- Flip (Pflip) è l'animale di compagnia di Eta Beta. È un gangarone (o Thnuckle-Booh, un misto di cane, gatto, volpe, zebra, drago, orso e rana) di colore nero e ha un'allergia per bugie e crimini, di fronte ai quali si sente male e talvolta cambia colore. Si nutre di "manzanilli", creature visibili solo ai gangaroni, e mangia soltanto una volta all'anno. Flip è in grado di prevedere i pericoli e di accorgersi delle menzogne con il semplice fiuto. Quando è affetto da "zizzosi" (una malattia che colpisce solo i gangaroni), tutti coloro che gli stanno intorno sono costretti a dire la verità.[12] Ideato da Bill Walsh e Floyd Gottfredson, il personaggio è stato più volte utilizzato in alcune storie di Topolino di ambientazione noir, e anche ripreso da autori italiani come Guido Martina e Romano Scarpa, che in Topolino e il doppio segreto di Macchia Nera hanno fatto comparire un altro gangarone, Flip II. Quest'ultimo è in grado di segnalare il pericolo mutando in rosso il colore del proprio corpo o facendo assumere alla sua coda la forma del punto interrogativo. Nella storia Topolino e il dottor Tick-Tock di Casty in topolino n. 2998 del 14 maggio 2013 Flip riesce a percepire con la sua coda i segnali radio.
- Zombi Baturzo, detto semplicemente Zombi, è un personaggio creato da Guido Martina e Luciano Gatto nel 1977: è apparso in sei storie, tutte degli anni settanta e tutte sceneggiate da Martina. È un "Uranide", basso di statura e dalle forme squadrate. Come Eta Beta e Flip, anche lui ha bizzarre abitudini alimentari: si nutre infatti di metallo, in particolare apprezza i catenacci arrugginiti. Ha molti poteri, può ad esempio rendersi invisibile, rilevare impronte digitali mordendo un oggetto, ed emettere raggi infrarossi.
- La Cometa Beta è un personaggio creato nel 1992 dallo sceneggiatore Fabio Michelini e dal disegnatore Massimo De Vita: appare per la prima volta nella storia Topolino e la Cometa Beta.[8] Nella storia, Eta Beta viaggia nello spazio e naufraga sulla nube di Oort, che nella finzione fumettistica è un vero e proprio asilo nido per piccole comete: ognuna è rappresentata come una stella a cinque punte gialla con occhi e bocca, dotata di coda. Eta Beta decide di adottare una giovane cometa, che battezza Beta e che apparirà anche in altre due storie (Topolino & Eta Beta e la Cometa Teta del 1993 e Topolino e Eta Beta e la coda delle comete del 1995, entrambe sempre del duo Michelini-De Vita). La cometa Beta è dotata di speciali poteri: la sua coda produce una "polvere magica" che fa fluttuare gli esseri viventi come se fossero senza peso, e che accelera la nascita e la crescita dei fiori (in Topolino e la Cometa Beta e Topolino & Eta Beta e la Cometa Teta sembra che soltanto Beta abbia questo potere, mentre in Topolino e Eta Beta e la coda delle comete anche le altre "comete bambine" possiedono, in parte, la capacità di far nascere i fiori e di respingere gli esseri malvagi). In Topolino & Eta Beta e la Cometa Teta compare anche la Cometa Teta, dal "volto" quasi completamente annerito (il motivo si scoprirà solo nella storia): inizialmente è nemica di Beta e vuole vendicarsi di un "torto" subito; ma le due si riappacificheranno e riappariranno amiche inseparabili nella successiva Topolino e Eta Beta e la coda delle comete.
- Lith: è un aiutante di Eta Beta nella serie Ultraheroes ed è in realtà un robot, componente fondamentale dell'Ultramachine.
- Emuloidi (Squee): sono dei piccoli alieni gialli, capaci di assumere l'aspetto del loro padrone, pur rimanendo gialli. Per fare ciò, essi impigriscono gli sfortunati padroni. Nella loro storia di debutto, "Topolino e gli incontenibili Squee", un Emuloide, portato sulla Terra per errore da Eta Beta, ha cominciato a duplicarsi e dopo esser diventato famoso con il nome di Squee, ha impigrito tutta Topolinia.
