giovedì 5 dicembre 2019

Zio Fester

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Zio Fester (Uncle Fester), Fester Addams o Fester Frump, a seconda delle versioni, anche conosciuto come Zio Bubbone o Zio Ulcera nei doppiaggi italiani, è un personaggio immaginario della famiglia Addams creato da Charles Addams il 18 gennaio 1941.

Nome
Charles Addams ha scelto il nome Fester perché corrispondente all'idea del "cattivo ragazzo". "To fester" in inglese significa "corrompersi" o "guastarsi". Nel doppiaggio italiano del film La famiglia Addams 2 è lo stesso Zio Fester a spiegare a Dementia che il proprio nome significa "marciume".
Nell'episodio Scooby Doo Incontra la Famiglia Addams della serie animata Speciale Scooby del 1972, Zio Fester viene chiamato Zio Bubbone, mentre nel primo doppiaggio italiano della serie animata del 1973, spin-off di Speciale Scooby, Zio Fester è stato tradotto in Zio Ulcera.
Nei paesi di lingua spagnola il personaggio è conosciuto con i nomi di Lucas Addams, Tío Fétido in Spagna o Tío Lucas in Sudamerica.

Storia
Charles Addams sosteneva che tra i tanti personaggi da lui disegnati, Zio Fester fosse come lui "con qualche capello in più", il suo alter ego. Zio Fester è il personaggio che maggiormente appare nelle vignette di Charles Addams, sia nei canonici panni del membro della famiglia Addams, con il suo cappottone nero e gli occhi infossati e cerchiati di nero, sia in altre parti.
Fa la sua prima apparizione sul periodico The New Yorker in una vignetta del 18 gennaio 1941, nei panni del marito che accompagna la moglie e che chiede "Uno andata e ritorno e uno solo andata per Ausable Chasm" alla biglietteria della New York Central Station. In un'altra vignetta del 23 marzo 1946, appare indossando il suo classico cappotto nero, lo vediamo al cinema, unico spettatore divertito in mezzo a una massa di spettatori attoniti, mentre in una vignetta dello stesso anno lo si può vedere con un soprabito e un cappello nero calato sugli occhi con un sacchetto di cemento sotto il braccio chiedere "Un barile di Amontillado, per favore" in un negozio di liquori, in una evidente citazione de Il barile di Amontillado di Edgar Allan Poe. Nel 1950 compare per la prima volta assieme agli altri componenti della famiglia Addams, sulla copertina della raccolta Monster Rally pubblicata da Simon & Schuster, dove fa la sua prima comparsa quale membro della famiglia Addams anche la Nonna.
Il personaggio di Fester è stato particolarmente sfruttato nei primi due film de La famiglia Addams, nei quali la trama ruotava intorno alla sua figura, e la sua personalità è stata approfondita fino ad assumere toni tragicomici. In essi viene rivelato che Fester aveva abbandonato la magione degli Addams ben venticinque anni prima a seguito di un litigio col fratello Gomez ed era stato dato per disperso nel Triangolo delle Bermude; in realtà un fulmine in testa gli aveva causato amnesia e viveva col nome di Gordon Craven, totalmente succube dell'acida madre adottiva Abigail.
Nel secondo film Fester, invidiando sinceramente la bella famiglia di Gomez, decide di porre rimedio alla sua condizione di cuore solitario: si butta così alla ricerca di una donna che lo ami, collezionando insuccessi e finendo poi truffato da una criminale senza scrupoli, mostrando un insospettabile lato umano. Da personaggio puramente comico Fester assume le caratteristiche di un "mostro dal cuore tenero", incompreso per il suo aspetto orrendo e continuamente sfruttato a causa della sua ingenuità. Zio Fester trova infine una donna da amare: la tata del figlio del Cugino Itt, una donna calva di nome Dementia. È amore a prima vista.
Nel musical del 2010 lo zio Fester dichiara di essere innamorato della Luna e alla fine della rappresentazione si allaccia a un razzo e si spara sul satellite, sul quale lo si vede atterrare in lontananza sollevando una nuvola di polvere.


Caratteristiche
Charles Addams così descrive il personaggio nelle note di produzione della serie televisiva degli anni sessanta compilate nel 1963:
«[...] è incorreggibile e, se non fosse per il buon carattere della famiglia e il disinteresse della polizia, sarebbe tenuto sottochiave. L'incarnato, come quello di Morticia, è di un pallore cadaverico; gli occhietti suini e molto infossati sono cerchiati da malsane occhiaie scure; è sdentato e completamente calvo. Gli piace pescare usando di norma la dinamite o altri mezzi scorretti. Tiene sul tetto dei falconi per la caccia. D'estate e d'inverno indossa sempre lo stesso cappottone nero con un bavero enorme. È grasso, e ha mani e piedi piccoli e tozzi.»
Nonostante avesse scelto il nome Fester perché facesse pensare a un "cattivo ragazzo", Charles Addams lo ha sempre rappresentato come un simpaticone, immerso nei suo passatempi un po' bislacchi. Nelle vignette non appare maldestro come invece lo rappresentano le serie o i film live action.
Zio Fester si presenta completamente calvo, grasso, senza collo, ingoffato in un cappotto lungo dall'ampio colletto di pelliccia, con un pallore cadaverico e dai tondi occhi infossati. Nella serie televisiva del 1964 e nei cartoni animati parla con una caratteristica voce in falsetto, mantenuta nel doppiaggio italiano.
Nei due film diretti da Barry Sonnenfeld il suo volto si fa più affilato, ma è sempre ben riconoscibile. Nell'ultima serie televisiva, ritorna grasso, ma il suo colorito è stranamente grigio. Nel film del 1991 La famiglia Addams (The Addams Family) si vede Fester con un'inusitata chioma riccioluta, che si rade periodicamente a zero: questo porta a pensare che in realtà non sia affatto calvo.
Zio Fester rappresenta, in molti episodi della serie televisiva degli anni sessanta, lo stereotipo del parente immaturo. È il tipico scapolone che, non avendo una famiglia a cui badare, rimane uno spirito libero, un po' bambino, eccentrico e gioiosamente irresponsabile. È continuamente impegnato in qualche stramba invenzione, sempre sorridente, vivace e dall'inesauribile energia. Questa caratteristica diventa spunto di numerose gag, prima tra tutti la sua famosa capacità peculiare di accendere una lampadina tenendola in bocca. Il suo carattere infantile lo rende ovviamente il beniamino dei nipotini Mercoledì e Pugsley, ma tutti in famiglia lo amano e lo rispettano. In particolare è ammirato da Pugsley, con cui condivide la passione per gli esplosivi e per la "mad science".
Zio Fester è un grande esperto di esplosivi e insegna ai nipoti tutto quello che sa in merito; non di rado la casa trema quando si diverte coi suoi "passatempi". I danni non lo preoccupano minimamente, dato che, più ancora del resto dei suoi parenti, è praticamente indistruttibile: oltre a sopravvivere a esplosioni in piena faccia senza neppure perdere il sorriso riesce a condurre elettricità e si diverte molto a farlo. Soffre di emicranie e si cura facendosi stringere la testa in una morsa, che sembra non provocargli alcun danno e anzi gli dà sollievo. Ama fare lunghi "bagni di luna" notturni, il che spiega il suo colorito cereo. Nella serie del 1964 trova spesso una compagna di scorribande nella Nonna, sua coetanea, e combinano allegramente disastri assieme.

Parentela
Nel corso degli anni la parentela di Fester all'interno della famiglia Addams è cambiata, sebbene rimanga sempre zio di qualcuno. Nelle vignette Charles Addams non suggerisce quale sia la precisa relazione di parentela con gli altri membri della famiglia, solamente accenna alla possibilità che abbia una qualche consanguineità con Morticia a causa del comune incarnato pallido. Ma potrebbe anche non avere alcuna reale parentela con nessuno, essendo il termine "zio", nelle famiglie borghesi americane, utilizzato per designare davanti ai figli anche un amico di famiglia. Oppure potrebbe essere fratello o cognato della Nonna e quindi un prozio di Mercoledì e Pugsley.
Nella serie televisiva del 1964 è il fratello di Morticia e come lei porta il cognome Frump. Nel film del 1991 viene presentato come il fratello maggiore di Gomez. Questo cambiamento delle origini del personaggio è stato mantenuto nei seguenti due film e nella nuova serie, tanto che ormai è più conosciuto col nome di Fester Addams.
Il suo antenato Long John Addams, nel 1699 dal matrimonio con Lady Penelope, ossia la piratessa Silvia la Sanguinaria, ha dato inizio alla ricchezza della famiglia. Inoltre come Gomez, anche il suo antenato aveva un fratello simile a lui, chiamato Ricciolo.

