lunedì 24 giugno 2019

Kenshiro

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(JA)
«お前はもう死んでいる。
Omae wa mō shinde iru.»
(IT)
«Sei un uomo morto.»
(Kenshiro)


Kenshiro (ケンシロウ Kenshirō), il cui nome viene spesso abbreviato in Ken, è il protagonista del manga e anime Ken il guerriero di Buronson e Tetsuo Hara.

Ispirazione e creazione

Nell'aprile del 1983 l'editore Nobuhiko Horie propose a Tetsuo Hara l'idea di creare un manga avente per protagonista uno studente delle superiori che sapesse padroneggiare le arti marziali. Hara scrisse due storie sul personaggio, ma l'idea non piacque agli acquirenti della rivista Weekly Shōnen Jump.
Hara scelse allora di collaborare con lo sceneggiatore Buronson che, essendo un fan entusiasta della saga di Mad Max, di Bruce Lee e Sergio Leone, trasse ispirazione da queste sue passioni per sviluppare il manga portato avanti fino a quel momento da Hara: Buronson inserì Ken in un'ambientazione completamente diversa da come l'aveva immaginata Hara, scrisse che il personaggio viveva in un futuro apocalittico e post-atomico (proprio come nel film Interceptor) e gli conferì caratteristiche ben lontane dallo studente delle superiori proposto inizialmente. Infatti Buronson prese a modello ispiratore il famoso Bruce Lee, sia per quanto riguarda il fisico che lo stile di combattimento di Ken. Nella prima serie il volto e l'abbigliamento di Ken si rifanno molto a Max Rockatansky (Mel Gibson), il protagonista del film Interceptor.
A partire dalla seconda serie, invece, l'aspetto di Ken si rifà da un punto di vista iconografico all'attore Sylvester Stallone nei panni del personaggio cinematografico Cobra dell'omonimo film del 1986, come dichiarato da Tetsuo Hara durante un'intervista.

Il personaggio
È il legittimo successore della Divina Scuola di Hokuto. Il suo carattere verrà temprato dagli innumerevoli scontri che combatterà nell'arco di tutta la serie, e alla fine riuscirà a padroneggiare anche le tecniche più segrete della sua scuola. Ha un fratello biologico di nome Hyo, ed entrambi sono discendenti della linea dinastica del fondatore della Divina Scuola.
Il nome Kenshiro andrebbe pronunciato con l'accento lungo posto sulla o, anziché sulla i come solitamente avviene in italiano. Se scritto in kanji (拳四郎), assume il significato di "quarto figlio del pugno" ma, cambiando i caratteri che lo compongono, può assumere il significato di "colui che pratica il pugno che uccide".
Il cognome Kasumi (nebbia) è stato usato nella miniserie Ken il guerriero - Le origini, ossia il fumetto-pilota, originariamente pubblicato su Fresh Jump. Tuttavia i due episodi che la compongono costituivano solo un prototipo di quella che sarebbe stata la serie classica e il cognome è stato cancellato nel manga classico. Verrà riesumato nel prequel, Ken il guerriero: Le origini del mito pubblicato nel 2001 il cui protagonista è l'omonimo zio "Kenshiro Kasumi".
La caratteristica di Ken è di avere un carattere riservato e mostrarsi in apparenza freddo, pur essendo allo stesso tempo capace di andare su tutte le furie di fronte alle ingiustizie e alle violenze commesse a scapito dei più deboli; a questo punto l'ira di Ken esplode, al punto di lacerare i suoi abiti, rivelando sul suo petto sette cicatrici che formano la costellazione dell'Orsa Maggiore (la costellazione di Hokuto); queste ferite, che gli vennero inflitte da Shin nel momento in cui lo sconfisse e rapì la sua amata Julia, fecero sì che da quel giorno Ken acquistasse l'epiteto di "uomo dalle sette ferite" o "uomo dalle sette stelle".
La natura calma e pacifica di Ken si trova in totale contrapposizione all'epoca in cui vive, dove vige la "legge del più forte".
Inizialmente Ken mira soltanto a salvare Julia per poter vivere con lei in pace; alla morte della donna, tuttavia, Ken assumerà il ruolo di "Salvatore del secolo", vagando per il mondo per liberare chi è sottomesso alla crudeltà dei tiranni.
Ken è il successore della Divina Scuola di Hokuto, che lo ha reso capace di sfruttare il 100% delle potenzialità umane e di usare una miriade di colpi segreti in grado (tramite la pressione degli tsubo) di far esplodere l'avversario dall'interno; la tecnica che sembra prediligere sono i 100 Pugni Distruttivi di Hokuto, tecnica che consiste nel colpire il nemico con una sequenza velocissima di pugni, tutti potentissimi e mortali.
Nel corso della storia Ken diventa sempre più abile, affinando le proprie capacità grazie allo scontro con avversari temibili; il suo colpo più potente è la Trasmigrazione attraverso Satori, tecnica con la quale Kenshiro entra in contatto con gli spiriti di alleati morti o avversari battuti (ovvero Toki, Rei, Shu, Shin, Ryuga e Souther) diventando tanto forte da spaventare persino il terribile Raoul, autoproclamatosi Il Re di Hokuto.
Kenshiro è un'anima gentile (ciò è confermato dalla sua premura nei confronti dei suoi giovani compagni di viaggio Lynn e Bart o dall'amore per Julia) e malinconica (per la perdita di quest'ultima e di tanti compagni, morti in battaglia), che ha deciso di dedicare tutta la sua vita nel trasformare "le lacrime in sorrisi", mettendo la sua enorme forza al servizio di chi non si può difendere.

Storia
Fumetto pilota
Nel fumetto pilota, pubblicato nel 1983 su Fresh Jump, Ken è un liceale appassionato di motociclette e dal carattere più gioviale rispetto al protagonista della serie sceneggiata da Buronson. In sostanza sarebbe un ragazzo come tanti altri, se non fosse per il fatto che pratica un'arte marziale fuori dal comune. Riguardo quest'ultima, Ken si impegna per portare avanti la tradizione di famiglia e diventarne il nuovo tramandatore, però inizialmente crede che in un mondo ormai civilizzato non sia più necessario conoscere un'arte marziale estrema come quella di Hokuto. Si ricrederà dopo aver conosciuto gli esperti e spietati assassini di Taizan, poiché essi sono la prova che il male non muore mai.


Passato
Kenshiro nasce al Palazzo Raseiden nell'isola dei demoni. Discendente della linea dinastica del fondatore della Divina Scuola di Hokuto, è fratello minore di Hyo, da cui viene separato quando è ancora in fasce: infatti, dopo che nella Terra dei Demoni scoppia una cruenta guerra, Kenshiro viene mandato da Jukei presso il 63º successore dell'Hokuto Shinken, Ryuken. Assieme al neonato, Jukei manda i fratelli Raoul e Toki, discendenti di una linea cadetta della dinastia principale di Hokuto, sperando in questo modo di salvare loro la vita dai conflitti. Hyo, invece, rimane nella Terra dei Demoni insieme a Kaio e Sayaka (rispettivamente fratello maggiore e sorella minore di Raoul e Toki).
Kenshiro venne, quindi, allevato e cresciuto da Ryuken, ultimo esponente della Divina Scuola di Hokuto, assieme a Raoul, Toki e Jagger, tutti orfani adottati dal maestro che Ken imparerà a considerare come fratelli. Kenshiro era il più piccolo dei quattro ma venne ugualmente scelto da Ryuken come suo successore: tale scelta fu dovuta al fatto che Toki, il fratello a cui Ken era più legato e che in origine avrebbe dovuto essere scelto come successore, contrasse una malattia mortale, (motivo in più per cui Toki salverà Kenshiro dall'esposizione alle radiazioni nucleari); Raoul fu escluso, invece, perché nonostante fosse fisicamente il più forte dei quattro era dominato dalla sete di potere e dall'ambizione, oltre a far uso di una tecnica estremamente violenta; Jagger, invece, oltre ad essere il più debole dei quattro, aveva sviluppato un carattere meschino e sanguinario che lo portò, dopo la scelta del successore, alla completa pazzia.

