo vari scontri con altri boss criminali, Felicia e la sua gang vengono infettati dal simbionte Mania finendo sotto controllo mentale del boss criminale Lee Price. Quando la gang di Price si scontrò con Spider-Man e Anti-Venom Felicia riuscì a toccare Anti-Venom, distruggendo il pezzo di simbionte che la controllava, e collaborò con i due per spargere il siero Anti-Venom sviluppato dall'Alchemax e lo usò anche per liberare Spider-Man, quando venne infettato. Il gruppo alla fine riuscì a sgominare la gang di Price, e la Gatta considerò la sua faida con Spider-Man conclusa.

Prede
Un'antica organizzazione La loggia dei ladri, decide di tornare alla ribalta e per dimostrare la sua pericolosità deruba i vari supereroi dei loro gadget (le armature di Iron-Man, lo scudo di Cap, il visore di Ciclope, ecc...). Felicia decide di aiutare il ragno a ritrovarle vedendo sbagliato, sottrarre cose che servono ad aiutare la gente. Il duo riesce nell'impresa e in seguito Felicia, ammette di sentire che le manca qualcosa e di non riuscire a ricordare l'identità del ragno, che le spiega che ciò dipende da un incantesimo del Dottor Strange. Felicia ci rimane male, dichiarando che dopo tutto ciò che hanno condiviso lei e il ragno, merita di ricordare e così Peter si toglie la maschera di fronte a lei annullando gli effetti dell'incantesimo. Mentre la prima volta in cui era venuta a sapere della sua identità ne era rimasta quasi orripilata, Felicia stavolta scoppia in lacrime e lo abbraccia.

Poteri e abilità
Ha ottenuto artificialmente il superpotere di influenzare lo svolgersi degli eventi a suo favore (in pratica di portare sfortuna ai suoi nemici): il Dottor Strange la privò di quest'abilità, ma Felicia in seguito l'ha riottenuta grazie a Doc Trauma, scienziata criminale.
È una ladra professionista e scassinatrice formidabile, esperta di furtività e abilissima nella fuga, capace di aprire le serrature, eludere gli allarmi e scassinare le casseforti senza grandi difficoltà. Talvolta si infiltra nelle strutture attraverso il travestimento.
Allenata fin da giovanissima, è capace di molte imprese eccezionali. Atleta e acrobata di livello olimpionico, la Gatta Nera è fisicamente molto forte e ha una grande resistenza fisica, oltre ad avere agilità, riflessi e velocità al vertice delle possibilità umane. È anche un'eccellente combattente di strada in grado di affrontare diversi assalitori armati e di metterli fuori combattimento senza farsi ferire. È inoltre addestrata in diversi stili di arti marziali, tra cui il Judo e il Gōjū-ryū.
Considerata una delle donne più belle e sensuali dell'Universo Marvel, Felicia Hardy usa spesso il suo aspetto e il suo fascino per soggiogare gli uomini.
Il suo costume ha vari dispositivi che aumentano la sua forza fisica a livelli oltre i limiti naturali di una donna, permettendole di sollevare fino a circa 800 libbre (362,8 chili) con il massimo sforzo. Anche la velocità della Gatta Nera aumenta in modo simile, a livelli leggermente superiori alle capacità del miglior atleta umano: su brevi distanze, può correre a una velocità massima di circa 40 miglia all'ora.
Le lenti della sua maschera le permettono di vedere al buio in varie gamme dello spettro elettromagnetico, come gli infrarossi e l'ultravioletto. Ha un arsenale di congegni speciali tra cui un rampino "mano di gatto", che ha la stessa funzione della ragnatela di Spider-Man. I guanti del suo costume contengono micro-filamenti d'acciaio, che formano artigli retrattili sulla punta delle dita quando flette le dita (innescando un'ondata magnetica che condensa i filamenti in artigli polarizzati) che le permettono di strappare molte superfici e scalare facilmente le pareti. Usando questa attrezzatura, la Gatta Nera è stata in grado di battere nemici dotati di abilità sovrumane.

Altre versioni
Ultimate
In Ultimate Spider-Man il personaggio ha un aspetto molto simile alla versione classica, che differisce solo nella mascherina, sostituita da occhiali. È dotata del potere di portare sfortuna e ha combattuto contro Kingpin ed Elektra. Ha avuto una cotta per l'Uomo Ragno, ma quando ha scoperto che è un adolescente gli ha vomitato sui piedi.

MC2
In questo futuro alternativo Felicia ha avuto due figli da Flash Thompson, Gene e Felicity, e dopo aver divorziato da lui si è scoperta lesbica e ora ha una relazione con una sua dipendente dell'agenzia investigativa che ora dirige. È spesso in contrasto con la figlia adolescente Felicity (che ha addestrato personalmente nelle arti marziali) che ha deciso di essere la socia di May "Mayday" Parker (alias Spider Girl, figlia di Peter e Mary Jane) nella lotta contro il crimine sotto le spoglie del nuovo Ragno Rosso.

House of M
In questa realtà Felicia Hardy, avendo acquisito i suoi poteri attraverso Kingpin, è, come Elektra, Bullseye, Gladiatore e Typhoid Mary, un'assassina al suo servizio, in realtà è una spia per i "Vendicatori " di Luke Cage a cui dà informazioni ogni volta che può. Kingpin lo scopre e la fa assalire da Bullseye ed Elektra, mentre lui la butta dalla finestra. Felicia sopravvive e si riunisce al gruppo. Prende parte alla battaglia finale a Genosha.

