domenica 5 gennaio 2020

Battista




Battista è un personaggio immaginario della Disney, un cane antropomorfo ultimo rappresentante di una lunga schiera di maggiordomi che hanno lavorato alle dipendenze di Paperon de Paperoni.

Versioni del personaggio
La prima versione, ideata da Carl Barks per le storie ambientate nella villa di Paperone, è nota in Italia soprattutto con il nome di Firminio. Graficamente è un vecchio maggiordomo in stile inglese che accudisce con un certo distacco il suo padrone e spesso gli cala sulla testa un secchio di monete quando Paperone desidera fare una doccia. Questa figura, a volte anche chiamata già "Battista", nome tipico per i maggiordomi, accudisce soprattutto la villa e, nelle storie italiane, il palazzo di Paperone, il luogo più utilizzato nelle storie di realizzazione italiana durante gli anni sessanta quando negli Stati Uniti Barks stava perfezionando il concetto del deposito di denaro. Tra gli autori che lo utilizzano maggiormente in questa mansione nella versione di Barks, ci sono Luciano Bottaro e Romano Scarpa. Sarà proprio un allievo di quest'ultimo, però, a definire la trasformazione grafica del maggiordomo di Paperone alle attuali fattezze. Gli inchiostratori che collaborarono con Scarpa, soprattutto nel suo primo decennio di attività, divennero poi disegnatori, a parte uno, Rodolfo Cimino che divenne noto come sceneggiatore di storie di Paperone e famiglia in luoghi inesplorati della Terra, a contatto con popolazioni semi-primitive o nei meandri dello spazio più profondo in cerca dell'oro. Cimino sentì ben presto l'esigenza di introdurre un nuovo comprimario e iniziò a sviluppare sin da Zio Paperone e l'angolare di sicurezza (disegni di Massimo De Vita su Almanacco Topolino n. 125 del 1º maggio 1967) la sua personale versione del maggiordomo. Sempre con la pelata, Cimino ne infoltisce però i capelli dietro le orecchie e ne allunga il naso. Sempre perfettamente in ordine e con piglio britannico, Battista è anche l'addetto al tè (spesso e volentieri, infatti, viene coinvolto nelle imprese di Paperone insieme a un carrello con tutto l'occorrente per la preparazione della bevanda), possibilmente utilizzando per svariate volte la stessa bustina, alle pulizie e alla cucina. La sua fisionomia definitiva viene caratterizzata, comunque, da un altro allievo di Scarpa, Giorgio Cavazzano, che allunga i pochi capelli del maggiordomo (vedi, ad esempio, Zio Paperone e il ricupero... armato, su Topolino n. 904).
Successivamente è stato protagonista di alcune storie e non più semplice comprimario di Paperone.

Biografia del personaggio
In una storia del 2000 vediamo l'assunzione di Battista come maggiordomo di Paperone, in questo caso dopo che il pestifero nipotino Paperino ha fatto scappare via tutti gli aspiranti.
In un'altra storia invece, Battista rivela di essere stato assunto dopo essere stato messo alla prova come cuoco, preparando un sontuoso pranzo a Paperone con la scarsa dispensa a disposizione.
In una storia si scopre che Battista ha un fratello gemello che fa l'astronauta. In un'altra storia si scopre che ha un cugino di nome Vincenzo, rimasto stupito dalla vita austera che si conduce al Deposito (che lui credeva completamente automatizzato), e una zia napoletana di nome Evarista.
Battista, più volte, ha affermato di non essere pagato. Una sola volta, dopo essere stato alle dipendenze di Amelia in "Zio Paperone e la meravigliosa ciabatta" ha chiesto a Paperone di mantenere, dopo le dimissioni di Amelia, l'aumento di stipendio. Tale aumento verrà poi perso dopo che rivelerà in "TopoStorie: Dal Vesuvio con furore" gli eventi di "Amelia e l'incubo della Numero 1".
È di origini greche.

Altre versioni
Archie è il maggiordomo di Paperone nella serie DuckTales. Parla con accento inglese e ha il comportamento di un perfetto maggiordomo inglese, sopportando la taccagneria del suo padrone. Fisicamente è più grassoccio di Battista e ha i capelli bianchi e ricci come i suoi, ma meno folti.