Prima serie
Alla morte di Ryuken per mano di Raoul e con lo scoppio della guerra, Ken decise di allontanarsi con l'amata Julia da quel paese così devastato, ma vennero aggrediti da Shin della Sacra Scuola di Nanto, che aveva riunito una banda di predoni e aveva deciso di dominare quella parte del mondo come un imperatore, pretendendo di avere al suo fianco proprio Julia. Nello scontro tra i due fu Shin a prevalere, mostrando un'ambizione e una tenacia maggiori rispetto a quelle di Ken. Per convincere Julia a seguirlo, Shin cominciò a torturare Ken penetrandogli il petto con le dita e procurandogli sette ferite disposte in modo simile alla costellazione dell'Orsa Maggiore; a questo punto Julia, pur di non veder soffrire l'amato Kenshiro, decise di cedere e si consegnò a Shin. Prima di perdere i sensi, Ken vide la sua donna, in lacrime, venir portata via dal suo rivale, gridando ormai inerme il suo nome a squarciagola.
Quella sconfitta diede a Ken l'aggressività giusta che gli avrebbe permesso di vincere i numerosi duelli che dovette affrontare nel suo cammino. Ferito nel corpo e nello spirito, Ken si mise alla ricerca di Shin, deciso a riprendersi l'amata compagna; nel suo vagare farà la conoscenza (durante un breve periodo in cui viene imprigionato) di Lynn, una bambina muta a cui restituirà la facoltà di parlare, e di Bart, un giovane vagabondo: saranno entrambi suoi fedeli amici nel suo cammino.
Ken riuscirà ad arrivare, dopo diversi duelli contro banditi di ogni genere, al palazzo di Shin; questa volta l'esito dello scontro è in favore del maestro di Hokuto, totalmente trasformato dal loro primo incontro. Prima di morire, però, Shin fa una terribile rivelazione a Ken: Julia, stanca delle continue barbarie che egli ha perpetrato in suo nome, si è suicidata gettandosi dalla terrazza del suo palazzo. Disperato per tale fatto, Shin replica il gesto della sua amata, prima di venir ucciso dal colpo mortale che Kenshiro gli aveva inflitto.
Ken vaga così senza meta, sconfortato per la morte di Julia, accompagnato da Lynn e Bart. I tre arrivano nel villaggio della giovane Mamiya, dove incontrano un altro guerriero di Nanto, Rei. I tre stringono una solidale amicizia con quest'ultimo, ma questi fa una rivelazione preoccupante a Ken: egli è infatti alla ricerca dell'"uomo dalle sette ferite", che ha rapito sua sorella Aily il giorno delle nozze. Ken e Rei scopriranno che in realtà il rapitore è Jagger, fratello del protagonista, che, autoinflittosi le sette cicatrici, compie una strage dopo l'altra per screditare Ken in quanto profondamente invidioso di non essere stato scelto come successore e per essere stato sfigurato da lui durante il loro ultimo scontro. Kenshiro, durante il combattimento, viene a sapere che proprio Jagger aveva istigato molti anni prima Shin a rapire Julia: infuriato, Ken uccide Jagger anche in nome della sua amata, perché sia lui che Julia e il piccolo Aki (colpevole soltanto di somigliare a Ken da ragazzino) erano stati vittime della meschinità di Jagger. Questi, un attimo prima di morire, fa un'altra sconcertante rivelazione a Ken: Toki e Raoul sono ancora vivi. Ken e Rei si recano quindi a liberare Toki, tenuto prigioniero nella prigione di Cassandra; qui Toki rivela a Ken che colui che si fa chiamare Re di Hokuto (il nuovo dittatore che sta terrorizzando tutte le città) è proprio Raoul, il loro fratello maggiore.
Per difendere il villaggio di Mamiya, Rei affronta Raoul per dimostrare la propria fedeltà a Ken, ma viene mortalmente colpito dal Re di Hokuto, che lo destina a morire fra atroci sofferenze entro i successivi tre giorni. Ken assiste allo scontro che si svolge tra Toki e Raoul (non può intervenire essendo stato immobilizzato da Toki stesso): quando, però, Mamiya interviene per uccidere Raoul (volendo vendicare ciò che questi ha fatto all'amato Rei), Lynn riesce a liberare Ken e questi impedisce al Re di Hokuto di far del male alla donna; dopodiché affronta Raoul in un incontro che non vede nessuno prevalere ma che accende in entrambi i fratelli una forte rivalità.
Ken e Toki aiutano un Rei ormai alla fine dei suoi giorni a sconfiggere Yuda, maestro anch'egli della Sacra Scuola di Nanto ma che ha tradito i suoi principi. Una scelta dettata anche dall'amore di Rei per Mamiya, la quale era stata rapita e schiavizzata da Yuda tempo prima.
In seguito alla morte di Rei, Ken incontrerà una figura che aveva avuto un ruolo decisivo nel suo cammino in passato, Shu, vecchio amico di Rei e anch'egli grande maestro della Sacra Scuola di Nanto malgrado la sua cecità: Shu perse la vista quando Ken, da bambino, perse una prova di forza durante gli anni dell'addestramento; la regola voleva che il ragazzo venisse ucciso ma il sacrificio di Shu, che si accecò in cambio della sua grazia, gli salvò la vita. Shu guida un movimento di ribelli e chiede l'aiuto di Ken per combattere Souther, un altro dittatore (e più potente maestro della Sacra Scuola di Nanto) che contendeva a Raoul il titolo di Dominatore di fine secolo; la difficoltà di Shu nell'affrontare Souther consiste nel fatto che il Sacro Imperatore (titolo con cui Souther si presenta) appare invulnerabile a causa di un segreto che egli chiamava l'"armatura dell'imperatore": al loro primo scontro, proprio a causa di questo segreto, Kenshiro arriva a un passo dalla morte. Chiuso nelle prigioni di Souther, Ken riesce a salvarsi grazie al sacrificio del giovane Shiba, figlio di Shu, e alle cure inaspettate di Raoul. Kenshiro (proprio come Raoul e Toki) torna indietro per soccorrere Shu (costretto da Souther a trasportare sulle spalle l'immane peso della cima della piramide che costituirà il monumento del Sacro Imperatore), ma non riuscirà a salvarlo e rimane devastato dalla sua morte. Furioso, si batte nuovamente contro Souther e stavolta ha la meglio, avendo capito in che cosa consiste il segreto di Souther: il suo cuore è posto al contrario e, di conseguenza, lo sono anche i punti di pressione. Uccidendo Souther, Ken libera la città dall'oppressione del guerriero di Nanto e vendica la morte di Shu, ma accresce anche in Raoul la rivalità che già questi sente nei suoi confronti.
Prima di affrontare il Re di Hokuto lui stesso, Ken assiste al combattimento tra Raoul e Toki, che si svolge in apparente parità: in questa occasione, Kenshiro vede per la prima e ultima volta Raoul piangere, avendo questi capito che Toki, ormai minato nella salute dalla sua malattia, non sarà mai in grado di sconfiggerlo. Dopo tale scontro, Ken tenta di salvare Toki dal guerriero Ryuga, ma viene a scoprire che questi è il fratello di Julia e non aveva realmente intenzione di uccidere né lui né il fratello: doveva solo comprendere la vera natura di Ken. Ken vede la fine della vita di Toki, che esala l'ultimo respiro portando tra le sue braccia il corpo senza vita di Ryuga.
In seguito a questa battaglia, Ken viene avvicinato da Fudo della Montagna, un gigante che aveva adottato numerosi orfani (e che in passato era un essere talmente crudele da spaventare perfino un allora giovanissimo Raoul), che gli rivela che Julia è ancora viva e che in realtà la ragazza è l'ultimo generale di Nanto. Fudo fa parte di una setta chiamata "i cinque Astri in cerchio di Nanto": essi hanno il compito di vegliare sulla vita dell'ultimo generale di Nanto e furono proprio loro a salvarla in tempo quando Julia si lanciò dal palazzo di Shin. Tentando di proteggere Julia, Fudo muore combattendo fino all'ultimo con Raoul; ciò fa accrescere ancora di più il risentimento di Ken nei confronti del fratello maggiore.
Kenshiro si reca da Raoul per tentare di salvare Julia, ma arriva apparentemente troppo tardi: il Re di Hokuto pare aver ucciso Julia. Inizia allora uno scontro tra i due fratelli rimasti di Hokuto: lo scontro è molto duro e Ken riesce ad avere la meglio su Raoul grazie alla tecnica segreta Trasmigrazione attraverso Satori (una tecnica straordinaria che permette al suo spirito di entrare in contatto con i vari guerrieri morti in battaglia, assumendone la forza e le tecniche di lotta); Raoul, ormai morente, si rende conto di essere sconfitto e abbraccia un'ultima volta il ritrovato fratello minore. Quando Julia si riprende, Ken capisce che in realtà Raoul le aveva trasmesso gran parte del proprio spirito e della propria forza per contrastare un male incurabile di cui soffriva e permetterle di vivere insieme a Ken stesso: è questo il motivo per cui Raoul è stato sconfitto (se infatti Raoul non si fosse privato di una parte così ingente della propria forza, sarebbe stato Ken a essere sconfitto, come lui stesso riconosce). Dopo aver assistito all'epica morte di Raoul, Kenshiro si allontana insieme all'amata Julia; Bart e Lynn decidono di separarsi da lui.


Seconda serie
Kenshiro torna dopo circa dieci anni di esilio, durante i quali ha vegliato sulla sua amata Julia, morta di una grave forma di polmonite. A cavallo di Re Nero, l'irascibile destriero di Raoul, Ken torna nelle vite di Lynn e Bart, ormai adulti, che hanno fondato l'"armata di Hokuto" in suo onore, un gruppo di ribelli che combatte il tiranno Jako e la Scuola di Cento al suo servizio. Loro stratega è l'unico membro dei cinque Astri in cerchio di Nanto sopravvissuto, Rihaku del Mare. Jako, un uomo vile e corrotto, ricatta i maestri di Gento (e in modo particolare il loro più forte esponente, il generale Falco della Luce Dorata) tenendo come ostaggio il vero "Imperatore del cielo", cui la Scuola Imperiale di Gento deve obbedienza. Jako fa in modo che Ken si batta con Falco che, nonostante una gamba artificiale, tiene testa al successore della Divina Scuola. Ken e Falco si scontrano ma poi si alleano con il tanto sarcastico quanto nobile guerriero Ain, che sacrificherà la propria vita nella lotta contro Jako. Grazie all'intervento di Bart, che libera l'imperatrice Rui, sorella gemella di Lynn, dalla quale era stata separata fin dalla nascita, Falco è libero e finalmente, dopo anni di soprusi, uccide Jako.
La serenità dura poco perché Jusk, figlio di Jako (il cui ruolo nell'anime è ricoperto dal generale Tige della Luce Verde), rapisce Lynn e la porta al di là del mare, sull'Isola dei Demoni o Paese degli Shura, terra dove vige una violenza ancor peggiore, dato che tutti gli abitanti sono addestrati, fin da bambini, a combattere e uccidere. Ken e Falco, su due imbarcazioni differenti, vanno al salvataggio della fanciulla (essendo sorella dell'imperatore, Falco ha degli obblighi anche verso di lei). La barca di Ken viene assalita della nave del pirata Orca Rossa che, a seguito della sconfitta subita, decide di portare Ken sull'isola, sperando che il guerriero di Hokuto possa combattere anche in nome della propria vendetta (dovuta alla perdita che egli subì anni addietro: lui e il suo equipaggio vennero massacrati, non appena sbarcarono sull'isola, da un ragazzo appena quindicenne; in quello scontro morirono tutti i suoi uomini e suo figlio).
Sull'isola dei demoni Ken trova Falco in fin di vita, vittima di un guerriero a guardia delle coste dell'isola: il guerriero di Gento aveva subito una tremenda ferita nel duello con Ken e, per questo motivo, non poté combattere nel pieno delle sue forze, venendo sconfitto. Premendo uno tsubo, ossia un punto di pressione, Ken gli permette di riacquistare il pieno delle forze per un breve arco di tempo, quello necessario ad affrontare il nemico e morire gloriosamente dopo la vittoria.
Seppellito Falco, Ken va alla ricerca di Lynn, che nel frattempo è stata presa sotto la custodia di Orca, un misterioso guerriero che pratica un'arte marziale sconosciuta, la Splendente Scuola di Hokuto (stile di combattimento "gemello" della Divina Scuola): questi altri non è che il figlio del pirata Orca Rossa, creduto morto. Orca, deciso in gran segreto a liberare l'isola dalla tirannia dei tre demoni (coloro che dettano legge sull'isola), ha portato Lynn dal primo di questi, Han; Ken, per salvare la giovane amica, è costretto ad affrontare ed uccidere il crudele "demone".
Ken giunge alla corte di Han condotto da Leia, fidanzata di Orca e, come previsto da quest'ultimo, lo sconfigge in un duello durante il quale Ken, data la potenza dei suoi colpi, viene scambiato per Raoul (che, secondo una leggenda locale, sarebbe venuto un giorno a liberare la popolazione). Pertanto Han rivela a Ken la verità sul suo passato: lui, Raoul e Toki sono originari di quella terra ed erano stati mandati via da quell'isola (su cui era scoppiata una terribile guerra) da Jukei, maestro della Splendente Scuola; ciò era accaduto quando Ken era ancora in fasce. Riabbracciata Lynn, Ken decide allora di ereditare davvero il compito di Raoul e di liberare dalla schiavitù la sua terra d'origine. Quindi, Ken va ad affrontare il più potente dei tre demoni, Kaio, ma viene incredibilmente sconfitto da questi, che si rivela talmente forte da crocifiggerlo. Ken viene salvato dall'intervento di Orca Rossa, che prima di morire riuscirà a riabbracciare l'amato figlio creduto morto anni prima.
Orca, ricordando il sacrificio del padre, fugge per le fogne col corpo privo di sensi di Ken; arriva addirittura a privarsi di un occhio di fronte ad Hyo, il secondo in comando dei tre demoni, pur di ottenere il permesso da quest'ultimo di attraversare un mercato senza subire ispezioni nella bara che stava trascinando: Ken, infatti, usando una tecnica segreta, si trovava in uno stato di morte apparente che gli avrebbe permesso di guarire dalle ferite riportate durante la battaglia con Kaio. Una volta guarito, Ken si lancia all'attacco di Hyo, nonostante venga a conoscenza del fatto che Hyo è suo fratello di sangue; Hyo, invece, non ricorda nulla della sua infanzia (la memoria gli fu cancellata da Kaio) e odia Ken perché crede che abbia assassinato la sua fidanzata Sayaka (sorella di Kaio e uccisa in realtà da quest'ultimo, allo scopo di far combattere Ken e Hyo). Grazie al tempestivo intervento di Orca, che interrompe il duello fratricida, Hyo recupera la memoria ed è proprio questi, ora fiducioso nei confronti del fratello ritrovato, a svelare a Ken come battere Kaio; questi, nel frattempo rivelatosi essere il fratello maggiore di Raoul (al quale assomiglia in modo straordinario), ha nel frattempo rapito Lynn. Hyo svela a Kenshiro dove si trova la sacra stele dove è stata incisa la nascita della Divina Scuola e dell'Arcana Arte di Hokuto: lì sono trascritti tutti i segreti delle due scuole e il loro misterioso legame. Grazie a queste conoscenze, Ken scoprirà le contromosse per rispondere ai colpi di Kaio.
Ken e Kaio hanno un ultimo, micidiale scontro; poco prima di affrontare il maestro di Hokuto, però, Kaio colpisce lo tsubo Shikanhaku di Lynn, che la farà innamorare del primo uomo su cui poserà gli occhi al risveglio. Durante il duello con Kaio, Ken gli rivela l'origine della Splendente Scuola di Hokuto, i cui esponenti sono discendenti di Ryohu, cugino del fondatore della Divina Scuola, Shuken: essi avrebbero dovuto servire i successori della dinastia principale, di conseguenza Kaio sarebbe dovuto stare al servizio di Hyo e Kenshiro; tuttavia la sua ambizione lo portò a cambiare le cose, ribellandosi alla tradizione, cancellando la memoria a Hyo e conquistando il potere sull'isola. Proprio com'era successo con Raoul, anche Kaio, sconfitto da Ken, si pente della propria crudeltà e si lascia morire sommerso da lava vulcanica, tenendo fra le braccia il corpo senza vita di Hyo, giunto fin lì allo stremo delle forze per riconciliarsi col il suo compagno d'armi. Ken ammette ad un Kaio ormai morente che se anche lui avesse appreso l'arte della Divina scuola, allora sarebbe stato proprio lui (Kaio) il vincitore dello scontro.
Dopo aver assistito alla morte di Kaio e Hyo, Kenshiro decide di abbandonare nuovamente Lynn, ancora esanime, e Bart, giunto sull'isola alla testa dell'Armata di Hokuto: sebbene Ken sappia che Lynn lo ama, è consapevole del fatto che al suo fianco lei non sarebbe mai felice; altrettanto consapevole del fatto che Bart abbia sempre amato Lynn (e che anche lei nutra nei suoi confronti ben più di una grande amicizia), decide di lasciare Lynn, ancora addormentata, tra le braccia di Bart, augurando loro di vivere felici insieme. Decide infine di girare il mondo, ricordando i numerosi guerrieri incontrati lungo il suo cammino e andando a liberare dalla schiavitù chi viene oppresso dalla violenza che continua a prosperare in quest'epoca così buia.


