Batman (originariamente noto come The
Bat-Man ovvero l'uomo pipistrello) è un personaggio immaginario
ideato da Bob Kane e Bill Finger, protagonista di storie a fumetti
pubblicate negli Stati Uniti d'America dalla DC Comics. Fece il suo
esordio nel maggio 1939 sul n. 27 della testata Detective Comics, ed
è diventato una delle icone più importanti del fumetto supereroico;
una copia dell'albo di esordio ha raggiunto quotazioni di quasi 1,4
milioni di dollari.
Batman è l'identità segreta di Bruce
Thomas Patrick Wayne, ricchissimo uomo d'affari che, dopo aver
assistito da bambino all'assassinio dei propri genitori da parte di
un ladro, decide di intraprendere una personale guerra contro il
crimine indossando un costume da pipistrello per incutere timore
negli avversari.
Il personaggio ha avuto trasposizioni
televisive e cinematografiche di successo; Nella classifica dei cento
maggiori eroi della storia dei fumetti del sito web IGN è stato
inserito alla seconda posizione dopo Superman e prima dell'Uomo
Ragno. Soprannominato Il giustiziere o Il cavaliere oscuro, in Italia
il personaggio è stato presentato in passato con diversi nomi:
Pipistrello, Ala d'Acciaio o il Fantasma.
Storia editoriale
Ideazione
Nel 1939, il successo di Superman in
Action Comics, portò gli editori della divisione fumetti della
National Publications, poi divenuta DC Comics, a richiedere
l'ideazione di altri supereroi per nuove pubblicazioni. Bob Kane
quindi ideò "the Bat-Man" e il suo assistente Bill Finger
ricorda che «Kane non aveva alcuna idea per il personaggio di Batman
[...] ma gli piaceva farmi vedere idee di disegni. Mi avvicinai a
Kane, e lui aveva disegnato un personaggio che sembrava molto simile
a Superman con il genere di... collant rossastri, con gli stivali
[...] niente guanti, [...] con una piccola maschera che ciondolava su
una corda. Aveva due ali rigide che gli spuntavano, come ali di
pipistrello. E sotto un grande segno... BATMAN.». L'idea del
mantello con le ali di pipistrello venne a Bob Kane da alcuni disegni
di Leonardo da Vinci. Bill Finger suggerì di rendere il personaggio
più umano, cambiare la maschera con un cappuccio, mettere un
mantello al posto delle ali, inserire dei guanti neri e rimuovere le
sezioni rosse dal costume che potevano ricordare il comunismo.
Serviva un personaggio umano, difensore del bene e della giustizia,
quasi un cavaliere, in cui chiunque potesse identificarsi, un
patriota, per cui Bill Finger ideò il nome di Bruce Wayne, dal
normanno re Robert Bruce di Scozia, uno dei guerrieri più famosi
della sua epoca e noto per il patriottismo e per il suo impegno per
la libertà; inoltre «Bruce, diventando un playboy, faceva
dimenticare le sue origini nobili. Ho cercato nomi nel colonialismo.
Ho provato Adams, Hancock... fino a trovare il nome dell'ufficiale
Mad Anthony Wayne». Solo successivamente Bill Finger dichiarò di
aver trovato anche altre ispirazioni come il famoso Phantom, di Lee
Falk. Quando Bob Kane venne spinto da Vincent Sullivan a buttarsi nel
mondo dei supereroi, il personaggio di Superman aveva debuttato da
pochi mesi.
La possibilità di guadagnare di più
spinse Kane a mescolare in un unico personaggio molte delle icone e
delle fonti che allora avevano maggior successo al cinema e sui pulp
magazine. Bob Kane, affascinato dall'Italia e dai progetti
ingegneristici di Leonardo da Vinci, unirà l'ingegno leonardesco
nell'ideazione di macchine complesse e fantastiche con le visioni
suggerite da due film: Il segno di Zorro del 1920, con l'eroe
solitario che combatte contro le ingiustizie, e l'horror The Bat del
1926 (del quale venne realizzato un remake sonoro nel 1930, The Bat
Whispers). A questi si devono aggiungere anche le influenze delle
riviste pulp come Black Book Detective, il cui protagonista era un
investigatore mascherato dal nome Black Bat, ma probabilmente anche
l'Uomo ombra (The Shadow), personaggio ammantato di quella stessa
aura leggendaria caratteristica di Batman. Ipotizzabile, anche,
un'influenza dei fumetti di Wesley Dodds, il Sandman della Golden
Age, anch'egli un ricco ereditiere affiancato da un fedele
maggiordomo, come Bruce è affiancato dal fedele Alfred Pennyworth.
Per le ambientazioni urbane, invece, l'influenza principale sembra
essere, almeno in ambito fumettistico, Gang Busters in Action di
Henry Vallely, che ha ispirato alcune vignette presenti nel racconto
delle origini del personaggio, mischiate ad ambientazioni reali della
storia.
Per scrivere una trama Bill Finger si
documentava molto cercando ispirazione anche da foto tratte da
riviste come il National Geographic o Life che permettevano di
conoscere paesi lontani, e dava a Bob Kane quanto trovato. Era molto
ordinato e metodico ed essendo fin dalla sua giovinezza cagionevole
di salute leggeva moltissimo.
Bob Kane, con il fondamentale aiuto di
Bill Finger che può essere considerato co-creatore del personaggio
avendo contribuito al suo sviluppo creando alcuni dei suoi tratti
distintivi e del suo armamentario come il batarang e la Batcaverna e
Robin, crea finalmente il personaggio il quale debutta sul n. 27 di
Detective Comics del maggio 1939 pubblicato dalla National, oggi DC
Comics.
Successo ed evoluzione
del personaggio
Il successo della pubblicazione spinse
ben presto la National a varare una seconda testata, questa volta
intitolata espressamente al personaggio, Batman, che debutta nel 1940
con storie inedite e con l'esordio di due dei comprimari più famosi:
Joker e Catwoman. In questo periodo vennero approfondite le origini
del personaggio quando Kane realizzò una storia di due pagine nella
quale venivano sintetizzate la rapina e l'omicidio dei genitori, la
promessa di un piccolo Bruce e il pipistrello come ispirazione del
costume.
Allo studio creativo del personaggio
collaborarono oltre a Finger anche Gardner Fox e disegnatori come
Jerry Robinson e Dick Sprang. Kane propose inoltre personaggi e
storie altamente inquietanti e in questo primo periodo il personaggio
non aveva alcuna remora morale nell'uccidere un criminale, anche se
questo atteggiamento venne presto abbandonato così come la sua
iniziale invulnerabilità fisica dovuta ad alcune sostanze chimiche
sviluppate dallo stesso Wayne: tutti questi elementi vennero via via
abbandonati anche grazie all'introduzione del primo Robin, Dick
Grayson, anch'egli orfano dei genitori.
Poi venne la creazione di avversari
come Joker, Catwoman, Hugo Strange e le sfide contro stregoni, maghi,
licantropi e vampiri; ispirandosi poi sempre alla letteratura e al
cinema nascono personaggi come Due Facce o come il Pinguino: mentre
il primo venne presto abbandonato a causa della sua depressione
(salvo poi un recupero negli anni settanta), il secondo fu subito un
personaggio di enorme successo, diventando ben presto più un
criminale dalla vena fortemente comica, per evolversi con il
succedersi degli autori.
Tra gli altri criminali notevoli ideati
da Kane in questo stesso periodo vi sono il Monaco, che rapisce la
prima fidanzata di Bruce, Julie Madison, con l'intento di
sacrificarla; il Dr. Death, un letale chimico pronto a minacciare di
morte intere nazioni in cambio del denaro; Basil Karlo, il primo
Clayface, un attore impazzito che iniziò a uccidere il cast del
remake di un suo vecchio film horror; il Cappellaio Matto; lo
Spaventapasseri.
