giovedì 11 agosto 2022

Zombie



Zombie, il cui vero nome è Simon William Garth, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Bill Everett (disegni), apparso la prima volta in Menace n. 5 (1953). Ha riscosso un certo successo solo 20 anni dopo con le sue apparizioni nella testata Tales of the Zombie (1973-1975), pubblicata dalla Marvel Comics, scritta da Steve Gerber e Roy Thomas per i disegni di John Buscema e Tom Palmer.
Simon William Garth, alias lo Zombie, è nato nel 1953 sulle pagine di Menace ad opera di Stan Lee e Bill Everett. Ben vent'anni dopo, nel 1973 Roy Thomas e Steve Gerber, insieme agli artisti John Buscema e Tom Palmer, fanno rivivere il personaggio e ne rinarrano l'origine sulle pagine di Tales of the Zombie n. 1.
Le vicende dello Zombie vengono scritte quasi tutte da Steve Gerber e disegnate da Pablo Marcos. Alla serie comunque hanno partecipato altri sceneggiatori e artisti di notevole fama, tra i quali Doug Moench, Alfredo Alcala, Tony Isabella, Chris Claremont, Virgilio Redondo, Yong Montano e Ron Wilson.
Dopo la fine di Tales of the Zombie, lo Zombie ricomparve sulle pagine di Bizarre Adventures n. 33 (1982) e nel 1993 in un albo di Daredevil. Dopodiché il personaggio è comparso come ospite in varie storie dedicate a personaggi come Uomo Ragno e Blade. Nel 2006 è tornato sulle pagine di Nick Fury's Howling Commandos come agente dello S.H.I.E.L.D..
Zombie è apparso anche nel 2006-2007 nella linea MAX Comics, in una sua miniserie.
Simon Garth appare in Italia nel 1974 sul Corriere Della Paura nº 3 nell'episodio "l'altare della dannazione", preceduto da un breve prologo; è il primo presidente e fondatore della Garwood Industries, una fabbrica di caffè. Un giorno il suo ambiguo giardiniere Gyps osserva sua figlia Donna fare il bagno nuda in piscina e tenta di molestarla, così Simon lo picchia e lo licenzia. Per vendicarsi, il giardiniere Gyps rapisce Simon, lo porta sull'Area Paludosa di New Orleans e lo dona come "sacrificio umano" ad una setta. Layla la sua segretaria, sacerdotessa del culto Voo-doo, riesce a liberarlo e a farlo fuggire, ma viene inseguito e ucciso con un paio di cesoie proprio dal suo giardiniere Gyps. Il cadavere di Simon viene sepolto ma Gyps per farlo soffrire obbliga la sacerdotessa Layla a riportarlo in vita come uno zombie suo schiavo. Nel II episodio "un uomo senza anima" Gyps ordina a Simon di rapire e portargli proprio la figlia Donna; il richiamo del sangue è troppo forte e lo zombie reagisce, uccide Gyps e torna alla pace della tomba. Iniziano e si chiudono dopo 9 episodi le avventure di Simon Garth lo zombie dotato di una propria anima, per concludersi sempre sul corriere della paura, nell'episodio "la seconda morte" del marzo 1976. Qui viene riportato in vita come uomo per sole 24 ore da Papa DOC in cambio degli ultimi istanti di vita di Layla uccisa proprio dallo zombie. Assiste al matrimonio della figlia Donna e si riconcilia con la ex moglie Miranda, liquida gli affari e uccide un uomo malvagio. Dopo due anni di sofferenza, l'anima di Simon Garth lo zombie, può ora riposare in pace.
Conosciuti anche come Talismano di Damballah e Amuleti del Controllo (Vedi l'immagine), sono due medaglioni che hanno ricevuto il potere dal Dio Voodoo Damballah. Uno viene messo al collo di Garth da Layla (sacerdotessa di un culto), dando il potere di controllare lo Zombie a chiunque avesse indossato l'altro amuleto. Solo in un'occasione Garth riesce a resistere all'amuleto: quando Gyps cerca di costringerlo a rapire la sua stessa figlia, Donna. Dopo la morte di Gyps, il detective Sam Jagger prende l'amuleto e lo dona a Donna Garth. Passa poi di mano, rubato o accidentalmente, più volte, finché Layla riesce a togliere il gioiello dal collo di Garth, sottraendolo al controllo del monile. In seguito l'amuleto passa da Garth stesso a Calypso, a Glory Gant (Dove incontra Peter Parker, è l'assistente amministratrice di Daily Bugle), a Lilith (la figlia di Dracula), per tornare infine di nuovo in possesso di Donna.
Miranda Garth è la figlia unica di una vecchia famiglia di New Orleans, ed è la moglie di Simon, con cui ha una figlia di nome Donna. Il fatto che Simon anteponesse sempre la carriera a lei e le frequenti litì la indussero a lasciarlo. Dopo 10-12 anni tranquilli di matrimonio i due divorziano, e Miranda, che non è felice del futuro marito di Donna, si scontra con Simon.
Nel 2006 la Panini Comics con la collaborazione della Gazzetta dello sport pubblica una serie di albi a fumetti "Dark Side, il lato oscuro del fumetto" e nel numero 22 "il mostro di Frankenstein", parte degli episodi di Simon Garth con il testo modificato attualizzandolo al linguaggio corrente. Si va dal primo episodio "l'altare dei dannati" all'ottavo "figlio delle tenebre".

mercoledì 10 agosto 2022

Andrew Ryan

Andrew Ryan. Wallpaper from BioShock Remastered | gamepressure.com



(EN)
«A man chooses, a slave obeys.»
(IT)
«Un uomo sceglie, uno schiavo obbedisce.»
(Andrew Ryan; Bioshock)



Andrew Ryan (nato come Андрей Раяновский) è un personaggio immaginario nella serie di videogiochi BioShock sviluppata da Irrational Games. È il principale antagonista della prima metà del primo capitolo della saga ed è un personaggio secondario nel suo sequel BioShock 2. Ryan è un magnate degli affari fortemente idealista che negli anni '40 e '50, cercando di evitare il controllo dei governi e altre problematiche (come il rischio di una guerra nucleare), ordinò la costruzione, nella più totale segretezza, di una città sottomarina chiamata Rapture. Fondata su una visione fortemente liberista l'utopica visione di Ryan collassò rapidamente in una distopia e, a causa di ciò, lui occultò la sua presenza utilizzando eserciti di umani mutati ("Splicers") per difendersi e combattere contro coloro che volevano la sua fine, incluso il protagonista, Jack, del primo videogioco.
Ryan è stato creato da Ken Levine di Irrational Games ed è stato basato su personaggi reali e fittizzi come: Ayn Rand, Howard Hughes, Charles Foster Kane e Walt Disney. Il personaggio ha ricevuto elogi significativi dalla critica, con Electronic Gaming Monthly che lo ha incluso nella lista dei dieci migliori politici apparsi nei videogiochi. Nella versione originale è doppiato da Armin Shimerman, il cui doppiaggio è stato citato come uno dei fattori che hanno contribuito al successo di BioShock, mentre nella versione italiana è doppiato da Diego Sabre.

Concepimento e creazione
Ken Levine, il creatore del personaggio, ha descritto Andrew Ryan come un uomo ricco di ideali in contrasto con l'altro antagonista del gioco, Frank Fontaine, che invece non ne ha. Progettare l'incontro tra il giocatore e Ryan è stata una decisione controversa per gli sviluppatori. La scena ha richiesto molto tempo per essere creata e Levine, dopo l'uscita del gioco, ha dichiarato di aver capito che il personaggio di Ryan "appare troppo presto" aggiungendo che ha sottovalutato l'impatto che può produrre nel giocatore.
Nel creare il mondo di Rapture Levine immaginò un'utopia che i suoi creatori volevano celare agli occhi del mondo. Dopo aver attribuito a Ryan tale creazione gli diede uno pseudo-oggettivismo e una visione estremamente capitalista sul mondo dandogli, però, anche una forte paura che gli Stati Uniti e i comunisti in Russia potessero trovare la sua creazione. Levine ha affermato che, per lui, le filosofie di Ryan provengono dall'Art Deco, descrivendo il suo stile come "Sì, siamo uomini e controlliamo l'universo!"
Levine ha detto che considera Ryan una combinazione di personaggi storici come Howard Hughes e Ayn Rand e, pur confrontando Ryan con John Galt, lo considera più simile a una persona reale dato che commette errori e vive paure e dubbi. Levine creò il nome del personaggio da un semi-anagramma del nome Ayn Rand per stabilirne una connessione. Un intervistatore disse a Levine che non voleva uccidere Ryan domandandogli: "Siamo ancora condannati a creare giochi in cui dobbiamo usare delle trame predefinite per concludere la storia?" a cui Levine ha risposto che BioShock è dichiaratamente lineare. Levine ha anche dichiarato che non si aspettava che le persone vivessero la scena in cui appare Andrew Ryan come: "una brutta caduta da delle alltezze stratosferiche".

