venerdì 15 aprile 2022

I cinque samurai

 


Circa mille anni prima dell'avventura narrata negli episodi, il mondo era devastato da guerre alimentate dal rancore e dalla smania di potere degli uomini. Questi sentimenti di odio diedero vita a Harago, un potentissimo spirito maligno che prese forma in un'armatura dotata di immensi poteri di distruzione. Il demone era intenzionato a rendere suoi schiavi tutti gli uomini, assoggettandoli al suo volere e sterminando chi si ribellava al suo dominio. A opporglisi fu un monaco-guerriero chiamato Hariel che, dopo un sanguinoso scontro, sconfisse ed eliminò Harago.

A causa dell'incessante cattiveria dell'uomo, Hariel, cosciente che lo spirito di Harago sarebbe un giorno tornato, decise di scindere la sua armatura in altre nove armature destinate ad altrettanti uomini fra i più virtuosi che avrebbero affrontato il demone al suo ritorno. Ogni armatura traeva il suo potere da una virtù: giustizia, saggezza, fiducia, determinazione, sensibilità, fedeltà, clemenza, franchezza e tenacia.

Come profetizzato, secoli e secoli più tardi, gli Spiriti del Male, alleati di Harago, riuscirono purtroppo a risvegliare lo spirito del loro padrone e a impadronirsi del potere di quattro armature che affidarono a quattro uomini, i Demoni del Male, da loro corrotti e soggiogati. Le restanti cinque vennero invece assegnate a cinque nobili samurai, allievi di Hariel, per combattere il male ed eliminare lo spirito maligno di Harago per sempre. A metà della serie fa la sua comparsa anche la potentissima armatura bianca che viene indossata da Ryo, il leader dei cinque eroi: tale armatura è il risultato della fusione delle cinque armature dei samurai.

L'anime rispecchia molte caratteristiche della cultura giapponese. Le armature dei samurai rappresentano i cinque elementi tipici della tradizione nipponica (aria, acqua, fuoco, terra e luce) che si contrappongono ai quattro demoni (male, inganno, veleno, oscurità). Oltre a ciò, gli spiriti della terra che spesso vengono citati, sono la trasposizione degli spiriti maligni di varie leggende orientali. Anche le torri e i palazzi che appaiono e che vengono visitati nel corso delle avventure sono luoghi tipicamente tradizionali, rivisti secondo le esigenze della trama. La colonna sonora accosta musica tradizionale giapponese e sonorità J-Rock.

Le Protoarmature (o undergear) sono delle corazze leggere che i samurai indossano prima di trasformarsi. Hanno la capacità di aumentare la velocità, l'agilità e la resistenza ai colpi di chi le indossa. Le armature vere e proprie, una volta evocate, si materializzano direttamente sull'undergear. Le protoarmature dei Samurai sono tutte bicolori, unendo il bianco al colore simbolo di ciascuno, mentre i 4 Generali demoni hanno le undergear monocromatiche, in due sfumature. I Samurai per richiamare le undergear usano delle sfere luminose con il simbolo delle loro virtù chiamate "kokoro no tama" cioè "gemma del cuore".





giovedì 14 aprile 2022

Baoh

 


Dentro al giovane ed innocente Ikuro Hashizawa ha preso dimora un parassita conosciuto col nome di Baoh, impiantatogli nel cervello da una malvagia organizzazione, il gruppo Dres, a seguito di un incidente stradale. Il parassita rende il ragazzo quasi immortale e gli conferisce una forza sovraumana: poteri che l'organizzazione intendeva sfruttare per dominare il mondo.

