martedì 10 dicembre 2019

Alicia Masters

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Alicia Reiss Masters è un personaggio dei fumetti Marvel Comics creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962. È apparsa per la prima volta in Fantastic Four n. 8 del novembre 1962.
Alicia è una scultrice cieca in possesso di una memoria fotografica che le permette di creare ritratti fedeli dopo aver toccato il viso dei soggetti che vuole scolpire; le sue sculture dei Fantastici Quattro e di altri supereroi sono molto apprezzate. Personaggio comprimario dolce e sensibile, è stata la fidanzata storica della Cosa, un membro dei Fantastici Quattro.

Biografia del personaggio
Alicia compare per la prima volta in Fantastic Four n. 8, insieme al patrigno, il supercriminale conosciuto come il "Burattinaio". La ragazza inizialmente aiuta il patrigno nel suo piano ai danni dei Fantastici Quattro, sebbene percepisca fin dall'inizio l'animo gentile e sensibile della Cosa celato dietro il suo aspetto mostruoso. Alicia si ribella al patrigno quando capisce che l'uomo è pazzo ed assetato di potere, ed accidentalmente ne causa la morte apparente facendolo precipitare dalla finestra. In una storia successivamente pubblicata viene spiegato che il Burattinaio era stato il responsabile della cecità della ragazza, che aveva causato con un'esplosione radioattiva durante la lotta con un suo rivale.
Alicia Masters fu un personaggio ricorrente nei primi numeri de I Fantastici Quattro in quanto "fidanzata" della Cosa, servendo come espediente narrativo per motivare la resistenza da parte di Ben a tornare umano, poiché temeva che la ragazza non lo avrebbe più amato senza il suo aspetto mostruoso. Inoltre, la fragile e debole Alicia svolgeva spesso la funzione di classica "damigella in pericolo" che gli eroi erano chiamati a salvare dalle grinfie del supercattivo di turno.
Il personaggio svolse un ruolo cruciale in una delle storie più celebri del quartetto, la cosiddetta "trilogia di Galactus", apparsa nei numeri 48–50 di Fantastic Four (marzo–maggio 1966). Nella storia, Silver Surfer giunge sulla Terra in qualità di araldo del potentissimo Galactus, e precipita da una finestra nell'appartamento di Alicia durante uno scontro con i Fantastici Quattro. L'appassionato discorso in difesa della vita della ragazza convince il Surfer a tradire il proprio padrone e difendere il pianeta Terra dalla distruzione.
Quando La Cosa sceglie di rimanere su un pianeta alieno che gli consente di tornare umano a suo piacimento, Alicia si innamora della Torcia Umana, altro membro dei Fantastici Quattro. La Cosa torna di malavoglia sulla Terra per assistere al loro matrimonio. In Fantastic Four n. 300, Johnny Storm ed Alicia si sposano, ma il matrimonio viene quasi impedito dal Pensatore Pazzo, da Wizard, e dal patrigno di Alicia, il Burattinaio. Questi tre supercattivi pianificano di impedire la cerimonia, ma all'ultimo momento il Burattinaio li ferma, con l'aiuto (riluttante) di Dragon Man.
Quando i rapporti con Ben e Johnny si complicano a causa del matrimonio di Johnny con Lyja, Alicia instaura una relazione sentimentale con Silver Surfer ed alla fine lascia la Terra insieme a lui, viaggiando al suo fianco nello spazio profondo protetta da una speciale armatura.
Frequentemente Alicia svolse la funzione di babysitter per Franklin Richards, il figlio di Mister Fantastic e della Donna invisibile. Durante il periodo di un anno nel quale i Fantastici Quattro sembrano scomparsi, Alicia si prende cura del bambino.
In una storyline del 2007 ambientata dopo l'apparente assassinio di Captain America, Alicia disegna il suo memoriale.
A seguito degli eventi narrati in Secret Invasion del 2008, Alicia entra a far parte di un gruppo di supporto in favore delle persone sostituite degli Skrull.
Quando i Fantastici Quattro si sciolgono dopo i fatti di Secret Wars, Peter Parker acquista il Baxter Building per preservarlo fino a quando il gruppo non sarà pronto per tornare insieme, inclusa una statua dei FQ nella hall d'ingresso opera di Alicia.

Altre versioni
Nel futuro alternativo della miniserie Earth X del 1999, Alicia è sposata con Ben Grimm. La coppia ha due figli, Buzz & Chuck, entrambi dotati della pelle di roccia arancione del padre. Come gran parte della razza umana, Alicia ha acquisito dei poteri a causa del rilascio di un agente mutante.
Nella storia House of M del 2005, Alicia fa parte della resistenza umana, in lotta con la classe dominante dei mutanti. Essendo una scultrice, J. Jonah Jameson gli commissiona una statua che lo raffiguri per la sua dimora.
Nella miniserie Fantastic Four: The End del 2007, che illustra un possibile futuro per i Fantastici Quattro, Alicia è sposata con Ben Grimm, i due hanno tre figli e vivono su Marte, dove lei realizza sculture.
La versione di Alicia dell'universo Ultimate Marvel viene introdotta nel numero 29 di Ultimate Fantastic Four, dove è una studentessa d'arte in un college. Incontra un depresso Ben nel parco; il suo semplice gesto di amicizia verso l'uomo, la pone in mortale pericolo per mano del Dottor Destino.



lunedì 9 dicembre 2019

Alto Evoluzionario

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«Gli posso dare la mia parola: che nessuna creatura vivente vorrebbe stare al posto di quel Tessi-Ragnatele!»
(Alto Evoluzionario riferito minacciosamente all'Uomo Ragno in Spider-Man Unlimited)


Alto Evoluzionario (High Evolutionary), il cui vero nome è Herbert Edgar Wyndham, è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in The Mighty Thor (Vol. 1) n. 134 (novembre 1966).

