Alucard
(アーカード
Ākādo) è il protagonista del manga e anime Hellsing, creato
dal mangaka Kōta Hirano. Si tratta del conte Dracula in persona (il
nome di Alucard è Dracula scritto al contrario), sopravvissuto alla
fine degli eventi raccontati nel Dracula di Bram Stoker e divenuto
alleato della famiglia Hellsing, della quale esegue gli ordini. Lui e
la sua progenie, la giovane vampira Seras Victoria, sono sotto il
controllo di Integra Hellsing.
Presente sia nella serie TV sia
nell'OAV, è il guerriero più potente dell'Organizzazione Hellsing,
che ha il compito di combattere ed eliminare vampiri e altre creature
soprannaturali. Alucard non è un vampiro qualunque, bensì è il
vampiro, nonché l'entità più potente di tutta la serie, anche
prima di ottenere l'onnipresenza alla fine del manga. È un antieroe
nel vero senso della parola, essendo spietato con i nemici, che
uccide dopo averli disarmati, terrorizzati ed umiliati, non prima
però di aver dato loro più di un'occasione per batterlo. Si è
dedicato a servire la sua padrona Integra ed era amico del
maggiordomo degli Hellsing, Walter C. Dornez. Prova anche affetto per
la sua draculina Seras Victoria.
Nelle edizioni inglesi di entrambe le
serie, è doppiato da Crispin Freeman.
Il suo invecchiamento, come per ogni
vero vampiro, si è fermato secoli addietro, facendolo apparire come
un giovane uomo fra i 20 e i 30 anni d'età. Ha i capelli corti,
indomabili e nerissimi; la loro lunghezza varia a seconda dei suoi
stati di rilascio, ossia da brevi o addirittura fino al ginocchio. La
frangia, in lieve calo sugli occhi, incornicia il suo volto su un
lato. I suoi occhi sono rosso sangue, affusolati come quelli di un
gatto, e si accendono di una luce demoniaca rosso fiamma quando non
indossa gli occhiali e quando prova un'emozione forte, come rabbia o
gioia. Possiede un fisico snello e agile, ed è molto alto. Il suo
solito abbigliamento, che ricorda lo stile vittoriano classico, è
composto principalmente da pantaloni e giacca neri, stivali da
equitazione in pelle, una cravatta rossa annodata a mo' di fiocco e
un cappotto rosso (simile agli spolverini spesso associati ai cowboy)
con mantella (all'inizio del manga è stato un full-length trench).
Indossa anche un cappello rosso dalla tesa larga e leggermente
afflosciata, un paio di occhiali da sole circolari, color arancio. I
guanti hanno cinque sigilli a forma di pentacolo sul dorso, che
limitano l'uso personale dei suoi poteri. Ha una vasta gamma di
tecniche soprannaturali ed è un pistolero esperto. Essendo un
vampiro, possiede la forza necessaria a permettergli di maneggiare le
sue due pistole particolarmente pesanti e impossibili da maneggiare
per un comune essere umano (nel volume 2 del manga e OVA, lo dimostra
Walter quando consegna ad Alucard la Jackall). Sembra che il suo
abbigliamento faccia parte della sua forma fisica: infatti quando si
rigenera, anche il suo abbigliamento si ripara (un esempio è
nell'OVA I, dove Anderson gli taglia entrambe le braccia, ma invece
di rigenerarsi solo le braccia, Alucard riesce anche a ricomporre le
sue maniche). Inoltre, quando i ghoul del vampiro a Cheddar perforano
sia il suo corpo che l'abbigliamento con i proiettili, Alucard torna
allo stesso stato in cui era prima di essere fucilato, come se non
fosse successo niente.
Hirano ha ammesso di aver tratto
ispirazione per la creazione dell'aspetto di Alucard da Vash the
Stampede, protagonista del manga e serie anime Trigun (la giacca e
gli occhiali sono punti in comune dei due personaggi). Questo è più
evidente nel volume 1, quando l'art design di Alucard era ancora
stilizzato e molto diverso da come è stato disegnato nel corso del
manga.
Combatte con ferocia e crudeltà spesso
estreme, ma l'istinto di uccidere lo coglie generalmente quando il
suo nemico è stato completamente sconfitto e umiliato; tuttavia,
sembra essergli rimasto qualche brandello di umanità: infatti, è
ancora in grado di versare lacrime, sebbene di sangue. Inoltre,
disprezza fortemente i vampiri che cacciano e uccidono senza uno
scopo vero e proprio. Essenzialmente immortale e invincibile, è
anche molto arrogante; schernisce e sminuisce i suoi avversari,
spesso consentendo loro di infliggergli ferite mortali prima di
guarirsi autonomamente e annientarli subito dopo. Alucard è,
infatti, solito non schivare mai nessun attacco gli venga rivolto
contro, dato che indipendentemente dai danni che subisce si rigenera
come se niente fosse. Si potrebbe dire che, invece di sopraffare i
suoi avversari, Alucard si lasci attaccare concedendo loro
l'illusione della vittoria, prima di spazzare via completamente tale
convinzione rimuovendo i propri limitatori di potenza e massacrando i
suoi avversari. Un esempio si ha nel volume 2 durante il
combattimento contro Luke Valentine: quando quest'ultimo dimostra di
poter schivare ogni proiettile delle pistole di Alucard, quest'ultimo
elimina tre limitatori e fa uscire dal proprio corpo un enorme cane,
uno dei suoi famigli, che divora Luke.
Tuttavia, anche con i suoi incredibili
poteri, Alucard può essere colto di sorpresa, di solito a causa
della sua arroganza. Nell'anime sembra preoccupato di trovare un
degno avversario; nel manga, invece, si scopre che vuole trovare un
avversario umano che abbia abbastanza forza di volontà da riuscire a
distruggerlo. Come afferma lui stesso, infatti, è convinto che "solo
un essere umano può uccidere un mostro" e che, di conseguenza,
chiunque non sia un umano non possa ucciderlo. Sotto la sua
personalità arrogante, presuntuosa e sarcastica, Alucard sembra
anche profondamente triste e invidioso degli esseri umani, per il
fatto che loro possono morire, mentre lui è costretto a camminare
sulla Terra per l'eternità. Rimpiange infinitamente la sua decisione
di diventare un mostro immortale e rispetta molto gli esseri umani, i
quali hanno la forza di volontà necessaria per sopportare la
vecchiaia e la morte. Tutti questi sentimenti sono presenti in vari
punti della serie, ad esempio quando Alucard dice all'anziana regina
d'Inghilterra che la trova la stessa affascinante giovane donna di di
cinquanta anni prima e che è veramente bella; s'infuria quando
Anderson si pugnala al cuore con il chiodo di Elena nel volume 8 per
diventare un mostro come lui. Inoltre, di fronte a un Walter
vampirizzato, Alucard afferma che il vecchio corpo del maggiordomo
era infinitamente più bello di quello da vampiro.
Nonostante questo, non è del tutto
contro l'immortalità; piuttosto, crede che sia qualcosa da
guadagnare e che debba essere una libera scelta. Presumibilmente,
vede la sua trasformazione proprio come una via di fuga
dall'inevitabile morte. Ha dato felicemente l'immortalità a Seras,
impressionato dalla grande volontà della ragazza di continuare a
vivere anche se ferita mortalmente.
Un altro aspetto importante della
personalità di Alucard è il suo rapporto con Dio: da essere umano
era un crociato e, essendo un guerriero, credeva che le parole da
sole non fossero sufficienti per attirare l'attenzione di Dio, ma che
fosse necessario agire concretamente, convinzione condivisa anche dal
suo rivale Alexander Anderson. In accordo con questa convinzione, non
ha mai chiesto a Dio dei favori. Divenne famoso per aver punito i
trasgressori nelle sue terre e all'estero, per aver intrapreso una
guerra contro i musulmani e per aver sacrificato le sue truppe e il
suo popolo per raggiungere i suoi obiettivi. Credeva che, se lui e i
suoi uomini avessero compiuto un grande sforzo e avessero sacrificato
abbastanza vite umane, Dio stesso sarebbe intervenuto e li avrebbe
aiutati. Quando perse la guerra e fu catturato dai turchi, però, si
rese conto di aver fallito. Sentendosi abbandonato da Dio, ha
abbandonato Dio a sua volta. In un momento di disperazione profonda,
ha bevuto il sangue dalla sua terra bruciata e assediata ed è
diventato un vampiro. Alucard è la perfetta sincronia fra la pazzia
e la sanità mentale.
Si potrebbe affermare che Alucard abbia
condiviso alcune somiglianze con Enrico Maxwell, il leader
dell'Iscariota, quando era un umano; entrambi hanno avuto un'infanzia
sofferta, per sopravvivere al dolore hanno mantenuto la loro fede in
Dio e nella religione, pur continuando a odiare chi li aveva fatti
soffrire, e hanno intrapreso una guerra contro coloro che reputavano
dei miscredenti, vendendo poi miseramente sconfitti e uccisi.
