
Swamp Thing
è un personaggio immaginario dei
fumetti apparso per la prima volta in una storia di 8 pagine
dell'albo n. 92 della serie antologica House of Secrets (data di
copertina luglio 1971), pubblicato dalla casa editrice statunitense
DC Comics. Questa prima storia venne realizzata da Len Wein (testi) e
Berni Wrightson (disegni). I presupposti delle sue origini - un uomo
assassinato che però risorge come mostro per vendicarsi dopo essere
stato avvolto dalle acque di una palude - non erano originali in
quanto già visti più volte nei racconti a fumetti di genere degli
anni cinquanta e sessanta. Joe Orlando, curatore editoriale della
serie, rimastone però affascinato, decise di puntare sul personaggio
e, insieme a Wein, creò la figura di Alec Holland, scienziato che
sperimenta una formula per il rapido accrescimento dei vegetali, col
fine di porre fine alla fame nel mondo ma che, a causa di un
complotto per sabotarlo, rimase ucciso; grazie però alla sua stessa
formula, unita ai liquami organici vegetali, rinascerà come la
creatura che diverrà come Swamp Thing.
Il personaggio ottiene una prima serie
regolare nel 1972 alla quale seguiranno, nel corso di decenni, altre
serie regolari, miniserie, albi speciali e apparizioni come
guest-star all'interno di altre testate dell'Universo DC di cui fa
parte e le cui storie sono in continuity.
L'evoluzione del personaggio e la
definizione di che tipo di relazione ci sia tra Holland e Swamp Thing
subisce una continua evoluzione che varia e si aggiorna a seconda
degli autori che vi lavorano. Anche l'aspetto della Creatura subisce
delle modifiche, i disegnatori Steve Bissette e John Totleben sono
coloro che ne determinano i definitivi connotati grafici e
fisionomici; l'autore che però segna più di ogni altro l'epica e la
mitologia del personaggio è lo scrittore britannico Alan Moore con
il suo ciclo di storie sulla serie The Saga of the Swamp Thing,
pubblicata dal 1984 al 1987.
Il sito web IGN ha inserito il
personaggio alla 28ª posizione nella classifica dei cento maggiori
eroi della storia dei fumetti.
Contesto e ideazione (1971-1976)
Il personaggio è apparso in una storia
breve (di 8 pagine) su House of Secrets n. 92 del giugno-luglio 1971,
in cui l'alter ego del mostro della palude era Alex Olsen . Si tratta
però di storia apocrifa in quanto l'editor Steve Orlando vuole
cambiare le origini del personaggio, donandogli un background più
corposo, creando lo scienziato Alec Holland come colui che si
trasforma in Swamp Thing, liquidando come non canonica la vicenda di
Olsen . La storia apparsa sul n. 92 aveva avuto infatti un notevole
successo presso i lettori, House of Secrets è il titolo DC più
venduto del mese , e Joe Orlando e il suo assistente Paul Levitz
(futuro presidente della DC Comics) decidono di puntare sul
personaggio, affidano a Len Wein e Berni Wrightson una serie regolare
sulla creatura della palude, che debutta nell'ottobre-novembre 1972
(Swamp Thing n. 1) . Orlando stava cercando da tempo di poter
lanciare una serie regolare DC con protagonista una creatura
mostruosa e non un tipico supereroe della Silver Age, ormai al
crepuscolo . D'altra parte aveva lavorato per la EC Comics, casa
editrice di fumetti horror demonizzata dall'opinione pubblica e
persino dalla classe politica conservatrice degli anni cinquanta.