Interpreti
Jackie Coogan è il primo interprete di Zio Fester nella serie televisiva del 1964-1966. Riprende la parte nel doppiaggio dell'episodio del 1972 Scooby-Doo incontra la famiglia Addams, della serie televisiva Speciale Scooby, e nella sua serie spin-off La famiglia Addams del 1973. Come il resto del cast della serie televisiva originale a eccezione di Blossom Rock, anche Coogan ricompare nel film per la televisione del 1977 Halloween con la famiglia Addams (Halloween with the New Addams Family).
In italiano Jackie Coogan è stato doppiato da: Enrico Luzi, nel secondo doppiaggio sia della serie televisiva del 1964-1966 che della serie animata del 1973; Gino Pagnani, nel primo doppiaggio della serie animata del 1973; Ettore Conti, nel doppiaggio del film per la televisione del 1977.
Stubby Kaye interpreta lo Zio Fester nello speciale televisivo del 1972 The Addams Family Fun-House.
Christopher Lloyd intepreta Zio Fester nei film La famiglia Addams (The Addams Family, 1991) e La famiglia Addams 2 (Addams Family Values, 1993), venendo doppiato in italiano da Elio Pandolfi in entrambe le pellicole.
Nella versione originale della serie animata del 1992, lo Zio Fester è doppiato da Rip Taylor, sostituito in italiano da Amborgio Colombo. Nel film per la televisione del 1998 La famiglia Addams si riunisce (Addams Family Reunion), il personaggio è interpretato da Patrick Thomas, doppiato in italiano da Riccardo Peroni.
Nella serie televisiva La nuova famiglia Addams (The New Addams Family, 1998-1999) è interpretato da Michael Roberds, doppiato in italiano da Mino Caprio.
Nella prima edizione di Broadway del musical del 2010 The Addams Family, Zio Fester è impersonato da Kevin Chamberlin, mentre nell'edizione italiana dello stesso musical è interpretato da Pierpaolo Lopatriello (2014) e Umberto Noto (2018 e 2019).
Nell'edizione originale del film in animazione CGI del 2019 La famiglia Addams, la voce di Zio Fester è di Nick Kroll, ridoppiato in italiano da Raoul Bova.

Altri media
Zio Fester è stato protagonista del primo videogioco dedicato alla famiglia Addams: Fester's Quest, per Nintendo Entertainment System. In esso Fester tenta di sventare un'invasione aliena, aiutato dal resto della famiglia. Il gioco rimase famoso non tanto per la trama - che non aveva nulla a che fare col resto del materiale dedicato alla popolare serie - quanto a causa dell'elevata difficoltà nel colpire i nemici, dato che tutti i proiettili delle armi seguivano traiettorie curvilinee: questo perché, a detta del manuale d'istruzioni, Fester ha una pessima mira.


martedì 3 dicembre 2019

Fumetti gialli

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I fumetti gialli sono fumetti che trattano del genere giallo. Anche se detective, piccoli ladri, delinquenti e truffatori sono apparsi nelle tavole e nelle strisce sin dagli albori del fumetto, gli albi e le serie di genere giallo sono relativamente poche. La striscia Dick Tracy fu forse la prima a focalizzare l'attenzione su personaggi e trame legate a una vasta gamma di gangster. Il fumetto di Chester Gould, nato nel 1931, rappresentava cattivi grotteschi, metodi polizieschi molto attuali per l'epoca e una raffigurazione della violenza molto accentuata.

Storia
Stati Uniti
Negli Stati Uniti il genere è noto come Crime comics ed è stato molto popolare fra gli anni quaranta e cinquanta del Novecento, caratterizzandosi con una impostazione moralistica e da una rappresentazione verosimile della violenza e delle attività criminali.
Il fumetto di questo genere si può fare risalire al 1942 con l'esordio della serie Crime does not pay pubblicata da Lev Gleason Publications e curata da Charles Biro.
Dopo la seconda guerra mondiale, al calare delle vendite dei fumetti di supereroi, gli editori reagirono pubblicando serie a fumetti ispirate nel formato, nei contenuti e nei soggetti a quanto proposto dalla serie Crime Does Not Pay, portando a un enorme produzione di fumetti con tematiche gialle. Questo genere di fumetti, insieme a quelli horror, in particolar modo quelli pubblicati dalla EC Comics, attirarono l'attenzione per le loro tematiche forti e questo condusse alla creazione della Comics Magazine Association of America e all'introduzione nel 1954 del Comics Code Authority, un codice di regolamentazione che poneva limiti sui contenuti e decretando in qualche modo l'inizio della fine di quel particolare filone del genere.
Come per il giallo letterario, anche nei fumetti le contaminazioni subite dal genere furono molteplici. A partire dai tardi anni ottanta, diversi autori di fumetti cominciarono a fondere il genere giallo con altri generi, come il noir o addirittura con il genere dei supereroi. Alcuni di questi autori sono Brian Michael Bendis (Sam and Twitch, Jinx, Powers), Ed Brubaker (Gotham Central), Frank Miller (Sin City), David Lapham (Stray Bullets).
Un discorso a parte merita il personaggio di Topolino (Mickey Mouse) che sin dai primi anni 40 del XX secolo interpreta storie di carattere poliziesco in cui aiuta le forze dell'ordine a risolvere casi misteriosi. Questa caratteristica si manterrà anche in seguito e, soprattutto in Italia, verranno sviluppate storie prettamente poliziesche dagli autori Disney italiani.

Italia
In Italia si sono sviluppati due diversi filoni discendenti dal genere giallo: i fumetti neri, sviluppatosi negli anni sessanta con l'avvento di Diabolik, pubblicato da Astorina, di Satanik e Kriminal, pubblicati dalla Editoriale Corno; il secondo genere invece è prettamente poliziesco. Lo ritroviamo nelle serie umoristiche di Benito Jacovitti con i suoi personaggi Cip l'Arcipoliziotto, Gallina e Zagar, esorditi nel 1945 sul Vittorioso e anche da alcune opere di Nino Cannata. Di genere realistico negli anni settanta venne pubblicato il commissario Spada di Gianni de Luca su Il Giornalino e il detective privato Sam Pezzo ideato da Vittorio Giardino. Negli anni ottanta e novanta, grazie a Nick Raider e Julia, pubblicati dalla Sergio Bonelli Editore. Sono state pubblicate diverse graphic novel di genere giallo, come ad esempio Cacciatori nelle tenebre di Francesco e Gianrico Carofiglio. Alcuni di questi albi sono ispirati da diverse opere letterarie o televisive di successo, come a esempio la versione a fumetti de L'ispettore Coliandro dei Manetti Bros. e Carlo Lucarelli o le graphic novel ispirate alle opere di Massimo Carlotto.

Giappone
Tra i manga è nota la serie Detective Conan ideata da Gōshō Aoyama nel 1994 e tuttora in produzione. In Giappone viene pubblicato sullo Shōnen Sunday, mentre in Italia il manga viene pubblicato dalla Star Comics; oppure Death Note, che pur trattando temi paranormali, conserva la psicologia e il clima tipico del thriller e il genere giallo viene esplorato dall'autore in ogni suo aspetto e la struttura dei casi varia infatti da quella del giallo deduttivo al thriller, dal noir al legal thriller, dall'hard boiled al poliziesco. La maggior parte dei casi sono relativi a omicidi e la maggior parte delle indagini sono riconducibili a uno dei seguenti tipi di casi:
  • omicidi a porte chiuse, ispirati dalle opere di Agatha Christie, di Ellery Queen e di John Dickson Carr.
  • presunte maledizioni, come quelle presenti in alcuni racconti di Arthur Conan Doyle.
  • casi in cui l'assassino è già noto al lettore, nello stile del telefilm Colombo.
  • casi svolti quasi interamente in tribunale, presenti tuttavia solo nell'anime come filler.
Uno dei personaggi, l'ispettore Jūzo Megure, è chiaramente disegnato prendendo ispirazione dall'iconografia classica riconducibile al commissario Maigret, il personaggio letterario nato dalla penna dello scrittore belga Georges Simenon.
Precedente a Detective Conan è Kindaichi shōnen no jikenbo.


Annihilus

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Annihilus, detto anche la "Morte che cammina", o Annichilus nella serie animata del 2006 è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in The Fantastic Four Annual (Vol. 1) n. 6 (1968).