Background e caratteristiche
Nacque in un villaggio vicino a Minsk, nell'Impero russo, in una famiglia ebrea durante il periodo in cui lo zar aveva ancora il potere autocratico. Nel 1917 assistette alla rivoluzione russa che portò al potere i bolscevichi i quali causarono la distruzione degli affari della sua famiglia nonché la morte dei suoi zii (oppositori politici) per mano della Guardia Rossa. Riuscì a fuggire con il padre a Costantinopoli e, dopo essersi spostato negli Stati Uniti nel 1919 e aver cambiato il proprio nome nel 1922 in Andrew Ryan, divenne incredibilmente ricco grazie al fortunato ritrovamento di un giacimento di petrolio in una sua proprietà che gli permise di fare degli investimenti oculati e redditizi.
La filosofia di Andrew Ryan si basa su degli ideali oggettivisti che ritiene addirittura più importanti della sua stessa vita.[3] Ha un enorme odio per coloro che definisce "parassiti" ovvero chiunque sostenga posizioni politiche di sinistra (del periodo storico in cui vive) come il socialismo e il comunismo (ritenendo l'altruismo la "radice di ogni male"). È convintamente ateo e prova molto disprezzo per i credenti e per ogni forma di religione organizzata. Nell'ambito della vita privata è un liberale e non si cura di cosa una persona decida di fare a se stessa. Ritiene anche giusto che si possa fare degli esperimenti sugli esseri umani se i soggetti in questione danno il loro consenso.
Ryan è un forte sostenitore della meritocrazia. Crede che tutti gli individui abbiano il diritto di mantenere ciò che riescono a guadagnare e nell'esistenza di un posto in cui vivere senza interferenze governative e i già citati "parassiti" (che ritiene la negazione umana del libero arbitrio). Arriva ad accentuare questa convinzione fino all'estremo denunciando tutte le leggi (salvo quelle legate alla tutela della proprietà privata, della vita e per il libero scambio). Una delle principali massime etiche di Ryan è quella del libero mercato affermando che "tutta l'industria dovrebbe essere mantenuta completamente libera dall'intervento di un governo" anche se, durante la sua amministrazione di Rapture, si dimostra incoerente esercitando una forte autorità nella società: vara uno stretto coprifuoco, interviene nella produzione di ADAM e vara delle leggi marziali quando inizia ad approssimarsi la guerra civile.
Ryan ha coniato una propria filosofia economica chiamata la "Grande Catena dell'Industria" o semplicemente la "Grande Catena", simile alla metafora della "mano invisibile" coniata da Adam Smith. Ryan ha concettualizzato tutta la società come legata da una "catena" invisibile e intangibile composta da relazioni interpersonali. Questa grande e invisibile catena industriale trascina la società nella giusta direzione quando tutti la spingono servendo i propri interessi, cioè in un mercato totalmente libero e completamente privo di qualsiasi regolamentazione governativa (una visione molto simile a quella di Ayn Rand sull'esistenza di un capitalismo totalmente non regolamentato). Questo principio viene appicato da Ryan anche in opposizione alla regolamentazione sui controlli di qualità o di sicurezza di un prodotto sulla base che, nella "Grande Catena" del libero mercato, un buon "livello" si sarebbe mantenuto "stabile" senza interferenze esterne. Questa filosofia portò, nella pratica, dopo quindici anni al collasso dell'economia di Rapture in una corsa al ribasso: ogni prodotto incominciò a venir realizzato nel modo più economico possibile e, di conseguenza, in una qualità più bassa, il che significava che l'unico modo in cui un'azienda poteva realizzare un minimo profitto era quello di vendere prodotti di infimo livello a prezzi gonfiati.

Ruolo in BioShock
Il giocatore incontra Ryan solo una volta, di persona, in tutto il franchise di BioShock e, prima di quel momento, si paleserà solo tramite trasmissioni radio, foto, statue e audio diari. Il look di Ryan consiste in dei capelli pettinati all'indietro e nell'indossare un vestito elegante completo di cravatta.
La prima apparizione del personaggio nel franchise di BioShock avviene nel primo capitolo della serie. Creò Rapture, la principale ambientazione di BioShock e BioShock 2, con lo scopo di fuggire a "inutili vincoli" come la religione, il comunismo e l'altruismo. Rapture doveva essere un utopia ma collassò, oltre a causa delle politiche economiche perseguite, a causa della scienziata Brigid Tenenbaum che scoprì una sostanza denominata "ADAM". Sebbene le implicazioni della sostanza fossero inizialmente confuse con il tempo si comprese che quando l'"ADAM" veniva iniettato nel sistema endovenoso consentiva una ricombinazione del DNA ed era in grado di fornire delle abilità non troppo dissimili a dei "superpoteri". Tuttavia, si scoprì che gli effetti collaterali a lungo termine della sostanza causavano un'alterazione cellulare la quale portava a un deterioramento mentale e fisico.
Quando Jack (il personaggio del giocatore in BioShock) arriva a Rapture Ryan lo identifica immediatamente come una minaccia, inizialmente considerandolo un'agente governativo inviato dal KGB russo o dalla CIA americana. Ryan impiega ogni risorsa a sua disposizione per uccidere Jack che, invece, è aiutato dalla nemesi di Ryan, Atlas (un rivoluzionario). Nel corso del gioco vengono gradualmente rivelate delle informazioni fino a quando non si scopre che Jack è in realtà il figlio illegittimo di Andrew Ryan. Quest'ultimo ebbe dei rapporti sessuali con una giovane spogliarellista di nome Jasmine Jolene che portarono alla sua gravidanza. Durante la nascita e il declino di Rapture Ryan ebbe frequenti incontri con un contrabbandiere di nome Frank Fontaine, che in seguito divenne una figura di spicco nella corsa agli armamenti genetici di Rapture (verso la fine degli anni '50). Fontaine decise di approfittare di questa opportunità e pagò un impiegato di alto rango della sua Brigid Tenenbaum per acquistare l'embrione da Jolene. Dopo che Ryan venne a conoscenza di ciò uccise brutalmente la ragazza lasciando il suo cadavere su un letto nel circolo dell'Eve's Garden. Fontaine in seguito chiamò il bambino "Jack" e ordinò a uno scienziato sotto il suo impiego, il Dr. Yi Suchong, di accelerare la sua crescita e di condizionarlo mentalmente; una di queste tecniche era quella di costringere Jack a compiere qualsiasi azione richiesta dopo aver sentito la frase "per cortesia".
Quando Jack e Andrew Ryan si incontrano, di persona, per la prima volta quest'ultimo afferma che Jack è stata la sua "più grande delusione". Ryan fa un breve monologo, spiegando il suo passato a Jack e spiegandogli le differenze tra uno "schiavo" e un "uomo". Secondo Ryan, "Alla fine, cosa separa un uomo da uno schiavo? Soldi? Potenza? No ... Un uomo sceglie, uno schiavo obbedisce." Una volta terminato il discorso Ryan porge a Jack il suo putter da golf per poi chiedergli, usando la frase "per cortesia", di ucciderlo costringendo quest'ultimo a compiere quest'azione.
Ryan appare anche attraverso audio diari nel sequel, BioShock 2, e offre al giocatore una panoramica più ampia sulla storia di Rapture e sui suoi ideali.

