Giudice Dredd
(in originale Judge Dredd), il cui
nome completo è
Joseph Dredd, è un
personaggio dei fumetti creato da John Wagner (testi) e Carlos
Ezquerra (disegni) (da un'idea originale di Pat Mills) nel 1977.
Viene pubblicato dal suo debutto sulla rivista britannica 2000 AD, di
proprietà della casa di videogiochi Rebellion Developments.
Dredd è un ufficiale di polizia in una
violenta città futuristica dove fa parte di un corpo d'élite
denominato i Giudici. A loro vengono dati i poteri della polizia,
della magistratura e del governo, potendo quindi arrestare, giudicare
e persino giustiziare i criminali sul posto. Questi tutori
dell'ordine possiedono uniformi e armamenti d'avanguardia in quanto
rappresentano la massima espressione delle istituzioni e del Governo.
In accordo con gli autori, il personaggio nasce come satira della
società contemporanea e come denuncia del continuo aumento di potere
dei corpi di Polizia nello stato moderno democratico.
Oltre alla serie su 2000 AD, il Giudice
Dredd è stato pubblicato su licenza anche da case editrici
statunitensi. La DC Comics gli ha dedicato una serie regolare
intitolata Judge Dredd: Legend of the Law durata 18 numeri (dal 1994
al 1995) e ha realizzato alcuni crossover con personaggi quali Batman
e Lobo, la Dark Horse Comics ha pubblicato albi crossover che vedono
Dredd contro Aliens, e Predator. Dal 2012 la IDW Publishing pubblica
su licenza storie originali sul personaggio il quale debutta per
l'editore con una serie regolare nel novembre di quell'anno, durata
30 albi fino al maggio 2015. Le storie di questa prima serie sono
tutte scritte da Duane Swierczynski, a questa seguono altre serie e
miniserie a dimostrazione di un certo successo ottenuto da questa
versione a stelle e strisce del Giudice.
Il sito web IGN ha inserito Giudice
Dredd alla 35ª posizione nella classifica dei cento maggiori eroi
della storia dei fumetti, dopo Jesse Custer e prima di Spawn.
Il personaggio viene creato dal duo
Wagner-Ezquerra per il settimanale 2000 AD, pubblicato dalla casa
editrice britannica IPC Publishing (poi divenuta Fleetway). Il
debutto avviene sul n. 2 dell'allora neonata pubblicazione e continua
ancora nel 2014 ad essere presente sulle pagine dell'ormai storica
rivista a fumetti del Regno Unito. L'idea alla base del personaggio
la si deve a Pat Mills, redattore e autore assunto dalla IPC nel 1975
con lo scopo di lanciare un nuovo magazine a fumetti di carattere
fantascientifico che sarebbe poi stato 2000 AD. Tra i vari personaggi
da inserire nelle strip settimanali della rivista, Pat comincia ad
elaborare l'idea di creare un detective dell'occulto dal nome Judge
Dread, il quale si trova ad indagare su crimini di natura
sovrannaturale. Le atmosfere però si adattano poco al genere Sci-fi
su cui si devono basare le storie di 2000 AD e così l'idea passa
nelle mani dello scrittore John Wagner. Questi crea di fatto un
personaggio nuovo dal nome definitivo Judge Dredd, un giustiziere
inarrestabile facente parte di una Polizia di Stato che opera in un
futuro distopico. A livello grafico viene concepito dall'artista
spagnolo Ezquerra. Nei primi anni di pubblicazione (su 2000 AD
settimanalmente con storie di 6 pagine) il personaggio rimane uno
sterminatore di criminali alquanto unidimensionale, proiettato su una
società del futuro ancora poco abbozzata. Il cambio nella qualità e
spessore delle storie avviene con l'arrivo ai testi dello scrittore
Alan Grant il quale accentua la violenza, la critica anti-autoritaria
e anche lo humour indispensabile nel presentare un personaggio
estremo e parodistico come Dredd. Questo tono nell'affrontare le
storie è rivoluzionario per una rivista che fino a quel momento è
stata indirizzata principalmente ad un pubblico adolescenziale. Il
successo ottenuto porta però la casa editrice a rivedere i suoi
piani editoriali ponendo le basi per la realizzazione di fumetti più
cupi e sovversivi, creando serie quali Nemesis the Warlock, Rogue
Trooper e Strontium Dog.