Dopo la messa al bando dei fumetti horror e il conseguente collasso
della EC, Steve Orlando arriva alla DC, in profonda crisi di idee e
dovendo puntare quasi unicamente sulle sue tre icone quali Batman,
Superman e Wonder Woman. Il Comic Code Authority limitava inoltre la
possibilità espressiva e creativa degli autori portando alla fine
della Golden Age del fumetto e ad un ristagno editoriale . I suo
primo compito è il rilancio della serie House of Mistery, ormai in
pubblicazione dal 1951 ma dedita ormai a pubblicare ristampe di
vecchie storie di fantascienza . Il nuovo editor riesce gradualmente
a inserire nuove storie originali di 8/10 pagine comprando script
inutilizzati di Jack Oleck, in origine realizzati per Tales from the
Crypt . Inoltre riprende una tradizione delle antologie horror di
avere un personaggio fisso che introducesse il lettore alle singole
storie, per House of Mistery riprende il biblico Cain, mentre quando
diviene editor di House of Secrets il ruolo viene modellato sul
fratello Abel . Entrambi i personaggi sono destinati a sviluppare una
loro perversa relazione e verranno valorizzati a decenni di distanza
da Neil Gaiman per il suo Sandman Universe. Steve Orlando può
approfittare dei cambiamenti che stanno avvenendo nel panorama
editoriale con la fine della Silver Age (1970 circa) e l'allentarsi
della morsa del Codice per L'autorità sui fumetti ormai in voga
dagli anni cinquanta . Adesso viene permessa la rappresentazione
anche di creature mostruose quali lupi mannari e vampiri, in quanto
facenti parte anche della letteratura accademica . Inoltre nel maggio
del 1970 Green Lantern/Green Arrow n. 76 di O'Neil e Neal Adams viene
distribuito senza il sigillo del Comics Code in quanto da il via ad
un ciclo di storie che affrontano temi quali l'abuso di stupefacenti
e la discriminazione razziale, questioni non tollerate in un fumetto
dal codice di controllo (e autogestione) dei comic book statunitensi
. Il tempo è propizio
per riportare in auge le storie di genere e dai temi più adulti,
Orlando afferma che può tornare a fare quello che gli piace di più:
i fumetti horror . La sua capacità discoprire e coinvolgere nuovi
talenti porta a far collaborare alla serie artisti e autori quali
Mike Kaluta, Bernie Wrightson, Neal Adams, e dalla EC arrivano alla
DC veterani del genere quali Wally Wood e Al Williamson . Si assiste
quindi ad una progressiva rinascita del genere horror e la serie
House of Mistery diviene un landmark per tutti i suoi appassionati .
Vi è quindi il giusto presupposto per la nascita di un personaggio
quale Swamp Thing, la cui notorietà supererà i confini del fumetto
(soprattutto negli anni ottanta) e, da personaggio secondario (nato
in una storia filler), diviene nell'arco di un ventennio un'icona
della casa editrice, una figura riconoscibile anche da coloro che non
leggono fumetti o non sono interessati ai supereroi . L'assistente
Paul Levitz esalta la capacità organizzativa e la creatività di Joe
Orlando, considerandolo una delle menti creative più importanti per
la storia della DC Comics .
Bisogna però sottolineare che Swamp
Thing non nasce come un personaggio originale partorito dal nulla
dalle menti di Orlando, Wein e Wrightson . Infatti solo due mesi
prima la rivale Marvel Comics aveva pubblicato su Savage Tales n. 1
la prima apparizione una creatura verde e mostruosa dal nome
Man-Thing, creta da Roy Thomas e Gray Morrow . Sia la morfologia che
la genesi e persino il nome sembrano essere stata plagiate dalla DC .
Man-Thing nasce infatti da una palude in seguito all'esposizione di
sostanze chimiche e liquidi biologici dell'ambiente circostante .
Nonostante questo non nasce un contenzioso tra Marvel e DC in quanto
gli stilemi del racconto e la nascita di creature mostruose da zone
paludose e boschi inesplorati fanno parte dell'immaginario
fumettistico e letterario ormai da decenni . Basti accennare al fatto
che, sempre nel 1971, con qualche mese di anticipo su DC e Marvel la
Skywald Comics pubblica una nuovo albo sul mostro della palude The
Heap, introdotto per la prima volta nel 1942 (durante la Golden Age)
sul fumetto Air Fighter Comics . La somiglianza tra Heap, Swamp Thing
e Man-Thing è lampante e inconfutabile e ma il primo fa il suo
ritorno su Psycho n. 2 del marzo 1971 . Il revival del personaggio
non ottiene il successo del suo erede Swamp Thing ma sta a dimostrare
come la tipologia di mostro proposta dal duo Wein-Wrightson non
propone nulla di originale ma si impone all'attenzione dei lettori
grazie alla capacità della DC di sfruttare la sua posizione
dominante sul mercato per organizzare una vincente campagna di
marketing e strategia editoriale . A questo si aggiungono le scelte
di affidare un personaggio tutto sommato banale ad autori innovativi
e dalle grandi prospettive quali Alan Moore, Rich Veitch, Doug
Wheeler, Nancy A.Collins e Mark Millar (coadiuvato nei suoi primi
albi da Grant Morrison). Nonostante la pietra angolare su cui si basa
la saga del personaggio sia dovuta principalmente a Moore, questi
autori sono stati capaci di creare intorno alla Creatura una
mitologia horror e fantasy che diverrà parte dello stesso Universo
DC, diventando un landmark del genere anche per gli altri editori.