Epilogo
Lasciata la terra dei demoni, Ken si reca in un villaggio dove vive Ryu, suo nipote, figlio del fratello Raoul. Inizialmente zio e nipote cominciano a viaggiare insieme: Ken, tramite l'incontro con nuovi personaggi, insegna a Ryu lo spirito di sacrificio e la determinazione, per poi lasciarlo alle cure di Barga, un ex generale delle truppe di Raoul. Promettendo al nipote di tornare da lui una volta che sarà cresciuto, Ken si dirige nel luogo dove è sepolta l'amata Julia; lì ritrova dopo molti anni Mamiya (la donna amata da Rei) in lacrime, che gli racconta dell'incredibile decisione di Bart: il giovane ha lasciato Lynn sull'altare, cancellandole la memoria tramite pressione sulle tempie: questo perché Bart sapeva che, nel cuore di Lynn (prima che Kaio le colpisse lo tsubo Shikanhaku), c'era posto solo per Ken e non per lui. Ken ricorda in quell'istante le ultime volontà di Julia: in punto di morte, lo implorò di sposarsi con Lynn, dato che la ragazza ha sempre provato per Ken un sentimento puro e profondo. Ken aveva promesso alla morente fidanzata che avrebbe realizzato quel suo ultimo desiderio, ma aveva deciso di proseguire da solo sul suo cammino perché non aveva mai dimenticato la sua amata. Quella notte Ken è vittima di un insolito fenomeno: le sue vecchie cicatrici cominciano a procuragli dolore e un fulmine (provocato dall'anima di Julia) cade proprio ai suoi piedi, causandogli un'amnesia.
Nel suo vagare per il deserto, Ken incrocia proprio Bart e Lynn, che stanno visitando i luoghi della loro infanzia e del loro primo incontro con Ken (un tentativo da parte di Bart di far rinascere l'amore della fanciulla per Ken). Bart capisce subito che la volontà di Julia, dall'aldilà, aveva fatto in modo che i due si incontrassero, senza ricordi della loro vita precedente, in modo che potessero ricominciare da capo. Bart conduce dei mercanti di donne nella grotta dove riposano Lynn e Ken per verificare se Ken era ancora in grado di difendersi: una volta constatato che poteva prendersi cura di Lynn, Bart abbandona la coppia, augurandosi la felicità per entrambi, anche se ciò significa rinunciare alla propria. Mamiya informa poi il ragazzo che Borge era tornato per vendicarsi di Ken, da lui accecato anni prima quando diede fuoco ad un orfanotrofio. Per impedire a Borge di uccidere Kenshiro, Bart prende una decisione: si autoinfligge sette cicatrici sul petto e va all'attacco di Borge fingendosi Ken: in questo modo, qualora Borge l'avesse sconfitto, tastando il cadavere di Bart, l'avrebbe sicuramente scambiato per Ken, terminando la sua caccia all'uomo.
Borge, pur essendo cieco, è comunque un combattente temibile e riesce a sconfiggere Bart, e lo sottopone ad una spaventosa tortura, crocifiggendolo e martoriando il suo corpo con un trapano. Mamiya cerca di aiutare il giovane amico, ma viene facilmente catturata. Nel frattempo Ken, a cui era tornato in mente il suo primo incontro con Bart, va a cercarlo, per avere altre informazioni sul suo passato. Ken e Lynn arrivano sul luogo in cui Borge sta torturando il ragazzo; non appena Bart lo rivede, improvvisamente gli tornano in mente tanti ricordi legati ai momenti trascorsi con Ken: per l'affetto e la premura che il maestro di Hokuto ha sempre avuto per lui, Bart in cuor suo lo ha sempre considerato un fratello maggiore e, temendo che Borge potesse ucciderlo (poiché Ken non poteva più utilizzare la sua prodigiosa arte di combattimento, data la sua perdita di memoria), grida il suo nome con disperazione. Quell'urlo squarcia le tenebre nella memoria di Ken, che recupera tutti i suoi ricordi e di conseguenza la formidabile Arte di Hokuto, con la quale fa a pezzi Borge senza il minimo sforzo. Ken libera Bart e, abbracciando il suo corpo martoriato, gli confida che anche lui lo aveva sempre considerato come un fratello minore, commuovendo il ragazzo che, pur essendo in fin di vita, si sente felice e appagato da tale rivelazione.
Lynn si presenta al capezzale di Bart, i cui occhi premurosi e pieni d'amore fanno recuperare la memoria anche alla ragazza. Bart muore con gioia, facendo giurare a Ken e Lynn di prendersi cura l'uno dell'altra. Mentre Mamiya si occupa del corpo di Bart, Lynn e Keshiro decidono di ripartire; la ragazza tuttavia decide di non seguirlo e di rimanere là a vegliare sulla tomba del giovane. Lynn si congeda affettuosamente da Ken e corre da Mamiya per aiutarla con la sepoltura; non appena tocca il corpo del ragazzo, però, si accorge che il suo cuore batte ancora: Ken aveva fermato l'emorragia di Bart premendo uno tsubo, permettendogli di sopravvivere e di poter iniziare una nuova vita con Lynn.
Infine, Kenshiro si dirige da solo verso le lande desolate, per portare a termine il suo destino come il successore dell'Hokuto Shinken.