Arthur Hellsing
Arthur Hellsing era il Master di
Alucard prima di Integra. Non si sa nulla circa il loro rapporto,
anche se è possibile ipotizzare che Alucard lo rispettasse. Per
esempio, nell'anime della Gonzo, quando una giovane Integra si
rifugia nella cella di Alucard per sfuggire al perfido zio Richard
nell'Episodio 10, proclama "Sei la degna figlia di tuo padre!".
Poi si inchina a lei e si scusa per la sua mancanza di rispetto.
Seras Victoria
Seras Victoria è alle prime armi con
Alucard. Come tale, ci sono molte speculazioni da parte dei compagni
di Alucard sul motivo per cui ha deciso di trasformare la ragazza in
vampiro. Alucard stesso sembra essere confuso riguardo le sue azioni,
oppure ha altri motivi nascosti che spiegherebbero il perché ha
salvato Seras. Afferma a Walter e a Integra che si trattava di un
capriccio, basato sulla decisione autonoma e consapevole di Seras di
essere trasformata in una draculina. Rivela a Walter che la trova una
creatura affascinante e sembra ammirare la sua voglia di vivere,
nonostante gli eventi infernali subiti nel villaggio di Cheddar; una
dimostrazione di questa ammirazione si ha nel secondo volume del
manga, quando Pip Bernadotte, leader dei Wild Geese, esprime la sua
incredulità davanti alle abilità vampiriche di Seras. Alucard
appare e conferma in tono perentorio che la sua allieva, per quanto
ancora imperfetta, è un vampiro a tutti gli effetti. Sebbene fosse
frustrato dal suo rifiuto di bere sangue, è sempre stato fiducioso
che alla fine lei lo avrebbe bevuto, e sembra abbastanza fiero di lei
quando il momento arriva.
Come affermato da Hirano, il rapporto
tra Alucard e Seras è complicato. Alucard assume il ruolo di mentore
e insegnante di Seras, per aiutarla a raggiungere il suo pieno
potenziale. Dal momento che la ragazza ha perso i genitori in tenera
età, la sua devozione e amore per Alucard potrebbero essere simili
ai sentimenti di una figlia per il proprio padre. Hirano ha detto che
il loro sentimento d'affetto potrebbe essere qualcosa di più vicino
ai legami familiari, anche se non può essere confermato strettamente
come un rapporto padre-figlia, perché entrambi potrebbero vederlo in
modo diverso. Una cosa da tenere a mente è il fatto che Mina era una
vampira neonata di Alucard, fino al giorno della sconfitta del Conte,
cosa che lo ha maledetto e indebolito (anche se la sua essenza ha
continuato ad albergare in lei). A volte Seras sembra nervosa e
inquieta nei confronti di Alucard, principalmente a causa del suo
continuo rimproverarla di essere un vampiro patetico durante i primi
giorni di vita da draculina della ragazza. Si oppone con forza alle
inutili crudeltà di Alucard verso gli esseri umani, non partecipando
al massacro della squadra SWAT; tuttavia, collabora nel suo
combattimento con Tubalcain Alhambra e poi tenta di combattere
Alexander Anderson (anche se il suo attacco è rapidamente
stroncato). Con il progredire della serie, il suo comportamento
timido e nervoso verso Alucard si dissipa una volta che diventa un
vero e proprio vampiro e lui le si rivolge chiamandola finalmente per
nome. Durante la lotta fra Alucard e Anderson, Seras arriva in
soccorso del maestro, in un disperato ma eroico tentativo di
salvarlo. Dopo aver fermato l'attacco di Anderson, Seras chiama
allarmata Alucard per riscuoterlo dal torpore in cui è sprofondato.
Nel suo ultimo sogno, il vampiro vede il viso di Seras: il flashback
e il capitolo terminano con i pensieri di Alucard:
"C'è una voce... c'è una voce
che mi sta chiamando... è la tua?"
Prima di affrontare Anderson, lui si
complimenta: «Perché gridi, poliziotta? La tua voce è sempre così
fastidiosa... come una canzone ascoltata a volume troppo alto.»
Nel volume 9, Alucard riconosce
pienamente la crescita di Seras e le dice: «Seras, alla mia signora
serve una scorta.», invitandola ad andare con Integra a eliminare il
Maggiore. Poco dopo, egli, sorridendo, dice che la sua discepola è
«una donna fantastica» e che è parte di lui, esprimendo senza più
alcun sarcasmo o riserva l'ammirazione e affetto che prova per lei.
Seras era anche l'unica ad aver una fede incrollabile che Alucard,
prima o poi, sarebbe tornato.
Sir Integra Fairbrook
Wingates Hellsing
Integra è leader dell'Organizzazione
Hellsing e attuale comandante di Alucard. In entrambe le versioni di
Hellsing, Alucard condivide con Integra una complessa ma rigorosa
relazione "padrone e servo". Integra è stata legata a lui
dopo la morte di suo padre, Arthur Hellsing, che la nomina nuovo capo
dell'Organizzazione Hellsing, decisione che ha spinto il suo fratello
invidioso Richard a cercare di ucciderla. Utilizzando i condotti
dell'aria, Integra giunge nei sotterranei del maniero degli Hellsing
(ricordando che il padre le aveva detto che avrebbe trovato la sua
salvezza lì, qualora si fosse trovata di fronte alla morte per mano
dei suoi nemici), dove trova il cadavere di Alucard ("la più
grande eredità degli Hellsing", secondo Arthur), in una delle
celle. Un istante dopo averlo scoperto, però, Richard la trova e le
spara. Il proiettile sfiora il braccio della ragazzina e il sangue
della ferita schizza sul cadavere di Alucard, causandone il
risveglio. Dopo aver leccato il sangue di Integra, il vampiro appena
destato uccide tutti gli uomini nella stanza e trancia un braccio a
Richard, prima di promettere la sua fedeltà alla nuova padrona. Dopo
averla protetta da un ultimo tentativo di ucciderla da parte di
Richard, Alucard le permette di uccidere lei stessa lo zio. Nella
serie televisiva, Alucard offre a Integra l'opportunità di essere un
vampiro poco dopo il suo risveglio, ma il coraggio della ragazzina di
fronte agli uomini che volevano ucciderla e il suo orgoglioso diniego
all'opportunità offertale lo sorprendono, reputandola degna del suo
rispetto e servitù, avendo la ragazza tutte le qualità che un buon
capo della famiglia Hellsing deve possedere. Alucard sostiene che
Integra sia rimasta "la stessa bambina di quel giorno."
Nel corso degli anni, Alucard e Walter
l'aiutano a crescere e maturare, facendola diventare così un fiero e
capace capo. In quanto tale, Integra è l'unica persona alla quale
Alucard obbedisce senza riserve; Integra è anche una delle poche
persone la cui vita e onore ad Alucard stiano seriamente a cuore.
Nell'episodio 9 ("Red Rose Vertigo") della serie
televisiva, Alucard rimane sconvolto dallo shock e dalla rabbia
quando Incognito accenna al fatto che Integra sia stata uccisa.
Invece di restare a combattere, Alucard si precipita al maniero degli
Hellsing a uccidere Bubbancy prima che questa possa trasformare
Integra in un ghoul. Nel volume 2 del manga (Hellsing Ultimate III
nell'OVA), quando Enrico Maxwell apostrofa con rabbia e perfidia
Integra come una "scrofa protestante", Alucard appare e
minaccia di uccidere il vescovo per aver sperato credere di poter
lasciare l'Inghilterra vivo dopo aver insultato la sua padrona. Nel
Volume 10, Alucard si rivolge a Integra con il suo titolo,
chiamandola "hakushaku" (伯爵),
o Conte, il che significa che il vampiro la considera potente quanto
lui ("Hakushaku-fujin" è il termine che significa
"contessa").
Walter C. Dornez
Alucard è il più caro amico di
Walter, dal momento che entrambi parlano spesso di argomenti di un
certo rilievo e sembrano condividere molto, compresa la loro
rivalità, nata durante la spedizione a Varsavia, negli anni della
seconda guerra mondiale. Tuttavia, dopo il suo tradimento, Alucard
non esiterà a mettersi contro il suo vecchio amico, deciso ad
ucciderlo. Una volta ha cercato di offrirgli l'immortalità, proprio
come ha fatto con Seras.
La Regina d'Inghilterra
La regina d'Inghilterra è stato un
personaggio che Alucard aveva già incontrato 50 anni prima degli
eventi del manga Hellsing e gli OVA derivati. Al suo ritorno da Rio
de Jainero, parlano tra loro come cari e vecchi amici. Alucard la
vede come lo "stesso affascinante maschiaccio di 50 anni fa",
e che, ai suoi occhi, il tempo l'aveva resa solo più bella. Questo è
uno dei pochi momenti in cui Alucard e un altro personaggio esprimono
apertamente affetto l'uno per l'altro, dato che la Regina gli tocca
il viso mentre parla con lui e Alucard la guarda con un'espressione
dolce e veramente gentile.