- Fidanzate: ha avuto diverse fidanzate, la prima delle quali, il cui nome non viene rivelato, appare in fotografia nella sua storia d'esordio e sembra un po' la sua versione femminile; la seconda, Neema (Pluisa Pcaterina Psofronia Pcleopatra Psibilla - apparsa nella storia Eta Beta e la cometa al fenantrone e poi di nuovo in Topolino nel mondo di Eta Beta) è abbastanza permalosa e ha un aspetto simile alla prima e anch'essa vive con Eta Beta nel futuro; poi Stella - apparsa nella storia "Eta Beta e la cotta stellare" - una bella ragazza amica di Minni ed Eta Beta si innamorerà perdutamente di lei, non avendo però il coraggio di arrivare a dichiararglielo.
giovedì 25 agosto 2022
Eta Beta
mercoledì 24 agosto 2022
Mysterio
martedì 23 agosto 2022
He-Man

domenica 21 agosto 2022
Ci sono personaggi Marvel razzisti?
Il razzismo nella Marvel é soprattutto verso i mutanti visti come un pericolo latente e in sott'ordine verso supereroi e villains. Il principale personaggio razzista é il nemico di Capitan America Teschio Rosso. Sopravvissuto al 2° conflitto mondiale e con la mente ancorata agli ideali nazisti sulla superiorità della razza é determinato a far risorgere il 3° Reich con ogni mezzo a sua disposizione, spesso scontrandosi non solo con Capitan America e gli Avengers ma anche con villains come il Dr. Destino e Magneto, i quali essendo di origine zingara (Destino) ed ebraica (Magneto) lo disprezzano piú di chiunque altro.
Altro villain razzista é il Barone Strucker, il fondatore dell'Hydra. Nato da una nobile famiglia e fervente nazista durante la guerra compí molte missioni scontrandosi spesso con Nick Fury che in seguito diverrà il suo nemico principale. Durante la guerra troverà il tempo di fondare l'Hydra e quando capirà che il Reich é ormai destinato a perdere sottrarrà denaro e risorse ai nazisti per finanziare l'Hydra dopo il conflitto.
Ci sono poi i gruppi antimutanti che anche se formalmente non sono razzisti sono intrisi di quella ideologia. I principali sono: gli Amici dell'umanità che si propongono di negare ogni diritto civile ai mutanti e i piú estremisti Purificatori, un gruppo fondamentalista cristiano e antimutante che vuole semplicemente eliminarli. I due gruppi spesso lavorano assieme e i loro principali capi sono:
Graydon Creed, attualmente morto per mano di Spalding (Hope Summers). Figlio dei noti mutanti Sabretooth e Mystica é il fondatore degli Amici dell'umanità e sostenitore nel negare ai mutanti i diritti civili relegandoli al ruolo di cittadini di serie B.
William Stryker, attualmente risorto dalla Sentinella evoluta Bastion. É un predicatore fanatico e antimutante noto per aver ucciso sua moglie e suo figlio quando apprese che si trattava di un mutante. É il fondatore della setta religiosa dei Purificatori che odiano i mutanti ritenendoli inviati del diavolo.
Bolivar Trask, attualmente morto. É un antropologo e ideatore del progetto Sentinella, robot costruiti per cacciare e uccidere i mutanti. É l'unico ad aver avuto dei ripensamenti sui mutanti al punto da liberare gli X-Men dopo averli imprigionati, ironicamente fu ucciso proprio dalle sue creazioni.
Larry Task, figlio di Bolivar Trask e attualmente vivo. É un ingegnere e creatore della seconda generazione di Sentinelle. Convinto che gli X-Men fossero responsabili della morte del padre divenne anche lui un fanatico antimutante. Ironicamente é un mutante e quando attivò le Sentinelle queste cercarono di ucciderlo ma venne salvato dagli X-Men.