Ken il guerriero - La trilogia
Quest'avventura del guerriero di Hokuto è ispirata al romanzo di Buronson e Tetsuo Hara Jubaku no Machi (-呪縛の街- t.l. "La città maledetta"), uscito in Giappone nel 1996 ed in Italia nel 1999. Nel 2004 è uscito un adattamento in "OAV" in tre episodi intitolato Shin Hokuto no Ken (新・北斗の拳 t.l. "Nuovo pugno della Stella del Nord"), adattato in italiano col titolo Ken il guerriero - La trilogia.
Nel suo vagare per il deserto, Kenshiro si imbatte in Tobi, a cui salva la vita da un furioso attacco degli uomini di Giese, uccidendo questi e alcuni dei suoi sottoposti. Tobi gli rivela che si era recato in quel luogo insieme a delle persone del Villaggio di Libertà, un paese in cui vive una comunità di persone indipendenti dalla tirannia di Sanga, tiranno di Lastland che, per dominare la popolazione, si è impossessato di tutta l'acqua ancora incontaminata che si trova nella zona, affermando che essa appartiene al sommo dio Doha; lo scopo della spedizione di cui Tobi faceva parte era proprio trovare dell'acqua pulita. Tobi racconta anche di come, durante la guerra nucleare, lui e suo fratello Vista furono separati e di come lui abbia tentato più volte di ritrovarlo. Ken porta Tobi al villaggio, dove lo fa curare da Sara che (in modo del tutto simile a Toki) può guarire le persone col solo tocco delle mani e fa la conoscenza di Myne, una bambina malata a causa dell'acqua contaminata che ha bevuto e che attende il ritorno del padre (che però è morto nell'attacco di Giese da cui è uscito vivo solo Tobi grazie a Ken). Il villaggio viene attaccato dagli uomini di Loag, agli ordini di Sanga, che rapiscono Sara. Ken e Tobi, che si erano allontanati, giungono troppo tardi per salvare qualcuno e, scoprendo il cadavere della piccola Myne, Ken decide di andare a Lastland per fare giustizia. Arrivati in città, Kenshiro e Tobi scoprono che il divino Doha non è altri che Vista, il fratello dello stesso Tobi. Dopo aver ucciso Loag, Kenshiro si appresta ad affrontare Sanga; questi, prima di scontrarsi con il maestro di Hokuto, ferisce seriamente Vista e poi fugge verso i sotterranei. Raggiunto il tiranno, Kenshiro lo sconfigge senza alcuna difficoltà.
Le condizioni di Vista appaiono molto gravi: come se quella profonda ferita non fosse abbastanza, il ragazzo ha contratto il tetano e neppure Sara riesce a guarirlo; l'unica cosa che può guarirlo è un siero immunizzante, di cui un flacone dovrebbe ancora trovarsi tra i resti dell'ambulatorio al villaggio messo a ferro e a fuoco dagli uomini di Loag. Purtroppo l'unica scorciatoia che consentirebbe di raggiungere il villaggio per poi tornare in tempo passa per Cliffland, città chiusa al resto del mondo i cui abitanti sono monaci che praticano la Tecnica del Portale del Nord (una disciplina molto simile alla Divina Scuola di Hokuto, poiché derivata dai medesimi antenati). Kenshiro decide quindi di partire per trovare il medicinale; arrivato alle porte della città, viene ostacolato da alcuni monaci, tra cui Jinen, rispetto ai quali è molto più potente. Lo scontro viene interrotto dall'anziano maestro Roshi, che ha riconosciuto in Ken l'erede della tecnica dei loro comuni antenati e lo fa entrare in città. Roshi spiega a Kenshiro che il motivo per cui la città è rimasta chiusa al resto del mondo è la presenza, in quella città, di moltissime armi nucleari, che non devono assolutamente essere scoperte. Ottenuto il farmaco dai monaci, Ken riparte, ma prima Roshi e Jinen lo mettono in guardia da Seiji, un guerriero che ha appreso la Tecnica del portale del Nord in soli due anni (mosso dall'odio verso il padre Sanga).
Questi, infatti, ha preso il controllo di Lastland e ha fatto Sara sua prigioniera. Quando Ken giunge presso la città, Tobi (in un primo momento imprigionato insieme a Vista ma poi evaso), dopo essersi fatto consegnare da Ken il farmaco per il fratello morente, gli comunica che ha intenzione di usare ancora l'immagine di divinità di Vista per fomentare il popolo contro Seiji e prendere il suo posto. Alla perplessità espressa dal maestro di Hokuto, Tobi lo rinchiude, impedendogli di interferire. È Sara a liberarlo, sperando di fermare la furia di Seiji e la follia di Tobi, ma per quest'ultimo è troppo tardi: dopo essere stato miracolosamente risparmiato da Seiji (che ha rapito Vista), è stato codardamente colpito mortalmente dal carceriere Ches e muore dissanguato subito dopo aver chiesto perdono al sopraggiunto Kenshiro per ciò che ha fatto. Ken si reca in città e uccide Ches davanti agli occhi divertiti di Seiji e poi comincia uno scontro con questi: dopo un breve ma duro combattimento, Ken prevale e Seiji è sconfitto. Il maestro di Hokuto si appresta a finire l'avversario, ma inaspettatamente Sara lo implora di risparmiarlo, facendo intuire di esserne innamorata: ciò è dovuto al fatto che lei in passato fu salvata proprio da Seiji dall'attacco di un cane randagio e questo ricordo l'ha portata non solo a perdonare il tentato abuso sessuale di cui Seiji si era macchiato nei suoi confronti, ma anche a cominciare a provare dei forti sentimenti per lui. Anche l'anziana Yura (zia di Seiji) implora Kenshiro di non uccidere lo sconfitto raccontando la sua triste infanzia; il maestro di Hokuto desiste dal finire l'avversario, ma è lui stesso che si suicida, vedendo nella morte l'unica espiazione dei suoi peccati. Dopo aver seppellito Tobi e aver restituito la libertà alle persone di quei luoghi, Kenshiro saluta Sara e il guarito Vista e torna a vagare nel deserto pronto ad affrontare altre battaglie.