Biografia del personaggio
Herbert Edgar Wyndham nacque a Manchester in Inghilterra. Mentre era uno studente all'Università di Oxford negli anni trenta, si interessò al lavoro del biologo Nathaniel Essex (l'alter ego di Sinistro), e iniziò a fare esperimenti con la manipolazione genetica, costruendo una macchina (che chiamò l'acceleratore genetico) con la quale provò a “evolvere” i topi che aveva trovato nello scantinato di sua madre. Mentre partecipava a una conferenza di genetica a Ginevra, Wyndham fu avvicinato da un misterioso uomo (in realtà, il genetista inumano Phaeder che era stato bandito dalla sua comunità) che gli consegnò appunti contenenti informazioni per modificare il genoma umano. Con questa informazione utile ai suoi esperimenti, Wyndham sviluppò con successo un siero che chiamò “Isotopo A”.
Sebbene espulso dall'università per questioni ideologiche, alla fine riuscì a far evolvere il suo cucciolo di dalmata Dempsey in una forma umana dotata dell'intelligenza di uno scimpanzé. Dempsey sfortunatamente fu abbattuto dai bracconieri, e Wyndham comprese che tali creature non avrebbero avuto spazio nel mondo umano. In collaborazione con lo scienziato Jonathan Drew (padre di Jessica Drew), Wyndham trasferì i suoi esperimenti sul Monte Wundagore nella piccola nazione della Transia. La scoperta dell'uranio in quelle terre (ereditate dalla moglie di Drew) procurò molti finanziamenti, e i due comprarono altri terreni dal padrone locale, Gregor Russoff (padre di Jacob Russoff).
Costruendo una “cittadella della scienza” progettata dallo scienziato tedesco Horace Grayson (padre del futuro Marvel Boy) e costruita da schiavi Moloidi messi a disposizione da Phaeder, i due scienziati continuarono i loro esperimenti finché la figlia di Drew non venne colpita da avvelenamento da uranio, e fu posta in animazione sospesa per salvarle la vita. In seguito la moglie di Drew fu attaccata e uccisa da un lupo mannaro (lo stesso Russoff, vittima di una maledizione di famiglia), e Drew lasciò Wundagore; Wyndham, dal canto suo, sviluppò un'armatura protettiva in argento per se stesso, in modo da poter continuare il suo lavoro, assieme al nuovo assistente Miles Warren (il futuro criminale Sciacallo), Wyndham fu in grado di fare molte altre scoperte, tra cui l'evoluzione genetica di alcuni animali locali in mezzi uomini e mezzi animali, esseri che lui ribattezzò "Nuovi Uomini".
Quando Jonathan Drew ritornò a Wundagore, posseduto dal fantasma del mago Magnus che visse nel sesto secolo, avvertì Wyndham che la cittadella era stata costruita sopra il luogo dove l'antico dio Chthon fu imprigionato. Magnus iniziò ad addestrare i Nuovi Uomini sia nel combattimento che nella cavalleria del suo tempo, finché i Nuovi Uomini non si ribattezzarono “Cavalieri di Wundagore”, e Wyndham “Lord Alto Evoluzionario”. Nel 1958, i timori di Magnus si avverarono quando il Barone Russoff tentò di usare l'antico libro magico conosciuto come Darkhold per curare la propria licantropia, liberando innavertitamente Chthon dalla sua prigionia. I Cavalieri gli tennero testa mentre Magnus fu in grado di imprigionare nuovamente il demone; ma quella stessa notte, una donna incinta di nome Magda cercò rifugio nella cittadella e diede alla luce due gemelli. Il momento della nascita coincise con la sconfitta di Chthon, che toccò la bambina. Whyndham tentò di trovare dei genitori adottivi per i piccoli, ma non ci riuscì e allora decise di mettere in animazione sospesa i bimbi per alcuni decenni finché non fosse riuscito a trovare dei genitori adatti. Cresciuti dagli zingari Django e Marya Maximoff, i gemelli sarebbero divenuti gli eroi Quicksilver e Scarlet, quest'ultima capace di manipolare magia caotica grazie all'influenza di Chthon.

Contro Terra
L'Alto Evoluzionario considerava ormai se stesso superiore alla natura, poiché il suo acceleratore genetico gli permetteva di compiere in pochi secondi quello che la selezione naturale impiegherebbe milioni di anni a realizzare. Per anni, fece evolvere ogni specie di animale ricorrendo al suo acceleratore, in particolare i suoi collaboratori più fidati e ambasciatori erano il Conte Tagar e Poggia. Incaricò questi ultimi di trovare un insegnante per i Nuovi Uomini e questi la trovarono in Jane Foster, senza sospettare che essa era l'amata di Thor, il dio asgardiano del tuono. Quando questi giunse a Wundagore, trovò lo spettacolo che si estendeva davanti ai suoi occhi una follia ma non fece guerra all'Alto Evoluzionario, era giunto solo per cercare Jane. Ma la sua intrusione distrasse l'Alto Evoluzionario che in quel momento stava facendo evolvere un lupo grigio. Poiché l'acceleratore genetico stavolta non fu fermato, il lupo si evolvette ben oltre i Nuovi Uomini e divenne la massima rappresentazione dell'evoluzione, l'apice della selezione naturale. L'Uomo Lupo creò anche una sua razza di Nuovi Uomini ma fu sconfitto da Thor e dai Cavalieri di Wundagore e spedito nella galassia Dromisana.
Wyndham alla fine comprese che il mondo era troppo piccolo, e trasformò la sua cittadella in una nave spaziale, con la quale esplorò le stelle in compagnia dei suoi Nuovi Uomini. Più tardi trasferì i suoi compagni di viaggio su un pianeta che chiamò Wundagore II, mentre lui andò a progettare un'esatta copia della terra, da situare dall'altra parte del sole, su una delle lune del pianeta. Si dovette alleare con l'incredibile Hulk per sedare una rivolta dei suoi Nuovi Uomini su Wundagore II. Egli stesso si evolse in un essere semi divino, e riportò alle forme originali i Nuovi Uomini.
L'Evoluzionario alla fine tornò alla sua forma umana e terminò il suo progetto: la Contro Terra. Sebbene la Contro Terra era pensata come una struttura temporanea che sarebbe evoluta in una specie di paradiso terrestre, l'Uomo Bestia rovinò il processo, e la Contro Terra divenne una terra imperfetta. In quello stesso periodo L'Alto Evoluzionario adottò Adam Warlock e gli donò la Gemma dell'Anima, mandandolo a risolvere la situazione su Contro Terra. L'Evoluzionario aiutò Adam contro l'Uomo Bestia e i suoi agenti. Uno degli araldi di Galactus scopri la Contro Terra, e Galactus decise che questo pianeta poteva soddisfare la sua fame di energia (proprio come la terra originale). L'Evoluzionario sfidò Galactus e venne sconfitto, ma i Fantastici Quattro e Gorr ingannarono il divoratore di mondi convincendolo a cercare sostentamento su un mondo disabitato. Durante le prime fasi della sua costruzione, la Contro Terra fu categorizzata come pezzo da collezione da parte dei Beyonders. Alcuni agenti degli Arcani manipolarono Adam Warlock nel tentativo di uccidere l'Alto Evoluzionario per poi “rubare” la Contro Terra. Ma l'Evoluzionario fu riportato in vita da Dragoluna e da “Lei” la controparte di Warlock. Quando l'Evoluzionario scoprì la scomparsa della Contro Terra, assieme alla Cosa, Alicia Masters, Falco Stellare, Dragoluna, e Lei inseguì gli Arcani. Quando arrivarono al Pianeta Museo degli Arcani, rimase stupefatto quando vide la grandezza dei loro poteri e quanto insignificante egli fosse comparato a quegli esseri. Questo fu l'incontro che stabilì l'inizio dell'instabilità mentale dell'Alto Evoluzionario. Sebbene l'Evoluzionario dichiarasse che gli Arcani consideravano la Contro Terra un “interessante ma primitivo lavoro di un provincialotto talentuoso”, non c'è una spiegazione per cui loro desiderassero interrompere il progetto anche prima dell'introduzione di esseri viventi sul pianeta da parte dell'Evoluzionario. Per ragioni sconosciute gli Arcani misero in stasi tutti gli esseri viventi su Contro Terra e permisero che il pianeta fosse distrutto durante il conflitto del guanto dell'infinito, sebbene potessero prevenire questo disastro facilmente.