Reverendo Craig Sinclair, attualmente morto. É il padre adottivo/naturale della mutante licantropa Wolfsbane. In gioventù ebbe una relazione con una prostituta da cui nacque sua figlia Rahne (Wolfsbane). Sinclair la adottò trasmettendole una dura educazione religiosa ma segretamente la odiava perché mutante e perché gli ricordava il suo peccato arrivando a metterla sul rogo per "purificarla" dei suoi peccati. Unitosi ai Purificatori fu poi sbranato dalla stessa Wolfsbane per salvare il suo compagno di squadra Angelo.
Donald Pierce, attualmente risorto e dotato di un corpo cyborg. É un uomo d'affari che odia i mutanti in modo patologico arrivando a far parte della cerchia interna del Club Infernale (un gruppo di potere formato da umani e mutanti) per distruggerli dall'interno. Ha attaccato spesso gli X-Men ma é stato ucciso da Ciclope.
Cameron Hodge, attualmente morto. Era il compagno di stanza di Warren Worthington (Angelo degli X-Men) all'università. Anche se si professava suo amico in realtà Hodge odiava Warren invidiandone il bell'aspetto e la ricchezza della sua famiglia e quando le identità degli X-Men furono rese pubbliche l'odio di Hodge si estese a tutti i mutanti. Per anni complottò per catturare e uccidere mutanti arrivando a: 1) catturare Angelo ed amputargli le ali, 2) uccidere la sua fidanzata, 3) fare un patto con il demone N'astirh allo scopo di fornigli bambini mutanti in cambio dell'immortalità, 4) sottrarre all'alieno Warlock i suoi poteri di mutaforma tecno-organico allo scopo di costrursi un corpo cyborg. Alla fine fu decapitato da Angelo con nuove ali meccaniche; risorto fu poi ucciso da Ciclope e suo fratello Havok e poi decapitato di nuovo e prosciugato di tutta la sua forza vitale da Warlock.
Eli Bard, vero nome Eliphas, pseudo-vampiro immortale. In realtà Eliphas non odia i mutanti ma si serve di loro e di chiunque altro per permettere alla sua amata strega immortale Selene di prosciugare la loro forza vitale. Nato nella Roma del 1° secolo fu ingannato da sua moglie Aurelia nell'ottenere un seggio al senato; rimasto da solo incontrò la strega mutante Selene che gli offrì l'immortalità e il suo amore in cambio del suo aiuto in un rituale che le avrebbe permesso di assorbire tutta la forza vitale dei cittadini di Roma divenendo lei stessa immortale e con poteri simili ad una dèa. Fallito nel suo compito Eliphas fu maledetto dalla sua amata Selene divenendo simile ad un vampiro. In età moderna cambiò il suo nome in Eli Bard e si unì al gruppo dei Purificatori per offrire loro e tutti i mutanti catturati come sacrifici per Selene. Fallito anche stavolta attuò un nuovo piano per resuscitare tutti i mutanti morti sull'isola di Genosha e offrirli in seguito come sacrifici per Selene ma fallì di nuovo. Fu ucciso dall'X-Man Warphat con pugnali in vibranio, ritornato in vita fu pugnalato dalla sua Selene.
Green Goblin di può dire sia una fusione tra Joker e Lex Luthor?
Nemmeno per idea, non ne condivide né le origini né gli scopi. Il fatto che in abiti "civili" sia un uomo d'affari non lo rende simile a Luthor e nemmeno il suo odio per Spider-Man ed anche se matto come un cavallo non é come il Joker. Luthor odia Superman perché é invidioso di lui e vorrebbe essere al suo posto ma non può e cerca di distruggerlo. Il Joker vuole che il mondo precipiti nel caos, arrivando al punto di credersi un suo agente pur di giustificare la sua follia. Norman Osborn (il Goblin) vuole semplicemente il potere e odia Spider-Man solo perché intralcia i suoi piani, nulla di piú. Anche la sua follia é diversa da quella del Joker; resosi conto anni fa del suo stato mentale e cercando in ogni modo di reprimerlo Nornan nel tempo sviluppò una seconda personalità che finì per sopraffare l'originale. Inoltre quando fu ideato avrebbe dovuto essere un demone in forma umana (idea poi scartata) e non un pazzo omicida avido di potere. Le somiglianze tra lui, il Joker e Luthor sono solo superficiali mentre le differenze sono profonde.