Poteri ed abilità
I poteri e le abilità di Ken evolvono nel tempo, infatti durante l'arco temporale delle tre serie del manga, un po' alla volta vengono aggiunte nuove capacità per rendere Kenshiro in grado di affrontare e sconfiggere qualsiasi avversario.
  • Di base Kenshiro è il 64° legittimo successore della Hokuto Shinken (Divina Scuola di Hokuto). Questa arte gli ha donato molte abilità e tecniche ma la principale e più famosa di tutte è la capacità di agire sugli tsubo (tradotti in italiano con "punti di pressione"), che sono, come spiegato nel manga Soten No Ken, il tracciato dell'energia degli esseri viventi. Il concetto non è molto conosciuto nella cultura occidentale, ma in pratica si basa sul fondamento medico-filosofico per cui ogni essere vivente (umano e non: infatti Kenshiro ha più volte agito su tsubo anche di animali) ha dei flussi di energia vitale che ne permettono il funzionamento del corpo ed il mantenimento in vita. L'azione sugli tsubo, fra l'altro, permette ai maestri di Hokuto di paralizzare l'intero corpo dell'avversario o una sua parte, di fargli fare movimenti o dire cose a prescindere dalla sua volontà, di farlo esplodere dall'interno, di indebolirlo un po' alla volta. L'azione sugli tsubo viene effettuata concentrando grandi quantità di energia in quelli che sono i punti in cui si incontrano i flussi di energia vitale e, a seconda degli tsubo su cui si agisce, cambiano gli effetti. I veri maestri della Hokuto Shinken possono annullare l'effetto degli tsubo che bloccano il loro corpo, se chi effettua il colpo possiede delle capacità inferiori a loro. Kenshiro però ha acquisito un'abilità solo sua, che lo rende in grado di controllare il proprio corpo direttamente con l'anima; in questo modo Kenshiro riesce a muovere il proprio corpo nonostante sia fisicamente impossibile in quanto bloccato da un colpo di Toki (che tra l'altro in quel momento era anche molto più forte di Kenshiro). Egli è in grado di anticipare le mosse dell'avversario, una volta provate sul suo corpo. Kenshiro, essendo quindi il maestro della Hokuto Shinken, possiede intrinsecamente tutte le sue tecniche, ma normalmente sceglie di limitarsi ad una sola tipologia di combattimento, quella che più si adegua al suo modo naturale di combattere (all'inizio il suo stile è molto simile a quello di Bruce Lee, somigliandogli anche nell'aspetto, successivamente il suo stile diviene molto più simile a quello di un karateka). Se vuole, tuttavia, può usare anche le tecniche di combattimento e le mosse appartenenti alla Hokuto Shinken.
  • Tramite la più arcana arte della Divina Scuola di Hokuto, Kenshiro è in grado di copiare le tecniche ed i colpi (non i poteri, ma solo le tecniche meno segrete) di qualsiasi avversario incontri. Kenshiro è l'unico combattente ad aver raggiunto questa segreta capacità della scuola di Hokuto, come dimostra per esempio durante il combattimento contro Shu, in cui decide di usare i colpi della Gru Rossa di Nanto, anche dopo aver solo osservato la tecnica in azione durante il combattimento tra Rei e Yuda. Tale abilità, chiamata "Riflesso dello Spirito" nell'OAV Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto, sembra essere una sorta di anticipazione della tecnica ultima detta "Reincarnazione attraverso il Nulla", che più avanti Ken arriverà a padroneggiare.
  • Le abilità fisiche di Kenshiro non sono calcolabili per due ragioni: la prima è che in Hokuto no Ken non viene mai mostrato un limite alla potenza fisica di Kenshiro, che si suppone di base limitata ma non si sa fin dove arrivi. Infatti in nessuna occasione al massimo della sua maturità, Kenshiro ha mostrato il minimo sforzo in gesti di grande potenza; basta pensare che nella seconda serie solleva una roccia immensa tenuta con le mani sopra la testa, la trasporta per poi tappare la falla di una diga. Tuttavia simili gesti non possono essere interpretati secondo il criterio occidentale della forza fisica e muscolare, giacché si cadrebbe in contraddizione con i principi fisici. La spiegazione va ricercata nella concezione propriamente orientale, dove l'energia della propria aura permette sforzi al di là del limite fisico; il gesto è puramente rappresentativo e, nell'esempio cui sopra, Kenshiro non solleva la roccia con il corpo, ma con il suo spirito. La seconda, ma non meno importante ragione, è che durante lo scontro fra Kenshiro e Han, Lynn nel manga spiega esplicitamente che tanto più è forte l'avversario tanto più è forte Kenshiro, "svelando" o meglio spiegando quella che poi è stata un'incongruenza in quasi tutti gli scontri di Kenshiro dopo il primo combattimento con Raoul; infatti Kenshiro ha affermato che quasi tutti gli avversari che ha affrontato e sconfitto erano più forti di lui, tuttavia si vede benissimo che, pur se inizialmente dimostrando una potenza ed una velocità inferiori, dopo pochissimo tempo Kenshiro comincia a superare i propri avversari. L'ipotesi che Kenshiro non cominciasse mai a combattere al massimo delle sue abilità, in modo da far credere di essere inferiore e indurre così gli avversari a sottovalutarlo, non regge; ragionando così, infatti, la potenza e la velocità di Kenshiro nella seconda serie dovrebbero essere, seppur non di molto, superiori a quelle di Raoul, che di fatto è il personaggio più potente di tutte le serie di Hokuto no Ken, ma in ciascuno dei vari scontri con avversari come Falco, Han, Kaio o Hyo, Kenshiro ha sofferto fino al termine, dando fondo a tutta la sua potenza e velocità. Se invece avesse avuto una potenza fissa, superiore anche di poco a quella di Raoul, avrebbe dovuto dimostrarla sempre. L'incongruenza è risolta invece dalle parole di Lynn (che giustificano anche scontri sempre belli ed avvincenti, senza dover creare avversari sempre più forti dei precedenti).
  • Kenshiro è inoltre in grado di usare anche tecniche energetiche della Hokuto Shinken come la Hokuto go sho ha, il Tensho hor netsu o il Tenha Kassatsu. Le prime due agiscono sia sul corpo che sull'energia vitale dell'avversario, ma differiscono in potenza, mentre il Tenha Kassatsu agisce sugli tsubo senza bisogno di toccare il corpo dell'avversario. Kenshiro infatti usa tale tecnica proprio contro l'unico avversario in grado di smaterializzarsi e di colpirlo contemporaneamente, ovvero Souther: usando il Tenha Kassatsu è stato in grado di colpire direttamente l'energia dell'avversario senza dover toccare per forza il suo corpo (del resto intangibile). Kenshiro inoltre possiede una tecnica con cui non solo può dissolvere l'energia dei colpi energetici degli avversari, ma può anche assorbirla: nella terza serie, durante lo scontro con Barran, Kenshiro prima dissolve l'energia del Hokuto go sho ha di Barran e poi la assorbe per poter usare quello che Kenshiro chiama il "vero" Hokuto go sho ha. Grazie agli scontri con i tanti nemici e alla sua capacità di assorbirne le tecniche, Kenshiro si è impadronito di molte mosse anche di tipo energetico. Kenshiro può anche deviare gli attacchi fisici ed energetici degli avversari, ritorcendoglieli contro, grazie alle tecniche assorbite da Toki. Possiede inoltre le temibili capacità Hokuto Ryuken, che gli danno la possibilità di distruggere il nulla, di avvolgere l'avversario in un campo di energia che lo disorienta come se si trovasse nello spazio, può annullare la forza dei colpi dell'avversario prima che essi lo raggiungano, può colpirlo con onde e sfere di energia che attraversano gli oggetti solidi, anche se non completamente. Da vicino i colpi della Hokuto Ryuken possono liquefare i materiali solidi e agire sugli tsubo degli avversari senza toccarli. * Egli è in grado di rigenerarsi: come dimostra dopo la sua sconfitta con Souther, quando viene risvegliato da Shu, rimarginando le ferite procurate durante il combattimento.
  • Kenshiro ha dimostrato più volte di poter usare, grazie allo spirito combattivo, la telecinesi sia su oggetti solidi come rocce che su liquidi come l'acqua.
  • Kenshiro rivela anche una peculiare capacità di assorbire parte dell'anima degli avversari che si rivelano suoi spiriti affini, attraverso le ferite che subisce da essi. Questa abilità viene spiegata da Kenshiro durante il secondo scontro con Kaio: gli avversari sono la fonte della sua forza e vivono in lui (dopo il secondo scontro con Raoul, Kenshiro rimane cieco ma spiega che, vivendo in lui anche l'anima Shu, non ha bisogno della vista). Non è stato però spiegato se questa sua capacità di assorbimento sia un fatto puramente astratto o se possa tramite ciò usare qualsiasi abilità degli avversari.
  • Kenshiro può combattere in apnea per un tempo lunghissimo: grazie ad un'arcana tecnica estrema che agisce sulla pressione di un particolare tsubo, infatti, si può combattere senza dover respirare e senza subire alcun danno dalla mancanza d'aria per molto tempo. Tale abilità, unita ad una semplice tecnica di rotazione da lui ideata per poter combattere all'interno della Hanryu Tenha (con la quale è in grado di distorcere lo spazio circostante, modificandone le proprietà attraverso le tecniche della Hokuto Ryuken) gli permetterebbe, in teoria, di combattere perfino nello spazio aperto come se fosse sulla Terra, non avendo bisogno d'aria e potendo combattere in assenza di gravità.
  • Grazie all'immane tristezza di cui si è fatto carico e le varie sofferenza attraverso cui è passato, Kenshiro è riuscito ad evolversi a un livello di esistenza superiore, che gli ha fatto apprendere la tecnica più mistica e devastante di tutto il mondo di Kenshiro, definita "Reincarnazione attraverso il Nulla". Questa tecnica, grazie alla quale Ken riesce a sopraffare un avversario come Raoul, è un'antica tecnica spirituale grazie alla quale il combattente di altissimo livello che riesce a padroneggiarla riesce a mettersi in contatto con l'aura combattiva e la forza di tutti i guerrieri che ha sconfitto in passato, incanalandole nel suo corpo e diventa intangibile. Raoul stesso tenta di acquistare questa formidabile tecnica dopo che Kenshiro ci è riuscito, in quanto un utilizzatore della "Reincarnazione attraverso il Nulla" può essere sconfitto solo da un altro combattente in grado di padroneggiare la stessa tecnica.
  • La vera forza di Kenshiro, però, nonché la sua più "pericolosa" caratteristica, consiste nell'agire non secondo il proprio volere ma secondo quello del cielo, la volontà di Dio (quello che noi occidentali definiamo il dio creatore di ogni cosa). Kenshiro non è un combattente comune, ma in quanto maestro della Hokuto Shinken è un essere che realizza la volontà di Dio in terra; la sua stessa forza gli è stata concessa dal cielo perché diventi l'invincibile salvatore dell'umanità, che vaga per il mondo liberando i deboli e gli indifesi da chiunque voglia opprimerli. I personaggi come Raoul, Sauzer o Kaio, Shin, Juda, così come i semplici "crestoni" sono in pratica l'espressione delle entità che vogliono impadronirsi del mondo in modi differenti ma per motivi simili: Raoul percorre la strada del dominatore assoluto che pur di soddisfare la sua sete di conquista rinuncia ai propri sentimenti, Sauzer quella dell'imperatore che ripudia l'amore perché fonte di ogni sofferenza, Kaio è il demone che rinnega la sua umanità e osanna il male come unica vera salvezza, Shin rappresenta la cieca avidità, Juda l'inganno, i "crestoni" le più basse ed infime caratteristiche degli esseri umani come gli istinti animaleschi. Queste ideologie non sono altro che i mali del mondo e ciò che essi provocano anche nei grandi uomini. Kenshiro è colui che mostra quale sia la vera strada da seguire per la salvezza del genere umano (non a caso l'ultimo film d'animazione si intitola "La leggenda del vero salvatore"). Kenshiro simboleggia quindi l'espressione della volontà e della forza di Dio sulla terra.
Stile di combattimento
Essendo Kenshiro il 64º successore della Divina Scuola di Hokuto, egli è un gran maestro ed esperto conoscitore di moltissime tecniche Hokuto; infatti, nel corso della serie, Ken si rivela il personaggio con più conoscenza e padronanza di tali tecniche, sfoggiandone un vastissimo repertorio e sfoderando una tecnica diversa a seconda dell'occasione e del nemico affrontato.
Nondimeno, Ken dimostra di aver padroneggiato anche qualche tecnica della Sacra Scuola di Nanto, della Scuola Imperiale di Gento e conosce perfino le tecniche della Scuola della Casata Principale di Hokuto, che si vede costretto ad utilizzare nello scontro con Hyo. Le tecniche che Kenshiro utilizza nella serie sono:
  • Colpo delle cinque dita che si spezzano (五指烈弾 Goshi Retsu Dan): premendo con le dita dei punti di pressione situati alla base delle dita dell'avversario, questa tecnica permette di far esplodere appunto le dita di ogni mano, vanificando l'efficacia dei pugni del nemico.
  • Onda dei Dragoni Gemelli di Hokuto (北斗双龍波 Hokuto Sōryū Ha): colpendo con entrambi i pugni il petto del nemico, l'utilizzatore preme dei punti di pressione che fanno implodere dopo pochi secondi la cassa toracica ed i polmoni dell'avversario dall'interno.
  • Calcio fulmineo che distrugge il volto (流星破顔脚 Ryūsei Hagan Kyaku): l'utilizzatore colpisce con un rapido calcio volante il volto del nemico, dividendolo in due.
  • Impiccagione rovesciata di Hokuto (北斗絞首逆折 Hokuto Kōshu Gyakusetsu): tecnica che fa ruotare improvvisamente la testa del nemico di 180° dopo che l'utilizzatore ha premuto con le dita dei punti di pressione specifici sul collo e sulla testa.
  • 100 colpi distruttivi di Hokuto (北斗百裂弾 Hokuto Hyakuretsu Dan): l'utilizzatore attacca con una serie di colpi in rapida successione dotati di enorme impeto, i quali non lasciano tregua al nemico e lo travolgono.
  • Sacro colpo dei 100 pugni devastanti di Hokuto (北斗百裂拳 Hokuto Hyakuretsu Ken): la prima tecnica sfoggiata dal Ken nel corso della serie, utilizzata per uccidere Zed, nonché sua tecnica più celebre e ricorrente; bersagliando il nemico con una raffica di colpi portati con precisione utilizzando le mani, si premono molti dei suoi punti di pressione e dopo pochi secondi colui che ha subito la tecnica implode dall'interno.
  • Presa delle due dita (二指真空把 Nishi Shinkū Ha): tecnica difensiva con la quale si afferra un proiettile, spesso una freccia, scagliata dal nemico e lo si spara indietro.
  • Colpo dell'onda che infrange le montagne (岩山両斬波 Ganzan Ryōzan Ha): attacco portato con un potente colpo di taglio della mano alla sommità del cranio dell'avversario, spaccandolo a metà.