Noir
Nell'universo noir Felicia Hardy è proprietaria della discoteca il Gatto Nero ed ex (ma ancora amica) amante del giornalista Benjamin Urich che ha aiutato nelle sue ricerche e che le ha affidato documenti scottanti, Felicia segretamente vede l'omicidio di Urich da parte di Jonah Jameson (in realtà il Camaleonte) inviato dal suo capo mafia il Goblin; credendo che fosse Jameson, lo uccide ma viene poi portata nel luogo in cui è tenuto prigioniero, il vero Jameson. Riuscita a fuggire grazie all'intervento di Spider-Man, scopre in seguito la sua identità e comincia una relazione con lui (in questa versione curiosamente Felicia Hardy è l'unico amore dell'Uomo Ragno: non vi compare infatti una Gwen Stacy e Peter ignora Mary Jane essendo profondamente innamorato di Felicia). In seguito viene gravemente ferita dal maestro del crimine, il suo viso rimane sfregiato in modo permanente e comincia a indossare una maschera bianca per coprirlo; manda poi un messaggio al ragno dicendogli che non vuole rivederlo e che lo giudica responsabile delle sue condizioni, sentimento che l'eroe condivide. Successivamente viene rapita da Mysterio per attire in trappola l'eroe che riuscirà poi a liberarla. È probabile che tutto sommato tenga ancora a Peter, dato che quando verrà ferito durante Ragnoverso e riportato nella sua realtà lo curerà e sarà sempre pronta a difenderlo.

Altri media
Cartoni animati
Felicia Hardy/Gatta Nera è apparsa nelle seguenti serie animate, spesso con delle differenze dal personaggio cartaceo:
  • L'Uomo Ragno: appare come Gatta Nera nel quarto episodio Caccia al topo.
  • Spider-Man: in questa serie i genitori di Felicia si chiamano Anastasia Hady e John Hardesky e lei ha ottenuto i suoi poteri tramite il siero che creò Capitan America (di cui suo padre rapito da Kingpin era l'unico detentore) che le permette, fra le altre cose, di cambiare colore di capelli da biondo a bianco e viceversa, oltre a renderla più forte e agile del normale (riesce persino ad avere la meglio sull'Uomo Ragno al loro primo scontro). Anche in questa versione è stata prima una criminale (sotto ordine di Kingpin) e ha conteso per molto tempo il cuore dell'Arrampicamuri con Mary Jane Watson, oltre ad avere delle relazioni sentimentali anche con Morbius e Hobgoblin. A fine serie parte con Morbius (con cui è tornata insieme dopo il matrimonio di Peter con Mary Jane) e Blade per dare la caccia ai vampiri. Nell'ultima parte della serie viene reclutata dall'Uomo Ragno nelle Guerre Segrete dove dimostra di avere una gran buona considerazione di Capitan America e bacia l'Uomo Ragno. Il personaggio, per ruolo e caratterizzazione, appare come una commistione tra la Felicia dei fumetti e Gwen Stacy, non introdotta nella serie (salvo per l'ultimo episodio, nel quale però vive in un universo parallelo) per decisione degli autori, che non volevano mostrarne il brutale omicidio da parte del Green Goblin. Nell'adattamento italiano il suo alter ego è stato chiamato Gatto Nero, al maschile, ed è doppiata in italiano da Paola Valentini, mentre in originale da Jennifer Hale.
  • Spider-Man: The New Animated Series
  • The Spectacular Spider-Man: doppiata in italiano da Connie Bismuto. Qui è una misteriosa e seducente ladra che, nel tentativo di rapire un organismo alieno simbiontico decide di aiutare Spider-Man a smascherare il Camaleonte e di rivelare il suo amore all'Arrampicamuri baciandolo nel decimo episodio della serie. Nella seconda stagione cerca di far evadere suo padre, che è l'assassino dello zio di Spidey, Ben Parker. Quando Spider-Man glielo impedisce, lei dice che non lo perdonerà mai e fugge via piena d'odio per l'eroe.
  • Spider-Man



sabato 14 dicembre 2019

Daisuke Jigen

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Daisuke Jigen (次元 大介 Jigen Daisuke), di solito chiamato semplicemente Jigen, è un personaggio immaginario del manga e anime Lupin III creato da Monkey Punch.

Personaggio
Si presenta come un uomo dai capelli neri e una barba che spunta dal basso verso l'alto (in maniera quasi ondulata), vestito di un completo nero (verde scuro nella seconda serie anime e blu nella terza serie anime) e con un cappello all'americana costantemente calato sugli occhi, con il quale si aiuta per prendere la mira quando spara e anche perché i suoi occhi sono abituati all'oscurità; d'altro canto, soltanto nella terza serie i suoi occhi vengono messi più spesso in mostra.
Taciturno, accanito fumatore e bevitore, quando non fuma non manca mai di tenere tra le labbra un mozzicone spento di sigaretta Pall Mall superlong filter, dando il via ad un vero e proprio modo di dire: vengono chiamate "sigarette alla Jigen" tutte quelle che escono spiegazzate dal pacchetto. È anche sospettoso nei confronti delle donne, ma non totalmente immune al loro fascino. Jigen non è particolarmente interessato ai soldi o alle ricchezze, ma al puro gusto della sfida. Nel film Lupin III - Il sigillo di sangue, la sirena dell'eternità, Lupin gli chiede perché abbia intrapreso la carriera di ladro e perché preferisca avvertire le forze dell'ordine prima di ogni colpo; Jigen risponde che "Così il suo vino avrà un sapore più buono." e che compiere furti comuni non gli darebbe alcuna soddisfazione.
Jigen è un pistolero fenomenale con una mira infallibile e dall'animo gentile (così apostrofato anche nel film crossover Lupin Terzo vs Detective Conan - Il film, da Conan Edogawa stesso), con la sua potente rivoltella Smith & Wesson M19 Combat Magnum spara "prontamente, efficacemente e apparentemente a caso", senza sbagliare mai.
Fedele, affidabile ed estremamente leale, è il migliore amico e socio di Lupin III, accompagnandolo praticamente in tutte le sue avventure (eccetto in Lupin the Third - La donna chiamata Fujiko Mine, dove qui si incontrano per la prima volta nel quinto episodio). Jigen, nonostante la sua facciata seria, ha un ironico senso dell'umorismo e spesso è la voce della ragione per l'incosciente Lupin, avvertendolo anticipatamente dei possibili tradimenti da parte di Fujiko Mine; infatti la maggior parte delle volte Jigen ha dimostrato di avere ragione circa la disonestà e la dubbia fedeltà della ragazza. A parte le ragazze Jigen e Lupin vantano di un rapporto d'amicizia inossidabile. Con i colleghi Fujiko e Goemon ha rapporti meno cordiali, ma si è sempre dimostrato un amico vero.
Il suo genere di musica preferito è la musica classica, ma non disdegna il jazz, passione quest'ultima derivatagli dal fatto che, durante la sua carriera di pistolero, ha vissuto per un certo periodo a New Orleans. Monkey Punch per il personaggio di Jigen si è ispirato a James Coburn nel film I magnifici sette.
All'inizio di Viaggio nel pericolo Jigen, rivolgendosi a Lupin, esclama che hanno la stessa età.