Biografia
L'essere conosciuto come Annihilus deve la sua origine a un incidente capitato a una navetta esplorativa dei Tyrannian, precipitata sul pianeta Arthros nella Zona Negativa. L'equipaggio aveva il compito di esplorare i mondi della Zona Negativa e compiere degli esperimenti per testare le probabilità della nascita e dello sviluppo della vita su questi pianeti. I batteri che utilizzavano nelle loro ricerche furono rilasciati dopo l'incidente e secoli dopo, uno di essi si sviluppò in una forma di vita intelligente ma molto debole. Fortunatamente la creatura riuscì a utilizzare la tecnologia della navicella tyranniana per sopravvivere costruendosi un esoscheletro e una barra di controllo cosmico. Presto la creatura iniziò a essere ossessionata dall'idea della sopravvivenza e della morte, così decise di eliminare tutti coloro che potessero rappresentare una minaccia per lui. Guidato da questo desiderio maniacale la creatura che si era ribattezzata Annihilus conquistò dapprima il pianeta Arthros e in seguito altri pianeti della Zona Negativa, anche grazie all'invenzione e all'utilizzo degli Scavengers.
Presto Annihilus incontrò i primi rappresentanti terrestri che si erano avventurati nella Zona Negativa, i Fantastici Quattro che si erano addentrati nel suo dominio per trovare un aiuto che potesse curare i problemi di gravidanza della Donna invisibile. Gli eroi riuscirono a sconfiggere il tiranno con un semplice stratagemma che si rivelò utile anche in seguito: rubare la sua barra di controllo cosmico da cui Annihilus trae potere. Prima di fare ritorno sulla Terra gliela restituirono. In seguito Annihilus tentò di espandere il suo dominio al di fuori della Zona Negativa cercando di invadere il Microverso, grazie all'invio delle sue truppe di insetti e agli Scavengers. La vittoria sembrava certa quando però fu sconfitto da Psycho-Man.
In seguito Annihilus chiese l'aiuto dei Fantastici Quattro quando il Dottor Destino gli rubò la sua barra di controllo cosmico per i propri piani. Il quartetto dovette accettare l'alleanza poiché Annihilus aveva rapito Rick Jones. Ma i frequenti contatti con la razza umana fecero nascere in Annihilus il desiderio di conquistare l'universo da cui provenivano. Provò così più di una volta a entrare nella nostra dimensione ma fu sconfitto prima dai Vendicatori e poi dai Fantastici Quattro che erano stati imprigionati nella Zona Negativa poiché l'obiettivo di Annihilus erano i poteri di Franklin Richards.
Ritornato nei suoi domini, Annihilus, si portò dietro l'androide del Pensatore Pazzo per utilizzarlo per i propri scopi, ma quando questi riuscì a riprendere il controllo della sua creatura gli ordinò di portargli la barra di controllo cosmico. Nello stesso periodo Reed Richards era stato imprigionato nella Zona Negativa da un suo doppio malvagio proveniente egli stesso da questa dimensione, il Bruto. Annihilus fece un patto con Richards che ottenne i mezzi per tornare a casa in cambio della restituzione della barra.
Riottenuta per l'ennesima volta la sua arma Annihilus iniziò ad allearsi con un altro abitante della Zona Negativa, Blastaar un signore della guerra locale. Assieme a lui progettò la conquista della dimensione dove aveva sede il pianeta Terra, anche grazie all'utilizzo del Super-Adattoide, ma i loro piani furono fermati dai Vendicatori e dalla Cosa. Durante la battaglia Annihilus uccise la compagna di Blastaar che per vendicarsi gli sottrasse la sua preziosa barra di controllo cosmico. Disperato e in fin di vita il tiranno tentò il tutto per tutto assaltando la sede dei Fantastici Quattro, rapendo Franklin Richards per sottrargli i suoi poteri. Ma anche in questo caso fu sconfitto e rispedito nella Zona Negativa dove finì al servizio del suo avversario Blastaar. La sua prigionia non durò a lungo poiché i Fantastici Quattro sconfissero Blastaar e Annihilus riottenne la sua barra.
Quando Asgard entrò nella Zona Negativa, Annihilus temette un'invasione e attaccò la città degli dei, solamente per essere sconfitto da Odino, ma quando questi entrò nel cosiddetto “sonno di Odino”, Annihilus ne trafugò il corpo ma fu sconfitto dagli dei scandinavi. Annihilus non era l'unico che ambiva ad essere il sovrano della Zona Negativa e ben presto il Bruto tentò di deporre Annihilus, che lo sconfisse con l'aiuto dei Fantastici Quattro, in seguito Syphonn avendo creato un modo per raggiungere l'universo della Terra chiese a Blastaar e Annihilus di allearsi con lui, solamente per poi scoprire l'intenzione di volerli tradire. Sconfitto Syphonn, Annihilus rimase nella Zona Negativa.
Bloccati nel regno di Annihilus durante un'esplorazione, i Fantastici Quattro rubarono la barra del controllo cosmico per poter riparare la loro navetta danneggiata, lo stesso fecero in seguito gli Esploratori N che avevano intenzione di saccheggiare la Zona Negativa. In quest'occasione Annihilus fu ucciso da Hellscout, ma il suo corpo rilasciò un uovo con all'interno un clone in forma larvale. Durante il periodo di stasi e di incubazione il suo regno si frantumò. Lo shock gli provocò un'amnesia ed egli assunse un'identità umanoide utilizzando il nome di Ahmyor, per sfuggire alla caccia che gli dava Blastaar. L'intervento della mutante Blink l'aiutò a riappropriarsi dei suoi ricordi e a riconquistare il suo regno.
Recentemente Annihilus ha scoperto che l'universo della Terra stava in qualche maniera invadendo il suo regno, come per esempio la costruzione di una prigione per super-umani nella Zona Negativa. Nel tentativo di impedire un altro crollo dei propri domini Annihilus formò un'armata per invadere l'universo avversario, in forma di una “Onda Annihilation” distruggendo molte galassie tra cui quella Skrull e Kree. Riuscendo a impadronirsi dei bracciali cosmici di Quasar e volendo per sé il potere di Galactus, per poco non riuscì a conquistare anche il pianeta Terra, dove nel frattempo era scoppiata una guerra civile tra supereroi. Solo lo sforzo combinato di diversi eroi tra cui Nova, il Super-Skrull, Drax il distruttore, Ronan l'accusatore e Gamora riuscì a fermarlo. Durante la battaglia finale Nova uccise Annihilus ma anche in quest'occasione un nuovo clone si era formato dai resti del precedente corpo.

Annihilation
Annihilus è l'antagonista della maxi saga Annihilation. Attraverso il passaggio creato da Tony Stark, Henry Pym e Reed Richards per imprigionare gli eroi ribelli nella Zona Negativa, Annihilus e il suo esercito raggiungono l'Universo Marvel e si preparano a distruggerlo. I servitori di Annihilus sono ora molto più forti e temibili, perché si è aggiunto il Famelico e le sue truppe, che possiedono la Forza Opposta, che è la versione del Potere Cosmico nella Zona Negativa. L'obbiettivo di Annihilus è di impadronirsi del Potere Cosmico e regnare così su tutto il creato. Ad Annihilus si uniscono anche Thanos e due Antichi Preamboli assetati di vendetta contro Galactus: Aegis e Tenebroso. Grazie a questi nuovi e potentissimi servi, Annihilus riesce a sconfiggere Galactus e i suoi araldi e a imprigionare Silver Surfer e il Divoratore di Mondi stesso. Nel frattempo, l'esercito di Annihilus, denominato Onda Annihilation, fa strage di tutto ciò che incontra, distruggendo intere galassie e sistemi solari e sterminando razze dopo razze (tra le vittime dell'Onda Annihilation gli Skrull e i Kree). La vittoria sembra ormai della Morte che Cammina, ma tutto si capovolge quando Thanos tradisce Annihilus, perché scopre i suoi veri piani (grazie a Dragoluna): Annihilus vuole che Universo Marvel e Zona Negativa si distruggano a vicenda, in modo da restare l'unico essere esistente e dominare così sul nulla. Drax e Dragoluna liberano Silver Surfer che a sua volta libera Galactus. Infuriato, il Divoratore di Mondi distrugge tutta l'Onda Annihilation con un colpo solo. Annihilus scampa alla furia di Galactus grazie alle bande quantiche di Quasar, ma dopo che esse gli vengono sottratte viene ucciso da Nova, unico superstite dei Nova Corps. Tuttavia, pare che Annihilus sia rinato attraverso un nuovo corpo nato da una delle mogli di Annihilus.

War of Kings
Durante il conflitto fra l'impero dei Kree e quello degli Shi'ar, la Zona Negativa venne invasa da DarkHawk e Talon. Scoprono che il neonato Annihilus e la barra del controllo cosmico sono nelle mani di Catastrophus, un sovrano minore della Zona Negativa che stava usando la barra per bloccare la crescita di Annihilus e per poter prolungare il proprio dominio. Talon uccise Catastrophus e prese la barra per poi chiedere ad Annihilus di ricordarsi che gli ha risparmiato la vita.