  • Colpo del rimorso di Hokuto (北斗残悔拳 Hokuto Zankai Ken): l'utilizzatore preme con entrambi i pollici i punti di pressione situati nelle tempie del nemico portandolo alla morte in breve tempo, lasciandogli giusto pochi secondi di vita per pentirsi dei propri peccati.
  • Sacro colpo spacca-cranio (交首破顔拳 Kōshu Hagan Ken): colpo portato prevalentemente in aria, l'utilizzatore colpisce prima i punti di pressione situati sul retro del collo o sulle tempie del nemico, affondandoci le dita, e poi uno situato sul volto, colpendo il naso dell'avversario con una ginocchiata. Il cranio ed il collo del nemico finiscono dopo pochi secondi in frantumi, causandone la morte.
  • Sacro colpo dello sfondamento morbido di Hokuto (北斗柔破斬 Hokuto Jūha Zan): tecnica molto particolare, utilizzata prettamente contro avversario di grosse dimensioni; colpendo ripetutamente con una serie di calci il corpo dell'avversario, si ammorbidisce e momentaneamente allontana lo strato di grasso superficiale che copre i punti di pressione, permettendo così all'utilizzatore di poterli raggiungere per effettuare le tecniche Hokuto.
  • Colpi di taglio da 100 direzioni di Hokuto (北斗百方斬 Hokuto Hyappō Zan): l'utilizzatore gira vorticosamente su se stesso mentre, contemporaneamente, travolge i nemici circostanti con pugni e calci, premendone i punti di pressione e facendo loro esplodere la testa; tecnica utilizzata per abbattere in breve tempo un vasto numero di nemici.
  • Colpo della distruzione della morte rubata (命奪崩壊拳 Meitatsu Hokai Ken): tecnica in cui l'utilizzatore colpisce con una rapida serie di colpi diversi punti di pressione situati sul corpo di un cadavere, per farlo disgregare.
  • Esplosione turbinante di Hokuto (命奪崩壊拳 Meitatsu Hokai Ken): tecnica aerea efficace soprattutto contro un gruppo di avversari, l'utilizzatore compie un giro su se stesso mentre colpisce con un calcio voltante i punti di pressione dei nemici circostanti, facendo esplodere le loro teste in breve tempo.
  • Colpo difensivo volante di Hokuto (北斗飛衛拳 Hokuto Hiei Ken): tecnica difensiva volante con la quale l'utilizzatore risponde ad un attacco nemico, anch'esso volante, utilizzando la gamba.
  • Croce Mortale di Hokuto (北斗十字斬 Hokuto Jūji Zan): tramite una violenta sequenza di colpi portati con le mani, l'utilizzatore imprime i punti di pressione sul torace e l'addome del nemico formando una grossa croce.
  • Pugnalata mortale al petto di Hokuto (胸殺刺突拳 Hokuto Kyosatsu Shitotsu Ken): tecnica che agisce colpendo con un rapido affondo effettuato con la mano un punto di pressione situato sopra lo sterno del nemico, facendogli esplodere il petto in breve tempo.
  • Calcio spezza-muscoli di Hokuto (北斗鋼筋分断脚 Hokuto Gōkin Bundan Kyaku): colpendo con precisione, tramite un calcio, un punto di pressione situato su entrambe le braccia del nemico se ne indebolisce drasticamente la forza muscolare in maniera permanente.
  • Calcio controlla-tendini di Hokuto (北斗繰筋自在脚 Hokuto Sōkin Jizai Kyaku): l'utilizzatore colpisce con un doppio calcio dei punti di pressione situati sul collo e sul volto del nemico, paralizzandone i muscoli ed impedendone ogni movimento; premendo altri punti di pressione situati sui tendini dell'avversario, è possibile poi controllarne i movimenti. Esiste una variante che utilizza i pugni, al posto dei calci, chiamata appunto Pugno controlla-tendini di Hokuto.
  • Colpo turbinante di Hokuto (北斗連環組手 Hokuto Renkan Kumite): affrontando un vasto numero di avversari in una volta sola, l'utilizzatore si sposta rapidamente attaccando uno ad uno, con singoli e potenti colpi, ogni nemico presente.
  • Danza del vuoto assoluto (空極流舞 Kūkyoku Ryūbu): tecnica difensiva di concentrazione tramite la quale l'utilizzatore riesce ad evitare e distruggere proiettili e pugnali scagliati contro di lui.
  • Colpo della distruzione ossea di Hokuto (北斗壊骨拳 Hokuto Kaikotsu Ken): premendo con due dita un punto di pressione situato sulla fronte del nemico, l'utilizzatore provoca la violenta espulsione delle ossa dal corpo di chi subisce la tecnica, uccidendolo all'istante.
  • Il Dito Annullatore di Hokuto (北斗虚無指弾 Hokuto Kyomu Shidan): tramite la stimolazione di un punto di pressione situato sulle tempie, tramite appunto un dito, l'utilizzatore cancella la memoria a breve termine di chi subisce la tecnica.
  • Colpo dell'auto-distruzione dei muscoli di Hokuto (北斗断骨筋 Hokuto Dankotsu Kin): l'utilizzatore stimola delicatamente alcuni punti di pressione situati sulle braccia e sul corpo del nemico, causandogli un vasto collasso muscolare su tutto il corpo che lo porta alla morte.
  • Arte respiratoria del drago rotante (転龍呼吸法 Tenryū Kokyū Hō): tecnica respiratoria e di grande concentrazione tramite la quale l'utilizzatore è in grado di attingere dalle proprie capacità fisiche e mentali il 100% del loro potenziale.
  • I 7 punti mortali delle stelle di Hokuto (北斗七死星点 Hokuto Shichishisei Ten): tecnica maggiormente efficace contro avversari di dimensioni gigantesche; utilizzando sia pugni che calci, l'utilizzatore imprime i punti di pressione più efficaci presenti sul corpo dell'avversario, formando la costellazione dell'Orsa Maggiore, e causandone la morte in breve tempo.
  • Il colpo distruttivo delle 100 mani di Hokuto (北斗千手壊拳 Hokuto Senjukai Ken): simile al Sacro colpo dei 100 pugni devastanti di Hokuto, ma ancor più letale, in quanto prima di effettuare i colpi essi vengono potenziati dall'aura combattiva e poi rilasciati tutti insieme in un breve lasso di tempo.
  • Colpo rompi-faccia di Hokuto (北斗破顔拳 Hokuto Hagan Ken): fracassando il cranio del nemico tramite un potente pugno diretto, l'utilizzatore raggiunge un punto di pressione presente nella testa e, stimolandolo, causa l'esplosione di tutta la calotta cranica del nemico.
  • Posizione del Sacro Anello (聖極輪 Seikyokurin): non una tecnica, ma un tipo di posa mascherata da posizione di guardia, con la quale si può comunicare in codice con chi si ha davanti, ammesso che egli sappia interpretarla.
  • Il Drago di Hokuto attacca la Tigre (北斗龍撃虎 Hokuto Ryū Geki Ko): una tecnica senza esiti letali, ma anzi che causa uno stato di morte apparente in chi la subisce senza arrecare danni; solitamente utilizzata dopo la Posizione del Sacro Anello.
  • 8 Agonie e 9 Rotture di Hokuto (北斗八悶九断 Hokuto Hachimon Kudan): tempestando l'avversario con una scarica di violenti pugni, alcuni dei suoi punti di pressione ne vengono stimolati e chi subisce la tecnica proverà otto lancinanti tipi di dolore, prima che il suo corpo si smembri in nove parti.
  • Risveglio del Punto Sensibile (北斗醒鋭孔 Seieikō): l'utilizzatore preme con un dito il punto di pressione Ryūgan della vertebra toracica dell'avversario, aumentandone a dismisura la sensibilità tattile e quindi dolorifica.
  • Sigillo dei punti segreti (秘孔封じ Hikō Fūji): tramite la concentrazione dello spirito combattivo, l'utilizzatore annulla lo stimolo dei propri punti di pressione, vanificando così alcune tecniche che agiscono su di essi.
  • Colpo del cammino del pentimento (残悔積歩拳 Zankai Sekiho Ken): colpendo il punto segreto di pressione Shitsugen presente nel ventre, si obbliga chi subisce la tecnica a camminare all'indietro contro la sua volontà, finché il punto non viene stimolato di nuovo.
  • Presa di Hokuto che spezza l'acciaio (北斗鋼裂把 Hokuto Kōretsu Ha): tecnica difensiva che consente di mantenere la posizione, utilizzando solo sei dita, bloccando e distruggendo qualsiasi materiale.
  • I 7 mortali tagli dell'Aura di Hokuto (北斗七死闘気断 Hokuto Shichishi Tōki Dan): tecnica di concentrazione che permette all'utilizzatore di amplificare il proprio spirito combattivo, onde resistere ad un avversario che possiede una proiezione dell'aura estremamente elevata.
  • I 7 colpi al Cavaliere di Hokuto (北斗七死騎兵斬 Hokuto Shichishi Kihei Zan): una potente tecnica offensiva volante, eseguita con entrambe le braccia, utilizzata soprattutto per attaccare un avversario quando questi è a cavallo.
  • Il riflesso dello spirito (水影心 Suieishin): una delle tecniche più peculiari ed arcane di Hokuto, se padroneggiata permette di decodificare ed imparare le tecniche delle altre scuole di arti marziali solo dopo averle viste eseguire; è una delle tecniche più caratteristiche di Kenshiro e lui è il solo in tutta la serie ad essere riuscito ad apprenderla.
  • Posizione della Distruzione Celeste (天破の構え Tenha no Kamae): una posizione di guardia dove i movimenti del corpo e dello spirito seguono la costellazione di Hokuto, utilizzata per prepararsi ad eseguire il Potere Distruttore dei Cieli.
  • Potere Distruttore dei Cieli (天破活殺 Tenha Kassatsu): l'utilizzatore proietta una scarica di spirito combattivo che colpisce l'avversario a distanza e lo trapassa, attivando i punti segreti di pressione più letali del suo corpo senza toccarlo, formando la costellazione dell'Orsa Maggiore.
  • Diramazione delle quattro direzioni (四方斬 Shihō Zan): tramite un rapido calcio rotante, l'utilizzatore colpisce a morte quattro avversari che lo circondano.
  • Tecnica rubata: colpo del Giudizio (拳盗捨断 Kentō Shadan): una mossa molto efficace, dopo aver concentrato il proprio spirito combattivo consente di passare attraverso la guardia dell'avversario e, tramite un potente colpo di taglio eseguito con un braccio, di distruggergli le mani, impedendo così l'esecuzione delle sue tecniche.
  • Colpo della sentenza finale di Hokuto (北斗有情猛翔破 Hokuto Ujō Mōshōha): dopo aver tempestato l'avversario con una raffica di pugni, viene eseguito il colpo di grazia con un ultimo pugno decisivo, che provocherà la morte dell'avversario senza fargli sentire alcun dolore.
  • Posizione del ritorno al cielo di Hokuto (北斗天帰掌 Hokuto Tenki Shō): questa tecnica è il testamento e il patrimonio che Toki lascia a Ken in uno scontro amichevole, grazie al quale Toki saggia la tecnica di Ken e alla fine del quale gli "dona" parte della propria anima; posizionando il pugno destro contro il palmo sinistro si simboleggia il rispetto e la mancanza di odio nei confronti dell'avversario.
  • Onda distruttiva dei palmi di Hokuto (北斗剛掌波 Hokuto Gōshō Ha): una potente scarica di energia combattiva emanata dai palmi delle mani, che colpisce l'avversario a distanza.
  • Onda leggendaria tagliente (伝衝裂波 Denshō Reppa): tecnica Nanto della scuola di Yuda, consiste in una lama verticale di vento creata con lo spirito combattivo capace di lacerare a distanza l'avversario.
  • Tecnica antidoto (解毒術 Gedokujutsu): tramite la stimolazione di alcuni punti di pressione, l'utilizzatore si immunizza dall'effetto di alcuni veleni e ne vanifica l'effetto sul suo corpo.
  • Colpo delle dita penetranti di Hokuto (北斗撃墜指 Hokuto Gekitsui Shi): l'utilizzatore affonda quattro dita nella fronte dell'avversario, colpendo alcuni punti di pressione presenti nella sua testa che ne provocano l'esplosione dopo pochi secondi.
  • Rilascio del blocco dell'aura (発勁の法 Hakkei no Hō): concentrando enormemente lo spirito combattivo, l'utilizzatore emette una scarica di aura in grado di bloccare e nullificare vari proiettili scagliati contro di lui.
  • Onda di vuoto decapitante dell'uccello in volo (飛鳥空斬波 Hichō Kūzan Pa): tecnica difensiva volante simile al Colpo difensivo volante di Hokuto; tramite la propria gamba tesa l'utilizzatore è in grado di contrastare una tecnica in volo e contrattaccare.
  • Colpo esplosivo centrifugo (翻車爆裂拳 Honsha Bakuretsu Ken): una delle tante tecniche utilizzate per sbaragliare un vasto numero di avversari in breve tempo, consiste nel ruotare su se stessi e contemporaneamente attaccare con pugni e colpi di taglio.
  • Tecnica abbatti-colonna di Hokuto (北斗縦列破 Hokuto Jūretsu Ha): tecnica di sfondamento consistente in un potente pugno penetrante ben piazzato, utilizzata soprattutto per sbaragliare una fila di nemici allineati.
  • Lacerazione vacua (虚空斬 Kokū Zan): tecnica volante inizialmente concepita da Kenshiro per contrastare le mosse di Shin, consiste in un doppio calcio portato in aria che colpisce i punti di pressione sul corpo del nemico e blocca tutti i muscoli di chi subisce l'attacco.
  • Colpo della rottura posteriore del cranio di Hokuto (北斗交首破頭拳 Hokuto Kōshu Hatō Ken?): tecnica volante eseguita balzando alle spalle dell'avversario e colpendo un punto di pressione situato tra la testa ed il collo con un calcio, dopo pochi secondi il corpo di chi ha subito la tecnica si divide in due.
  • Colpo inverso delle fiamme ruggenti di Hokuto (北斗烈火逆流拳 Hokuto Rekka Gyakuryu Ken): colpendo l'avversario con una serie di rapidi affondi portati con le mani, si ne preme i punti di pressione situati sulla gola causando così il blocco della stessa, impedendo all'aria di entrare o uscire.
  • Meteorite che spacca il volto (流星破顔脚 Ryūsei Hagan Kyaku): l'utilizzatore colpisce con un rapido calcio un punto di pressione situato sulla testa del nemico, la quale si divide a metà dopo breve tempo.
  • Reincarnazione attraverso il Nulla (二指真空把 Nishi Shinkū Ha): L'ultima tecnica segreta della divina scuola, si dice che solo chi abbraccia la vera natura del dolore può risvegliare il suo potere. Kenshiro fu il primo nella storia di 1800 anni di Hokuto a padroneggiarla in virtù degli epici scontri contro compagni, rivali e nemici. La tecnica consente di raggiungere uno stato di "nulla", immateriale e incontrastabile e di entrare in comunione con gli avversari caduti in battaglia e utilizzare le loro tecniche.
Accoglienza
Ken ha avuto moltissime recensioni positive da parte di riviste di manga e anime, e ha raggiunto la prima posizione in diversi sondaggi di popolarità; soprattutto l'anime della serie ha decretato il suo successo planetario: negli anni ottanta è divenuto uno dei personaggi più famosi, insieme a Son Goku e Seiya di Pegasus. La fama di Ken, tuttavia, è proseguita anche negli anni duemila: nel 2007, infatti, Ken si è classificato al terzo posto nella lista dei personaggi di manga più famosi di tutti i tempi, dietro a Son Goku e Doraemon.
Il successo del personaggio si replicò anche in Italia, qui la figura di Ken divenne un vero e proprio idolo per numerosi ragazzi. Negli anni novanta, tuttavia, Ken venne ritenuto un personaggio diseducativo e per questo molti canali furono costretti a togliere la serie dal palinsesto. Venne, in seguito, replicata con moltissime censure su La7, ma senza riottenere il successo precedente.

