giovedì 10 ottobre 2019

Dan Cooper

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Dan Cooper è un personaggio a fumetti ideato negli anni cinquanta dal belga Albert Weinberg. È un aviatore canadese coinvolto in avventure che spaziano dallo spionaggio alla fantascienza. Le sue storie a fumetti furono pubblicate sulle pagine della rivista Tintin. In Italia parecchie storie di Dan Cooper vennero pubblicate a puntate sul Corriere dei Piccoli alla fine degli anni sessanta e nelle raccolte Classici Audacia e ne Gli Albi dell'Ardimento.

Elenco episodi
Edizione italiana
Classici Audacia n 4 (1964) - Delta blu (Le triangle bleu, 1957)
Classici Audacia n.5 (1964) - Il padrone del sole (La maitre du soleil, 1958)
Classici Audacia n.7 (1964) - Il muro del silenzio (Le mur du silence, 1959)
Classici Audacia n.11 (1964) - Missione in Liberia (Operation Jupiter, 1959)
Classici Audacia n.14 (1965) - Destinazione Marte (Cap sur Mars, 1960)
Classici Audacia n.18 (1965) - Duello in cielo (Duel dans le ciel, 1962)
Classici Audacia n.21 (1965) - Prigionieri della banchisa (Coup d'audace, 1963)
Classici Audacia n.25 (1965) - La squadriglia dei Giaguari (L'escadrille des jaguars, 1964)
Classici Audacia n.28 (1966) - Il segreto di Dan Cooper (Le secret de Dan Cooper, 1965)
Classici Audacia n.31 (1966) - I tre cosmonauti (3 cosmonautes, 1966)
Classici Audacia n.34 (1966) - "Fantasma 3" non risponde (Fantome 3 ne repond plus, 1967)
Classici Audacia n.37 (1966) - Gli acrobati del cielo (Acrobates du ciel, 1968)
Classici Audacia n.45 (1967) - Le tigri del mare (Tigres de mer, 1969)
Classici Audacia n.49 (1967) - Il mistero dei dischi volanti (Le mystere des soucoupes volant)
Classici Audacia n.55 (1967) - Panico a Cape Kennedy (Panique a Cape Kennedy - 1970)
Corriere dei Piccoli anno LX n.12 (1968)- Le Folgori d'oro (Les hommes aux ailes d'or, pubblicato a puntate)
Albi Ardimento anno 1 n.1 (1969) - Le Folgori d'oro (Les hommes aux ailes d'or - 1970)
Albi Ardimento anno 1 n.6 (1969) - SOS nello spazio (SOS dans l'espace - 1971)
Albi Ardimento anno 2 n.4 (1970) - Salvataggio sulla luna (Apollo appelle Soyouz - 1973)
Albi Ardimento anno 2 n.11 (1970) - Spionaggio a Minosse (L'affaire Minos - 1974)
Albi Ardimento anno 3 n.4 (1971) - La sfida
Albi Ardimento anno 3 n.9 (1971) - Caccia all'uomo - Il canyon degli spiriti


Captain Paragon

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Paragon, o Captain Paragon, è un supereroe immaginario, un personaggio pubblicato dalla AC Comics come personaggio di supporto in Femforce. Inizialmente, questo personaggio aveva un suo fumetto, poi si unì ai Sentinels of Justice.

Personaggio
Charlie Starrett era un manovale in un ranch nel 1800, che assunse l'identità di Latigo Kid. Agli inizi del Novecento, un'organizzazione segreta lo migliorò fino a trasformarlo in Captain Paragon. Aiutò a fondare i Sentinels of Justice al fianco di Nightveil, Stardust, Commando D e Scarlet Scorpion in Captain Paragon and the Sentinels of Justice n. 1. Successivamente, le Sentinelle originali furono sciolti dai militari e rimpiazzati da altri eroi, che non si conciliavano bene con la loro precedente versione. Starrett obiettò, quando fu scelta Jennifer Burke per guidare le nuove Sentinelle della Giustizia sotto il nome in codice di Paragon. Questo portò le Sentinelle originali a ricoprire il ruolo di consulenti per la nuova squadra.
Captain Paragon è sposato con la leader delle Femforce Miss Victory, Joan Wayne. Di fatto, è un noto alleato della squadra.


mercoledì 9 ottobre 2019

Sabrina Spellman

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Sabrina Spellman è un personaggio immaginario ideato da Nell Scovell e protagonista della serie a fumetti Sabrina, vita da strega (Sabrina, The Teenage Witch). È figlia di uno stregone e di una donna umana. Dal fumetto sono stati tratti tre film per la TV, una serie televisiva, Sabrina, vita da strega, e diverse serie animate. Nel 2014 il personaggio ha subito un reboot con una nuova serie a fumetti intitolata Le terrificanti avventure di Sabrina a cui è ispirata la serie TV omonima prodotta da Netflix nel 2018.