Ritorno
Durante un'altra incursione dei Fantastici Quattro nella Zona Negativa, Johnny Storm scopre che Annihilus e la sua armata si sono rimessi in sesto, ma sono impegnati contro le forze di Blastaar. Il conflitto venne inasprito dall'intervento degli Inumani.
Johnny Storm si sacrifica per impredire all'esercito di Annihilus di uscire dalla Zona Negativa. Successivamente, Reed Richards minacciò Annihilus con il Supremo Nullificatore. Annihilus restituì la tuta di Johnny a Reed.

Poteri e abilità
Annihilus possiede un esoscheletro che gli dona una forza super-umana, gli permette di resistere agli attacchi e anche di respirare nel vuoto dello spazio. Annihilus si è costruito una barra del controllo cosmico che gli permette di maneggiare delle energie cosmiche e usarle a suo piacimento, come per esempio rallentare l'invecchiamento del suo corpo e aumentare la sua forza fisica. Quando viene ucciso Annihilus produce dei cloni in stato larvale che possiedono tutti i suoi ricordi antecedenti. Nelle sue missioni di conquista Annihilus utilizza anche dei Scavengers, insettoidi di forma umanoide.
Annihilus è anche il comandante dell'Onda Annihilation, una vasta flotta di creature e astronavi dall'aspetto insettoide simili ai Tiranidi.

Versione Ultimate
Ha fatto la sua comparsa anche nell'universo Ultimate, dove si chiama Nihil ed è originario della Zona N. Qui cerca di conquistare la Terra dopo aver visto che il pianeta è molto più giovane del suo. Il suo esercito viene però sconfitto dagli Ultimate Fantastic Four a Las Vegas e lo stesso Nihil si uccide per errore sparandosi in testa. Grazie alla sua barra di controllo cosmico il suo invecchiamento è ritardato e gli conferisce una forza sovrumana. Inoltre è in grado di volare e di sparare raggi di energia.


lunedì 2 dicembre 2019

Ant-Man

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Ant-Man è un personaggio dei fumetti della Marvel Comics, membro fondatore del gruppo di supereroi degli Avengers, esordito nel 1962 in una storia scritta da Stan Lee e disegnata da Jack Kirby Al personaggio è stata dedicata una trasposizione cinematografica nel 2015, con la pellicola Ant-Man di Peyton Reed. Nell'estate del 2018 è approdato nei cinema il secondo lungometraggio intitolato Ant-Man and the Wasp

Storia editoriale
Il personaggio esordisce sul n° 27 della testata Tales to Astonish (vol. 1), una collana antologica pubblicata dal 1959 al 1968 e che presentava storie a fumetti di fantascienza per poi passare al genere supereroistico; successivamente continua sulla stessa testata dal n° 35 al n° 48 e, dal n° 49 diventa Giant-Man e le sue avventure continuano fino al n° 69. Sul n° 35 del settembre 1962, albo scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby, venne pubblicato il sequel di una precedente storia incentrata su Henry Pym e realizzata dagli stessi autori intitolata the Man in the Ant Hill (Tales to Astonish Volume 1 n° 27 del gennaio 1962). Il personaggio ottiene subito delle reazioni positive dal pubblico, tanto che la Marvel Comics decide di dedicare la testata al personaggio che negli anni continua quindi a proporre le avventure di Ant-Man. A seguito del calo di vendite, Stan Lee decide di affiancare al personaggio una coprotagonista, Wasp, che debutta nel 1963 con il nome di Janet van Dyne, sulle pagine di Tales to Astonish (vol. 1) n° 44. Questo però non basta e Lee allora modifica Ant-Man, rendendolo Giant-Man. Tutto questo non basta comunque e, nel 1969, i due personaggi, dopo trentasei numeri, vengono rimossi da Tales to Astonish e sostituiti da Namor e Hulk. Le avventure dei due vengono poi spostate su The Avengers (vol. 1).
La Marvel tuttavia crede ancora nel potenziale del personaggio e decide allora di riproporlo con una storia pubblicata in appendice a Iron Man (vol. 1) n° 44, scritta da Roy Thomas e disegnata da Ross Andru. Il duo colpisce i lettori e la Marvel decide di pubblicare le avventure di Henry Pym su Marvel Feature, testata bimestrale americana, a partire dal numero 4, con ai testi Mike Friedrich e Roy Thomas e ai disegni Herb Trimpe. Le vendite tuttavia crollano e la casa editrice è costretta ad eliminare i suoi progetti sul personaggio. Hank Pym ritorna dunque su The Avengers.
Nel 1979, la Marvel tenta ancora una volta di rilanciare il personaggio ingaggiando lo scrittore David Micheline che sostituisce Henry Pym con un altro personaggio, Scott Lang, precedentemente apparso su The Avengers (vol. 1) n° 181. Insieme a John Byrne e Bob Layton, David Micheline pubblica la sua storia su Marvel Premiere (vol. 1) numeri 47 e 48, che per l'occasione prendono il sottotitolo di the Astonishing Ant-Man. Le due uscite ottengono uno scarso successo mediocre e naufraga il progetto di dedicare al personaggio una testata propria. Le avventure comunque proseguono su The Avengers, mentre Lang diventa la guest star delle collane Iron Man, Marvel Comics Presents, Marvel Two-in-One, Marvel Team-Up e The Amazing Spider-Man Annual.
Verso gli inizi del 2000, la Marvel Comics pubblica l'one-shot Ant-Man's Big Christmas, incentrato su Henry Pym. Nel 2005, la Marvel conferma la realizzazione di una serie a fumetti targata MAX! dedicata al primo Ant-Man, Henry Pym e curata da Daniel Way e Clayton Crain, rispettivamente scrittore e disegnatore. A causa di alcune complicazioni, però, la casa editrice viene costretta ad eliminare il progetto prima della sua pubblicazione. Nel 2005 Robert Kirkman e Phil Hester producono the Irredeembale Ant-Man, collana durata dodici numeri con protagonista un terzo uomo formica, Eric O'Grady, terminata l'anno seguente.
Nel 2011, Henry Pym ed Eric O'Grady diventano i protagonisti della miniserie composta da tre numeri Ant-Man & Wasp, scritta e disegnata da Tim Seeley. Nel 2015 viene rilasciata nei cinema la pellicola Avengers: Age of Ultron e per l'occasione, la Marvel pubblica la graphic novel Rage of Ultron con protagonista Giant-Man, scritta da Rick Remender. Le storie del personaggio vengono poi spostate su Uncanny Avengers dal n° 9 al n° 12, con un preludio mostrato nel n° 4. In vista dell'uscita del film Ant-Man, la Marvel decide di pubblicare diversi adattamenti cinematografici intitolati Marvel's Ant-Man Prelude e Ant-Man: Larger than Life, incentrati su Hank Pym, oltre a un digital comic con protagonista Scott Lang. Viene poi lanciata una collana regolare sul secondo uomo formica, intitolata Ant-Man, scritta da Nick Spencer e disegnata da Ramon Rosanas, durata cinque numeri e un annual. Nello stesso anno viene pubblicato l'one-shot Ant-Man: Last Days, che fa da preludio alla nuova testata the Astonishing Ant-Man, terminata nel 2016 dopo tredici numeri. Le versioni cinematografiche di Ant-Man e Wasp vengono in seguito introdotte anche su Avengers: Secret Wars. Inoltre, nei fumetti originali viene introdotta la nuova Wasp, Nadia Pym, che diventa la protagonista della collana the Unstoppable Wasp, pubblicata verso fine 2016.