Altre opere
Ken appare in tutti i film d'animazione basati sulla serie animata e sul manga Ken il guerriero, oltre che in tutti i videogiochi della serie e in altri videogiochi crossover con altre proprietà Weekly Shōnen Jump, come ad esempio J-Stars Victory Vs e Jump Force..
Il personaggio è stato interpretato da Gary Daniels nel film del 1995, Il ritorno di Kenshiro (Fist of the North Star). Il film è considerato di realizzazione estremamente scadente: infatti, basta pensare alle esecuzioni delle tecniche di Ken, del tutto differenti da quelle apparse nella serie.

Nella cultura di massa
  • Una parodia di Kenshiro compare nell'episodio 158 di Lamù (Io amo Shinobu), in veste di allievo del liceo di Tomobiki (viene chiamato per "cognome": Hokuto) e compagno di classe di Ataru. Nella breve apparizione ingaggia anche uno scontro col il gatto Kotatsu Neko, perdendo.
  • È stato più volte parodizzato nella saga di Rat-Man.
  • In uno dei primi volumi della serie manga Great Teacher Onizuka il protagonista Eikichi Onizuka "interpreta" Kenshiro per sbarazzarsi di una banda di malviventi.
  • Il campione dei pesi massimi di MMA Josh Barnett ha adoperato la canzone "Ai o Torimodose!!" (You Wa Shock!!) della prima serie di Kenshiro per arrivare sul ring.





domenica 23 giugno 2019

Adam Strange

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Adam Strange è un personaggio immaginario creato da Gardner Fox e Mike Sekowsky nel 1958 pubblicato dalla DC Comics e ritenuto uno dei personaggi più interessanti del fumetto fantascientifico americano degli anni cinquanta.

Biografia del personaggio
Adam Strange è un archeologo che viene teletrasportato per mezzo dei raggi Zeta sul lontano pianeta Rann, dove viene incaricato di fermare una minaccia per il pianeta. La sua missione ha successo, e più il tempo passa più l'archeologo si abitua alla vita su Rann innamorandosi di Alanna, figlia dello scienziato Sardath. Successivamente indossa una tuta spaziale rossa e bianca rosso con un casco, scafandro e uno zaino con razzo che gli consente di muoversi rapidamente sul pianeta Rann. Quando l'effetto del raggio Zeta cessa è costretto a tornare sulla Terra ma torna periodicamente su Rann dove combatte al fianco di Alanna contro criminali, tiranni, mostruose creature e macchinari alieni. Dopo essersi sposato con Alanna, hanno una bimba ma la moglie muore di parto.
Negli anni ottanta Alan Moore, uno dei più importanti autori di fumetti di tutti i tempi, diede una spiegazione più cinica alla permanenza di Adam Strange su Rann: la popolazione di Rann è completamente sterile, e Adam Strange viene in realtà considerato un mero riproduttore. Questa novità viene esplicata in una miniserie del 1990 (pubblicata anche in Italia dalle edizioni Play Press), in cui Adam scopre le intenzioni che i Ranniani hanno verso di lui dopo che Alanna muore dando alla luce la loro figlia Aleaa. In un'altra storia, apparsa sul n. 20 della serie Justice League, si scopre che in realtà Alanna non è morta, e Adam riesce a riunirsi con moglie e figlia poco prima di essere teletrasportato sulla Terra dal raggio Zeta.

Genere supereroi
Il personaggio venne ideato nel 1959 da Gardner Fox, influenzato dalla narrativa di Edgar Rice Burroughs e dal filone del planetary romance; le sue avventure sono un misto di azione, fantascienza e avventura cappa e spada dove l'ambientazione extraterrestre favorisce la presenza di temi che vanno dalla tolleranza all'accettazione del diverso.
Il personaggio esordisce sul n. 17 della collana Showcase nel novembre 1958 e dopo altre due apparizioni su questa testata, nell'agosto 1959 passa sulla testata Mystery in Space scritto sempre da Gardner Fox e disegnato da Carmine Infantino prima e da Lee Elias a partire dal 1964 fino al 1965 poco prima della chiusura della testata. La serie venne ristampata su Strange Adventures tra il 1969 e il 1973 insieme all'unica storia inedita pubblicata sul n. 222 del 1970. Dopo dieci anni venne realizzata una nuova serie di storie appara sulla testata Green Lantern (nn. 132/147 del 1980-81) scritta da Laurie Sutton e disegnata da Tom Sutton. Nel 1990 venne realizzata una nuova miniserie di tre albi intitolata “Adam Strange – The Man of Two Worlds”, scritta da Richard Bruning e disegnata da fratelli Andy e Adam Kubert. Nel 2004 il personaggio ritorna in una nuova serie a lui intitolata, scritta da Andy Diggle e disegnata da Pascal Ferry.

sabato 22 giugno 2019

Invasori

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Invasori (Invaders) è un immaginario gruppo di personaggi che compare nei fumetti pubblicati negli Stati Uniti d'America dalla Marvel Comics; creato da Roy Thomas (testi) e Sal Buscema (disegni) ed esordito in The Avengers n. 71 del dicembre 1969. Erano supereroi attivi, nella finzione dell'universo Marvel, durante la seconda guerra mondiale.


Biografia del gruppo
Invasori
Il gruppo originale degli Invasori, formatosi nel 1941, comprendeva Capitan America e Bucky, Sub-Mariner, la Torcia Umana originale e Toro. Furono chiamati in questo modo dal primo ministro inglese Winston Churchill.
Durante gli anni della seconda guerra mondiale, gli Invasori furono il più importante gruppo di eroi a combattere contro le forze dell'Asse, fonte di ispirazione e di coraggio per gli Alleati, predecessori in questo senso dei futuri Vendicatori.
Nelle loro numerose battaglie i cinque si scontrarono contro nazisti del calibro di Master-Man, Brain Drain, Star-Gods, U-Man e il Teschio Rosso.
Sarà proprio quest'ultimo che riuscì a catturare quasi tutti gli Invasori e a trasformarli in nazisti tramite lavaggio del cervello; l'unico a sfuggire fu Bucky, il quale fondò un altro gruppo, la Legione della Libertà, allo scopo di scovare gli infiltrati nazisti in America e riuscì anche a liberare gli ex-compagni.
In seguito si unirono al gruppo anche Union Jack, Spitfire e Union Jack II (che in realtà erano Lord Montgomery Falsworth e i suoi figli Jacqueline e Brian), che si unirono agli Invasori per combattere i nazisti, fra cui militava il fratello di Lord Falsworh, il terribile vampiro Barone Sangue.
Tempo dopo Bucky e Toro ritornarono in America dove, insieme a Golden Girl II e Trottola Umana, formarono i Commandos minorenni.
Gli altri Invasori rimasero invece in Europa, dove si scontrarono con il cavaliere teutonico Barone Strucker, Thor e Master-Man.
In seguito ad alcuni misteriosi attacchi a postazioni militari, parte degli Invasori (Capitan America, la Torcia e Namor) vengono richiamati a New York dal Governo degli Stati Uniti. Mentre si domandano perché gli amici della Legione della Libertà non siano intervenuti, incontrano un trafelato Trottola che gli racconta come i suoi compagni siano in pericolo, catturati dal possente Iron Cross. Insieme quindi sventano la minaccia.
Il gruppo degli Invasori si arricchì via via di altri personaggi: il velocissimo Robert Frank detto la Trottola e la bellissima Madeline Joyce alias Miss America, Blazing Skull e Silver Scorpion.
Dopo innumerevoli battaglie, poco prima della fine della guerra, Capitan America e Bucky furono dati per morti durante in missione e il Presidente degli Stati Uniti chiese all'eroe chiamato Spirito del '76 di rivestire i panni di Capitan America II. Assieme al suo partner, Fred Davis alias Bucky II, il neo Capitano si unì al gruppo, con cui rimase fino al termine del conflitto quando tornarono in patria e, assieme ai componenti della Legione della libertà, formarono un unico supergruppo di supereroi americani, la All-Winners Squad.
Mentre cercava di salvare il senatore John Kennedy dal robot Adam II, anche Capitan America II fu ucciso e Patriot decise di onorarne la memoria sostituendolo nei panni di Capitan America III. Come i suoi predecessori, anche Jeff si unì al team.
Negli anni cinquanta molti supereroi si ritirarono nell'ombra, lasciando il passo alle nuove generazioni, ma ai giorni nostri Capitan America (Steve Rogers) e Namor ritornarono in scena; il primo, dopo decenni in animazione sospesa, si unì ai Vendicatori, mentre il secondo, guarito da una lunghissima amnesia, ha collaborato più volte con i Fantastici Quattro.