La prima serie regolare dedicata al
personaggio viene lanciata nel 1972 e viene affidata inizialmente a
Lein Wein e Bernie Wrightson. Si tratta del nuovo titolo più
importante dell'anno per la DC a parte le serie del "King"
Jack Kirby e il rilancio di Tarzan di cui Carmine Infantino aveva
prelevato i diritti dalla Gold Key. I testi e i disegni sono affidati
a Joe Kubert che realizza un ciclo di storie del Signore della
Giungla divenuto memorabile presso la critica e i lettori . Anche
Swamp Thing è accolta calorosamente ma le origini del personaggio
sono completamente riviste (rispetto a quelle raccontate su House of
Secrets) e viene cambiato anche l'identità di colui che si trasforma
nel mostro . Il protagonista è Alec Holland che si trova nelle
paludi della Lousiana con la moglie Linda a testare una formula
rivoluzionaria per l'accrescimento rapido della vita vegetale . La
sua scoperta può creare problemi agli interessi dei gruppi
agroalimentari e un misterioso Mister E. fa detonare una bomba che
catapulta Alec nelle paludi provocando una reazione biochimica tra la
formula e i liquami biologici, trasformandolo in Swamp Thing . Le
vicende delle creatura sono inserite nella continuity principale
dell'Universo DC e questo viene sottolineato dall'apparizione di
Batman in Swamp Thing n. 7 (data di copertina: novembre/dicembre
1973) . Nonostante la buona accoglienza la serie comincia a perdere
lettori a partire dal n. 10 con l'abbandono del disegnatore Bernie
Wrightson, colui che con i suoi disegni grotteschi e goticheggianti
aveva saputo attirare l'attenzione su un personaggio, altrimenti
confondibile e non diverso da altri presenti sul mercato . Dopo pochi
mesi abbandona anche Len Wein e lo spirito della serie sembra
perdersi definitivamente . Joe Orlando, amareggiato, incolpa queste
defezioni come l'inevitabile chiusura della serie nel 1976 dopo 24
numeri .
Il rilancio negli anni ottanta
Uno nuova serie dal titolo The Saga of
Swamp Thing debutta nel 1982 e serve da rilancio per il personaggio .
Il nuovo interesse intorno a Swamp Thing nasce in seguito alla messa
in produzione del lungometraggio cinematografico omonimo diretto da
Wes Craven e dedicato al personaggio ormai orfano di una suo comic
book da circa 6 anni . La serie cambia titolo in Swamp Thing a
partire dal n. 39, riprendendo quindi il titolo originale degli anni
settanta. Per sfruttare il più possibile la distribuzione della
pellicola cinematografica, il n. 1 della nuova serie debutta l'11
febbraio 1982, a distanza di una sola settimana dalla premiere del
film di Wes Craven. Inoltre viene subito commissionato un albo a
fumetti che ne sia l'adattamento ufficiale, la storia viene
pubblicata su The Saga of Swamp Thing Annual n. 1, scritta da Bruce
Jones e disegnata da Mark Texeira e Tony DeZuniga. Per quanto
riguarda la serie regolare la scelta dell'editor ricade su Len Wein,
co-creatore del personaggio, mentre inizialmente il team creativo è
composto da Marty Pasko (testi) e Tom Yates (disegni) . Il primo arco
narrativo si sviluppa nell'arco del primo anno di pubblicazione e
vede la Creatura della Palude perseguitata dalla Sunderland
Corporation, per poi arrivare ad affrontare lo stesso Anticristo. Dal
punto di vista grafico li innovazioni più importanti arrivano con il
nuovo team di disegnatori formato da Steve Bissette e John Totleben
(entrambi provenienti dalla neonata scuola per artisti fondata da Joe
Kubert) . A loro si deve la versione definitiva del personaggio per
quanto concerne la morfologia e l'aspetto fisico . I due artisti ne