In una serie di carattere
fantascientifico e post-apocalittico bisogna anche menzionare le
influenze che hanno portato alla creazione di Mega City One, la
megalopoli post-atomica dove Dredd amministra la legge del suo
Governo. Wagner e Ezquerra la presentano come una visione futuristica
di New York dove i cittadini vivono ammassati in quartieri chiamati
Cityblocks; enormi torri di cemento armato che ospitano fino a 60000
abitanti . Ognuna di queste zone deve fornire i servizi minimi
necessari per l'intero arco di vita di un essere umano: dalla nascita
in ospedale al forno crematorio. In una città con un tale
sovraffollamento sembrerebbe quasi naturale la creazione di un corpo
d'élite specializzato nell'eliminazione di chi non rispetta le
regole. A questo scopo sono istituiti i Giudici in cui Joseph Dredd
entra a far parte. L'ispirazione per una città di questo tipo parte
dalla situazione metropolitana reale di molte città britanniche del
dopoguerra. Infatti il Governo inglese, in risposta all'aumento della
popolazione tra gli anni cinquanta e sessanta comincia a dare il via
alla costruzione di enormi grattacieli di cemento che soprattutto a
Londra e Glasgow sembrano desolati monoliti dell'era moderna. Già
negli anni settanta infatti il piano edilizio post-bellico mostra i
suoi limiti, creando un paesaggio urbano inquietante, con un
addensamento di cittadini (spesso provenienti dalle fasce più povere
della popolazione) difficilmente controllabile dalle forze
dell'ordine.
La trasformazione di Dredd in un
fumetto più cupo e attento alle contraddizioni della società
inglese (e per estensione quella occidentale) lo si deve alla
collaborazione creativa tra John Wagner e Alan Grant. Wagner, pur
essendo il creatore del personaggio ne prende il controllo creativo
solo con la storyline Robots, dove i testi e la storia cominciano a
denunciare i limiti di una società fortemente autoritaria come
quella in cui opera Dredd . Viene inoltre deciso che il personaggio
deve subire un normale processo di invecchiamento che segue il tempo
reale in cui vengono pubblicate le sue storie. Quindi per ogni anno
nella vita reale, Dredd deve invecchiare un anno nei fumetti
(dovrebbe avere sui settant'anni). Questa scelta viene operata per
dare uno sviluppo (o forse declino) psicologico al personaggio e
permettere di conseguenza di dare una continuity a tutte le vicende
che lo riguardano. La prima vera grande epopea sul Giudice prende il
nome Apocalypse War (divisa in 25 parti) ed è incentrata su una
guerra nucleare tra Mega City One e la città sovietica Est-Meg One.
In questa storia Dredd si rende responsabile di un genocidio di mezzo
miliardo di persone in quanto rispedisce ai sovietici una testata
nucleare diretta alla sua città. La questione però sembra non
procurargli nessun senso di colpa in quanto indottrinato a rispondere
ad un'etica limitata e nazionalista. Le conseguenze di questa sua
azione si ripercuoteranno però nei trent'anni successivi della sua
esistenza e gli strascichi di Apocalypse War si avvertono ancora
nella storyline Day of Chaos, pubblicata nel 2012.
Nel corso degli anni ottanta il crudele
fascismo di Dredd diviene ancora più ovvio ed emerge prepotentemente
nella storyline America, dove il Giudice viene visto e raccontato
attraverso gli occhi di una giovane immigrante che si unisce ad un
gruppo di attivisti pro-democratici. Questi vengono subito
etichettati come terroristi dal Governo e perseguitati dai Giudici.
Sarà proprio Dredd ad uccidere la protagonista che muore
simbolicamente sotto la Statua della Libertà, ponendo fine ad ogni
tipo di sogno di uno Stato democratico e ribadendo definitivamente
che tipo di Legge impartisce Dredd e l'ordine che lui rappresenta. La
deriva fascista e dispotica dei Giudici raggiunge il suo apice con le
storie di Alan Grant il quale porta Dredd a combattere coloro che
commerciano lo zucchero perché fa ingrassare, ogni tipo di droga
compresa la caffeina perché nociva, e persino i fumetti perché sono
messi all'indice come letteratura sovversiva.
Le storie di Dredd sono ambientate in
un futuro distopico in cui la civiltà umana è sopravvissuta
all'olocausto nucleare delle "Guerre Atomiche" (chiamate
Atomic Wars nelle pubblicazioni originali) e la maggior parte degli
abitanti si ritrova a vivere ammassata in enormi città chiamate
Mega-City. Al di fuori di queste zone urbane esistono terre desolate,
contaminate da materiale radioattivo e inquinanti di ogni genere.