Alexander Anderson
Anderson e Alucard sviluppano sin da
subito una rivalità intensa e fortemente competitiva che si sposa
perfettamente con le loro strette somiglianze, sia per la loro natura
come assi nella manica delle rispettive organizzazioni, sia per la
loro lunga lotta spirituale e fisica. Anderson è spesso definito
come il "mostro di Dio", mentre Alucard è il "mostro
che rifiuta Dio". Nonostante la loro rivalità, Alucard stima
enormemente Anderson, cosa che dichiarerà apertamente durante il
corso della loro ultima battaglia, osservando con espressione stupita
e sorridente la tenacia del prete, il quale rifiuterà di arrendersi
anche di fronte alle situazioni più disperate e alle difficoltà più
ardue. Alucard piangerà lacrime di sangue alla morte di Anderson,
salutandolo infine con un accorato e sentito "amen".
Il Maggiore
Tra Alucard e il leader del Millennium
è sempre corso un odio profondo, nato durante la seconda guerra
mondiale. Il Maggiore vede Alucard come un abominio, un mostro
senz'anima, ma al tempo stesso lo brama e in fondo vorrebbe essere
come lui, per il semplice fatto che lo trova un essere affascinante e
adora i temibili e sorprendenti poteri del vampiro. Tuttavia, il
folle capo nazista non rinuncerebbe alla sua natura umana per niente
al mondo, rimarcando che il suo cuore, la sua anima e il suo corpo
appartengono e apparterranno sempre e solo a lui. Nonostante tutto
questo astio, Alucard e il Maggiore sono, a detta del vampiro, molto
più simili di quanto entrambi pensino; infatti, nel quarto volume
del manga, Alucard dice, con un'aria piuttosto malinconica: «Uccidere
i nemici, mandare a morire i compagni, il popolo che dovresti
proteggere, la nazione che dovresti difendere. Per quante persone tu
possa massacrare, non riesci proprio a saziarti... Io e te siamo
molto simili, Maggiore. Mostri assetati di sangue che anelano la
guerra.»
Alucard era una volta conosciuto come
il Conte Dracula. In realtà non è altri che il principe valacco
Vlad III Dracula, figlio di Vlad II Dracul. Nato nel 1431, in seguito
divenne noto come Vlad Țepeș ("Vlad l'Impalatore") e come
Kazıklı Voyvoda ("il voivoda Impalatore") presso i
turchi, guadagnandosi tale reputazione poi in tutte le terre. È
senza dubbio il primo vampiro che sia mai esistito.
In un flashback avvenuto nel capitolo
70 del manga, si scopre che da bambino fu fatto prigioniero dai
conquistatori Ottomani (rapire bambini ai nobili cristiani fu una
pratica abbastanza comune per gli Ottomani, allo scopo di ricattare
ed asservire i regni circostanti) e violentato dal sultano. Durante
l'intero calvario stringeva la sua croce d'argento piangendo, ma
mantenendo comunque un'aria di sfida; fu quell'oggetto a sostenerlo
psicologicamente durante tutta la durata della sua atroce infanzia:
ogni volta che subiva una violenza, riponeva la sua fede in Dio
tramite quella piccola croce. Diventato in seguito il voivoda di
Valacchia, si lanciò in una crociata contro i Turchi, ma perse
miseramente: le sue truppe furono decimate, i suoi seguaci uccisi e
la sua terra messa a ferro e fuoco. Poco prima che gli tagliassero la
testa, Vlad bevve del sangue che irrorava il campo di battaglia,
diventando un vampiro. Proprio allora, nel momento in cui accettò le
potenze delle tenebre, la croce d'argento che portava sempre con sé
si spezzò, distrutta dalla stessa scure che gli tagliò la testa.
Secoli più tardi, nel 1897, hanno luogo gli eventi narrati nel
romanzo Dracula di Bram Stoker. Abraham Van Helsing, Arthur Holmwood,
Quincey Morris e Jack Seward (Jonathan Harker, l'ultimo membro del
loro gruppo, viene lasciato fuori dalla versione Hellsing della
storia) sono stati in grado di sconfiggere il conte Dracula e
uccidere i seguaci che lo servivano.
Risparmiato e ridotto in schiavitù da
Abraham prima, rinominato Alucard da Arthur Hellsing in seguito, è
costretto per sempre a servire il casato Hellsing nella lotta contro
l'Anticristo. Nel 1944, Alucard, insieme a un quattordicenne Walter
C. Dornez, viene inviato in missione a Varsavia, capitale della
Polonia, con l'incarico di interrompere la produzione di vampiri
dell'organizzazione Millennium. Si credette che i nazisti avessero
abbandonato il progetto, dal momento che i suoi principali artefici
sfuggirono alla giustizia perpetrata dal vampiro e dal maggiordomo.
Decenni più tardi, nel 1969, Alucard viene relegato in una prigione
sotterranea nel maniero Hellsing da Arthur. Secondo Sir Hugh Islands,
Arthur Hellsing temeva che Alucard fosse "un farmaco troppo
potente da utilizzare come una medicina", dopo aver compiuto su
di lui una serie di esperimenti chimici e scientifici.
Poco dopo la morte di Arthur Hellsing
nel 1989, Alucard viene risvegliato dal sangue di Integra. Dopo
essere stata ferita da Richard, Alucard permette a Integra di
ucciderlo, rendendola così il capo dell'Organizzazione Hellsing e un
maestro degno di essere servito da Alucard.
In qualità di agente più potente
dell'organizzazione Hellsing, Aucard viene inviato in un villaggio
chiamato Cheddar per sterminare un vampiro che ha trasformato gli
abitanti in ghoul. È lì che Alucard incontra Seras Victoria,
l'unica superstite dell'unità di polizia inviata per fermare quello
che si credeva fosse un assassino umano ordinario. Quando il
prete-vampiro prende in ostaggio Seras per cercare di contrattare con
Alucard per la sua vita, lui spara attraverso il petto della
poliziotta per uccidere il vampiro. Concede poi una scelta alla
ragazza: di morire o di diventare una vampira, e Seras sceglie
quest'ultima. Qualche giorno dopo, mentre vi è lo sterminio di una
colonia di ghoul a Badrick, nell'Irlanda del nord, Seras incontra
Alexander Anderson, miglior guerriero dell'Organizzazione Iscariota.
Dopo aver ferito gravemente la ragazza, Anderson si impegna in un
combattimento con Alucard, ed è apparentemente ucciso con un solo
colpo alla testa. Tuttavia, Anderson si rivela essere un rigeneratore
e guarisce la ferita mortale senza sforzo. Dopo aver dimostrato che i
proiettili della Casull non hanno alcun effetto su di lui, con le
baionette inchioda Alucard al muro, lo trafigge più volte e lo
decapita. Quasi uccide Seras, ma viene fermato da Integra, che gli
ricorda che lui è fuori della giurisdizione del Vaticano. Anderson,
furioso, attacca Integra, scoprendo però che la leader degli
Hellsing non è un bersaglio facile. Prima che Anderson faccia un
altro passo, Alucard si rigenera e lo sfida nuovamente. Vedendo che
Alucard può rigenerarsi senza fatica da qualsiasi ferita
inflittagli, Anderson si ritira, promettendo di uccidere tutti e tre
i membri della Hellsing in un secondo momento.
Più tardi, Seras e Walter sono visti
discutere della necessità di Seras di dormire in una bara piuttosto
che in un letto. Quando Walter ricorda alla neo-vampira che dormire
in quest'ultima sia necessario per lei, Alucard la rimprovera,
ricordandole che essere trasformata è stata una sua scelta.
Tuttavia, quando lei resta avvilita da tali parole, il vampiro si
ammorbidisce e le dice di procedere a piccoli passi per tutto il
tempo in cui avrà ancora bisogno di lui. Dopodiché, Walter presenta
ad Alucard la sua nuova arma, la Jackall, lasciandolo estremamente
soddisfatto. La scena è interrotta da un'invasione dell'esercito di
ghoul dei fratelli Valentine nel quartier generale di Hellsing.
Mentre Walter e Seras vanno a proteggere i membri della tavola
rotonda uniti in riunione da Jan Valentine, Alucard va in cantina ad
aspettare Luke Valentine. Dopo un breve dialogo, i due iniziano a
combattere. Durante la battaglia, diventa evidente che Luke non è un
vampiro ordinario, ma può rigenerare le ferite provocate dalla
Casull ed è abbastanza veloce per schivare le pallottole di Alucard.
Proprio quando questo sembra garantirgli la vittoria, però, il
vampiro lo irride, rigenerandosi, ed esprimendo la sua gioia per le
abilità di Luke. Alucard rilascia quindi il suo primo sigillo di
restrizione e lancia un attacco terrificante su Luke, che tenta di
fuggire, solo per avere entrambe le gambe spazzate via dalla Jackall.
