Il pantheon dei supereroi, quel firmamento di figure mitologiche moderne che popolano le nostre fantasie e i nostri schermi, ha visto innumerevoli battaglie epiche. Ma una rivalità spicca per la sua longevità, il suo significato culturale e la pura forza bruta dei contendenti: quella tra Superman, l'icona per eccellenza, e Capitan Marvel (ora noto principalmente come Shazam), il "mortale più potente del mondo". Questa non è solo una questione di pugni e raggi laser; è un conflitto che affonda le radici nella storia stessa del fumetto, una saga di primati, battaglie legali e una costante lotta per la supremazia nell'immaginario collettivo.
La scintilla che diede il via a tutto fu l'esplosione creativa di Jerry Siegel e Joe Shuster con la nascita di Superman nel lontano giugno 1938. La sua apparizione su Action Comics #1 non fu un semplice debutto; fu un Big Bang che proiettò l'industria del fumetto in una nuova era, generando un universo di eroi in costume desiderosi di emulare il successo stratosferico dell'Uomo d'Acciaio. La DC Comics, fiutando la minaccia delle imitazioni, non esitò a proteggere il suo gioiello con azioni legali, come dimostrò la rapida scomparsa del personaggio Wonderman.
Ma fu dalla fucina creativa della Fawcett Publications, grazie alle menti di Bill Parker e C.C. Beck, che emerse un contendente destinato a scuotere il trono di Superman: Capitan Marvel, apparso per la prima volta in Whiz Comics #2 nel febbraio 1940. Nato apparentemente come una semplice variazione sul tema dell'eroe invincibile, il "mortale più potente del mondo" si evolse rapidamente in qualcosa di unico, un personaggio con un fascino intrinseco, specialmente per il pubblico più giovane, grazie alla sua natura di realizzazione dei desideri infantili e al tono spesso umoristico e surreale delle sue avventure. Il giovane Billy Batson, narratore onnisciente delle sue gesta radiofoniche su WHIZ, creava un legame diretto con i lettori, parlando la loro stessa lingua.
Durante la Golden Age dei fumetti, Capitan Marvel non solo rivaleggiò con Superman in popolarità, ma lo superò nelle vendite. Nel 1944, Captain Marvel Adventures raggiunse l'incredibile cifra di quattordici milioni di copie vendute, arrivando a una tiratura quindicinale di 1,3 milioni di copie per numero. Questo successo clamoroso non passò inosservato alla Detective Comics (la futura DC), che nel 1941 intentò una causa per violazione di copyright, sostenendo che Capitan Marvel fosse una palese derivazione del loro Uomo d'Acciaio.
La battaglia legale tra National Comics Publications contro Fawcett Publications si protrasse per sette lunghi anni, culminando in un verdetto nel 1948. Sebbene il giudice riconoscesse una somiglianza tale da costituire violazione, la DC fu ritenuta negligente nella protezione del copyright di alcune strisce quotidiane di Superman, portando a una sentenza iniziale nel 1951 favorevole alla Fawcett.
Tuttavia, la DC non si arrese e presentò appello. Nel 1952, il giudice Learned Hand ribaltò parzialmente la decisione, dichiarando valido il copyright di Superman. Pur non stabilendo che l'intero personaggio di Capitan Marvel fosse una violazione, il giudice Hand aprì la strada a futuri processi, sostenendo che specifiche storie o imprese supereroistiche potevano costituire infrazioni e che ciò avrebbe dovuto essere accertato in un nuovo processo. La questione fu quindi rinviata al tribunale di grado inferiore.
Invece di affrontare un'ulteriore battaglia legale, la Fawcett optò per un accordo extragiudiziale con la National. Ma la causa non era l'unico ostacolo per Capitan Marvel. Nonostante il suo successo durante la Seconda Guerra Mondiale, le vendite delle sue serie calarono costantemente dopo il 1945. Ritenendo che il declino generale della popolarità dei supereroi non giustificasse più la prosecuzione della lotta legale e forse influenzata anche dalla crescente popolarità del genere horror, la Fawcett accettò di non pubblicare mai più fumetti con personaggi legati a Capitan Marvel e di pagare alla National 400.000 dollari di danni. Nell'autunno del 1953, la Fawcett chiuse la sua divisione fumetti, licenziando il personale creativo. Whiz Comics, Captain Marvel Adventures e The Marvel Family cessarono le pubblicazioni, segnando la fine di un'era e una delle battaglie legali più lunghe e significative nella storia del fumetto.