Curiosità
Firminio è anche il nome del maggiordomo vinto da Nonna Papera per una sua ricetta in Nonna Papera e la servitù, storia disegnata da Frank McSavage per Walt Disney's Comics and Stories n. 129 del giugno 1951.

sabato 4 gennaio 2020

Capitan Atom


Capitan Atom è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Joe Gill e dal disegnatore Steve Ditko, esordito sulla serie Space Adventures n. 33 del marzo 1960 edito dalla Charlton Comics è in seguito acquisito dalla DC Comics e aggiornato per la continuity post-Crisi. Nel corso degli anni, il personaggio è comparso in diverse serie eponime ed è diventato un membro della Justice League.
Alan Moore voleva usarlo come personaggio per la serie Watchmen, ma quando la DC decise di integrarlo nell'universo classico, decise di creare un nuovo personaggio dalle origini simili: il Dottor Manhattan.

Biografia del personaggio
In entrambe le incarnazioni, il personaggio è stato un ufficiale militare - scienziato Allen Adam nella versione Charlton, pilota dell'Air Force Nathaniel Adam nella versione DC - che è stato coinvolto in un esperimento scientifico e “atomizzato”. È riuscito poco dopo a ricomporre il suo corpo e da allora ha scoperto di aver acquisito una forza e una resistenza sovrumane, la capacità di volare e di proiettare fasci di energia.
Nel 1968 il capitano della United States Air Force Nathaniel Christopher Adam fu condannato dalla corte marziale per un crimine che non aveva commesso. Gli furono date due possibilità: la prigione a vita o offrirsi come volontario per un esperimento potenzialmente mortale; se fosse sopravvissuto, gli sarebbe stato concesso il perdono presidenziale. Adam accettò: venne portato nel deserto del Nevada, dove si conducevano esperimenti sulla resistenza all'energia atomica, di una capsula aliena trovata dal governo. Adam venne inserito nella capsula e durante l'esplosione venne considerato deceduto. Non fu così: l'esplosione aveva trasportato Nathaniel nel campo quantico, facendogli fare un salto nel futuro. Arrivato ai giorni nostri, scoprì che il metallo alieno, a causa del balzo quantistico, gli si era attaccato al corpo, dandogli incredibili poteri come il volo, la superforza, l'invulnerabilità e la capacità di lanciare raffiche d'energia.
Divenne un supereroe al servizio del governo, che coniò per lui il nome in codice Capitan Atom e lanciò una campagna pubblicitaria per far credere al popolo che Atom aveva agito fino a quel momento in segreto. Adam ebbe non poche difficoltà a riconciliarsi con la sua famiglia, che lo ha creduto morto per anni: la figlia maggiore Peg non riusciva a capacitarsi di avere un padre di appena 5 anni più grande di lei, mentre il figlio Randall lo aveva creduto un traditore per anni, col tempo però i figli gli si riavvicinarono.
Fu inserito forzatamente nella Justice League International, per tenere informati i suoi superiori delle mosse del gruppo, ma infine si stancò di questo ruolo, diede le dimissioni dalla sua carica ufficiale e divenne un supereroe a tempo pieno, divenendo addirittura il leader della sezione europea della League, la Justice League Europe, a capo di grandi eroi come Flash (Wally West), Power Girl, Animal Man, Metamorpho, Elongated Man e il russo Rocket Red.
Quando prese parte a Crisi sulle Terre Infinite, Capitan Atom, come Blue Beetle, Nightshade e tutti gli eroi acquisiti dalla Charlton Comics, faceva parte di un'altra terra, ma questo dettaglio è stato annullato nell'universo post-Crisi; inoltre aveva un aspetto differente da quello successivo: un costume rosso-blu con lo stemma dell'atomo invece dell'aspetto metallico simile all'eroe Marvel Silver Surfer.
Oggi è un riservista della League ed è stato promosso al grado di maggiore dalla United States Air Force.
Gli eventi di Kingdom Come avvennero per causa sua: attaccando scelleratamente il Parassita assieme alla squadra di Magog, venne distrutto sprigionando un'esplosione atomica tale da annientare l'intero Kansas. L'irradiazione del Kansas che ne consegue è il motivo del ritorno di Superman.

Poteri e abilità
Il personaggio è uno degli eroi più potenti dell'universo DC, ha il corpo rivestito di una lega metallica aliena nota come Dilustel che gli conferisce una quasi totale invulnerabilità oltre alla capacità di emettere, assorbire e manipolare ogni tipo di energia o di radiazione (anche quelle della kryptonite o di un sole rosso), indurre esplosioni, volare a velocità superiori a quella del suono nell'atmosfera, superiori a quella della luce nello spazio e una forza che gli permette di tenere testa a supereroi come Shazam, Martian Manhunter e Superman.
Non invecchia e ogni sua ferita (nel caso si riesca a ferirlo) si rimargina; non ha bisogno di nutrirsi, dormire o respirare e può quindi sopravvivere nello spazio. Come una forma di vita a base di energia, i suoi sensi operano su livelli diversi rispetto a una persona normale ed è in grado di percepire i segnali radio e a trasmissioni come quelle dei cellulari o simili; riesce a interfacciarsi telepaticamente con le reti di computer; può anche vedere le particelle che compongono la materia e l'energia, una volta osservò la firma energetica di Flash e disse che le sue molecole sembravano delle scintille. Concentrandosi riesce a viaggiare avanti nel tempo (fino a circa una settimana) anche se il processo è faticoso e il periodo in cui può agire nel futuro è limitato a qualche minuto prima di ritornare al presente. Se assorbe troppa energia in una sola volta avviene il "salto quantico" che lo manda automaticamente avanti o indietro nel tempo a seconda del tipo di energia assorbita.

