giovedì 18 agosto 2022

Madame Web

Madame Web Powers, Enemies, History | Marvel




Madame Web, il cui vero nome è Cassandra Webb, è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Denny O'Neil (testi) e John Romita Jr. (disegni), pubblicato negli Stati Uniti d'America dalla Marvel Comics. Esordì nella serie The Amazing Spider-Man (vol. 1) n. 210.
È stata la leader del gruppo delle Donne Ragno e, scoperta l'identità dell'Uomo Ragno grazie ai suoi poteri psichici, lo ha aiutato a superare diverse difficoltà.
Cassandra Webb, oltre a essere cieca, soffriva di un deterioramento neurologico dovuti alla miastenia gravis ma riusciva a compensare questi handicap con delle abilità psichiche che le permettevano di vivere come medium. Riuscì a scoprire che l'Uomo Ragno era in realtà Peter Parker quando questi salvò uno dei suoi studenti e lo aiutò a impedire un assassinio di un candidato politico. Quando Black Tom Cassidy inviò il Fenomeno per rapirla in modo da poterne usare i poteri per le sue attività criminali, ma lei previde l'attacco e chiamò in aiuto Spider-Man ma l'aggressione le causò comunque un grave shock e finì in coma dal quale si riprese ma con la perdita della memoria a breve termine, e quindi anche la vera identità di Spider-Man.
Successivamente contattò nuovamente Spider-Man per chiederne l'aiuto in quanto aveva avuto una precognizione che ne annunciava la morte. Credendo che unirsi a Norman Osborn in un rituale chiamato la Riunione dei Cinque le avrebbe permesso di salvarsi la vita, chiese a Spider-Man di recuperare uno dei cinque frammenti di artefatti necessari. Ciascuno dei cinque partecipanti avrebbe ricevuto conoscenza, potere, immortalità, follia o morte. A seguito della cerimonia, Madame Web apparentemente ricevette la morte ma in realtà aveva ricevuto l'immortalità oltre a essere ringiovanita e risanata.
Poco dopo, il dottor Octopus creò una nuova donna ragno usando la nipote di Cassandra, Charlotte Witter, che assorbì le abilità di ognuna delle altre versioni della donna ragno, Jessica Drew, Julia Carpenter e Mattie Franklin. Per catturare Charlotte, Madame Web riunì le donne ragno in una squadra che riuscì a sconfiggerla che in seguito sottrasse la telepatia a Madame Web facendola invecchiare nel processo. Con l'aiuto di Spider-Man e Franklin, Madame Web riuscì a neutralizzare Charlotte lasciandola in uno stato dormiente e, di nuovo ringiovanita, recise il suo legame con Charlotte e rimosse dai ricordi di Charlotte e Mattie la verità sull'identità di Spider-Man. Madame Web continuò ad assistere Mattie durante il resto del suo tempo come Spider-Woman. La squadra delle donne ragno alla fine si sciolse. Da allora è apparsa di nuovo anziana, tuttavia presumibilmente ha conservato la sua immortalità.
Prima di Civil War ha aiutato l'Uomo Ragno a trovare il dottor Vincent Stegron nei numeri 453-454. Dopo l'adunata dei Cinque sembra essere diventata immortale.
Madame Web viene attaccata e rapita da due persone, madre e figlia di Kraven Ana e Sasha Kravinoff e quest'ultima la ferisce mortalmente; in fin di vita dona i suoi poteri psichici a Julia Carpenter.
Possiede abilità psichiche, preveggenti e chiaroveggenti, ed è in grado di apparire in forma astrale come uno spirito alle persone.
  • La versione del personaggio dell'Ultimate Marvel esordisce nel 2000 in Ultimate Spider-Man n. 102;
  • la versione del personaggio del Mangaverse esordisce nel 2007 in Spider-Man Family Featuring Spider-Clan n. 1.


mercoledì 17 agosto 2022

Destiny

ArtStation - Game Informer Cover : Destiny 2 Forsaken, Sung Choi ...