Evolutionary War
L'Alto Evoluzionario era diventato molto instabile e maniacale. Il suo tentativo di suicidio fu impedito dai meccanismi della sua tuta. Tornò sulla terra, nella speranza di trovare qualcosa di abbastanza forte da poter bypassare i sistemi della sua armatura e terminare la sua miserabile vita. Cercò di provocare Hulk per farsi attaccare, e in effetti Hulk riuscì a rompere l'armatura e così l'Evoluzionario si trasformò in una serie di organismi monocellulari, che solo in seguito ristabilirono la forma originale. Comunque fu solo una questione di tempo prima che i circuiti dell'armatura riorganizzassero e riportassero al suo stato originale l'Alto Evoluzionario. La sua morte e la sua successiva rinascita diedero all'Evoluzionario un nuovo modo di vedere l'umanità. Piuttosto che essere un protettore benevolo ma distaccato, come era stato con i Nuovi Uomini, avrebbe modellato il futuro dell'umanità direttamente, così che la razza umana avrebbe potuto essere potente quanto gli Arcani un giorno.
In seguito l'Alto Evoluzionario entrò in conflitto con diversi supereroi, tra cui i Vendicatori e Adam Warlock, quando provò ad evolvere l'intera razza umana con la sua “Bomba dell'Evoluzione” (nella saga Evolutionary War). I Vendicatori lo fermarono, sebbene l'Alto Evoluzionario ed Ercole furono esposti alla Camera della Genesi dello stesso Evoluzionario e divennero “superiori agli dei”, uscendo dal piano dell'esistenza.
Le essenze evolute dell'Evoluzionario e di Ercole furono raccolte dai Celestiali, imprigionate e manipolate per scopi sconosciuti nella Galassia Oscura . Alla fine entrambi ebbero nuovamente le loro forme originali, e l'Evoluzionario ritornò nello spazio con i suoi Cavalieri di Wundagore. Dopo la sua liberazione, l'Alto Evoluzionario decise che piuttosto che tentare di evolvere l'umanità, egli avrebbe creato dei nuovi dei e degli immortali (inclusi i Nuovi Immortali e l'Analizzatore) usando la materia di cui era composta la Galassia Oscura. Assieme alle sue nuove creature fu testimone della nascita di un nuovo Celestiale, ma osservando questo evento con i suoi nuovi sensi iperevoluti sembrò riportare l'Evoluzionario nuovamente alla follia. Successivamente l'Evoluzionario studiò Ego il pianeta vivente, che venne assorbito da un essere che lo stesso Evoluzionario chiamò “Super-Ego”. L'Evoluzionario teorizzò che ci fosse più di un Ego (una convinzione supportata dall'apparente strano comportamento del pianeta vivente attraverso gli anni, le varie storie sulla sua origine e dal fatto che un altro Ego fu distrutto dai propri “genitori”) e che tutti dovevano essere nati dal “Super-Ego”.
La sua instabilità mentale continuava al punto che l'Evoluzionario si innamorò di Shanna, la moglie di Ka-Zar. Shanna fu imbevuta dei poteri degli abitanti della Terra Selvaggia, così da divenire potente, malleabile e mentalmente instabile. Shanna e l'Evoluzionario presto si infatuarono l'uno dell'altra e per poco non abbandonarono la terra per creare un nuovo mondo, ma Ka-Zar riuscì a convincere la moglie a rimanere. Pentito l'Alto Evoluzionario consentì a riportare allo stato normale Shanna e comprese che non c'era futuro nella loro relazione.