Quando Ikuro riesce a scappare insieme a Sumire, una ragazzina dai poteri psichici, anche lei vittima, dovrà fare conti con i sicari ingaggiati dal crudele Dr. Kasuminome, a capo di Dres, il cui obiettivo principale diventa quello di sbarazzarsi delle cavie usate negli esperimenti.


mercoledì 13 aprile 2022

Astro Boy

 


In un mondo futuristico dove i robot convivono con gli esseri umani, Astro Boy è un bambino meccanico dai sentimenti e dall'intelligenza umani, creato dal dottor Tenma - all'epoca capo del ministero della scienza - con le sembianze del proprio figlio rimasto vittima poco prima di un incidente mortale. In quanto sostituto del figlio morto, lo scienziato lo tratta inizialmente come tale ma poi si rende conto che un robot non può colmare il vuoto prodotto dalla scomparsa del vero figlio, tanto più che Astro non può crescere. Deluso, Tenma lo vende al proprietario di un circo ma, dopo qualche tempo, il nuovo capo del ministero della scienza s'accorge casualmente del robot mentre questi si esibisce durante uno spettacolo e lo convince a seguirlo e, dopo averlo preso con sé, ne diviene tutore legale. Avendo poteri e capacità superiori a quelli della media umana, Astro diviene un difensore della giustizia contro la criminalità e i mali del mondo; la maggior parte dei suoi avversari sono esseri umani che odiano gli esseri meccanici, robot impazziti oppure invasori alieni. Finisce così con l'acquisire una famiglia di robot, frequentare la scuola come un bambino vero e lottare contro molti nemici per difendere la Terra.

Astro Boy è un automa dotato di varie capacità, nonché di potenti armi che lo aiutano a sconfiggere i propri avversari. Il robot è in grado di tradurre un enorme numero di lingue, ha una forza equivalente a quella di 100.000 cavalli, è in grado di volare grazie alla dotazione di jet integrati nelle sue braccia e nelle sue gambe, ha un senso dell'udito amplificato, è dotato di mitragliatrici integrate nel corpo, elevata resistenza fisica, un cervello elettronico, cannoni laser nelle braccia, pistole laser nelle dita, occhi dotati di vista raggi x, un cuore elettronico che può comprendere le cattive intenzioni di una persona.


martedì 12 aprile 2022

Generale Lord Vardallah

 


(Vardallah - Lord Vardallah - Bardallà - Lord Bardallà - Generale Lord Bardallà - Generale Birdler - Rapace del Re delle Tenebre - Kai Tori Shougun Baadaraa - Baadaraa - 怪鳥将軍バーダラー)