La rivalità, tuttavia, non si spense del tutto. Nel 1953, la rivista satirica Mad pubblicò una parodia intitolata "Superduperman", che vedeva uno scontro tra Superduperman e "Capitan Marbles", segnando la prima, seppur umoristica, apparizione congiunta dei due eroi in un fumetto.
Negli anni '60, con la rinascita del genere supereroistico nella Silver Age, la Fawcett, vincolata dall'accordo legale, non poté resuscitare Capitan Marvel. Fu la DC Comics, sotto la guida di Carmine Infantino, ad acquisire i diritti dei personaggi nel 1972, pianificando un ritorno in grande stile. Consapevole che "Capitan Marvel" era ormai un marchio registrato della Marvel Comics, la DC rilanciò il personaggio con il titolo Shazam!. Questo nome divenne così indissolubilmente legato all'eroe che molti iniziarono a identificarlo come Shazam invece del suo nome originale.
La serie Shazam! debuttò nel 1973, cercando di giustificare l'assenza della Famiglia Marvel con un espediente narrativo che li vedeva intrappolati in animazione sospesa per vent'anni. La copertina del primo numero fu un evento storico, mostrando Superman e Capitan Marvel insieme per la prima volta in un fumetto, anche se non interagivano nella storia.
La gestione del personaggio nel nuovo universo DC non fu semplice. Come osservò lo sceneggiatore Elliot Maggin, lo stile narrativo e il grado di sospensione dell'incredulità tra Shazam! e Superman erano differenti, rendendo difficile una loro integrazione naturale. Inizialmente, fu stabilito che la Famiglia Marvel risiedesse in un universo parallelo chiamato "Terra-S" all'interno del Multiverso DC. Solo con la miniserie Crisi sulle Terre Infinite del 1985 i personaggi Marvel furono completamente integrati nell'universo DC principale.
Durante gli anni '70, la DC esplorò il potenziale conflitto tra i due eroi. In Superman #276 (1974) comparve Capitan Tuono, una velata versione di Capitan Marvel, in lotta con l'Uomo d'Acciaio. Successivamente, in Justice League of America #135-137, Superman e Capitan Marvel si incontrarono e, dopo un iniziale scontro, si allearono contro una minaccia comune. Il primo vero scontro diretto tra le due icone avvenne nel formato gigante di All New Collectors' Edition #58 (1978), dove, pur con le attenuanti di un Capitan Marvel privo dei suoi pieni poteri nel mondo di Superman, l'Uomo d'Acciaio ebbe la meglio.
Seguendo l'esempio di Mad, la DC continuò a mettere i due eroi l'uno contro l'altro in diverse occasioni, spesso come un metariferimento alla loro storica battaglia legale. Tuttavia, nella maggior parte delle storie, rimasero alleati leali. Questa dinamica fu in seguito rivisitata nella miniserie Superman/Shazam: First Thunder (2005), che presentò il loro primo incontro come un'immediata alleanza, con le loro differenze individuali che si completavano a vicenda.
Questa visione di alleanza fu ulteriormente rafforzata dal film d'animazione del 2010 Superman/Shazam!: Il ritorno di Black Adam, dove un giovane Billy Batson idolatra Superman e aspira a emularlo. Dopo aver ottenuto i suoi poteri magici, Billy e Superman diventano rapidamente amici e combattono insieme contro Black Adam. Un dettaglio interessante nel film è che il fulmine magico di Black Adam ustiona gravemente Superman, con il segno della bruciatura che richiama il simbolo di Capitan Tuono visto in Superman #276, un omaggio al loro precedente incontro.
Nonostante queste recenti reinterpretazioni che sembrano aver messo a tacere la rivalità, la storia dei loro scontri rimane una parte fondamentale della loro leggenda. Analizzare questi incontri, scorporando i risultati e le circostanze, offre uno spaccato affascinante sulla percezione dei due eroi e sulla loro posizione nel pantheon dei superumani.
Superman:
Vero Nome: Kal-El, adottato come Clark Joseph Kent
Origini: Krypton
Poteri: Super forza, invulnerabilità, velocità, volo, respiro congelante, super sensi (vista a raggi X, telescopica, microscopica, termica), rigenerazione, longevità, super intelligenza, super memoria.
Debolezze: Kryptonite (verde in particolare), magia, sole rosso, materiali kryptoniani, piombo (per la vista a raggi X).
Motto: "Su, su e via!"
Capitan Marvel (Shazam):
Vero Nome: Billy Batson
Origini: Poteri conferiti magicamente da sei Dei antichi (Salomone, Ercole, Atlante, Zeus, Achille, Mercurio) tramite il mago Shazam.
Poteri: Saggezza di Salomone, Forza di Ercole, Resistenza di Atlante, Potere di Zeus (fulmini magici), Coraggio di Achille, Velocità di Mercurio.