Posizioni attuali
Nella serie “Quicksilver”, viene rivelato che il codice genetico dell'Alto Evoluzionario era divenuto instabile, durante i suoi periodi di mania e di aggressività. L'Evoluzionario divenne sempre più potente e maniacale, ma Quicksilver fu in grado di fermarlo. Con l'aiuto di Bova e Delphis dei Nuovi Uomini, e dopo aver quasi perso vita a causa dell'Uomo Bestia, l'Evoluzionario fu capace di curarsi e di ritornarne a uno stato umano e mentale stabile usando l'isotopo G. A partire da questo incontro, l'Evoluzionario è ritornato alla piena sanità mentale e non desidera più evolvere tutte le forme di vita sulla Terra.
L'Alto Evoluzionario è un alleato occasionale di Thor e di altri eroi. Di recente ha incontrato il suo mentore, Sinistro, assieme agli X-Men quando questi aveva preso il controllo di un suo apparecchio satellitare (che tolse temporaneamente ai mutanti il loro gene X che dona loro i poteri) e lo modificò per mutare gran parte della popolazione.
È stato visto nella storia X-Men: Specie in pericolo, quando la Bestia gli offre la propria anima in cambio dell'aiuto per trovare una soluzione agli eventi del M-Day. Nel secondo capitolo della storia, la Bestia tenta di raggiungere il Monte Wundagore per incontrare l'Evoluzionario. I Cavalieri di Wundagore lo affrontano per poi scortarlo all'interno della base, dove l'Evoluzionario gli appare sotto forma di ologramma, dando alla Bestia solo risposte criptiche e scoraggianti. L'Uomo Ragno durante la storia Soltanto un altro giorno, gli chiede se può fare qualcosa per salvare la vita di sua zia May. L'Evoluzionario gli risponde che non può essergli d'aiuto.
Durante Annihilation Conquest, l'Alto Evoluzionario appare nello spazio Kree, dentro una navicella. Adam Warlock porta Quasar e Dragoluna da lui dopo essere stati sopraffatti dai guerrieri Phalanx, che invadono velocemente il vascello dell'Evoluzionario. Una volta che Ultron si è rivelato come il leader dei Phalanx, l'Evoluzionario fa saltare in aria la sua navicella. Ma viene successivamente catturato dalla Phalanx e costretto a trasferire l'essenza di Ultron nel corpo di Adam Warlock, uccidendo questi in apparenza.

Poteri e abilità
L'Alto Evoluzionario è considerato come il genetista più importante all'interno dell'Universo Marvel; solo Noah Black, Arnim Zola e Wladyslav Shinksky possono competere con lui.
Dati gli esperimenti sul proprio codice genetico, il suo cervello altamente evoluto e un esoscheletro cibernetico, l'Alto Evoluzionario ha dimostrato di possedere poteri quasi divini: l'abilità di evolvere a proprio piacimento le varie forme di vita, manipolazione e creazione di materia e di energia, coscienza cosmica, telepatia e telecinesi, viaggi extra-dimensionali, alterazione della propria statura.
Il suo esoscheletro gli procura un'incredibile forza e protezione dagli attacchi e funziona anche come supporto vitale (filtra e ricicla l'aria e procura sostentamento quando serve). Se ferito gravemente, l'armatura può guarirlo senza problemi, restaurando i suoi codici genetici.


domenica 8 dicembre 2019

Mjolnir: Il Martello di Thor


Mjolnir è il leggendario martello del dio del tuono Thor, uno dei personaggi più conosciuti della Marvel Comics e della mitologia norrena. Creato da Stan Lee, Larry Lieber e Jack Kirby, Mjolnir ha fatto la sua prima apparizione nei fumetti Marvel in "Journey into Mystery" #83 nell'agosto del 1962. Questo potente artefatto non è solo un'arma, ma un simbolo di potere, nobiltà e responsabilità.

Nel mito norreno, Mjolnir è il martello del dio Thor, il protettore di Asgard e degli esseri umani. Secondo la leggenda, il martello è stato forgiato dai nani Brokkr e Sindri per volere di Loki, il dio dell'inganno. Mjolnir è famoso per la sua incredibile potenza e per il fatto che solo chi è degno può sollevarlo. La leggenda narra che con Mjolnir, Thor è in grado di controllare il fulmine e il tuono, oltre a poter distruggere montagne e sconfiggere giganti.

Nel Marvel Universe, Mjolnir è descritto come un martello incantato forgiato nel cuore di una stella morente dal fabbro Eitri. L'arma è incantata con una serie di potenti magie, tra cui il famoso incantesimo che recita: "Chiunque impugni questo martello, se ne sarà degno, possiederà il potere di Thor."

Mjolnir possiede una vasta gamma di abilità straordinarie:

Controllo del Fulmine e del Tuono: Thor può evocare tempeste, fulmini e tuoni con il semplice gesto del martello.

Volo: Quando Thor lancia Mjolnir, può afferrarlo mentre vola, permettendogli di volare a velocità incredibili.

Teletrasporto: Mjolnir può aprire portali attraverso lo spazio e il tempo, permettendo a Thor di viaggiare tra i diversi reami e dimensioni.

Forza Sovrumana: Mjolnir amplifica la già notevole forza di Thor, permettendogli di eseguire atti di potenza sovrumana.

Incantesimi Protettivi: Il martello è incantato per resistere a danni straordinari e può proteggere il suo portatore da molti tipi di attacchi magici e fisici.


Uno degli aspetti più affascinanti di Mjolnir è il suo incantesimo di "dignità". Solo chi è ritenuto degno può sollevare il martello e usare i suoi poteri. Nel corso degli anni, pochi personaggi oltre a Thor sono stati giudicati degni di impugnare Mjolnir. Tra questi ci sono:

Captain America (Steve Rogers): In diverse occasioni, Steve Rogers ha dimostrato la sua dignità sollevando Mjolnir per combattere minacce potenti.

Beta Ray Bill: Un alieno che ha dimostrato il suo valore e ha ottenuto un martello simile, Stormbreaker.

Jane Foster: Nei fumetti più recenti, Jane Foster ha preso il mantello di Thor e ha dimostrato di essere degna di impugnare Mjolnir.


Mjolnir non è solo un'arma potente, ma un simbolo di dignità, potere e responsabilità. La sua presenza nei fumetti Marvel e nel Marvel Cinematic Universe ha affascinato i fan di tutto il mondo, rendendo Thor e il suo martello una parte indimenticabile della cultura popolare.  


Hiroshi Agasa

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Hiroshi Agasa (阿笠 博士 Agasa Hiroshi) è un personaggio immaginario e uno dei protagonisti della serie manga e anime Detective Conan, creata da Gōshō Aoyama ed edita in Giappone dalla Shogakukan, sulla rivista Shōnen Sunday, e in Italia dalla Star Comics.

