giovedì 25 agosto 2022

Eta Beta

Eta Beta - Posts | Facebook


Eta Beta (nome completo Luigi Salomone Calibano Sallustio Semiramide; in originale Eega Beeva; nome completo Pittisborum Psercy Pystachi Pseter Psersimmon Plummer-Push) è un personaggio immaginario dei fumetti della Walt Disney. È apparso come protagonista o comprimario in centinaia di storie a fumetti realizzate in vari paesi del mondo.
Il personaggio venne ideato da Bill Walsh e Floyd Gottfredson ed esordì nella striscia del 26 settembre 1947 inizio di una storia nota come Eta Beta l'uomo del 2000 (The man of tomorrow), pubblicata originariamente negli USA sulle strisce giornaliere per i quotidiani dal 22 settembre al 27 dicembre 1947; in Italia venne pubblicata sui primi 5 numeri di Topolino della Mondadori nel 1949 con il titolo di Topolino e l’uomo del 2000.
Il personaggio è un uomo proveniente dal futuro (anno 2447 d.C.) dal centro della Terra. Inizialmente compare con indosso un piccolo gonnellino nero, che si scoprirà contenere una gran quantità di oggetti, e con un fisico decisamente asciutto, con un testone a forma di pera ma successivamente lo stesso Gottfredson, riproponendolo in altre storie, spesso in abbinamento con il gangarone Flip e spesso in storie di ambientazione noir, ne addolcisce i lineamenti, realizzando una testa dalla forma più ellittica.
Il vero nome di Eta Beta è Pittisborum Psercy Pystachi Pseter Psersimmon Plummer-Push, ma Topolino lo chiama Eega Beeva, dove Eega è la riccorrente esclamazione del personaggio. In Italia venne reso in Pluigi Psalomone Pcalibano Psallustio Psemiramide, semplificato in Eta Beta.
Oltre al non proiettare la propria ombra, ha strani gusti alimentari: nelle storie originali americane, si nutre di cubetti di ghiaccio, piume di piccione e mandarini cinesi sottaceto (kumquat) che nella versione italiana vengono sostituiti da palline di naftalina. Nel parlare, antepone molto spesso alle parole che iniziano per consonanti la lettera 'P', per cui ad esempio una normale parola come "tavolo" viene da lui pronunciata "ptavolo". Sono presentati più motivi per questo: il primo è che nel futuro c'è un aumento di pigrizia per le troppe macchine, come in "Topolino e la stampante 3D", ma in altre storie è solo un suo difetto di pronuncia. Eta Beta dorme stando in equilibrio sui pomoli dei letti o sulle stalagmiti ed è inoltre allergico al denaro: su questa particolare allergia la coppia Walsh-Gottfredson ha costruito molte storie, spesso mettendolo in conflitto con Pietro Gambadilegno. È dotato di grande forza fisica (nonostante le apparenze), ha limitate capacità di precognizione e telepatia (potere che viene meno quando è raffreddato). Nella prima storia in cui appare si scopre che Eta Beta è completamente privo di scheletro. Le tasche dei suoi pantaloncini hanno una capienza smisurata tanto che da esse estrae all'occorrenza oggetti a non finire, anche di grandi dimensioni come motorini, elicotteri, canne da pesca.
Il personaggio esordisce come uomo proveniente dal futuro ma successivamente alcuni autori, specialmente quelli italiani, lo descrivono come uno scienziato che vive normalmente nel presente, dove svolge studi e ricerche scientifiche mentre in altre è descritto come un extraterrestre e viaggiatore dello spazio. Sul n. 3000 di Topolino, nella storia "Eta Beta, l'uomo del 3000", veniva indicato provenire sia dal futuro che dallo spazio esterno. Nei primi anni 2000 si è tornati a considerarlo un uomo del futuro in quasi tutte le storie, come ad esempio nella serie Ultraheroes. Negli Stati Uniti il personaggio non ha goduto di molta fama e, dopo la gestione di Gottfreddson, cadde in un lungo oblio da quale è uscito solo negli anni novanta. In Italia invece è stato ripreso da diversi autori che ne hanno via via approfondito la storia e le caratteristiche.
  • Flip (Pflip) è l'animale di compagnia di Eta Beta. È un gangarone (o Thnuckle-Booh, un misto di cane, gatto, volpe, zebra, drago, orso e rana) di colore nero e ha un'allergia per bugie e crimini, di fronte ai quali si sente male e talvolta cambia colore. Si nutre di "manzanilli", creature visibili solo ai gangaroni, e mangia soltanto una volta all'anno. Flip è in grado di prevedere i pericoli e di accorgersi delle menzogne con il semplice fiuto. Quando è affetto da "zizzosi" (una malattia che colpisce solo i gangaroni), tutti coloro che gli stanno intorno sono costretti a dire la verità.[12] Ideato da Bill Walsh e Floyd Gottfredson, il personaggio è stato più volte utilizzato in alcune storie di Topolino di ambientazione noir, e anche ripreso da autori italiani come Guido Martina e Romano Scarpa, che in Topolino e il doppio segreto di Macchia Nera hanno fatto comparire un altro gangarone, Flip II. Quest'ultimo è in grado di segnalare il pericolo mutando in rosso il colore del proprio corpo o facendo assumere alla sua coda la forma del punto interrogativo. Nella storia Topolino e il dottor Tick-Tock di Casty in topolino n. 2998 del 14 maggio 2013 Flip riesce a percepire con la sua coda i segnali radio.
  • Zombi Baturzo, detto semplicemente Zombi, è un personaggio creato da Guido Martina e Luciano Gatto nel 1977: è apparso in sei storie, tutte degli anni settanta e tutte sceneggiate da Martina. È un "Uranide", basso di statura e dalle forme squadrate. Come Eta Beta e Flip, anche lui ha bizzarre abitudini alimentari: si nutre infatti di metallo, in particolare apprezza i catenacci arrugginiti. Ha molti poteri, può ad esempio rendersi invisibile, rilevare impronte digitali mordendo un oggetto, ed emettere raggi infrarossi.
  • La Cometa Beta è un personaggio creato nel 1992 dallo sceneggiatore Fabio Michelini e dal disegnatore Massimo De Vita: appare per la prima volta nella storia Topolino e la Cometa Beta.[8] Nella storia, Eta Beta viaggia nello spazio e naufraga sulla nube di Oort, che nella finzione fumettistica è un vero e proprio asilo nido per piccole comete: ognuna è rappresentata come una stella a cinque punte gialla con occhi e bocca, dotata di coda. Eta Beta decide di adottare una giovane cometa, che battezza Beta e che apparirà anche in altre due storie (Topolino & Eta Beta e la Cometa Teta del 1993 e Topolino e Eta Beta e la coda delle comete del 1995, entrambe sempre del duo Michelini-De Vita). La cometa Beta è dotata di speciali poteri: la sua coda produce una "polvere magica" che fa fluttuare gli esseri viventi come se fossero senza peso, e che accelera la nascita e la crescita dei fiori (in Topolino e la Cometa Beta e Topolino & Eta Beta e la Cometa Teta sembra che soltanto Beta abbia questo potere, mentre in Topolino e Eta Beta e la coda delle comete anche le altre "comete bambine" possiedono, in parte, la capacità di far nascere i fiori e di respingere gli esseri malvagi). In Topolino & Eta Beta e la Cometa Teta compare anche la Cometa Teta, dal "volto" quasi completamente annerito (il motivo si scoprirà solo nella storia): inizialmente è nemica di Beta e vuole vendicarsi di un "torto" subito; ma le due si riappacificheranno e riappariranno amiche inseparabili nella successiva Topolino e Eta Beta e la coda delle comete.
  • Lith: è un aiutante di Eta Beta nella serie Ultraheroes ed è in realtà un robot, componente fondamentale dell'Ultramachine.
  • Emuloidi (Squee): sono dei piccoli alieni gialli, capaci di assumere l'aspetto del loro padrone, pur rimanendo gialli. Per fare ciò, essi impigriscono gli sfortunati padroni. Nella loro storia di debutto, "Topolino e gli incontenibili Squee", un Emuloide, portato sulla Terra per errore da Eta Beta, ha cominciato a duplicarsi e dopo esser diventato famoso con il nome di Squee, ha impigrito tutta Topolinia.
  • Fidanzate: ha avuto diverse fidanzate, la prima delle quali, il cui nome non viene rivelato, appare in fotografia nella sua storia d'esordio e sembra un po' la sua versione femminile; la seconda, Neema (Pluisa Pcaterina Psofronia Pcleopatra Psibilla - apparsa nella storia Eta Beta e la cometa al fenantrone e poi di nuovo in Topolino nel mondo di Eta Beta) è abbastanza permalosa e ha un aspetto simile alla prima e anch'essa vive con Eta Beta nel futuro; poi Stella - apparsa nella storia "Eta Beta e la cotta stellare" - una bella ragazza amica di Minni ed Eta Beta si innamorerà perdutamente di lei, non avendo però il coraggio di arrivare a dichiararglielo.
Il progettista italiano di elettronica audio Bartolomeo Aloia ha presentato sulla rivista Suono n. 172 di settembre 1987 il progetto di un amplificatore audio di elevata qualità destinato all'autocostruzione. Sulla rivista Suono n. 177 del febbraio 1988, pag. 30, Aloia ha attribuito alla propria creatura il nome di Eta Beta con la seguente motivazione: “Mi era venuto in mente ETA cioè Esoteric Translinear Amplifier, dove la parola translinear sta ad indicare l’accenno ad un trasferimento lineare di corrente che si fa in questo amplificatore per mezzo del servocontrollo di corrente inseribile a piacere. E mi è venuto in mente anche BETA, cioè Baby ETA, dove la parola baby sta a porre l’attenzione sulla differenziazione tra questo amplificatore e i suoi fratelli maggiori della stessa famiglia e dal peso pecuniario da un minimo di tre volte superiore. Ed allora perché non chiamarlo “Eta Beta” in ricordo del simpatico personaggio di Topolino, caro agli anni della nostra adolescenza?” L'amplificatore ebbe un ottimo successo, per cui ne fu prodotta anche una versione commerciale con il nome ST-140.