Accoglienza
Si è classificato al nono posto nella classifica di Electronic Gaming Monthly tra i dieci migliori politici apparsi nei videogiochi. L'editore di IGN Charles Onyett lo ha descritto come "tutt'altro che un cattivo stereotipato" descrivendolo come "avente un'ambizioni senza fine". Ha anche aggiunto che nonostante le sue parole assomigliano a una "propaganda totalitaria" i giocatori non possono fare a meno di simpatizzare con lui.
L'editore di Gamasutra Leigh Alexander lo ha classificato come il terzo personaggio più influente del 2007 subito dopo GLaDOS di Portal e i personaggi customizzabili dei MMORPG. Leigh lo ha definito come "un esempio ammonitore del pericolo della pura filosofia" aggiungendo che mentre, inizialmente, è l'antagonista principale i giocatori, nel tempo, simpatizzano con lui una volta che diventa chiaro che sia così "amaramente sbagliato". Adam Volk di Gamasutra lo ha descritto come "un'affascinante interpretazione del personaggio dello scienziato pazzo" aggiungendo che se più sviluppatori si allontanassero dagli stereotipi del tipico "cattivo videoludico" si arriverebbe, facilmente, a rivaleggiare con quelli cinematografici, televisivi e romanzati. Nel libro "Halos and Avatars: Playing Video Games with God" l'autore Craig Detweiler lo definisce un "ovvio riferimento alla scrittrice e filosofa oggettivista Ayn Rand".
Onyett ha elogiato Shimerman per il suo ritratto di Ryan definendolo "una gioia da ascoltare" e aggiungendo che avrebbe "dato a Stephen Colbert una valanga di soldi". L'editore di Chronicles Mark Smith ha elogiato il doppiaggio del gioco lodando l'impegno di Shimerman per la trama e il tema. Il redattore di Worthplaying, Brian Dumlao, ha commentato che la voce di Ryan "trasmette la lotta di un uomo i cui ideali sono minacciati da un uomo d'affari rivale" elogiando la trama. Nel premio Game of the Year IGN si è elogiato il monologo di Ryan premiando BioShock nella categoria "Miglior sonoro".
Ryan è stato paragonato a molti altri personaggi della narrativa e della vita reale e il mondo di Rapture è stato paragonato al romanzo La rivolta di Atlante di Ayn Rand. L'editor di Blog Critics ha descritto Ryan come "arrogante, avido e ingenuo" aggiungendo che questi tratti hanno causato la distruzione di Rapture. L'editore ufficiale della rivista Xbox Dan Griliopoulos ha paragonato il suo aspetto a quello di Gomez Addams, il capo famiglia degli Addams. I redattori di IGN Phil Pirrello e Christopher Monfette lo hanno descritto come più comunista di Vladimir Lenin, il primo capo di stato dell'Unione Sovietica, paragonandolo anche al filosofo e scrittore italiano Niccolò Machiavelli.
IGN ha inserito Andrew Ryan nella Top 10 della loro lista "Top 100 antagonisti dei videogame" scrivendo: "La forza della sua personalità e la chiarezza della sua visione sono ammirevoli per tutto il gioco. Rapture non sarebbe così interessante senza Ryan. Quando il giocatore agisce ed esplora la città sottomarina lui grida la propria propaganda cogliendo ogni occasione per trasmettere la sua visione del mondo." La rivista ufficiale PlayStation lo ha classificato come l'ottavo miglior cattivo apparso sulla PS3.