Dick Sprang e la Golden
Age
I toni inquietanti imposti alle trame
da Kane e che si erano sfumati a causa della presenza di Robin,
ideato per rendere il prodotto vendibile a un vasto pubblico, vennero
abbandonati con l'arrivo a metà anni quaranta del disegnatore Dick
Sprang. La creazione più importante di questo periodo Sprang è il
personaggio dell'Enigmista (1948); i criminali più classici come
Joker e Pinguino danno vita a sfide incredibili in contesti composti
da oggetti comuni ma enormemente ingigantiti mentre le sfide con la
malavita mantengono un tono oscuro, ricche di azione e sovente anche
con l'intervento di Alfred; Sprang propose, insieme allo
sceneggiatore Don Cameron, delle storie leggere e un Batman spesso
con il sorriso anche quando indossa la maschera e che non è
difficile supporre abbia fatto da base per la serie televisiva degli
anni sessanta con Adam West per protagonista. Tra gli ideatori delle
gigantesche minacce c'era anche Bill Finger, accanito lettore di
Popular Science e Popular Mechanics, sue continue fonti di
ispirazione. È di questo periodo ad esempio la celebre moneta
gigante di Due Facce che si trova nella batcaverna come trofeo. Tra
gli autori che seguirono questa linea narrativa vi furono anche
Arnold Drake, Edmond Hamilton e Leigh Barckett. Sono ancora di questo
periodo alcune storie fantascientifiche sui viaggi nel tempo e nello
spazio. Una delle cause di questa versione più leggera del
personaggio fu la crociata contro i supereroi condotta dallo
psichiatra Fredric Wertham con il suo libro Seduction of the Innocent
(1954) che unita a un calo di vendite causò la scomparsa dei
supereroi dalle edicole fatta eccezione per Superman, Wonder Woman,
Aquaman e lo stesso Batman e per il concorrente Capitan Marvel della
Fawcett; in particolare le accuse di Wertham verso Batman
(omosessualità e pedofilia) produssero proprio quelle storie giocose
destinate a tranquillizzare i genitori sulla dirittura morale
dell'eroe in maschera.
Tra le altre creazioni del periodo vi
sono Firefly, un criminale comune che iniziò a usare le fiamme per i
suoi crimini, Mr. Freeze, scienziato esperto in criogenia, nonché
Batwoman, tentativo di bissare il successo dell'introduzione di
Robin. Importantissima poi a livello di continuity è l'introduzione
di Joe Chill, un piccolo boss che si scopre essere il rapinatore che
ha ucciso i Wayne e quindi l'indiretto responsabile della nascita di
Batman.
Oltre a Sprang, è abbastanza certa
anche la collaborazione di Sheldon Moldoff tra i responsabili della
creazione di Batwoman e di Batgirl; Moldoff ideò anche Bat-Mito, un
folletto e il segugio Asso.
Julius Schwartz e la
Silver Age
Dopo la crisi di vendite e la crociata
di Wertham, il mondo dei supereroi ricomincia a riprendersi. L'inizio
della Silver Age (1956), quando su Showcase n. 4 coincide con
l'esordio di Barry Allen, il nuovo Flash. Autore di questa nuova
rinascita fu Gardner Fox. Negli anni sessanta ci fu il ritorno di
altri personaggi del passato come Lanterna Verde, Hawkman, Atomo e la
Justice League che vennero aggiornati mentre Batman rimase però
immune a questa ondata di rinnovamento protagonista di storie
avventurose ancora legate al periodo precedente. Il rinnovamento
avvenne con Julius Schwartz, supervisore che ereditò nel 1964 le
testate legate al personaggio e decise di aggiornare la linea
editoriale eliminando invenzioni e personaggi del passato come
Batwoman, Batgirl, Bat-Mito o Asso, e proponendo, come logo per il
costume, un pipistrello stilizzato su campo giallo oltre la morte di
Alfred. Gardner Fox venne affiancato da artisti come Joe Giella,
Murphy Anderson, Gil Kane e Carmine Infantino. Schwartz, dopo il
rinnovo dei team creativi, propose il ritorno dei criminali della
golden age, iniziando dall'Enigmista. Tra le idee originali vi fu
Poison Ivy di Robert Kanigher. Il rinnovamento di Schwartz venne però
ostacolato dal successo della serie televisiva interpretata da Adam
West trasmessa dal 1966, che ebbe come conseguenza un aumento dello
spazio lasciato a Batman sulla testata World's Finest Comics e
all'interno della Justice League; inoltre venne inserito come
co-protagonista in altre serie mentre il merchandising riscontrava un
analogo successo. Questo influì negativamente sul progetto di
Schwartz che si vide costretto a reintrodurre Batgirl e far tornare
in vita Alfred. Quando il serial televisivo fu concluso nel 1968,
Schwartz poté riprendere il discorso.
Gli anni settanta
Il periodo dal 1968 a tutti gli anni
settanta sono supervisionati da Julius Schwartz con autori come
Dennis O'Neil, Bob Haney e Len Wein, affiancati da disegnatori come
Neal Adams, che riportarono il personaggio verso le atmosfere oscure
delle origini, passando da atmosfere urbane a quelle horror e
d'avventura. Ci fu il ritorno di Due Facce del quale vengono
rinarrate le origini; poi fece ritorno Joker e in un lungo arco
narrativo, Il risveglio del Demone, venne introdotto Ra's al Ghul. In
generale le storie hanno atmosfere horror con a esempio una sfida
contro un licantropo o l'esordio di personaggi come Man-Bat.
Haney si occupò soprattutto dei
team-up, ovvero degli incontri con altri eroi, principalmente sulla
testata The Brave and the Bold, nei quali il personaggio incontra
Superman, Flash, Freccia Verde, Aquaman, i Giovani Titani, Sgt. Rock
e Deadman. Il tutto illustrato da Neal Adams.
Dopo la coppia O'Neil-Adams, nel 1977
arrivano Steve Englehart e Marshall Rogers. Il primo conferisce un
tono brillante ai dialoghi e scrive due importanti sotto trame: la
prima su Rupert Thorne, presidente della giunta comunale e capo della
malavita locale e la seconda su Silver St. Cloud, una donna di sui si
innamorerà Bruce Wayne. Viene anche introdotto il Dottor Phosphorus,
criminale con poteri speciali. Il nuovo disegnatore Marshall Rogers
rivoluzionerà la grafica della serie rendendo i contorni delle
figure più marcati, così come i lineamenti dei personaggi, mentre
aumenta la gamma delle espressioni, le onomatopee fanno parte
integrante di muri e pavimenti, e le inquadrature diventano molto più
cinematografiche. Fondamentale è la riproposta di un nemico classico
come Hugo Strange e viene ripescato il Pinguino e Deadshot, che viene
attualizzato mentre ritorna il Joker. Len Wein riporta in pista
Clayface in una terza versione.
Gli anni ottanta: la
Crisi sulle Terre infinite e Frank Miller
Negli anni ottanta vennero introdotti
nuovi personaggi come Leslie Thompkins, Lucius Fox e criminali come
Killer Croc, Maschera Nera, il Ventriloquo con la sua marionetta
Scarface, Victor Zsasz; inoltre il Robin originale, Dick Grayson,
venne sostituito da Jason Todd, creato da Gerry Conway e Don Newton.