Biografia
Hiroshi Agasa è un geniale inventore, vicino di casa di Shinichi Kudo, nonché colui che gli ha suggerito di crearsi una nuova identità e uno dei pochi a conoscerne il segreto. Benché si diletti spesso in invenzioni assurde, sono suoi tutti gli utilissimi gadget utilizzati da Conan e dai Detective Boys. Dopo l'entrata in scena di Ai Haibara, la accoglie in casa sua e insieme lavorano alla ricerca di un antidoto per l'APTX4869.
Ha 52 anni e da quaranta è innamorato di un'amica d'infanzia. Uno dei casi della serie, Il primo amore del professore (nell'anime «Incontro misterioso»), si basa sul loro amore e sulla ricerca di chi sia questa misteriosa amica dei tempi della scuola elementare. Anche se alla fine riescono a trovarla, lui non riesce a dichiararsi, perché non vuole interferire nella sua vita, ovviamente senza sapere i sentimenti di essa.
Nonostante sia abbastanza bravo come inventore, ha comunque i suoi difetti. Infatti, è molto goloso e non sa resistere davanti al cibo e, quando arriverà Ai, la sua fame verrà messa a freno, perché questa lo terrà sotto stretto controllo. Spesso è lui a organizzare le gite dei Detective Boys e adora inventare dei quiz o degli indovinelli per i bambini, che trattano quasi sempre dei giochi di parole con i kanji, che solo Conan, Ai, Ran e Sonoko riescono a capire, ma questo è dato anche dal fatto che sono dei ragazzi grandi e conoscono molto bene la loro lingua.

I gadget del dottor Agasa
  • Cravatta a farfalla cambia voce: Può sembrare un semplice farfallino, ma il suo scopo è quello di modificare la voce. Viene usato quasi in ogni puntata da Conan quando deve risolvere i casi, servendosi della voce di Kogoro, di Sonoko o di Agasa, ed è di colore rosso.
  • Orologio anestetizzante: Lancia delle freccette narcotizzanti che fanno addormentare chi viene colpito. Ha un quadrante con puntatore per centrare il bersaglio. Attualmente, oltre ad essere utilizzabile come narcotizzante, è anche disponibile come torcia elettrica.
  • Occhiali: Occhiali speciali che servono per rintracciare i criminali o le spille dei Detective Boys. La punta delle stanghette è in realtà una microspia, che per l'appunto serve a rintracciare i criminali.
  • Scarpe: Sono delle scarpe da tennis rosse, che servono a stimolare tutti i muscoli del piede e a dare la potenza necessaria per stendere a terra i criminali.
  • Bretelle: Vengono usate per sollevare oggetti troppo pesanti per la portata di un bambino o per aggrapparsi. Sono allungabili e sono disposte di un pulsante di colore nero. Compaiono all'inizio della serie, per poi scomparire e non essere più usate da Conan. Compaiono molto spesso nei film.
  • Skateboard: Il particolare skateboard di Conan è blu e giallo e va ad energia solare. Dopo che il sole tramonta, ha circa 30 minuti di tempo prima che si scarichi la batteria. Da notare che, nel quarto e quinto film, Conan utilizza senza alcun problema lo skateboard di sera, quando il sole è già calato da molto.
  • Cintura spara palloni: Se premuto un pulsante, fa fuoriuscire dei palloni da calcio che Conan usa per colpire i criminali, anche se dopo 10 secondi si sgonfiano.
  • Cestino del pranzo: È un apposito cestino del pranzo, che contiene un apparecchio per ricevere fax. Comparso all'inizio della serie, per poi non essere più riproposto.
  • Spille Detective Boys: Sono le particolarissime spille che il dottor Agasa ha inventato per i Detective Boys, che usano per tenersi in contatto e hanno raffigurato Sherlock Holmes.
  • Telefonino: È un piccolo telefono, con il quale Conan spesso comunica col dottor Agasa in segreto, per chiedergli di condurre delle ricerche su determinati casi. Attualmente, Conan l'ha rimpiazzato con un proprio telefono cellulare.

Origine del nome
Il cognome "Agasa" è un omaggio al nome della famosa scrittrice di gialli Agatha Christie: il suono «th» viene infatti reso come «s» in giapponese. Il nome di battesimo "Hiroshi" viene rivelato per la prima volta nel secondo film, non tratto dal manga.


sabato 7 dicembre 2019

Numero Uno di Paperone: Il Decino Fortunato

 


Nel vasto universo Disney, pochi oggetti sono così leggendari e ricchi di significato come il Numero Uno di Paperone, conosciuto anche come il "Decino Fortunato" o "Dime Number One." Questo oggetto prezioso non è solo una semplice moneta, ma rappresenta il simbolo dell'incredibile fortuna, tenacia e successo di Zio Paperone (Scrooge McDuck). Creato dal leggendario fumettista Carl Barks, il Numero Uno ha giocato un ruolo fondamentale nelle storie del papero più ricco del mondo.

Il personaggio di Paperon de' Paperoni, noto come Zio Paperone, fu creato da Carl Barks e apparve per la prima volta nel dicembre del 1947 in "Christmas on Bear Mountain." Paperone è il magnate più ricco del mondo e ha accumulato la sua fortuna grazie a un mix di astuzia, lavoro duro, e, naturalmente, una buona dose di fortuna.

Il Numero Uno è la prima moneta che Paperone ha guadagnato in vita sua. Nella versione originale, questa moneta era un decino americano (dime) che Paperone ha guadagnato come giovane lustrascarpe. Questo decino rappresenta l'inizio della sua straordinaria carriera e della sua immensa fortuna. Nelle storie, Paperone tiene il Numero Uno in una teca speciale nel suo deposito come simbolo del suo successo.

Per Paperone, il Numero Uno non è solo una moneta, ma un potente simbolo di fortuna e determinazione. Rappresenta il punto di partenza della sua scalata verso la ricchezza e il risultato dei suoi sforzi incessanti e della sua perseveranza. La moneta è considerata il talismano portafortuna di Paperone, che lo protegge e gli porta buona sorte nelle sue avventure.

Il legame emotivo di Paperone con il Numero Uno è profondo. La moneta è un costante promemoria delle sue umili origini e delle difficoltà che ha dovuto superare per diventare l'uomo più ricco del mondo. Questo legame emotivo è spesso esplorato nelle storie, dove il Numero Uno viene mostrato come un oggetto di grande valore sentimentale per Paperone, oltre che economico.