Abilità
Jigen è un abile ladro e il cecchino chiave della banda di Lupin III. Esperto nel combattimento corpo a corpo, è eccezionale anche nell'utilizzo di pugnali e armi bianche di vario genere. È in grado di estrarre la sua rivoltella dalla fondina e sparare all'avversario di turno in 0.3 secondi, una velocità tale da poter competere anche con gli incredibili riflessi del samurai Goemon; infatti, nel lungometraggio Episodio: 0 i due hanno avuto uno scontro che è terminato con un pareggio, senza arrivare ad uccidersi a vicenda. È anche un esperto del travestimento e un pilota molto ben addestrato, capace di guidare qualunque mezzo di trasporto terrestre, aereo e marittimo.
Jigen è in grado di sparare con qualsiasi arma da fuoco: ha utilizzato fucili di precisione, lanciarazzi, lanciagranate, ma la sua arma preferita rimane un revolver Smith & Wesson 19 nella versione Combat Magnum. All'inizio del film Un diamante per sempre Jigen afferma che non userebbe una pistola automatica perché gli "piacciono i revolver". Il segreto della sua mira infallibile è il cappello, che utilizza per mirare utilizzando la tesa come riferimento facendo collimare il mirino con essa.

Doppiaggio
Nella versione originale giapponese, Jigen è sempre doppiato da Kiyoshi Kobayashi, ad eccezione dello Special La cospirazione dei Fuma, dove è doppiato da Banjō Ginga.
In Italia, Jigen è stato doppiato in tutti i media da Sandro Pellegrini ad eccezione del primo doppiaggio della prima serie, a cui ha rimediato, però, partecipando al secondo doppiaggio. Successivamente alla morte di Pellegrini, Jigen viene doppiato da Alessandro Maria D'Errico . È stato anche doppiato da Germano Longo nel primo doppiaggio della serie Le avventure di Lupin III, da Raffaele Uzzi nel primo doppiaggio de Il castello di Cagliostro e da Marco Balzarotti nel terzo doppiaggio de La pietra della saggezza e nel secondo doppiaggio de Il castello di Cagliostro.



venerdì 13 dicembre 2019

Ryo Saeba

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Ryo Saeba (冴羽 獠 Saeba Ryo) è un personaggio dei manga City Hunter ed Angel Heart. È anche conosciuto come Signor Hunter, nome datogli nella versione italiana dell'anime.
È il protagonista di City Hunter. Ryo è un abile tiratore (la sua arma è la pistola Colt Python 357 Magnum), un esperto nel combattimento corpo a corpo e un eccellente guidatore (guida una Mini Cooper rossa o una Honda Civic blu, a volte scambiata con una Fiat Panda verde di Kaori). Ha dei riflessi prontissimi e un udito molto sviluppato (riesce a sentire il suono di un'arma anche a grandi distanze).

Ryo in City Hunter
Il suo passato è avvolto nel mistero, egli stesso non conosce le sue origini e nemmeno la sua vera età. Sa solo che, da bambino, è sopravvissuto a un incidente aereo nell'America Centrale in cui morirono i suoi genitori; qui è cresciuto come guerrigliero da Kaibara (Kaibara è il padre adottivo di Ryo o, meglio, è l'uomo che Ryo considera come suo padre).
Quando sopravvisse all'incidente aereo in America Centrale, Ryo si affezionò a due persone in particolare: il padre di Mary e Kaibara, che lui chiamava papà. Fu Kaibara a dare a Ryo il nome Saeba e sempre per lui perse una gamba salvandolo da una mina. In seguito, col protrarsi della guerra, Kaibara impazzì e spinto dall'ossessione di terminare la guerra cominciò a studiare metodi per affrontare le battaglie più facilmente: così sintetizzò un nuovo tipo di droga capace di rendere gli uomini invincibili, la Polvere degli Angeli. Kaibara testò la potentissima droga proprio sul suo pupillo, Ryo, e gli effetti furono devastanti: sete di sangue inestinguibile e forti crisi d'astinenza.
Interessante è dire che l'autore, Tsukasa Hojo, ci lascia su questa vicenda nel dubbio, infatti non si sa se Kaibara volle concedere l'utilizzo della droga a Ryo per aiutare "suo figlio" a lenire le sofferenze di una guerra interminabile o per puro e semplice sadismo. Comunque i due si persero di vista subito dopo la fine della guerra e Kaibara fondò un'associazione criminale spietata, la Union Teope, specializzata in qualsiasi tipo di crimine ma soprattutto sullo smercio della Polvere degli Angeli. Kaibara vuol vedere un giorno Ryo a capo della sua organizzazione, ma il suo sogno malsano resta una chimera, infatti la Union Teope è responsabile della morte dell'amico-collega di Ryo, Makimura, e anche il mandante di una missione suicida affidata a Mick Angel: uccidere proprio Ryo Saeba. Ryo si è poi trasferito negli Stati Uniti intraprendendo la sua professione attuale di sweeper e infine nel quartiere di Shinjuku a Tokyo, in Giappone.
Sebbene sia un uomo molto attraente e dal fisico scultoreo, non riesce mai a conquistare le ragazze a causa dei suoi temuti atteggiamenti da maniaco (nel manga è soprannominato sukebe, che vuol dire "allupato"). Infatti Ryo è un pervertito libidinoso ed impazzisce alla vista di un paio di mutandine o di un reggiseno. Fosse per lui accetterebbe solo incarichi da donne bellissime, ma la sua assistente Kaori Makimura non è mai d'accordo. Quando, inevitabilmente, nel caso è coinvolta una donna stupenda, lei fa di tutto per impedire a Ryo di provarci, dando vita a sketch esilaranti. Nonostante la sua fama di "cascamorto", in realtà Ryo ama solo Kaori ed è sempre pronto a rischiare la vita per proteggerla, ma non glielo vuole dichiarare. Il motivo per cui non le rivela mai il suo affetto è la paura di non saper proteggerla dai criminali, i quali venendo a conoscenza del suo sentimento, potrebbero mettere la vita della ragazza in serio rischio.