mercoledì 24 agosto 2022

Mysterio

Mysterio HD Wallpaper | Sfondo | 1920x1340 | ID:975543 - Wallpaper ...



Mysterio è il nome di tre personaggi dei fumetti Marvel Comics, tutti supercriminali.
Il primo e più famoso di essi è Quentin Beck, creato da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni). Mysterio è uno dei nemici più ricorrenti dell'Uomo Ragno e di Devil. È apparso la prima volta in The Amazing Spider-Man n. 13 (giugno 1964).

Quentin Beck
Quentin Beck, figlio di Elmore e Henrietta Beck, è nato a Riverside, in California. Fin dalla tenera età, Quentin amava i film e gli effetti speciali. Dopo il liceo, Beck frequentò il Massachusetts Institute of Technology dove sviluppò una competenza tecnica che lo aiutò a consolidare le sue aspirazioni di carriera.
In età adulta, Quentin Beck divenne uno stuntman e un creatore di effetti speciali a Hollywood. Tuttavia, Beck si annoiò con la sua carriera e si sentì frustrato dalla mancanza di riconoscimento che ricevette dal suo lavoro. Nel tentativo di ottenere la fama che desiderava, Beck ha cercato di diventare un attore ma ha avuto pochissimo successo. Fu in questo periodo che Spider-Man stava facendo notizia come un fenomeno mediatico; volendo fare del bene per la città ed essere acclamato, decise di iniziare eliminando l'Uomo Ragno sotto il nome "Mysterio". Pur non avendo superpoteri Mysterio è un ottimo illusionista in grado di scomparire e riapparire in un altro luogo. Dotato di un arsenale di armi ipnotiche in grado di emettere illusioni realistiche (ad esempio quando moltiplica la sua immagine) e maestro nei travestimenti, nel corso degli anni divenne avversario dell'Uomo Ragno, affrontato da solo o insieme al Dottor Octopus, l'Avvoltoio, il Camaleonte, l'Uomo Sabbia e Kraven il cacciatore con cui formò i Sinistri Sei. La sua peculiare caratteristica è quella di indossare una specie di elmetto sulla testa (spesso scherzosamente paragonato ad una boccia per pesci), che lo rende irriconoscibile. Con l'aiuto del Daily Bugle, iniziò a diffamare il supereroe, convincendo tutti che fosse malvagio. Poi si travestì da Uomo Ragno per accusarlo compiendo alcuni crimini, ma il tessi-ragnatele riuscì a sconfiggerlo ed incastrarlo.
Essendosi stancato della sua stagnante carriera e desideroso di vendetta per l'Uomo Ragno, Quentin si è ispirato quando uno dei suoi collaboratori ha scherzosamente suggerito di usare la sua abilità di effetti speciali per diventare uno dei supercriminali più potenti della città.
La storia della morte di Mysterio suscitò molto scalpore: l'illusionista si scoprì ammalato di cancro e cercò di andarsene in gloria; in quel periodo un nuovo Uomo Ragno apparve in città (era in realtà Ben Reilly) e Mysterio, non riconoscendo la sua nemesi nel nuovo eroe, scelse il vigilante Devil come suo ultimo rivale. Cercò quindi di farsi uccidere dall'uomo senza paura, coinvolgendolo in un diabolico piano durante il quale aveva convinto l'eroe cieco, a cui era stato affidato un neonato, di avere a che fare con la reincarnazione di Gesù Cristo. Per spingere Murdock ad odiarlo, Quentin Beck arrivò addirittura ad ingaggiare Bullseye, che uccise la sua fidanzata storica, Karen Page, a cui fece credere di avere il virus dell'HIV a causa dell'infante. Quando Devil rifiutò di ucciderlo, Beck si suicidò, sparandosi come fece Kraven il cacciatore alcuni anni prima (vedi L'ultima caccia di Kraven). In realtà la morte di Beck non fu altro che un'ulteriore illusione, dato che restò vivo a tramare nell'ombra.
Quentin Beck tornò alla ribalta durante la saga nota come La Sfida come alleato del clan mafioso del Maggia e scese in campo contro Mister Negativo. Successivamente si unì nuovamente al Dottor Octopus nella squadra dei Sinistri Sei.