Edizione italiana
La Panini Comics ristampa diverse storie sul personaggio nei volumi Io Sono Ant-Man e Marvel Masterworks - Ant-Man e Giant-Man.
  • Henry Pym: nel 2012 la Panini Comics pubblica l'albo Ant-Man: Season One, graphic novel che mostra le origini rivisitate di Hank Pym come Ant-Man da Tom De Falco. Nel 2013, la testata Marvel Miniserie, per sei numeri, prende il sottotitolo Age of Ultron, un evento Marvel che vede come fulcro delle trame lo stesso Pym. Nel 2015 il personaggio diventa il protagonista del fumetto Ant-Man Preludio, ambientato nell'universo cinematografico Marvel. Nello stesso anno, la Panini Comics ristampa una serie di fumetti dedicati al supereroe, come Io Sono Ant-Man, che racchiude le storie più significative, e Marvel Masterworks - Ant-Man, che ristampa le storie di Hank Pym di Tales to Astonish pubblicate dall'Editoriale Corno dal febbraio 1971 sulle pagine de "L'Uomo Ragno" prima serie. Sempre nel 2015, viene anche pubblicata la graphic novel Rage of Ultron, con protagonista il primo Ant-Man. Nel 2016, la Panini Comics ristampa le vecchie storie di Ant-Man nei Vendicatori nell'omnibus Avengers - Il processo di Henry Pym;
  • Scott Lang: Nel 2015, la Panini Comics ristampa le storie più significative del personaggio nel volume Io Sono Ant-Man e pubblica una storia in appendice nell'albo Ant-Man: Preludio con protagonista lo Scott Lang cinematografico. Nello stesso anno, la casa editrice pubblica anche la collana Marvel Heroes, che propone le avventure solitarie del personaggio, prendendo il sottotitolo Ant-Man. Dopo quattro numeri, la serie viene rilanciata con il sottotitolo Lo Stupefacente Ant-Man, iniziando una doppia numerazione;
  • Eric O'Grady: Nel 2013 la Panini Comics pubblica due volumi 100% Marvel che mostrano le origini del personaggio, intitolati L'Incorreggibile Ant-Man. Nel 2015, con l'uscita del film dedicato all'eroe, la Panini Comics pubblica la ristampa Io Sono Ant-Man, includendo all'interno anche una lunga storia con protagonista O'Grady.
Biografia del personaggio
Il personaggio è stato l'alter ego di diversi altri personaggi:
  • Henry Pym: il dottor Henry "Hank" Pym è un biochimico che, dopo aver inventato un siero miniaturizzante in grado di ridurlo alle dimensioni di una formica e uno in grado di riportarlo alla grandezza normale, decide di utilizzare la sua scoperta a fin di bene: dopo essersi realizzato anche un casco cibernetico capace di controllare gli insetti ed un costume composto di molecole instabili che si ingrandisce e si rimpicciolisce a volontà del possessore, Hank Pym diventa Ant-Man. Dopo aver intrapreso diverse missioni solitarie, Hank incontra Janet van Dyne, e la rende la sua partner nella lotta contro il crimine, aiutandola a vendicarsi della morte del padre sconfiggendo l'assassino di Vernon Van Dyne, una creatura proveniente dal Cosmo. Insieme fondano gli Avengers, diventandone dei membri significativi. Hank Pym però, col tempo dimostra di avere forti problemi di insicurezza: cambiando il processo di funzionamento delle particelle Pym, Hank diventa Giant-Man e successivamente Golia (identità con la quale crea la sua storica nemesi Ultron). Inalando uno strano composto da lui realizzato, Hank inizia a soffrire di schizofrenia e decide di diventare il Calabrone, identità con la quale sposa Wasp. Dopo le manipolazioni di Testa d'Uovo, Calabrone abbandona la sua identità da supereroe, poco dopo essere stato cacciato dai Vendicatori ed aver aggredito Wasp. Dopo un breve periodo come dottore, Pym ritorna al fianco degli Avengers utilizzando diverse sue vecchie identità supereroiche. Dopo la morte apparente di Wasp, Hank Pym ne prende il nome guidando i Vendicatori. Dopo essere riuscito a salvare la vita della sua ex-moglie, Pym abbandona temporaneamente i Vendicatori, intervenendo diverse volte come Giant-Man per aiutare il gruppo. Dopo una sua lotta con Ultron, Pym fonda gli Avengers A.I. per sconfiggere il virus chiamato Dimitrios. Si unisce successivamente ai Vendicatori per sconfiggere un'altra volta Ultron, morendo apparentemente durante la battaglia finale.
  • Scott Lang: Il secondo Ant-Man è Scott Lang, un uomo che si trova costretto a rubare il costume originale di Henry Pym e le sue particelle Pym subito dopo essere uscito di prigione per salvare la vita di sua figlia, Cassie Lang, affetta da una malattia cardiaca rara che solo una dottoressa avrebbe potuto curare: dr. Erika Sondheim. Il milionario Darren Cross però, soffrendo anche lui di gravi problemi salutari, rapisce la Sondheim contro la sua volontà per farsi curare. Scott decide allora di sconfiggere il proprietario della Cross Technological Enterprises e di salvare la dottoressa, che ha poi curato Cassie. Dopo aver incontrato il Calabrone, quest'ultimo gli regala l'armatura, facendogli da mentore in diverse occasioni. Scott Lang, nel corso della sua vita da supereroe è entrato a far parte di svariati supergruppi come gli Eroi in Vendita, i Fantastici Quattro e gli Avengers. Durante la sua membership con i Vendicatori, Scott viene ucciso da Scarlet Witch e sua figlia Cassie, per onorarlo, diventa la supereroina Stature, ritornando nel passato e salvando la vita del padre prima che venga ucciso. Nonostante ciò, il Dottor Destino uccide Cassie durante una battaglia contro gli Young Avengers. Lang, per vendicarsi, utilizza le risorse della Fondazione Futuro di Mr. Fantastic per batterlo, diventando uno dei pochi ad averlo fatto. Diverso tempo dopo, Destino, divenuto buono a causa di un'inversione di personalità, fa ritornare in vita Cassie utilizzando i poteri di Wanda Maximoff. Dopo essersi trasferito a Miami, Scott si è anche fondato un'azienda chiamata Ant-Man Security Solutions, prestando servizio a chi ne ha bisogno. Otto mesi dopo l'incursione finale tra Terra 616 e Terra 1610, Scott Lang è ritornato in prigione.
  • Eric O'Grady: O'Grady è un agente dello S.H.I.E.L.D. svogliato e amico dei colleghi Chris McCarthy e Mitchell Carson. Quando Henry Pym (segretamente uno Skrull con le sue sembianze) collabora con lo S.H.I.E.L.D. per addestrare un terzo Ant-Man, Mitchell Carson è uno dei maggiori candidati al ruolo. Tuttavia l'armatura finisce nelle mani di Chris McCarthy, il quale, utilizzandola, viene ucciso. O'Grady la ruba dal corpo morto dell'amico, utilizzandola per i suoi scopi personali. Carson viene allora incaricato dallo S.H.I.E.L.D. di catturarlo e di diventare un Ant-Man per l'agenzia spionistica. I due superesseri si scontrano ed Eric riesce a sfigurare il volto di Carson, che inizia a provare un'ossessione morbosa per O'Grady. Dopo aver appreso l'identità segreta del terzo Ant-Man, Carson lo rapisce e lo tortura, arrivando quasi ad ucciderlo. Iron Man riesce però ad arrestare in tempo Mitchell ed O'Grady scarica la colpa dei suoi furti al suo vecchio amico, venendo così scagionato. Unitosi ai Secret Avengers di Capitan America sotto il nome di Black Ant, O'Grady muore subito dopo aver salvato la vita ad un bambino. La sua coscienza si è rivelata tuttavia essere bloccata in un L.M.D. dotato di una sua vecchia armatura da Black Ant. Eric decide di unirsi agli Illuminati di Hood per ritornare al suo corpo in carne ed ossa, ma dopo essere stato trasformato in una bomba, O'Grady esplode, morendo per una seconda volta.

Giant-Man
Giant-Man è un'identità supereroistica utilizzata da molti personaggi della Marvel, creata nel 1963 da Stan Lee e Jack Kirby e legata a Ant-Man.
  • Hank Pym: il primo Ant-Man, dopo aver invertito il processo di funzionamento delle Particelle Pym, è diventato un Giant-Man. Col passare degli anni, Hank Pym ha adottato anche l'identità di Golia, con la quale ha creato l'intelligenza artificiale nota come Ultron, e quella del Calabrone. Si è sposato con Janet Van Dyne e dopo la morte di quest'ultima la onora diventando il nuovo Wasp. Ritorna poi a vestire i panni di Giant-Man diverso tempo dopo, liberando Janet dal Microverso. Aiuta poi in diverse occasioni Daredevil e l'avvocato Foggy Nelson e muore apparentemente in uno scontro con Ultron.
  • Second-Story Sammy: dopo aver scoperto l'identità segreta del primo Giant-Man, Second-Story Sammy decide di rubarne il costume per diventare un criminale, rivoltandosi contro Wasp. Dopo essere stato sconfitto da Hank Pym, però, Sammy dimentica tutto l'accaduto per merito del genio dell'originale Giant-Man, che lo riporta alla sua vita normale.
  • Bill Foster: assistente da laboratorio di Henry Pym ed ex impiegato delle industrie Stark, Bill Foster utilizza l'attrezzatura di Pym per diventare il nuovo Giant-Man. Successivamente prende poi l'identità segreta del Golia Nero (Black Goliath), partecipando alla Guerra civile tra superumani e schierandosi dalla parte di Capitan America. Bill muore durante il conflitto per mano del clone di Thor. Suo nipote, Thomas Foster, prende poi le orme dello zio per diventare il nuovo Golia Nero.
  • Raz Malhotra: è uno scienziato che, dopo essere stato vittima delle manipolazioni del criminale Testa d'Uovo, viene soccorso dal Giant-Man originale e dal secondo Ant-Man. Quando Pym muore in uno scontro con Ultron, Scott Lang regala il costume da Giant-Man a Raz Malhotra, ammettendolo alle sue Ant-Man Security Solutions.
Poteri e abilità
I vari Ant-Man possiedono capacità simili, dipendendo esse dalla tecnologia di cui sono attrezzati, che è sostanzialmente la stessa, diventare molto piccolo o gigantesco a volontà. Dispongono anche di un "pungiglione", un raggio di energia di bassa intensità sufficiente a stordire un uomo, oltre ad avere la capacità di controllare le formiche attraverso il loro casco cibernetico, il quale viene utilizzato anche per sparare raggi bioelettrici dalle antenne. Il terzo Ant-Man è anche dotato di zaini jet e di tre bracci meccanici. La tuta è composta di molecole instabili, affinché si rimpicciolisca o si ingrandisca assieme al suo possessore. Le particelle Pym, possono inoltre, aumentare o diminuire la massa e la forza corporea, proprio come Visione. Inoltre, possono anche utilizzarsi per ridurre determinate parti del corpo, interne ed esterne.