Con la saga Crisi sulle Terre infinite del 1985, uno dei primi
crossover di genere supereroistico, si decise di mettere ordine nella
complessa continuity dell'Universo DC e nel caso di Batman fu
l'occasione anche per rivoluzionare la serie grazie sostanzialmente a
Frank Miller, che nel 1985 scrisse e disegnò Il ritorno del
Cavaliere Oscuro, saga ambientata nel futuro, dieci anni dopo il
ritiro di Wayne dalla carriera di vigilante. La DC affidò a Miller
la storia che avrebbe rinarrato le origini di Batman, Batman: Anno
uno, nel quale le origini del personaggio rimangono sostanzialmente
invariate ma l'atmosfera si fa molto più urbana e violenta e il
personaggio ritrova un'aurea di leggenda in quanto la sua stessa
esistenza sarà da allora provata solo sulla base della parola dei
criminali da lui catturati. Questi nuovi toni oscuri e violenti
porteranno a una nuova serie di storie e a una nuova origine per
Jason Todd, questa volta realizzate da Max Alan Collins e da Chris
Warner: il nuovo Jason è un bulletto di strada, orfano, che viene
arruolato da Batman.
Dopo Collins si alterneranno altri
autori come Jim Starlin e il disegnatore Jim Aparo i quali
realizzarono storie ancora più ambigue e drammatiche. La DC in
questo periodo indisse un sondaggio telefonico per decidere le sorti
del nuovo Robin per la conclusione dell'arco narrativo Una morte in
famiglia, di Starlin e Aparo, nella quale il secondo Robin va alla
ricerca della madre e delle sue origini; Todd rimane ucciso dal
Joker, come deciso dal sondaggio coi lettori. Il nuovo Robin, Tim
Drake, venne introdotto per volere del nuovo editor Denny O'Neil ed
esordì nel 1989 creato da Marv Wolfman e Pat Broderick. Nel
frattempo, su Detective Comics, Mike W.Barr e Alan Davis, dopo una
serie di storie nelle quali avevano rivisitato non solo la mitologia
del personaggio ma anche il rapporto di Wayne con le sue stesse
origini, vennero sostituiti da Alan Grant, John Wagner e Norm
Breyfogle che per il successo riscontrato portò all'esordio di una
nuova serie, The Shadow of the Bat.
Gli anni novanta
Gli autori Denny O'Neil, Chuck Dixon,
Doug Moench e Jim Aparo realizzarono il lungo arco narrativo di
Batman: Knightfall. Nello stesso periodo viene pubblicato Ora zero -
Crisi nel tempo, crossover ideato da Jurgens per cercare di porre
rimedio agli errori lasciati da Crisis ma non produsse cambiamenti
significativi nella continuity e i vari team creativi rimasero
sostanzialmente invariati fin quasi alla fine del decennio. Tra i
nuovi personaggi di questo periodo: Maschera Nera e Vesper Fairchild,
giornalista e fidanzata di Bruce. Con il ciclo Terra di nessuno
(Batman: No Man's Land), Gotham venne colpita da un terremoto
catastrofico e parzialmente abbandonata e dichiarata non più parte
degli Stati Uniti d'America dal governo. Per un intero anno tutte le
testate legate a Batman (Detective Comics, Batman, Legends of the
Dark Knight, Shadow of the Bat) avrebbero presentato archi narrativi
completi con diversi nuovi team creativi come Mike Deodato, Greg
Rucka e Devin Grayson, Damion Scott, Rick Burchett e altri. Fra i
nuovi personaggi introditti ci sono Harley Quinn, Cassandra e David
Cain.
Gli anni duemila e
duemiladieci
Con la conclusione del crossover le
varie serie ritornano al loro corso: Detective Comics presenta Rucka
come sceneggiatore e Shawn Martinbrough come disegnatore regolare;
Batman presenta Scott McDaniel come disegnatore regolare coi testi di
Larry Hama e Ed Brubaker; Legend ritorna a presentare storie complete
sul passato del personaggio; Shadow viene chiusa per fare posto a
Gotham Knights, scritta da Devin Grayson e disegnata da Dale
Eaglesham. Questi nuovi team creativi in Officer Down mandano in
pensione Gordon; questo arco narrativo, insieme a Joker: L'ultima
risata, e all'introduzione di Sasha Bordeaux, guardia del corpo di
Bruce Wayne, sono il preludio alla lunga saga successiva ideata da
Rucka e Brubaker divisa in due parti (Bruce Wayne: Assassino? e Bruce
Wayne: Fuggitivo). Altro capitolo degno di nota è l'introduzione di
un nuovo nemico nel ciclo di storie omonimo, Hush, scritto da Jeph
Loeb e disegnato da Jim Lee, con il ritorno dell'Enigmista; l'arco
narrativo rivisitare l'intera vita di Batman, riproponendo personaggi
poco utilizzati. A questa fa seguito Broken City, ideata da Brian
Azzarello. Seguono poi Batman: Giochi di guerra (Batman: War Games) e
Sotto il Cappuccio, che vede il ritorno di Jason Todd, con la nuova
identità di Cappuccio Rosso. Grant Morrison esordisce come autore
nel 2006, con un lungo ciclo che porta all'evento Crisi finale. Del
2008 è la saga Batman R.I.P.. nella quale per la prima volta il
personaggio farà uso di un'arma da fuoco e rimane apparentemente
ucciso; dopo la morte di Batman, il suo posto viene preso da
Nightwing e Robin diviene Damian Wayne; insieme si trasferiscono a
villa Wayne e Maschera Nera diventa il nuovo boss della malavita di
Gotham. In seguito si scopre che Bruce Wayne non è morto ma è
finito nella preistoria. Tornato nel presente, affronterà per
l'ultima volta Hurt che si spaccia per Thomas Wayne finendo ucciso da
Joker. Nightwing rimane nei panni di Batman e Bruce Wayne rivela al
mondo di essere il finanziatore occulto di Batman e avvia una nuova
iniziativa per scegliere altri Batman, uno per ogni paese del mondo:
nasce la Batman Inc.
Anno Zero è un arco narrativo scritta
da Scott Snyder e disegnata da Greg Capullo, che vuole rinarrare le
origini di Batman e le vicende si svolgono sei anni prima della
continuity della nuova DC, in cui Bruce Wayne è appena tornato a
Gotham City dopo anni di allenamento fisico e mentale all'estero e ne
ha circa 25. La storia va a modificare Batman: Anno uno di Frank
Miller e alla fine Bruce Wayne deciderà di essere Batman per
proteggere Gotham.
Biografia del
personaggio
Bruce Wayne, insieme al padre Thomas e
alla madre Martha, va al cinema il 26 giugno per vedere Il segno di
Zorro; all'uscita i genitori vengono rapinati da Joe Chill che
nell'aggressione li uccide e il bambino, rimasto traumatizzato,
promette un giorno di iniziare a combattere i criminali con lo scopo
di rendere la città di Gotham un luogo più sicuro. Bruce, ereditato
il patrimonio di famiglia, viene cresciuto dal maggiordomo Alfred
Pennyworth e, raggiunta la maturità, gira il mondo apprendendo arti
marziali e tecniche investigative dai migliori maestri. Ritornato a
casa, un pipistrello irrompe da una finestra della villa dandogli
l'idea di realizzare un travestimento ispirato all'animale per
spaventare i criminali[.