Ryo in Angel Heart
Ryo sta invecchiando e non è più infallibile come una volta, anche se resta il migliore sulla piazza. Dopo la morte di Kaori è molto cambiato, al punto da abbandonare la professione di sweeper per annegare il dolore nell'alcool e, naturalmente, sedurre quante più donne possibile. Tuttavia, quando scopre che il cuore di Kaori è stato trapiantato in una giovane killer, indirettamente spinto da Kaori, decide di prendersene cura.

Poteri e abilità
Nonostante non possegga veri e propri super poteri, in alcuni casi, anche per via della sua natura fittizia, mostra abilità praticamente sovrumane. In primis la sua mira, per la quale è conosciutissimo. Riesce addirittura a sparare sei colpi in successione a una distanza di quindici metri centrando sempre lo stesso identico punto (One Hole Shot), e a colpire sezioni microscopiche, come per esempio la fibbia di una cintura, oltretutto facendo passare il proiettile per un parco gremito di persone.
Superlativo il primo capitolo del manga in cui Ryo, ingaggiato dalla fidanzata, una dottoressa, di un pugile ucciso prima di un incontro importantissimo, la quale, malata di cancro, gli offre la sua stessa vita nominandolo beneficiario della sua assicurazione sulla vita (a incarico compiuto, però, Ryo straccia l'assicurazione della donna chiedendole in cambio di starle vicino per il tempo che le rimane da vivere) spara nell'orecchio del pugile assassino durante l'incontro da lui stesso truccato (monologo di Ryo dal fumetto: "Pallottola nitro-express calibro 500 sparata alla distanza di cento su un oggetto di una tonnellata, lo fa spostare di mezzo metro. Però io l'ho fatta modificare apposta per te, Inagaki! Questo è un proiettile speciale in oro! Bel regalino, non è vero? La tua morte sarà perfetta per un pugile miserabile quale sei! Te la sparerò in un orecchio! La pallottola ti rimarrà dentro al cranio senza trapassartelo! Proprio quello che ci vuole per un figlio di puttana come te!"). In aggiunta, può deflettere lame durante il volo, o mirare attraverso un treno in corsa.
I suoi riflessi sono eccezionali, può infatti colpire più persone assieme prima che esse riescano ad estrarre, e una volta sconfisse un killer professionista in rapidità, pur dovendo anche ricaricare. Ha una sorta di sesto senso, o semplicemente quelli più convenzionali molto affinati (non è possibile prenderlo alle spalle, e sente anche a decine di metri il rumore di un proiettile che viene caricato in canna), che gli consente di sparare con precisione chirurgica anche attraverso i muri, poiché avverte la posizione precisa delle persone pur senza vederle. Oltre a questo, è sostanzialmente un vero e proprio esperto di armi da fuoco, e lo si è visto usare di tutto, dai bazooka, alle comuni pistole, ai fucili automatici e non; sa come usarle, smontarle e averne cura con la massima efficienza.
Si destreggia anche con i coltelli, che sovente lancia senza mai sbagliare un colpo. Alto 1,91 cm per 77 kg, ha un fisico che gli consente di eseguire le più estreme acrobazie e contorsioni, come quando schivò una serie di trappole mortali in corsa, o quando si dimostrò capace di piegare la schiena all'indietro fino a raggiungere la testa con i piedi, e camminare con le mani. Piroette e capriole sono il minimo per lui, in grado anche di saltare da tetto in tetto e arrampicarsi senza problemi, a testimoniarlo la sua muscolatura quasi greca, ed è anche d'incredibile rapidità. Nel corpo a corpo è praticamente imbattibile, e solo pochissimi, come il killer Professor, sono stati abbastanza abili da impensierirlo. Generalmente può mettere fuori combattimento una dozzina di persone assieme senza difficoltà.
Possiede grande intuito e memoria, tant'è che è sempre un passo avanti agli altri nell'anticipare mosse e trucchi atti a imbrogliarlo, ciò lo rende uno stratega pericolosissimo. La sua furbizia si rifà anche nell'inganno verso e proprio, per esempio nel travestimento. Più volte è riuscito a convincere gang di delinquenti o suoi avversari di professione di essere un postino, un loro alleato o uno dei tizi fra i tanti. A questo, si aggiunge anche la sua abilità nell'imitazione delle voci, così accurata da poterle simulare in modo praticamente perfetto. Inoltre, siccome è stato un mercenario fin da bambino, sa esattamente come comportarsi nell'ambiente militare e conosce le tattiche di sopravvivenza.
In mano sua, qualsiasi auto riesce a trasformarsi in un metodo sicuro per sfuggire, data la sua grande destrezza al volante.
Ha un carattere che, per quanto scherzoso, non gli permette mai di arrendersi o cedere alla paura.