Prendono il nome di The Cursed Earth e sono in preda a tribù di
esseri umani (talvolta mutati) che vivono al di fuori di ogni legge e
ordine sociale.
Il luogo in cui Dredd presta servizio
come Giudice è Mega-City One, situata sulla costa est degli Stati
Uniti ma dallo stesso nome è chiaro da subito che non si tratta
dell'unica metropoli sopravvissuta.
In ordine di apparizione cronologica,
la seconda metropoli ad essere creata visivamente sui fumetti si
trova sulla Luna e prende il nome di Luna-1. Appare a fine 1977 su
2000 AD quando Dredd ci viene mandato per prestare servizio per un
breve periodo. In questa storia si accenna anche all'esistenza di
altre mega-cities nordamericane: Mega-City Two e Texas City. Viene
infatti rivelata l'esistenza di un trattato del 2061 tra queste due e
Mega-City One, con il quale si spartiscono un milione di metriquadri
di superficie lunare. Queste metropoli terrestri hanno compiti di
governo e giurisdizionali su Luna-1 con il preciso obbligo di mandare
a rotazione un Giudice, con carica di Judge-Marshall, per un periodo
di sei mesi. Judge Dredd durante uno dei suoi primi assegnamenti
lunari deve garantire l'ordine durante le prime Olimpiadi disputate
sulla Luna. Successivamente Dredd vi ritorna per altre avventure tra
le quali le due scritte da Rob Williams: una del 2005 intitolata
Breathing Space e l'altra del 2012 dal titolo Saudade.
Nel 1978 durante la storyline Cursed
Earth ci viene presentata Mega-City Two, ma solo in una breve
sequenza per poi apparire anche nella pagina di apertura della storia
Shok! (dove non compare Dredd) all'interno di Judge Dredd Annual del
1981. Il primo artista che la disegna è Mike McMahon che però non
gli dona nessun tratto distintivo rispetto alla Mega-City One
concepita da Carlos Ezquerra.
La metropoli è situata in
California e copre cinquemila miglia quadrate, quindi una superficie
abbastanza ridotta per una mega-city del futuro. Questa città della
costa ovest rimane inutilizzata per diverso tempo nelle storie dei
Giudici ma viene inserita da John Wagner e Colin MacNeil nella storia
Song of the Surfer (1989-1990), e da Garth Ennis e Gregg Staples in
Babes in arms (anche se solo per poche pagine) nel 1992. Poco dopo
questi eventi, Ennis realizza la storyline Judgement Day in cui la
Terra è sopraffatta da orde di zombie e cinque mega-cities sono
irrimediabilmente dominate dai morti viventi riportati in vita dal
criminale chiamato Sabbat the Necromagus. Queste cinque metropoli,
tra cui Mega-City Two, vengono distrutte da ordigni atomici per
decisione dello stesso Dredd. Siamo nell'anno 2114 secondo la
cronologia ufficiale dell'universo di Dredd. Nella storia Supersurf
13, pubblicata nel 1995 ci viene mostrata una Mega-City Two che è
stata rifondata come una colonia di Hondo City, ma questa versione
della città verrà ufficialmente cancellata dalla continuity e non
viene più mostrata o menzionata. Nel 2011 gli autori Michael Carroll
e Ben Willsher realizzano la storia California Babylon in cui ci
mostrano dei sopravvissuti alla distruzione di Mega-City Two e nel
2013 nelle storie Wolves e The Forsaken si narra della deportazione
di alcuni immigranti ex-sovietici nella zona dove prima si trovava la
metropoli californiana, mettendo le basi per una sua possibile
rifondazione. Dal punto di vista editoriale la più ampia descrizione
e rappresentazione di come doveva essere Mega-City Two prima della
sua distruzione in Judgement Day ci viene data dai disegni di Ulises
Farinas per i testi di Douglas Wolk nella miniserie Judge Dredd:
Mega-City Two, pubblicata dalla casa editrice statunitense IDW nel
2014. La storia qui narrata si svolge circa vent'anni prima della
distruzione della città e vede un Dredd ancora abbastanza giovane
recarsi in missione nella metropoli della costa ovest. L'idea alla
base della miniserie è supportata sia da Chrys Ryall (editor della
IDW) e Matt Smith (editor della britannica 2000 AD). Dati i pochi
resoconti e le rappresentazioni scarse della seconda Mega-City,
Farinas si ritrova carta bianca nel ricreare questa metropoli del
futuro. Le fonti di ispirazione a cui attinge sono eterogenee e
includono: i video hip hop degli anni ottanta, i Cyberpunk Manga, la
Mega-City rappresentata nel film con Sylvester Stallone degli anni
novanta (di cui è un grande sostenitore), il fumetto Love and
Rockets dei fratelli Hernandez, il libro Slouching Towards Bethlem
della scrittrice Joan Didion e la canzone California Earthquake della
cantante Cass Elliot.