(EN)
«Criminals are a superstitious
cowardly lot. So my disguise must be able to strike terror into their
hearts. I must be a creature of the night, black, terrible…»
(IT)
«I criminali sono codardi e
superstiziosi. Il mio travestimento dovrà infondere terrore nei loro
cuori. Dovrò essere una creatura della notte, nera, terribile…»
(Bruce Wayne/Batman)
Grazie al suo patrimonio mette a punto
un sofisticato equipaggiamento dotandosi di prototipi dell'azienda di
famiglia, la Wayne Enterprises, con l'aiuto di Lucius Fox, e
collaborando con il commissario di polizia James Gordon nella lotta
alla malavita. Oltre alla mafia, nei panni di Batman, combatte anche
criminali come Joker, l'Enigmista, l'ex procuratore distrettuale
Harvey Dent divenuto il criminale Due Facce, il Pinguino, Mister
Freeze e molti altri.
Identità segreta
L'identità segreta di Batman è
conosciuta solo da Superman, Wonder Woman, Wally West, Barry Allen,
John Stewart, Kyle Rayner e Alan Scott, Plastic Man, Aquaman, Freccia
Verde (Oliver "Ollie" Queen), Dick Grayson, Jason Todd,
Timothy Drake e Damian Wayne, Barbara Gordon e il suo maggiordomo
Alfred.
La dottoressa Leslie Thompkins è
anch'essa a conoscenza dell'identità segreta di Bruce e spesso, nei
film, le donne con cui il miliardario intrattiene una relazione
amorosa scoprono che Batman e Bruce sono la stessa persona, perché
sono attratte da entrambe le personalità.
Viceversa molti nemici di Batman, nel
corso degli anni, sono riusciti a svelare la sua doppia identità
come a esempio Ra's al Ghul, Hugo Strange, l'Enigmista, Catwoman e
Bane oltre forse ad Hush. Molti degli avversari di Batman che hanno
scoperto la sua vera identità hanno rimosso questa informazione per
scelte degli autori. Anche il Joker ha avuto l'opportunità di
svelare il segreto di Bruce Wayne, ma l'ha rifiutata dal momento che
vuole sconfiggere personalmente il suo acerrimo nemico senza
ricorrere a sotterfugi, tuttavia, Joker strappa a Robin questa
informazione a seguito di torture e lavaggi del cervello
(trasformandolo in un "figlio" suo e di Harley Quinn, la
sua spalla), nel film Batman of the Future: Il ritorno del Joker, ma
viene poi ucciso da Robin/Joker Jr. colto da un bagliore di lucidità.
Nel film animato I migliori del mondo,
versione per l'home video dell'episodio World's Finest de Superman,
anche Lois Lane scopre che Bruce Wayne e Batman sono la stessa
persona.
Quello di Batman non è l'unico
travestimento che Bruce Wayne indossa: saltuariamente ha anche
indossato i panni di Cerino Malone (Matches Malone) al fine di
introdursi sotto copertura tra i criminali di Gotham e raccogliere
informazioni.
Bruce Wayne ha anche un figlio, avuto
con Talia al Ghul, figlia del suo nemico Ra's al Ghul, chiamato
Damian. Nel fumetto Injustice 2 (ispirato all'omonimo gioco), Talia e
Ra's al Ghul rivelano che Talia ebbe due gemelli, Damian e una
femmina chiamata Athanasia, rimasta con la Lega degli assassini.
Tuttavia, Bruce considera suoi figli tutti i Robin, da Dick Grayson a
Tim Drake, passando per Jason Todd e in modo differente Cassandra
Cain e Barbara Gordon. Inoltre è cugino di Katherine Kane (la
Batwoman della continuity Rebirth), figlia del colonnello
dell'esercito Jacob Kane, la cui sorella Martha sposò Thomas Wayne.
Dick è stato poi adottato quando era già adulto (in segno di
affetto e stima), mentre Tim lo è diventato all'inizio della
continuity New 52 (all'epoca le leggi per l'affido di un minore erano
cambiate). In Injustice: Gods Among Us, il Batman della Terra-2 si
scontra con il figlio Damian (schieratosi con Superman perché
disposto ad uccidere, contraddicendo la regola basilare della
Bat-famiglia) e dopo averlo sconfitto dichiara che il figlio adottivo
Dick Grayson era per lui il suo vero figlio, più di quello naturale.
Già in Kingdom Come lo scrittore Mark Waid propone l'idea di un
figlio di Batman e Talia, chiamandolo Ibn al Xu'ffasch (Figlio del
Pipistrello). Su Terra-2 Batman e Catwoman ebbero una figlia, Helena,
che in seguito prese il manto della Cacciatrice; dopo la fine di 52,
ci fu una nuova versione che cambiò la madre di Helena da Selina
Kyle a Kitty Kane/Batwoman.
Interpretazioni sulla
sessualità del personaggio
Negli anni ci sono state varie
polemiche circa controverse interpretazioni sessuali del contenuto
dei fumetti di Batman. La presunta omosessualità del personaggio è
stata oggetto di studi accademici sin da quando lo psicologo Fredric
Wertham asserì nel suo saggio del 1954 Seduction of the Innocent
quanto segue: «Le storie di Batman sono psicologicamente
omosessuali.» Affermò inoltre: «La tipologia delle avventure di
Batman può indurre i bambini a sviluppare fantasie omosessuali,
molte delle quali a livello inconscio.» Ancora Wertham scrisse:
«Solo chi è completamente all'oscuro dei fondamenti della
psichiatria moderna e della psicopatologia sessuale può ignorare la
subdola atmosfera omoerotica che pervade le avventure di un uomo
adulto come Batman e del suo giovane "amichetto" Robin».
Andy Medhurst scrisse nel suo saggio
del 1991 intitolato Batman, Deviance, and Camp che Batman è un'icona
gay proprio perché «Fu uno dei primi personaggi dei fumetti ad
essere accusato di omosessualità», e che «La serie TV anni
sessanta è una pietra miliare del camp».
Molti degli sceneggiatori che nel corso
degli anni hanno lavorato sul personaggio hanno espresso la loro
opinione in materia. Lo scrittore Alan Grant disse: «Il Batman che
ho scritto per tredici anni non è gay. Il Batman di Denny O'Neil,
quello di Marv Wolfman, il Batman di tutti quanti noi si rifà a
quello di Bob Kane... nessuno di loro lo ha mai concepito come un
personaggio gay. Solamente Joel Schumacher potrebbe aver avuto un
punto di vista differente.» La scrittrice Devin Grayson ha
commentato, «Dipende a chi lo domandi, lo è o no? Se lo domandate a
me, dico di no, non penso che lo sia [...] Anche se posso capire le
riletture in chiave gay, dopotutto.» Nonostante Frank Miller
descrisse il rapporto tra Batman e il Joker come «un incubo
omofobo», riferì di vedere maggiormente il personaggio come un uomo
che sublima le sue pulsioni sessuali attraverso la lotta al crimine,
concludendo: «Sarebbe più "sano" se fosse veramente gay.»
Burt Ward, che interpretò Robin sullo schermo nel serial televisivo
degli anni sessanta, ha parlato della sua interpretazione nella sua
autobiografia Boy Wonder: My Life in Tights; scrisse che la relazione
tra Batman e Robin poteva effettivamente anche essere interpretata
come una sorta di relazione sessuale.
Queste interpretazioni omosessuali del
personaggio continuano ad attirare attenzione da parte dei fan e dei
media. Un esempio emblematico è accaduto nel 2000, quando la DC
Comics rifiutò di concedere i diritti per la riproduzione e
l'inclusione di alcune tavole di quattro storie di Batman
(precisamente Batman numeri 79, 92, 105 e 139) nell'articolo di
Christopher York All in the Family: Homophobia and Batman Comics in
the 1950s. Un altro caso è accaduto nell'estate del 2005, quando il
pittore Mark Chamberlain mise in mostra una serie di acquerelli
raffiguranti Batman e Robin in esplicite pose omosessuali e mentre si
accoppiavano tra di loro. La DC minacciò di citare in giudizio sia
l'artista che la galleria d'arte "Kathleen Cullen Fine Arts"
se i dipinti non fossero stati rimossi e consegnati loro, insieme a
tutto il ricavato della mostra.