Curiosità
In occasione della prima apparizione di Saeko Nogami, c'è una citazione al famosissimo film Casablanca: infatti vengono mostrati Ryo e Saeko che con rancore si lasciano dopo essersi baciati un'ultima volta proprio a Casablanca; in tale occasione Ryo è vestito in modo molto simile a Humphrey Bogart e Saeko somiglia moltissimo a Ingrid Bergman, i due protagonisti del film.


giovedì 12 dicembre 2019

Fu Manchu

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Fu Manchu è un personaggio immaginario, del genere genio del male, inizialmente apparso in una serie di romanzi dello scrittore britannico Sax Rohmer ai primi del Novecento e che successivamente ha avuto numerose trasposizioni cinematografiche, televisive, teatrali e radiofoniche. Compare anche in opere di altri autori, divenendo l'archetipo del pericolo giallo ed è stato ispirazione per personaggi simili in altri opere come ad esempio nella serie dei romanzi e dei film di James Bond.

Personaggio e comprimari
«Immaginate una persona, alta, magra e felina, ben messa, con una fronte come quella di Shakespeare e un viso come quello di Satana, un cranio ben rasato e lunghi, magnetici occhi, verdi come quelli di un gatto. Investitelo di tutta l'astuzia crudele dell'intera razza orientale, accumulata in un intelletto gigantesco, con tutte le risorse della scienza passata e presente... Immaginate quest'essere terribile e voi avrete un'immagine mentale del Dott. Fu-Manchu, il pericolo giallo incarnato in un uomo.»
(The Insidious Dr. Fu Manchu)

Fu Manchu è un genio del male che ha l'obiettivo di far cadere la civiltà occidentale o la "razza bianca", scopo che persegue con gli stratagemmi più ingegnosi, grazie a una notevole astuzia e a un sofisticato uso delle scienze orientali; disdegna l'uso di armi da fuoco ed esplosivi, preferendo servirsi di dacoit, thug e membri di altre società segrete; i suoi agenti sono armati di coltelli ma possono usare armi non convenzionali come "pitoni, cobra reali... funghi e i miei piccoli alleati, i bacilli... i miei neri ragni" e altri animali o sostanze venefiche di origine naturale. La più notevole delle sue agenti è l'"amabilmente seduttiva" Karamaneh. Ad affiancarlo la figlia Fah Lo Suee, a sua volta una mente criminale deviata che complotta per assumere il controllo del Si-Fan.
I suoi avversari, dalla parte dell'ordine e dell'occidente, sono sir Denis Nayland Smith e il dottor Petrie di Scotland Yard, una coppia di investigatori nella più classica tradizione britannica. Come Holmes e Watson, il dott. Petrie, medico, ha il compito di narratore mentre è Nayland Smith a sostenere la battaglia, opponendosi a Fu Manchu più grazie alla testardaggine e alla determinazione che alle doti intellettuali (usate più che altro in extremis). Nayland Smith e Fu Manchu nutrono una peculiare forma di rispetto l'uno per l'altro, essendo entrambi della vecchia scuola in cui un uomo dà la sua parola anche ad un nemico.
Secondo Cay Van Ash (un amico e biografo di Sax Rohmer, che scrisse i seguiti autorizzati Ten Years Beyond Baker Street e The Fires of Fu Manchu) "Fu Manchu" era un titolo onorifico, che significava "il marziale Manciù ("the Warlike Manchu)." Si è ritenuto che il personaggio fosse un membro della famiglia imperiale che parteggiava per i perdenti nella rivolta dei Boxer. Nelle prime opere Fu Manchu è un assassino inviato in missione dal Si-Fan, ma fa rapidamente carriera per diventare il capo della pericolosa società segreta. All'inizio, l'obiettivo del Si-Fan è cacciare via gli europei dall'Asia; in seguito, il gruppo tenta di intervenire più generalmente nella politica mondiale, al contempo finanziandosi attraverso il crimine organizzato.

Impatto culturale
Il personaggio di Fu Manchu è divenuto un esempio controverso di razzismo che si ritrovava frequentemente nelle rappresentazioni occidentali dei Cinesi di quel tempo. Il personaggio è spesso associato al tema del Pericolo giallo, cioè la paura che gli asiatici possano aggredire le nazioni occidentali e dominare il mondo.
Fu Manchu è anche uno dei primi esempi di supercriminale, assieme al Professor Moriarty, che ne costituisce l'unico predecessore.
Ha ispirato numerosi altri personaggi e costituisce il modello per la maggior parte dei cattivi nei successivi thriller basati sul "Pericolo giallo". Tra gli esempi vi sono Pao Tcheou (detto il "maestro dell'invisibile"), Li Chang Yen da Poirot e i quattro (The Big Four, 1927) con Hercule Poirot, il Dottor No avversario di James Bond, David Lo-Pan da Grosso guaio a Chinatown (1986). Nell'ambito dei fumetti si possono ricordare Ming il crudele, l'acerrimo nemico di Flash Gordon (1934), Il Mandarino (1964), avversario di Iron Man, e l'Artiglio Giallo apparso in alcune storie Marvel Comics che avevano come protagonisti lo S.H.I.E.L.D. e i suoi agenti. Il singolare destino del copyright legato al famoso supercriminale ha voluto che proprio la Marvel (che se ne era ispirata negli anni sessanta per alcuni suoi "villain" orientali) li acquisisse alla fine del decennio successivo (in pieno "boom" dei 'kung-fu movies') per farlo apparire come nemesi di un nuovo personaggio: Shang-Chi.
Il caratteristico stile di acconciatura del viso è divenuto noto come "baffi alla Fu Manchu".