Il personaggio Marvel piú simile a Luthor é il Dr. Destino
con cui condivide l'arroganza, l'intelletto geniale, le risorse economiche, il credersi superiore agli altri e l'odio ingiustificato per una persona (Reed Richards dei F4). Arcade non é molto conosciuto tranne ai fan degli X-Men ma é simile al Joker.
Come quest'ultimo é ossessionato dagli X-Men come il Joker lo é di Batman e come il Joker veste in modo eccentrico, ha un ghigno perenne sulla faccia e ama usare trappole contro i suoi nemici invece di affrontarli in modo diretto.
sabato 20 agosto 2022
Asterix
(FR)
«Astérix incarne malicieusement toutes les vertus de nos
ancêtres les Gaulois. L'humour de René Goscinny et de Albert
Uderzo vous fera aimer ce petit guerrier moustachu, personnage
nouveau dans le monde des bandes dessinées.» |
(IT)
«Astérix incarna maliziosamente tutte le virtù dei nostri
antenati Galli. L'umorismo di René Goscinny e Uderzo vi farà
amare questo piccolo guerriero baffuto, personaggio nuovo nel
mondo dei fumetti.» |
(n°. 1 di 'Pilote' - Testo di presentazione,
1959) |
|
- Asterix: è il protagonista della serie, un guerriero di piccola statura astuto e coraggioso. Il suo nome deriva dal segno tipografico dell'asterisco;
- Obelix: grande amico di Asterix di cui è l'inseparabile compagno d'avventura; è dotato di una forza sovrumana perché da piccolo è caduto nel paiolo in cui il druido Panoramix stava preparando la sua pozione magica i cui effetti su di lui sono diventati permanenti. Il suo nome deriva dal segno tipografico dell'obelisco.
- Idefix: è il cane di Obelix, un piccolo cagnolino di razza indefinibile (vagamente assomigliante a un fox terrier). In alcune edizioni italiane il suo nome venne reso come Ercolino. Il suo nome deriva dall'espressione idée fixe, ossia "idea fissa";
- Panoramix: è il druido del villaggio la sua specialità è una pozione magica che dona una temporanea forza sovrumana a colui che la beve; è anche in grado di preparare altre pozioni come quella estremamente potente che fa crescere rapidamente e senza sosta barba e capelli. Il suo nome deriva dalla parola panoramico.
- Abraracourcix: è il capo del villaggio. Il suo nome deriva dall'espressione à bras raccourcis, che significa "attaccando violentemente";
- Assurancetourix: è il bardo del villaggio. Prende il nome dalla frase assurance tous-risques, ovvero "assicurazione contro tutti i rischi";
- Ordinalfabetix: è il pescivendolo, titolare dell'unico negozio del villaggio. Il suo nome deriva dall'espressione ordine alfabetico;
- Automatix: è il fabbro. Il nome originale francese è riportato solo nel primo episodio della serie: Cétautomatix, dal francese c'est automatique, cioè "è automatico";
- Matusalemix: è il decano del villaggio. Ha 93 anni e ha partecipato alla Battaglia di Gergovia. Il suo nome deriva da Matusalemme, in riferimento alla sua età avanzata;
- Beniamina: moglie di Abraracourcix. Il nome francese Bonemine fa riferimento all'espressione avoir bonne mine, che significa "avere un aspetto sano";
- Falbalà: è la ragazza più affascinante del villaggio, e di cui Obelix s'invaghisce.
- I pirati;
- Grandimais: è un mercante fenicio. Il nome italiano fa riferimento al chicco di mais, mentre l'originale francese Epidemaïs deriva da épi de maïs, "pannocchia di mais";
- Alambix: vende vino e carbone a Gergovia, in Aquitania. Il suo nome deriva dall'alambicco;
- Beltorax: è un cugino germano di Asterix di origine bretone.