Daniel Berkhart
Quando l'originale Mysterio (Quentin Beck) venne catturato ed imprigionato conobbe Daniel Berkhart, suo compagno di cella. Beck gli insegnò tutti i suoi segreti e lo formò sul come sostituirlo nell'essere Mysterio. Beck finse di morire e Berkhart venne rilasciato, in cerca di vendetta del suo "amico". Venne così assunto da Jameson per fingere di essere il fantasma di Mysterio e catturare Spider-Man. L'Uomo Ragno non si lasciò ingannare dalle illusione di Berkhart e lo sconfisse senza troppa difficoltà, facendolo tornare in prigione.
Quando Berkhart e Maguire Beck (cugina di Quentin) cercarono di eliminare Uomo Ragno, Devil, J. Jonah Jameson e molti altri nemici reciproci, fecero rivivere, per i loro scopi di vendetta, un Jack Lanterna olografico ed in versione robotica. Alla fine, Maguire venne catturata e Berkhart fuggì con indosso il costume di Mysterio.

Francis Klum
Durante Civil War il nuovo Mysterio (Francis Klum) attaccò la scuola in cui insegnavano Peter Parker e Flash Thompson. Oltre ad utilizzare varie illusioni ottiche, Klum piazzò una bomba nella scuola. Intervenne contro il nuovo Mysterio anche Danny Berkhart (il secondo Mysterio) e non mancò Quentin Beck (tornato dagli abissi infernali per reclamare la sua identità di Mysterio). (Tutto questo avvenne su Friendly Neighborhood Spider-Man 11-13 del 2006, in Italia su L'Uomo Ragno 463-464).

La versione Ultimate di Mysterio compare per la prima volta su Ultimate Spider-Man N. 68, in cui effettua numerose rapine grazie all'aiuto di una spia all'interno della polizia. Viene fermato da Spider-Man, ma riesce a fuggire. A differenza della versione classica non indossa una boccia di vetro sulla testa ma ha la testa interamente avvolta da una specie di nuvola dai riflessi verdi. Inoltre rispetto alla versione classica è un personaggio dal forte carisma e punta a essere il nuovo boss della malavita di New York. Possiede un'armatura di sua invenzione che copre il busto e che gli permette di creare illusioni e di mantenere la testa "offuscata"; inoltre è un genio di robotica, infatti con solo poche gocce di sangue di Spider-Man riesce a creare un robot capace di individuarlo e attaccarlo.
Una controparte noir di Mysterio compare in Ai confini del Ragnoverso, nella storia che precede il reclutamento di Spider Man noir. Qui sotto la copertura di prestigiatore è un alleato di Kingpin e rapisce Felicia Hardy, per attirare l'eroe in trappola, ma viene sconfitto.
In questo futuro alternativo, Mysterio ha attaccato la X-Mansion degli X-Men facendo credere a Wolverine di essere sotto attacco nemico; queste nuove illusioni sono così potenti da ingannare persino l'olfatto di Logan, che massacra tutti i suoi amici X-Men scambiandoli per criminali (come Bullseye, ad esempio). A causa di questo shock, Logan si converte al pacifismo.
Quentin Beck non ha superpoteri, ma è un maestro delle illusioni, degli effetti speciali meccanici e visivi, del trucco e delle acrobazie, oltreché un abile ipnotizzatore e mago. È un geniale inventore e ingegnere, con conoscenze avanzate in robotica. Ha imparato una grande quantità di chimica applicata e può mescolare altre sostanze chimiche per vari effetti, tra cui un gas che inibisce il senso di ragno di Spider-Man, un gas che provoca paralisi per 30 minuti, un abrasivo che divora le ragnatele di Spider-Man e ipnogeni che rendono quelli intorno a lui più suscettibili alla sua volontà e allucinogeni per provocare vivide allucinazioni. Una combinazione di ipnogeni e allucinogeni, insieme ai suoi proiettori olografici, è il modo in cui Mysterio realizza la maggior parte delle sue illusioni. Ha anche creato la sua versione della ragnatela di Spider-Man, ma non ha la completa conoscenza della formula usata da Peter Parker, in quanto aveva progettato la sua ragnatela per iniziare a dissolversi dopo un'ora o due, mentre quelle di Beck impiegano molto più tempo. È un pianificatore e organizzatore meticoloso. È anche un abile attore che si è mantenuto in ottima forma fisica.
Il costume di Mysterio è dotato di molti dispositivi che possono essere utilizzati in vari modi. Include un proiettore olografico per creare illusioni 3D (che comprendono la sua immagine moltiplicata) e guanti meccanici che possono emettere gas allucinogeni, nebbia artificiale e vari tipi di gas. Il suo casco è fatto di plexiglas a senso unico, il che significa che può vedere fuori ma nessuno può vedere dentro, e include un rifornimento d'aria per proteggerlo dai suoi stessi gas e un sonar integrato che lo aiuta a navigare mentre è nascosto nella nebbia. Gli stivali contengono molle elicoidali che gli permettono di fare passi da gigante e di aggrapparsi alle superfici. Il costume a volte include anche armi offensive, come laser o gas letale negli emblemi degli occhi sulle sue spalle, o bobine elettriche all'interno del suo mantello per fulminare coloro che lo toccano. Con l'aiuto del Riparatore, Mysterio ha una tecnologia più avanzata, inclusi gli androidi di sé stesso.