Narrativa
Romanzi e racconti di Sax Rohmer
  • The Mystery of Dr. Fu-Manchu, 1913 (titolo statunitense The Insidious Dr. Fu-Manchu). Raccolta di brevi racconti originariamente pubblicati in riviste. Il primo fu The Zayat Kiss pubblicato nel 1912 in The Storyteller.
    • Il mistero del dott. Fu Manchu, traduzione di L. Padovano, I Libri Misteriosi 4, Firenze, Bemporad, 1931.
    • Pericolo Giallo, I Gialli Moderni 36, Editrice Impero, Milano, 30 aprile 1938.
    • Il diabolico complotto del Dr. Fu Manchu, Biblioteca del Giallo Mondadori, Mondadori, 1980.
    • Il diabolico cinese, Compagnia del Giallo, Corriere della Sera, 1998.
  • The Return of Dr Fu Manchu, 1916.
    • ed.it. L'ombra del Cinese, La Rivista Gialla 6, Edizioni Alfa della S.A. Milano, Edizioni Elit, giugno 1933 (tr. non indicato).
    • Il Medico Cinese, Milano, SACSE, 1936 (tr. non indicato).
  • The Hand of Fu Manchu, 1917.
    • Il fiore del silenzio, traduzione di Mario Benzi, I Gialli della Quercia 2, Edizioni della Quercia, Milano, aprile 1939.
    • Il fiore del silenzio, traduzione di Mario Benzi, I Romanzi del Cigno, Milano, Edizioni Economiche Italiane.
  • Daughter of Fu Manchu, 1931.
    • Il diabolico complotto del Dr. Fu Manchu, Biblioteca del Giallo Mondadori, Mondadori, 1980.
  • The Mask of Fu Manchu, 1932.
    • La maschera di Fu-Manchu, traduzione di Secondo Gerevini I capolavori polizieschi, Edizioni Attualità, Milano.
  • The Bride of Fu Manchu, 1933.
    • La schiava di Fu Manchu, Edizioni Sugar, 1966.
    • Il diabolico complotto del Dr. Fu Manchu, Biblioteca del Giallo Mondadori, Mondadori, 1980.
  • The Trail of Fu Manchu, 1934.
  • President Fu Manchu, 1936.
  • The Drums of Fu Manchu, 1939.
  • The Island of Fu Manchu, 1940.
  • The Shadow of Fu Manchu, 1948.
    • L'ombra di Fu Manchu, Il romanzo per tutti, 1948.
  • Re-Enter Fu Manchu, 1957.
  • Emperor Fu Manchu, 1959.
  • The Wrath of Fu Manchu, 1973. Antologia postuma contenente il racconto che le dà il titolo, inizialmente pubblicato nel 1952, e tre successivi romanzi brevi: The Eyes of Fu Manchu, 1957, The Word of Fu Manchu, 1958, e The Mind of Fu Manchu, 1959.
Altri autori
  • Ten Years Beyond Baker Street: Sherlock Holmes Matches Wits with the Diabolical Dr. Fu Manchu (1984). Primo di due seguiti autorizzati di Cay van Ash, assistente e biografo di Sax Rohmer. Il romanzo si situa in un intervallo tra la narrazione del terzo romanzo di Rohmer su Fu Manchu, The Hand of Fu Manchu (1917) e la storia di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle His Last Bow (1917).
  • The Fires of Fu Manchu (1987). Il secondo dei due seguiti autorizzati di Cay van Ash. Il romanzo è ambientato nel 1917 e cade tra il romanzo di Rohmer The Hand of Fu Manchu (1917) e Daughter of Fu Manchu (1931).
  • The League of Dragons fu un romanzo inedito e non autorizzato in cui era coinvolto un giovane Sherlock Holmes che affronta Fu Manchu agli inizi del Novecento. L'autore dell'opera, George Alec Effinger, ha lavorato per parecchi decenni per completare e pubblicare il libro. Alcuni estratti ne sono stati pubblicati nelle antologie Sherlock Holmes in Orbit (1995) e My Sherlock Holmes (2003).
  • The Terror of Fu Manchu è il titolo di un'opera di Patrick Maynard pubblicata nel 2009. È ambientata in un vuoto narrativo di The Hand of Fu Manchu (1917). Denis Nayland Smith e il suo compagno Dott. Petrie si ritrovano ad incrociare le trame del Si-Fan e il famoso detective francese Gaston Max.
Trasposizioni
Cinema
  • The Queen of Hearts, regia di A.E. Coleby (1923). Film muto britannico con H. Agar Lyons nel ruolo di Fu Manchu.
  • The Mysteries of Fu Manchu (1923). Serial britannico muto con H. Agar Lyons.
  • The Further Mysteries of Fu Manchu (1924). Serial britannico muto con H. Agar Lyons.
  • Il drago rosso (The Mysterious Dr. Fu Manchu), regia di Rowland V. Lee (non accreditato) (1929). Film statunitense con Warner Oland (meglio noto per avere interpretato Charlie Chan). Primo film sonoro sul personaggio.
  • The Return of Dr. Fu Manchu (1930). Con Warner Oland.
  • Paramount on Parade (1930). Con Warner Oland.
  • La figlia di Fu Manchu (Daughter of the Dragon), regia di Lloyd Corrigan (1931), interpretato da Warner Oland.
  • Drums of Fu Manchu (1940). Serial di 15 episodi, edito da Republic Pictures, è considerato uno dei migliori fatti dallo studio a cui doveva seguire Fu Manchu Strikes Back, ma il Dipartimento di Stato convinse il produttore ad abbandonare il progetto dato che la Cina era alleata degli Stati Uniti contro il Giappone.
  • La maschera di Fu Manciu (The Mask of Fu Manchu), regia di Charles Brabin con la collaborazione di Charles Vidor (1932), con Boris Karloff.
  • El otro Fu-Man-Chú (1946) scritto e diretto da Ramón Barreiro, film spagnolo.
  • Fu Manchu A.S.3 - Operazione tigre (The Face of Fu Manchu), regia di Don Sharp (1965), con Christopher Lee.
  • Il giorno dei fazzoletti rossi (The Brides of Fu Manchu), regia di Don Sharp (1966), con Christopher Lee.
  • La vendetta di Fu Manchu (The Vengeance of Fu Manchu), regia di Jeremy Summers (1967), con Christopher Lee.
  • The Blood of Fu Manchu, regia di Jesús Franco (1968), con Christopher Lee.
  • Il castello di Fu Manchu (The Castle of Fu Manchu), regia di Jesús Franco (1968), con Christopher Lee.
  • Il diabolico complotto del dottor Fu Manchu (The Fiendish Plot of Dr. Fu Manchu) (1980), parodia con Peter Sellers nel ruolo di Fu.
In Grindhouse di Quentin Tarantino appare un falso trailer (intitolato Werewolf Women of the SS) in cui il dottor Fu Manchu (interpretato da Nicolas Cage) crea una donna licantropo.
Il personaggio della figlia di Fu Manchu, interpretato da Lina Romay, è inoltre protagonista di Esclavas del crimen, regia di Jesús Franco (1986).

