Ah, bella domanda. Allora, allora.
La Disney, da sempre, ha diviso i
personaggi animali in due categorie: gli "animali" e gli
"animali buffi". Gli animali sono gli animali che si
comportano da animali; per farti un esempio, Lucifero, il gatto della
matrigna di Cenerentola, è un "animale".

Gli "animali buffi" sono
invece quegli animali che vivono e si comportano da esseri umani:
sono bipedi, indossano dei vestiti, parlano, hanno lavori, guidano la
macchina, vivono in case, ecc. Per farti un esempio, Giac e Gas Gas,
sempre di
Cenerentola, sono "animali
buffi".

Quindi Pluto, che è un cane ed è
notoriamente il cane di Topolino, è un "animale", mentre
Pippo - così come Topolino, Minnie, Paperino, Paperone ecc. - è un
"animale buffo". Questo perché i due personaggi
sono stati creati in momenti
diversi e in contesti diversi.
La prima apparizione di Pluto risale a
un cortometraggio dal titolo
The Chain Gang

Il cortometraggio risale al 1930.
Topolino è un carcerato che evade di prigione e sulle sue tracce
vengono messi dei cani da caccia, tra cui Pluto!

La seconda apparizione di Pluto risale
a un altro cortometraggio del 1930, The Picnic, dove è il cane di
Minnie e non si chiama Pluto, bensì Rover.

Hanno usato lo stesso modello perché
ovviamente è più facile ed economico usare un modello di animazione
già creato piuttosto che inventarsene ogni volta uno diverso. La
terza apparizione è nel cortometraggio del 1932 The Moose Hunt e qui
Pluto si chiama Pluto ed è il cane di Topolino - e lo sarà sempre
da questo momento in poi.

Come nasce invece Pippo?
La prima apparizione di Pippo risale al
cortometraggio
Mickey's Revue, del 1932.

In
Mickey's Revue
Pippo non si chiama Pippo, bensì
Dippy Dawg
ed è un personaggio secondario
che disturba lo spettacolo e il pubblico masticando rumorosamente le
noccioline e ridendo in modo strano. Nasce però qui la famosa risata
di Pippo che diventerà un po' la firma del personaggio, grazie al
doppiatore Pinto Colvig.

Dopodiché Pippo (Goofy) è
diventato protagonista di una serie di cortometraggi dal titolo How
To.


Qui Pippo è un personaggio silente,
l'unico a parlare è la voce narrante che spiega al pubblico "come"
fare qualcosa: come dormire, come giocare a baseball, come pescare,
ecc. Una specie di manuale audiovisivo
for dummies
con Pippo coinvolto in gag
irresistibili. Pippo diventa
Pippo
più o meno nel 1935, quando comincia
a fare squadra con Topolino e Paperino in diversi corti dove il trio
si trova ad affrontare situazioni assurde.

Non c'è quindi un motivo particolare
per cui Pippo sia una persona e Pluto un animale domestico: hanno
avuto genesi diverse e hanno seguito storie e archi narrativi
diversi.
A questo punto, però potreste
chiedervi:
perché creare la distinzione
tra animali e animali buffi?
Perché non disegnare direttamente
degli esseri umani, invece che degli animali antropomorfi?
Una delle tante spiegazioni che sono
state date negli anni è questa:
I primi cartoni animati erano in bianco
e nero, quindi gli animatori avevano solo due colori con cui
lavorare. La parte più espressiva di un volto sono gli occhi e gli
occhi sono bianchi. Per far risaltare gli occhi e le espressioni dei
personaggi, l'ideale era quello di creare un contrasto con il colore
della pelle e quindi fare gli occhi bianchi e la pelle nera.
Ma per avere la pelle nera, i
personaggi dovevano rappresentare una razza ben specifica.

Per evitare di dare una connotazione
razziale al personaggio, si è trovato l'escamotage di usare degli
animali e quindi giustificare il nero della faccia con il colore del
pelo.
Questa teoria non mi trova granché
d'accordo, visto che esistono personaggi umani dei cartoni animati in
bianco e nero come Betty Boop

Koko the Clown

Ed è senz'altro vero che il motivo per
cui Topolino indossa i guanti è perché sarebbe stato difficile
animare le mani nere su corpo nero - quindi i guanti bianchi sono
necessari per mostrare l'animazione delle mani - ma non credo che lo
stesso ragionamento si possa applicare al motivo per cui Mickey Mouse
è un topo e non un tizio qualunque, un essere umano come noi.
Credo che la spiegazione sia: is not
that deep. Perché Mickey Mouse è un topo? Perché prima di
Mickey c'era Oswald il coniglio, di cui poi Walt Disney ha perso i
diritti, passati alla Universal. E perché Oswald era un coniglio?
Perché c'erano già due gatti animati famosi, Felix e Krazy Kat,
quindi meglio disegnare un coniglio. E perché proprio degli animali?
Perché di sì. Un po' per moda (appunto, c'erano già Felix e Krazy
Kat), un po' perché la comicità slap-stick si adegua meglio a
personaggi animali antropomorfi che agli esseri umani (rischiava di
sembrare troppo violento, sennò!), un po' perché puoi animare gli
animali facendo loro facce ed espressioni buffe che agli esseri umani
non stanno bene… un insieme di cose.
Quindi, per rispondere in breve alla
domanda: Perché Pippo è una persona e Pluto un cane?, la risposta è
is not that deep. È così
perché è capitato che fosse così.