Nonostante si accenni a Texas City già
nel 1977, la metropoli texana viene creata visivamente solo a partire
dal 1992 su Judge Dreed Magazine (vol. 2). Questa appare nel serial
Texas City Sting in cui lo stesso Dredd vi si reca in missione. La
metropoli texana appare sporadicamente, descritta in scarso
dettaglio, in alcune storie prima del 1992 ed è la zona di origine
della Angel Gang.
La città storicamente antagonista di
Mega City One è Est-Meg One, la città sovietica costruita sul luogo
dove si trovava Mosca nel periodo precedente alle Guerre Atomiche.
Analogamente a quanto avviene in Nord America anche in Russia e altri
paesi sovietici sono nate delle metropoli chiamate Sov-Cities. Il
primo accenno a queste avviene nel 1979 durante la storyline Battle
of the Black Atlantic e il conflitto continuo tra le Mega-Cities
americane e quelle sovietiche porterà alla cataclismatica storyline
Apocalypse War in cui Dredd si macchia di genocidio e le cui
conseguenze si risentiranno in tutta la continuity di Dredd fino alle
ultime storie pubblicate.
La situazione geopolitica della Terra
nel futuro distopico di Dredd viene esplorata in maniera più ampia a
partire da metà degli anni ottanta. Nel 1986 nella storyline
Atlantis si ha modo di vedere i Giudici di Brit-Cit e di avere
maggiori descrizioni sulla metropoli che prende il posto di Londra
(anche se l'esistenza della mega-city britannica viene accennata già
qualche anno prima). Sempre negli anni ottanta si comincia ad
esplorare il Giappone del futuro grazie a storie quali Our Man in
Hondo, Shimura e Hondo City Justice. La cultura giapponese viene
presentata all'avanguardia delle innovazioni tecnologiche ma ancora
fortemente legata alle tradizioni feudali.
Per esempio le donne sono poste in un rango inferiore rispetto agli
uomini e i giudici indossano delle armature che ricordano quelle dei
Samurai . Inoltre è presente la figura del Ronin e la Yakuza detiene
un forte potere sulla società . Non mancano riferimenti alla cultura
pop giapponese come la minaccia di gigantesche creature che attaccano
la città , nella tradizione dei film con protagonista Godzilla e gli
altri Kaijū. La più importante mega-city giapponese viene
individuata in Hondo City . Nel 1991 Mark Millar ambienta la
storyline Red Razors alcuni decenni avanti rispetto alla continuity
di Dredd e ha modo di descrivere una sua visione del futuro della
Russia e i popoli che la abitano . Nello stesso anno Garth Ennis e
Steve Dillon su 2000 AD portano Dredd in Irlanda nella storyline
Emerald Isle in cui l'isola ci viene mostrata come un enorme parco a
tema . In una storyline del 1993 intitolata Book of the Dead, Grant
Morrison, Mark Millar e Dermot Power creano la mega-city egiziana
Luxor dove si reca Joe Dredd . A questa farà seguito (tra il 1993 e
il 1996) la creazione di diverse altre mega-cities africane,
introducendo anche i Pan-African Judges, cioè un corpo di Giudici
avente giurisdizione in Africa . Le storie ambientate in questo
continente sono disegnate in gran parte (e talvolta scritte)
dall'artista di origine nigeriana Ajibayo Akinsiku (detto anche Siku)
.
A metà degli anni ottanta comincia a
nascere l'idea di far incontrare Dredd con personaggi di altri
universi fumettistici o quantomeno di realizzarne delle storie al di
fuori della rivista 2000 AD. Nel 1986 si comincia a discutere di un
possibile team-up con Batman della statunitense DC Comics . La
realizzazione del progetto sarebbe dovuta ricadere su Alan Moore ai
testi (il quale pare abbia realizzato un soggetto) e Brian Bolland ai
disegni, ma l'opera non viene realizzata . Nel 1988 c'è un piano per
realizzare una graphic novel su Judge Dredd/Batman scritta da John
Wagner e Alan Grant (all'epoca ai testi della serie Detective Comics)
e disegnata da Alan Davis e Paul Neary . Anche quest'opera rimane
però incompiuta . L'incontro tra Batman e Dredd è però solo
rimandato di qualche anno perché nel 1991 esce l'albo Batman/Giudice
Dredd: Giudizio su Gotham disegnato da Simon Bisley con ai testi il
duo Wagner-Grant.