Altri media
  • Capitan Atom compare in alcuni episodi del cartone animato Justice League Unlimited.


venerdì 3 gennaio 2020

SuperGulp!

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«...e l'ultimo chiuda la porta!!»
(Patsy, il gigantesco assistente di Nick Carter alla fine di ogni puntata)


SuperGulp! Fumetti in TV (GULP! - I Fumetti in TV nel 1972) è stato un programma televisivo dedicato al mondo dei fumetti trasmesso nel 1972 e poi dal 1977 al 1981, sul Secondo Canale della RAI; venne ideato da Guido De Maria e Giancarlo Governi, con le musiche di Franco Godi (Supergulp e Giumbolo). "I fumetti in TV" non erano cartoni animati ma immagini statiche di fumetti riprese e trasmesse in successione, come se si stesse leggendo un fumetto, mantenendo le nuvolette con le battute dei personaggi che venivano lette da doppiatori. Al programma collaborarono noti autori del fumetto e del cartone animato italiano del periodo come Bonvi, Bruno Bozzetto, Hugo Pratt, Silver e Sergio Bonelli; dal 1977 vennero inclusi nella trasmissione anche i cartoni animati dei supereroi della Marvel Comics prodotti dalla Grantray-Lawrence Animation e dalla Hanna & Barbera.
Il successo portò alla pubblicazione di una serie a fumetti pubblicata dalla Mondadori.
La serie, nonostante il grande successo, venne interrotta per decisione degli autori nel 1981, quando l'arrivo in Italia degli anime spostò l'attenzione su un diverso genere di cartoni animati e si preferì chiudere senza aspettare un eventuale calo di consensi.

Storia
In origine, tra il 1969 e il 1971 Governi, giornalista e allora responsabile del reparto programmi speciali della RAI aveva iniziato a sviluppare l'idea di un programma, ispirato da un carosello di Paul Campani, che portasse letteralmente i fumetti in TV. Contattò quindi lo studio di Guido De Maria, ed insieme a Bonvi, iniziarono a realizzare Gulp! la realizzazione dei filmati e del montaggio fu affidata alla Cartoncine, una ditta di produzione cinematografica di Modena condotta da Giovanni Parenti e Renato Berselli. Il programma fu trasmesso dal 14 settembre al 7 dicembre 1972 in 12 puntate, per cui Bonvi, insieme al regista De Maria, creò ex novo il personaggio di Nick Carter.
Successivamente, dal marzo 1977 al 1981, il programma ritornò come SuperGulp!, arricchito da nuovi fumetti e soprattutto a colori.
La trasmissione divenne subito un vero e proprio cult, raggiungendo l'83% di indice di gradimento, ed ebbe il merito di far conoscere ad un vasto pubblico il mondo dei fumetti. Il regista, Guido De Maria, ricevette nel 1979 per Supergulp! il premio della regia televisiva (settore delle trasmissioni per ragazzi).

Gulp!
La prima puntata di Gulp! trasmessa il giovedì 14 settembre 1972 alle 21,15 su Rai 2 (allora Secondo Canale) si apre con una presentazione di Cochi e Renato, che fanno da padrini alla trasmissione.
In scaletta: Nick Carter di Bonvi e De Maria ed il Signor Rossi di Bruno Bozzetto, che costituiscono l'asse portante dell'intero programma, rispettivamente con 10 e 6 episodi. Altri protagonisti del programma: Le ciccione volanti di Walter Faccini (2 episodi), La secchia rapita di Pino Zac, L'incontro de li sovrani di Paolo Di Girolamo, La famiglia Spaccabue di Jacovitti.
Gulp! chiude i battenti il 7 dicembre 1972 con la 12ª puntata, protagonista Corto Maltese.