Storia editoriale
Il personaggio esordì nel n. 22 della serie a fumetti Archie's Mad House nel 1962. Era destinata a non apparire più ma ai lettori piacque e perciò fece ritorno qualche numero dopo; fece poi regolari apparizioni nella serie a fumetti Archie's Laugh TV-Out, pubblicata dal 1969 al 1985, per 106 numeri complessivi. Sabrina ha anche avuto un fumetto dedicato, Sabrina, The Teenage Witch, dal 1971 al 1983. Il personaggio compare occasionalmente in altri fumetti dello stesso editore, la Archie Comics, dove fa visita a personaggi come Archie, Betty Cooper, Veronica Lodge, e Jughead Jones.
Graficamente il personaggio si è modificato negli anni risultando, rispetto alle origini, molto diverso, diversamente dagli altri personaggi della serie di Archie, la cui fisionomia è rimasta piuttosto fedele nel tempo. Fra gli autori delle storie ci furono Nancy Holder, Diana G. Gallagher e Mel Odom.

Altri media
Televisione
Serie televisive
Il primo adattamento del fumetto fu un film TV con l'omonimo titolo nel 1996. Da questo film partirà la serie televisiva Sabrina, vita da strega nello stesso anno. La serie televisiva Sabrina, vita da strega è stata prodotta dal 1996 al 2003, realizzando sette stagioni. Le prime quattro vengono mandate in onda dalla ABC, le ultime tre dalla Warner Bros. Sabrina in ogni occasione viene interpretata da Melissa Joan Hart. Ci sono invece persone differenti ad interpretare il ruolo di Harvey, Hilda e Zelda nella serie TV rispetto al film da cui prende spunto. Marnie (il nome della migliore amica di Sabrina nel film), ha un nuovo nome, Jenny Kelley, ma rimane la migliore amica di Sabrina. Sono stati girati altri due film: Sabrina - Vacanze romane (1998) e Sabrina nell'isola delle sirene (1999). Tutti e tre i film sono indipendenti dalla serie televisiva.
Nel settembre 2017 esordì la serie Le terrificanti avventure di Sabrina (Chilling Adventures of Sabrina), spin-off della serie televisiva Riverdale. Il progetto, inizialmente sviluppato dalla Warner Bros. Television e dalla Berlanti Productions per la stagione televisiva 2018-2019 della CW, avrebbe mostrato una versione più cupa e tesa della storia di Sabrina, secondo la linea dell'omonima serie a fumetti (in Italia Le terrificanti avventure di Sabrina). Il 1º dicembre 2017 la serie è stata acquisita da Netflix, la quale già distribuisce Riverdale internazionalmente, ordinando formalmente la produzione di due stagioni da 10 episodi ciascuna. L'episodio pilota sarà scritto e diritto da Roberto Aguirre-Sacasa, che sarà anche produttore esecutivo insieme a Greg Berlanti, Sarah Schechter, Jon Goldwater e Lee Toland Krieger. Il 5 gennaio 2018 viene annunciato che Kiernan Shipka interpreterà Sabrina. Il 5 febbraio 2018 viene annunciato che Jaz Sinclair interpreterà Rosalind Walker, la migliore amica di Sabrina.