Poteri e abilità
Batman è privo di superpoteri, ma,
essendosi sottoposto sin dall'infanzia ad allenamenti fisici
estremamente intensi, a diete specializzate incredibilmente rigorose
e ad appositi trattamenti, è riuscito a sviluppare un organismo
perfetto sotto ogni punto di vista. Adesso è dotato di forza,
resistenza, velocità, agilità, sistema immunitario, processi di
guarigione, sensi, riflessi e processi mentali ai limiti delle
possibilità umane; le sue capacità atletiche sono superiori anche a
quelle dei più grandi campioni olimpionici. In Batman #50
l'esposizione al composto chimico Dionosium lo ha reso ancora più
forte e veloce di quanto fosse in passato.
Il Cavaliere Oscuro è anche dotato di
un'intelligenza brillante e nettamente al di sopra della media, oltre
che di una forza di volontà straordinaria. È considerato il più
grande detective della DC Comics e una delle più grandi menti
strategiche al mondo, oltre a vantare grandi conoscenze scientifiche,
rivelatosi talvolta al pari del nemico Lex Luthor, in quanto usa
spesso gli strumenti del laboratorio custodito nella sua Batcaverna
per compiere esperimenti e ricerche.
Anni di addestramenti estremamente
rigidi e di studi incredibilmente approfonditi in giro per il mondo
hanno reso Batman un esperto in numerose discipline. Ora è un
maestro nelle arti marziali, nel combattimento corpo a corpo, nelle
acrobazie, nell'uso di armi come spade, bastoni e strumenti da
lancio, in quello di gadget di vario tipo, nella guida di veicoli
terrestri ed acquatici, nel pilotaggio di mezzi aerei, negli stunt
con veicoli, nelle manovre stealth, nell'analisi tattica, nelle
tecniche di sopravvivenza, in quelle di intimidazione e da
interrogatorio, nel rintracciamento degli obiettivi, nella
criminologia, nel travestimento, nell'invenzione, nell'investigazione
e nell'imprenditoria. Oltre alla sua lingua madre, sa parlare
fluentemente il portoghese, il dhari e il latino ed è in grado di
capire il linguaggio dei segni americano.
Equipaggiamento e
veicoli
Il Cavaliere Oscuro fa uso di uno
speciale costume realizzato in kevlar, con piccole percentuali di
titanio. Esso è a prova di proiettile, ignifugo e in grado di
resistere a vari tipi di minacce, come esplosioni, impatti e cadute.
È anche dotato di rinforzi nei guanti e negli stivali, atti ad
assorbire gli urti causati da pugni e calci. Ai lati dei guanti, sono
state incorporate delle lame metalliche e il mantello è
super-leggero ed utilizzabile per planare o come paracadute. La
maschera, contenente una piccola percentuale di piombo, protegge il
volto di Wayne dai raggi X ed è dotata di vari sistemi di sicurezza,
comprendenti gas soporifero e scariche elettriche. In essa, sono
stati incorporati anche un sonar, dei sensori audio, un visore
notturno, uno a raggi infrarossi e una ricetrasmittente audio/video.
Gli stivali contengono una cerbottana con dardi narcotizzanti e un
sonar che attira stormi di pipistrelli in caso di bisogno (come
quello usato in Batman: Anno Uno e Batman begins).
La cintura è dotata di un comando per
richiamare la Batmobile, oltre che di sistemi di sicurezza simili a
quelli della maschera. In essa, Bruce trasporta tutti i gadget di cui
potrebbe fare uso in azione: batarang, bombe fumogene, gas nervini,
una pistola-rampino, un respiratore, un kit per le impronte digitali,
uno strumento da taglio, esplosivi al plastico, provette per
campioni, torce, binocoli e altri accessori utili per ogni evenienza.
Nella stessa cintura, in un'apposita tasca schermata dalle
radiazioni, Batman conserva anche uno speciale anello di kryptonite,
consegnatogli da Superman perché ne faccia uso contro lo stesso Uomo
d'Acciaio se, un giorno, per qualche motivo, egli dovesse
rappresentare una minaccia.
Il Cavaliere Oscuro è solito servirsi
di speciali veicoli, come la Batmobile, la Batmoto, il Batscafo ed il
Batplano. Mentre il Batcottero lo si vede solo nel film del 1966.
Batsegnale
Il Batsegnale è il segnale luminoso a
forma di pipistrello che viene mostrato nel cielo da un proiettore,
situato sul tetto del dipartimento di polizia di Gotham: è il mezzo
con il quale gli agenti di polizia e il Commissario Gordon sono
soliti chiamare Batman nei fumetti e nei film. Molto spesso, viene
identificato come simbolo di Batman stesso.
Versioni alternative
In un episodio dell'etichetta
Elseworlds della DC Comics, Bruce Wayne discende dal cavaliere
medievale Sir Gawain; in una storia intitolata Il Graal i discendenti
del cavaliere della Tavola Rotonda hanno custodito segretamente, di
generazione in generazione, il santo Graal. Questo poi viene
consegnato proprio a Bruce Wayne, che è l'ultimo discendente e che
dovrà difenderlo da Ra's al Ghul. In un'altra storia della stessa
collana, un Bruce ancora giovane e appena tornato dal suo viaggio di
addestramento viene scelto dall'anello del morente Abin Sur come suo
successore nel ruolo di Lanterna Verde.
Batman la morte rossa
sulla copertina di Flash n. 32 (RW Edizioni)
A metà 2017, il crossover Metal, che
riunisce personaggi da gran parte dell'universo DC, mostra una
versione oscura del Multiverso, formata dalle paure e le speranze
infrante dei personaggi DC; in particolare, il crossover ha al suo
centro Batman e 7 sue versioni deformate; ciascuna è dotata di un
potere di un membro della Justice League, è nata da un fallimento
del Cavaliere Oscuro, e utilizza uno dei protocolli creati per
abbattere i compagni di squadra della Lega. Essi sono:
Batman la Morte Rossa (Batman the
Red Death): questo Batman ha rubato la Forza della Velocità a
Flash, servendosene per invecchiare le persone che incontra e
muoversi a gran velocità.
Batman la Macchina Assassina (Batman
the Murder Machine): dopo la morte di Alfred per mano di alcuni
dei suoi supercriminali attivi a Gotham, Bruce chiede aiuto a Cyborg
per costruire un Alfred virtuale che gli tenga compagnia e lo aiuti;
tuttavia, Victor Stone rifiuta e Bruce provvede da sé, prendendo il
necessario anche senza permesso; il progetto va oltre e l'Alfred
virtuale si evolve e attacca ogni supercriminale considerando suo
dovere proteggere Bruce; portando oltre il ragionamento, passa ad
attaccare anche i supereroi, e Bruce stesso si modifica in una
versione metallica simile a Cyborg.
Batman l'Ombra della Notte (Batman
the Dawnbreaker): la sera in cui i suoi genitori vengono uccisi,
Bruce Wayne sente improvvisamente il vuoto dentro di sé; non prova
più nulla, neppure la paura; così un anello delle Lanterne Verdi lo
sceglie e lo potenzia; la prima cosa che il giovanissimo Bruce fa è
inseguire il ladro ed ucciderlo; tuttavia questo viola lo statuto del
Corpo delle Lanterne Verdi, ma la volontà di Bruce è tale da
aggirare i limiti dell'anello. Comincia una caccia all'uomo su scala
metropolitana per ripulire la città, sempre con esiti letali; la
cosa disturba non poco James Gordon, che affronta il giovane Bruce
per convincerlo a cambiare idea ma finisce ucciso da lui; nella sua
rabbia Bruce non ha limiti, e la sua volontà riesce a tenere testa
perfino ai Guardiani dell'Universo, venuti a togliergli l'anello;
Bruce uccide anche loro e sbaraglia le Lanterne Verdi, portando la
sua crociata oltre i confini della Terra.