SuperGulp! Fumetti in TV
Dopo una pausa di oltre quattro anni, il programma riprende martedì 15 marzo 1977 alle 20,40 con il titolo SuperGulp! Fumetti in TV. Nick Carter ed i suoi aiutanti sono elevati al rango di presentatori della trasmissione.
Protagonisti della serie diventano: Nick Carter, Tintin, Alan Ford, Sturmtruppen, Corto Maltese, i Fantastici Quattro, L'uomo ragno, Jak Mandolino, Jonny Logan. Inoltre vengono trasmesse due interviste: Stan Lee (ideatore dei personaggi della Marvel) e Hugo Pratt.
La prima serie di SuperGulp! Fumetti in TV si chiude il 21 luglio 1977 per un totale di 15 puntate. Il programma ha grande successo e viene replicato nella stagione successiva dal 4 ottobre al 28 ottobre 1977.
Una nuova serie di SuperGulp! Fumetti in TV inizia il 4 maggio 1978. Ai protagonisti si aggiungono: Cocco Bill, Mandrake il mago, Cino e Franco, Lupo Alberto, Thor (tratto dal contenitore The Marvel Superheroes), Uomo mascherato, Rip Kirby. La serie comprende 15 puntate fino al 28 settembre 1978.

Buonasera con... Supergulp!
La serie cambia il titolo in Buonasera con... Supergulp!: Girandola di 15 eroi di carta e viene trasmessa su Rai Uno in 20 puntate quotidiane a partire dal 12 febbraio 1979. Si aggiungono ancora altri protagonisti: Asterix, Tex Willer, Marzolino Tarantola.
Nuova serie nuovamente di 20 puntate dal 16 marzo 1981. Nuovi personaggi: Beetle Bailey, Barney Google, Krazy Cat, Charlie Brown, Sturmtruppen.

Contenuti
Prima serie
Per la prima serie, la trasmissione (con il titolo di Gulp!) andò in onda in 12 puntate trasmesse in prima serata sul Secondo Canale RAI dal 14 settembre al 7 dicembre 1972 con due fumetti a sera, tranne che per la dodicesima ed ultima puntata quando ne andò in onda uno solo (Corto Maltese), più lungo e per la 4ª, quando ne andarono in onda tre.
  • Nick Carter, di Bonvi e Guido De Maria (puntate 1/11)
  • Il Signor Rossi, di Bruno Bozzetto (puntate 1/3 e 9/11)
  • Le ciccione volanti, di Faccini e Metz (puntate 4 e 8)
  • La secchia rapita, di Pino Zac da La secchia rapita di Alessandro Tassoni (puntata 5)
  • Superzia, di Paul Campani (puntata 4)
  • L'incontro de li sovrani, di Paolo Di Girolamo dall'omonima poesia di Trilussa (puntata 6)
  • La famiglia Spaccabue, di Jacovitti (puntata 7)
  • Corto Maltese, di Hugo Pratt (puntata 12)

Seconda serie
Per la seconda serie, la trasmissione (con il titolo di SuperGulp! e questa volta a colori) andò in onda in 15 puntate trasmesse in prima serata sul Secondo Canale RAI dal 15 marzo al 21 luglio 1977 con tre fumetti a sera, tranne che per la 6ª (quando ne furono trasmessi quattro) e per le puntate 7 e 10 in cui furono trasmesse due interviste, rispettivamente a Stan Lee e Hugo Pratt. La trasmissione era presentata da Nick Carter, Patzy e Ten.
  • Tintin, di Hergé (puntate 1/6 e 9/15)
  • Nick Carter, di Bonvi e Guido De Maria (puntate 1, 3, 4, 6, 8, 12, 14 e 15)
  • L'uomo ragno, di Stan Lee e Steve Ditko (puntate 2, 5, 8, 9, 11, 13 e 15)
  • Fantastici Quattro, di Stan Lee e Jack Kirby (puntate 1, 3, 6, 7, 12 e 14)
  • Corto Maltese, di Hugo Pratt (puntate 5, 6, 9 e 10)
  • Alan Ford e il Gruppo TNT, di Max Bunker (puntate 2, 4 e 8)
  • Jak Mandolino, di Jacovitti (puntate 7, 10 e 13)
  • Jonny Logan, di Romano Garofalo e Leo Cimpellin (puntata 11)
Terza serie
La terza serie andò in onda (sempre con il titolo di SuperGulp! e sempre presentata da Nick Carter e i suoi amici) in striscia quotidiana alle ore 19 sempre sul Secondo Canale in 15 puntate dal 4 ottobre al 28 ottobre 1977. Furono trasmessi episodi nuovi dei personaggi tradizionali e qualche replica delle precedenti avventure, così come furono replicate le due interviste andate in onda nella seconda serie.