diminuiscono le caratteristiche umanoidi, certe volte persino
accentuate da una ipertrofia muscolare da supereroe, e ne evidenziano
invece i connotati e le deformazioni derivanti dal suo essere un
vegetale senziente e solo vagamente antropomorfo . Al suo corpo
vengono quindi aggiunti elementi quali radici, fogliame, piccoli
tuberi e viticci . Il suo aspetto diviene quindi più assimilabile a
quello di una strana specie di pianta e lo aliena dal suo originario
corpo da essere umano . Dal n. 20 i testi della serie sono affidati
allo scrittore britannico Alan Moore, scelto direttamente da Len Wein
che rimane affascinato dai suoi precedenti lavori . Si tratta di una
scelta editoriale destinata non solo a cambiare la storia del
personaggio ma anche quella della stessa DC Comics e dell'editoria a
fumetti statunitense, inizia infatti quell'esodo di scrittori e
artisti britannici passato agli annali del fumetto come la British
Invasion . Moore da subito una sua impronta all'opera, usando una
prosa evocativa e sottolineando le tematiche più metafisiche,
filosofiche e letterarie di un personaggio che ora sembra sfuggire da
ogni schema sia del genere horror classico così come da quello dei
fumetti mainstream della DC . Già a partire dal n. 21 con la
storia "The Anatomy Lesson" Moore reinterpreta le origini
del personaggio dando nuovo significato e prospettive alla Creatura
protagonista della serie . Viene infatti svelato che Swamp Thing non
è Alec Holland ritornato in vita come una sorta di "mostro di
Frankenstein vegetale" ma in realtà è la coscienza del Regno
Vegetale che, grazie alla formula bio-ristoratrice di Holland, è
riuscita a manifestarsi in un corpo con una consapevolezza e identità
. Il comportamento avuto dal personaggio nelle storie precedenti è
dovuto al fatto che questa nuova entità ha assorbito le memorie di
Holland e ne ha quindi conservato alcuni tratti comportamentali ed
emotivi . Moore giustifica il cambiamento sottolineando che ora Swamp
Thing non è più un essere ibrido che si comporta come un confuso e
amareggiato scienziato ma è in realtà un Earth Elemental, ovvero
un'incarnazione consapevole e senziente di tutta la vita vegetale e
di ciò che rappresenta per la sopravvivenza del pianeta . In questo
modo l'autore riesce a dare più spazio alle sue opinioni
sull'ecologia e sul rapporto tra uomo e natura, inoltre la Creatura
nata dalla palude non è un specie di mostro verde ma un'entità
semidivina la cui stessa esistenza apre problematiche di tipo
metafisico e antropologico . Con questi presupposti Moore inserisce
all'interno della serie diversi personaggi soprannaturali
dell'universo DC quali The Demon (di Jack Kirby), lo Spettro
(personaggio della Golden Age), lo Straniero Fantasma (personaggio
mistico degli anni cinquanta) e Cain e Abel (creati da Joe Orlando).
In Swamp Thing Annual n. 2 l'autore britannico arriva a dimostrare la
sua capacità immaginifica nel saper magistralmente costruire grandi
affreschi narrativi, creando una storia che ridefinisce e struttura i
reami soprannaturali e metafisici dell'universo DC Comics . Tale albo
rimane tutt'ora un punto di riferimento per qualsiasi autore si
cimenti con le dimensioni ultraterrene dei fumetti DC . Nello stesso
numero, inoltre, si stabilisce definitivamente il rapporto (di
origine romantica) tra Swamp Thing e Abby Cable, personaggio già
introdotto da Len Wein negli anni settanta, la cui relazione con
Swamp Thing si fortifica e diviene uno degli impulsi narrativi
fondamentali per le storie future .