martedì 9 agosto 2022

Magneto

Magneto wallpapers, Comics, HQ Magneto pictures | 4K Wallpapers 2019




Magneto, il cui vero nome è Max Eisenhardt anche conosciuto come Erik Magnus Lehnsherr, è un personaggio del fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle pagine di X-Men (vol. 1) n. 1 (settembre 1963) e noto anche come Signore del magnetismo, è un mutante in grado di generare e controllare campi magnetici e attraverso di essi controllare e manipolare i metalli, soprattutto ferrosi. Tra i più potenti ed influenti mutanti della Terra, nella sua storia editoriale ha ricoperto diversi ruoli: inizialmente un supercriminale che è stato la principale nemesi degli X-Men, successivamente è diventato un loro membro ed un supereroe; ultimamente ricopre la figura di antieroe assieme a Ciclope (l'ex leader degli X-Men, diventato nel frattempo un ricercato dalle autorità).
La storia della creazione del personaggio è stata paragonata al leader dei diritti civili Malcolm X e al fondatore della Lega di Difesa Ebraica Meir Kahane. Magneto si è classificato al primo posto nella classifica dell'IGN dei cento più grandi antieroi della storia dei fumetti. È stato inserito al 17º posto nella classifica dei 100 più grandi antieroi mai creati da Wizard, ed è stato classificato come il 9° personaggio dei fumetti più grande nella lista dei 200 migliori personaggi, risultando il secondo miglior antieroe in quella lista.
Apparso per la prima volta su X-Men n. 1 (settembre 1963), Magneto fece la sua comparsa come primo e principale avversario del team di giovani mutanti che davano il titolo alla testata. Benché sia stato quasi sempre presente all'interno dei vari titoli dedicati ai mutanti, la prima miniserie a lui dedicata intitolata Magneto (novembre 1996 - febbraio 1997), scritta da Peter Milligan e Jorge González e disegnata da Kelley Jones, raccontava del periodo in cui si credeva che fosse stato ringiovanito e soffrisse di amnesia, facendosi chiamare Joseph; fu poi rivelato che questi era un clone. Nel periodo in cui ottenne la sovranità dell'isola di Genosha vennero pubblicate altre due miniserie dal titolo Magneto Rex (scritta da Joe Pruett e disegnata da Brandon Peterson) e Magneto: Dark Seduction (scritta da Fabian Nicieza e disegnata da Roger Cruz). L'ultima, in ordine cronologico, è stata X-Men: Magneto Testament, scritta da Greg Pak e disegnata da Carmine Di Giandomenico, con la quale si mettevano finalmente in chiaro le origini ebree e l'esperienza dell'olocausto del Signore del magnetismo e veniva rivelato il suo vero nome.
Max Eisenhardt nacque in Germania verso la fine del 1920. Sopravvissuto alla Notte dei cristalli, all'ascesa al potere dei Nazisti e all'emanazione delle leggi di Norimberga nel 1939 la famiglia fuggì in Polonia dove venne catturata durante l'invasione tedesca e confinata nel ghetto di Varsavia, dal quale riuscì infine a scappare. Rintracciata la famiglia, i nazisti uccisero il padre, la madre e la sorella, ma Max riuscì a salvarsi, forse grazie al primo manifestarsi dei suoi poteri, ed a fuggire per poi, successivamente, essere catturato ed inviato ad Auschwitz, dove divenne un Sonderkommando e si riunì al suo amore adolescenziale, la rom Magda, con la quale fuggì durante la rivolta del 7 ottobre 1944. I due si spostarono quindi nella città ucraina di Vinnytsia dove Max assunse l'identità di "Magnus" ed ebbe una figlia assieme alla moglie. Tempo dopo i poteri di Magnus si manifestarono pienamente quando un gruppo di mafiosi ucraini bruciò la sua casa con dentro la figlia Anya. Terrorizzata dalla rabbia del marito e dagli omicidi degli ucraini da lui commessi, Magda si rifugiò in Transia dove diede alla luce i mutanti gemelli Quicksilver e Scarlet prima di morire. Ricercato dalle autorità, Magnus comprò e assunse l'identità di Erik Lehnsherr. Trasferitosi in Israele, conobbe e strinse amicizia con Charles Xavier a cui non rivelò l'esistenza dei propri poteri (Xavier fece altrettanto) fino a quando non si scontrarono con il Barone Strucker e l'HYDRA. Al termine, Erik si rese conto che le visioni sue e di Xavier concernenti il genere mutante e la coesistenza con gli umani erano inconciliabili e decise di andarsene.
Determinato ad impedire che odio e violenza da lui vissuti nei campi di concentramento potessero ripetersi nei confronti dei mutanti (Homo superior), e convinto che essi avrebbero infine ereditato il controllo del pianeta diventandone la razza dominante, Magneto non esitò a ricorrere alla forza pur di proteggere i suoi simili. La sua prima azione criminale avvenne quando attaccò la base americana di Cape Citadel, rubando alcuni missili e pianificando di utilizzarli contro gli umani, prima di venire sconfitto dagli X-Men di Charles Xavier. In seguito Magneto, creato l'Asteroide M, base orbitante in cui accogliere i mutanti per allontanarli dagli umani, fondò la Confraternita dei mutanti, la cui prima incarnazione consisteva in Mastermind, Toad, ed i presunti suoi due figli gemelli (fatto di cui allora non era a conoscenza, e che venne smentito recentemente) Quicksilver e Scarlet. Dopo innumerevoli sconfitte da parte degli X-Men, venne catturato dall'entità aliena nota come Straniero che lo portò sul proprio mondo d'origine facendo sciogliere la Confraternita. Poi fuggì dall'asteroide e ritornò sulla Terra, dove rimise insieme la Confraternita prima di venire sconfitto dai Vendicatori aiutati da un ribelle Toad.
Creati i primi mutati all'interno dei confini della Terra selvaggia, si scontrò con Ka-Zar e gli X-Men; in seguito, dopo aver attaccato New York City assieme a Namor, combatté contro gli Inumani e di nuovo con i Vendicatori, prima di riorganizzare una nuova Confraternita sconfitta dal Professor X e i Difensori. Tempo dopo, utilizzando un'avanzata quanto antica tecnologia recuperata vicino al nucleo della Terra diede vita ad un umanoide artificiale chiamato Alpha. Ribellatosi contro il proprio creatore, Alpha utilizzò i propri poteri per farlo regredire fisicamente all'infanzia; deciso a proteggere l'amico, Xavier lo affidò alle cure di Moira MacTaggart sull'isola Muir. Ritornato adulto, Magneto decide di fermare il proprio processo di crescita anni prima della sua precedente età così da guadagnare una seconda giovinezza. Rimessa insieme la Confraternita affrontò Capitan America e si oppose alla conquista del mondo da parte di Destino.
Venuto a conoscenza che Scarlet e Quicksilver erano i figli di cui Magda era in attesa quando lo abbandonò, Magneto cercò di riconciliarsi con loro nel periodo in cui sposarono rispettivamente Visione e Crystal solo per vedersi rifiutato a causa delle azioni compiute in passato che spinsero la loro madre ad abbandonarli. Tempo dopo, assieme a Xavier, alcuni X-Men e Vendicatori e numerosi supercriminali venne rapito dall'entità aliena Arcano e portati sul pianeta Battleworld con lo scopo di combattere fra loro in quelle che più tardi vennero definite Guerre Segrete. Durante questo periodo, fra la sorpresa di molti che lo ritenevano un criminale, Magneto combatté a fianco degli eroi venendo difeso anche da Capitan America e Wasp, che sviluppò nei suoi confronti dei sentimenti temperati però dal ricordo delle sue passate azioni. Ritornato sulla Terra, l'arrivo di Warlock sul pianeta distrusse l'Asteroide M sul quale risiedeva facendolo precipitare nell'Oceano Atlantico dove fu soccorso e curato dal capitano Lee Forrester con la quale condivise una breve relazione. Combattuto nuovamente a fianco degli X-Men contro l'Arcano, decise di rimanere con loro e consegnarsi alla giustizia: organizzato un tribunale speciale con lo scopo di giudicarne i passati crimini, il processo venne interrotto dall'attacco dei Fenris, gemelli figli del Barone Wolfgang von Strucker, che ferirono gravemente Xavier prima di essere da lui sconfitti. Incaricato dall'amico di gestire la scuola e gli X-Men in sua assenza, Magneto e i Nuovi Mutanti furono vittime dell'Arcano che uccise e riportò in vita gli studenti traumatizzandoli profondamente e preparando così l'entrata in scena di Emma Frost, direttrice della concorrente Massachusetts Academy e Regina Bianca del Club infernale, che con il pretesto di aiutarli li manipolò per farli scontrare con i Vendicatori. Riportato in tribunale, utilizzò uno strumento recuperato dai rottami dell'Asteroide M per far sì che il giudice lo scagionasse da tutte le accuse assolvendolo anche dai suoi passati crimini, cosa che infiammò il malcontento dell'opinione pubblica contro i mutanti in generale. Venuto a conoscenza del massacro dei Morlock nelle fogne di New York City, assieme a Tempesta decise di prendere il comando del Club infernale come Re Bianco. Incapace di prevenire la fuga di Sunspot e Warlock dalla scuola e la morte di Cypher, Magneto vide sempre più crescere la distanza con i suoi studenti, accentuata dopo gli eventi di Inferno e l'apparente morte in diretta TV degli X-Men. Contemporaneamente impegnato nella scalata del Club, rivelò al Re Nero Sebastian Shaw il suo piano per preparare un esercito per il prossimo conflitto fra umani e mutanti prima di cacciarlo ed assumere il titolo di Re Grigio. Dopo che i Nuovi Mutanti decisero tagliare i ponti, Magneto si installò nella Terra Selvaggia dove assieme a Nick Fury, Ka-Zar e Rogue, con la quale intrecciò una breve relazione, cercò di restaurare la pace prima di uccidere la sacerdotessa Zaladane (sorellastra malvagia di un'altra figlia di Magneto, Lorna Dane conosciuta come Polaris) rinunciando così a seguire il sogno di Xavier.