Serie successive
Supergulp andò ancora in onda fino al 1981 per altre tre serie, la quarta di 15 puntate in prima serata (dal 4 maggio al 28 settembre 1978) e la 5ª e la 6ª (intitolate Buonasera con Supergulp!) in 20 puntate nella striscia quotidiana preserale alle 19:05 sempre su Rai 2. Apparvero i seguenti nuovi personaggi:
  • Asterix di René Goscinny e Albert Uderzo
  • Barney Google di Billy DeBeck
  • Beetle Bailey di Mort Walker
  • Charlie Brown di Charles M. Schulz
  • Cino e Franco di Lyman Young
  • Cocco Bill di Jacovitti
  • Giumbolo di Guido De Maria
  • Krazy Kat di George Herriman
  • Lupo Alberto di Silver
  • Mandrake di Lee Falk e Phil Davis
  • Marzolino Tarantola di Bonvi
  • Peanuts di Charles M. Schulz
  • Rip Kirby di Alex Raymond
  • Sturmtruppen di Bonvi
  • Tex di Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini
  • Thor (tratto da The Marvel Superheroes), di Stan Lee
  • L'uomo mascherato di Lee Falk e Ray Moore (animazioni di Gibba)
Sigle
  • 1972 - Crash Bang Gulp!
  • 1977 - Supergulp
  • 1978 - Giumbolo
  • 1978 - Supergulp n. 2
  • 1981 - Giumbolando
Tutti i brani sono stati realizzati da Franco Godi e Guido De Maria e interpretati da Jona.

Edizioni home video
Dal 16 gennaio al 1º maggio 2009 è stato possibile acquistare tutti i venerdì di ogni settimana con La Gazzetta dello Sport 16 DVD, in cui erano contenuti alcuni fumetti in TV di Supergulp, con degli extra e dei libretti allegati.
È stata una riedizione quasi integrale perché in pratica tutto il materiale rimasto è stato inserito nella collana. Se qualcosa manca, è perché andato perso o perché non è stato possibile ottenerne i diritti. Inoltre, gli episodi sono stati rimontati in ogni DVD per creare una puntata nuova, alla quale si aggiungono i bonus Gulp!, le interviste e i dietro le quinte.
Dal 29 novembre 2010 al 21 marzo 2011 la serie è ritornata in edicola con una ristampa di 17 DVD arricchiti di ulteriore materiale inedito che non era stato possibile inserire nella prima stampa.

Merchandising
Rivista
Dal 1978 al 1979 la casa editrice Arnoldo Mondadori pubblicò una testata per ragazzi per 36 numeri. Nel formato di rivista contenitore presentava alcuni personaggi protagonisti dei cortometraggi trasmessi come Nick Carter Story e Cattivik di Bonvi, Parallelo 5 di Attilio Micheluzzi, Steve Vandam di Giancarlo Alessandrini, Allan Quatermain di Alfredo Castelli e Fabrizio Busticchi, Billy Brady di Giorgio Trevisan, Old Story di Paolo Ongaro e storie di genere bellico scritte e disegnate da Gino D’Antonio e Ferdinando Tacconi oltre a personaggi dei fumetti stranieri come l’Uomo Ragno e i Fantastici Quattro (ma con storie appositamente realizzate da autori italiani (tra questi Giorgio Montorio, Giancarlo Malagutti, su licenza Marvel) e altre opere estere tradotte, come Doc Justice di Jean Ollivier e Carlo Raffaele Marcello, Mortadelo y Filemón di Francisco Ibáñez, Ernie Pike di Héctor Oesterheld e Hugo Pratt e molte altre. Oltre ai fumetti, la rivista presentava inoltre redazionali, articoli su vari argomenti (principalmente di carattere sportivo) vignette e rubriche di curiosità.