Destiny, il cui vero nome è Irene Adler, è un personaggio dei fumetti creato da Chris Claremont (testi) e John Byrne (testi e disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparsa per la prima volta in Uncanny X-Men (vol. 1) n. 141 (gennaio 1981), durante la saga Giorni di un futuro passato, è stata la compagna della mutaforma Mystica. Benché tale relazione sia stata a lungo ostacolata dal Comics Code Authority, che impediva la rappresentazione esplicita di personaggi gay o bisessuali, nel corso della sua storia editoriale numerose situazioni e personaggi lo hanno lasciato intendere. Solo anni dopo la loro relazione è stata resa pubblica. Il vero nome del personaggio è una citazione dell'omonima Irene Adler della saga di Sherlock Holmes.
Nata a Salisburgo, in Austria, prima dell'inizio del ventesimo secolo, Irene sviluppò i propri poteri durante l'adolescenza ed a causa delle scarse informazione che circolavano all'epoca riguardo ai mutanti non seppe spiegarsi in alcun modo le visioni che costellavano la sua mente. Sconvolta, riportò tutto ciò in tredici volumi riguardanti gli ultimi decenni del ventesimo e i primi del ventunesimo secolo ed al termine di questa estenuante impresa perse la vista e divenne preda di alcune tormentose e inspiegabili visioni sul futuro. Nella speranza di comprendere il significato dei volumi si recò da Mystica, la quale in quel periodo lavorava come detective, e presto le due strinsero una forte amicizia trasformatasi poi in amore. Prefiggendosi come scopo quello di svelare il significato dei diari di Irene ed impedire che il loro nefasto contenuto si avverasse, le due cominciarono a tessere una fitta trama di relazioni sociali, politiche ed economiche. Intorno al 1946, assieme al Dr. Milbury (in realtà Sinistro), Alexander Ryking (padre di Carter Ryking), Brian Xavier (padre di Charles), Kurt Marko (padre del Fenomeno) e Amanda Mueller, partecipò allo sviluppo del Progetto: Grembo Nero. Apparentemente finalizzato allo studio delle mutazioni ma che segretamente avrebbe permesso a Sinistro il raggiungimento della vita eterna tramite la clonazione e l'innesto del suo DNA nei figli dei suoi collaboratori. Molto anni dopo, assieme a Mystica adottò Rogue.
Reclutati un gruppo di mutanti con cui condivisero le loro idee, lei e Mystica si posero alla guida della seconda incarnazione della Confraternita dei mutanti. Con l'obiettivo di uccidere il senatore Kelly irrupperro in una aula del senato ma vennero però fermati dagli X-Men e rinchiusi a Ryker's Island, da dove evasero non molto tempo dopo per poi essere nuovamente catturati dai Vendicatori e Donna Ragno. In questo periodo predisse a Mystica che un giorno Rogue l'avrebbe abbandonata.
In cambio del condono per i loro reati, i membri della Confraternita decisero di servire il governo sotto il nome di Freedom Force. Utilizzata soprattutto come membro di supporto nelle missioni, Destiny predisse la morte degli X-Men nell'evento ricordato come Caduta dei Mutanti. Nel tentativo di fermare Legione (controllato dal Re delle Ombre) sull'isola Muir, perì per sua mano predicendo tuttavia a Mystica che si sarebbe innamorata di Forge e l'avrebbe dimenticata. Addolorata per la perdita dell'amata, la mutaforma ne disperse le ceneri in mare.
La mutazione di Destiny le consentiva di prevedere gli eventi futuri, interpretarli e di conseguenza manipolare il presente per farli o meno accadere. La mutazione compensava la sua cecità, poiché riusciva a vedere con esattezza ciò che sarebbe accaduto di lì a poco. L'accuratezza delle sue visioni era direttamente proporzionale alla distanza temporale del loro contenuto.
In aggiunta alle sue abilità, portava sempre con sé una piccola balestra che le permetteva di difendersi.
Destiny appare in un paio di episodi nella serie animata X-Men: Evolution, dove viene presentata come la migliore amica di Mystica (sebbene il charcter designer e scrittore della serie Steven Gordon abbia affermato sul suo blog che era sua intenzione farle apparire come una coppia) e vera madre legale di Rogue. In questa sua rappresentazione non indossa un costume né fa parte della Confraternita.