Stanco dello stato di costante conflitto con i governi umani e i vari gruppi di supereroi, Magneto costruì un secondo Asteroide M chiamato Avalon posizionandolo in orbita attorno alla Terra dove sperava di trascorrere una vita tranquilla. Visto come un punto di riferimento attorno al quale raccogliersi per portare avanti la sua dottrina, Magneto fu avvicinato da un gruppo di mutanti noti come Accoliti guidati da Fabian Cortez che lo ammaliò con i suoi poteri facendo in modo che proclamasse Avalon rifugio per tutti i mutanti puntando dei missili nucleari sovietici verso la Terra per garantire la sicurezza di quanti a bordo. Scoperto che durante il periodo in cui era stato riportato all'infanzia e preso in custodia da Moira MacTaggart aveva subito delle modificazioni genetiche, rapì la genetista con lo scopo di vendicarsi riuscendo perfino a torturarla prima che gli X-Men raggiungessero Avalon per liberarla quasi in contemporanea con l'attivazione di un satellite russo che distrusse la base orbitante. Tradito ed abbandonato da Cortez, rifiutò la proposta di Xavier di mettersi in salvo ed assieme agli Accoliti sembrò morire nell'esplosione. Si scoprì poi che sopravvisse grazie all'aiuto dell'accolito Chrome che lo protesse utilizzando i suoi poteri.
In risposta all'ennesima salita al potere di Magneto ed alla costruzione e messa in orbita di un nuovo Avalon, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite attivò i "Protocolli Magneto" consistenti in una rete di satelliti in orbita attorno alla Terra con il compito di impedirgli di utilizzare i suoi poteri; in risposta, Magneto generò un impulso elettromagnetico che non solo mise fuori uso la rete ma anche tutti i dispositivi elettronici del pianeta per qualche minuto costringendo gli X-Men ad intervenire assaltando Avalon e risultando in uno scontro nel quale Magneto strappò l'adamantio dallo scheletro di Wolverine, costringendo così Xavier a lobotomizzarlo lasciandolo in uno stato di coma. Le azioni di Xavier portarono poi alla creazione dell'onnipotente Onslaught, amalgama dei poteri del signore del magnetismo e del leader degli X-Men. Rimasto a bordo di Avalon ormai sotto il controllo del mutante Exodus, Magneto venne accudito da Colosso fino alla distruzione della base orbitante ad opera di Olocausto fuggito dall'era di Apocalisse. Messo a bordo di una capsula di salvataggio diretta verso la Terra venne però intercettato dall'antica nemica Astra la quale lo clonò riportandolo in uno stato cosciente, fallendo nel tentativo di ucciderlo. Sconfitto il clone, che sopravvisse però senza memoria diventando per tutti Magneto ed entrando a far parte degli X-Men, il vero Magneto assunse l'identità di Erik il Rosso rivelando la parte avuta da Gambit nel massacro dei Morlock facendolo così espellere dal gruppo e uccidendo l'uomo che creò l'identità di "Erik Lehnsherr" impedendo a Sabra e Garielle Haller di scoprire quella vera. In seguito Magneto costruì una macchina per amplificare i suoi poteri, minacciando il mondo di invertire i poli se non gli fosse stata concessa una nazione in cui la sua specie avrebbe potuto vivere in pace. Benché l'intervento degli X-Men e il sacrificio del clone Joseph per ripristinare il campo magnetico abbia portato alla sua ennesima sconfitta l'O.N.U., dietro proposta di Alda Huxley, concesse a Magneto di governare l'isola di Genosha senza però riconoscerla ufficialmente. Governando l'isola con l'aiuto degli Accoliti, fece iniziare una guerra civile con gli umani che in passato avevano brutalizzato la sua specie fino a quando, sconfitte le opposizioni, cominciò a radunare un esercito di mutanti con il quale sottomettere l'umanità. Catturato Xavier per utilizzarlo come simbolo del fallito ideale di coesistenza pacifica, Magneto fu in ultimo nuovamente sconfitto dagli X-Men e ferito gravemente da Wolverine.
Costretto su una sedia a rotelle ed in via di guarigione per le ferite riportate, Magneto e i 16 milioni di abitanti di Genosha vennero sterminati dalle Megasentinelle inviate da Cassandra Nova, perduta gemella di Xavier. Occupato a registrare in una scatola nera gli ultimi momenti di vita dei genoshani per farli così vivere per sempre nell'etere, Magneto viene confermato tra le numerose vittime della tragedia da Polaris che proprio in quel periodo aveva avuto la conferma di essere sua figlia biologica.
A questo punto la biografia è soggetta a controversie: secondo lo scrittore Grant Morrison, all'epoca autore della testata X-Men (seconda serie), Magneto sopravvisse alla distruzione dell'isola e si diresse in Cina dove creò l'identità del mutante Xorn (guaritore con al posto della testa una stella ed obbligato quindi ad indossare un elmetto speciale per contenerla; si è poi scoperto che l'elmetto bloccava l'uso della telepatia). Imprigionato dalle forze governative, venne poi venduto agli U-Mani e soccorso dagli X-Men che gli offrirono un posto da insegnante allo Xavier Institute, dove li aiutò a sconfiggere un'infezione da Nanosentinelle e riparare il danno alla spina dorsale di Xavier, permettendogli di camminare di nuovo. Impegnato ad istruire una classe di mutanti "speciali" e mostrare il proprio supporto per il sogno della coesistenza pacifica, mentre la morte di Magneto l'aveva consacrato a martire per la causa mutante, il coincidere della rivolta dell'open day nella quale Sophie perse la vita, l'omicidio di Emma Frost, il malcontento dei suoi studenti, l'alleanza con la Naiade Esme e Toad e l'assunzione della droga "Kick" (forma virale con la quale Sublime infettava e controllava i suoi ospiti) funsero da catalizzatore alla rivelazione della sua messa in scena. Durante gli eventi di Pianeta X distrusse quindi l'istituto, catturò Xavier e conquistò Manhattan uccidendo centinaia di umani, venendo infine decapitato da Wolverine non prima però di aver convogliato tutta la sua energia in Jean Grey causandone la morte.
Non volendo dipingere il personaggio di Magneto come un genocida la Marvel decise di ricorrere all'espediente del retconning per spiegare le azioni di quest'ultimo: nella serie Excalibur Magneto incontrò Xavier fra le rovine di Genosha raccontandogli di come fosse sopravvissuto alla distruzione e di come fosse poi rimasto nascosto sull'isola, proclamando che quel "Magneto" altri non era che un impostore. Questa tesi è poi stata rafforzata prima dall'apparizione di un secondo Xorn, gemello del primo, che affermava la colpevolezza del fratello per le azioni compiute e poi da un incontro ravvicinato tra Xorn, in forma di pura energia, e lo stesso Magneto.