Equipaggiamento
L'equipaggiamento base di Ant-Man è stato creato dal dottor Henry Pym ed è composto da due sieri attaccati alla cintura del costume, poi sostituiti da delle pillole rimpicciolenti ed ingrandenti, e da un casco cibernetico capace, non solo di comunicare con le formiche, ma anche di modificare la statura. Il costume è invece costituito da molecole instabili ed è rinforzato per difendere il suo possessore dai morsi degli insetti. Le particelle Pym possono anche ingrandire il corpo del loro usufruitore: Hank Pym come Golia riusciva a raggiungere i 75 metri. Il primo Ant-Man, come Calabrone, è anche dotato di raggi bioelettrici e della capacità di volare. Il casco cibernetico può inoltre controllare qualunque insetto (o aracnide) e non solo le formiche.
L'elmetto è stato poi modificato da Scott Lang per poter lanciare raggi bioelettrici dalle antenne. Eric O'Grady invece possedeva delle zampe cibernetiche e uno zaino Jet che gli consentivano di volare. Henry Pym è inoltre dotato delle "tasche Pym", che contengono diversi arnesi o oggetti rimpiccioliti, come ad esempio Roover, un mezzo di trasporto/intelligenza artificiale. Scott Lang ha poi scoperto, recentemente, che le particelle Pym, non solo sono la fonte di potere di Visione e Wonder Man, ma che possono anche accrescere o diminuire la forza di un singolo essere. Con questa scoperta, Lang è riuscito a battere il Dottor Destino.

Avversari
Testa d'Uovo: scienziato criminale arcinemico del primo Ant-Man. Non ha nessun potere, oltre ad un alto quoziente intellettivo che, nel corso degli anni, gli ha consentito di costruire una copia dell'elmo cibernetico di Henry Pym.
Ultron: intelligenza artificiale creata da Golia (Hank Pym) che ha l'intento di distruggere la razza umana ed in particolare gli Avengers. Attualmente è l'alter ego utilizzato da Pym negli Incredibili Avengers.
Calabrone: identità supereroica assunta da Hank Pym. Il Calabrone viene considerato una nemesi di Ant-Man, essendo una personalità che Pym ha da sempre cercato di nascondere.
Ghost: nemica di Iron Man e di Ant-Man.
Loki: primo nemico dei Vendicatori e del dottor Pym. Considerato il dio dell'inganno, Loki ha manipolato diverse volte il primo Ant-Man e trasformato un comune mortale, Caine, come suo erede, poi però sconfitto da Pym.
Equinox: nemesi del Calabrone e di Wasp che ha i poteri di controllare il ghiaccio e il fuoco.
Voice: avversario dei primi due Ant-Man. Dopo essere entrato a contatto con delle radiazioni, la Voce ha avuto il potere di controllare le persone con il proprio timbro vocale.
Le Bestie di Berlino: scimmie evolute nemiche di Giant-Man.
Madame X: prima vera nemesi affrontata dall'originale Ant-Man, inizialmente conosciuta come Comandante X.
Scarlet Beetle: scarafaggio irradiato nemico di Hank Pym e Scott Lang.
Cavaliere Nero: criminale avversario di Giant-Man e Wasp, poi unitosi ai Signori del Male del Barone Zemo.
La creatura del Cosmo: nemico di Ant-Man e Wasp, nonché primo avversario di Janet e assassino di Vernon van Dyne.
Trago l'uomo dalla tromba magica: nemesi di Ant-Man e Wasp capace di trasformare la sua tromba in un'arma.
Colosso: nemico di Giant-Man e Wasp.
Ciclope: nemico di Giant-Man e Wasp.
Attuma: nemesi di Giant-Man e Wasp e dei potenti Avengers.
Porcospino: scienziato nemico di Giant-Man.
Turbine: criminale e nemesi di Giant-Man ossessionato da Janet van Dyne. Attualmente è un membro delle Ant-Man Security Solutions di Scott Lang.
Laser Vivente: nemico di Hank Pym e degli Avengers, ossessionato da Wasp.
Collezionista: alieno avversario di Giant-Man, Wasp e degli Avengers.
Il Sabotatore: nemico del primo Ant-Man, morto recentemente in uno scontro con l'Agente Venom.
Il Sabotatore II: nemesi e alleato di Scott Lang.
Il Mago: criminale nemico di Giant-Man e Wasp.
Il Mago II: nemesi e futuro alleato criminale di Scott Lang.
Signori del Male: gruppo di criminali guidato inizialmente dal Barone Zemo e poi da Ultron e Testa d'Uovo.
Madame Macabre: nemica di Giant-Man e Wasp dotata apparentemente dei loro stessi poteri rimpicciolenti.
Frank Smith, Wrecker: criminale che ha fronteggiato Giant-Man e Wasp.
Second-Story Sammy: ladro che ha utilizzato l'identità di Giant-Man per lottare contro Pym e van Dyne. Dopo la sua sconfitta, l'originale Giant-Man gli ha cancellato i ricordi per farlo ritornare alla sua vita normale.
Kang il Conquistatore: nemesi di Hank Pym, Janet van Dyne e degli Avengers.
Immortus: versione alternativa di Kang il Conquistatore che ha manipolato il cervello di Pym, facendolo soffrire di attacchi di panico.
Darren Cross: miliardario nemico del secondo Ant-Man, cugino di William Cross, alias Crossfire, e proprietario della Cross Technological Enterprises.
Augustine Cross: figlio di Darren Cross e co-proprietario della Cross Technological Enterprises.
Crossfire: zio di Augustine, cugino di Darren Cross, alias il Calabrone, e membro dello staff delle Cross Technological Enterprises.
Taskmaster: arcinemico del secondo Ant-Man che ha affrontato diverse volte anche gli Avengers, il Calabrone e Wasp.
Uomo Assorbente e Titania: duo di supercriminali che hanno lottato una volta con il secondo Ant-Man e in diverse occasioni con Giant-Man e la sua accademia degli Avengers.
Fante di cuori: un Vendicatore entrato in conflitto con il secondo Ant-Man.
Mitchell Carson: nemesi di Eric O'Grady, ritenuto il quarto Ant-Man.
Uomo Radioattivo: nemesi degli Avengers di Golia (Hank Pym) e membro dei Signori del Male.
Lord Gouzar: tiranno del Microverso, nonché avversario di Wasp.
Dimitrios: virus tecnologico nemico del dottor Henry Pym e dei Robot Avengers.
Power Broker: nemico di Scott Lang e creatore della Hench App.
Il nuovo Scarabeo: nemesi e interesse sentimentale di Scott Lang.
Grizzly: nemesi di Eric O'Grady e alleato di Scott Lang.
Signore del Tempo: nemico del primo Ant-Man capace di invechiare le persone con una sua invenzione, poi redento.
Slug: nemico di Giant-Man, Tigra e Scott Lang.
Dottor Destino: storica nemesi di Scott Lang e di Hank Pym.
Sinistro Mietitore: nemico di Hank Pym e dei suoi Avengers.
Criti Noll: skrull nemico di Hank Pym e Janet van Dyne, poi deceduto durante l'invasione segreta.
Rita de Mara, Calabrone: nemesi del vero Calabrone e di Wasp. Membro dei Signori del Male.
Erik Josten, Golia: nemico di Hank Pym e Scott Lang. Membro dei Signori del Male.
Sonny Burch: nemico del secondo Ant-Man e della terza Wasp.