giovedì 2 gennaio 2020

Arpin Lusène

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Arpin Lusène, meglio noto come il Cavaliere Nero (The Black Knight) è un personaggio dei fumetti Disney creato da Don Rosa nel 1998 come avversario di Paperon de' Paperoni, nella storia Zio Paperone e il cavaliere nero (Uncle Scrooge - The Black Knight).
È un playboy francese, la cui identità segreta è quella del ladro più famoso del mondo, parodia di Arsenio Lupin (di cui il nome è una contrepèterie), personaggio di Maurice Leblanc.
Nell'avventura d'esordio Arpin Lusène riesce a rubare da una cassaforte di Zio Paperone il pericoloso solvente universale, che cerca di utilizzare, cospargendolo su un'armatura preventivamente ricoperta di polvere di diamante, per entrare nel deposito del magnate e - visto che non può portarseli via - dissolvere tutti i suoi soldi.
Si ha un suo cameo nella storia Zio Paperone all'attaaaaacco! (2000) dove Paperone ferma tempestivamente un suo nuovo tentativo di derubarlo, impedendogli di farsi pubblicità (il vecchio papero infatti possiede tutte le reti TV e radio di Paperopoli) e inducendolo così a rinunciare, in seguito viene poi coinvolto dalle innumerevoli esplosioni causate durante gli avvenimenti della storia, uscendone malconcio.
La sua ultima apparizione è in Zio Paperone - Il Cavaliere Nero colpisce ancora (Uncle Scrooge - The Black Knight Glorps Again, 2004), dove viene impegnato nel tentativo prima di rubare nuovamente l'armatura ricoperta dal solvente universale e poi riattaccare ancora le ricchezze del papero.



mercoledì 1 gennaio 2020

Blade (Marvel Comics)

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Blade, il cui vero nome è Eric Brooks, noto anche come il cacciatore di vampiri, l'ammazzavampiri o il "Diurno", è un personaggio immaginario dei fumetti pubblicati negli Stati Uniti d'America dalla Marvel Comics e creato da Marv Wolfman (testi) e Gene Colan (disegni) nel 1973. È apparso originariamente come comprimario nella serie The Tomb of Dracula (vol. 1) n. 10 (luglio 1973), e in seguito è stato protagonista di diverse serie a fumetti.
Il personaggio ha avuto trasposizioni cinematografiche, con una trilogia di lungometraggi, e televisive con una serie nel 2006. Nonostante sia nato come personaggio nei fumetti, ha conosciuto il successo maggiore nelle trasposizioni cinematografiche nelle quali le origini del personaggio sono state modificate e dalle quali è stata tratta una nuova versione a fumetti.

Biografia del personaggio
Origini
Eric Brooks è un ibrido nato dalla relazione tra un vampiro ed una umana. Dopo poco tempo, sua madre cominciò a diventare un vampiro e fu costretta a lasciare il figlio in un orfanotrofio per evitare che potesse seguire lo stesso destino. Cresciuto, scappò dall'orfanotrofio e dovette vivere di furti. Durante un inseguimento, si trasformò in un vampiro e fece scappare i suoi inseguitori dopo averne tramortito uno. Con il tempo scoprì di non avere i punti deboli dei vampiri e si fece allenare per anni da Quincy Harker per controllare la sete di sangue. A seguito di questo allenamento egli, sotto il nome di battaglia di "Blade", inizia la sua crociata anti-vampiro con la speranza di poter ritrovare la madre, nel frattempo diventata la sanguinaria regina dei vampiri e dimentica del suo passato. In questa versione è meticcio, porta sempre giacca in pelle e pantaloni lunghi da biker ed ha una moto che ha modificato per poter salire dappertutto. In più ha una relazione con il capo della polizia di Forest Hills.

La versione successiva alla trasposizione cinematografica
Nella trasposizione cinematografica sono state modificate le origini del personaggio e a queste modifiche è stata successivamente adeguata la sua rinnovata versione a fumetti. In questa versione Eric Brooks nasce a Soho, in Gran Bretagna, il 24 ottobre 1929. Malgrado questo dimostra una trentina d'anni perché i suoi poteri da vampiro lo mantengono molto più giovane.
La mamma di Eric, Tara Brooks, una prostituta, che stava per dar alla luce il figlio, fu portata all'ospedale e fu soccorsa da un dottore. Il dottore si chiamava Diacono Frost e in realtà era un vampiro. Frost la morse e la uccise; inavvertitamente trasmise i suoi poteri al bimbo. Ne uscì fuori Eric, un superuomo immune ai morsi dei vampiri. Eric si allenò ben presto, divenendo un campione nei combattimenti corpo a corpo e, inoltre, divenne un esperto nel saper maneggiare ed usare qualsiasi arma, sia da fuoco sia bianca.
Un giorno tornando a casa da scuola, Eric vide un vecchio uomo aggredito da una gang di vampiri. Eric riuscì a salvarlo e scoprì che il vecchio era Jamal Afari, un amante della musica jazz che suonava la tromba e, soprattutto, un cacciatore di vampiri. Afari allena Eric e lo educa anche sulla musica. In poco tempo Eric diventa un cacciatore di vampiri molto abile. Ma ben presto scopre che le sue capacità sono anche una maledizione, e in poco tempo perde sia il mentore sia la sua fidanzata. Decide di non mandare tutto all'aria e comincia ad inseguire Dracula tra Asia Minore ed Europa. E durante questo periodo Eric adotta il nomignolo di "Blade".