Il Generale Lord Vardallah è uno dei condottieri dei Sette Eserciti di Mikenes, agli ordini del Grande Signore delle Tenebre - Generale Nero (Generale Nero - Gran Signore delle Tenebre - Grande Signore - Grande Generale delle Tenebre - Ankoku Daishogun - Great General of Darkness - Generale Oscuro - Gran Signore - 暗 黒 大 将軍).
È a capo dell'Armata dei Mostri Guerrieri Ornitomorfi e colui che li guida nella guerra contro la Fortezza Delle Scienze (Fortezza della Scienza - Fortress of Sciences - Kagaku Yōsai Kenkyūjo - 科学要塞研究所) e Il Grande Mazinga (Grande Mazinga - Mazinga - Il Grande Mazinger - Grande Mazinger - Great Mazinger - Gurēto Majingā - グレートマジンガー).
Partecipa già alla prima battaglia, in coppia con il Generale Lord Rigarn (Lord Rigarn - Generale Rigarn - Generale Raigarn - Moujuu Shougun Rai Gaan - 猛獣将軍ライガーン - Rai Gaan), capo dell'Armata dei Mostri Guerrieri Belve Feroci, con il quale dirige le operazioni a bordo della gigantesca Onnipotente Fortezza Mikeros (Bannou Yousai Mikerosu - 万能要塞ミケロス).
Tra i primi avversari, affrontati da Tetsuya Tsurugi a bordo de Il Grande Mazinga, c'è il Mostro Guerriero Obeleus (Chourui Gata Sentou Juu Oberiusu - Bestia da Battaglia di Tipo Uccello Obeleus - 鳥類型戦闘獣・オベリウス), inviato da Vardallah, oltre al terribile Barbario (Moujuu Gata Sentou Juu Baru Bari - Bestia da Battaglia di Tipo Bestia Baru Bari - 猛獣型戦闘獣・バルバリ), assegnato all'Esercito di Lord Rigarn.
Il compito dei due Generali è quello di stanare Il Grande Mazinga: infatti la guerra è appena iniziata e i Mikenes stanno ancora tentando di raccogliere informazioni sul nuovo robot che rimpiazza Mazinga Z (Mazinger Z - Mazinga Zeta - Mazinger Zed - Majingā Zetto - マジンガーZ ), sconfitto dalle Sette Armate del Generale Nero.
Il Duca Gorgon (Gorgon - Gōgon Taikō - ゴーゴン大公), mediante la sua rete di spie cyborg, sta tentando di scoprire la base de Il Grande Mazinga mentre due Generali sperano di attirarlo allo scoperto per studiarne le potenzialità e distruggerlo.
Nel corso della battaglia il Mostro Guerriero Barbario riesce a catturare Shiro (Kabuto Shirō - 兜 シロー - かぶと シロー), il fratellino di Koji Kabuto (Ryo Kabuto, Alcor - Kabuto Kōji - 兜 甲児 - かぶと こうじ), ma il tempestivo intervento di Tetsuya Tsurugi (Tetsuya Suruji - Tsurugi Tetsuya - 剣 鉄也 - つるぎ てつや), fa fallire il piano del nemico, che viene puntualmente sconfitto.
Dopo la distruzione di Mikeros, in un altra epica battaglia, Vardallah attacca le città giapponesi con la Nuova Fortezza Volante Demonika (Muteki Yousai Demonika - 無敵要塞デモニカ).
L'obiettivo è di provocare l'intervento de Il Grande Mazinga e Venus Alfa (Venus - Venere - Venus A - Venus Alpha - Venus Ace - Byunasu Esu - ビューナスA), contro i quali invia il Mostro Guerriero Tallikan (Chourui Gata Sentou Juu Torukeen - Bestia da Battaglia di Tipo Uccello Torukeen - 鳥類型戦闘獣・トルケーン).
In tal modo Vardallah è libero di attaccare la Fortezza Delle Scienze senza ostacoli: il centro ricerche del dottor Kenzo Kabuto (Kabuto Kenzō - 兜剣造), si immerge nelle profondità del mare e comincia una cruenta battaglia sottomarina con Demonika.
La difficile situazione è risolta grazie ad una nuova arma messa a punto da Kenzo Kabuto: l'Amplificatore - Super Razzo (Great Booster - Gurēto Boosta - グレートブースター), delle ali potenziate per Il Grande Mazinga che gli consentono di raggiungere velocità Mach 5!
L'Amplificatore può anche essere lanciato contro il nemico.
Il Super Razzo si rivela determinante per la vittoria de Il Grande Mazinga, che uccide Tallikan e infligge una memorabile sconfitta a Vardallah ferendolo a morte mentre quest'ultimo si trova nella postazione della torre di comando di Demonika.
DATI
Il Generale Lord Vardallah è alto 23 metri, ed ha un peso di 280 tonnellate.

CURIOSITÀ
Pur sopravvivendo all'attacco distruttore inflittogli da Il Grande Mazinga, che si scaglia contro di lui sulla torre di controllo della fortezza Demonika e venendo colpito anche dal Raggio Laser dell'Amplificatore - Super Razzo, Vardallah riesce a sopravvivere!
Tuttavia la sua ultima apparizione nella serie TV de Il Grande Mazinga sarà quella dell'episodio #47 intitolato: "Il potente Super Razzo"
Il Generale Lord Vardallah è doppiato dall'attore Diego Michelotti (1°voce), dall'attore Aldo Barberito (2°voce) e dall'attore Mario Mastria (3°voce)

lunedì 11 aprile 2022

Tekkaman


La serie di Tekkaman è ambientata alla fine del XXI secolo, quando l'atmosfera terrestre è diventata talmente inquinata che il decadimento dell'aria respirabile è ormai irreversibile, e all'umanità restano soltanto tre anni di vita.

