La serie di Tekkaman è ambientata alla
fine del XXI secolo, quando l'atmosfera terrestre è diventata
talmente inquinata che il decadimento dell'aria respirabile è ormai
irreversibile, e all'umanità restano soltanto tre anni di vita.
L'unica speranza di salvezza per il
genere umano è quella di trovare un altro pianeta abitabile e
trasferirsi in massa su di esso. Allo scopo viene fondato il
Programma di Sviluppo Spaziale, diretto dal dottor Shukura Amachi, il
più grande genio scientifico terrestre, che può contare su mezzi e
risorse praticamente illimitati per portare a termine l'immane
compito.
Un'altra imprevista minaccia grava però
sulla Terra: gli alieni di Waldaster, capitanati dal perfido generale
Rambos, e agli ordini dell'imperatore Dobrai, vogliono conquistare
l'intero pianeta. Gli alieni sono dotati di un gran numero di navi
spaziali da combattimento con le quali attaccano la Terra e
soprattutto i centri nevralgici come la base del Programma di
Sviluppo Spaziale, anche se non posseggono un'arma decisiva tale da
annientare una volta per tutte le difese terrestri.
Durante uno di questi attacchi
l'astronave del Capitano Minami, braccio destro del dottor Amachi,
viene distrutta e il figlio George - sconvolto dalla morte del padre
- giura vendetta nei confronti degli extraterrestri.
Allo scopo di contrastare le flotte di
Waldaster, il dottor Amachi rivela a George l'esistenza del Pegas, da
lui stesso progettato, un formidabile robot semisenziente, in grado
di parlare, di volare, e di combattere contro gli UFO di Rambos
infliggendo loro gravi danni. Il robot Pegas è dotato di
un'avanzatissima camera di trasformazione, che consente a un essere
umano di trasformarsi in Tekkaman: tale camera però non è ancora
del tutto collaudata e c'è il rischio che la trasformazione possa
uccidere l'ospite.
L'essere umano che si trasforma in
Tekkaman diventa un superuomo, con una densità corporea 100 volte
superiore al normale: inoltre questi viene ricoperto da una corazza
invulnerabile e dotato di armi micidiali quali la Tek-lancia, la
Tek-frusta, e il Voltekker, in grado di tagliare e fondere i metalli
come il burro. L'essere umano, trasformato dunque in un potentissimo
cyborg, può persino sopravvivere nello spazio siderale, ma solo per
37 minuti e 33 secondi, soglia oltre la quale il corpo contenuto al
suo interno rischia la morte. Un altro punto debole di Tekkaman è
rappresentato dal suo principale punto di forza, infatti la stella
che ha sulla fronte, il Voltekker può emanare un raggio di energia
di potenza devastante, in grado di disintegrare le astronavi nemiche
in un solo colpo, ma che al tempo stesso indebolisce tutte le sue
risorse, portandolo in uno stato di semi-incoscienza.
George è talmente assetato di vendetta
che non esita a sperimentare la trasformazione su sé stesso. Insieme
al dottor Amachi e alla giovane figlia di questi, Hiromi, parte a
bordo dell'immensa astronave-vettore chiamata Terra Azzurra, in grado
di raggiungere lo spazio e dalla quale Pegas può fuoriuscire per
combattere gli alieni. Nello spazio l'astronave è attaccata dalle
flotte di Waldaster e il coraggioso George non esita un istante a
ordinare al robot Pegas di riceverlo: questi lo introduce dentro di
sé tramite un'apertura posta nelle gambe.
Al comando di George "Potenziamento!"
inizia la dolorosissima trasformazione. Il corpo di George, non senza
urla di dolore e grandi sofferenze, viene ricoperto prima da filo
spinato e poi dall'invincibile armatura che, fissata con tremende
scariche elettriche, lo trasforma in Tekkaman, il Cavaliere dello
Spazio. Da un'apertura posta sulla schiena di Pegas, Tekkaman
finalmente esce e con le sue imbattibili armi e l'aiuto del
gigantesco robot sconfigge le astronavi nemiche dopo una lotta
spettacolare.
Tornati sulla Terra, il dott. Amachi,
Hiromi e George incontrano uno strano personaggio che riesce a
manipolare il suo corpo trasformandosi in una sfera di luce e a
passare attraverso i muri: si tratta di Andro Umeda, un alieno dalla
capigliatura smisurata scampato alla distruzione del suo pianeta
Sanno, a opera delle truppe di Waldaster. Nonostante siano uniti
dallo stesso ideale, cioè sconfiggere gli alieni di Waldaster,
George guarda con diffidenza il nuovo arrivato, poiché odia
indistintamente tutti gli alieni: Andro dal canto suo non fa nulla
per attirarsi la sua simpatia, anche perché in svariate occasioni
egli antepone i suoi interessi personali – che sono quelli di
tornare su Sanno – a quelli dei terrestri, e ciò non piace a
George. Insieme ad Andro c'è anche Mutan, una simpatica creaturina
aliena, una specie di incrocio tra un lemure e un cavalluccio marino
(il logo della Tatsunoko), ma dotata di grandi poteri, e che in molte
occasioni darà un prezioso aiuto ai nostri eroi in quanto - a
differenza di Andro - ama e rispetta i terrestri.
Lo strano gruppo – quindi George,
Pegas, Hiromi, Andro e Mutan – prenderà il nome de “I Cavalieri
dello Spazio”, i quali sconfiggeranno gli alieni di Waldaster e il
grottesco generale Rambos in numerose battaglie all'ultimo sangue,
sia annientandoli nello spazio, sia sgominando le spie aliene che
cercano di intrufolarsi nella base per distruggerla dall'interno o
assassinarne i membri.
Il progetto dei Cavalieri dello Spazio
è quello di colpire al cuore le flotte di Waldaster, e carpire il
segreto della loro tecnologia – il Salto Spaziale - che consente
loro di viaggiare nell'universo a velocità enormemente superiori a
quelle della luce, per poterla sfruttare a vantaggio dei terrestri e
costruire una immensa flotta interstellare onde potere così evacuare
l'intera umanità dalla Terra ormai morente.
La serie di Tekkaman si interrompe alla
26ª puntata e non si sa se gli eroi riusciranno nell'intento, anche
se in quella fase della serie, Tekkaman aveva carpito i segreti del
Salto Spaziale a Waldaster e il dottor Amachi era già riuscito a
costruire un prototipo di astronave interstellare.