martedì 23 agosto 2022

He-Man

He-Man - wallpaper HD | 80s cartoons, Man wallpaper, Cartoon



He-Man è un personaggio immaginario ispirato al protagonista tipo del genere fantasy eroico, creato nel 1981 da Mattel per la linea di giocattoli dei Masters of the universe (accorciato spesso in M.O.T.U., in italiano "i dominatori dell'universo"). Il personaggio, introdotto con dei fumetti di poche pagine allegate ai giocattoli, ha acquisito grande popolarità con la serie TV d'animazione che lo vedeva protagonista, He-Man e i dominatori dell'universo, realizzata dalla Filmation a partire dal 1983. In seguito alla grande risposta di pubblico, ha fatto comparsa anche in molti altri prodotti correlati (fumetti, cancelleria scolastica, costumi di carnevale, ecc.). Successivamente si è cercato di rilanciarlo con diverse serie animate (un sequel nel 1990 e un remake nel 2002) e anche con un film dal vivo (nel 1987, He-Man era interpretato da Dolph Lundgren), ma senza mai riuscire ad eguagliare il successo iniziale.
He-Man è stato protagonista di numerose serie di giocattoli, sia autonome sia dedicate alle serie animate, sviluppando un vasto arco narrativo; i pupazzi d'epoca sono ancora oggetto di collezionismo. Il nome del personaggio deriva da una vecchia espressione, nella quale un "he-man" indica un uomo che si ritiene un vero maschio, un gran macho virile.
He-Man è un personaggio complesso, transitato attraverso molteplici incarnazioni, spesso non perfettamente divise da soluzioni di continuità.
I primi pamphlet abbinati ai personaggi della "prima serie" di pupazzi Mattel non avevano ancora adottato la "formula fumetto" che li contraddistinguerà in seguito e, per ciascuna pagina, si limitavano a un'unica illustrazione corredata da una didascalia di tre-quattro righe, che spiegava la scena in questione.
Nel primo pamphlet della serie He-Man è raffigurato inizialmente come il campione di una tribù di nomadi cacciatori, abitanti del pianeta Eternia, la cui civiltà un tempo avanzata è stata sconvolta dalle "grandi guerre" (concetto vasto, intrigante ma mai sviluppato) che ha lasciato il mondo diviso fra le tracce tecnologiche del passato e un presente barbarico e selvaggio.
Abbandonata la sua gente per "combattere il male", He-Man incontra una primitiva versione della sacerdotessa "Sorceress" (rappresentata nella prima serie di pupazzi dalla figurina di Teela con indosso il corpetto e l'elmo da 'dea dei serpenti'), che dona al giovane guerriero biondo una panoplia di armi per aiutarlo nella sua lotta, fra cui una metà della "Spada del potere" (prima che il dualismo fra le due spade - ereditato da "Blackstar" - venisse abbandonato dalla continuity) e il corpetto "giustaforza" che centuplicava le energie del già erculeo guerriero.
In seguito a questa più primitiva incarnazione di He-Man, influenzata da figure della narrativa fantastica come Tarzan e Conan il Barbaro si sostituì quella più scanzonata e "supereroistica" della serie animata, realizzata dalla compagnia Filmation che aveva già curato le riduzioni animate di Flash Gordon e Blackstar.
In questa nuova versione il principe Adam, rappresentato come un annoiato perditempo, sempre preso dai suoi passatempi e mai da questioni serie, cela in realtà l'identità segreta di He-Man, il difensore dei segreti del castello di Grayskull e garante della pace su Eternia, un pianeta diviso in due metà (luminosa ed oscura), una terra dove convivono sia la tecnologia che la magia. Nonostante l'aspetto simile, nessuno dei personaggi secondari sospetta la verità, forse proprio per la differenza di carattere tra i due. Per trasformarsi impiega la Spada del Potere ed una formula magica, in cui invoca i poteri magici del castello di Grayskull (nell'adattamento italiano differente tra le due stagioni del cartone animato). Insieme a lui può trasformare il suo amico Cringer (una tigre senziente, rappresentata come molto paurosa) nel possente e aggressivo Battle-Cat, che gli funge da destriero e compagno.
La caratteristica principale del personaggio è la sua forza, che lo rende in grado di abbattere pareti e rocce a furia di pugni, e di lanciare in aria pesanti macigni; è inoltre agile, veloce nella corsa, resistente alla fatica e ai danni. Può comunicare telepaticamente con la maga Sorceress, e respingere i fulmini magici o colpi di armi a raggi con la Spada del Potere, fonte della sua trasformazione. He-Man è rappresentato come un personaggio positivo, estremamente buono e puro di cuore.
Per proteggere la sua famiglia, Adam tiene segreta la sua doppia identità; gli unici ad esserne a conoscenza sono: Sorceress (la maga del castello di Grayskull che gli ha donato i poteri), Duncan (Man-at-Arms in un adattamento differente), il mago alieno Orko, e la tigre Cringer/Battle-Cat. Quest'ultima lo segue in quasi ogni avventura, affrontando anche i suoi avversari. In seguito anche la sorella gemella Adora (il personaggio di She-Ra che inizialmente è all'oscuro dei poteri del fratello) ne verrà a conoscenza. La sua famiglia è composta dal padre Re Randor, dalla madre regina Marlena (un'astronauta terrestre giunta in passato sul pianeta), dal nonno Miro e dalla sorella minore Adora.
Nei fumetti (specialmente nei minicomics legati ai giocattoli), dove la trama è differente rispetto alla serie animata, lo si può vedere impiegare, oltre alla spada magica, anche un'ascia ed uno scudo (accessori in dotazione all'action figure del personaggio), oltre che con tutta una serie di armature differenti.
Il personaggio di He-Man è caratterizzato dalla sua notevole forza, che viene detto non avere pari nell'universo. He-Man è definito "l'uomo più forte e potente dell'intero universo" ed infatti nelle diverse serie non esiste nemico che sia mai riuscito a sconfiggerlo sul piano della forza bruta. La sua forza deriva dai magici poteri all'interno del castello di Grayskull.
Nell'albo n° 47 della serie DC Comics Presents, un crossover con l'universo narrativo della DC comics, He-Man si scontra con Superman e si rivela essere alla pari dell'Uomo d'Acciaio. La sua potenza è illimitata e infinita, infatti riesce a sollevare senza sforzo pesi immensi: in un episodio della serie a cartoni classica He-Man solleva il castello di Grayskull, in altri riesce ad allargare lo squarcio di un terremoto. Nella serie animata realizzata nel 2002 riesce a provocare scosse telluriche con un solo pugno. Nell'episodio della serie classica "Il mago della montagna di pietra" He-man ha un incontro ravvicinato col diavolo, che ammette che la forza di He-Man gli è superiore.
Oltre a questo, le sue caratteristiche fisiche, gli permettono di correre e nuotare a velocità nettamente superiori di quanto possa ogni umano (abbastanza da colpire Superman), ma viene rappresentato come estremamente acrobatico e agile, nonostante l'enorme massa muscolare. La sua forza è inoltre aumentata dalla sua mitica Spada del Potere, che Sorceress definisce l'arma più potente dell'universo, e dalle varie armature che indossa nei vari fumetti e/o episodi. A dimostrazione della sua forza, He-Man è sempre riuscito a bloccare le cariche degli attacchi di nemici quali Beast-Man e Mer-Man senza sforzo e a scagliarli a chilometri di distanza come fossero bambole di pezza. He-man è inoltre invulnerabile, poiché resiste a tutti i tipi di attacchi fisici senza ferirsi, e ai colpi di energia tecnologica. Nemmeno il Superman Silver Age nel già citato scontro riusciva a ferirlo. L'unica cosa che può sormontare la sua invulnerabilità è la magia, ma la sua Spada del Potere può deviare e riflettere i colpi magici. Possiede inoltre la capacità di emettere un super-soffio, che può spazzare via i nemici con la potenza concentrata di un uragano. Una volta con un solo pugno frantumò una luna che stava cadendo su Eternia. Riesce inoltre a sfregare le mani così velocemente da trasformare la sabbia in vetro. Nella serie del 2002, colpisce così forte con la spada da dividere in due l'intero pianeta.
Una voce non confermata, molto diffusa in internet, vuole che inizialmente il personaggio dovesse essere l'action figure del film Conan il barbaro in concomitanza al personaggio "Kaan principe guerriero" del film Beastmaster usciti entrambi nel 1982: questi film però non si erano rivelati adatti ad un pubblico infantile, per la violenza, le guerre e l'orrore che ne caratterizzavano le trame. Secondo questa ipotesi, venne quindi deciso dalla Mattel di slegare il progetto dai film, per creare quelli che sarebbero divenuti i Masters of the Universe. He-Man è rappresentato come radicalmente diverso da Conan: mentre quest'ultimo è un selvaggio che, seppur seguendo un proprio codice d'onore, non ha problemi ad uccidere gli avversari o a commettere furti e omicidi, He Man è buono e generoso, usa la spada per tutto meno che per ferire e vive in un mondo tecnologico circondato da una natura fatata.
È da notare che la figura di Skeletor, con il viso a forma di teschio, ricorda Thulsa Doom, un avversario di Kull di Valusia nei racconti di Howard, ma anche di Conan nei fumetti dedicati a quest'ultimo, oltre che nel film, dove però, nome a parte, la sua caratterizzazione è più vicina a quella di Thoth-Amon, altro avversario di Conan. Thulsa Doom veniva disegnato da John Buscema come un muscoloso negromante con il viso scheletrico dalle orbite infuocate.
Roger Sweet, uno dei creatori della linea di giocattoli, in un'intervista al sito he-man.org, ha affermato che Thulsa Doom non è stata l'ispirazione di Skeletor e che per l'He-Man "barbarico" (uno dei prototipi proposti inizialmente alla Marvel) si era ispirato alle illustrazioni di Frank Frazetta (che era stato, tra le altre cose, l'autore di diverse illustrazioni relative a Conan).
Nella prima serie di minicomics rilasciata con i primi giocattoli (action figure e mezzi di trasporto), He-Man è un barbaro vagante nel mondo di Eternia, un pianeta ancora afflitto dagli strascichi di una grande guerra che aveva devastato la civiltà tecnologica che un tempo regnava suprema. La maga del castello di Grayskull, chiamata anche "Goddess" (Dea) nelle prime apparizioni, dona ad He-Man armi fatate e mezzi tecnologici, con la consegna di difendere i segreti del castello di Grayskull (ovvero le conoscenze scientifiche dimenticate e le loro applicazioni pratiche sotto forma di armi e mezzi fantascientifici) da Skeletor. Inizialmente la Spada del Potere, solo una delle armi dell'eroe, era composta da due spade che dovevano essere riunite, per poter avere accesso al Castello di Grayskull, e ai suoi segreti. Nei giocattoli le due spade, di plastica morbida, unite tra di loro tramite incastri, permettevano di sbloccare l'apertura del portone del modello del castello ed erano presenti una nel modello di He-Man e una in quello di Skeletor.
A partire dalla terza serie di minicomics lo scenario fu alquanto rivisto, portandosi alla versione definitiva, su cui è basata la prima serie animata: la vera identità di He-Man è ora quella del principe Adam, figlio di Re Randor e della regina Marlena, sovrani di Eternia; inoltre Marlena proviene dal pianeta Terra, facendo sì che He-Man sia di sangue misto.
In questo nuovo assetto la maga del castello di Grayskull, ora chiamata Sorceress, dona al principe Adam il potere di trasformarsi in He-Man con la Spada del Potere, quando, sollevandola in alto egli pronuncia la formula magica: "Per la forza di Grayskull... la forza è con me!" (o anche: "Per il potere di Grayskull... a me il potere!" a seconda dei diversi doppiaggi). Questo modus operandi è stato usato sia per la serie a cartoni del 1983 che per quella del 2002. La storia è ambientata ancora ad Eternia, un pianeta adesso separato in due parti: quella oscura e quella luminosa. La parte luminosa del pianeta è verde e rigogliosa, quella oscura arida e vulcanica, residenza di creature feroci ed esilio d'uomini malvagi.