Tormentata da visioni riguardanti due bambini, Scarlet cadde preda di un terribile crollo mentale quando ricordò la scomparsa dei suoi figli ed inavvertitamente cominciò a modificare la realtà portando alla dissoluzione dei Vendicatori. Posta in uno stato di coma dal Dr. Strange, venne presa in custodia da Magneto (che rivelò così a tutti di essere vivo) e portata a Genosha cosicché Xavier potesse aiutarla, anche se con il trascorrere dei mesi lo stato di salute psichico della donna non accennava a migliorare. Riuniti X-Men e Vendicatori, Xavier chiese consiglio su come gestire la situazione e si mostrò sorpreso quando alcuni di essi proposero di ucciderla per impedire che i suoi poteri distruggessero la realtà, alimentati dalla sua follia. Deciso a salvare la sorella, dopo aver spiato la conversazione, Quicksilver pregò il padre di intervenire prima di chiedere alla sorella di modificare la realtà dando vita ad House of M: in questa, tutti i desideri più intimi dei supereroi di Terra-616 furono avverati ed i mutanti divennero la specie dominante guidati dalla Casata di M, ovvero Magneto e i suoi figli. A lungo andare, grazie a Wolverine (unico a ricordare il mondo come era prima a causa del suo desiderio di ricordare tutto il proprio passato), le memorie degli eroi vennero ripristinate dalla giovane Layla Miller, che prese anche parte alla spedizione diretta a Genosha per liberare Xavier e riportare tutto come era prima. Durante la battaglia Layla riuscì a ripristinare la memoria di Magneto che immediatamente si confrontò col figlio, accusandolo di aver fatto tutto questo usando il suo nome e i poteri della sorella; in preda all'ira nei confronti del padre, Quicksilver affermò che lui avrebbe lasciato morire Scarlet. Furioso, Magneto uccise il figlio che venne però riportato in vita da Scarlet che accusò il genitore di aver sempre messo davanti a loro la sua guerra contro gli umani. Decidendo che non ci sarebbero stati più mutanti, prima di ripristinare la realtà pronuncia un incantesimo che estirpa il gene-X dal 98% dei loro simili. Ritornati a Genosha, gli X-Men scoprirono che Magneto non possedeva più i suoi poteri e Wolverine decise di risparmiarlo punendolo con una vita da "sapiens".
Attaccato dall'energia mutante residua derivata dall'incantesimo di Scarlet che prese possesso del mutante Michael Pointer, Magneto venne soccorso in battaglia da Iron Man, Ms. Marvel, Sentry e Daisy Johnson. Scoperto che l'energia era sotto il controllo di Xorn, che in qualche modo riuscì a sopravvivere alla distruzione del suo corpo fisico, Sentry la estirpò dai corpi di Michael e Magneto spedendola sul sole. Arrestato dallo S.H.I.E.L.D., l'elicottero su cui Magneto venne fatto salire non fece in tempo a decollare che esplose colpito da un razzo.
Ritornato in scena al termine di Messiah Complex senza poteri, dietro richiesta di Exodus partecipò alla riparazione della mente di Xavier colpita da un proiettile sparatogli contro da Alfiere. Attaccato da Frenzy, riuscì a metterla fuori gioco grazie all'utilizzo di un laser chirurgico diretto in uno dei suoi occhi con il quale le recise alcune connessioni nervose. Infuriato per la menomazione di uno dei suoi sottoposti Exodus cominciò a soffocarlo con la sua telecinesi prima di essere interrotto da Xavier che lo impegnò in un combattimento sul piano astrale.
Apparso a San Francisco durante i festeggiamenti per il trasferimento degli X-Men nella metropoli californiana, Magneto con indosso il suo vecchio costume fece mostra dei suoi poteri attivando un gruppo di Sentinelle da esposizione con lo scopo di distrarre gli X-Men mentre l'Alto Evoluzionario lobotomizzava il Celestiale del Golden Gate Park. Scopertosi che in realtà Magneto utilizzava un avanzato esoscheletro per mimare quelli che erano i suoi poteri, gli X-Men arrivarono troppo tardi per fermare l'Evoluzionario che riuscì a fuggire. Tempo dopo, in orbita attorno alla Terra i due sperimentano il potere del Celestiale creando una macchina che permise a Magneto di riacquistare definitivamente i suoi poteri, benché non sia chiaro se il suo gene-X sia stato riattivato nel processo.
Conscio che il suo tempo e quello di Xavier sono ormai passati, Magneto decise di far visita ad Utopia chiedendo a Ciclope di ammetterlo fra gli X-Men e comunicandogli tutta la sua stima per essere riuscito a compiere quello che lui non ha potuto, ovvero riunire tutto il genere mutante sotto un'unica bandiera. Attaccati improvvisamente da un gruppo di Predatori X, Magneto ne sconfisse uno prima di cadere preda della spossatezza per l'uso prolungato dei suoi poteri. Ricoverato presso l'infermeria, accettò la proposta dell'X-Club di fungere da dinamo per i motori dell'isola in modo da non farla affondare, convincendo poi Namor a costruire sotto di essa un pilastro che potesse sostenerla ed attorno al quale gli atlantidei potessero ricostruire la loro civiltà. Venuto a conoscenza delle sue azioni, Ciclope gli rinfacciò di non aver seguito la catena di comando e che non avrebbe mai avuto la sua fiducia; amareggiato, Magneto si recò sul monte Tamalpais dove cominciò a meditare per riportare sulla Terra il missile all'interno del quale Kitty Pryde era intrappolata vagando per l'universo. Riuscito nella sua faticosa impresa fra lo stupore generale degli X-Men, cadde in uno stato di coma.
Durante la lunga notte di Necrosha, Magneto assieme a Rogue e ad un manipolo di X-Men vennero inviati sull'isola Muir dove furono attaccati da un risorto Proteus fra le rovine del laboratorio di Moira MacTaggert. Dopo una spossante battaglia, Magneto riuscì a frammentare l'energia vitale del nemico dichiarando però di non averlo distrutto definitivamente. Al ritorno su Utopia, mostrò ancora di provare dei sentimenti per Rogue e i due si scambiarono un bacio (frutto del feedback dell'attrazione che Rogue provava nei suoi confronti) durante il periodo in cui la ragazza fungeva da contenitore per i poteri telepatici delle Naiadi.
Risvegliatosi dal coma all'arrivo della messia Hope Summers su Utopia, Magneto non assistette al funerale di Nightcrawler perché ricoverato in infermeria. Ripresosi abbastanza, partecipò allo scontro con i Nimrod provenienti dal futuro impegnati a distruggere l'isola riuscendo così a difendere gli altri degenti.
Con il ritorno dell'entità Fenice sulla Terra per possedere Hope Summers, Magneto fu tra gli X-Men che impegnarono subito i Vendicatori, scontrandosi con Iron Man; quando i Vendicatori usarono un congegno per distruggere Fenice, che però fallì dividendo la sua energia tra 5 mutanti (Ciclope, Emma Frost, Namor, Colosso e Magik), Magneto fu inizialmente contento della creazione di Utopia, ma vide molto presto che Ciclope stava seguendo la sua stessa strada; sollecitato dalla richiesta di Xavier (e convinto definitivamente dalla sua morte per mano di Ciclope), passò con gli altri X-Men dalla parte dei Vendicatori contro i Cinque della Fenice. Sconfitto Ciclope, Magneto trovò il modo di comunicare con lui tramite una manciata di minerale ferroso che Ciclope nascondeva in un calzino; insieme a Psylocke ed altri, Magneto lo fece evadere e essi crearono una nuova formazione di X-Men, in un mondo in cui i mutanti stavano riaffacciandosi a causa del potere di Fenice: un mondo in cui i mutanti erano temuti ed odiati, come agli inizi.
Magneto diventò un insegnante alla New Xavier School, la scuola segreta fondata da Ciclope in Canada. Dopo aver visitato Madripoor ed aver scoperto che Mistyca l'aveva trasformata in un "paradiso mutante" (in realtà più simile alle favelas brasiliane) Magneto tentò di ucciderla e poi abbandonò gli X-Men, tornando a lavorare in proprio. Dopo aver distrutto un laboratorio dove venivano create nuove Sentinelle, tornerà a Madripoor per liberare Dazzler da Mystica e portarla alla New Xavier School, e la aiuterà nello scontro con le sentinelle dello S.H.I.E.L.D.controllate da Bestia Nera.
Successivamente si allea con una donna zoppa di nome Brian, che gli fornisce informazioni per trovare i Marauders, dei mutanti killer che sterminarono i Morlok, dei mutanti reietti, su ordine di Sinistro. Magneto uccide quindi tutti i Marauders, eccetto Malice, Sabretooth e Scalphunter (al quale amputa gli arti). Successivamente riprogamma i loro cloni (anche di Sabretooth e di Scalphunter) in modo che quando verranno risvegliati obbediranno a lui.
Magneto attacca Genosha, che ora è un campo di concentramento gestito da Teschio Rosso. Viene catturato, ma in seguito liberato dagli Uncanny Avengers.
Magneto è uno dei mutanti più potenti della Terra (classificato come "di classe quattro" nei film sugli X-Men). Il suo potere principale consiste nel poter manipolare i campi elettromagnetici, e dunque primariamente i metalli. Il massimo quantitativo di materia che può manipolare contemporaneamente è sconosciuto. Più volte è stato in grado di spostare degli enormi asteroidi, e ha fatto levitare senza sforzo un sottomarino nucleare di 30 000 tonnellate. Le sue abilità si estendono fino al livello atomico, cosa che gli permette di manipolare le strutture chimiche e di riorganizzare la materia, anche se questo è spesso un compito per lui faticoso. Magneto può manipolare un gran numero di singoli oggetti contemporaneamente e con i suoi poteri è stato in grado di assemblare macchinari complessi. In misura minore può influenzare anche oggetti non metallici e non magnetici, e può far levitare se stesso e gli altri (sempre tramite il controllo dei campi elettromagnetici). Può inoltre generare degli impulsi elettromagnetici di grande forza e generare e manipolare l'energia elettromagnetica fino al livello dei fotoni. Può diventare invisibile curvando la luce intorno al suo corpo. Un altro modo in cui Magneto usa spesso il suo potere è la proiezione di campi di forza che possono bloccare selettivamente materia ed energia. Questi campi sono abbastanza forti da resistere alla detonazione di molteplici armi termonucleari, per cui Magneto è invulnerabile a molti danni quando circondato dal suo scudo e grazie a esso può sopravvivere temporaneamente nello spazio profondo. Egli può anche incanalare i suoi poteri attraverso il proprio corpo per aumentare la sua resistenza e durata ben oltre i limiti umani e ha un tempo di reazione di base quindici volte più breve di quello degli esseri umani normali. In un'occasione egli ha alterato il comportamento dei campi gravitazionali attorno a lui, cosa che viene attribuita all'esistenza di un campo unificato che egli può manipolare. Ha dimostrato la capacità di produrre wormhole e di teletrasportare in sicurezza se stesso ed altri attraverso il wormhole.