L'unica speranza di salvezza per il genere umano è quella di trovare un altro pianeta abitabile e trasferirsi in massa su di esso. Allo scopo viene fondato il Programma di Sviluppo Spaziale, diretto dal dottor Shukura Amachi, il più grande genio scientifico terrestre, che può contare su mezzi e risorse praticamente illimitati per portare a termine l'immane compito.

Un'altra imprevista minaccia grava però sulla Terra: gli alieni di Waldaster, capitanati dal perfido generale Rambos, e agli ordini dell'imperatore Dobrai, vogliono conquistare l'intero pianeta. Gli alieni sono dotati di un gran numero di navi spaziali da combattimento con le quali attaccano la Terra e soprattutto i centri nevralgici come la base del Programma di Sviluppo Spaziale, anche se non posseggono un'arma decisiva tale da annientare una volta per tutte le difese terrestri.

Durante uno di questi attacchi l'astronave del Capitano Minami, braccio destro del dottor Amachi, viene distrutta e il figlio George - sconvolto dalla morte del padre - giura vendetta nei confronti degli extraterrestri.

Allo scopo di contrastare le flotte di Waldaster, il dottor Amachi rivela a George l'esistenza del Pegas, da lui stesso progettato, un formidabile robot semisenziente, in grado di parlare, di volare, e di combattere contro gli UFO di Rambos infliggendo loro gravi danni. Il robot Pegas è dotato di un'avanzatissima camera di trasformazione, che consente a un essere umano di trasformarsi in Tekkaman: tale camera però non è ancora del tutto collaudata e c'è il rischio che la trasformazione possa uccidere l'ospite.

L'essere umano che si trasforma in Tekkaman diventa un superuomo, con una densità corporea 100 volte superiore al normale: inoltre questi viene ricoperto da una corazza invulnerabile e dotato di armi micidiali quali la Tek-lancia, la Tek-frusta, e il Voltekker, in grado di tagliare e fondere i metalli come il burro. L'essere umano, trasformato dunque in un potentissimo cyborg, può persino sopravvivere nello spazio siderale, ma solo per 37 minuti e 33 secondi, soglia oltre la quale il corpo contenuto al suo interno rischia la morte. Un altro punto debole di Tekkaman è rappresentato dal suo principale punto di forza, infatti la stella che ha sulla fronte, il Voltekker può emanare un raggio di energia di potenza devastante, in grado di disintegrare le astronavi nemiche in un solo colpo, ma che al tempo stesso indebolisce tutte le sue risorse, portandolo in uno stato di semi-incoscienza.

George è talmente assetato di vendetta che non esita a sperimentare la trasformazione su sé stesso. Insieme al dottor Amachi e alla giovane figlia di questi, Hiromi, parte a bordo dell'immensa astronave-vettore chiamata Terra Azzurra, in grado di raggiungere lo spazio e dalla quale Pegas può fuoriuscire per combattere gli alieni. Nello spazio l'astronave è attaccata dalle flotte di Waldaster e il coraggioso George non esita un istante a ordinare al robot Pegas di riceverlo: questi lo introduce dentro di sé tramite un'apertura posta nelle gambe.

Al comando di George "Potenziamento!" inizia la dolorosissima trasformazione. Il corpo di George, non senza urla di dolore e grandi sofferenze, viene ricoperto prima da filo spinato e poi dall'invincibile armatura che, fissata con tremende scariche elettriche, lo trasforma in Tekkaman, il Cavaliere dello Spazio. Da un'apertura posta sulla schiena di Pegas, Tekkaman finalmente esce e con le sue imbattibili armi e l'aiuto del gigantesco robot sconfigge le astronavi nemiche dopo una lotta spettacolare.