Comprimari
Wasp: interesse sentimentale del primo Ant-Man. Dopo aver fondato gli Avengers assieme a Henry Pym, Janet van Dyne ha dimostrato di possedere grandi doti strategiche, guidando il gruppo in più di un'occasione. Dopo diverso tempo dal suo matrimonio con Ant-Man, i due divorziano a causa della schizofrenia del secondo;
Visione: creazione artificiale di Ultron, grande nemico di Henry Pym, Visione è uno degli Avengers più significativi, avendo creato anche la filiale dei Vendicatori della Costa Ovest;
Avengers: gruppo di supereroi fondato da Ant-Man e Wasp (al fianco di Iron Man, Thor e Hulk) per sconfiggere quei criminali che nessun supereroe, da solo, sarebbe mai riuscito a sconfiggere;
Bill Foster: assistente di laboratorio di Henry Pym, noto anche con l'identità di Giant-Man e di Golia Nero, entrambi nomi di battaglia precedentemente utilizzati dal primo Ant-Man;
Occhio di Falco: uno dei migliori amici di Henry Pym e di Scott Lang. È considerato la testa calda del gruppo degli Avengers, essendo stato in continuo contrasto con il dottor Pym;
Fantastici Quattro: quartetto di avventurieri di cui vi ha fatto parte anche il secondo Ant-Man per un lungo periodo, quando Mr. Fantastic era creduto morto dalla Donna Invisibile;
Fondazione Futuro: scuola di addestramento per giovani dotati di un elevato quoziente intellettivo fondata da Mr. Fantastic. Scott Lang è stato uno dei suoi insegnanti di punta per un breve periodo:
Ant-Man Security Solutions: azienda fondata da Scott Lang dedita a prestare servizi a chi ne ha bisogno. È composta da diversi supercriminali redenti quali il nuovo Scarabeo, Grizzly, Machinesmith, il nuovo Giant-Man e Whirlwind;
Damage Control: squadra di persone che puliscono il disordine causato dalle battaglie tra supereroi e supercriminali. Tra i suoi membri principali, per un breve periodo, vi è stato anche il terzo Ant-Man;
La nuova Wasp: è la figlia del dottor Henry Pym e della sua prima moglie, Maria Trovaya. Nadia Pym è stata anche un membro dei Vendicatori di Iron Man;
Tigra: interesse sentimentale di Giant-Man per un lungo periodo. Insieme hanno addestrato giovani supereroi a diventare dei Vendicatori fondando l'accademia Avengers:
Jocasta: intelligenza artificiale creata da Henry Pym (sotto l'influenza di Ultron dotata degli stessi tracciati cerebrali di Janet van Dyne. Jocasta è stata costruita per essere la moglie di Ultron;
Peter Parker: assistente di laboratorio del dottor Henry Pym per un breve periodo. I due, con le rispettive identità supereroiche hanno collaborato in diverse occasioni;
Lee Kearns: membro dell'F.B.I. che ha assistito alcune volte il primo Ant-Man nelle sue missioni;
Edwin Jarvis: maggiordomo della base degli Avengers al servizio di Tony Stark e della sua guardia del corpo, Iron Man;
S.H.I.E.L.D.: agenzia spionistica di cui vi ha fatto parte Eric O'Grady. Anche Henry Pym ha collaborato diverse volte con lo S.H.I.E.L.D.



domenica 1 dicembre 2019

Fujiko Mine

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Fujiko Mine (峰 不二子 Mine Fujiko) è uno dei personaggi principali della serie di manga e anime Lupin III, creata da Monkey Punch.
Interamente a lei sono dedicati il manga M.F.C. (Mine Fujiko Company), pubblicato su Rupan Sansei official Magazine, che racconta di una società di ladri con lei a capo, e la serie anime Lupin the Third - La donna chiamata Fujiko Mine, che mostra i primi incontri con Lupin, Jigen e Goemon e di diverse storie incentrate sulla sua figura, il tutto con disegni e storie fedeli al manga originale, in cui abbondano scene di nudo del personaggio.

Personaggio
Fujiko Mine è il solo personaggio femminile importante nella serie animata dedicata a Lupin III. È rappresentata come una bellissima giovane donna, scaltra ed egocentrica, formosa e smaliziata, per la quale Lupin ha un debole, nonostante la loro vicenda sentimentale sia poco definita e i due non si possano effettivamente definire fidanzati, ma piuttosto legati da un rapporto di amore e passione che a volte si smorza in un sentimento di solidarietà, altre si accende di tinte più prettamente romantiche e drammatiche. Fujiko è una ladra e una truffatrice, tuttavia - come Lupin - odia la violenza e non uccide o ferisce gratuitamente. Ama i gioielli, il denaro, i bei vestiti, il lusso e la ricchezza.
Il passato di Fujiko viene rivelato nell'episodio zero in cui si scopre che prima di incontrare Lupin era innamorata di Brad, amico e rivale del ladro gentiluomo che venne ucciso dopo aver rubato al boss mafioso Gavez un tesoro a cui sia Lupin che Brad erano entrambi interessati. Fujiko lo venne a sapere in seguito da Lupin rimanendo sconvolta e addolorata dall'accaduto. Dopo questo momento che comincerà anche lei a cercare il tesoro facendo però il doppio gioco nei confronti di Lupin. Lupin alla fine scoprirà che l'assassino di Brad è Shade, il braccio destro di Gavez. Shade aveva ucciso Brad non solo per recuperare il tesoro ma anche per scovare Fujiko e diventare il nuovo capo dell'organizzazione mafiosa ma quando Brad aveva rifiutato di dirgli dove aveva nascosto il tesoro e dove era la ragazza, Shade lo uccise. Lupin riesce a farlo infine confessare davanti a Fujiko che scoperta la verità lo uccide, vendicando Brad e lasciando stupito Lupin. Quando il ladro le domanda se amasse davvero Brad la donna dichiara di sì dimostrando che era veramente innamorata dell'amico di Lupin. Fujiko infatti si comporta da doppiogiochista, per non soffrire più come era successo in passato e per il terrore di perdere anche Lupin che a modo suo ama molto.
Fujiko è coraggiosa, impavida e dinamica, ma anche molto furba e usa l'affetto di Lupin per convincerlo ad aiutarla. Tuttavia Fujiko diventa anche molto gelosa se Lupin presta attenzione ad altre donne.
Lupin è a volte ammaliato da Fujiko, a volte le è nemico. Fujiko non riesce, se non raramente, a trionfare su Lupin, che le è superiore come ladro e per furbizia perché è Lupin stesso a lasciare la vittoria a Fujiko per farla felice. Fujiko è spesso irresponsabile e spericolata, fidandosi troppo della parola di alcuni criminali che cercano di servirsi di lei. Si serve del proprio fisico procace per incantare gli uomini (soprattutto lo stesso Lupin) e servirsene. Pare che soffra tremendamente il solletico su tutto il corpo.
Fujiko è divenuta nel corso degli anni una sex symbol per ragazzi, ma è molto amata anche da un pubblico più adulto. Per la sua conturbante sensualità, all'epoca considerata inadatta a un cartone animato, Fujiko è stata spesso additata come femme fatale per la sua bellezza e la sua abilità di manipolare e persuadere gli altri uomini.
Malgrado il suo doppiogiochismo, Lupin la perdona sempre e cade sempre di fronte alle sue moine.
Fujiko non è malvagia, anzi viene spesso evidenziato come sia di buon cuore e non colpisca mai deboli, indifesi o innocenti, ma solo gli uomini malvagi, ricchi, meschini, avidi o che vogliono usare giovani donne; inoltre ha sempre mostrato odio e disprezzo nei confronti di individui sadici, perversi, crudeli o che adottano la tortura per i propri scopi. Fujiko non ama affiliarsi a sette o società segrete che puntano all'instaurazione di un nuovo ordine mondiale; questo suo lato emerge nel film Bye Bye Liberty: Scoppia la crisi! in cui Fujiko si rifiuta categoricamente di collaborare con la lega dei tre massoni, anche dietro lauto compenso.
In alcuni rari casi a Fujiko è capitato di perdere la memoria, come nello special L'amore da capo e, per un breve tempo, nel film Le profezie di Nostradamus. Quando ciò accade, Fujiko si trasforma in una ragazza remissiva, timida, insicura e timorosa, è spesso soggetta a crisi di pianto, perde la sua sicurezza nel gioco sessuale, divenendo romantica, languida e passiva. Oltre a ciò viene fatto risaltare il lato interiore e dolce della ragazza, che la inquadra come donna dalla spiccata indole materna, solidale e di sostegno per tutti coloro che soffrono o di cui si fida. Malgrado a Lupin non dispiaccia troppo questa versione di Fujiko (vista la facilità con cui potrebbe prendere vantaggio di lei), egli ne rimpiange quasi subito il carattere ribelle e spregiudicato, caratteristica che Lupin più ama di Fujiko, in quanto capisce che è innamorato di lei proprio per il suo carattere libero.
Il suo profumo preferito è Chanel Nº 5 e guida spesso una motocicletta Kawasaki o Harley-Davidson ed è più volte al volante di una Austin Mini. Non disdegna le sostanze stupefacenti: nel film Rupan Sansei: Chikemuri no Ishikawa Goemon la si vede infatti fumare da un bong.
II rapporto tra Fujiko e Lupin non è chiaro: si può ipotizzare che siano una coppia libera, ma durante il corso della serie si contendono preziosi e danari, trofei o vittorie nel campo della truffa. Sebbene tra i due ci sia reciproca ammirazione come truffatori e ladri, a volte in un regime di compartecipazione alla spartizione del bottino, c'è anche contrapposizione, vendetta o rivalsa. Nonostante lei usualmente rifiuti le avances di Lupin e non sembri interessata a lui, Fujiko nel profondo è innamorata di lui, e dimostra i suoi sentimenti per lui quando uno dei due rischia di morire o è in grave pericolo, ma dopo lo scongiurato pericolo torna al ménage precedente.
In un episodio Fujiko prova a far evadere Lupin di prigione, ogni volta ostacolata da Jigen che cerca di dissuaderla dal cercar di far evadere Lupin, in quanto quest'ultimo può evadere in qualsiasi momento, e Fujiko accusa Jigen di insensibilità e più avanti, credendo che Lupin sia stato giustiziato, ne rimane visibilmente rattristata, stringendo a sé la pistola di Lupin, dicendo che non lo avrebbe mai dimenticato.
Un altro caso è il momento in cui Fujiko è stata rapita dall'ex-socio Pank mentre è ferita, e Lupin si infuria con Jigen perché gli dice di lasciar stare e non salvarla. Ma Lupin è determinato a salvarla anche a costo della sua stessa vita perché ne è innamorato. Fujiko spara a Pank mentre questi sta per sparare a Lupin alle spalle mentre lui la trasporta nelle sue braccia.
In un'occasione Lupin e Fujiko rubano insieme la maschera di Tutankhamon, noncuranti dell'avvertimento di Jigen e Goemon di rinunciare al colpo. Poco dopo averla rubata, Lupin entra in coma per la maledizione del faraone, Fujiko allora è disperata e piange perché preoccupata per Lupin, desiderando che "torni il Lupin di sempre" e avendo paura che non si risvegli più, implora Jigen e Goemon di aiutarla riportando la maschera di Tutankhamon al museo, mentre lei rimane accanto a Lupin tenendogli la mano.
Quando Lupin credeva di essere affetto da una malattia che lo trasforma in un assassino dopo mezzanotte, prova a suicidarsi con un cappio, ma Fujiko interviene salvandolo, credendo che Lupin non sia un assassino e per provarlo lo lega a una sedia dicendo che se lui l'avesse attaccata lei l'avrebbe ucciso e poi si sarebbe tolta la vita, dichiarando di non riuscire a vivere senza di lui.
Il rapporto tra la donna e il ladro cambia drasticamente in Lupin III - Ritorno alle origini, i due infatti sembrano aver chiuso definitivamente i rapporti, lasciando stupiti coloro che li conoscono, i due non si fanno molti scrupoli a puntarsi le armi addosso e spararsi a vicenda con l'intento di uccidere. Più avanti nella serie si capisce il motivo della loro rottura: Fujiko non riesce più a sopportare questo tira e molla con il ladro; lei non capisce cosa rappresenti per Lupin, se la donna della sua vita, un'amante, un mero oggetto del desiderio o qualcos'altro di più importante. Fujiko ama Lupin ma lui non ha dimostrato il suo amore per lei. Lupin, però, stupirà ancora una volta Fujiko nell'ultimo episodio della serie, quando gli rivelerà il suo vero volto (quello che tutti conoscono in realtà è solo una maschera), una cosa che non aveva mai fatto nemmeno con i suoi colleghi più fidati Jigen e Goemeon, e con questa prova Fujiko capisce come il ladro la ami, siglando con un bacio il loro amore.