Batman l'Abissale (Batman the
Drowned): questa versione di Bruce è femmina, e si chiama Bryce;
per contrastare l'invasione da parte di Atlantide, che ha sommerso
buona parte del mondo, Bryce sperimenta con il DNA atlantideo su sé
stessa, diventando un ibrido in grado di respirare dentro e fuori
l'acqua; per combattere la sua guerra contro Atlantide Bryce non
esita a creare ibridi dall'aspetto rettiliano, capaci come lei di
sopravvivere in entrambi gli ambienti. Il suo odio scaturisce dalla
morte dell'amato Sylvester Kyle (versione maschile di Catwoman) per
colpa dei meta-umani.
Batman lo Spietato (Batman the
Merciless): quando Ares forgia un elmo in grado di amplificare i
suoi poteri, la Justice League è largamente superata ma, nonostante
tutto, affronta il Dio della Guerra, aiutata dalle Amazzoni di
Temiscira; molti muoiono e alla fine restano Ares trionfante, Batman
ferito e Wonder Woman apparentemente morta; tuttavia Ares ha perso
l'elmo; furioso dalla morte di Diana (che Bruce ama in segreto),
Batman ignora l'avvertimento della principessa amazzone e indossa
l'elmo; con il suo potere sconfigge Ares ma si perde nella stessa
identica follia, tanto che, quando Diana si riprende (Ares l'ha solo
tramortita), Bruce la uccide perché lei tenta di togliergli l'elmo;
dopodiché comincia una guerra infinita e spietata contro tutto e
tutti, compresi gli Olimpiani, senza più mezze misure, cautele e
l'abitudine a trattenersi.
Batman il Devastatore (Batman the
Devastator): questo Batman ha sperimentato su sé stesso il virus
Doomsday per combattere Superman, divenuto malvagio come in
Injustice: Gods Among Us; pur mostrando le capacità tipiche del
mostro, conserva parte dell'intelligenza di Bruce Wayne (come
dimostrano i dialoghi del personaggio).
Il Batman che ride (The Batman who
Laughs): forse il peggiore di tutti, quest'ultimo orrore non
proviene da un membro della Justice League bensì da Batman stesso,
che ha superato i limiti auto-imposti diventando assai simile al
Joker, proprio a causa sua: il Clown Principe del Crimine ha creato
un gas che, sprigionandosi alla sua morte dal corpo, avrebbe reso il
suo assassino simile a lui. Proprio Batman, costretto a uccidere la
sua nemesi per salvare la città, è vittima del suo ultimo scherzo.
Così il genio malvagio del Joker e quello tattico di Batman si
uniscono, in un mix infernale. Il suo sorriso da iena e le tattiche
imprevedibili sono le stesse del Principe del Crimine, ma mosse dal
genio di Batman; questi si circonda di piccoli Robin dallo stesso
aspetto, che dovrebbero corrispondere a Damian Wayne; è lui ad aver
raccolto e coordinato tutti gli altri Batman oscuri.
Pubblicazioni
Pubblicazioni originali di Batman e
Pubblicazioni italiane di Batman.
Pubblicazioni negli Stati Uniti
d'America
Edizioni seriali
Le avventure di Batman vengono
pubblicate, ogni mese negli Stati Uniti, su un gruppo di albi mensili
regolari e su alcune miniserie. Gli albi regolari sono:
Detective Comics, la collana che per
prima ha visto l'esordio del personaggio, nel n. 27 del maggio 1939;
Batman, la prima testata espressamente
dedicata a Batman, pubblicata dal 1940; la serie ebbe poi due rilanci
editoriali, nel 2011 e nel 2016 quando la serie ripartì da capo la
numerazione;
Shadow of the Bat, serie regolare
pubblicata dal 1992 al 2000;
Gotham Knights, serie regolare
pubblicata dal 2000 al 2006;
Batman & Robin, con Dick Grayson
nei panni di Batman e Damian Wayne in quelli di Robin; pubblicate due
serie tra il 2009 e il 2015;
Streets of Gotham, presenta avventure
del nuovo Batman, Dick Grayson; pubblicata dal 2009 al 2011;
Batman: The Dark Knight, serie regolare
pubblicata dal 2011 al 2014; sempre nel 2011 fu pubblicata una
miniserie dallo stesso nome;
Storie fuori serie
Fra le storie fuori serie ci sono
quelle edite con il marchio Elseworlds, una linea editoriale che
presenta storie fuori dalla continuity ufficiale come Gotham by
Gaslight (Dall'Inferno a Gotham) (1989) che è il prototipo di storie
del genere, nelle quali Batman, le cui origini restano invariate,
viene messo a confronto con Jack lo squartatore abitante di Gotham
che, tornato a casa, riprendere l'attività interrotta a Londra.
Oppure La maledizione di Gotham di Mignola e disegnata da Troy Nixey,
che narra di come il ritrovamento nell'Antartico di una misteriosa
entità antica porterà un terribile pericolo al mondo intero; o la
miniserie Batman: Anno 100 del 2006, vincitrice di un premio Eisner
Award.
Altre storie fuori serie ma nel
rispetto della continuity sono Il ritorno del Cavaliere Oscuro di
Miller, Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora, Dark Knight III:
The Master Race (2010) o Arkham Asylum di Grant Morrison e Dave
McKean. Ci sono poi quelle della serie di crossover Marvel contro DC
in cui il personaggio incontra Capitan America o un altro incontro
tra Batman e Capitan America, scritto e disegnato da John Byrne, che
vede i due eroi e le rispettive spalle, Robin e Bucky, allearsi
durante la seconda guerra mondiale; Batman è stato protagonista di
crossover con altri personaggi della Marvel: Hulk, il Punitore,
l'Uomo Ragno e con Devil. All'interno poi dell'Universo Amalgam,
Batman si fonde con Wolverine creando Dark Claw.
Sulla collana Batman: Legends of the
Dark Knight, rivista antologica edita dal 1989 al 2007, si trovano
storie di Batman più adulte. Alcune aggiungono informazioni alla
continuity senza approfondire il passato del personaggio, come Gothic
di Morrison e Janson, Tornare in sé di DeMatteis e Staton-Mitchell.
Relativamente agli approfondimenti della continuity classica, si
ricordano il reinserimento di Hugo Strange tra gli avversari In Preda
e nella successiva Terrore, entrambe di Doug Moenchn e Paul Gulacy.
Altri approfondimenti alla continuity sono Shaman Of Gotham di
O'Neil-Hannigan, e Tao di Alan Grant e Arthur Ranson, entrambe sul
periodo di addestramento di Bruce Waine; Asfalto, di Steven Grant e
Shawn McManus, che reinterpreta la crociata di Gordon contro i
poliziotti corrotti del dipartimento di Gotham, introdotti in Anno
Uno; e Creta, sempre di Grant e Quique Alcatena, in cui viene
reinterpretato il primo scontro con il secondo Clayface, Matthew
Hagen. La coppia di autori Jeph Loeb-Tim Sale hanno realizzato gli
speciali stagionali di Legend, caratterizzati da atmosfere oscure e
indagini complesse come nel caso di Scelte (1993) o del successivo
speciale, Follia (1994) e Fantasmi (1995). Queste storie sono un
preludio alle successive saghe: Il lungo Halloween e il seguito della
vicenda, Vittoria oscura.