Tornati sulla Terra, il dott. Amachi, Hiromi e George incontrano uno strano personaggio che riesce a manipolare il suo corpo trasformandosi in una sfera di luce e a passare attraverso i muri: si tratta di Andro Umeda, un alieno dalla capigliatura smisurata scampato alla distruzione del suo pianeta Sanno, a opera delle truppe di Waldaster. Nonostante siano uniti dallo stesso ideale, cioè sconfiggere gli alieni di Waldaster, George guarda con diffidenza il nuovo arrivato, poiché odia indistintamente tutti gli alieni: Andro dal canto suo non fa nulla per attirarsi la sua simpatia, anche perché in svariate occasioni egli antepone i suoi interessi personali – che sono quelli di tornare su Sanno – a quelli dei terrestri, e ciò non piace a George. Insieme ad Andro c'è anche Mutan, una simpatica creaturina aliena, una specie di incrocio tra un lemure e un cavalluccio marino (il logo della Tatsunoko), ma dotata di grandi poteri, e che in molte occasioni darà un prezioso aiuto ai nostri eroi in quanto - a differenza di Andro - ama e rispetta i terrestri.

Lo strano gruppo – quindi George, Pegas, Hiromi, Andro e Mutan – prenderà il nome de “I Cavalieri dello Spazio”, i quali sconfiggeranno gli alieni di Waldaster e il grottesco generale Rambos in numerose battaglie all'ultimo sangue, sia annientandoli nello spazio, sia sgominando le spie aliene che cercano di intrufolarsi nella base per distruggerla dall'interno o assassinarne i membri.

Il progetto dei Cavalieri dello Spazio è quello di colpire al cuore le flotte di Waldaster, e carpire il segreto della loro tecnologia – il Salto Spaziale - che consente loro di viaggiare nell'universo a velocità enormemente superiori a quelle della luce, per poterla sfruttare a vantaggio dei terrestri e costruire una immensa flotta interstellare onde potere così evacuare l'intera umanità dalla Terra ormai morente.

La serie di Tekkaman si interrompe alla 26ª puntata e non si sa se gli eroi riusciranno nell'intento, anche se in quella fase della serie, Tekkaman aveva carpito i segreti del Salto Spaziale a Waldaster e il dottor Amachi era già riuscito a costruire un prototipo di astronave interstellare.





domenica 10 aprile 2022

Koichi Zenigata

 


Koichi Zenigata (銭形 幸一 Zenigata Kōichi), di solito chiamato ispettore Zenigata (銭形警部 Zenigata keibu) e soprannominato Zazà o papà Zenigata da Lupin III e dai suoi amici, è un personaggio immaginario e antagonista della serie manga e anime Lupin III, creato da Monkey Punch.

Koichi Zenigata, dapprima membro della Metropolitan Police di Tokyo, quindi ispettore capo dell'ICPO di cui fa parte dal 1956, è il rivale per antonomasia di Arsenio Lupin III. Acciuffare Lupin è sempre stato il suo maggiore desiderio, così come i suoi antenati hanno dato la caccia a quelli di Lupin.

Zenigata è ritratto nell'anime come un personaggio goffo e sfortunato, oltre che estremamente testardo, ma ha un coraggio incredibile e vanta doti non comuni per un normale poliziotto: è un abilissimo tiratore e riesce a mettere le manette ai banditi a distanza, lanciandogliele contro. Quando si trova ad affrontare criminali diversi da Lupin, solitamente riesce a catturarli senza difficoltà alcuna. Nelle storie cartacee e nella serie anime Lupin the Third - La donna chiamata Fujiko Mine Zenigata è più astuto, meno impacciato e meno legato ai principi morali: ha avuto un rapporto sessuale proprio con Fujiko Mine e spara addosso a Lupin senza preoccuparsi molto di arrestarlo vivo.