Dopo gli albi iniziali della gestione
Moore, Dennis O'Neil abbandona come editor della serie che passa a
Karen Berger, un passaggio di consegne che porterà a sviluppi
fondamentali per la DC tra la fine degli anni ottanta e gli anni
novanta . Berger valorizza ulteriormente il contributo creativo dello
scrittore britannico e arriva a definire Alan Moore come <<..il
primo scrittore di un "mainstream comic" che stesse
scrivendo per un pubblico adulto>>, inoltre aggiunge <<Sta
scrivendo un fumetto di genere horror ma infondendolo di umanità e
un'anima>> . Un passo ulteriore nell'evoluzione della serie e
del mercato dei comic in generale avviene con la pubblicazione di
Swamp Thing n. 29 (ottobre 1984) dal titolo "Love and Death"
. Per alcune scene disegnate da Bissette, considerate graficamente
disturbanti e alcuni concetti presenti nell'albo vi è la protesta
del Comic Code Authority, ma adesso il presidente della DC e Jenette
Khan e il redattore responsabile è Dick Giordano . Tra i due e Karen
Berger vi è piena fiducia e sono tutti convinti che la nuova strada
da intraprendere per l'industria fumettistica sia quella di esplorare
nuove tematiche e attrarre una sempre più ampia fascia di lettori
tra il pubblico adulto (post-adolescenziale) . Si decide quindi di
continuare a pubblicare lo Swamp Thing di Alan Moore senza il sigillo
di approvazione del Comics Code Authority e, a partire dal n. 31
(dicembre 1984), al suo posto compare in copertina il banner
"Sophisticated Suspense". un'avvertenza di difficile
interpretazione ma che sta ad indicare la presenza di tematiche e
situazioni sofisticate e particolarmente spaventose per un pubblico
non adulto . Questo non è però che il preludio alla decisione presa
da parte del presidente Jenette Khan e il vice presidente Dick
Giordano di introdurre nel 1987 il banner "Suggested for Mature
Readers" (ovvero "suggerito per un pubblico adulto").
Con questo avvertimento devono essere pubblicate quelle serie che
contengono scene di violenza, nudità e argomenti non adatti ad un
pubblico adolescenziale . Per la DC si apre una nuova era che la
porta, nella seconda metà degli anni ottanta, a pubblicare diverse
serie Mature Readers, molte delle quali supervisionate dalla stessa
Karen Berger ed esplicitamente dirette ad un pubblico adulto, in
continuo aumento tra i lettori di fumetti . Questo è reso possibile
anche dalla grande espansione del Direct Market, ovvero quello
tramite le fumetterie (sempre in aumento nel corso del decennio) e le
librerie, avide di opere che si diversifichino dai fumetti mainstream
dominati dal genere supereroistico. Ovviamente la serie Swamp Thing
di Moore veniva considerata un capostipite di questa nuova linea
editoriale anche se non mancano polemiche e censure che comunque
colpiscono il titolo . Alan Moore e Frank Miller non sono d'accordo
con la nuova suddivisione "Suggested for Mature Readers" e
"For Universal Readers", anche se quest'ultimo avvertimento
non viene però stampato sulle copertine dei fumetti mainstream . Il
successore di Moore sulla serie, Rich Veitch (dal 1987), va poi
incontro al divieto di mandare alle stampe il n. 88 previsto per la
primavera del 1989 . La storia si inserisce all'interno di uno
story-arc sui viaggi nel tempo che porta Swamp Thing ad assistere
alla crocifissione di Gesù Cristo . Jenette Khan si rifiuta di far
pubblicare un fumetto che accosta un'icona religiosa al Mostro della
Palude . Karen Berger, che inizialmente ha approvato la storia,
dichiara che vi è stata un'interferenza della Warner Bros. in quanto
il 5 marzo del 1989 è stata annunciata la creazione della grande
corporation Time/Warner, gruppo di controllo della DC . Inoltre non
si vuole creare problemi all'imminente uscita del secondo
lungometraggio cinematografico e della serie televisiva sul
personaggo . Rich Veitch abbandona la serie e fonda una sua compagnia
indipendente, la "King Hell", per la quale pubblica "Brat
Pack", una delle opere fondamentali del fumetto revisionista del
genere supereroistico.