domenica 21 agosto 2022

Ci sono personaggi Marvel razzisti?

Il razzismo nella Marvel é soprattutto verso i mutanti visti come un pericolo latente e in sott'ordine verso supereroi e villains. Il principale personaggio razzista é il nemico di Capitan America Teschio Rosso. Sopravvissuto al 2° conflitto mondiale e con la mente ancorata agli ideali nazisti sulla superiorità della razza é determinato a far risorgere il 3° Reich con ogni mezzo a sua disposizione, spesso scontrandosi non solo con Capitan America e gli Avengers ma anche con villains come il Dr. Destino e Magneto, i quali essendo di origine zingara (Destino) ed ebraica (Magneto) lo disprezzano piú di chiunque altro.



Altro villain razzista é il Barone Strucker, il fondatore dell'Hydra. Nato da una nobile famiglia e fervente nazista durante la guerra compí molte missioni scontrandosi spesso con Nick Fury che in seguito diverrà il suo nemico principale. Durante la guerra troverà il tempo di fondare l'Hydra e quando capirà che il Reich é ormai destinato a perdere sottrarrà denaro e risorse ai nazisti per finanziare l'Hydra dopo il conflitto.



Ci sono poi i gruppi antimutanti che anche se formalmente non sono razzisti sono intrisi di quella ideologia. I principali sono: gli Amici dell'umanità che si propongono di negare ogni diritto civile ai mutanti e i piú estremisti Purificatori, un gruppo fondamentalista cristiano e antimutante che vuole semplicemente eliminarli. I due gruppi spesso lavorano assieme e i loro principali capi sono:

  • Graydon Creed, attualmente morto per mano di Spalding (Hope Summers). Figlio dei noti mutanti Sabretooth e Mystica é il fondatore degli Amici dell'umanità e sostenitore nel negare ai mutanti i diritti civili relegandoli al ruolo di cittadini di serie B.