Il Numero Uno è diventato un simbolo culturale nel mondo Disney, rappresentando l'importanza della perseveranza, della fortuna e del duro lavoro. La sua presenza nelle storie di Paperone ha ispirato generazioni di lettori a credere nei propri sogni e a lavorare sodo per realizzarli.

Il Numero Uno è stato anche immortalato in vari tipi di merchandising, come giocattoli, collezionabili e riproduzioni, rendendolo un oggetto desiderato dai fan di tutte le età. Inoltre, il Numero Uno è stato rappresentato in diverse serie animate di Disney, come "DuckTales," dove il ruolo del Numero Uno e la sua importanza per Paperone sono stati ulteriormente esplorati.

Il Numero Uno di Paperone non è solo una semplice moneta, ma un potente simbolo di determinazione, fortuna e successo. La sua presenza nelle storie di Zio Paperone ha aggiunto profondità e significato alla vita del papero più ricco del mondo, rendendolo un oggetto iconico e amato da fan di tutte le età. Attraverso le sue avventure con il Numero Uno, Paperone ha dimostrato che con il giusto mix di lavoro duro, astuzia e un pizzico di fortuna, è possibile raggiungere qualsiasi obiettivo.

Garfield

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Garfield è un personaggio immaginario protagonista della omonima serie di strisce a fumetti creata da Jim Davis nel 1978. Detiene dal 2001 il primato come striscia a fumetti più pubblicata al mondo arrivando a essere pubblicato su oltre 2.500 testate nel mondo. Garfield è stato ospitato o citato in molte altre strisce a fumetti, tra cui Peanuts, Grimmy, Dilbert e altre ed è molto popolare in tutto il mondo oltre che per i fumetti per la linea di articoli per la scuola a lui dedicati. Il successo del personaggio aumentò a seguito della pubblicazione della prima raccolta in volumi della strisce che raggiunse la vetta della classifica dei bestseller stazionandovi per 100 settimane. Da allora il successo è andato ad aumentare. Garfield è apparso in trasmissioni televisive e ha ricevuto premi Emmy divenendo uno dei personaggi dei fumetti più famosi.

Trama
Garfield è un gatto egocentrico, goloso e indisponente che vive insieme al suo proprietario Jon Arbuckle e al cane Odie, che tiranneggia.

Storia editoriale
Negli anni settanta il futuro creatore della striscia, Jim Davis, era uno sconosciuto fumettista che pubblicava una striscia a fumetti con protagonisti degli insetti, dal titolo Gnorm Gnat, su un settimanale dell'Indiana: The Pendleton Times. Cercando di aumentarne la diffusione, la propose a vari redattori, ma inutilmente perché ritenevano che, seppure le battute fossero divertenti, nessuno avrebbe potuto identificarsi con degli insetti.
Scelse allora di crearne un'altra e, dato che in quel periodo molti protagonisti dei fumetti erano cani e pochi avevano un gatto come personaggio principale (tra questi va citato Isidoro, Heathcliff in originale, a cui Garfield deve molto nell'aspetto), decise di basarla su un gatto. Il nome del protagonista lo prese da quello di suo nonno: Davis James A. Garfield.
Il disegnatore passò un anno e mezzo a mettere a punto le caratteristiche fisiche e psicologiche dei personaggi e a realizzare le prime strisce che poi propose ai diversi syndicates, cioè le agenzie editoriali che amministravano la pubblicazione delle strisce sui quotidiani nazionali. Tra questi, sia la King Features Syndicate (famosa per "Mutts", "Zits" e tante altre), che il Chicago Tribune - New York News rifiutarono la proposta ma United Feature Syndicate, che proprio in quel periodo era intenzionata a produrre una striscia con protagonista un gatto, rispose positivamente e il 19 giugno 1978, Garfield esordì su 41 quotidiani americani.
La United, quando la serie era ormai pubblicata su 180 quotidiani, tentò la ristampa in volume; Davis era convinto che la sua opera dovesse essere pubblicata in formato orizzontale, ma la cosa, all'epoca, era irrealizzabile allora il fumettista riuscì infine a convincere l'agenzia, che però incontrò un ostacolo nella distribuzione del libro in quanto nelle fumetterie non si sapeva dove metterlo. Si decise quindi di posizionarlo nel posto più in vista: il registratore di cassa.
Nel 1981, Jim Davis ha fondato la "Paws Inc.", la sua compagnia che lo aiuta nella produzione delle strisce (disegno, inchiostrazione e lettering) mentre lui si occupa del settore marketing.

Edizioni estere
Italia
In Italia venne pubblicato per la prima volta sulla rivista Eureka nel 1981 e i seguito su altre riviste come Comix nel 1992. La prima testata dedicata al personaggio è Garfield con Orson edita da Mondadori dal 1989 al 1990 che pubblica anche storie della serie Orson's Farm dello stesso Davis. Nel 1991 viene edita una seconda serie omonima di breve durata edita dalla Sonnen Verlag International AG, versione italiana della rivista pubblicata dall'editrice elvetica Sonnen. Nel 2012 esordisce il periodico "The Garfield Show", edito dalla Editoriale Aurea dove, oltre a quelle del personaggio, vengono pubblicate le storie di altri personaggi, provenienti dal settimanale francese "Spirou".

Impatto culturale
garfieldminusgarfield.net è un sito web dove vengono periodicamente pubblicate delle strisce del personaggio ottenute eliminando dalle vignette il protagonista e lasciando inalterato il resto, con gli altri personaggi a parlare da soli; il risultato, spiega il curatore del progetto, è «un fumetto ancora migliore sulla schizofrenia e la vuota disperazione del mondo moderno»; l'autore del fumetto originale, Jim Davis, ha incoraggiato il progetto dando la propria autorizzazione alla pubblicazione di un libro che vedrà le vignette originali affiancate a quelle senza il personaggio: «Ritengo che si sia trattato di un'ispirazione, voglio ringraziarlo per avermi permesso di poter vedere Garfield da un altro punto di vista", ha dichiarato Davis.».



venerdì 6 dicembre 2019

Archimede Pitagorico

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Archimede Pitagorico (Gyro Gearloose; inizialmente noto in Italia come Giro Rotalibera o Giro Girolamo) è un personaggio immaginario dei fumetti e dei cartoni animati della Disney creato da Carl Barks nel 1951; esordì nel 1952 sul n. 140 della testata Walt Disney's Comics and Stories e da allora è apparso in migliaia di albi a fumetti realizzati in vari paesi del mondo.
La popolarità del nome italiano del personaggio è tale che nel novembre del 1992 il quotidiano La Repubblica e altri giornali riferirono una notizia relativa ad Archimede di Siracusa chiamandolo erroneamente Archimede Pitagorico.