Serie televisive animate
Il primo cartone animato, Archie e Sabrina, fedele al fumetto, fu mandato in onda nel 1969 sulla rete televisiva americana CBS. in questa versione Sabrina è ancora come era stata originariamente concepita, una ragazza alta e slanciata, con i capelli bianchi e le lentiggini. In seguito riappare protagonista nella propria serie animata del 1971, Sabrina the Teenage Witch.
Nel 1999, a seguito della fortunata serie televisiva live action Sabrina, vita da strega, al personaggio venne dedicata una nuova serie d'animazione, con un ruolo da protagonista, Sabrina, prodotta dalla DIC Entertainment (all'epoca di proprietà della Disney) con la sceneggiatura di Josh Stolberg e Sean Abley. Malgrado il notevole successo di pubblico, la produzione non superò il numero di 65 episodi, per via della legge dei 65 episodi interna alla Disney. Sabrina qui ha solo 12 anni e frequenta la scuola media. Oltre alle zie Hilda e Zelda e Salem, è presente anche lo zio Quigley, che non ha poteri ed essendo il più vecchio è anche il più saggio e cerca sempre di tenere a bada tanto Sabrina quanto le esuberanti zie. La più cara amica di Sabrina è Chloe Flan, una ragazza afro-americana, che è l'unica ad essere a conoscenza delle doti magiche di Sabrina. Nel telefilm la sua migliore amica è Jenny Kelley, successivamente Valerie Birkhead e infine Dreama, ma nessuna delle prime due sa dei suoi poteri mentre la terza è una strega come lei. Per il resto la serie animata è molto simile alle prime quattro stagioni della serie televisiva.
Nel 2003 è stato prodotto il prosieguo della serie e del film d'animazione del 2002 tratto da essa, Sabrina - Amiche per sempre, dal titolo Sabrina: La mia vita segreta (serie di 26 episodi trasmessi in Italia sul canale Frisbee). In questa serie la migliore amica di Sabrina si chiama Maritza e non è al corrente dei suoi poteri, inoltre Sabrina ha una rivale che si chiama Cassandra, la nipote della regina delle streghe Enchantra.
Nel 2013 è stata prodotta un'ulteriore serie animata incentrata sul personaggio, Sabrina vita da strega (Sabrina: Secrets of a Teenage Witch), realizzata in Computer grafica 3D. In questa serie sono presenti ancora una volta i personaggi storici di Harvey, Salem, le zie Hilda e Zelda ed Enchantra (già apparsa nella serie animata del 2003), a cui sono stati affiancati nuovi personaggi.

Biografia del personaggio
È nata da Edward Spellman, stregone, e Diana, mortale. Suo padre ha almeno 4 sorelle: Vesta, che appare una sola volta nella prima stagione di Sabrina, vita da strega, Hilda e Zelda, le zie che ospitano Sabrina (fino alla quinta stagione della stessa serie televisiva) e Sophia, una strega che vive a Roma identica a Sabrina. Quest'ultima, come ogni membro della famiglia Spellman, ha anche un gemello cattivo; la sua si chiama Katrina. I suoi genitori hanno divorziato quando aveva dieci anni e la sua matrigna si chiama Gail Kippling Spellman, che vive col padre a Parigi e il figlio avuto dal nuovo matrimonio, Donald. Irma invece è la matriarca della famiglia Spellman, molto temuta per la potenza dei suoi poteri. Sabrina ha anche molti altri parenti, come il cugino Larry, zia Beulah, la cugina Zsa Zsa e Marigold. La figlia di quest'ultima, Amanda, apparirà in molti episodi dando spesso il tormento alla povera Sabrina, anche se avrà un ruolo fondamentale per il finale della serie televisiva. Sabrina ha una nonna, morta quand'era piccola, che ha rivisto a sedici anni grazie a un biglietto magico regalatole dalle zie Hilda e Zelda.
Non si conosce l'esatto anno di nascita di Sabrina Spellman, visto che nelle diverse serie TV ella compie il suo sedicesimo compleanno in anni completamente differenti. Sabrina è un personaggio attivo, capace di prendersi in giro e di prendere in giro l'ossessione per le mode, gli approcci difficili con gli adulti e le tipiche contraddizioni degli adolescenti.
Nel corso delle sette stagioni della prima serie televisiva live action si assiste a una vera e propria maturazione della streghetta: all'inizio è una giovane adolescente un po' timida e imbranata, ma in seguito, anche grazie alla buona educazione ricevuta dalle zie, riuscirà a compiere sempre le scelte giuste, anche quelle che possono cambiare la vita.
Sabrina, in quanto strega, può far apparire e scomparire oggetti e persone, levitare e muovere gli oggetti con la sola forza della mente, teletrasportarsi e fare molte altre cose semplicemente sfregandosi la guancia e pensando alla magia da compiere.