lunedì 15 agosto 2022

Galactus

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Galactus, il cui vero nome è Galan, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1966, pubblicato dalla Marvel Comics. È noto come il Divoratore di Mondi o anche il Distruttore. La sua prima apparizione è nella storia L'arrivo di Galactus (The coming of Galactus!) nel n. 48 di Fantastic Four (vol. 1) del marzo 1966, dove compare dopo l'arrivo di Silver Surfer. Recentemente si è classificato quinto nella classifica dell'IGN dei più grandi villain nella storia dei fumetti.
Ciò che rende la sua presenza un pericolo è il fatto che per nutrirsi deve mangiare continuamente mondi ricchi di vita.
Nonostante questo, Galactus non è un supercattivo. Non prova nessun piacere o rimorso nel nutrirsi di pianeti, semplicemente è il suo ruolo nell'ecosistema cosmico.
Utilizzando la sua astronave, assorbe tutta l'energia vitale presente sulla superficie di essi, per poi convertirla in un determinato tipo che può assorbire. Tra i pianeti distrutti vi è anche quello degli Skrull, che in seguito all'evento si diedero alla guerra e alla conquista di nuovi mondi, specialmente la Terra.
Prima dell'universo Marvel ne esisteva un altro, e in questo universo esisteva un pianeta chiamato Taa. Taa era al culmine del suo splendore quando giunse la fine, sotto forma di onde di distruzione universale. Alcuni degli abitanti di quel pianeta, con una navicella, raggiunsero il punto dove scaturiva quell'energia, volendo morire assieme al loro Universo. Sopravvisse solo l'alieno Galan, che venne trasformato nel nuovo universo, noto come Galactus. Sebbene non lo sappia, fu Fenice a chiedere al suo avatar universale di fondersi con Galan per lasciare una testimonianza dell'esistenza del mondo di Taa nel nuovo cosmo.
Miliardi di anni dopo il Big Bang, il nuovo avatar di Galan vagò nello spazio assieme alla sua astronave, precipitando infine su un pianetino dove vi era uno dei primi Osservatori, Ecce. Sebbene fosse vulnerabile, Galactus venne risparmiato, poiché l'alieno doveva mantenere la sua promessa di non interferire con nessun essere vivente. Questo mentre l'entità si svegliò per la prima volta, ritornando nello spazio. Trasformando l'intera navicella in una camera incubatrice, decise di indossare un'armatura con cui regolare i suoi poteri cosmici e si rimise di nuovo in letargo per diversi secoli, fino a che raggiunse il pianeta Archeopia. Gli abitanti del pianeta non lo videro come una minaccia e non lo disturbarono anche dopo il suo risveglio.
Ottenendo la forma che esiste ancora oggi, Galactus cominciò a sentire i primi morsi della fame. Inizialmente preferì mangiare pianeti disabitati, ma col passare dei secoli, all'aumentare della forza aumentava anche il suo fabbisogno energetico, costringendolo a distruggere i primi pianeti civilizzati, tra questi Skrullus, pianeta natale degli Skrull.