Il periodo Vertigo (1993-2006)
Tra i titoli che rientrano tra i
"Mature Readers" di Karen Berger vi è la serie Hellblazer
che debutta nel 1988 con protagonista John Constantine (personaggio
creato da Alan Moore su Swamp Thing), Animal Man di Grant Morrison
(dal settembre 1988), lo scrittore scozzese prende inoltre le redini
(insieme a Berger) della Doom Patrol col n. 19 del febbraio 1989 e
Peter Milligan reinventa Shade, the Changing Man con una nuova serie
(luglio 1990) . Ma l'opera seminale il cui impatto è paragonabile a
quello dato da Moore è il Sandman di Neil Gaiman che debutta con
data di copertina gennaio 1989. Gaiman afferma che ciò che lo ha
portato a scrivere per i fumetti sono le opere realizzate da Alan
Moore negli anni ottanta per la DC (tra cui il suo run su Swamp
Thing). In una riunione tra Jenette Khan, Paul Levitz e Dick Giordano
si decide che i titoli "Mature Readers" di Karen Berger
saranno il fulcro di un nuovo imprint della DC indirizzato ad un
pubblico adulto e capace di proporre opere innovative. Si tratta
della Vertigo che debutta nel marzo del 1993 . La Berger afferma che
i due titoli maggiormente hanno contribuito a formare le basi per
rendere possibile la nascita di questa linea editoriale sono stati lo
Swamp Thing di Alan Moore e il Sandman di Neil Gaiman . Anche se il
ciclo di storie di Moore sul personaggio è ormai terminato da circa
sei anni, la serie Swamp Thing passa sotto l'etichetta Vertigo a
partire dal numero 129. In questo periodo i testi della serie sono
affidati alla scrittrice Nancy A. Collins, acclamata scrittrice di
romanzi horror e vincitrice del Bram Stoker Award . La serie non sta
però riscuotendo un grande successo presso i lettori e il passaggio
sotto la neonata Vertigo non migliora la situazione . Karen Berger
cerca di attirare nuovamente i lettori affidando la serie a Grant
Morrison coadiuvato dall'allora semi sconosciuto Mark Millar (futuro
"best-selling author" e fondatore del Millarworld). I due
sconvolgono completamente lo status-quo del personaggio riportando in
auge Alec Holland, che si risveglia in un ospedale febbricitante e
reduce da un incubo in cui era stato una essere elementale di origine
vegetale che viveva in una palude . Swamp Thing nel frattempo vaga
senza coscienza come un mostro selvaggio . Morrison rimane sul titolo
solo per lo story-arc iniziale ("Bad Gumbo", per i nn.
140-143) e dal n. 144 (luglio 1994) i testi sono interamente affidati
al giovane Mark Millar , al suo primo importante impegno per il
mercato statunitense. I suoi progetti sono ambiziosi e prevedono lo
svilupparsi di una storyline che vede Swamp Thing arrivare ad
incarnare il più potente essere elementale del pianeta . La serie
continua però a perdere lettori e non riesce a superare la crisi del
mercato fumettistico di metà anni novanta. Viene chiusa con il n.
171 (ottobre 1996) e nonostante sia stata un punto di riferimento per
i titoli dell'imprint di Karen Berger, dovranno passare 4 anni per
assistere ad un rilancio del personaggio .
Nel 2000 viene lanciata una terza
serie, Swamp Thing (vol. 3), pubblicata tra il 2000 e il 2001,
interamente scritta da Brian K. Vaughan e disegnata da Roger Petersen
e Giuseppe Camuncoli . Lo Swamp Thing originale non ha però lo
spazio del protagonista e la storia è incentrata su una nuova
Creatura della Palude il cui alter ego umano è Tefè ovvero la
figlia di Abby Holland e dello Swamp Thing originale, di cui ha
ereditato le caratteristiche di creatura elementare . Con l'aiuto di
John Constantine il padre era riuscito a farle dimenticare la sua
natura e la su stessa identità ma la ragazza arriva a prendere
consapevolezza dei suoi poteri e della sua eredità . Questa nuova
incarnazione del personaggio non piace ai lettori e chiude dopo 20
numeri, risultando essere la serie regolare di Swamp Thing meno
longeva tra quelle finora pubblicate Tra il 2004 e il 2006 viene
pubblicata l'ultima serie di Swamp Thing per l'etichetta Vertigo. Il
primo arco narrativo ("Bad Seed") è affidato allo
scrittore Andy Diggle che deve cercare di riportare il focus della
serie (e l'interesse dei lettori) sul personaggio originale, come
editor viene scelto Will Dennis. Diggle abbandona dopo soli 6 numeri
e dopo due albi fill-in di Will Pfeifer, lo scrittore definitivo
diviene Joshua Dysart (dal n. 9 al conclusivo n. 29) ma ancora una
volta il titolo non riesce ad ottenere un buon riscontro di vendite.