Televisione
Fu Manchu fu portato inizialmente in televisione nel cortometraggio della NBC del 1952 The Zayat Kiss con protagonista John Carradine. Avrebbe dovuto essere una serie di film gialli con il personaggio, ma fu realizzato solo questo.
Nel 1955-1956 Hollywood Pictures (una sussidiaria di Republic Pictures) produsse un programma di 13-episode in syndication, The Adventures of Fu Manchu con protagonista Glenn Gordon e diretto dal regista seriale Frank Andreon.

Radio
La prima comparsa di Fu Manchu alla radio fu nella Collier Hour 1927-1931 per il Blue Network. Si trattava di un programma radiofonico pensato per promuovere la rivista Colliers che presentava settimanalmente drammatizzazioni delle storie e serie in voga. La voce di Fu Manchu era di Arthur Hughes. Seguì una trasmissione con titolo proprio sulla CBS nel 1932-33. Ad interpretare il personaggio John C. Daly e in seguito Harold Huber.
In aggiunta, vi furono delle trasmissioni "pirata" dal Continente verso la Gran Bretagna, da Radio Lussemburgo e Radio Lione nel 1936 fino al 1937. Frank Cochrane dava la voce a Fu Manchu. La BBC produsse una serie concorrente, The Peculiar Case of the Poppy Club, a partire dal 1939. Lo stesso anno The Shadow of Fu Manchu fu trasmesso in America.
L'ultima serie radiofonica dedicata al personaggio fu The Insidious Dr. Fu Manchu, trasmessa nel 1944 sulla NBC.

Fumetti
Fu venne inizialmente trasposto nei fumetti in una striscia quotidiana in bianco e nero disegnata da Leo O'Mealia, dal 1931 al 1933. La striscia era l'adattamento dei primi due romanzi di Rohmer e di una parte del terzo. I loro diritti d'autore erano accreditati a "Sax Rohmer and The Bell Syndicate, Inc."
Fu Manchu fece la sua prima apparizione in un albo a fumetti in Detective Comics n. 17, per continuare, come una delle varie serie antologiche, fino al n. 28. Si trattava delle ristampe delle strisce disegnate da Leo O'Mealia. Nel 1943, il serial Drums of Fu Manchu è stato adattato al fumetto dal spagnolo José Grau Hernández.
Per una storia oziginale del personaggio a fumetti si sarebbe dovuto attendere fino al 1951, con The Mask of Dr. Fu Manchu dal disegnatore Wally Wood della Avon. Una striscia fu pubblicata dal quotidiano francese Le Parisien libéré dal 1962 al 1973, dalla scrittrice Juliette Benzoni e dal disegnatore Robert Bressy.
Per ironia della sorte, in seguito Fu Manchu, nelle sue più sostanziose apparizioni negli albi a fumetti, sarebbe apparso senza citarne il nome oppure sotto pseudonimo. Negli anni settanta, Fu Manchu comparve come padre del personaggio di Shang-Chi nella serie Shang-Chi, maestro di Kung-Fu (Shang-Chi, Master of Kung Fu). La Marvel Comics tuttavia perse ben presto i diritti sul personaggio, così nelle sue successive apparizioni Fu Manchu non è mai chiamato per nome, ci si riferisce a lui come al 'padre' di Shang e non viene mai mostrato in piena luce (aumentando - se possibile - l'atmosfera tenebrosa del personaggio per i fan). In una sceneggiatura per una storia di Pantera Nera, pubblicata nel 2005, è chiamato "Mr. Han", apparentemente un gioco di parole basato sul nome del principale cattivo in Enter the Dragon. In Secret Avengers # 6-10, lo scrittore Ed Brubaker ha soppiantato ufficialmente l'intera questione attraverso una trama in cui un gruppo di agenti di S.H.I.E.L.D. risuscitava una versione zombificata di Fu Manchu solo per scoprire che "Fu Manchu" era solo un alias; il padre di Shang-Chi era in realtà Zheng Zu, un antico stregone cinese che scoprì il segreto dell'immortalità.

Influenza nella cultura di massa
  • Il cattivo cinese Dottor Julius No nel romanzo di James Bond Doctor No di Ian Fleming del 1958 era basato su Fu Manchu, e Fleming spesso citava Sax Rohmer come un'ispirazione.
  • Fu Manchu fa la sua apparizione, ma solo come "Il dottore" nella serie a fumetti di Alan Moore La lega degli straordinari gentlemen (The League of Extraordinary Gentlemen). Moore non poteva usare il nome del personaggio perché non ne deteneva i diritti di copyright.
  • Fu Manchu e sua figlia sono l'ispirazione per il personaggio di Hark e della figlia Anna Hark nella serie a fumetti Planetary.
  • Il romanzo di Kim Newman Anno Dracula ha un personaggio conosciuto come "The Chinaman," che è un Fu Manchu in veste anonima.
  • ' Fred' Fu Manchu è stato un personaggio in vari episodi di The Goon Show, interpretando svariati ruoli di cattivo. Gli fu anche dedicato un episodio del Goon Show, Fred Fu Manchu and His Bamboo Saxophone
  • Le storie di Fu Manchu sono parodiate nella serie radiofonica Round The Horne, con "Dr. Chu N. Ginsberg, MA (failed)" interpretato da Kenneth Williams. ISBN 0-563-40991-6
  • Don't Fool With Fun Manchu (non scherzare con Fu Manchu) è una canzone degli anni sessanta dei The Rockin' Ramrods
  • Fu Manchu è un brano ska del cantante giamaicano Desmond Dekker.
  • Fu Manchu è una rock band stoner del sud della California, costituita nel 1987.
  • Live Like You Were Dying di Tim McGraw conteneva un toro inferocito chiamato Fu Manchu.
  • Nel libro Comica finale (Slapstick) di Kurt Vonnegut, Fu Manchu è un capo di Stato cinese minaturizzato.
  • Fu Manchu è il nome assegnato ad uno dei primi virus che attaccarono il sistema operativo MS-DOS.