Uomo fiero, onesto e profondamente rispettoso della legge, Zenigata colma la sua solitudine con il sogno di arrestare Lupin. Nonostante sia uno degli antagonisti principali della serie, non è crudele: è sensibile e spesso piange in modo incontrollato. Lo insegue da talmente tanto tempo e in tutti gli angoli del mondo, che ormai non può fare a meno di lui ed è chiaro che, se riuscisse ad acciuffarlo, verrebbe meno la sua unica ragione di vita.

Ogni volta che riesce a catturare Lupin rassegna subito le sue dimissioni da poliziotto, poiché sente di aver compiuto il proprio dovere e non aver più alcun motivo per rimanere. Tuttavia, questo è un pericolo che non corre: la sua è una caccia destinata ad essere eterna e infruttuosa. Lupin, infatti, dopo averlo coinvolto in una delle sue avventure, riesce sempre a sfuggirgli. Anche se tecnicamente Zenigata ha inanellato un insuccesso dietro l'altro nei suoi tentativi di arrestare Lupin, i suoi superiori continuano a dargli carta bianca a causa degli arresti di altri pericolosi criminali, che di volta in volta si oppongono a Lupin e vengono sconfitti.

Quando Lupin è in pericolo di vita Zenigata cerca di avvisare Lupin e, quando le autorità cercano di uccidere Lupin, Zenigata cerca di aiutarlo a scappare; quando Lupin inoltre è in prigione lui, segretamente, spera che riesca a scappare così che possa tornare ad inseguirlo.

Malgrado siano tecnicamente rivali, Lupin dimostra in più occasioni di nutrire un grande rispetto verso Zenigata, di cui ammira la caparbietà e l'intelletto, al punto di avergli offerto in più occasioni il proprio aiuto per scampare ad eventuali pericoli o arrestare pericolosi criminali. Un'altra prova dell'ammirazione che Lupin mostra di avere per Zenigata appare nel film Lupin III - Ruba il dizionario di Napoleone!, in cui Lupin, travestito da Zenigata, rivela ad una collega dell'ispettore di aver deciso che, semmai un giorno dovesse decidere di pagare il proprio conto con la giustizia, non si lascerebbe arrestare da nessun altro che non sia lui.

Lupin tiene alla vita di Zenigata: quando lui rischia di morire, Lupin torna ad aiutarlo in modo che viva, come quando in un episodio lui e Lupin, scappati insieme dalla Legione Straniera nel deserto cercano di saltare su un treno per fuggire, Zenigata però cade e rimane accerchiato dalla Legione, gridando a Lupin di scappare, Lupin allora stacca un pezzo del vagone per tornare da Zenigata per salvarlo, ma poco dopo essere scappati Lupin inganna Zenigata per scappare dall'arresto e ricominciare il loro inseguimento.

Il suo nome deriva dal personaggio della letteratura giapponese Heiji Zenigata, al quale Monkey Punch si è ispirato, che arrestava i nemici lanciando monete, proprio come fa Zenigata con le manette. Nello special televisivo Tokyo Crisis, dedicato al personaggio dell'ispettore, si suggerisce che Koichi sia un discendente di Heiji Zenigata, del quale conserva tuttora l'antico Jitte, l'arma tradizionale dei poliziotti giapponesi durante il Periodo Edo. Nel film La pietra della saggezza si accenna all'esistenza di una figlia di Zenigata: è logico quindi supporre che sia o sia stato anche sposato, ma che la caccia a Lupin lo tenga lontano dalla famiglia. Anche se Lupin è il suo più grande rivale, in molti episodi lo aiuta quando si trova di fronte a criminali pericolosi, che rappresentano una minaccia anche per Lupin stesso. Da ciò si capisce che Zenigata consideri Lupin anche come una sorta di "amico": prova in tutti i modi a catturarlo, ma in caso di pericolo lo avverte e lo aiuta. Ottiene anche dei risvolti di prestigio da queste collaborazioni, dal momento che gli arresti dei suddetti criminali vengono attribuiti a lui.

Interamente a lui sono dedicati il manga Keibu Zenigata, serializzato su Rupan Sansei official Magazine, e lo special televisivo Tokyo Crisis.