Quando Galactus attaccò il pianeta Zenn La, un umanoide di nome Norrin Radd offrì la sua vita in cambio della salvezza del pianeta. Venne portato al suo cospetto e trasformato nel primo araldo del Divoratore di Mondi (escludendo il ribelle Caduto). Venne chiamato da questi Silver Surfer, a causa dell'epidermide argentea che lo avrebbe reso invincibile ad ogni magia o colpo. Nonostante l'aggiunta successiva di araldi, come Terrax o Nova, il Surfer ha sempre detestato portare alla rovina mondi civilizzati e quando possibile cerca sempre pianeti disabitati per il suo signore. I suoi sentimenti verranno mostrati finalmente durante la prima visita della Terra, dove incontra i Fantastici Quattro. Inizialmente ostile, diventa alla fine un loro alleato e assieme all'aiuto di Uatu recupera il Nullificatore Assoluto, arma tanto potente da uccidere anche Galactus stesso. Riesce a risparmiare la Terra, ma come punizione è costretto a rimanervi in esilio.
Durante Annihilation, utilizzando un colpo d'energia, ha distrutto tre sistemi solari ed un osservatore. Viene catturato da Annihilus, creatore dell'onda di annientamento, affiancato da Thanos, Aegis e il Tenebroso. Viene liberato da Silver Surfer e da altri suoi araldi e distrugge l'onda di annientamento.
Nella miniserie Requiem Silver Surfer è colpito da un male incurabile e torna su Zenn-La, il suo pianeta natale, per morire. Galactus lo raggiunge per rendergli l'estremo saluto, dimostrando che Norrin Radd (il nome di Silver Surfer) è l'unica persona a cui abbia mai tenuto veramente. Dopo aver promesso a Silver Surfer di non cercare mai più di distruggere Zenn-La, Galactus crea una stella luminosissima in ricordo del suo araldo.
Galactus sentì cambiare la propria fame: ora doveva cibarsi di energia vitale. Consumato dalla sua fame e dalle energie vitali assorbite dalla sua nave, Galactus morì sul pianeta Shi'ar, dando origine ad una nuova stella. L'osservatore, tuttavia, ha affermato che la morte di Galactus presto porterà a enormi conseguenze nell'Universo, non necessariamente gradevoli, ma molto probabilmente egli entrerà nel corpo di qualcuno di cui assorbirà le conoscenze fino ad ucciderlo, continuerà così di corpo in corpo.
Galactus ritorna più affamato che mai dopo il ferimento di Yggdrasill da parte di Thor. Manda il suo araldo nel trattare con gli asgardiani riguardo al seme dell'albero, abbastanza potente da poterlo nutrire per sempre, ma rifiutano subito, sapendo che in tal modo egli sarebbe divenuto immortale. Come se non bastasse lo attaccano, ritenendolo una minaccia per tutti i Nove Mondi. Quando gli asgardiani vengono respinti da dei demoni cosmici evocati dalle sue mani, Odino parte all'attacco e cerca di entrare nella sua psiche, cercando di affaticarlo mentalmente. Entrambi i due esseri divini si stancano velocemente dello sforzo mentale e il Padre di Tutti colpisce con la testa il suo avversario, facendolo precipitare sulla Terra. Stufo di venire stuzzicato, Galactus decide di farla finita e di prendere il seme una volta per tutte, ignorando anche le umili preghiere di un pastore di nome Mike, incuriosito dalla sua natura divina. Il tentativo viene però impedito da Loki che, rinato bambino, precipita all'interno dell'albero assieme al seme, rendendo impossibile ogni recupero. L'indomani, dopo una notte di riflessione, Galactus accetta una tregua con gli asgardiani e a malincuore trasforma il Silver Surfer in un essere umano, poiché questi vuole controllare il seme e allo stesso tempo rimanere sulla Terra. Per controbilanciare la perdita, trasforma il pastore Mike, sotto il suo consenso, in un nuovo araldo dalla pelle dorata chiamato Praeter.