Aspetto
Fujiko è dotata di notevole fascino e forza, di un fisico formoso ma snello, immancabilmente oggetto di ammirazioni anche volgari da parte degli uomini: le sue misure sono 99,9 cm di seno, 55,5 cm di vita e 88,8 cm di fianchi, è alta 1,65 m e pesa sui 50 kg. Di solito viene rappresentata con lunghi capelli castani oppure color rame o rossi; solo nel film Il castello di Cagliostro e negli special Il segreto del Diamante Penombra e Walther P38 sfoggia una capigliatura bionda che resterà tale fino al finale dello special Episodio: 0. In un'unica occasione ha esibito (e per pochissimo tempo) una capigliatura corvina, più precisamente nell'episiodio numero 7 della serie Le avventure di Lupin III, Il segreto delle tre pergamene. I suoi occhi sono marroni in tutte le versioni.
Per il suo aspetto fisico e la sua sensualità manifesta, Fujiko Mine è considerata una delle donne immaginarie più conturbanti, certamente tra i personaggi femminili più amati e rappresentativi del mondo dell'animazione giapponese.
Monkey Punch ha dichiarato che ha scelto il nome del personaggio basandosi su un'insegna che vide in gita insieme al figlio dove c'era scritto "Mine Fuji" (Sacro Monte Fuji) e decise di aggiungere la sillaba "ko" per creare il nome del personaggio. Il suo cognome infatti vuole dire "Cime Gemelle", riferimento esplicito al seno abbondante.

Abilità
La più efficace abilità del personaggio è il raggiro di uomini ricchi e piuttosto stupidi, amanti del sesso e delle belle donne molto più giovani di loro. Velatamente si comprende che Fujiko usa il sesso per ottenere vantaggi. Nella serie viene rappresentata come una scaltra manipolatrice dal fascino ipnotico. Nella prima e (soprattutto) nella quarta serie anime, si rivela assai spregiudicata e maliziosa: sfrutta diverse volte il suo sex appeal, arrivando persino a esibirsi in pose provocanti, mostrandosi in condizioni di nudità o semi-nudità agli occhi degli uomini che vuole raggirare. Lupin è la principale vittima, consapevole o meno, delle sue macchinazioni.
Fujiko è molto abile nel districarsi dai guai e sa usare molto bene le armi da fuoco e vari marchingegni elettronici. È anche un'esperta automobilista e soprattutto motociclista. Come gli altri membri della banda di Lupin, è in grado di pilotare praticamente qualsiasi veicolo terrestre, marittimo e aereo.
Fujiko usa come arma una FN Model 1910 che tiene nascosta nella giarrettiera. Negli ultimi anni, a partire dal film Trappola mortale, ha rivelato delle superbe abilità nelle arti marziali, in grado di battere facilmente un attaccante due volte più pesante di lei in un incontro.

Doppiaggio
In Italia mantiene il suo nome originale in quasi tutte le serie e film, ad eccezione della seconda serie, dove viene rinominata Margot, e nella versione televisiva de Il castello di Cagliostro, dove viene chiamata Rosaria. In giapponese la J di Fujiko si pronuncia con l'affricata alveolo-palatale sonora d͡ʑ, la cui approssimazione in italiano sarebbe l'affricata postalveolare sonora d͡ʒ (come la G di gita); tuttavia, nel doppiaggio italiano il fonema è sempre pronunciato con la fricativa postalveolare sonora ʒ, come la J francese.
Sempre nell'edizione italiana, accanto al suo nome originale, il cognome veniva sempre pronunciato, prima del 2009, all'inglese (main), come se fosse il primo pronome possessivo (mine nel senso di "mio" o "mia"), tranne nello special televisivo Ruba il dizionario di Napoleone!. Anche nella seconda serie il cognome è pronunciato così, accanto al nome Margot. A partire dall'OAV del 2008 Green vs Red, doppiato nel 2009, viene pronunciato come nell'originale.

Citazioni in altre opere
  • Il mangaka Gōshō Aoyama si è ispirato a Fujiko Mine per due personaggi della serie manga e anime Detective Conan: Yukiko Fujimine e Vermouth. Secondo quanto dichiarato dallo stesso autore nella guida pubblicata sulla rivista Weekly Shōnen Sunday insieme al capitolo 865 (file 4 del volume 82) di Detective Conan, ripubblicata in fondo al volume 83, Yukiko è il lato buono di Fujiko, mentre Vermouth il lato cattivo. Il nome di Yukiko Fujimine è chiaramente un anagramma approssimativo di "Fujiko Mine", mentre il nome di battesimo in sé potrebbe derivare da quello di Yukiko Nikaido, doppiatrice di Fujiko nella prima serie di Lupin III.
  • La provocante Chizuru Yoshida, protagonista del manga Hen, creato da Hiroya Oku, viene paragonata nel volume numero 10 a Fujiko Mine.