- Asterix legionario: Obelix è innamorato di Falbalà e la corteggia timidamente, ma quando scopre che ha un fidanzato scoppia in un pianto dirotto. Da quel momento, ogni volta che nel racconto qualcuno piangerà per i più disparati motivi, verrà scambiato per un innamorato deluso.
- Asterix e i Normanni: in questa storia si ironizza sulla cucina normanna. Ad ogni sua apparizione, il capo Olaf Grandibaf consuma una pietanza a base di crema pannosa (in particolare il cinghiale alla panna susciterà l'interesse di Obelix).
- Asterix in Iberia: Pepe, il figlio del capo Iberico Salsa Di Peperon Y Monton, ogni volta che non viene accontentato un suo capriccio trattiene il respiro fino a diventare paonazzo. Nel corso dell'episodio lo stratagemma verrà adottato anche da Obelix e persino da Idefix.
- Asterix il Gallico: Panoramix con una bevanda delle sue fa crescere ai romani barba e capelli a velocità incredibile, e quando il centurione giunge all'esasperazione, Asterix lo tormenta con tutti i giochi di parole e i proverbi riguardanti i peli o i capelli.
- Asterix e i Normanni: come altri personaggi della saga, anche Idefix ha una mania: non sopporta che un albero venga danneggiato. Ad esempio, nell'episodio Obelix fa finta di essere debole e di non riuscire a sradicare un albero, per avere la bevanda magica che gli viene sempre negata, ma anche fingendo lo sradica lo stesso, facendo piangere Idefix. Ma l'episodio in cui il cagnolino soffre di più è Asterix e il regno degli dei, nel quale i romani sradicano decine di alberi per costruire un nuovo palazzo. Un'altra situazione analoga avviene nella tenuta di elefanti di Percaritah nell'albo "Le mille e un'ora di Asterix".
- Asterix e gli Elvezi: ogni volta che qualcuno finisce per i più disparati motivi in acqua un abitante dell'Elvezia gli ricorda che il "Ponte distrutto da Cesare è stato ricostruito"
- Nel 1989 è stato aperto un parco tematico ispirato al fumetto e chiamato Parc Astérix a Plailly, in Piccardia, nel dipartimento dell'Oise;
- Nel 1965 viene dedicato al personaggio il primo satellite spaziale francese messo in orbita;
- Il 19 settembre 1966 al personaggio viene dedicata la copertina del nº 796 della rivista L'Express, con la dicitura «Astérix, le phénomène français» («Asterix, il fenomeno francese»);
- Asterix è stato il tema dei giochi della puntata francese di Giochi senza frontiere svoltasi nel 1978 a Bourgoin-Jallieu;
- Il fumetto viene citato nella puntata Mariti e coltelli della serie a cartoni animati dei Simpson assieme all'altrettanto famoso Tintin;
- Nell'episodio Buonanotte Mr. Bean di Mr. Bean, il protagonista legge insieme al suo orsacchiotto Teddy un fumetto della serie;
- Nell'episodio di Martin Mystère La falce del druido, contenuto nei numeri 50 e 51, vi sono numerosi omaggi all'opera;
- Nell'episodio di Dylan Dog Ai confini del tempo del nº 50 lo scienziato lord Herbert G. Wells compare con un look da Panoramix e il suo maggiordomo è il sosia di Obelix;
- In Polonia, dagli anni settanta agli anni ottanta, è stata creata una serie a fumetti molto simile a quella di Asterix. La serie, creata da Janusz Christa, si chiama Kajko i Kokosz.
- Nel 2016 sul settimanale Topolino venne pubblicata la storia Topolinix e lo scambio di Galli, con Topolino e Gambadilegno che interpretano rispettivamente Asterix e Obelix.
- Nel 2019 per il suo 60º anniversario il governo francese gli dedica una moneta commemorativa da 2 euro.
venerdì 19 agosto 2022
Esiste un supereroe che ha il potere di battere tutti gli altri supereroi conosciuti (in Marvel e DC)?
Cosmic Armor Superman
Lui è in grado di distruggere i multiversi senza battere ciglio e si adatta a qualsiasi cosa perché "il bene deve vincere"