Dopo gli eventi di Secret Wars, Galactus viene raggiunto nello spazio dagli Ultimates (Carol Danvers, Pantera Nera, Miss America, Blue Marvel e Spectrum), la squadra di eroi terrestri con il compito di trovare una soluzione alle questioni di portata cosmica prima che insorgano, i quali gli propongono di risolvere il problema della sua fame perenne: il procedimento riesce trasformando Galactus nell'esatto opposto di ciò che era, ovvero il portatore di vita nei mondi sterili da lui divorati in precedenza. Nella sua nuova veste Galactus si rende conto della nuova condizione in cui l'universo si trova, riuscendo a percepire Eternità (avatar rappresentante l'intero universo Marvel) in catene, imprigionato da una qualche misteriosa entità che punta a prendere il suo posto. Decide così di convocare nuovamente i responsabili della sua recente trasformazione, in modo che lo aiutino a risolvere il mistero e salvare così tutto ciò che esiste.
Galactus è un essere da cui dipende l'equilibrio dell'Universo intero. Concepito come una forza della natura cosciente, le sembianze apparenti di Galactus sono il risultato dell'interpretazione che il cervello degli umani dà a tale forza.
Generalmente gli esseri senzienti vedono l'entità come un umanoide corazzato e dal caratteristico elmetto a due lobi. Sotto l'elmetto si dice che vi sia pura energia, ma almeno una volta ha mostrato il suo vero volto, molto simile a quello di Galan.
Essendo un'entità cosmica che rappresenta l'equilibrio tra la vita e la morte non gli va attribuita alcuna etica: egli è oltre il bene e male, divora pianeti per pura esigenza di sopravvivere, sebbene conscio che ciò sia doloroso e distruttivo. Si è dimostrato capace di sentimenti solo nei confronti di personaggi come il suo araldo preferito, Silver Surfer.
Esseri dai poteri quasi divini come Tyrant, Silver Surfer e gli altri suoi araldi sono stati creati con una piccola parte della sua energia: ciò può dare un'idea del livello delle sue capacità.
Galactus è il detentore per eccellenza del Potere Cosmico, di cui dispone in quantità quasi infinite. Ciò lo rende approssimativamente onnipotente ed è praticamente invulnerabile. Può creare, distruggere e manipolare qualsiasi corpo celeste, creare materia ed energia dal nulla e manipolarla a piacimento, conferire poteri quasi divini a qualsiasi organismo, come fa coi suoi araldi.
Per le sue dimensioni che può modificare a piacimento (di solito spaziano dai 25-30 metri a più di un pianeta), dispone di forza e resistenza incalcolabili: ha resistito facilmente ai raggi di Thanos, ai colpi di Ego, di Odino, di Tyrant e anche a quelli dei suoi araldi come Silver Surfer.
Ha sconfitto facilmente Thanos (in quel momento senza Guanto dell'infinito), Beta Ray Bill e Silver Surfer ed inoltre è riuscito a sbaragliare senza sforzo tutti i Fantastici Quattro e Thor insieme. Tuttavia solitamente non serba rancore, quando ritiene che combattere sia inutile ai suoi scopi si ritira dallo scontro. A meno che non sia consumato dalla fame ed affrontato da avversari degni di lui, raramente ha perso una battaglia. Nelle occasioni in cui è sazio solo le sette più potenti entità dell'Universo, ossia: Morte, Eternità, Infinità, Oblio, Fenice Bianca della Corona e le due entità che sono di gran lunga superiori a tutto il resto, Tribunale vivente ed il Supremo, riescono a vincere il suo potere ma il suo prestigio è comunque tale che può vedersela con le quattro Entità Cosmiche quasi alla pari.