  • William Stryker, attualmente risorto dalla Sentinella evoluta Bastion. É un predicatore fanatico e antimutante noto per aver ucciso sua moglie e suo figlio quando apprese che si trattava di un mutante. É il fondatore della setta religiosa dei Purificatori che odiano i mutanti ritenendoli inviati del diavolo.


  • Bolivar Trask, attualmente morto. É un antropologo e ideatore del progetto Sentinella, robot costruiti per cacciare e uccidere i mutanti. É l'unico ad aver avuto dei ripensamenti sui mutanti al punto da liberare gli X-Men dopo averli imprigionati, ironicamente fu ucciso proprio dalle sue creazioni.


  • Larry Task, figlio di Bolivar Trask e attualmente vivo. É un ingegnere e creatore della seconda generazione di Sentinelle. Convinto che gli X-Men fossero responsabili della morte del padre divenne anche lui un fanatico antimutante. Ironicamente é un mutante e quando attivò le Sentinelle queste cercarono di ucciderlo ma venne salvato dagli X-Men.


  • Reverendo Craig Sinclair, attualmente morto. É il padre adottivo/naturale della mutante licantropa Wolfsbane. In gioventù ebbe una relazione con una prostituta da cui nacque sua figlia Rahne (Wolfsbane). Sinclair la adottò trasmettendole una dura educazione religiosa ma segretamente la odiava perché mutante e perché gli ricordava il suo peccato arrivando a metterla sul rogo per "purificarla" dei suoi peccati. Unitosi ai Purificatori fu poi sbranato dalla stessa Wolfsbane per salvare il suo compagno di squadra Angelo.

  • Donald Pierce, attualmente risorto e dotato di un corpo cyborg. É un uomo d'affari che odia i mutanti in modo patologico arrivando a far parte della cerchia interna del Club Infernale (un gruppo di potere formato da umani e mutanti) per distruggerli dall'interno. Ha attaccato spesso gli X-Men ma é stato ucciso da Ciclope.


  • Cameron Hodge, attualmente morto. Era il compagno di stanza di Warren Worthington (Angelo degli X-Men) all'università. Anche se si professava suo amico in realtà Hodge odiava Warren invidiandone il bell'aspetto e la ricchezza della sua famiglia e quando le identità degli X-Men furono rese pubbliche l'odio di Hodge si estese a tutti i mutanti. Per anni complottò per catturare e uccidere mutanti arrivando a: 1) catturare Angelo ed amputargli le ali, 2) uccidere la sua fidanzata, 3) fare un patto con il demone N'astirh allo scopo di fornigli bambini mutanti in cambio dell'immortalità, 4) sottrarre all'alieno Warlock i suoi poteri di mutaforma tecno-organico allo scopo di costrursi un corpo cyborg. Alla fine fu decapitato da Angelo con nuove ali meccaniche; risorto fu poi ucciso da Ciclope e suo fratello Havok e poi decapitato di nuovo e prosciugato di tutta la sua forza vitale da Warlock.



  • Eli Bard, vero nome Eliphas, pseudo-vampiro immortale. In realtà Eliphas non odia i mutanti ma si serve di loro e di chiunque altro per permettere alla sua amata strega immortale Selene di prosciugare la loro forza vitale. Nato nella Roma del 1° secolo fu ingannato da sua moglie Aurelia nell'ottenere un seggio al senato; rimasto da solo incontrò la strega mutante Selene che gli offrì l'immortalità e il suo amore in cambio del suo aiuto in un rituale che le avrebbe permesso di assorbire tutta la forza vitale dei cittadini di Roma divenendo lei stessa immortale e con poteri simili ad una dèa. Fallito nel suo compito Eliphas fu maledetto dalla sua amata Selene divenendo simile ad un vampiro. In età moderna cambiò il suo nome in Eli Bard e si unì al gruppo dei Purificatori per offrire loro e tutti i mutanti catturati come sacrifici per Selene. Fallito anche stavolta attuò un nuovo piano per resuscitare tutti i mutanti morti sull'isola di Genosha e offrirli in seguito come sacrifici per Selene ma fallì di nuovo. Fu ucciso dall'X-Man Warphat con pugnali in vibranio, ritornato in vita fu pugnalato dalla sua Selene.



Green Goblin di può dire sia una fusione tra Joker e Lex Luthor?

Nemmeno per idea, non ne condivide né le origini né gli scopi. Il fatto che in abiti "civili" sia un uomo d'affari non lo rende simile a Luthor e nemmeno il suo odio per Spider-Man ed anche se matto come un cavallo non é come il Joker. Luthor odia Superman perché é invidioso di lui e vorrebbe essere al suo posto ma non può e cerca di distruggerlo. Il Joker vuole che il mondo precipiti nel caos, arrivando al punto di credersi un suo agente pur di giustificare la sua follia. Norman Osborn (il Goblin) vuole semplicemente il potere e odia Spider-Man solo perché intralcia i suoi piani, nulla di piú. Anche la sua follia é diversa da quella del Joker; resosi conto anni fa del suo stato mentale e cercando in ogni modo di reprimerlo Nornan nel tempo sviluppò una seconda personalità che finì per sopraffare l'originale. Inoltre quando fu ideato avrebbe dovuto essere un demone in forma umana (idea poi scartata) e non un pazzo omicida avido di potere. Le somiglianze tra lui, il Joker e Luthor sono solo superficiali mentre le differenze sono profonde.

Il personaggio Marvel piú simile a Luthor é il Dr. Destino



con cui condivide l'arroganza, l'intelletto geniale, le risorse economiche, il credersi superiore agli altri e l'odio ingiustificato per una persona (Reed Richards dei F4). Arcade non é molto conosciuto tranne ai fan degli X-Men ma é simile al Joker.