Nella serie live action Sabrina, vita da strega, il gesto magico è stato cambiato con un più semplice puntare il dito: spesso, prima di farlo, pronuncia anche una formula in rima, soprattutto quando deve fare incantesimi più specifici, come far nevicare o diventare muta. Quando ha bisogno di trovare un incantesimo per risolvere un problema consulta il libro magico, che le è stato regalato dalle zie per il suo sedicesimo compleanno. A volte non basta il dito e così ricorre al laboratorio di sua zia Zelda per creare ad esempio cibi e bibite magiche. Altre volte, nella serie della DIC, la ragazza chiede consiglio a uno spirito che vive in un vaso nella cucina di casa: l'effetto della magia che ne deriva, però, non è sempre quello che Sabrina voleva, in dipendenza da effetti che Sabrina non aveva tenuto in conto.

martedì 8 ottobre 2019

Dan Dare

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Dan Dare è un personaggio immaginario protagonista di una omonima serie a fumetti di fantascienza creato nel 1950 da Frank Hampson; esordì sulla rivista inglese di fumetti Eagle con il titolo Dan Dare, Pilot of the Future; ebbe grande popolarità grazie anche a una trasposizione in un serial radiofonico, Dan Dare – The pilot of the Future; la serie a fumetti fu interrotta nel 1967 ma venne poi più volte ripresa da altri autori e ha avuto diverse trasposizioni in altri media, come la televisione e i videogiochi. Ha ispirato molti personaggi della cultura pop come, ad esempio, il capitano Jack Harkness della serie televisiva Doctor Who; la città di Southport, nel Merseyside in Inghilterra, gli ha dedicato un busto bronzeo.

Storia editoriale
Marcus Morris, un prete anglicano di Southport, diventato editore per pubblicare con intenti educativi, convinto dalle tesi dello psicologo Frederick Wertham che ritiene i fumetti essere causa di depravazione dei giovani, decise di realizzare un settimanale rivolto agli adolescenti basato su fumetti educativi ma, consapevole che per essere efficaci devono anche essere interessanti, coinvolge nel progetto Frank Hampson, reduce di guerra con talento per il disegno, che si mette al lavoro ideando la rivista e studiandone i contenuti. Con il progetto di Hampson, Morris, oberato però di debiti, si reca a Londra, alla ricerca di un editore; la Hulton Press acquisiscono il progetto della rivista e Hampson, viene incaricato di definirne meglio di dettagli. Morris invece ne divenne direttore. La rivista esordì con una tiratura di quasi un milione di copie che vennero tutte vendute e, in seguito, la vendita si stabilizzò sulle 750.000 copie alla settimana.
Il personaggio esordì sul primo numero della rivista inglese The Eagle, il 14 aprile 1950, e venne ideato l'anno stesso dal disegnatore Frank Hampson il quale aveva ricevuto il compito di ideare una nuova rivista per ragazzi sulla quale pubblicare diversi serie a fumetti; Hampson inizialmente aveva pensato una serie con protagonista una investigatrice, Dorothy Dare, ma venne giudicata sconveniente dall'editore che impose solo due generi possibili, il western e la fantascienza; Hampson scelse la seconda possibilità e Dorothy Dare divenne un uomo, Dan Dare, un pilota del futuro. Su suggerimento di sua moglie, la rivista venne intitolata The Eagle e, negli anni cinquanta e sessanta divenne la rivista più influente del periodo in Gran Bretagna, arrivando a vincere i principali premi del fumetto inglese grazie soprattutto al personaggio di Dan Dare. La serie del personaggio occupava due pagine, la prima e l'ultima della rivista. Per dare maggior realismo alla serie, l'editore affiancò al disegnatore un giovane astronomo, Arthur C. Clarke, come consulente scientifico per aiutare l'autore nello sviluppo degli elementi della serie. Le storie vennero disegnate dallo stesso Hampson e da altri artisti, tra cui Harold Johns, Don Harley, Bruce Cornwell, Greta Tomlinson, Frank Bellamy e Keith Watson.
Morris prima, e Hampson dopo, abbandonarono l'incarico per Eagle nel 1959 e la popolarità della serie decadde durante gli anni sessanta fino a quando non si interruppe nel 1967; la rivista Eagle venne poi chiusa nel 1969 ma venne poi ripresa più volte da altri autori ed editori; nel 1977 prima sulla rivista 2000 AD, negli anni ottanta per una breve ripresa della stessa rivista The Eagle, negli anni novanta gli autori Grant Morrison e Rian Hughes realizzarono una nuova edizione della serie pubblicandola sulla rivista Revolver; nel 2008 venne pubblicata una miniserie di sette numeri scritta da Garth Ennis, un sequel ambientato diversi anni dopo con il personaggio invecchiato.
Dal 2003 Dan Dare continua a comparire sulla rivista online Spaceship Away, disegnato da alcuni fra i disegnatori originali della serie, in cui vengono riprese le atmosfere classiche del personaggio negli anni cinquanta.
Nel 2017 è stata annunciata una nuova miniserie di Dan Dare in quattro numeri, realizzata da Peter Milligan e Alberto Foche e pubblicata dalla britannica Titan Comics.
La serie venne pubblicata anche in Italia negli anni cinquanta sulla rivista Disco Volante, nel 1954, e su Il Giorno dei Ragazzi il quale riprese anche l'impostazione della rivista The Eagle pubblicando la serie nello stesso modo, in prima pagina; dal 1975 al 1977 venne pubblicato sulla nuova edizione dell'Avventuroso, in bianco e nero e grande formato. Nel 2014 la Nova Express ha iniziato a pubblicare la ristampa integrale, traduzione dell'edizione in inglese della Titan Book.