Alucard, facendo appello alle millanterie di Luke sulla sua presunta
potenza, ordina all'avversario di rigenerarsi e continuare il
combattimento. Luke, terrorizzato, non può fare altro che urlare
"mostro" ad Alucard, facendogli capire di non essere
affatto potente come aveva millantato. Deluso, Alucard trasforma il
suo braccio destro in un enorme cane infernale che divora Luke senza
pietà.
Ad invasione finita, l'organizzazione
Hellsing si ritrova prive di truppe e costretta ad assoldare
mercenari, questi ultimi non del tutto in linea con le finalità
della Hellsing. Walter rivela poi a Integra che il capo
dell'Organizzazione Iscariota, Enrico Maxwell, intende organizzare un
incontro con lei in un museo d'arte di Londra. Walter e Integra
incontrano Maxwell al museo accompagnato dal suo connazionale prete
Renaldo; quando Maxwell inizia a insultare Integra a causa di una
breve ma aspra discussione avuta (arrivando a chiamarla "scrofa
inglese"), Alucard appare e minaccia di ucciderlo per la sua
mancanza di rispetto. Maxwell risponde alla provocazione invocando
Anderson, che si avvicina a Alucard ignorando gli ordini del vescovo
di fermarsi. Alucard risponde secondo la sua natura, e quando la
situazione sta per precipitare, Seras si interpone con un gruppo di
anziani turisti tra i due aspiranti combattenti. Rimarcando che non
c'è più l'atmosfera adatta per combattere, Alucard abbandona il
campo, imitato da Anderson. Più tardi, quella sera, Alucard ricorda
a Walter la distruzione del Millennium, e dopo un vuoto di memoria
del maggiordomo, osserva come sia terribile invecchiare; tale
commento viene smentito da Walter, il quale afferma, con un sorriso
affabile, che gli inglesi trovano divertente persino invecchiare.
Integra poi incarica Alucard di trovare e distruggere i sopravvissuti
del Millennium in Sud America, e di portare Seras e Pip Bernadotte,
capo dei mercenari, con lui. Al suo arrivo, lui e Seras (ancora in
una bara) albergano in un hotel lussuoso, e si capisce che i tre
hanno organizzato un piano per soddisfare Pip, e che più tardi
quella sera avrebbero iniziato la loro indagine. Tuttavia, il
Millennium colpisce per primo, inviando la squadra SWAT, sotto il
controllo dell'agente Tubalcain Alhambra, all'hotel. Essendo stato
detto che Alucard e Seras sono terroristi e data l'autorizzazione di
sparare a vista, la squadra SWAT entra nella stanza di Alucard per
ucciderlo. Alucard, tuttavia, si rigenera immediatamente e macella
l'unità. Un attimo dopo, però, Alucard è testimone di una mossa
scioccante dell'ultimo membro della squadra: il suo terrorizzato
suicidio. Sembra che Alucard sia infuriato per quella mossa. Quando
Seras gli fa presente che gli oggetti del massacro non erano altro
che esseri umani, Alucard perde le staffe e le urla che le regole di
guerra non consentono la misericordia per i loro nemici, a
prescindere da chi essi siano. Quando la sua allieva comincia quasi a
piangere, Alucard, apparentemente pentito del suo sfogo, la
rassicura, ribadendo il punto con più calma. Dopo aver ricevuto la
conferma di proseguire con la loro missione da parte di Integra,
Seras e Alucard prendono entrambe le loro bare e le portano al tetto
dell'hotel. Alla domanda su cosa si farà, Alucard risponde che deve
dare una lezione a coloro che li hanno sfidati, e, detto questo, si
dirige all'ingresso dell'hotel.
Proprio lì, Alucard è attaccato dai
membri SWAT rimanenti, e procede al massacro sadicamente e
brutalmente. Dopo aver ucciso i membri SWAT, impalandoli su pennoni,
è impegnato a combattere Alhambra di persona. Dopo una breve
battaglia che provoca gravi danni collaterali tra la folla
circostante, Alhambra riesce a colpire Alucard con molte delle sue
carte affilate ultra resistenti, e Alucard sembra avere qualche
difficoltà a rigenerarsi. I due si dirigono verso il tetto
dell'hotel, dove Alucard rilascia i suoi sigilli di restrizione e
svanisce. Dopo aver respinto un assalto di Seras, Alhambra attacca
Alucard, solo per avere il ginocchio spezzato da un calcio e il
braccio diviso a metà longitudinalmente, dopo un tentativo fallito
di uccidere Alucard con una delle sue carte. Il vampiro consuma poi
Alhambra per ottenere informazioni sui piani del Millennium, ma
guadagna solo la conoscenza limitata che Alhambra stesso aveva sul
Millennium, e riceve quindi un quadro incompleto dei loro piani. Come
Alhambra viene bruciato, Pip arriva con un elicottero e fugge con
Alucard e Seras.
Alucard e i suoi compagni poi si
rifugiano in una piccola città in Brasile, dopo la fuga da Rio, dove
Alucard chiama Integra e le segnala la loro posizione, informandola
che ora è a conoscenza di ciò che il Millennium sta progettando di
fare. Integra, poi, gli ordina di tornare a Londra. Quando Seras e
Pip ritornano (apparentemente usciti ad acquistare generi
alimentari), ragionano su un modo per fare ritorno a Londra.
Improvvisamente Anderson abbatte la porta con un calcio. Lui e
Alucard si scambano qualche pugno, prima di estrarre le armi.
Anderson, però, inchioda semplicemente un permesso alla parete,
spiegando che il Vaticano fornirà loro un mezzo di trasporto. Poco
tempo dopo, a Londra, Alucard e compagni partecipano a una riunione
che coinvolge l'Iscariota e la Tavola Rotonda, presieduto dalla
regina Elisabetta II.
Dopo aver scambiato un saluto tenero
con la Regina, Alucard riferisce ciò che ha scoperto sul Millennium:
chiunque comandi l'organizzazione, vuole usare un esercito di vampiri
appena creati per rivendicare la sconfitta della seconda guerra
mondiale. Subito dopo questa rivelazione, Schrödinger appare, e
inizia così una videoconferenza tra Integra e il Maggiore. Dopo la
sfida lanciata dal nazista, Alucard gli dice, estremamente divertito,
che sarà un piacere per lui distruggere il Millennium di nuovo e, su
ordine di Integra, fa saltare in aria la testa di Schrödinger.
Qualche tempo dopo, la Royal Navy riceve segnalazioni di una
portaerei dirottata dagli alleati del Millennium. Integra, Walter e
Alucard si mettono a discutere per trovare il modo di recuperare la
nave. Dopo aver elencato e abbattuto diverse possibilità, Walter se
ne esce con l'idea di utilizzare una versione modificata del SR-71
per fare arrivare Alucard sulla nave. Alucard utilizza quindi l'aereo
per volare sopra la Eagle; evita i colpi di mitragliatrice e poi vola
in picchiata dritto verso la nave prima che i soldati possano
mettersi in moto. I soldati nazisti del primo Millennium, comandati
dal tenente Rip Van Winkle, cercano di abbatterlo, ma Alucard copre
semplicemente la SR-71 con la propria ombra, mantenendo il veicolo
abbastanza integro, e si schianta contro il ponte della Eagle. Mentre
si prepara ad affrontare una Rip van Winkle terrorizzata, i soldati
nazisti tentano di ucciderlo, mentre Rip si ritira. Alucard,
nullificato il loro attacco, li uccide. Si prepara, poi, a
confrontarsi con Rip ancora una volta, che raccoglie tutto il suo
coraggio e comincia sparare al vampiro con le sue pallottole magiche.
Proprio quand'è sul punto di cadere giù dalla nave, Alucard riesce
a prendere uno dei proiettili in bocca e lo frantuma. Tira un pugno a
Rip, poi infilza la nazista con il suo stesso moschetto e la
prosciuga, trasformandola in un suo famiglio. Dopodiché, Alucard si
lascia sfuggire una risata maniacale, mentre il Maggiore prepara le
sue truppe per l'attacco a Londra.
Nonostante la strategia di isolazione
nell'oceano (i vampiri non possono attraversare l'acqua), ALucard
riesce a usare le sue ombre per prendere il controllo della nave in
fase di stallo e arrivare a Londra a bordo della Eagle, mentre il
Millennium mette a ferro e fuoco Londra, a cui si oppongono solo le
forze dell'Iscariota, capeggiati da Alexander Anderson.
Egli comunica telepaticamente con Seras
durante l'attacco alla residenza Hellsing da parte della task force
del Millennium capeggiata da Zorin Blitz, e la incoraggia a dissipare
le illusioni della vampira.