L'arma caratteristica di Zenigata è un paio di manette che può lanciare con precisione quasi non umana e in modo identico alle bolas contro la sua preda, sebbene Lupin possa scappare in pochi secondi. Di solito le manette usate per questi lanci sono attaccate ad una corda.

È sempre in buona forma fisica per la sua età ed è abile nel combattimento corpo a corpo: Zenigata (da come si vede in diverse puntate) è un ottimo pugile e persino cintura nera di judo e karate. È anche abile con un Jitte, la tradizionale arma della polizia giapponese per contrastare gli attacchi con la spada. Se la cava molto bene anche ad usare le armi da fuoco e la sua pistola preferita è una Colt M1911. Mangia grandi quantità di cibo quando il tempo lo consente, il che non influisce in alcun modo sulla forma fisica del suo corpo poiché il suo stile di vita in movimento gli impedisce di ingrassare.

Ha dimostrato di essere abile nel guidare una moto e ha pilotato un jet Harrier in Le tattiche degli angeli.

Zenigata è ampiamente rispettato tra i suoi colleghi ufficiali dell'Interpol come esperto cacciatore di criminali, con abilità investigative estremamente efficienti: è stato in grado di scoprire falle di sicurezza e ha sconfitto innumerevoli bande criminali molto prima di incontrare Lupin. La capacità di Zenigata di catturare Lupin aumenta costantemente man mano che la serie progredisce. All'inizio della prima serie anime Lupin lo supera spesso con mezzi molto semplici. Nello speciale Un diamante per sempre è stato in grado di catturare Lupin tre volte da solo. In La lacrima della Dea scopre che uno dei cavallerizzi in una corsa di cavalli è Lupin in incognito e chiama la squadra artificieri prima di rimuovere la maschera esplosiva di Lupin. In La lampada di Aladino è stato in grado di prevedere tutti i metodi di fuga di Lupin. Zenigata ha dimostrato la sua abilità in più di un'occasione, portando lo spettatore a interrogarsi sulla sua vera capacità.

Sebbene non venga mostrato spesso, Zenigata è anche abile nell'inventare gadget. Nell'episodio La rosa e la pistola ha creato mini manette per le dita che riescono ad intrappolare Lupin. Nel film Le profezie di Nostradamus ha creato un apparecchio simile a un metal detector che emette un segnale acustico quando Lupin è vicino e una catena di manette per tenere tutti e quattro i membri della banda di Lupin contemporaneamente.

Il subconscio di Zenigata sembra avere in qualche modo il controllo del suo corpo. Durante gli inseguimenti può eseguire prodezze fisiche stravaganti come saltare enormi ostacoli e abbattere una dozzina di aggressori senza pensare, semplicemente a causa della sua preoccupazione per Lupin. Ad esempio, in Walther P38 viene ferito mortalmente ma la semplice menzione di Lupin è stata sufficiente per svegliarlo dal coma. In Lupin III vs Detective Conan è successo che Conan Edogawa ha involontariamente usato l'orologio da polso spara-dardi su di lui, ma Zenigata riesce a svegliarsi 30 secondi dopo, sconvolgendo Conan che trova una tale tenacia mostruosa perché il dardo avrebbe reso un elefante privo di sensi per 30 minuti. L'ossessione di Zenigata quando si arrabbia o si avvicina a Lupin sembra dargli capacità sovrumane. Molte sono le pesanti porte chiuse che riesce a sfondare quando viene preso dall'ira: ad esempio, in Il mistero delle carte di Hemingway è intrappolato in una cella sotterranea ma riesce a sfondare la porta quando si arrabbia abbastanza.



sabato 9 aprile 2022

FLORA

 


(Generale Flora - Furora Shōgun - Flora Shogun - フローラ将軍)