Trama e caratterizzazione del personaggio
Il protagonista, Daniel McGregor Dare, noto come Dan Dare, è un colonnello dell'aviazione inglese; le storie sono ambientate negli allora futuri anni novanta e il personaggio è il classico eroe senza difetti che prende le difese dei più deboli e salva fanciulle in pericolo combattendo contro avversari malvagi rimanendo sempre giusto e compassionevole. La Terra è sull'orlo della carestia e per sfamare l'umanità, cresciuta troppo a causa dell'assenza di guerre, è necessario sfruttare un altro pianeta, Venere, però popolato da esseri extraterrestri verdi rettiliformi, crudeli e sanguinari, comandati da Mekon di Mekontai e spinti dal desiderio di conoscenza ma privi di emozioni.

Trasposizioni in altri media
Radio
The New Adventures of Dan Dare, Pilot of the Future (1951/1955): serial radiofonico trasmesso da Radio Luxembourg nel 1951-1955.
Voyage to Venus (1990): serial radiofonico trasmesso da BBC Radio 4.

Videogiochi
Electronic Arts e Virgin Interactive pubblicarono una serie di videogiochi per home computer:
Dan Dare: Pilot of the Future (1986)
Dan Dare II: Mekon's Revenge (1988)
Dan Dare III: The Escape (1990)[14].

Televisione
Dan Dare: Pilot of the Future (2001), serie animata composta da una stagione di 26 episodi.

Riconoscimenti
Il suo autore vinse il premio Yellow Kid vinto a Lucca 1975.

lunedì 7 ottobre 2019

Dawn (Sirius Entertainment)

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Dawn, la dea delle streghe, è un personaggio creato da Joseph Michael Linsner nel dicembre del 1989 per la rivista Cry for Dawn pubblicata per la casa editrice Sirius Comics.
Dawn rappresenta la triplice Dea Wicca ma anche altre divinità femminili in altre culture. Destinata a un eterno circolo di rinascite, Dawn è la madre universale e sposa del dio cornuto Cernunnos, dio della morte. Dawn è la dea della nascita e della rinascita. Le sue apparenze dipendono da coloro che la stanno osservando ma è generalmente descritta come una giovane donna con i capelli rossi e tre lacrime scivolare dal suo occhio sinistro (un'altra lacrima è stata occasionalmente vista dalla parte del viso che si copre) perché le streghe durante la caccia alle streghe erano credute piangere dall'occhio sinistro. Lei ha una rosa sul suo braccio destro che simboleggia l'Inferno, un'anarchia bellissima all'apparenza ma che ha le sue spine. Ha delle catene sul suo braccio sinistro che simboleggiano il Paradiso, che ti permette di andare lontano finché le sue catene non ti immobilizzano. Dawn, è la dea delle streghe sulla terra - la dea a cui esse pregano.
Dawn è mostrata sotto diversi aspetti, questo perché, secondo il suo creatore, tutte le donne sono dee. E tutte le donne sono magnifiche.
Dawn è l'amante di Cernunnos, qualche volta soprannominato il dio cornuto, il dio della morte che si è incarnato sotto la forma di Darrian Ashoka.