Mentre il Vaticano continua a
combattere l'Ultimo Battaglione, che sta indefessamente massacrando i
cittadini londinesi, Alucard finalmente raggiunge la città. Si
lancia giù dalla Eagle (arenata nel fiume Tamigi), e atterra tra il
Vaticano e le forze del Millennium, in procinto di combattere tra di
loro. Quando atterra, sia Anderson che il Capitano del Millennium si
confrontano con lui. Alucard grida a Integra di dargli un ordine, e
lei gli ordina di uccidere tutti i nemici della Hellsing. A tal fine,
la donna gli ordina di liberare il Livello Zero, l'ultima e la più
devastante forma di Alucard. Tutti i suoi nemici sono paralizzati
dalla paura, ma lo attaccano comunque. Anderson e il Capitano,
vedendo che i loro attacchi non hanno alcun effetto su Alucard,
battono in ritirata mentre il Vaticano e i soldati del Millennium
continuano disperatamente ad attaccarlo. Tuttavia, non sono in grado
di ucciderlo, e i famigli di Alucard si espandono come un'onda di
marea su Londra.
In tutta la città corpi umani iniziano
a riversarsi, rivelando che il Livello Zero è il rilascio di tutte
le anime che Alucard ha divorato nel corso dei secoli. Mentre
l'Ultimo Battaglione e il Vaticano preparano l'assalto finale,
Alucard assume la forma di Vlad l'Impalatore. Le sue forze spazzano
via l'Ultimo Battaglione e il Vaticano, mentre Tubalcain Alhambra e
Rip Van Winkle, ormai diventati famigli di Alucard, distruggono le
forze aeree del Vaticano. Come quella carneficina volge al termine,
Alucard saluta Integra e Seras, chiamando finalmente la ragazza per
nome, orgoglioso che la sua progenie sia diventata un vero vampiro. È
poi attaccato da Anderson durante il ricongiungimento. Dice al suo
acerrimo nemico di essere venuto ad ucciderlo, poi i due si impegnano
in un duello con Alucard nella sua forma di Vlad Tepes, che brandisce
uno spadone.
Quando Anderson a lancia le sue
baionette contro Alucard, il vampiro torna di nuovo alla sua forma di
conte ed estrae le sue armi, la Jackall e la Casull. Anderson attacca
Alucard ancora una volta, solo per avere metà del suo braccio
sinistro disintegrato dalla Jackall. Alucard salta poi dietro ai suoi
familiari, fuori dalla portata di Anderson, che viene poi colpito con
le carte di Alhambra e dai proiettili di Rip Van Winkle. Ferito
gravemente, con la ferita al braccio sinistro non più rigenerabile,
Anderson fa una pausa per riprendere fiato, mentre Alucard lo deride,
volendolo uccidere davvero. Anderson, trascurando le sue parole, si
prepara a sfondare l'orda dei morti viventi, con un Alucard stupito
che assiste alla scena con aria di ammirazione. Anderson inizia a
massacrare i famigli resuscitati, mentre il vampiro sorride, pensando
che Anderson potrebbe essere l'avversario umano che cerca da sempre,
colui che potrebbe effettivamente ucciderlo. Anderson viene infine
fermato dai famigli di Alucard, ma quando sono sul punto di
ucciderlo, viene salvato da un gruppo di sacerdoti sopravvissuti
dell'Iscariota, guidati da Heinkel Wolfe e Yumie Takagi. Costoro si
fanno saltare in aria per fornire un percorso per raggiungere Alucard
per Anderson, che funziona con successo. Anderson poi rivela la sua
carta vincente, il Chiodo di Elena, e si prepara ad autopugnalarsi.
Inorridito, Alucard gli grida di non farlo, dicendogli di non
rinunciare alla sua umanità e lo implora di non fare lo stesso
errore che lui, Alucard, ha fatto. In risposta, il prete risponde che
lui non vuole essere un uomo, ma una tempesta terribile senza cuore,
la pietà senza lacrime, e si trapassa il cuore con il Chiodo.
Alucard, fuori di sé dalla rabbia, si avventa contro Anderson e gli
punta la Casull contro, urlandogli un rimprovero per la sua
stoltezza, ma il prete gli taglia un braccio e la testa in un unico
movimento. Il vampiro senza testa riesce a sparare in faccia
all'avversario, sfigurandolo gravemente. Come i due ricadono, i loro
corpi si rigenerano: Alucard rigenera la testa e il braccio, ma la
testa di Anderson ricresce come una massa di viticci spinosi viventi.
Alucard spara ad Anderson, riuscendo a ferirlo, ma senza alcun
risultato. Spara allo stesso Chiodo, ma il proiettile viene fermato
in volo dai rami spinosi di Anderson. Il prete, infine, spicca un
salto e conficca una baionetta nella testa di Alucard, impalandolo.
Alucard ha poi un flashback riguardante
il suo passato, rivive l'essere sodomizzato dal sultano e il giorno
in cui perse la sua guerra contro gli Ottomani. Questa visione
termina nella sua decisione di diventare un vampiro un attimo prima
di essere ucciso. Fortunatamente per lui, però, interviene Seras e
afferra la lama di Anderson, impedendo al Mostro di Dio di ferire
Alucard ulteriormente. Rapidamente consumato dalle fiamme scaturite
dal corpo di Anderson, Alucard resiste, grazie a Seras che gli urla
di svegliarsi. Quando la ragazza sta per essere sopraffatta, Alucard
torna in sé e la aiuta, deviando la baionetta del prete. Dice
tristemente ad Anderson che, come mostro, non può vincere, e riesce
a distruggere le spine vive e la lama. Alucard emerge dalle fiamme e
attacca Anderson. Il prete tenta di fermarlo con più viticci, ma
senza alcun risultato; Alucard lacera il petto di Anderson con una
sola mano, gli strappa il cuore e lo distrugge. Anderson cade a
terra, in fin di vita. Invece di gongolare o ridere come ha sempre
fatto con gli altri nemici sconfitti, Alucard è sopraffatto dal
dolore e urla ad Anderson che un tempo era esattamente come lui,
iniziando a singhiozzare disperato. Anderson, sorprendentemente, ride
piano, e dice ad Alucard:
«Non piangere, demone. Sei forse un
bambino che si nasconde sotto il letto? Sei diventato un mostro
perché non volevi piangere mai più. Quando gli umani piangono, le
loro lacrime si prosciugano e diventano mostri, aridi all'interno.
Ridi. Ridi con orgoglio e arroganza, come fai sempre. Me ne sto
andando, tu sei sopravvissuto. Per quanto tempo sarai condannato a
vagare su questa terra?»
Poco prima di morire, Anderson
pronuncia un ultimo "amen"; Alucard lo saluta allo stesso
modo, in segno di rispetto.
La scena del lutto viene poi interrotta
da un ringiovanito Walter che calpesta i resti di Anderson. Walter
rivela alla sua ex padrona che egli ha tradito la Hellsing di sua
spontanea volontà, e Alucard gli confessa tristemente che il suo
vecchio corpo era molto più bello, poi si inginocchia tristemente
sulle ceneri di Anderson. A quel punto, Walter gli ordina di alzarsi
e combattere. Alucard chiede a Integra il suo ordine per iniziare il
duello. Integra urla, seppur riluttante e addolorata, che i traditori
devono morire, e questo scatena la gioia di Alucard, ma anche quella
di Walter e del Maggiore. Integra e Seras salgono sullo Zeppelin per
affrontare il vero nemico, mentre Alucard e Walter iniziano la loro
battaglia. Walter inizialmente sembra avere il sopravvento, in quanto
la maggior parte dei metodi di combattimento di Alucard sono inutili
contro di lui. Quando il vampiro sta per usare la Jackall contro
Walter, la pistola esplode, perché Doc ha usato il suo telecomando
per distruggerla. Alucard rilascia un famiglio infernale,
soprannominato Baskerville da Walter, che subito lo taglia a metà.
Un disgustato e confuso Luke Valentine striscia fuori dal corpo del
demone-cane, con grande divertimento di Alucard. Il cadavere del cane
e Luke sono entrambi poi dirottati dai fili di Walter, che comincia a
controllarli come marionette. Mentre li usa, Walter inizia a tossire
sangue a causa della sua trasformazione approssimata e frettolosa.