È un personaggio della serie TV Jeeg Robot d'Acciaio, dove appare per la prima volta nell'episodio #29, intitolato: "L'Imperatore delle tenebre".
Fedelissimo Ufficiale del Grande Imperatore (o Signore del Drago), è il suo Gran Maresciallo ed inoltre anche il suo braccio destro. Il personaggio si caratterizza per uno spirito di sacrificio piuttosto debole a cui antepone interessi personali.
Si vota al Male pur di essere resuscitata e di non vagare più tra le anime degli altri defunti nel regno delle tenebre.
Di aspetto piuttosto affascinante pur se marziale, è anche una temibile militare, nonchè una spadaccina provetta, difficile non vederla con il suo inseparabile fioretto. Possiede doti di trasformazione incredibili e capacità atletiche notevoli.
Dopo aver a lungo e pesantemente combattuto contro Hiroshi, arriverà ad innamorarsi di lui!
Una volta mutati i propri sentimenti nei confronti del ragazzo, anche le ostilità nei confronti di Jeeg inizieranno a mutare, fino a sparire del tutto durante l'ultimo incontro tra i due giovani.
Le sue origini, vengono descritte durante l'episodio #36 della serie TV Jeeg Robot d'Acciaio, intitolato "La rosa nera", Flora era una giovane fanciulla di un villaggio non meglio identificato, dove viveva unitamente ai suoi genitori.
Un giorno, il piccolo centro fu assalito da famelici lupi e da altre belve feroci che devastarono quasi tutto e uccisero molti degli abitanti che ne erano residenti.
Gli uomini dovettero iniziare a difendersi dalle fiere; anche il papà di Flora partì per la caccia, ma proprio mentre la giovane si trovava da sola con la mamma, un lupo assalì un cucciolo, nell'istinto di salvarlo, Flora, venne uccisa.
Ma venne riportata in vita dalle forze delle tenebre e la ragazza si ritrovò al cospetto del Signore del Drago che le ridiede fermò il suo vagare tra le anime dei morti e la riportò in vita con il preciso fine di dimostrarle quanto potente possa essere il Male e quanto inutile sarebbe stato il sacrificio della fanciulla nei confronti del cucciolo tratto in salvo.
Pur di non ritornare nel regno dei morti, la giovane Flora diviene una creatura delle Tenebre e giura fedeltà al Gande Imperatore che l'ha resuscitata per farne uno strumento del Male nelle proprie mani.
Nel corso della saga robotica, il personaggio di Flora subisce delle modifiche caratteriali; da creatura del Male, viene ciclicamente e lentamente modificata dallo staff degli autori che, probabilmente, ritennero poco edificante proporre un personaggio schierato dalla parte della propria convenienza personale.
Flora non sarà mai un'eroina, prima debutta come serva del Grande Imperatore con cui mantiene un debito di gratitudine che paga intraprendere guerre di aggressione imperialista contro i Popoli liberi che, non si fa scrupolo di mettere a ferro e a fuoco e di saccheggiarli delle proprie risorse naturali, una volta assoggettati a Jamatai.
Con una lunga storia di aggressioni, ingerenze, occupazioni e guerre, Flora ha rovinato la vita di milioni di persone nell’interesse del monopolio jamatista.
La crescente aggressività dell’imperialismo nelle condizioni precedenti, come in quelle attuali, ha rappresentato e rappresenta una minaccia reale e imminente per gli interessi di tutta l’umanità.
Terminata questa sua "prima fase", Flora si tramuta in vittima, incapace di cambiare le cose, quasi fossero un destino ineluttabile e non una scelta (come invece è).
Quando sceglie di tradire il sentimento di lealtà verso il proprio superiore, non riesce però a fare almeno un pò di Giustizia e cessa la propria vita, lasciando impunite tutte le barbarie commesse sulle troppe vittime innocenti che le sue aggressioni militari avevano generato.
Muore nell'episodio #43 della serie TV Jeeg Robot d'Acciaio, intitolato; "Preso in ostaggio" tra le braccia di Jeeg, felice di spirare nella mano del suo 'amato' Hiroshi.
Flora è doppiata dall'attrice Alba Cardilli