Debolezze: Vulnerabile come Billy Batson.
Motto: "Santo cielo!"
Gli Scontri Epici:
Justice League of America #137 (1976): Sotto l'effetto della kryptonite rossa, Superman attacca in preda a una furia cieca. Capitan Marvel interviene e, trasformandosi in Billy Batson con la parola magica "SHAZAM!", libera Superman dall'influenza della kryptonite. RISULTATO: NESSUNO.
All New Collectors' Edition #58 (1978): Karmang il Male costringe Black Adam a colpire Superman e Capitan Marvel con un raggio che li induce ad attaccarsi a vicenda. Superman ha la meglio e mette KO Capitan Marvel, il quale, come rivela Shazam, era privo dei suoi pieni poteri nel mondo di Superman. RISULTATO: VITTORIA DI SUPERMAN (con riserva).
All-Star Squadron #36 (1984): Sotto l'influenza della Lancia del Destino di Hitler, Capitan Marvel attacca Superman di Terra 2 e lo sconfigge in un feroce scontro aereo. RISULTATO: VITTORIA DI CAPITAN MARVEL.
All-Star Squadron #37 (1984): Ancora sotto l'influenza della Lancia del Destino, Capitan Marvel e la Famiglia Marvel attaccano lo Squadrone. Superman di Terra 2 affronta brevemente Capitan Marvel prima di doversi occupare di una bomba. La Famiglia Marvel si libera dal controllo e si allea con lo Squadrone. RISULTATO: PAREGGIO.
Action Comics Annual #4 (1992): Capitan Marvel combatte contro Superman posseduto da Eclipso. Superman appare più spietato, mentre Capitan Marvel sembra trattenersi. Superman ottiene un vantaggio alla fine dello scontro. RISULTATO: VANTAGGIO SUPERMAN (controverso).
Superman #102 (1995): Sotto l'influenza di Satanus, i due eroi si affrontano, vedendosi l'un l'altro come nemici (Superman vede Capitan Marvel come Superman Cyborg, Capitan Marvel vede Superman come Black Adam). Lo scontro termina quando si rendono conto di essere stati manipolati. RISULTATO: PAREGGIO.
Kingdom Come #3 e 4 (1996): In un futuro distopico, Capitan Marvel, con il lavaggio del cervello di Lex Luthor, combatte contro Superman in una battaglia culminante. Superman riesce a sfruttare la parola magica "SHAZAM!" per ritrasformare Marvel in Billy Batson. Superman cerca di fermare una bomba, ma Batson, liberato dall'influenza di Luthor, si ritrasforma in Capitan Marvel e si sacrifica per disinnescarla. RISULTATO: VITTORIA DI SUPERMAN.
JLA #29 (1999): Capitan Marvel affronta a sorpresa Superman sulla Luna per impedirgli di entrare nella Quinta Dimensione, ritenendo che la Terra abbia più bisogno di Superman. Marvel riesce a stendere l'Uomo d'Acciaio con due pugni magicamente caricati. RISULTATO: NESSUNO.
The Power of Shazam! #46 (1999): I due eroi si scontrano in una lotta prolungata. Superman suggerisce una gara di braccio di ferro per risolvere la questione. La gara termina in parità quando Mary Marvel e Capitan Marvel Jr. intervengono, indebolendo Capitan Marvel e facendolo perdere. RISULTATO: PAREGGIO.
Riflessioni Finali:
L'analisi di questi scontri rivela una dinamica complessa e in evoluzione tra Superman e Capitan Marvel. Le circostanze spesso influenzano l'esito, con fattori esterni come la manipolazione mentale o la presenza in universi con regole di potere diverse che giocano un ruolo significativo. Sebbene Superman abbia ottenuto un maggior numero di "vittorie" dirette, molti degli scontri terminano in pareggio o con risultati non definitivi, sottolineando la parità di forza e la riluttanza degli autori a decretare un vincitore assoluto.
La rivalità tra Superman e Capitan Marvel non è stata solo una battaglia tra superpoteri; è stata anche un riflesso delle mutevoli dinamiche dell'industria del fumetto, delle battaglie legali per il copyright e della costante ricerca di personaggi che potessero catturare l'immaginazione del pubblico. Oggi, con una maggiore enfasi sulla loro alleanza e sul rispetto reciproco, la leggendaria competizione sembra essersi placata. Tuttavia, la storia dei loro scontri rimane un capitolo affascinante nella saga dei supereroi, un promemoria di quando due titani si contendevano il titolo di più grande eroe di tutti i tempi.