D'altra parte persino l'acclamato ciclo di storie di Alan Moore degli
anni settanta non era stato un successo commerciale e le difficoltà
ad imporre il personaggio ad una più ampia fascia di lettori è
ormai evidente alla dirigenza della DC.
L'epoca post-Vertigo (dal 2011)
Nel 2009 si conclude la presidenza di
Paul Levitz e si istaura un nuovo assetto manageriale che vede come
Presidente Diane Nelson. A differenza di Levitz la cui carriera si è
svolta sempre all'interno delle pubblicazioni a fumetti DC (come
scrittore, editor e diversi altri ruoli), la Nelson viene dallo
sviluppo dei franchise cinematografici della Warner Bros. e come
prima decisione si appresta ad un reboot dell'intero universo
fumettistico della DC. Vengono quindi lanciate 52 serie che ripartono
dal n. 1 e la continuity degli albi antecedenti al 2011 è azzerata.
All'interno di questo progetto editoriale noto come The New 52
esordisce nel 2011 una quinta serie regolare, Swamp Thing (vol. 5),
scritta principalmente da Scott Snyder e poi da Charles Soule e
disegnata da Yanick Paquette e altri. La serie dura 42 albi, 40 con
numerazione regolare, a cui si aggiungono un Swamp Thing n. 0 e Swamp
Thing (vol.5) numero 23.1 di Charles Soule e Jesus Saiz (novembre
2013). In questo albo speciale non è protagonista Swamp Thing ma
Anton e Abigail Arcane. Nel 2016 è stata pubblicata una miniserie,
Swamp Thing (vol. 6), scritta da Len Wein e disegnata da Kelley
Jones.
Dopo la miniserie del 2016, nel gennaio
del 2018 viene pubblicato l'albo unico Swamp Thing Winter Special .
La storia principale è scritta da Tom King e disegnata da Jason
Fabok, vincitrice dell'Eisner Award 2019 come miglior "Best
Short Story" (o miglior storia breve) . L'albo vuole essere un
tributo ai creatori del personaggio ovvero Len Wein e Bernie
Wrightson infatti come "bonus story" viene inserita quella
che viene presentata come <<L'ultima storia di Swamp Thing del
leggendario scrittore Len Wein>> . I disegni sono affidati a
Kelly Jones e si basano su uno script che doveva delineare la storia
del primo numero di una nuova serie regolare sul personaggio . Come
contenuto extra è presente il soggetto originale scritto da Wein .
Biografia del personaggio
Agli inizi del XX secolo lo scienziato
Alex Olsen viene intrappolato nel suo laboratorio dal suo
collaboratore Damian Ridge, che vuole ucciderlo per ottenere la mano
della fidanzata di Olsen, Linda. Nel laboratorio avviene
un'esplosione, che investe Alex con una serie di sostanze chimiche e
con le misteriose forze della palude vicina: lo scienziato ne esce
mutato in un essere mostruoso e fortissimo, che uccide Ridge prima
che quest'ultimo possa uccidere Linda. Incapace di rivelare a Linda
la sua vera identità, "Swamp Thing" si ritira nella palude
facendone la sua dimora.