Tomb of Dracula
Blade localizza Dracula a Parigi e qui fa la conoscenza di Quincy Harker, il figlio di Jonathan Harker. Blade aveva sentito parlare di Quincy ma non lo aveva mai incontrato. Blade instaura un'amicizia solida e allo stesso tempo litigiosa, per via del suo carattere burbero, con Quincy, Rachel Van Helsing (pronipote del ben più famoso Van Helsing), Taj Nital e Frank Drake. Essi sono un gruppo di cacciatori di vampiri in erba, chiamati i Drac Pack, che hanno come obiettivo l'uccisione di Dracula. Blade non entra nel gruppo ma si servirà del loro aiuto molte volte.
Dopo una battaglia terminata male contro Dracula, Blade decide di abbandonare il gruppo e di andare in cerca di colui che uccise sua madre. Così fa la conoscenza di Hannibal King, un detective che fu morso dal Diacono Frost molti anni prima, e che ora ha deciso di dare la caccia ai vampiri. I due stringono un'alleanza per cercare il loro nemico comune: Diacono Frost.

I Nightstalkers
Negli anni successivi Blade, Hannibal King e Frank Drake diventano molto amici del Dottor Strange così da assisterlo nell'esecuzione della Formula Montesi, la quale conduce alle pagine del Darkhold, un libro magico che ha dato vita a tutti i vampiri. Grazie al libro distrugge Dracula e tutti i vampiri sulla Terra per un breve lasso di tempo. Blade, King e Drake formano un'agenzia, la Borderline Inc. che fallisce ben presto.
Il Dottor Strange decide di riunire la vecchia squadra e di chiedere a Blade, King e Drake di riformare la Borderline Inc. I tre decidono di chiamarsi Nightstalkers, una nuova squadra all'interno dei Figli della Mezzanotte di Strange, in grado di combattere tutti gli attacchi soprannaturali alla Terra. Infatti il team combatte nemici come Darkholders, Hydra's DOA, Lilin e Varnae, il signore dei vampiri. Le cose non vanno bene per sempre e la Formula Montesi si risveglia, causando molti danni al gruppo. Dopo aver ristabilito l'ordine e aver affrontato Zarathos, i Nightstalkers continuano ad affrontare i vampiri. La tragedia però è dietro l'angolo: dopo un combattimento violento contro Varnae, muore uno dei suoi vecchi soci del Drac Pack: Taj Nital, vampira ora alleata di Varnae. In suo onore, Blade decide di ritornare il semplice cacciatore di vampiri solitario che era e di dare la caccia al risorto Diacono Frost.
Blade continua la sua caccia tra New Orleans e New York. Infatti Blade ha seguito Morbius, il vampiro vivente, nella grande mela dove ha stretto un'alleanza con l'Uomo Ragno. Qui Blade fu morso da Morbius e il risultato fu una nuova forma di supervampiro: il Daywalker (il Diurno, in italiano). Blade ha continuato a dare la caccia ai vampiri, collaborando persino con lo S.H.I.E.L.D., per creare dei cloni di vampiri operativi al servizio del bene. Ma ha lasciato il progetto prima che fosse completato. Dopodiché ha dovuto combattere di nuovo Dracula, circostanza durante cui ha anche modo di conoscere Noah Van Helsing.
Blade ha incontrato il Punitore in occasione di un'escalation di vampiri a New Orleans, con Luke Cage, Fratello Voodoo e Pantera Nera. Recentemente Blade ha ricevuto anche l'invito al matrimonio tra Pantera Nera e Tempesta degli X-Men, nello stato di Wakanda.

La nuova serie
La nuova serie di Blade, iniziata nel settembre 2006 ad opera di Marc Guggenheim e Howard Chaykin, vede il personaggio collegato allo S.H.I.E.L.D. Dracula torna in vita e decide di trasformare un gruppo di ragazzi in vampiri, tramite insegnamento. Grazie alla sua influenza trasforma, per un breve lasso di tempo, l'Uomo Ragno in un vampiro, che farà da insegnante. Tocca di nuovo a Blade fermare questa minaccia. Dopo questa avventura Blade torna ad essere lo spietato cacciatore di vampiri che era prima.