Storia editoriale
Archimede esordisce negli USA sul n. 140 della testata Walt Disney's Comics and Stories del maggio 1952 col titolo di Gladstone's Terrible Secret (in Italia Paperino e l'amuleto del cugino Gastone, edita sul n. 45 di Topolino) e deve il suo nome a Guido Martina, che volle omaggiare tanto il filosofo e matematico greco Pitagora, quanto il matematico e fisico siciliano Archimede. Inizialmente ebbe altri nomi come Giro Rotalibera, Giro Girolamo, Archimede Geroglifici e Archimede Pitagorici.
All'inizio il personaggio è protagonista di brevi storie pubblicate in appendice sulle testate antologiche della Western: questo perché per ridurre le spese postali, gli editori sono costretti a realizzare storie con due o tre personaggi differenti come protagonisti. Barks allora realizza dei brevi racconti in cui spesso l'inventore interagisce solo ed esclusivamente con le sue macchine. Gli unici balloon presenti in questo tipo di storie sono quelli con i pensieri dell'inventore, mentre sullo sfondo il suo aiutante Edi vive delle vicende parallele e autonome.

Caratterizzazione
Il personaggio è rappresentato come un grosso pollo antropomorfo, alto e con capigliatura castana, inventore pressoché a tutto campo. Nelle intenzioni iniziali di Barks, queste erano le fattezze da destinare a Ciccio, aiutante di Nonna Papera. Nelle storie di Barks innumerevoli sono le sue invenzioni, a volte assurde, a volte inutili, a volte avveniristiche, ma spesso con risvolti finali catastrofici. Le sue invenzioni sono comunque molto ricercate dagli abitanti di Paperopoli e soprattutto da Paperon de' Paperoni, che cerca sempre di sfruttarne il genio rifiutandosi poi di pagarlo. Razzi spaziali, nasi elettronici per cercare tesori, dischi volanti personali: queste e molte altre ancora sono alcune delle invenzioni che Archimede realizza e vende nel suo laboratorio, dopo che per anni è andato in giro per le strade della città a vendere invenzioni di tutti i tipi su un carretto da venditore ambulante.
La prima invenzione di cui si ha menzione sono le scatole pensanti in Paperino e le scatole pensanti, mentre la sua prima invenzione è raccontata da Don Rosa in La prima invenzione di Archimede: concepita come seguito di Paperino e il ventino fatale, oltre a raccontare la nascita di Edi, l'aiutante, ci informa che Archimede ha ereditato il laboratorio dal padre Fulton. Il personaggio afferma che Edi (Helper, nella versione originale) è la sua prima vera invenzione, cioè utile, un piccolo robot che non parla ma emette semplicemente dei rumori elettrici ("bzzz... bzzz").
Archimede vive in modo assai sobrio nella sua casa/laboratorio, dove regna un disordine generale; non è interessato al denaro, ma solo e unicamente alla ricerca e alle scoperte scientifiche oltre ad essere animato da un forte sentimento morale arrivando talvolta a rifiutarsi di accondiscendere a qualche richiesta spregiudicata di Paperon de' Paperoni[9] il quale, benché debba ad Archimede gli innumerevoli antifurti che presidiano il suo deposito, riesce sempre a evitare di pagarlo. I cittadini di Paperopoli poi lo sfruttano come un riparatutto, dato che spesso migliora gli elettrodomestici consegnatigli. Vive da solo e non ha una fidanzata, tranne in qualche storia in cui lo si vede alle prese con problemi amorosi.
A questa tradizione si riferiscono molti autori successivi come lo sceneggiatore Fabio Michelini e Don Rosa. Nel tempo la caratterizzazione del personaggio è stata modificata dagli altri autori; alcuni rappresentano Archimede come un inventore un po' pasticcione, mentre altri come uno scienziato geniale. Non sempre l'autore mantiene la stessa rappresentazione, passando dall'una all'altra, alternando il genio al pasticcione in storie differenti. Altri artisti contemporanei di Barks si cimentarono col personaggio modificandone l'aspetto fisico (becco più lungo e capelli ispidi), lo disegnano Phil de Lara nel 1954 (è lui a proporre il nuovo stile), Al Hubbard, Giovan Battista Carpi (1955), Pier Lorenzo De Vita (1957). Questo look, usato anche da Barks in Paperino e l'amuleto del cugino Gastone, viene poi omaggiato da Giorgio Cavazzano nella storia Zio Paperone e l'uomo dei paperi (1992), scritta da Rudy Salvagnini. Nel 1993 riprende queste particolari fattezze, abbassandone un po' l'altezza, anche l'artista tedesco Mau Heymans. Nella storia Superpippo e la sfida al Sultano, apparsa su Albo d'Oro n. 7 del luglio 1969, Archimede è raffigurato molto ricco, fumatore di pregiati sigari e addirittura in possesso di un aeroporto personale.
Inoltre Archimede occupa parte del suo tempo progettando nuove armi per Paperinik per il quale ha creato la maggior parte dei gadget usati e creatore del rifugio segreto posto sotto la casa di Paperino. Archimede è a conoscenza del segreto di Paperino, ma in alcune storie lo dimentica inghiottendo di sua spontanea volontà le caramelle CarCan, ovvero "Caramelle Cancellin" (che esordiscono in Paperinik alla riscossa, di Martina-Scarpa), che servono a cancellare la memoria recente di chi le ingerisce.