Alucard spara allora a Luke e uccide il cane dopo essere stato
afferrato da esso. Walter taglia le braccia e le gambe di Alucard,
poi blocca il busto a mezza altezza con i suoi fili per cercare di
finirlo. Walter inizia a regredire in età, sempre a causa della sua
trasformazione, poi prende una a di ferro e impala Alucard,
trapassandogli il cuore. In realtà, era solo il corpo di Luke
Valentine "travestito" da Alucard, che, ora sotto forma di
ragazzina, colpisce Walter con un pugno. Alucard schernisce poi
Walter, dicendogli che aveva paura di diventare vecchio e inutile, e
che la sua vittoria su Alucard serviva solo per aumentare la sua
autostima. Alucard, quindi, inizia ad assorbire il sangue degli
abitanti morti di Londra e delle due forze armate sconfitte. Walter
lo taglia verticalmente in due con i suoi fili taglienti, ma oramai i
suoi attacchi sono totalmente inutili. Alucard, a quel punto, afferra
Walter, il quale sembra essersi arreso, prendendolo in giro con
disprezzo per i suoi fallimenti. Schrödinger si suicida tagliandosi
la gola, mentre Alucard beve il sangue dei morti della città, e il
suo cadavere sparisce nel fiume di sangue umano che scorre verso
Alucard. Il vampiro assorbe inconsapevolmente l'anima del ragazzo
mentre beve e quando lo fa, perde la cognizione di sé stesso e della
sua anima. Alucard si fa beffe del Maggiore (il quale gli ha appena
comunicato la sua imminente sconfitta) con arroganza, ma
all'improvviso vede sorgere il sole. Solo allora ricorda che, ogni
volta che stava per morire, vedeva il sole sorgere proprio allo
stesso modo. Questa volta però, la sua luce sembra più bella
rispetto al passato, e comincia a scomparire, mente il Maggiore
spiega ad Integra cosa sta accadendo. Le spiega che finché
Schrödinger può riconoscersi, esiste ovunque e in nessun luogo, ma
siccome è stato assorbito da Alucard, è diventato una parte di lui
ed ora dunque non è più un'entità in sé. Così Alucard, che ora
contiene l'anima di Schrödinger, non può più rimanere integro
nella realtà e sta diventando "un insieme di numeri
immaginari", che esiste solo in un certo strato del tempo e
dello spazio, ma non nella realtà. Integra grida ad Alucard di non
scomparire, ma è tutto inutile: i numerosi occhi di Alucard
continuano a chiudersi, ed egli dice Integra che non c'è niente che
possa fare, e le dice addio, mentre chiude gli ultimi due occhi.
Tutto ciò che rimane di lui è un pentacolo insanguinato, impresso
sui ciottoli della strada.
Nel capitolo finale, Alucard riappare
nella camera da letto di Integra, dopo un'assenza di ben trent'anni.
Si avvicina mentre Integra dorme e si china su di lei, con
l'intenzione di morderla. Prima che possa farlo, la donna si sveglia
e gli spara ripetutamente, facendolo cadere a terra. Seras,
allarmata, con un calcio apre la porta della camera e accende le
luci. Le due donne si ritrovano a fissare attonite Alucard, seduto
contro il muro a rigenerarsi. Integra, oramai invecchiata, gli chiede
spiegazioni su quello che ha fatto per tutto questo tempo, e lui le
spiega che stava consumando tutte le anime dentro di sé, ad
eccezione di una. Integra chiede ad Alucard se aveva intenzione di
bere il sangue della sua stessa padrona e lui le risponde che, dopo
aver passato trent'anni senza mangiare nulla, ha fame. Quando Integra
gli fa notare la propria attuale età, Alucard le dice semplicemente
che per lui va bene lo stesso. Lei sorride rassicurata, poi si morde
l'indice e offre una goccia di sangue ad Alucard, che, dopo aver
finalmente riguadagnato il diritto all'immortalità, le sorride.
Alucard dimostra, in varie parti della
serie, una gamma sorprendente di poteri soprannaturali. Questi
includono:
Immortalità
Alucard non invecchia, né
probabilmente risente di alcun tipo di malattia o acciacco fisico,
tuttavia l'immortalità del personaggio non è assoluta, dato che
dipende dal numero di anime che Alucard ha immagazzinato dentro di sé
per permettersi di resuscitare ogni qualvolta ne abbia bisogno.
Sebbene siano in molti a crederlo immortale a priori, Alucard ha
sempre smentito queste parole. Alla fine del manga e della serie di
OAV, Alucard diviene del tutto immortale grazie ai poteri del
maresciallo Schrödinger, ottenuti con il suo assorbimento. Di
conseguenza, ora può morire solo per sua spontanea volontà.
Tuttavia non si sa se la sua immortalità può essere resa nulla da
un onnipotente.
Rigenerazione avanzata
La rigenerazione di Alucard, intesa sia
come potere in sé che come utilizzo delle anime, lo rende pressoché
impossibile da uccidere, a prescindere dai modi adottati dai suoi
avversari. È stato decapitato, ridotto a pochi brandelli di carne,
tagliato a metà, ma nonostante tutto ciò, è sempre riuscito a
riassemblare il suo corpo con estrema facilità. Nessun'arma santa,
dalle baionette di Anderson agli stessi poteri benedetti donati al
prete dal Chiodo di Elena, sono stati in grado di fermare la sua
guarigione istantanea. I metodi utilizzati per guarire sono due: la
classica ricostruzione cellulare e l'impiego di una materia simile
all'ombra e l'utilizzo delle migliaia di anime che Alucard possiede,
che il vampiro usa solo nei casi più ostici. Anche se dovesse
riportare una ferita mortale, gli basterebbe trasferirla ad una delle
sue anime per rendere nullo l'effetto.
Terzo occhio
Ha menzionato una sorta di "terzo
occhio" che lo rende in grado di vedere oltre lo spettro visivo
umano, (come illuminazione, distanza e visione periferica). I suoi
poteri visivi si estendono anche su un fronte mistico, dato che ha
visto chiaramente le tracce magiche delle barriere create da
Anderson, ed è capace di distinguere la razza d'appartenenza di un
individuo (notando la natura di licantropo del capitano in Hellsing:
The Dawn), ed è inoltre praticamente immune alle illusioni altrui,
potendole riconoscere all'istante. Può essere estremamente preciso
senza il bisogno di guardare l'oggetto interessato, e la stessa
Seras, quando era ancora allo stadio primordiale della sua
trasformazionee, riuscì a colpire in pieno un bersaglio in movimento
al buio e a diversi chilometri di distanza, usando solo il mirino
convenzionale di un fucile da cecchino. Da questo si può dedurre che
i livelli da lui raggiunti siano decisamente superiori. Può centrare
un bersaglio anche quando è privo della testa, come successo durante
lo scontro il Mostro di Dio.
Forza sovrumana
Un altro fattore incredibile di Alucard
è la sua sorprendente forza fisica. Dotato senza dubbio di muscoli
sovrumani, può attraversare i corpi degli altri vampiri da parte a
parte con il solo utilizzo di un braccio, trattenere con la forza
della mascella un proiettile super-sonico e distruggere una delle
carte di Tubalcain, capaci di tagliare scudi corazzati di netto e
persino parare proiettili esplosivi di grosso calibro. Inoltre, è
riuscito a tagliare con le mani dei soldati SWAT, dotati di giubbotti
e caschi antiproiettile, come se stesse utilizzato delle lame, e
senza alcuna difficoltà.
Velocità sovrumana
Alucard può muoversi più velocemente
di quanto l'occhio umano possa vedere, apparendo come un lampo di
luce o sparendo del tutto. È molto più veloce di qualsiasi
proiettile, tenendo conto che persino i più meri vampiri artificiali
sanno schivarli.
Riflessi sovrumani
Ha una velocità tale da afferrare con
i denti un proiettile super-sonico.
Intangibilità
Può passare attraverso gli oggetti
solidi, come i muri.
Agilità sovrumana
La capacità di sfidare la gravità a
un limite incerto. Lo si è visto anche saltare da distanze di
centinaia di metri e può camminare su superfici verticali.
Trasformazione
Alucard ha affermato di potersi
trasformare in qualsiasi cosa voglia; nel campionario sono presenti
svariate tipologie di vestiti e variazioni somatiche lievi (come
barba o capelli) o totali (in Hellsing: The Dawn e nello scontro con
Walter assume l'aspetto di una ragazzina). Può perfino variare
armamenti (le pistole e la spada sembrano comparire dal nulla ogni
volta che cambia forma), e può assumere la forma di cani demoniaci,
pipistrelli e copie di sé stesso. Può perfino modificare il proprio
corpo in qualunque forma desideri, allungandolo, deformandolo,
creando tentacoli e artigli per sbaragliare i propri nemici.
Illusioni
Può creare illusioni, tuttavia l'ha
fatto poche volte (quando ha mascherato l'identità di Luke
Valentine, facendo credere a Walter di avere di fronte proprio
Alucard, o quando Luke si è visto circondato da enormi occhi rossi),
ed è quindi difficile mettere un limite a tale abilità. È
implicito, comunque, che possa deviare le menti umane più fragili
con le allucinazioni più disparate, siccome Zorin Blitz, un vampiro
artificiale, poteva ingigantire la sua immagine o intrappolare gli
umani in illusioni quasi reali.
Telecinesi
Nel manga, Alucard usa la telecinesi
per chiudere una porta, tagliando la via di fuga ad un agente SWAT.
Ha anche lanciato sei poliziotti in aria, per poi impalarli su delle
aste per bandiere. Lo si è visto spostare una portaerei in panne da
Dover al Tamigi, in poco meno di 40 minuti. L'ha usata anche per
rimanere sospeso in aria.
Telepatia
Alucard può parlare telepaticamente
con i suoi vampiri sottoposti, come ha fatto con Seras per aiutarla a
dissipare le illusioni della vampira artificiale Zorin Blitz.