Elenco araldi
  • Caduto (Deceduto)
  • Silver Surfer (Destituito e richiamato due volte; attualmente incaricato per vegliare su un oggetto di interesse di Galactus)
  • Air-Walker (Deceduto)
  • Firelord (Destituito)
  • Distruttore (Destituito)
  • Terrax (Destituito)
  • Nova II (Probabilmente deceduta)
  • Morg (Deceduto)
  • Quattrobraccia (Destituito)
  • Red Shift (Deceduto)
  • Torcia Umana (Destituito)
  • Stardust (Destituito)
  • Praeter (Attuale araldo)

In Marvel Zombi è stato ucciso con un cannone a potere cosmico e mangiato dagli zombi, che ne hanno così acquisito i poteri.
Nell'universo Ultimate è chiamato Gah Lak Tus ed è una coscienza collettiva costituita da milioni di corpi robotici dalla forma della testa del Galactus classico. Per distruggere la vita organica sui pianeti, che odia, si serve degli araldi argentati e di proiettili che spargono epidemie. È sensibile alla telepatia umana e il suo 20% viene distrutto da un cannone alimentato da un big bang. Questa versione è stata assimilata e poi trasformata nel nuovo Araldo dal Galactus originale dell'Universo Marvel nella miniserie "Cataclisma", giunto dell'Universo Ultimate dopo gli sconvolgimenti di "Age of Ultron". Gah Lak Tus viene trasportato in un universo morente da Rick Jones e qui apparentemente sconfitto da lui e dagli X-Men dell'Universo Ultimate.
Galactus esiste anche nell'universo Amalgam, dove viene unito a Brainiac, nemico di Superman, formando Galactiac.
In questo What if...? Galactus arriva sulla Terra insieme a Silver Surfer per divorarla e si scontra con tutti gli eroi e con tutti i criminali, sconfiggendoli. Ma all'arrivo di Peter Parker (che in questo universo è Hulk), arrivato per proteggere Zia May, Galactus è costretto a mostrare il suo vero potere per ucciderlo. Silver Surfer si commuove per il suo sacrificio e decide di ribellarsi, cacciando via Galactus dal Pianeta.
Nel crossover con la DC Comics Vendicatori/JLA, Galactus viene evocato dall'alieno DC Krona per carpirne i segreti dietro la nascita dell'universo: dopo l'inevitabile scontro, Krona trasforma Galan in un'enorme fortezza, luogo dello scontro tra gli eroi dei due universi e l'alieno.


domenica 14 agosto 2022

Tribunale Vivente

IL TRIBUNALE VIVENTE – Home-Fumetti & Cinema sui Super-Eroi/Cattivi



Tribunale Vivente (Living Tribunal) è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi), Marie Severin (disegni) e Herb Trimpe (chine) pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione è in Strange Tales (prima serie) n. 157 (giugno 1967).
Tribunale Vivente è un'entità virtualmente onnipotente incaricata dal Supremo di controllare e mantenere l'equilibro tra le diverse realtà che costituiscono il multiverso Marvel, dall'universo principale (Terra 616) a tutte le altre realtà alternative.
Tribunale Vivente appare solo quando strettamente necessario, ad esempio quando deve giudicare la Terra per qualche motivo, deve controllare le azioni di altre entità cosmiche o deve agire come arbitro su questioni che riguardano un intero universo.
Quando Thanos riunì le Gemme dell'Infinito, minacciando l'esistenza, Eternità chiese al Tribunale Vivente di esercitare il suo potere per fermarlo, ma il Tribunale sapeva che Thanos si sarebbe sconfitto da solo e non intervenne. Dopo la sconfitta di Thanos, Adam Warlock ottenne il Guanto dell'Infinito. Il Tribunale sentenziò che le gemme dovessero essere custodite da sei persone diverse e che non potessero più essere usate insieme. Quando Eternità chiese di annullare la sentenza per fermare il Magus, che aveva rubato le gemme a sua insaputa, il Tribunale accettò. Dopo la definitiva sconfitta del Magus il verdetto fu nuovamente cambiato, forse per l'ultima volta. Quando la Terra dell'universo noto come New Universe fu trasportata nel nostro, il Tribunale Vivente sentenziò che il pianeta non fosse più spostato, ma eresse anche una barriera intorno ad esso per impedire interferenze.
Iron Man e l'Osservatore successivamente trovano quello che sembra essere il cadavere avvizzito del Tribunale Vivente sulla Luna, senza alcun segno di chi abbia ucciso l'entità. Successivamente si scoprì che fu ucciso da una banda di Arcani. In seguito, il Supremo designerà l'Adam Warlock di un universo alternativo come nuovo Tribunale Vivente.
I poteri di Tribunale Vivente sono illimitati e la sua autorità è seconda solo a quella del Supremo, unico essere in tutto l'Universo a lui superiore, oltre ovviamente alla banda di Arcani e a Molecola. Il Tribunale Vivente è un essere onnipotente, onnipresente, onnisciente e il suo potere è addirittura superiore a quello del Guanto dell'Infinito. Gli unici che sono stati in grado di sconfiggerlo sono stati Thanos, che per farlo ha utilizzato l'oggetto chiamato "Cuore dell'Universo", un oggetto il cui potere proviene direttamente dal Supremo e una banda di Arcani sulla luna.
Caratteristica fondamentale del personaggio è che tutti gli aspetti del Tribunale devono essere d'accordo per emettere una sentenza.
Il Tribunale è l'unico personaggio di cui Mefisto abbia veramente paura.
Tribunale Vivente si presenta con un aspetto simile ad un robot umanoide ed ha tre volti, di cui solo uno completamente visibile, uno parzialmente scoperto ed uno celato da un velo. I tre volti rappresentano rispettivamente: Equità, Vendetta e Necessità.
I tre volti vennero paragonati alla natura di varie razze, sviluppi evolutivi o forze cosmiche dualistiche, che siano bilanciate da un qualche fattore. Eternità e Mastro Ordine sono stati accostati alla Necessità, Morte e Lord Caos alla Vendetta e Galactus e In-Betweener a Equità.
Il quarto lato della testa di Tribunale Vivente è vuoto. Il personaggio affermò una volta che nel quarto lato della testa vuoto "avrebbe dovuto esserci il volto dello Straniero".
Tribunale Vivente rivelò il volto in precedenza completamente coperto di Necessità a She-Hulk come un riflesso del volto di lei, affermando che quel volto è «uno Specchio Cosmico che ci ricorda sempre di giudicare gli altri come vorremmo essere giudicati noi stessi».