mercoledì 11 dicembre 2019

Air-Walker

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Air-Walker, il cui vero nome è Gabriel Lan, conosciuto anche come Gabriel l'Arcangelo, è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e John Buscema (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in The Fantastic Four (Vol. 1) n. 120 (marzo 1972).
È uno dei diversi araldi di Galactus che si sono alternati nel corso degli anni.

Biografia del personaggio
Gabriel Lan era un capitano di vascello originario del pianeta Xandar, il cui più grande desiderio era quello di esplorare lo spazio sconfinato. Poteva benissimo ambire a fare parte del Nova Corps, un corpo di polizia galattico, ma per l'appunto quello che più desiderava era viaggiare e conoscere nuovi mondi. Decise che il suo vice comandante sull'astronave Way-Opener doveva essere Pyreus Kril, con cui stabilì una buona amicizia. Ma durante il rientro a Xandar da una missione un raggio di teletrasporto lo portò al cospetto di Galactus, il divoratore di mondi, che gli propose di divenire il suo nuovo araldo, dopo il tradimento di Silver Surfer. Comprendendo che poteva realizzare al meglio il suo grande desiderio di esplorare il cosmo illimitato Gabriel accettò la proposta senza indugio e fu trasformato in Air-Walker ottenendo una frazione del potere dello stesso Galactus.
Così Air-Walker compì il suo lavoro di cercatore di mondi per soddisfare la fame di Galactus per diversi anni, pur sentendosi responsabile e colpevole per le vittime del Divoratore, allo stesso tempo in qualche modo comprese la sofferenza e la situazione in cui si trovava lo stesso Galactus, costretto a suo modo a cibarsi dell'energia dei pianeti. Durante la loro collaborazione i due esseri divennero amici e discussero parecchie volte dell'immensità e della bellezza del cosmo.
Sfortunatamente la nave di Galactus fu attaccata da una flotta da guerra degli Ovoidi che temevano un'aggressione del Divoratore di Mondi, Air-Walker si lanciò all'attacco dell'esercito nemico ma finì per essere neutralizzato, e neppure Galactus riuscì a salvarlo poiché troppo debole per via della fame che ormai lo attanagliava e decise di fuggire da quel settore dello spazio.
Ma successivamente decise di trasferire la coscienza del suo araldo in una copia robotica perfetta, priva di sentimenti e di desideri, che spedì sulla terra per riportargli Silver Surfer. Qui si scontro non solo con Silver Surfer ma anche con i Fantastici Quattro, e alla fine fu sconfitto e distrutto. Poco dopo l'androide fu recuperato da Machinesmith che provò inutilmente a ripararlo, nonostante la tecnologia del corpo artificiale di Air-Walker fosse molto avanzata rispetto a quella terrestre. Ma proprio quando stava per rinunciare Machinesmith attivò per caso la procedura di auto-riparazione dell'androide. Rimessosi in forze Air-Walker cercò nuovamente Silver Surfer solo per trovare Thor che lo distrusse nuovamente. Nel frattempo Galactus si era procurato un nuovo araldo: il vecchio amico di Gabriel Lan, Pyreus Kril che era diventato Firelord. Questi recuperò i resti dell'androide e li seppellì su un asteroide nelle vicinanze del pianeta Xandar.
Quando Morg, l'ennesimo araldo di Galactus, si dimostrò troppo forte per essere sconfitto Silver Surfer non solo radunò tutti i precedenti araldi in un'unica squadra ma rimise in funzione Air-Walker, che ormai non era altro che un androide senza sentimenti, che contribuì alla sconfitta di Morg. Successivamente sia Firelord che Air-Walker decisero di tornare al servizio di Galactus. Inoltre entrambi contribuirono alla ricostruzione del loro pianeta natale, precedentemente distrutto da Nebula, e alla formazione di una nuova Nova Corps. Ma la minaccia di Morg non era scomparsa del tutto, e il feroce araldo ritornò e distrusse nuovamente il corpo di Air Walker, che però riuscì a trasferire la sua coscienza nei computer dell'astronave di Galactus e continuare a compiere il suo dovere al suo servizio. Ma anche l'astronave fu distrutta e Air-Walker sembrò scomparire per sempre. Però quando Annihilus cercò di conquistare l'universo un versione androide di Air-Walker fu sconfitta dai mandanti dell'invasore alieno, che lo ritenevano inutile ai fini dei piani di Annihilus. Nonostante il salvataggio di Silver Surfer, Air-Walker morì per le ferite ricevute.

Poteri e abilità
Air-Walker possiede una frazione del potere cosmico di Galactus, e può utilizzare tale potere per creare del calore, come forza di concussione, usare il magnetismo e l'elettricità. Questo potere cosmico aumenta anche la sua forza fisica, gli permette di raggiungere delle velocità superiori a quelle della luce, e la pelle del suo corpo è stata modificata per resistere alle intemperie del cosmo. A differenza degli altri araldi Air-Walker non ha mai utilizzato delle armi accessorie. Nella versione androide possiede anche dei circuiti di riparazione automatica.