Olsen comparve soltanto in una storia
breve; allo scopo di creare una serie regolare sul personaggio, la
storia di Swamp Thing fu modernizzata: nel 1970, lo scienziato Alec
Holland, che lavorava nelle paludi della Louisiana su una formula
chimica atta a "creare le foreste dal deserto" fu fatto
esplodere assieme al suo laboratorio dal misterioso Mr. E. Fuggendo,
contaminato dalle sostanze liberate dalle fiamme, Holland finì
nell'acquitrino, da cui, poco tempo dopo, emerse un ibrido
uomo-pianta. Inizialmente, la creatura credeva di essere lo stesso
Holland mutato, ma in verità si scoprì che la vegetazione
circostante aveva assorbito la memoria dell'uomo nei suoi ultimi
attimi di vita, e che adesso era, di fatto, una pianta che credeva di
essere Alec Holland. Seppure con difficoltà, Swamp Thing accettò
questa situazione, ed affrontò avversari come l'Uomo Floronico ed il
dottor Anton Arcane. Inoltre, incontrò l'originale Swamp Thing (Alex
Olsen), Batman e John Constantine, che lo aiutò a controllare i suoi
poteri. Il rapporto tra i due, successivamente, peggiorò, ed Holland
utilizzò il corpo del mago inglese per avere un figlio con l'amata
Abigail Arcane, nipote di Anton.
Durante La notte più profonda, Swamp
Thing fu tra i posseduti degli anelli neri di Nekron e rimase
corrotto da questo potere. L'Entità, ovvero l'essenza alla base
degli anelli bianchi della vita, fu costretta a far rinascere Alec
Holland (trasformato comunque in Swamp Thing) per uccidere la sua
versione malvagia.
Con il rilancio della DC Comics,
Holland è tornato in vita nel suo corpo originale e possiede
soltanto i ricordi di quando è stato Swamp Thing. Si scopre che lui
è solo uno dei tanti "Swamp Thing" esistiti nella storia,
che vengono creati dal Verde, la forza che controlla il regno
vegetale, per difendersi dagli attacchi del Rosso (il regno animale)
e da quelli del Nero (la putrescenza, ovvero il regno dei morti).
Vicino alla morte nel corso di un attacco di quest'ultimo
(controllato da William Arcane, fratello di Abigail), è costretto a
sacrificare la sua umanità e riprendere la vecchia forma per poter
combattere il nuovo avversario.
Grazie alla mutazione, Alec è
diventato praticamente invulnerabile; può rigenerare qualunque parte
del corpo danneggiata o anche mutilata. Una abilità particolare
consiste nel potersi rigenerare in un altro essere, nascendo da
qualunque tipo di vegetazione presente nell'ambiente circostante (ad
esempio può abbandonare il suo corpo per controllare un albero). Ha
pieno controllo sulla vegetazione sia terrestre che aliena; riesce a
far muovere le piante secondo la sua volontà, e può accelerare o
rallentare la loro crescita. Possiede una forza fisica e resistenza
sovrumana. Durante gli eventi di Nel giorno più splendente, ha
imparato a controllare l'Anello bianco del potere delle Lanterne
Bianche.
Sono state create anche alcune versioni
alternative del personaggio che hanno fatto la loro comparsa in altri
media o in fumetti non canonici con l'Universo DC:
Swamp Kid: personaggio creato per
l'imprint DC Zoom, etichetta editoriale votata a pubblicare storie
dirette ad un pubblico tra gli 8 e i 12 anni (o "middle
grade"). Le opere pubblicate sono distribuite nel formato
graphic novel con rilegatura in brossura (o Trade Paperback) . Il 25
settembre 2019 viene distribuita l'opera The Secret Spiral of Swamp
Kid di Kirk Scroggs . La storia ci presenta un ragazzino delle
scuole medie di nome Russell, soprannominato Swamp Kid, che è di
colore verde, ha delle alghe al posto dei capelli, un tronco come
braccio destro e anche una carota al posto di un dito della mano
sinistra . Tra l'altro una rana vive su di lui. Si tratta di un
ibrido tra l'uomo e il regno vegetale ma nonostante questo cerca di
affrontare le peripezie della scuola e le resistenze della società
con ottimismo . Le sue armi migliori sono: la capacità di
accettarsi per quello che è, l'umorismo, e la determinazione ad
integrarsi con i suoi coetanei . Il messaggio della graphic novel è
in linea con le tematiche dell'imprint DC Zoom che vuole presentare
storie e personaggi che ispirino i lettori teenager (e non solo) a
trovare la forza per scoprire se stessi e il mondo che li circonda .