L'opera ha un grande successo e
rientra tra gli inter-company comics cross-overs, cioè quelle storie
a fumetti in cui due editori realizzano un incontro tra personaggi
del loro universo fumettistico e che sono quindi editorialmente
rivali. In questo caso abbiamo il Giudice Dredd (personaggio della
britannica Fleetway) che incontra Batman (della DC Comics). Tra
l'altro questa storia risulta essere in continuity con quanto accade
a Dredd nelle sue pubblicazioni originali. Infatti nella sua storia
successiva che cronologicamente è Judge Death: The True Story, il
Giudice è tenuto in custodia in quanto viene catturato dal Giudice
Anderson alla fine di Giudizio su Gotham.
Il duo Grant-Wagner si mette subito al
lavoro per un nuovo team-up tra il Cavaliere Oscuro e il Giudice
Dredd. Ai disegni viene chiamato Glenn Fabry, divenuto celebre per i
suoi disegni delle storie di Slàine su 2000 AD . L'opera subisce
però un notevole rallentamento nella sua realizzazione, soprattutto
per la lentezza di Fabry nel completare le sue tavole dipinte. Viene
ultimata e pubblicata solo nel 1998 come miniserie in due parti con
il titolo Batman/Judge Dredd: Die Laughing. Fabry viene supportato
nei disegni da altri due artisti quali Jason Brashill e Jim Murray .
Nonostante il ritardo nell'uscita, la storia è ancora messa in
continuity con le vicende di Dredd, infatti qui viene ucciso un
personaggio secondario ma importante e viene portata avanti la
storyline che riguarda i Dark Judges . Nel frattempo Alan Grant e
John Wagner realizzano altri intercompany cross-overs con la DC. Si
tratta di Batman/Giudice Dredd: Vendetta a Gotham (del 1993),
Batman/Giudice Dredd: L'ultimo enigma (del 1995) e del primo team-up
di Dredd che non sia con Batman cioè Lobo/Giudice Dredd:
Motociclisti sbrokkati contro mutanti infernali. Questo albo ha come
co-protagonista Lobo, uno degli anti-eroi di maggior successo per la
DC negli anni novanta.
Nel 1997 comincia la collaborazione tra
la Fleetway e la Dark Horse Comics che porta al primo
incontro-scontro tra Joseph Dredd ed un personaggio appartenente ad
un universo cinematico, cioè il feroce cacciatore alieno Predator di
cui la Dark Horse detiene i diritti per le pubblicazioni a fumetti .
Nasce così la miniserie di 3 numeri Predator contro Giudice Dredd
realizzata da John Wagner (testi) e Enrique Alcatena (disegni).
L'opera viene pubblicata negli Stati Uniti dalla Dark Horse e
serializzata nel Regno Unito su Judge Dredd Magazine
(contemporaneamente nel 1997) . Nel 2003 Dredd affronta gli Aliens,
altri personaggi cinematografici alieni facente parte dell'universo
di Predator e pubblicato anch'esso dalla Dark Horse . Si tratta di
una miniserie in 4 parti dal titolo Giudice Dredd contro Aliens,
realizzata da John Wagner e Andy Diggle (ex redattore di 2000 AD) ai
testi e disegnata da Henry Flint. La storia è in continuity con le
pubblicazioni settimanali inglesi di Dredd e porta a conclusione una
sotto-trama sviluppata nell'arco narrativo Out of the Undercity
introducendo un nuovo personaggio ricorrente dal nome Judge Sanchez .
Dopo quest'ultima miniserie passano 10
anni prima di un nuovo inter-company cross-over per Dredd e
l'occasione comincia a materializzarsi quando la statunitense IDW
Publishing prende i diritti per la ideazione e pubblicazione di nuove
storie del Giudice Dredd (e altri personaggi di 2000 AD) negli USA.
Da questa collaborazione nasce la miniserie Mars Attacks Judge Dredd,
pubblicata nel 2013. L'opera vede Dredd affrontare gli invasori
alieni marziani della serie di cards della Topps i cui diritti per la
pubblicazione a fumetti sono (in questo periodo) della IDW . Viene
realizzata da Al Ewing ai testi (autore della storyline del 2012 di
Dredd The Cold Deck) e disegnata da John McCrea, che ha già
disegnato Dredd nel serial Chopper: Earth,Wind and Fire su Judge
Dredd Magazine nel 1990 .