Pubblicazioni in Italia
In Italia il personaggio esordisce nel
1946 rinominato il Fantasma nella collana Collezione Uomo Mascherato
e poi sul settimanale Urrà delle Edizioni Milano ma il successo
arriva nel 1955 con gli Albi del falco della Mondadori; nel 1966
esordisce la prima testata autonoma poi continuata dalla Cenisio e da
altri editori come Williams, Rizzoli, Glénat Italia, Play Press.
Successivamente sono subentrate prima la Planeta DeAgostini e poi la
RW Edizioni. In genere le pubblicazioni dedicate al personaggio hanno
come titolo Batman.
Tra il 1945 e il 1946 la Edizioni
Milano di Cino del Duca pubblicò una serie di albi di piccolo
formato di 8 pagine che fu la prima a portare in Italia i personaggi
dei comic book statunitensi, in particolare fu una delle prime a
portare i supereroi in Italia. Batman venne rinominato "Ala
d'Acciaio" e le storie tratte da Detective Comics erano
presentate in un piccolo formato per di più ricalcate sugli
originali di Kane. La Edizioni Milano era anche l'editore dell'albo
Collezione Uomo Mascherato, dove avvenne la seconda apparizione di
Batman, rinominato qui "Fantasma", insieme a Robin,
chiamato "Aquilotto", con la produzione delle strisce
giornaliere in genere più complesse e qualitativamente migliori di
quelle edite sui comic book e presentavano come avversario unico il
Joker, nelle classiche vesti di assassino psicopatico. In tutto
vennero pubblicate 8 delle 13 storie originali. Contemporaneamente a
questi albi il personaggio comparve nella rivista Urrà, che
presentava anche storie di Superman come eroe principale e di Tarzan,
con la primissima apparizione italiana per Robin.
Il successo arriva nel 1955 con
l'ingresso negli Albi del falco dell'editore Mondadori nel formato
degli Albi della Rosa conta 574 albi, accanto a Nembo Kid-Superman.
Nel 1966 esce la prima testata autonoma, poi continuata da Cenisio,
Williams, Rizzoli, Glénat Italia, Playpress. La testata presentava
la produzione degli anni sessanta tratta dai comic books della DC;
inoltre presentate storie degli anni quaranta e cinquanta; la testata
chiude nel 1970. L'anno dopo ne venne edita una nuova versione dalla
Williams fino al 1974 che presentava la versione del personaggio di
Neal Adams dei primi anni settanta. Nel 1976 esordisce l'edizione
della Cenisio chiusa poi nel 1981. I diritti del personaggio nel 1980
passarono alla Rizzoli che pubblico il personaggio sulla rivista
Corto Maltese; successivamente in collaborazione con la Glenat, varò
nel 1992 un nuovo quindicinale, Batman - Vecchie e nuove superstorie,
che presentava storie successive a Batman: Year One. Poi i diritti
passarono alla Play Press che dal 1995 al 2000 editò il quindicinale
Batman; l'editore decide poi di presentare il personaggio in volumi
unici e miniserie. Una nuova serie mensile si ebbe nel 2005, Batman
Magazine, durato 12 numeri. Dal 2006 i diritti passano a Planeta
DeAgostini, che pubblica alcuni volumi e la serie mensile Batman. Da
gennaio 2012 i diritti passano alla casa editrice RW Edizioni che fa
esordire una nuova serie Batman.
Altri media
Televisione
Serie televisive
Batman (1966): il personaggio è
interpretato da Adam West
Gotham (2014): la versione
adolescenziale del personaggio è interpretata da David Mazouz
Serie televisive animate
The Batman/Superman Hour (1968): serie
di episodi prodotti dalla Filmation con episodi scollegati con
protagonisti entrambi i supereroi, ma dal 1969, Superman scompare
I Superamici (Super Friends, 1973)
The New Adventures of Batman (1977)
prodotta da Filmation all'interno di serie-contenitore come Tarzan
and the Super 7, Batman and the Super 7, The Batman/Tarzan Adventure
Hour
Batman (Batman: The Animated Series,
1992) premiata con un Emmy Awards
Batman - Cavaliere della notte (The New
Batman Adventures, 1997)
Batman of the Future (Batman Beyond,
1999), seguito di Batman, cavaliere della notte, un anziano Bruce
Wayne guida un giovane Terry McGinnis
Justice League (2001): Batman fa parte
di una super squadra composta da Superman, Wonder Woman, Lanterna
Verde, Flash e altri
Justice League Unlimited (2004)
The Batman (2004)
Justice League Action (2016)
Apparizioni
Nel 1972 Batman apparve come
personaggio principale in due episodi del cartone animato Speciale
Scooby
Cinema
Lungometraggi
Batman (1966) dove è interpretato da
Adam West
Batman (1989) di Tim Burton, dove è
stato interpretato da Michael Keaton
Batman - Il ritorno (1992) di Tim
Burton
Batman Forever (1995) diretto da Joel
Schumacher, interpretato da Val Kilmer
Batman & Robin (1997) diretto da
Joel Schumacher, interpretato da George Clooney
Trilogia del cavaliere oscuro, diretta
da Christopher Nolan, interpretato da Christian Bale
Batman Begins (2005)
Il cavaliere oscuro (2008)
Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012)
DC Extended Universe, interpretato da
Ben Affleck
Batman v Superman: Dawn of Justice
(2016), diretto da Zack Snyder
Suicide Squad (2016), diretto da David
Ayer
Justice League (2017), diretto da Zack
Snyder
Serial
Due serial negli anni quaranta, Batman
(1943) e Batman and Robin (1949), che lo «resero un nome noto per
milioni di persone che non avevano mai comprato un fumetto»
Film animati
Batman: La maschera del Fantasma
(Batman: Mask of the Phantasm), regia di Eric radomsky e Bruce Timm
(1993)
Batman & Mr. Freeze: SubZero, regia
di Boyd Kirkland (1998)
Batman of the Future: Il ritorno del
Joker (Batman Beyond: Return of the Joker), regia di Curt Geda (2000)
Batman: Il mistero di Batwoman (Batman:
Mystery of the Batwoman), regia di Kurt Geda e Tim Maltby (2003)
Batman contro Dracula (The Batman vs.
