Stan Lee
ci ha lasciato. Il creatore dei
più importanti supereroi di casa
Marvel, lascia
un’importante eredità. Un esempio di mente brillante con una
fantasia sconfinata. Per conoscerlo meglio vi presentiamo qui di
seguito 10 curiosità sul padre della
Casa delle Idee:
* Il personaggio preferito da
Stan Lee
era indubbiamente
Spider-Man.
“È il più amato in tutto il
mondo, e questo mi rende molto felice.” Aveva dichiarato
qualche anno fa in un’ intervista. Non tutti sanno però che,
quando era piccolo, il suo supereroe preferito era
Flash Gordon.
* Ha prestato servizio durante la
seconda guerra mondiale nella divisione di addestramento militare
degli
Stati Uniti.
Scriveva manuali, produceva video
formativi, slogan e cartoni animati acquisendo la classificazione
militare di drammaturgo. Solo nove uomini nell’esercito degli
Stati Uniti hanno ricevuto
questo titolo.
* Tra gli slogan che usava nei suoi
editoriali, Excelsior! è quello che più lo rappresenta. Lo
usò per la prima volta nel 1968
cercando un modo di dire che
nessuno avrebbe mai copiato. Era un termine che usava per definire
i suoi fumetti. Un termine che la
concorrenza non avrebbe mai potuto usare.
* Non amava la serie televisiva di
Spider-Man
degli anni ’70
(per la quale era un consulente di
sceneggiatura). Stan
la riteneva troppo infantile.
Pensava che
Spider-Man
non era stato rappresentato con
tutte le connotazioni che il supereroe aveva nei fumetti. Ne era
venuto fuori un personaggio bidimensionale poco caratterizzato e
piatto.
* Il suo cartone animato preferito
erano i
Simpson.
L’episodio
Papà incacchiato,
il
18°
della stagione numero
13, vede
Lee
tra i protagonisti della storia.
* Stan Lee, fondatore e creatore
della Marvel si è spento all’età di 95 anni.
* La sua collaborazione con
Steve Ditko
dette vita ad uno dei più famosi
supereroi della
Marvel:
Spider-Man.
Il fumetto dell’arrampicamuri
era il prodotto di punta in quegli anni, ma all’improvviso
Ditko
presentò a
Stan Lee
le sue dimissioni. La scelta fu il
culmine di un pesante litigio tra i due. Non erano d’accordo
sull’identità del
Green Goblin,
l’acerrimo nemico dell’Uomo
Ragno. Per Ditko doveva essere un personaggio nuovo,
mentre per
Lee, avrebbe dovuto
assumere l’identità di Norman Osborn, il padre del migliore amico
di Peter Parker.
Stan Lee
era l’editore,
Stan Lee
decise.
* Il supercattivo preferito da
Il Sorridente
era il
Dottor Destino, ma Lee
credeva che il
Dottor Destino
non potesse neanche essere
considerato malvagio:
“Credo che il mio
supercriminale preferito sia il
Doctor Doom e vi
dirò perché: tutti lo hanno frainteso. Tutti penano che sia un
criminale ma tutto ciò che vuole è dominare il mondo. Se ci pensate
in maniera oggettiva, potreste andare da un agente di polizia e
dirgli: ‘Mi scusi agente? Voglio conquistare il mondo.’ Lui non
può arrestarvi. Non è un crimine voler dominare il mondo.’ Non è
giusto considerarlo un villain. Vuole solo dominare il mondo e forse
potrebbe migliorarlo. Mi interessa molto
Doctor Doom
e mi piacerebbe riabilitare il
suo nome.”
* È l’autore del lungo poema epico
intitolato
God Woke.
In seguito ne produsse una
trasposizione a fumetti.
* Disprezzava l’idea di ragazzini
aiutanti, ed è per questo che nessuno tra i supereroi della
Marvel
li aveva. Con lui
Robin
non sarebbe mai esistito.
* Il cameo che ha preferito, tra i
tanti interpretati si basa su una reale scena di un fumetto. A
partire dal primo film di
Spider-Man
nel
2002, Stan Lee
ha realizzato brevi cammei nei
film
Marvel,
come omaggio ai fan. Ha detto che
la sua apparizione in Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer
(2007)
è tratta dalla storia incentrata
sul matrimonio di
Reed
e
Sue Richards
in
Fantastic Four Annual Volume 1
# 3,
in cui lui e il co-autore
Jack Kirby
tentano di fare irruzione alla
cerimonia, ma vengono ostacolati. Questo era il cameo che amava di
più.