Poteri e abilità
Blade ha tutti i poteri di un vampiro senza tuttavia avere nessun loro punto debole tranne la sete di sangue che placa con un siero. Ogni sua qualità fisica è sovrumana: forza (può alzare fino a 1 tonnellata anche se probabilmente il suo limite massimo è superiore), agilità, velocità, resistenza e riflessi. Con la forza delle gambe è in grado di fare salti di oltre 10 metri di distanza e 6 metri in alto. Blade possiede una forza sovrumana con cui è perfettamente in grado di lanciare un uomo per notevole distanza con un solo pugno o con un calcio. Blade ha un fattore rigenerante che gli permette di guarire da ferite allarmanti; non se ne conosce il limite, ma dopo essere stato morso da Morbius è in grado di rigenerare arti o interi organi. In quanto mezzo vampiro Blade non invecchia oltre una certa età. Blade possiede un'incredibile resistenza contro le offese fisiche riuscendo a sopravvivere a cadute da grandi altezza, esplosioni ravvicinate e colpi da parte di esseri dalla forza sovrumana come Hulk e la sua velocità è oltremodo elevata, quasi invisibile ad occhio umano, capacità che lo rende uno straordinario predatore notturno. Ogni suo senso ha potenza sovrumana, inoltre possiede una sorta di sesto senso che è in grado di percepire attività paranormali. È un esperto in varie forme di arti marziali (nei film:Taekwondo, Karate, Hapkido, Escrima, Shaolinquan, Wushu, Taijiquan e Capoeira) e nell'uso di qualunque arma da taglio, da lancio e da fuoco. Fa utilizzo di un equipaggiamento formato da armi automatiche e semiautomatiche, oltre che paletti d'argento, bombe ultraviolette, aglio, liquido anticoagulante, spade e pugnali di vario genere. Le munizioni che usa sono studiate appositamente per uccidere i vampiri, quindi sono tutte in argento. Blade fa utilizzo anche di proiettili a punta cava ed esplosivi, oltre che giubbotti in kevlar, dispone inoltre di molte risorse e possiede diversi nascondigli in tutti i luoghi in cui è stato, in questo modo, nel caso in cui la sua attuale base venisse scoperta avrebbe un posto dove nascondersi. Inoltre parla fluentemente russo, rumeno e la lingua vampira.

Altre versioni
La versione Ultimate di Blade fa una brevissima comparsa in Ultimate Spider-Man n. 54. Lo si vede inseguire un vampiro nel centro del Queens, ma Spider-Man, credendolo un criminale lo attacca, ricevendo un rimprovero dall'ammazzavampiri. Data la sua breve comparsa non si conosce la biografia e le abilità del personaggio, anche se esteticamente è identico alla versione originale.
Sul primo numero di Ultimate Comics: Avengers lo si vede in copertina, accovacciato su una roccia.



mercoledì 18 dicembre 2019

Il Joker sa chi è Batman?

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In alcuni numeri delle varie serie è venuto fuori che Joker sa chi sia Batman, ma la cosa non lo interessa.
Quello che è interessa Joker (o meglio I Joker visto che Batman ha ricevuto dal seggio di Mobius la risposa “Di quale dei tre?” alla domanda “Quale è il vero nome di Joker?”) e continuare il suo rapporto con Batman e sfruttare la sua identità renderebbe le cose tra di loro molto diverse da come sono.
Nell’arco Death of The Family Joker rapisce e tortura Alfred e parte della “Famiglia” di Batman ma è stata l’unica volta in cui ha tratto vantaggio dalla conoscenza della vera identità di Batman.
Batman riesce a impedire che possa ritentare la stessa strategia in futuro minacciandolo di fargli ricordare il suo passato (che però non conosce).
Joker terrorizzato dall’idea di ricordare come fosse essere “normale” fugge via.

martedì 17 dicembre 2019

Esiste un limite alla quantità di metallo che Magneto può manipolare contemporaneamente?

Si c'è, ma finora quel limite è sconosciuto
Questa è probabilmente una delle cose più folli che Magneto abbia mai fatto con i suoi poteri


Questo proiettile era presumibilmente 1/6 della dimensione della Terra. Fu sparato verso la terra e Kitty Pryde lo attraversò gradualmente rimanendo intrappolata al suo interno mentre viaggiava attraverso la galassia.


Magneto ha usato le Naiadi di Stepford per trovare la mente di Kitty Pryde, per scoprire dove si trovava nell'universo; e l'ha trovata molte galassie lontane.
Apparentemente ha riportato quel proiettile follemente enorme sulla Terra, da Galassie di distanza. e gli ci vollero solo un paio di giorni. Mentre utilizzava ogni singolo "scudo" che aveva intorno a sé per difendersi.


Gli unici danni che subì furono un po di sangue dal naso e il bisogno di riposare per un paio di giorni.
Devo anche sottolineare che questo Magneto era gravemente indebolito e non si avvicinava affatto al suo normale livello di potenza.