Come quest'ultimo é ossessionato dagli X-Men come il Joker lo é di Batman e come il Joker veste in modo eccentrico, ha un ghigno perenne sulla faccia e ama usare trappole contro i suoi nemici invece di affrontarli in modo diretto.


sabato 20 agosto 2022

Asterix

Asterix Wallpapers - Top Free Asterix Backgrounds - WallpaperAccess



Asterix (nell'originale francese Astérix o Astérix le Gaulois) è una serie a fumetti francese incentrata sull'omonimo personaggio, di genere umoristico/ avventuroso creata da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni) e pubblicata a partire dal 1959 sulla rivista Pilote e successivamente pubblicata in trentasette volumi e, tradotta in oltre un centinaio di paesi, ha venduto oltre 200 milioni di copie.
La prima striscia di Asterix fece la sua apparizione nel 1959 quando in Francia era ancora vivo il ricordo dell'invasione nazista, venendo pubblicata pochi mesi dopo l'elezione di Charles de Gaulle a Presidente della Repubblica. La tenace opposizione del villaggio gallico all'invasore romano poteva facilmente ricordare la resistenza di una parte dei francesi all'occupazione tedesca.
La serie a fumetti ha avuto trasposizioni cinematografiche con una lunga serie di lungometraggi a cartoni animati e quattro film live action, e ha ispirato un vasto merchandising. Nel 1989 è stato inaugurato a Plailly, vicino a Parigi, un parco divertimenti dedicato ai personaggi, il Parc Astérix, che contende il secondo posto tra i più visitati del paese a Futuroscope e Le Puy du Fou.

(FR)
«Astérix incarne malicieusement toutes les vertus de nos ancêtres les Gaulois. L'humour de René Goscinny et de Albert Uderzo vous fera aimer ce petit guerrier moustachu, personnage nouveau dans le monde des bandes dessinées.»
(IT)
«Astérix incarna maliziosamente tutte le virtù dei nostri antenati Galli. L'umorismo di René Goscinny e Uderzo vi farà amare questo piccolo guerriero baffuto, personaggio nuovo nel mondo dei fumetti.»
(n°. 1 di 'Pilote' - Testo di presentazione, 1959)