Dracula), regia di Michael Goguen (2005)
Batman e Harley Quinn (Batman and
Harley Quinn), regia di Sam Liu (2017)
Film animati del DC Universe Animated
Original Movies
Justice League: The New Frontier, regia
di Dave Bullock (2008)
Batman: Il cavaliere di Gotham (Batman:
Gotham Knight), regia di registi vari (2008)
Superman/Batman: Nemici pubblici
(Superman/Batman: Public Enemies), regia di Sam Liu (2009)
Justice League: La crisi dei due mondi
(Justice League: Crisis on Two Earths), regia di Lauren Montgomery e
Sam Liu (2010)
Batman: Under the Red Hood, regia di
Brandon Vietti (2010)
Superman/Batman: Apocalypse, regia di
Lauren Montgomery (2010)
Batman: Year One, regia di Sam Liu e
Lauren Montgomery (2011)
Justice League: Doom, regia di Lauren
Montgomery (2012)
Batman: The Dark Knight Returns, Part
1, regia di Jay Oliva (2012)
Batman: The Dark Knight Returns, Part
2, regia di Jay Oliva (2013)
Justice League: The Flashpoint Paradox,
regia di Jay Oliva (2013)
Justice League: War, regia di Jay Oliva
(2014)
Son of Batman, regia di Ethan Spaulding
(2014)
Batman: Assault on Arkham, regia di Jay
Oliva (2014)
Justice League: Il trono di Atlantide
(Justice League: Throne of Atlantis), regia di Ethan Spaulding (2015)
Batman vs. Robin, regia di Jay Oliva
(2015)
Justice League: Gods and Monsters,
regia di Sam Liu (2015)
Batman: Bad Blood, regia di Jay Oliva
(2016)
Justice League vs. Teen Titans, regia
di Sam Liu (2016)
Batman: The Killing Joke, regia di Sam
Liu (2016)
Justice League Dark, regia di Jay Oliva
(2017)
Batman contro Jack lo squartatore
(Batman: Gotham by Gaslight), regia di Sam Liu (2018)
Batman Ninja, regia di Junpei Mizusaki
e Tetsuro Satomi (2018)
La morte di Superman (The Death of
Superman), regia di Jake Castorena e Sam Liu (2018)
Il regno dei Supermen (Reign of the
Supermen), regia di Jake Castorena e Sam Liu (2019)
Justice League vs. the Fatal Five,
regia di Sam Liu (2019)
Batman contro le Tartarughe Ninja
(Batman vs. Teenage Mutant Ninja Turtles), regia di Jake Castorena
(2019)
Videogiochi
Sono stati prodotti numerosi
videogiochi sul personaggio di Batman e la licenza è passata, nel
tempo, a diverse case produttrici.
Ispirati ai fumetti
Titoli i cui eventi sono ambientati
nell'universo originale dei fumetti, talvolta modificati.
Batman, sviluppato da Ocean Software
(1986)
Batman: The Caped Crusader, sviluppato
da Ocean Software (1988)
Batman: Return of the Joker, sviluppato
da Sunsoft (1991)
Batman: Dark Tomorrow, sviluppato da
HotGen (2003)
Batman: Arkham Asylum, sviluppato da
Rocksteady Studios (2009)
Batman guardiano di Gotham (2010)
Batman: Arkham City, sviluppato da
Rocksteady Studios (2011)
Batman: Arkham City Lockdown,
sviluppato da NetherRealm Studios (2011)
Batman: Arkham Origins, sviluppato da
Warner Bros. Games Montréal (2013)
Batman: Arkham Origins Blackgate,
sviluppato da Armature Studio (2013)
Batman: Arkham Knight, sviluppato da
Rocksteady Studios (2015)
Batman: Arkham Underworld, sviluppato
da Turbine (2015)
VRSE Batman, sviluppato da SkyRocket
Development (2017)
Ispirati alle serie animate
Titoli i cui eventi sono ambientati
nell'universo delle varie serie animate realizzate su Batman.
Batman: The Animated Series, sviluppato
da Konami (1993, ispirato alla serie Batman)
The Adventures of Batman & Robin,
sviluppato da Konami, Clockwork Tortoise e Novotrade (1994, ispirato
alla serie Batman)
Batman: Chaos in Gotham, sviluppato da
Ubisoft (2001, ispirato alla serie Batman - Cavaliere della notte)
Batman: Gotham City Racer, sviluppato
da Sinister Games (2001, ispirato alla serie Batman - Cavaliere della
notte)
Batman: Vengeance, sviluppato da
Ubisoft Montréal (2001, ispirato alla serie Batman - Cavaliere della
notte)
Batman: Justice Unbalanced (2003,
ispirato alla serie Batman - Cavaliere della notte)
Batman: Toxic Chill (2003, ispirato
alla serie Batman - Cavaliere della notte)
Batman: Rise of Sin Tzu, sviluppato da
Ubisoft Montréal (2003, ispirato alla serie Batman - Cavaliere della
notte)
Batman: The Brave and the Bold,
sviluppato da WayForward Technologies (2010, ispirato alla serie
omonima)
Adattamenti videoludici dei film
Titoli che ripropongono gli eventi già
visti nei film realizzati su Batman, talvolta modificati.
Batman, sviluppato da Ocean Software
(1989, adattamento videoludico del film Batman), regia di Tim Burton
Batman, sviluppato da NuMega (1990,
adattamento videoludico del film omonimo diretto da Tim Burton)
Batman Returns, sviluppato da Dentons,
Spirit of Discovery, Aspect Co., Ltd., Acme Interactive e Malibu
Interactive (1993, adattamento videoludico del film Batman - Il
ritorno), regia di Tim Burton
Batman Forever, sviluppato da Probe
Entertainment e Acclaim (1996, adattamento videoludico del film
omonimo diretto da Joel Schumacher)
Batman & Robin, sviluppato da Probe
Entertainment e Tiger Electronics (1998, adattamento videoludico del
film omonimo diretto da Joel Schumacher)
Batman of the Future: Return of the
Joker, sviluppato da Kemco (2000, adattamento videoludico del film
d'animazione Batman of the Future: Il ritorno del Joker), regia di
Curt Geda
Batman Begins, sviluppato da Eurocom
(2005, adattamento videoludico del film omonimo diretto da
Christopher Nolan)
Il cavaliere oscuro (2008, adattamento
videoludico per cellulari del film omonimo diretto da Christopher
Nolan)
The Dark Knight: Batmobile Game (2008,
adattamento videoludico per cellulari del film Il cavaliere oscuro),
regia di Christopher Nolan
Il cavaliere oscuro - Il ritorno,
sviluppato da Gameloft (2012, adattamento videoludico per cellulari
del film omonimo diretto da Christopher Nolan)
Universi inediti
Titoli che non si ispirano a nessuna
opera su Batman già pubblicata, ma che propongono una storia
completamente inedita.
LEGO Batman: Il videogioco, sviluppato
da Traveller's Tales (2008)
LEGO Batman 2: DC Super Heroes,
sviluppato da Traveller's Tales (2012)
LEGO Batman 3: Gotham e Oltre,
sviluppato da Traveller's Tales e Feral Interactive (2014)
Batman: The Telltale Series, sviluppato
da Telltale Games (2016)
Batman: The Enemy Within, sviluppato da
Telltale Games (2017)
Apparizioni
Titoli in cui Batman non è il
protagonista, ma ha comunque un ruolo.
The Revenge Of Shinobi, sviluppato da
SEGA (1989)
Justice League Task Force, sviluppato
da Sunsoft (1995)
Justice League: Injustice for All,
sviluppato da Saffire (2002)
Justice League: Chronicles, sviluppato
da Full Fat (2003)
Justice League Heroes, sviluppato da
Snowblinds Studios (2006)
Justice League Heroes: The Flash,
sviluppato da WayForward Technologies (2006)
Mortal Kombat vs DC Universe,
sviluppato da Midway Amusement Games e Warner Bros. Interactive
Entertainment (2008)
Superman/Batman: Heroes United (2009)
DC Universe Online, sviluppato da Sony
Online Austin (2011)
Injustice: Gods Among Us, sviluppato da
NetherRealm Studios (2013)
The LEGO Movie Videogame, sviluppato da
Traveller's Tales e Warner Bros. Interactive Entertainment (2014)
LEGO Dimensions sviluppato da
Traveller's Tales, Warner Bros. Interactive, Universal Corporation,
BBC, Valve Corporation, SEGA, Sonic Team (2015)
Injustice 2, sviluppato da NetherRealm
Studios (2017)
LEGO DC Suprcattivi, sviluppato da
Traveller's Tales e Warner Bros. Interactive Entertainment (2018)
The LEGO Movie 2 Videogame, sviluppato
da Traveller's Tales e Warner Bros. Interactive Entertainment (2019)
Note