Magneto è stato spesso descritto come in grado di resistere ai più forti o più inaspettati attacchi telepatici. Sono state proposte varie spiegazioni per la sua insolitamente forte resistenza alla telepatia, tra cui: (a) gli viene conferita tramite la tecnologia cablata nel suo casco (spiegazione fornita anche nella serie di film sugli X-Men), (b) qualche aspetto fisico dei suoi poteri elettromagnetici possono interferire con la telepatia (una volta ha usato il campo magnetico della Terra per smorzare i poteri di tutti i telepati alla sua portata), (c) ha dei poteri telepatici latenti o (d) resiste grazie alla sua pura forza di volontà. Il tema dei poteri telepatici latenti è stato esplorato in una serie di storie, tra cui quella delle Guerre segrete. In alcune delle sue prime apparizioni, Magneto è stato descritto come capace di impegnarsi nella proiezione astrale (similmente a quanto possono fare i mutanti telepati). Ha anche, in rare occasioni, dimostrato la capacità di leggere i sogni di altri, di inviare comandi telepatici, e di sondare le menti altrui. Ha dimostrato la capacità di proteggere la sua mente tramite intensa meditazione, così completamente che persino Emma Frost non è stata in grado di leggere i suoi pensieri, pur essendo direttamente di fronte a lui e tentando attivamente di farlo. Nella serie X-Men: Legacy, durante uno scontro con Legione, questi lo priverà del casco e lo stenderà telepaticamente. È possibile, però, che visto che in quel periodo i suoi poteri erano minori, indossasse il casco per proteggersi.
In aggiunta ai suoi poteri, Magneto ha molte altre abilità. È dotato di grande intelletto, con competenze in vari campi della scienza avanzata, soprattutto nella manipolazione genetica, fisica delle particelle, ingegneria, e in altri campi della tecnologia. Ha progettato armi avanzate, stazioni spaziali, forme di vita umanoidi dotate di superpoteri, dispositivi che generano vulcani e terremoti, dispositivi che bloccano la telepatia, e dispositivi in grado di vanificare tutti i poteri mutanti tranne che il proprio. Ha ricostruito dei dispositivi computerizzati basandosi unicamente sulla sua memoria. Parla correntemente molte lingue umane e una volta ha da solo decifrato la lingua sconosciuta di una civiltà perduta. Possiede una straordinaria abilità nel "leggere" le microespressioni sui volti altrui rilevando cosa stanno pensando e provando. È anche un maestro stratega e tattico con una vasta esperienza di combattimento, e spesso ha avuto successo in combattimento da singolo contro interi gruppi di avversari sovrumani. Benché sia - quindi - abile nel combattimento corpo-a-corpo, preferisce comunque fare uso dei suoi poteri.
La versione Ultimate di Magneto ha aspetto e poteri simili alla sua controparte classica ed è anch'esso a capo della Confraternita dei mutanti, tuttavia ha un retroscena narrativo diverso e contraddittorio: è subito consapevole del suo legame di parentela con Quicksilver e Scarlet, la moglie deceduta si chiama Isabel (e non Magda), ha collaborato con Xavier alla creazione della Terra selvaggia, dichiara di aver perduto la famiglia durante l'Olocausto. Inoltre, è lui il responsabile della paralisi di Xavier. Anche il carattere del personaggio differisce sostanzialmente, poiché è assai più tenebroso e cinico non facendosi scrupoli ad usare metodi terroristici per raggiungere il suo scopo. Il suo odio per gli umani è così profondo da pianificare più volte il loro genocidio vedendo in loro nient'altro se non insetti.
Durante il crossover Ultimatum, la morte dei figli lo spinge a dare vita ai suoi piani ed utilizzando il martello di Thor assieme ai suoi poteri causa catastrofi su scala mondiale come l'inondazione di New York City, il blizzard del regno di Destino e della maggior parte dell'Europa, terremoti ed eruzioni vulcaniche; grazie all'aiuto di Lorelei e il condizionamento di Madrox utilizza i doppi prodotti per fare esplodere le sedi del potere. Gli Ultimates e gli X-Men sopravvissuti si imbarcano in un viaggio per porre fine alla sua minaccia e raggiunta la sua fortezza volante danno il via ad un combattimento che costa la vita a Wolverine. Grazie all'arrivo di Nick Fury ed a Jean Grey Magneto scopre la vera origine dei mutanti, ovvero la loro creazione accidentale per mano del governo e non la naturale evoluzione dell'uomo, e viene decapitato dai raggi ottici di Ciclope.
Dopo l'accidentale morte di Charles Xavier per mano del suo stesso figlio, che viaggiò indietro nel tempo con lo scopo di uccidere Magneto, il signore del magnetismo fondò gli X-Men con lo scopo di opporsi al sempre crescente potere di Apocalisse riuscito infine ad impadronirsi nel Nord America. Sposato con Rogue e padre del piccolo Charles, Magneto venne catturato da Apocalisse in persona e soccorso dagli X-Men durante la battaglia finale nella quale utilizzando il Cristallo M'Kraan Alfiere riuscì a tornare indietro nel tempo per impedire l'omicidio di Xavier. Con le sue ultime forze Magneto squarcia a metà Apocalisse e stringendo a sé la moglie e il figlio assiste alla caduta di milioni di bombe nucleari sul Nord America. Nello stupore generale, una misteriosa forza impedisce l'esplosione delle testate e l'opinione pubblica presume sia opera del leader degli X-Men che con riluttanza decide di non svelare la verità. Diventato capo dell'ufficio per gli Affari Mutanti, riceve la visita di Sinistro che lo informa del ruolo svolto da Jean Grey nel fermare le testate e gli propone di mantenere segreto il fatto che la giovane sia ancora in vita a patto che non cerchino di liberarla. In seguito a numerosi attacchi da parte di X-Men presunti deceduti durante la battaglia finale con Apocalisse, Magneto è costretto a rivelare la verità alla sua squadra e permettere che questi si scontrino con i Sinistri Sei guidati da Sinistro in persona. Usciti vittoriosi dallo scontro gli X-Men vengono affidati alla guida di Jean Grey mentre Magneto si consegna alle autorità governative.
In questa realtà dove quasi tutti gli eroi sono stati infettati da un virus alieno che li rende simili a zombi, Magneto è uno dei pochi superesseri ad essere scampato al contagio. Rifugiatosi con un piccolo gruppo di umani nei tunnel della metropolitana di NYC, incontra Mr. Fantastic e lo salva dall'attacco degli zombi. Insieme i due riescono a portare i superstiti al portale dimensionale che conduce all'Universo Ultimate e mentre gli altri lo attraversano lui rimane indietro poiché consapevole di essere l'unico in grado di distruggerlo impedendo agli zombi di infettare un'altra dimensione. Svolto il suo compito, viene contattato dagli Accoliti che si offrono di inviare uno shuttle a prelevarlo ma per paura di estendere il contagio anche all'Asteroide M (in orbita attorno alla Terra ed unico luogo sicuro) rifiuta affermando che troverà un modo per arrivarvi. Tuttavia, viene preso alla sprovvista da un gruppo di zombi e riesce a decapitare Occhio di Falco e staccare la parte superiore del cranio di Colonnello America prima di essere morso da Wasp e fatto a pezzi da Thor e Hulk.
Il Magneto dell'universo Amalgam è un eroe che per combattere il malvagio fratello Will Magnus ha creato i Magnetic Men (i Metal Men della DC fusi alla Confraternita dei mutanti malvagi della Marvel) robot completamente composti da metallo che hanno le caratteristiche e i poteri dei mutanti uccisi dal fratello Will.
  • Magneto, assieme a Titanium Man e Dinamo Cremisi, viene citato nella canzone di Paul McCartney intitolata Magneto and Titanium Man, comparsa nel 1975 sul disco Venus and Mars accreditato ai Wings.