Controllo mentale e
ipnosi
Alucard può controllare le persone
tramite queste abilità e far fare alle sue vittime ciò che vuole.
Precognizione
Come ogni vampiro, possiede la
precognizione, ossia la capacità di vedere nell'immediato futuro,
che gli permette di prevedere i movimenti degli umani con cui sta
combattendo. Secondo Pip, un vampiro può facilmente schivare un
proiettile, usufruendo di questa capacità. Alucard mostra anche di
poter vedere avvenimenti accaduti secoli addietro.
Richiamo
Rilasciato ogni sigillo, raggiunto
quindi il "livello 0", Alucard può liberare il suo
esercito di anime contenuto in lui. Se ne contano milioni, sia
animali, vampiri o umani, e sono anime di persone uccise a cui è
stato succhiato il sangue. Alcuni si manifestano esattamente come
erano in vita, sia in aspetto che in abilità (nonostante sia molto
probabile che siano tenuti sotto controllo dal vampiro che li
possiede) e altri in grado. Anche se non è stato specificato, quasi
sicuramente la distinzione avviene seguendo i canoni di
trasformazione anche in vita, ove gli umani vergini morsi diventano
vampiri e coloro che hanno perso la verginità soccombono alla natura
di zombie incoscienti. Proprio per questo, i medesimi vampiri uccisi
da Alucard rimangono tali, non dovendo sottoporsi a nessuno dei due
problemi. C'è da notare, però, che Seras ha conservato l'anima di
Pip con un aspetto umano.
Capacità di bere il
sangue
Alucard può succhiare il sangue di una
persona e assorbire la sua anima e, di conseguenza, le sue conoscenze
e ricordi, infatti impara di più sul Millennium dopo l'assorbimento
di Tubalcain. Può anche assorbire il sangue attraverso i vestiti e
la pelle, come fa con il sangue di Luke Valentine o con l'intera
popolazione di Londra. Alucard ha un vero e proprio controllo
telecinetico del sangue, potendo difatti addirittura scrivere e
definire forme con esso. È importante sottolineare che egli può
anche apprendere le capacità della vittima da cui ha attinto la
linfa vitale, come nel caso di Schrödinger. Ciò è passato quasi in
sordina, siccome non c'è nessun individuo nella serie (se non il
succitato nazista) che abbia poteri che lui non possiede.
Ibernazione
Alucard è in grado di sopravvivere a
lunghi periodi di tempo senza nutrirsi, ma è in grado di combattere
con una forza sovrumana dopo aver bevuto anche la più misera
quantità di sangue.
Immunità alla
debolezza vampirica
Le sue capacità e la sua salute non
sono in alcun modo compromesse da fattori come la luce del sole o
l'argento. In effetti, sembra che le uniche armi in grado di
causargli fastidio siano le armi benedette, che ugualmente non
riescono a danneggiarlo gravemente.
Esperienza combattiva
Considerando il lungo periodo di vita,
passato perlopiù tra guerre e massacri, le sue capacità strategiche
e tecniche sono particolarmente ampie. Può competere con Anderson
nel combattimento corpo a corpo ed elaborare piani d'attacco con cui,
nello specifico, ha sconfitto Walter e Alhambra Tubalcain.
Onnipresenza
Alla fine della serie, Alucard ottiene
i poteri di Schrödinger, i quali gli conferiscono un'assoluta
onnipresenza: può essere in ogni posto contemporaneamente, compresi
luoghi astratti, come sogni e pensieri. Tuttavia, si presuppone che
egli non possa essere davvero ovunque nello stesso istante, siccome
ciò gli impedirebbe di essere cosciente di sé stesso, e quindi di
esistere. Se così non fosse, non avrebbe avuto problemi a Londra, ma
è provato che può esistere anche con un'anima dentro di lui, oltre
alla sua. Detto questo, è sconosciuto il numero di posti che può
visitare contemporaneamente, ed è quindi più corretto dire che sia
ubiquo.
Alucard è un combattente estremamente
letale anche se disarmato, a causa delle sue illimitate capacità
soprannaturali e l'incredibile forza, ma usa anche armi da fuoco in
battaglia, come una spada, mitragliatrici e i tradizionali strumenti
per uccidere i vampiri: le croci e l'acqua santa. Inoltre, Alucard ha
due armi di firma propria, una coppia di pistole di grosso calibro,
che ha nominato Casull 454 e Jackall. In Hellsing: The Dawn,
combatteva con una Thompson Sub-Machine Gun. Le munizioni per la
Casull di Alucard sono a punta cava, dando loro ancora più potenza
nel colpo
Alucard ha dimostrato di avere sei
livelli di restrizione di poteri, e dunque sei stati corrispondenti,
con numeri più bassi che consentono di attingere ad una maggiore
potenza. In determinate circostanze, Alucard può rilasciare alcuni
dei suoi poteri più grandi, tramite un componente del sistema di
restrizione chiamato "Approvazione di Cromwell" che sembra
influenzare il sistema stesso. Nell'episodio finale dell'anime,
Integra gli dà il permesso di rilasciare il livello uno, lo stato in
cui si trova in una versione rossa della sua camicia di forza nera,
simile all'abito che viene mostrato quando Integra lo trova nel
flashback nella sua giovinezza.
Spesso si sente Alucard pronunciare
l'indicazione del livello che sta rilasciando immediatamente prima
del combattimento (Per esempio: "Rilascio restrizioni di
controllo, secondo livello"). Questo è, forse, un requisito del
meccanismo di rilascio, ma ciò non è mai stato confermato, ed è
probabile che sia un espediente letterario. Un'altra possibile
ragione è che sia un modo di innervosire i suoi avversari mentre è
in battaglia. Tenuto conto di quanto è stato visto della sua
personalità, questo è abbastanza probabile. Nel manga, Integra gli
ordina solo una volta, durante la battaglia di Londra, di effettuare
il rilascio al livello zero, il livello più basso, che gli permette
l'accesso completo ai suoi poteri più devastanti. È chiaro della
serie che Integra ha il controllo degli stati di rilascio del
vampiro, ma nel manga sembra non avere alcun controllo fisico sui
suoi poteri.
«Rilascio di Sistemi di controllo di restrizione d'arte tre
... due ... uno, l'approvazione in Situazione A riconosciuta.
Iniziare l'invocazione di Cromwell. Restrizioni abilità sollevate
per un uso limitato fino a quando il nemico è stato annientato."» |
(Alucard durante uno dei suoi stati del rilascio) |
È evidente che l'abbigliamento di
Alucard, a volte, cambia in base a quanta energia sta utilizzando: ad
ogni stadio uno dei suoi indumenti scompare, in primo luogo gli
occhiali da sole, poi il suo cappello e così via, fino a lasciarlo
solo con la camicia di forza vista nel flashback. Nel manga rimuove
anche le braccia dalle maniche del cappotto lasciandolo semplicemente
appeso sulle sue spalle come un mantello, mentre spara da sotto di
esso. È stato postulato che questi articoli di abbigliamento siano
dirette manifestazioni fisiche di qualsiasi sistema utilizzi
l'Hellsing per controllarlo, con la sua camicia di forza che
rappresenta la sua vera natura. I suoi guanti, che sono incisi con il
sigillo Hellsing (un pentagono decorato con simboli occulti e motti
diversi, che recita: "Porta dell'inferno fermati/ Gott Mit
Uns/And Shine Sky Now") sono anche pensati per far parte di
questo meccanismo e potrebbero essere la fonte stessa del controllo
su di lui da parte di Hellsing (i guanti distintivi di Alucard sono
visibili nella maggior parte delle sue trasformazioni, anche quando
il vampiro stesso non è in una forma umanoide).
Tuttavia, in Hellsing OVA II, nella
scena del flashback in cui Alucard ricorda di essere stato picchiato
da Abraham Van Hellsing, Alucard è ancora visto indossare questi
guanti, nonostante il fatto che non fosse ancora sotto il loro
controllo. Questo è un errore di trasposizione, perché nel manga
mostra normali guanti bianchi. Nel suo stato finale, Alucard ritorna
alla sua forma originale di quando era ancora Vlad III Dracula. In
questa forma è apparso come se stesso, a 45 anni, con una folta
barba e baffi. Indossava anche una pesante armatura medievale con un
enorme mantello lacero e portava una lunga spada. Tuttavia, ben
presto tornò alla sua forma normale per combattere Anderson. La
quantità gigantesca di eserciti che lo hanno accompagnato in questo
stato, insieme alle anime di ogni singola persona di cui abbia mai
bevuto il sangue, accompagna anche questa forma. Si discute se la sua
forma più giovane mostrata in The Dawn sia uno 'stato di rilascio'.