Rhino

Spidey 63 miniature: Rhino



Rhino, il cui vero nome è Aleksei Mikhailovich Sytsevich, è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e John Romita Sr. (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in The Amazing Spider-Man (prima serie) n. 41 (ottobre 1966).
Rhino è un supercriminale avversario dell'Uomo Ragno e occasionalmente di Hulk. La sua nazionalità è incerta, ma pare sia russo. Aleksei Sytsevich aveva bisogno di denaro per far espatriare la sua famiglia dalla Russia. Ad un certo punto, venne avvicinato da due spie di un paese straniero, che gli proposero di sottoporsi ad un trattamento che lo avrebbe reso un agente inarrestabile, Aleksei accettò. Venne quindi dotato di superforza ed inserito in un'armatura costruita con un materiale virtualmente indistruttibile. Divenne quindi Rhino e riuscì ad accumulare abbastanza soldi da portare la sua famiglia in America. Ben presto, comunque, abbandonò i suoi vecchi capi, convinto di poter continuare l'attività di supercriminale da solo. Rhino si è battuto più volte con l'Uomo Ragno (da solo o al fianco di altri criminali) ma l'agilità e l'astuzia dell'Arrampicamuri hanno sempre avuto la meglio sulla sua forza bruta. Dopo anni di carriera criminale, Aleksei decide di cambiare vita e quindi smette di essere Rhino. Si sposa con una donna di nome Oksana, che gli fa riscoprire la sua umanità. L'identità di Rhino viene però reclamata da un altro criminale, assoldato da Sasha Kravinoff, che indossa una nuova versione dell'armatura di Rhino, creata appositamente dalla dottoressa Trauma. Il nuovo Rhino attacca Aleksei Sytsevich per reclamare il suo diritto ad essere Rhino, ma viene fronteggiato prima da Spider-Man e poi da Aleksei stesso, il quale è inizialmente riluttante alla battaglia. Tuttavia Aleksei lo sfida ad affrontarlo a mezzanotte. Questo si rivelerà poi solo un trucco dell'originale Rhino per evitare che altri innocenti ci vadano di mezzo. Lui e Okhsana finiscono nel programma di protezione testimoni e tentano di fuggire sotto scorta. Tutto questo però non ferma il nuovo Rhino, che attacca il furgone sul quale viaggiano. Durante questo attacco Oksana Sytsevich rimane uccisa. Aleksei, oramai giunto al limite, decide di indossare nuovamente i panni di Rhino e affrontare una volta per tutte il nemico. Lo scontro che segue, vede il Rhino originale indiscusso vincitore e nemmeno l'Uomo Ragno riesce ad impedire che Aleksei uccida il nuovo Rhino, causando una tremenda esplosione nella quale sembra perire anche Aleksei stesso. Successivamente si scopre che Rhino non è morto e si è unito al nuovo gruppo dei Sinistri Sei del Dottor Octopus.
Nel corso della saga: "Fino alla fine del mondo", Rhino sembra fin dall'inizio essere a conoscenza del vero piano di Octavius; nell'ultimo numero rivela di voler vedere la distruzione del mondo, in quanto la giudica la giusta vendetta per la morte di sua moglie, dimostrando di essere, oramai, caduto totalmente preda della follia. Con l'affondamento della base di Octavius sembrerà perire assieme a Silver Sable.