Il 27 luglio 2016 viene distribuita la
miniserie Predator contro Giudice Dredd contro Aliens. Pubblicata
dalla Dark Horse Comics, vede ai testi John Layman (scrittore
vincitore di un Eisner Award) e ai disegni Chris Mooneyham, le
copertine sono realizzate da Glenn Fabbry . A distanza di 13 anni si
realizza quindi una nuova storia che vede Dredd contro Alien e in cui
viene coinvolto anche Predator, già affrontato dal Giudice in una
storia del 1997.La durata della limited-series è di 4 albi .
Dredd è stato protagonista di film,
videogiochi, romanzi, giochi da tavolo, giochi di ruolo, giochi di
carte collezionabili e radio drama.
Inoltre la band thrash metal Anthrax ha
preso spunto del fumetto per la canzone I Am the Law dell'album Among
the Living.
Il personaggio di Dredd viene portato
sul grande schermo per la prima volta nel 1995 col film Dredd - La
legge sono io, diretto da Danny Cannon, dove nei panni del Giudice
Dredd troviamo il grande attore Sylvester Stallone; il film incassò
113 milioni di dollari a fronte di un budget di 90 milioni. L'opera
si classifica all'80º posto (come incassi in USA) tra i film basati
su opere a fumetti (realizzati dal 1978 in poi).
Il 21 settembre 2012 esce un nuovo film
tratto dai fumetti del Giudice Dredd e intitolato semplicemente Dredd
- Il giudice dell'apocalisse (Dredd). La storia e i personaggi non
hanno alcun legame con l'adattamento precedente e di fatti l'attore
che interpreta Dredd è Karl Urban . Il film è diretto da Pete
Travis e prodotto dalla Lions Gate Entertainment. Rispetto alla
pellicola di Cannon l'opera viene accolta favorevolmente dalla
critica che ne apprezza la violenza volutamente eccessiva
contrapposta al tono autoironico di fondo e allo humor presente in
diverse scene , ma si rivela un flop ai botteghini, dove incassa
solamente 35 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte del
budget di 50 milioni. Nella classifica dei film basati su opere a
fumetti (in relazione agli incassi USA dal 1978) si colloca solo al
103º posto. Nonostante lo scarso successo negli incassi
cinematografici, il film ha un grande successo nelle vendite in DVD e
Blu-ray Disc.
La versione per l'home video esce
il 13 gennaio 2013 e debutta al primo posto per copie vendute secondo
la classifica Nielsen VideoScan First Alert Sales, battendo il
lungometraggio Frankenweenie della Walt Disney (secondo posto) e
risollevando le aspettative per le potenzialità del franchise di
Dredd al livello multimediale . In seguito al rinato interesse per il
personaggio negli USA, grazie anche alle serie della IDW Publishing,
la casa editrice inglese Rebellion decide di realizzare il sequel del
film in una storia a fumetti dal titolo Dredd: Underbelly (movie
sequel) One-Shot
. Si tratta di un albo
unico con la peculiarità di essere il primo fumetto britannico su
Dredd ad essere pubblicato nel classico formato dei comics
statunitensi (32 pagine a colori, spillato) . Viene distribuito a
partire da gennaio 2014 attraverso i comic stores (o fumetterie), nel
formato per Kindle Fire, nook e 2000 AD iPad App .
Videogiochi basati con licenza
ufficiale sul personaggio:
- Judge Dredd (1986) della Melbourne House per Commodore 64, ZX Spectrum
- Judge Dredd (1990) della Virgin Games per Amiga, Atari ST, Commodore 64
- Judge Dredd (1995) della Acclaim Entertainment per DOS, Game Boy, Game Gear, Mega Drive, SNES; con riferimenti in particolare al film del 1995
- Judge Dredd (1997) della Gremlin Interactive per sala giochi e PlayStation
- Judge Dredd Pinball (1998) della Pin-Ball Games per DOS e Windows, simulatore di flipper; esiste anche un vero flipper sul Giudice Dredd
- Judge Dredd: Dredd vs Death (2003) della Sierra Entertainment per GameCube, PlayStation 2, Windows, Xbox
- Judge Dredd vs Zombies (2011) della Rebellion Developments per Android, iOS, Windows Phone
- Judge Dredd: Countdown Sector 106 (2012) della Tin Man Games per Android, iOS, Linux, Macintosh, Windows, libro interattivo
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