Preceduto da queste parole Asterix debutta in Francia sul primo numero della rivista Pilote il 29 ottobre 1959, su sceneggiatura di Goscinny e disegni di Uderzo. Il fumetto continuò a essere pubblicato prima sulla rivista e poi in volume e, dal 1974, le storie esordirono direttamente in volume. In Francia le prime venti storie sono state inizialmente pubblicate a puntate sulla rivista di fumetti Pilote, a partire dal suo primo numero uscito in edicola il 29 ottobre 1959, sotto il marchio delle edizioni Dargaud; in seguito la stessa Dargaud raccolse le storie in volumi brossurati a partire dal 1961. Le storie numero ventuno (Asterix e il regalo di Cesare), ventidue (Asterix in America) e ventitré (Asterix e la Obelix SpA) vennero pre-pubblicate invece rispettivamente sui quotidiani Le Monde, Sud Ouest e Le Nouvel Observateur. Le storie dalla ventiquattresima (Asterix e i Belgi) in poi furono stampate direttamente in albo.
Nel 1998 la Dargaud perse i diritti sulla serie, in seguito a una lunga battaglia legale, in favore della neonata casa editrice Albert René, fondata dallo stesso Uderzo. Nel 2008 lo stesso Uderzo cedette la quota di maggioranza (60%) delle Edizioni Albert René alla casa editrice Hachette Livre, che divenne così la titolare di tutti i diritti sulle pubblicazioni francesi dell'eroe gallico. La decisione, presa insieme ad Anne Goscinny, figlia dello sceneggiatore scomparso e detentrice del 20% delle azioni della casa editrice Albert René, venne motivata dall'ormai ottantunenne Uderzo come una sua precisa volontà di far sopravvivere il suo personaggio alla sua morte. La figlia del fumettista Sylvie Uderzo, a sua volta in possesso del 40% delle azioni della Albert René, ha però osteggiato pubblicamente la vendita, accusando in sostanza suo padre di essere stato spinto unicamente da ragioni economiche, e di essere stato "manipolato".
In Italia la prima apparizione di Asterix si ebbe su Asterlinus, supplemento speciale della rivista Linus dell'aprile 1967 e contenente la traduzione italiana della storia Asterix e i Britanni. Altre storie della serie sono state pubblicate a puntate sempre su Linus o sulla rivista Il Mago. La Arnoldo Mondadori Editore acquisì poi i diritti di pubblicazione pubblicando le storie del personaggio in una propria collana esordita nel 1968 che riprendeva i titoli della serie francese e della quale ha pubblicato senza una periodicità fissa tutti i 36 volumi fino al 2013. Nel 1979 è partita una seconda collana della Mondadori che ha ristampato i primi 19 volumi. Le singole storie sono comparse anche su riviste come Il Giornalino, Linus, Il Mago, Il Messaggero dei Ragazzi e nella collana Oscar Mondadori. Alla Mondadori è subentrata poi la casa editrice Panini comics. I principali traduttori italiani della serie sono stati Marcello Marchesi, Luciana Marconcini e Alba Avesini.
Ambientata nell'antica Gallia al tempo di Giulio Cesare, attorno al 50 a.C., ha per protagonisti il guerriero gallico Asterix, il suo miglior amico Obelix e tutti gli altri abitanti di un piccolo villaggio gallico in Armorica (l'odierna Bretagna) che si ostina a resistere alla conquista romana grazie all'aiuto di una pozione magica preparata dal druido Panoramix, in grado di rendere invincibili. Circondato dagli accampamenti romani di Babaorum, Aquarium, Petibonum e Laudanum il piccolo villaggio gallico rimane l'unico pezzo di Gallia libero dal dominio romano.
Inizialmente Asterix doveva essere l'unico personaggio principale della storia ma Uderzo insistette affinché avesse una spalla. Gli venne affiancato Obelix, un personaggio grasso, placido e gioviale che non porta ancora un menhir ma un'ascia. Durante la prima avventura ha un ruolo di contorno, limitandosi ad aspettare il ritorno del protagonista, ma Goscinny lo recupererà nelle avventure successive ridistribuendo i ruoli: Astérix diventa un eroe a tutto tondo, limitato solo dal fisico mentre i difetti franco-gallici vanno a ricadere sul suo compare Obélix, che è suscettibile, irascibile e goloso.
Il villaggio è posto in Armorica, antico nome della Bretagna e per alcuni scelta come simbolo di testardaggine contadina e di ostilità contrapposta al centralismo di Parigi (da tempo infatti i bretoni chiedono maggiore autonomia), ma Goscinny affermò poi che per lui ogni posto andava bene e Uderzo scelse la Bretagna, dato che si ricordava bene dei suoi paesaggi. Il villaggio è circondato dagli accampamenti romani sopra citati, il che fa sì che spesso ne nascano degli scontri fra i due popoli; come in Lucky Luke, però, le battaglie sono incruente e a parte qualche occhio nero e qualche braccio rotto non accade nulla di irreparabile.
  • Asterix: è il protagonista della serie, un guerriero di piccola statura astuto e coraggioso. Il suo nome deriva dal segno tipografico dell'asterisco;
  • Obelix: grande amico di Asterix di cui è l'inseparabile compagno d'avventura; è dotato di una forza sovrumana perché da piccolo è caduto nel paiolo in cui il druido Panoramix stava preparando la sua pozione magica i cui effetti su di lui sono diventati permanenti. Il suo nome deriva dal segno tipografico dell'obelisco.
  • Idefix: è il cane di Obelix, un piccolo cagnolino di razza indefinibile (vagamente assomigliante a un fox terrier). In alcune edizioni italiane il suo nome venne reso come Ercolino. Il suo nome deriva dall'espressione idée fixe, ossia "idea fissa";
  • Panoramix: è il druido del villaggio la sua specialità è una pozione magica che dona una temporanea forza sovrumana a colui che la beve; è anche in grado di preparare altre pozioni come quella estremamente potente che fa crescere rapidamente e senza sosta barba e capelli. Il suo nome deriva dalla parola panoramico.
  • Abraracourcix: è il capo del villaggio. Il suo nome deriva dall'espressione à bras raccourcis, che significa "attaccando violentemente";
  • Assurancetourix: è il bardo del villaggio. Prende il nome dalla frase assurance tous-risques, ovvero "assicurazione contro tutti i rischi";
  • Ordinalfabetix: è il pescivendolo, titolare dell'unico negozio del villaggio. Il suo nome deriva dall'espressione ordine alfabetico;
  • Automatix: è il fabbro. Il nome originale francese è riportato solo nel primo episodio della serie: Cétautomatix, dal francese c'est automatique, cioè "è automatico";
  • Matusalemix: è il decano del villaggio. Ha 93 anni e ha partecipato alla Battaglia di Gergovia. Il suo nome deriva da Matusalemme, in riferimento alla sua età avanzata;
  • Beniamina: moglie di Abraracourcix. Il nome francese Bonemine fa riferimento all'espressione avoir bonne mine, che significa "avere un aspetto sano";
  • Falbalà: è la ragazza più affascinante del villaggio, e di cui Obelix s'invaghisce.
  • I pirati;
  • Grandimais: è un mercante fenicio. Il nome italiano fa riferimento al chicco di mais, mentre l'originale francese Epidemaïs deriva da épi de maïs, "pannocchia di mais";
  • Alambix: vende vino e carbone a Gergovia, in Aquitania. Il suo nome deriva dall'alambicco;
  • Beltorax: è un cugino germano di Asterix di origine bretone.
Negli episodi della saga a fumetti del personaggio ci sono battute e temi ricorrenti:
  • Asterix legionario: Obelix è innamorato di Falbalà e la corteggia timidamente, ma quando scopre che ha un fidanzato scoppia in un pianto dirotto. Da quel momento, ogni volta che nel racconto qualcuno piangerà per i più disparati motivi, verrà scambiato per un innamorato deluso.
  • Asterix e i Normanni: in questa storia si ironizza sulla cucina normanna. Ad ogni sua apparizione, il capo Olaf Grandibaf consuma una pietanza a base di crema pannosa (in particolare il cinghiale alla panna susciterà l'interesse di Obelix).
  • Asterix in Iberia: Pepe, il figlio del capo Iberico Salsa Di Peperon Y Monton, ogni volta che non viene accontentato un suo capriccio trattiene il respiro fino a diventare paonazzo. Nel corso dell'episodio lo stratagemma verrà adottato anche da Obelix e persino da Idefix.
  • Asterix il Gallico: Panoramix con una bevanda delle sue fa crescere ai romani barba e capelli a velocità incredibile, e quando il centurione giunge all'esasperazione, Asterix lo tormenta con tutti i giochi di parole e i proverbi riguardanti i peli o i capelli.
  • Asterix e i Normanni: come altri personaggi della saga, anche Idefix ha una mania: non sopporta che un albero venga danneggiato. Ad esempio, nell'episodio Obelix fa finta di essere debole e di non riuscire a sradicare un albero, per avere la bevanda magica che gli viene sempre negata, ma anche fingendo lo sradica lo stesso, facendo piangere Idefix. Ma l'episodio in cui il cagnolino soffre di più è Asterix e il regno degli dei, nel quale i romani sradicano decine di alberi per costruire un nuovo palazzo. Un'altra situazione analoga avviene nella tenuta di elefanti di Percaritah nell'albo "Le mille e un'ora di Asterix".
  • Asterix e gli Elvezi: ogni volta che qualcuno finisce per i più disparati motivi in acqua un abitante dell'Elvezia gli ricorda che il "Ponte distrutto da Cesare è stato ricostruito"
  • Nel 1989 è stato aperto un parco tematico ispirato al fumetto e chiamato Parc Astérix a Plailly, in Piccardia, nel dipartimento dell'Oise;
  • Nel 1965 viene dedicato al personaggio il primo satellite spaziale francese messo in orbita;
  • Il 19 settembre 1966 al personaggio viene dedicata la copertina del nº 796 della rivista L'Express, con la dicitura «Astérix, le phénomène français» («Asterix, il fenomeno francese»);
  • Asterix è stato il tema dei giochi della puntata francese di Giochi senza frontiere svoltasi nel 1978 a Bourgoin-Jallieu;
  • Il fumetto viene citato nella puntata Mariti e coltelli della serie a cartoni animati dei Simpson assieme all'altrettanto famoso Tintin;
  • Nell'episodio Buonanotte Mr. Bean di Mr. Bean, il protagonista legge insieme al suo orsacchiotto Teddy un fumetto della serie;
  • Nell'episodio di Martin Mystère La falce del druido, contenuto nei numeri 50 e 51, vi sono numerosi omaggi all'opera;
  • Nell'episodio di Dylan Dog Ai confini del tempo del nº 50 lo scienziato lord Herbert G. Wells compare con un look da Panoramix e il suo maggiordomo è il sosia di Obelix;
  • In Polonia, dagli anni settanta agli anni ottanta, è stata creata una serie a fumetti molto simile a quella di Asterix. La serie, creata da Janusz Christa, si chiama Kajko i Kokosz.
  • Nel 2016 sul settimanale Topolino venne pubblicata la storia Topolinix e lo scambio di Galli, con Topolino e Gambadilegno che interpretano rispettivamente Asterix e Obelix.
  • Nel 2019 per il suo 60º anniversario il governo francese gli dedica una moneta commemorativa da 2 euro.
Asterix ha avuto numerosi adattamenti, sia d'animazione che live-action, oltre a numerosi videogiochi che vedono protagonisti i personaggi delle sue avventure.


venerdì 19 agosto 2022

Esiste un supereroe che ha il potere di battere tutti gli altri supereroi conosciuti (in Marvel e DC)?

Cosmic Armor Superman


Lui è in grado di distruggere i multiversi senza battere ciglio e si adatta a qualsiasi cosa perché "il bene deve vincere"