lunedì 8 agosto 2022

Apocalisse

Apocalypse (comics) - Wikipedia



«Sempre uguale, e ora tutto questo... Niente più pietre... Niente più lance... Niente più catapulte... Niente più spade, niente più armi, niente più ordigni!! Niente più "superpotenze"! Tanta fede nei loro congegni, nelle loro macchine... Potrete lanciare le vostre frecce dalla Torre di Babele, ma non potrete mai... Colpire... Dio!!!»
(Apocalisse nel film X-Men - Apocalisse)



Apocalisse (Apocalypse), il cui vero nome è En Sabah Nur, è un personaggio dell'universo Marvel. È il primo mutante ad essere apparso sulla Terra nonché uno dei più potenti nemici degli X-Men.
Nato nel 3000 a.C. nell'antico Egitto, da bambino Apocalisse fu lasciato a morire nel deserto dai suoi genitori; Baal, un predatore di tombe, lo trovò e pensando che sarebbe stato potente lo allevò chiamandolo En Sabah Nur ("l'occhio dell'alba" in egiziano). Crescendo divenne sempre più forte, fisicamente e intellettualmente, ma a causa del suo aspetto (iniziò ad avere la pelle bianca e le labbra viola, rivelando di essere un mutante) fu discriminato dai suoi compagni; l'unico a credere in lui era Baal.
Quando il generale Ozymandias attaccò il loro accampamento, gli unici a sopravvivere furono En Sabah Nur e Baal; alla morte di quest'ultimo Nur seppe che doveva uccidere Rama-tut (in realtà Kang il conquistatore), il nuovo faraone, e si nascose da lui come schiavo. Conobbe quindi Nephri, la sorella di Ozymandias, della quale si innamorò, ma non riuscì mai ad averla a causa della sua fisionomia mutante. Apocalisse affrontò poi i Fantastici Quattro e durante lo scontro Nephri fu morsa da un serpente. Apocalisse tentò di aiutarla, ma lei lo respinse: Apocalisse scatenò quindi i suoi poteri mutanti e fece fuggire i Fantastici Quattro. Anni più tardi egli rincontrò Nephri in punto di morte. In seguito lasciò l'Egitto.
Negli anni che seguirono Apocalisse viaggiò per il mondo testando i propri poteri e generò una progenie che formò il Clan Akkaba, dal nome del suo villaggio natale; grazie poi alla tecnologia aliena si potenziò tramutandosi definitivamente in ciò che è oggi. Nella Londra Vittoriana del 1859 egli incontrò Nathaniel Essex e utilizzando la sua tecnologia lo trasformò in Sinistro, facendo inoltre emergere i suoi poteri mutanti. Sinistro poi lo infettò con un virus e perciò Apocalisse si dovette ibernare per anni. Molti anni più tardi (esattamente nel 1985) Apocalisse attaccò gli X-men con i suoi quattro cavalieri:
  • Il morlock Piaga divenne Peste
  • Una ragazza anoressica divenne Carestia
  • Angelo (mutato in Arcangelo) divenne Morte
  • Un veterano di guerra mutò in Guerra
Gli X-Men riuscirono a sconfiggerli. Anni dopo Apocalisse scoprì che Sinistro era ancora vivo e che aveva creato un clone di Jean Grey, Madelyne Pryor. Madelyne aveva poi sposato Ciclope, con cui aveva concepito un figlio, di nome Nathan. Apocalisse lo infettò con un virus tecnorganico e Ciclope per salvarlo acconsentì a inviarlo nel futuro con una misteriosa donna, apparsa improvvisamente sulla scena, la quale affermava di poterlo curare. Nathan venne così cresciuto nel futuro, addestrato dalla sorellanza Askani, la cui leader altri non era che Rachel Summers, sorellastra di Nathan proveniente da un'altra realtà alternativa. Rachel era convinta che Nathan potesse salvare il mondo da Apocalisse, il quale lo avrebbe infettato con il virus tecnorganico proprio allo scopo di eliminare la sua futura nemesi. Grazie alla tecnologia del futuro l'avanzata del virus nel corpo di Nathan fu fermata. Non c'era tuttavia modo di farla regredire e il giovane Summers crebbe così con metà corpo bionico. I poteri telepatici e telecinetici di Nathan inoltre erano in parte impegnati a tenere ulteriormente a freno il virus, rendendo quindi il mutante meno pericoloso per Apocalisse. Paventando un insuccesso e la morte del fratellastro Rachel creò un clone di Nathan, Stryfe, il cui corpo era libero dal virus. Anni dopo, viaggiando indietro nel tempo fino alla nostra epoca, Nathan divenne il mutante noto come Cable.
Apocalisse incentrò le sue attenzioni per la prima volta su un essere non mutante quando rapì Hulk e, utilizzando una tecnologia rubata ai Celestiali, fece di lui il cavaliere Guerra. Il Guerra/Hulk sconfisse il Fenomeno e l'Uomo Assorbente, ma quando la voce del padre tornò a perseguitarlo (a quell'epoca Hulk era stato separato da Bruce Banner e aveva continuamente visioni del padre del suo alter ego) Hulk si strappò l'armatura e se ne andò, abbandonando definitivamente il ruolo di cavaliere.
In seguito Apocalisse rapì Wolverine e Sabretooth e li fece combattere allo scopo di decidere chi tra loro due sarebbe diventato il nuovo Morte. Consapevole del male che Sabretooth avrebbe potuto causare come cavaliere di Apocalisse Wolverine pensò che sarebbe stato meglio se fosse stato lui stesso a vincere il duello, sperando di potere in seguito controllare le proprie azioni e limitare i danni. Dopo una dura battaglia Wolverine riuscì ad avere la meglio su un Sabretooth il cui scheletro era da poco stato fuso, in circostanze misteriose, con l'adamantio. Apocalisse strappò in seguito il metallo dal corpo di Creed e lo donò al vincitore, che venne trasformato nel cavaliere Morte. Apocalisse rapì quindi dodici mutanti (tra cui alcuni X-Men), come profetizzato anni prima da Destiny, e utilizzò un macchinario per trarre energia da loro. Il macchinario non funzionò, così Apocalisse non poté prendere i loro poteri. Utilizzò allora la sua forma astrale per impossessarsi del corpo di Ciclope e fuggì in Egitto. Gli X-Men lo trovarono e strapparono l'entità astrale di Apocalisse da Ciclope. Approfittando della debolezza di Apocalisse Cable lo perforò con la sua lancia, uccidendolo.
Resuscitato grazie al virus che anni prima aveva infettato Cable, Apocalisse riassemblò i Quattro cavalieri, stavolta formati da:
  • Gambit (Morte)
  • Polaris (Pestilenza)
  • Gazer (Guerra)
  • Sole Ardente (Carestia)
Vennero tutti sconfitti. A quel punto Apocalisse tentò di suicidarsi, solo per ritrovarsi poco dopo rivitalizzato. Alcune voci gli dissero "Non è ancora la tua ora, Apocalisse. Non ancora". In seguito i Celestiali lo riapriranno, è probabilmente uccideranno, per vendicarsi della tecnologia rubata.
Riappare tempo dopo nella saga "Messiah War", che si svolge in un futuro alternativo. Vecchio e debole, viene attaccato da Stryfe e Alfiere, ma apparentemente sopravvive. In seguito Apocalisse contatta telepaticamente Arcangelo e lo implora di ucciderlo, ma quest'ultimo rifiuta, rinfacciandogli il fatto che ora è libero dal suo controllo. Apocalisse entrando in contatto con le sue ali ringiovanisce, poi propone ad Arcangelo di unirsi a lui per fermare Stryfe che sta combattendo contro X-Force, Cable, Alfiere e Hope Summers. Arcangelo porta Apocalisse nell'astronave dei Celestiali e lì, con una speciale macchina, riacquista i suoi poteri ed è quindi pronto a vendicarsi di Stryfe. Proprio mentre Stryfe sta per rapire Hope arrivano Arcangelo e Apocalisse e quest'ultimo lo ferma e lo uccide facilmente con il suo enorme potere. Apocalisse lascia poi Hope alle cure di Cable, ma promette di ritornare in futuro per lei.
Riappare su Uncanny X-Force reincarnato in un bambino, ma viene ucciso da Fantomex. In seguito (pentito di ciò che ha fatto) Fantomex lo clona, dandogli il nome di Evan Sabahnur e iscrivendolo alla Jean Grey School. Durante una gita viene rapito da Daken, che intende trasformarlo nel nuovo Apocalisse, credendo di poterlo controllare. Per farlo uccide Fantomex. Quindi Evan, infuriato, attacca Daken, la sua confraternita e gli X-Force. Deadpool lo riporta alla ragione, dicendo che non è destinato a essere cattivo e che tutti possono cambiare.
Evan, che adesso ha assunto il nome in codice Genesis, ormai si è adattato alla scuola. Infatti i compagni lo accettano, nonostante il fatto che nella precedente vita fosse un nemico (l'unico ad accettarlo era Broo), ed è fidanzato con la mutante Sprite. È però geloso delle attenzioni di Wolverine verso Quentin Quire ed è segretamente innamorato della ragazza di quest'ultimo, Oya. La scuola viene attaccata da Fedele John, un telepate venuto dal futuro, che ritiene che Evan diventerà il nuovo Apocalisse e (a causa della rivalità con Quentin) distruggerà il futuro. Allora, mentre la scuola è sotto attacco dal Fedele, Fantomex lo nasconde in una prigione nella dimensione tascabile "Mondo". Fedele però danneggia la prigione, liberando i mostri contenuti all'interno, ma Evan e Fantomex li sconfiggono.
Evan si ritrova prigioniero nei campi di concentramento del Teschio Rosso, assieme a Ciclope e Quentin Quire, ma viene liberato da Magneto. Riesce a far entrare in contrasto Havok e Ciclope, ma viene trafitto da una lancia di Ahab. Svenuto, viene portato in salvo dagli eroi che non sono stati sconfitti dal Teschio Rosso. Non partecipa al secondo attacco per via delle ferite, ma lui e Quentin si ritrovano da soli, poiché gli altri eroi sono stati catturati, ma vengono salvati da Magneto e la sua squadra. Genesis affronta Carnage e Sabretooth (caduti sotto l'influenza del Teschio Rosso). Il primo viene sconfitto, ma il secondo sembra avere la meglio quando in soccorso di Genesis accorrono Deadpool e Iron Man. Dopo la sconfitta del Teschio Rosso a opera di Scarlet, l'incantesimo da lei usato colpisce Evan, che si ritrova in un corpo adulto e acquisisce la personalità di Apocalisse. Grazie a Deadpool riaquisirà la ragione e impedirà il genocidio da lui iniziato e portato avanti dagli X-men invertiti, poi Scarlet assieme a Destino usa un contro incantesimo, riportandolo alla normalità. Verrà però ricercato dalle forze dell'ordine e sarà costretto a scappare. Troverà rifugio presso Deadpool finché le acque non si saranno calmate.
L'era di Apocalisse inizia quando Legione, figlio del Professor Xavier, decide di tornare indietro nel tempo ed uccidere Magneto, ma finisce con l'uccidere Xavier stesso. Risvegliatosi, Apocalisse iniziò a distruggere la terra con i suoi servi Sugar Man, Bestia Nera, Sinistro ed i suoi cavalieri, che erano i malvagi Olocausto, Maximus il pazzo, Arcangelo e Abisso, oltre che a Mikhail Rasputin, fratello di Colosso. Magneto, colpito dalla morte di Xavier, muta atteggiamento e forma un gruppo di X-Men, composto dal figlio Quicksilver, dall'allora di lui moglie Rogue, Arma X (Wolverine), Jean Grey, Sole Ardente, Nightcrawler, Tempesta, Silver Samurai, Colosso e Kitty Pryde. Alla fine verrà ucciso da Magneto, mentre la storia viene combinata da Alfiere, tornando alla realtà classica.
Nell'universo Ultimate, Apocalisse appare spesso come visione a Sinistro, che si definisce un suo emissario. Egli gli ordina di compiere un massacro di mutanti per garantire il suo ritorno. Benché si creda che quelli di Sinister siano solo dei deliri, una volta uccisi un certo numero di mutanti, la sua forma muta tramutandosi proprio in Apocalisse, il quale verrà però sconfitto ed ucciso da Jean Grey, nella sua forma di Fenice
Apocalisse è uno dei personaggi più potenti dell'intero universo Marvel. Il suo enorme potenziale deriva dalla sua natura di mutante, in combinazione con l'essere entrato in contatto con un'astronave dei Celestiali. In essa, il suo corpo è stato migliorato artificialmente e il mutante è entrato in possesso di alcune delle loro avanzatissime tecnologie. Secondo Wolverine, la sua forza al massimo è inferiore di poco a quella di Thanos (quando è senza guanto dell'infinito).
Innanzitutto Apocalisse dispone di forza, resistenza, velocità, agilità e riflessi sovrumani: la sua forza è paragonabile a quella di Hulk e Thor e lo si è visto resistere anche ai raggi di Ciclope e agli artigli di Wolverine. È persino immune alla morte naturale. Può creare resistenti campi di forza e generare, assorbire e manipolare l'energia: con questa abilità, lo si è visto creare potenti raggi in grado di ferire anche il Dio del Tuono. Il potentissimo mutante può anche ingrandirsi o rimpicciolirsi a piacimento, assumere le fattezze e le caratteristiche di qualsiasi cosa e teletrasportarsi. Infine, dispone di una potente telecinesi e di una altrettanto potente telepatia e può anche trasformare chiunque voglia in un suo cavaliere, conferendogli poteri variabili a seconda del possessore e ricavati da una parte dei suoi.
Nel fumetto Amalgam Apocalisse si fonde con Ra's Al Ghul divenendo il pericoloso Ra's-A-pocalypse.




domenica 7 agosto 2022

Chi è Namor nella Marvel?

Namor é il sovrano di Atlantide, che nei fumetti Marvel non é la leggendaria città di Platone ma ciò che resta della città abitata millenni prima dai Devianti e poi affondata dai Celestiali. Namor é figlio della principessa Fen di Atlantide e del capitano Leonard McKenzie. Come tutti gli atlantidei Namor può respirare sott'acqua, nuotare a grande velocità e resistere alle tremende pressioni sottomarine ma la sua fisiologia ibrida lo rende forte al pari di Hulk, gli permette di volare e resistere fuori dall'acqua senza ausilii come gli altri atlantidei, ha una grande longevità (sembra un 30enne ma é nato nel 1915), un fattore rigenerante (se a contatto con l'acqua) e una limitata empatia con le creature acquatiche. Per contro Namor non può resistere piú di un giorno fuori dall'acqua altrimenti si indebolisce troppo ed é soggetto a violenti scoppi d'ira per via della sua natura ibrida. Namor da sempre ha un rapporto di amore-odio col mondo di superficie, come lui chiama le terre emerse. Da un lato é un supereroe molto stimato dai "colleghi" e dalle persone comuni ma dall'altro é sempre pronto a scatenare una guerra se gli interessi di Atlantide vanno contro quelli delle nazioni umane oppure se aziende private scaricano i loro rifiuti negli oceani. Da notare che Namor e tutti gli atlantidei non sono una razza a parte ma mutanti come gli X-Men. Millenni fa un gruppo di mutanti, tutti con la capacità di respirare sott'acqua, si isolarono dal resto dell'umanità andando a vivere tra i resti della città sommersa di Atlantide. Dopo molte generazioni il cromosoma X si fissò al loro DNA per cui oggi tutti gli atlantidei possono respirare sott'acqua e resistere alle pressioni sottomarine, hanno una pelle azzurra e una forza fisica leggermente superiore a quella di un homo sapiens.