domenica 21 luglio 2024

Nella Leggenda di Korra, perché il Loto Bianco è composto da molti dominatori deboli invece che da pochi maestri?

 


Nella serie La Leggenda di Korra, il Loto Bianco ha subito una trasformazione significativa rispetto alla sua rappresentazione originale in Avatar: L'Ultimo Dominatore dell'Aria. Nella serie originale, il Loto Bianco era un'organizzazione segreta composta da maestri del dominio, filosofi e studiosi di grande abilità e saggezza, come Iroh, Jeong Jeong, Pakku, Bumi, e Piandao. Questi membri erano alcuni dei dominatori e combattenti più potenti e rispettati al mondo, e il loro ruolo principale era proteggere la conoscenza antica e preservare l'equilibrio nel mondo.

Tuttavia, in La Leggenda di Korra, il Loto Bianco è diventato un'organizzazione più aperta e meno esclusiva, con un ruolo più simile a quello di una forza di polizia o di una guardia personale per l'Avatar e per mantenere l'ordine nel mondo. Alcuni dei motivi per cui il Loto Bianco appare composto da molti dominatori deboli invece che da pochi maestri sono i seguenti:


1. Cambiamento di Ruolo e Funzione

Dopo la sconfitta dell'Oscuro Signore del Fuoco e la fine della guerra dei Cento Anni, il Loto Bianco ha cambiato la propria funzione. Invece di operare come un'organizzazione segreta che protegge la conoscenza e l'equilibrio del mondo, il Loto Bianco è diventato un'organizzazione pubblica responsabile della sicurezza dell'Avatar e della protezione delle istituzioni chiave nel mondo. Questo cambiamento ha portato alla necessità di avere un numero maggiore di membri per svolgere compiti più ampi e diffusi, come la protezione del Tempio dell'Aria del Sud e altre funzioni di sicurezza.


2. Espansione dell'Organizzazione

L'espansione dell'organizzazione ha reso necessario reclutare un numero maggiore di membri, molti dei quali potrebbero non essere necessariamente maestri di alto livello. La logica qui potrebbe essere che per proteggere l'Avatar e mantenere l'ordine, è preferibile avere una forza più ampia e distribuita piuttosto che un piccolo gruppo di élite. Questo comporta che molti membri del Loto Bianco in La Leggenda di Korra siano dominatori competenti, ma non necessariamente al livello di maestri come quelli visti nella serie originale.


3. Cambio di Priorità

Il Loto Bianco, dopo la guerra, potrebbe aver spostato le sue priorità dalla conservazione della conoscenza antica e delle tradizioni alla protezione fisica e alla sicurezza. Questo cambiamento di priorità potrebbe aver portato all'inclusione di membri più numerosi con competenze più varie ma meno specializzate, rispetto ai pochi ma potenti maestri che ne facevano parte originariamente.


4. Riduzione dell'Elitarismo

Nel tempo, l'organizzazione potrebbe aver abbandonato il suo elitismo originale, aprendo le porte a un più ampio numero di dominatori che, pur non essendo maestri, erano comunque abbastanza abili per contribuire alla causa del Loto Bianco. Questo potrebbe essere stato fatto per rendere l'organizzazione più accessibile e democratica, riflettendo un mondo post-bellico che tenta di essere più inclusivo e meno dipendente dalle antiche strutture di potere.


5. Protezione dell'Avatar

La funzione primaria del Loto Bianco in La Leggenda di Korra è la protezione dell'Avatar, una missione che richiede non solo combattenti eccezionali ma anche numeri. Avere molti dominatori che possono svolgere compiti di sicurezza generale, sorveglianza e difesa di base è più pratico in questo contesto rispetto a un piccolo gruppo di maestri che, sebbene estremamente potenti, potrebbero non essere sufficienti a proteggere l'Avatar in ogni situazione.


6. Contesto Politico e Sociale

Il mondo di La Leggenda di Korra è molto più industrializzato e politicamente complesso rispetto a quello de L'Ultimo Dominatore dell'Aria. Le forze del Loto Bianco devono operare in un ambiente in cui l'equilibrio del potere è più distribuito, e dove non si tratta più solo di confrontarsi con potenti dominatori, ma anche di gestire situazioni politiche e sociali complicate. Questo potrebbe aver richiesto una forza più numerosa, anche se meno potente a livello individuale.


In sintesi, il cambiamento nel Loto Bianco da un'organizzazione di maestri segreti e potenti a una forza pubblica più ampia e diversificata riflette sia il cambiamento nel loro ruolo nel mondo post-bellico che l'evoluzione delle loro priorità e strutture operative.

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