Aleksei si rivela essere ancora vivo diversi mesi dopo, rifugiatosi in Tahuexico, al largo della costa del Guatemala subito dopo la sua morte apparente. Non ancora elaborato il lutto di Oksana, Rhino viene tuttavia raggiunto da uno strano uomo vestito di rosso, che, pur di ricevere in cambio i suoi servigi, riporta apparentemente in vita sua moglie (in realtà uno dei cloni ben riusciti dal criminale).
Rhino è stato sottoposto ad un trattamento che ha potenziato il suo fisico già possente, donandogli una forza sovrumana che gli consente di tener testa a forzuti del calibro di Luke Cage e del Tricheco. Può sollevare fino alle 80 tonnellate. Il costume gli conferisce un alto grado di resistenza alle lesioni fisiche: è in grado di sopportare proiettili di grosso calibro, esposizione a temperature estreme, cadute da grandi altezze e anche armi leggere anti-carro senza subire lesioni. La muscolatura potenziata di Rhino è molto più efficiente di quella di un normale essere umano e genera molte meno tossine della fatica durante l'attività fisica. La velocità sovrumana di Rhino gli consente di correre fino a 140 chilometri all'ora, specialmente su brevi distanze. Spesso "carica" i suoi avversari in questo modo, permettendogli di causare gravi danni alla maggior parte dei nemici e dell'area circostante. Rhino è noto, tuttavia, per la sua mancanza di agilità e il suo lento tempo di reazione. Questo rende quasi impossibile per lui cambiare direzione quando corre a velocità così elevate e gli fa perdere l'obiettivo e collidere con l'oggetto sbagliato. Rhino ha un po' di esperienza nel combattimento corpo a corpo, ma nonostante ciò è generalmente un picchiaduro. Anche così, i suoi estremi livelli di forza e resistenza alle lesioni lo rendono un avversario formidabile indipendentemente dalle abilità di combattimento di un nemico. Nonostante ciò, la sua intelligenza inferiore alla media e il suo prevedibile modo di combattere, privo di ogni strategia e basato solo sull'uso della massa corporea, fanno sì che Rhino venga facilmente sconfitto da avversari meno potenti (Rhino viene ad esempio sconfitto da Misty Knight, un'esperta di arti marziali priva di superpoteri). Tuttavia nel corso de "La sfida", ha dimostrato di possedere potenza e ferocia animalesche come mai prima d'ora, che gli hanno permesso di sconfiggere senza alcuno sforzo una versione, più tecnologica, di se stesso.
Rhino compare anche nell'universo Ultimate, con il nome di Alexander O'Hirn: in questo universo è un semplice ragazzo che ha rubato all'esercito militare degli Stati Uniti d'America il prototipo di una speciale armatura da rinoceronte che ora indossa per compiere furti. La poderosa armatura gli dona forza e resistenza sovrumane (Rhino può, tra le altre cose, sollevare tra le 25 e le 75 tonnellate) e incorpora corna e aculei letali.


venerdì 12 agosto 2022

Superman è intimidito da Batman?

Superman conosce le abilità di Batman e le rispetta, ma non possiamo dire che sia intimidito, superman sa che in uno scontro nove volte su dieci avrebbe la meglio.

Se parliamo invece della vita normale, quindi non in uno scontro diretto allora si, molte volte Superman era spaventato dal fatto che Batman forse programmava di ucciderlo, cosa che in molti universi ha fatto, ma comunque Batman e Supes sono amici tra di loro, quindi attualmente nessuno ha paura di nessuno.