Alcuni fan sostengono che la famiglia Hellsing abbia soppresso i suoi
poteri, sigillandoli in un corpo molto più piccolo, al fine di
condurre esperimenti scientifici su di lui, rendendolo infine il
vampiro che è nel manga. Altri dicono che ha scelto questa forma di
sua spontanea volontà, semplicemente perché può assumere qualsiasi
forma. In un flashback nel volume 4 del manga Hellsing, possiamo
vedere il giovane Walter al fianco di un Alucard adulto dopo la
distruzione del programma nazista di ricerca sui vampiri. Nel volume
9, nella sua forma 'Girlycard', Alucard ammette anche:
«"Non c'è mai alcun significato nella forma che
prendo".» |
(Alucard dopo
aver distrutto il Millennium)
|
Ciò potrebbe indicare che l'aspetto di
Alucard è deciso principalmente da Alucard stesso. Inoltre, in
Hellsing: The Dawn, capitolo 5, egli afferma:
«"Devi trovarlo divertente, posso cambiare la mia forma
in qualsiasi cosa, il particolare aspetto della forma che prendo
... non significa niente per me.»» |
Per riassumere, gli stati di rilascio
non sono solo indicatori dei crescenti poteri di Alucard, ma hanno
anche un effetto sul suo aspetto e i suoi stili di lotta. Fino al
livello 1, Alucard di solito prende la sua forma di Conte: anche con
la sua nuova personalità, prende ancora la forma che una volta aveva
come Conte Dracula. (Si può presumere che il vampiro veda ciò come
una forma che si addice al suo essere mostruoso.) In questo stato, si
batte di solito con le sue armi, usando le mani nude solo contro
obiettivi umani o solo per finire le sue vittime impalandole.
Nel suo livello di rilascio 1, indossa
di solito la camicia di forza di pelle nera, vista su di lui prima
che Integra rilasci il vampiro dalla sua prigionia nel seminterrato
nel maniero Hellsing. Questa forma sembra essere la sua più forte,
perché egli stesso l'ha usata contro Luke Valentine (ammesso che
fosse un avversario molto potente), Tubalcain Alhambra (i cui poteri
hanno divertito Alucard), Alexander Anderson (quando il sacerdote ha
usato il Chiodo di Elena) e il vampirizzato Walter. In questa forma,
il vampiro sembra preferire combattere corpo a corpo, anche se può
usare armi da fuoco. È anche probabile che possa evocare il Mastino
Infernale in questo stato.
La vera identità di Alucard, che sia
nella storica Vlad Țepeș o il conte Dracula, è solo accennato nei
volumi precedenti. Tali accenni iniziali includono il suo nome
anagrammato (Alucard non è altro che Dracula letto al contrario), il
titolo della serie e il nome di Integra e della propria famiglia e
l'impalamento degli ufficiali GATE nel volume 3. Da lì, i
suggerimenti diventano molto meno vaghi, e la sua identità di conte
Dracula viene portata alla luce. Nel volume 4, in sogno Alucard
ricorda la sua sconfitta per mano di Abraham Van Hellsing, che ha
segnato l'inizio della sua servitù alla famiglia Hellsing. Nel
volume 7, la narrazione allude all'arrivo del conte di Londra a bordo
della Demeter, dal romanzo Dracula di Bram Stoker.
Nel volume 8, la sua piena identità di
Conte Vlad Tepes è visibile quando Integra pone il suo livello di
controllo a zero e lo saluta con "Bentornato, signor conte."
Una volta ripristinato il corpo che aveva al momento dalla sua
"morte" all'età di 45 anni, richiama orde massicce di
anime che aveva divorato nel corso dei secoli. Questi includono il
proprio esercito di Valacchia, contadini, giannizzeri turchi, cavalli
da guerra, e altri. Durante la sua battaglia con Anderson, Alucard
paragona spesso il suo rivale all'uomo che lo ha sconfitto un
centinaio di anni fa: Abraham van Hellsing.
Inoltre, in 100 Swords, i protagonisti
sono altri di cui parla Alucard: Abraham van Hellsing, Jack Seward,
Quincey Morris, e Arthur Holmwood (Jonathan Harker è stranamente
omesso). L'ultimo capitolo del volume 8 - Castlevania - consiste in
un flashback della vita di Alucard e la "morte" da voivoda
di Valacchia, Vlad III Dracula. Un'altra indicazione del fatto che
Alucard sia Vlad è il fatto che impali spesso le sue vittime, il
sacerdote e Leif a mani nude nel volume 1, gli ufficiali GATE in
Brasile su aste di bandiera nel volume 3, Rip Van Winkle con il suo
moschetto nel volume 5 e centinaia di vittime a Londra durante
l'assedio del Millennium.
La maggior parte di queste rivelazioni
non sono presenti nella serie tv. Tuttavia, l'episodio finale non
dispone di un riferimento visivo a Vlad Tepes, e Alucard si riferisce
al suo nome come "un po' un enigma" prima di combattere. Ci
sono pochi riferimenti evidenti al personaggio del Conte Dracula.
Anche negli ultimi minuti di Incognito nell'ultimo episodio
dell'anime, che poi viene impalato. Impalare i suoi nemici era
pratica comune di Vlad III l'Impalatore (Vlad Tepes, noto anche come
Dracula). Inoltre, dopo la sconfitta di Incognito, in primo piano si
vede Alucard con mezza faccia avvolta d'ombra. Quando i lampi la
illuminano, l'altra metà del suo volto si rivela essere quella
dell'Impalatore.
Il
primo aspetto che Alucard aveva in entrambe le serie era una specie
di camicia di forza in pelle nera, che gli costringeva le braccia
bloccate dietro la schiena. Si liberò dai legacci al fine di
proteggere Integra Hellsing dalla morte, dopo averne bevuto il
sangue. L'aspetto di Alucard è cambiato da allora, ma ogni tanto
riutilizza questa forma: l'ha usata nella sua lotta con Luke
Valentine, nel suo combattimento con Alhambra Tubalcain, quando si è
schiantato sul ponte della Eagle, quando finalmente è riuscito ad
uccidere Anderson e durante la sua lotta con Walter C. Dornez.
Durante la seconda guerra
mondiale, quando è arrivato a Varsavia, Alucard ha assunto la forma
di una ragazzina di 14 anni, conosciuta come "Girlycard".
Anche se ha cambiato il suo aspetto, Alucard ha mantenuto una voce
maschile. In questa forma, Alucard indossa un cappello di pelliccia,
un completo bianco, un cappotto dello stesso colore e come arma ha
una Thompson Sub-Machine Gun.
Quando è stato inviato da
Integra Hellsing a Rio de Janeiro, in Brasile, insieme a Seras
Victoria e Pip Bernadotte, ha cambiato il suo aspetto per somigliare
ad un uomo d'affari. Solo i vestiti di Alucard sembrano cambiare
qui: i suoi capelli sono come prima che Abraham Van Helsing lo
sconfiggesse, indossa un abito grigio scuro con un lungo cappotto
che porta solo sulle spalle, con gli occhiali da sole che indossa di
solito.
Alucard è il conte Dracula, il
re dei vampiri e il primo vampiro mai esistito, il che significa che
quando era umano era il temibile Vlad l'Impalatore. La vera forma di
Alucard è l'aspetto che aveva allora, e quando assume tale aspetto,
indossa una splendente armatura d'argento e un largo mantello nero
(rosso all'interno). In questa forma, porta anche una barba rada e
baffi sottili. Infatti, quando torna da Integra e Seras Victoria a
Londra, Seras nota in maniera piuttosto impacciata e comica:
«Master, non sapevo che avessi la barba e i baffi.»
La forma da lui più usata è
quella di Conte Dracula. È possibile che Alucard abbia imitato
questo abbigliamento da Abraham Van Helsing, che indossava una
divisa simile nel flashback di Alucard nell'OVA 2. Alucard usa la
sua forma di Conte per la maggior parte della storia di Hellsing, ma
indossa il cappello solo fino all'OVA 3, e gli occhiali fino all'OVA
4. Manipola a volte questa forma, aumentando la lunghezza del capo
del cappotto, anche dopo aver raggiunto i suoi piedi, o
semplicemente indossa il cappotto senza avere le braccia attraverso
le maniche e sulle spalle, come fa quando raggiunge l'Eagle nell'OVA
4. Anche se in "The Dawn" Alucard usa la sua forma
"Girlycard", nei titoli di coda dell'OVA 3, Alucard è
visto nella sua forma di Conte, mentre viene ucciso dai nazisti,
rigenerandosi poco dopo. Torna nella forma preferita anche a metà
del suo scontro con Anderson, giusto dopo aver abbandonato la sua
forma originale di Vlad Tepes.
Nel volume 1 del manga, Alucard
indossava un full-length trench che, essendo abbottonato, andava a
coprire la maggior parte del suo volto (appena al di sotto degli
occhi). Tuttavia, dopo aver ricevuto molte critiche da parte dei
lettori dicendo che aveva troppe somiglianze ad altri personaggi al
di fuori di Hellsing (in particolare Vash the Stampede) Kouta Hirano
ha ridisegnato Alucard con nel suo stile attuale.