Parenti
  • Copernico Pitagorico è stato creato nel 2011 da Marco Gervasio per la storia Paperinik e il segreto di Fantomius, uno dei quattro capitoli introduttivi alla saga Le Strabilianti Imprese di Fantomius ladro gentiluomo. È il bisnonno paterno di Archimede nonché aiutante segreto di Fantomius. Ha un fratello gemello di nome Cartesio i cui rapporti sono segnati da una profonda rivalità.
  • Cartesio Pitagorico è stato creato nel 2014 da Marco Gervasio come antagonista principale della serie Le Strabilianti Imprese di Fantomius ladro gentiluomo. Fa la sua prima apparizione nell'episodio Il tesoro del Doge, ma è solo nel capitolo Il tesoro di Francis Drake che se ne apprende l'identità. È antenato di Archimede e fratello gemello di Copernico.
  • Cacciavite Pitagorico (Ratchet Gearloose) venne creato da Carl Barks nel 1959, nella storia Zio Paperone e la gara sul fiume. È il nonno di Archimede ed è, quindi, il padre di Fulton, nonché amico del giovane Paperon de Paperoni, con cui ha lavorato come fuochista sul Mississippi a bordo del Ciccio Dollaro, il battello di Angus Manibuche de' Paperoni. Le sue invenzioni più note sono le pillole per purificare l'acqua e un'automobile ante litteram, alimentata da energia geotermica.
  • Fulton Pitagorico (Fulton Gearloose) è il padre di Archimede e il figlio di Cacciavite. Viene nominato per la prima volta nel 1992 in Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perduta, dove si scopre che è stato un membro delle Giovani Marmotte e che ha inventato le medaglie di merito dell'associazione. La sua prima vera apparizione, avvenuta quando è ancora giovane, risale a L'invasore di Forte Paperopoli. In La prima invenzione di Archimede, Don Rosa rivela che il personaggio ha lavorato in un laboratorio come riparatore "universale" (abilità dettata dalla genialità di famiglia), finché nel 1952 non ha lasciato l'attività a suo figlio Archimede.
  • Galileo Pitagorico è stato ideato da Marco Gervasio come cugino di Archimede e Newton (nel suo caso cugino di secondo grado), quindi nipote di Fulton e Cacciavite e pronipote di Copernico. Fa la sua prima comparsa nella storia Paperinik e il segreto di Fantomius in cui compare per la prima volta anche il suo bisnonno Copernico.
  • Newton Pitagorico (Newton Gearloose) è il nipote di Archimede, e fa la sua prima apparizione in Archimede e il nipote Newton (1965), di Vic Lockman e Phil de Lara. La storia, destinata al mercato extra-statunitense, viene pubblicata quello stesso anno sul Topolino n. 507 del 15 agosto 1965 in contemporanea con il Brasile (su Mickey 154) e quindi in Australia (su G Series Comics 359), mentre la sua prima apparizione statunitense risale al maggio 1966 con Archimede ballerino telefonico (in Italia sul Topolino n. 631). Concepito come un piccolo Archimede, si fa subito notare non solo per l'aspetto in tutto simile a quello dello zio, ma anche per la passione verso la scienza e le invenzioni, che produce a un ritmo secondo solo a quello di Archimede. In alcune storie interagisce con le nipoti di Paperina (Ely, Emy, Evy), per poi diventare amico di Qui, Quo, Qua allorquando entra a far parte del corpo delle Giovani Marmotte, il corpo eco-militare di Paperopoli: in tale veste spesso si presenta come fondamentale risolutore di situazioni spinose. È anche la veste in cui è più utilizzato nelle storie di produzione italiana. Grazie a queste storie, l'Italia è il Paese che più di tutti ha utilizzato il personaggio, seguita da Danimarca e Brasile, mentre negli Stati Uniti ha collezionato una decina di apparizioni tra gli anni sessanta e settanta sul mensile Junior Woodchucks.
  • Talete Pitagorico: pronipote di Archimede del 2525 apparso in Paperinik e il collezionista temporale, storia del primo gennaio 2009. È identico a lui, ma più basso e paffuto.
Alter ego
Il personaggio ha avuto vari alter ego:
  • è membro della Paperon Intelligence Agency, dove svolge la funzione di Marchingegnere, organizzazione spionistica di Paperone, per la quale a volte è anche agente sul campo col nome in codice di MA-RE 5 (Marchingegnere Reclutato);
  • Scherzomane è l'identità segreta creata da Luciano Bottaro nella quale il personaggio, con l'intento benevolo di eliminare la parte burlona delle persone attraverso una sua invenzione finisce trasformato in un folle maniaco degli scherzi;
  • nella storia "Paperinik e l'attacco di Archi-X"[ un'invenzione rende malvagio il personaggio che di notte diventa un supercriminale chiamato Archi-X;
  • nella storia di Pezzin e Cavazzano, "Archimede e... l'illogica vittoria" Archimede si trova oberato dal lavoro e povero perché a causa del suo buon carattere non si fa pagare a sufficienza, così decide di costruirsi un sosia dotato di un carattere più spregiudicato. Paperone decide di trasformare questa idea in un progetto commerciale ma gli automi si ribellano;
  • su Topolino n. 1978, nella storia Archimede e l'alter ego riscossore, Archimede si fa sostituire dal cugino Ghenius per vendere le sue invenzioni. Ghenius non è altro che Archimede sotto l'effetto di una formula chimica;
  • su Paperinik e l'amichevole minaccia (Topolino n. 2897) di Bruno Enna e Corrado Mastantuono, Archimede, provato dall'eccesso di lavoro impostogli da Paperone, accidentalmente finisce vittima di un esperimento, a causa del quale la sua personalità negativa prende il sopravvento ogni volta che cala il sole, sotto il nome di Mad Ducktor, cambiandone anche l'aspetto che diventa irriconoscibile. A differenza di Archimede, Mad Ducktor è un freddo calcolatore, vendicativo, sadico, sprezzante che finirà poi per avere vita propria, rintanandosi nel laboratori dell'università, aspettando di riottenere un corpo tangibile per avere vendetta su Paperone e Paperinik.
Altri media
Fa il suo esordio nei cartoni animati nel 1987 in un cameo in Pippo e lo sport in Calciomania. Dal 1987 al 1990 compare nella serie DuckTales dove ha i capelli rossi e si rivolge a Paperone dandogli del "Lei" (nell'edizione italiana) e chiamandolo Signor de' Paperoni.
Il personaggio è ricomparso anche in DuckTales, reboot della omonima serie, doppiato in originale da Jim Rash.