New Invaders (Nuovi Invasori)
Poco prima della tragedia di Stanford, dell'atto di registrazione dei superumani e dello scoppio di Civil War, apparve sulla scena un nuovo, misterioso gruppo che si faceva chiamare New Invaders (Nuovi Invasori): i suoi componenti erano alcuni Invasori sopravvissuti alla guerra o dei loro discendenti: il gruppo fu creato dal ministro americano Dell Rusk per attaccare un paese del Medio Oriente ostile agli U.S.A.
Quando i Vendicatori smascherarono Dell Rusk, scoprendo che in realtà questi non era altro che il Teschio Rosso travestito (Dell Rusk è l'anagramma di Red Skull; ovvero teschio rosso in inglese), si scontrarono con i Nuovi Invasori, che stavano inconsapevolmente obbedendo agli ordini di un criminale di guerra e stavano per creare i presupposti per una nuova guerra.
I membri della squadra erano:
Thin Man, alias Dr. Bruce Dickson, ex-membro della originale Legione della Libertà ed elemento chiave del gruppo (e della macchinazione);
John Walker, che per l'occasione smise i panni di U.S.Agent indossando un'uniforme simile a quella di Capitan America;
Spitfire, l'originale supereroina della seconda guerra mondiale, ringiovanita grazie ad una (seconda) trasfusione col sangue della Torcia Umana originale;
Blazing Skull (Mark Todd);
The Fin;
Union Jack III (Joseph Chapman);
Tara, una misteriosa donna con poteri simili alla Torcia Umana.
Il gruppo ebbe l'appoggio di Namor ed in seguito si unì a loro anche Jim Hammond, la Torcia Umana originale, che apparentemente morì proprio durante una missione con loro.
Il team si sciolse, come detto, poco prima dello scoppio di Civil War, e ognuno dei membri andò per la sua strada: Spitfire e Union Jack tornarono in Inghilterra a lavorare per il MI6, John Walker tornò ad indossare il costume di U.S.Agent e si unì al supergruppo canadese noto come Omega Flight come supervisore statunitense, mentre è ignoto il destino degli altri membri.

Ex-Membri
Bucky (James Buchanan Barnes)
Bucky II (Fred Davis)
Capitan America (Steve Rogers)
Capitan America II (William Naslund)
Capitan America III (Jeffrey Mace)
Miss America
Silver Scorpion
Namor
Tara
Thin-Man
La prima Torcia Umana (Jim Hammond)
Spitfire
Toro (Thomas Raymond)
Union Jack I (Montgomery Falsworth, padre)
Union Jack II (Brian Falsworth, figlio)
U.S. Agent (John Walker)

La Trottola (Robert Frank)



venerdì 21 giugno 2019

Akira

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Akira (アキラ?) è un manga di genere cyberpunk realizzato da Katsuhiro Ōtomo. L'opera è stata serializzata in Giappone dal 6 dicembre 1982 al 11 giugno 1990 sulle pagine della rivista Young Magazine di Kōdansha e in seguito raccolta in sei volumi.
Ambientato in una Neo-Tokyo post apocalittica, Akira ruota attorno al tentativo di Kaneda, il leader di una banda adolescenziale di motociclisti, dell'attivista politica Kei, di un trio di esper e del colonnello Shikishima di impedire a Tetsuo, un amico d'infanzia di Kaneda che sviluppa poteri ESP che lo rendono mentalmente instabile, di sconquassare la città e di risvegliare un misterioso individuo dotato degli stessi poteri e chiamato Akira. Nel corso dell'opera, Otomo sviluppa temi come l'isolamento sociale, la corruzione e il potere.
Nel 1988 lo stesso Ōtomo ne ha tratto un film omonimo, che riprende la trama del manga e le tematiche principali ma in un arco di tempo notevolmente più ristretto, eliminando alcuni personaggi e sottotrame.


Trama
La storia è ambientata nell'anno 2019 nella megalopoli di Neo-Tokyo, sorta sulle ceneri della città di Tokyo, distrutta trent'anni prima da una misteriosa esplosione nucleare che ha scatenato la terza guerra mondiale. Il governo esercita un controllo repressivo sulla città e compie esperimenti su alcuni bambini con poteri psichici latenti per potenziarli, sfruttando le loro predizioni per mantenere la pace. Protagonisti della vicenda Tetsuo e Kaneda, giovani membri di una banda di motociclisti: il primo scoprirà di avere enormi poteri psichici e si trasformerà in una sorta di semidio folle, scatenando immani catastrofi per conquistare il potere assoluto, in lotta contro il mitico Akira, un altro ragazzo che anni prima era stato come lui potenziato dagli esperimenti del governo. Kaneda tenterà di opporsi a Tetsuo e di riportare la pace in un mondo dilaniato dall'odio e dalla follia.

Personaggi
Shōtarō Kaneda (金田 正太郎 Kaneda Shōtarō)
Un giovane delinquente e leader di una banda di motociclisti. È il miglior amico di Tetsuo, ma la loro amicizia viene messa in crisi dopo che Tetsuo inizia a manifestare i suoi poteri psichici. Rimane coinvolto nel movimento di resistenza, dove conosce Kei, con la quale avvia poi una relazione. Tenta invano di fermare Tetsuo dal risvegliare Akira e viene poi investito dall'esplosione psichica che distrugge Neo-Tokyo, finendo in un'altra dimensione. Riemerge nella seconda parte della storia e, insieme al Colonnello, Kei, Kaisuke, Joker, Ryu, Lady Miyako e gli esper, collabora a sconfiggere Tetsuo. IGN l'ha inserito all'11º posto nella lista dei migliori personaggi di anime.
Tetsuo Shima (島 鉄雄 Shima Tetsuo)
Un membro della banda di motociclisti di Kaneda e il miglior amico di quest'ultimo. All'inizio della storia viene coinvolto in un incidente che lo porta a scoprirsi in possesso di immensi poteri psichici. Viene per questo reclutato dal colonnello Shikishima e identificato come esper Numero 41 (41Yonjūichi-gō?). Tuttavia la sua instabilità mentale cresce con il rafforzarsi dei propri poteri, rendendolo infine folle e portandolo a troncare la sua amicizia con Kaneda. In seguito diviene il vice di Akira e il comandante de facto del proprio gruppo di seguaci, che formano il Grande Impero di Tokyo. Tetsuo perde però definitivamente il controllo sui suoi poteri, i quali portano il suo corpo a mutare grottescamente assorbendo ogni cosa intorno a lui e scatenando infine un'esplosione psichica al termine della quale il ragazzo ascende a un piano superiore dell'esistenza.

Kei (ケイ)
Una ragazza che fa parte del movimento giapponese di resistenza al governo. Forte e determinata, si ritrova suo malgrado a collaborare con Kaneda, che considera arrogante, vile e privo di morale, sebbene col tempo svilupperà per lui dei sentimenti e i due avvieranno una relazione. Possiede forti poteri medianici che le consentono di incanalare i poteri psichici di altri attraverso il proprio corpo. Collabora con Lady Miyako nella difesa degli esper e in seguito nella battaglia contro Tetsuo.

Colonnello Shikishima (敷島大佐 Shikishima Taisa)
Al quale ci si riferisce perlopiù semplicemente come Colonnello, è il capo di un progetto governativo segreto, che conduce ricerche su dei soggetti con poteri psichici, inclusi i bambini esper, Tetsuo e, precedentemente, Akira. Il Colonnello appare all'inizio della storia come un nemico ma col proseguire degli eventi si rivela essere un uomo che cerca di salvare Neo-Tokyo da una seconda distruzione da parte di Akira. Si presenta come un uomo d'azione, risoluto e determinato, per questo di fronte all'immobilismo politico non esita a effettuare un colpo di Stato per portare avanti la salvaguardia della sua città.

Esper
Anche chiamati Numbers (ナンバーズ Nanbāzu?), sono tre bambini che furono usati come soggetti per il progetto segreto del governo. Nonostante la loro età di oltre quarant'anni mantengono un aspetto puerile, ma coi volti raggrinziti, la pelle di colorito livido, i capelli bianchi, e i corpo fragili che ne limitano fortemente la mobilità. Hanno conosciuto Akira e sono sopravvissuti alla distruzione di Tokyo. Gli esper sono:
Kiyoko (キヨコ), alias Numero 25 (25Nijūgo-gō), un'esper fisicamente debole, tanto da essere confinata a letto. Ha la capacità di usare il teletrasporto e la precognizione. È lei a preannunciare la distruzione di Neo-Tokyo e il risveglio di Akira da parte di Tetsuo. Sembra la più autorevole dei tre e anche a causa della sua infermità Takashi e Masaru si dimostrano molto protettivi nei suoi confronti.
Takashi (タカシ), alias Numero 26 (26Nijūroku-gō), il primo esper a comparire nella storia quando causa l'incidente di Tetsuo per difendersi. Possiede il potere della psicocinesi. È una persona calma e riflessiva, che nutre dei dubbi sul programma governativo di cui fa parte e che per questo tenta la fuga, salvo tornare sui suoi passi per il bene di tutti. Viene ucciso involontariamente da Nezu, e la sua morte provoca ad Akira un trauma talmente forte da distruggere Neo-Tokyo coi suoi poteri. Lui o una sua manifestazione ricompare però nel finale, in cui si riappacifica con Akira e ascende insieme ai suoi compagni e a Tetsuo verso un piano superiore dell'esistenza.
Masaru (マサル), alias Numero 27 (27Nijūnana-gō), fisicamente limitato a una sedia a rotelle o ad una speciale sedia fluttuante, anche lui ha il potere della psicocinesi.
Akira (アキラ)
Alias Numero 28 (28Nijūhachi-gō), è uno dei soggetti dell'esperimento governativo, ma si distingue dai suoi compagni per i suoi poteri psichici immensi, quasi divini, e per il suo aspetto in tutto e per tutto fanciullesco. I suoi poteri ne hanno cancellato completamente la personalità, lasciandolo un guscio vuoto che non parla quasi mai, non reagisce agli stimoli esterni e con una perenne espressione assente sul volto. È il responsabile della distruzione di Tokyo e dell'inizio della terza guerra mondiale. Dopo la guerra, è stato rinchiuso in una camera criogenica non lontano dal cratere creato da lui stesso e dalla futura sede dei giochi olimpici di Neo-Tokyo. Dopo essere stato risvegliato da Tetsuo, Akira provoca la distruzione anche di Neo-Tokyo a causa del trauma per la morte di Takashi, e nella distruzione che segue viene indicato come imperatore da un gruppo di seguaci che si identificano nel Grande Impero di Tokyo. Nel finale si riappacifica con i suoi compagni esper e contiene l'esplosione psichica di Tetsuo, trascendendo insieme il piano dell'esistenza.
Kaisuke
Conosciuto semplicemente come Kai (甲斐), è un membro della gang di Kaneda. Dopo i disordini causati da Tetsuo e dalle bande di motociclisti della città, Kaisuke è preso in custodia dall'esercito e messo in riformatorio. Dopo la distruzione di Neo-Tokyo si allea con Kei e Lady Miyako e si riunisce infine a Kaneda, col quale pianifica l'attacco a Tetsuo e ai suoi seguaci.
Joker (ジョーカー Jōkā)
Leader della gang dei Clown, una banda di motociclisti dedita a risse e allo spaccio di droga. È solito truccarsi la faccia da clown e cambiare spesso il motivo rappresentato. Lui e la sua banda sono i primi a sottomettersi a Tetsuo dopo aver preso atto dei suoi crescenti poteri psichici. Dopo la distruzione di Neo-Tokyo forma un'alleanza con i suoi vecchi rivali Kaneda e Kaisuke volta a rovesciare Tetsuo e i suoi seguaci.
Nezu (根津)
Parlamentare dell'opposizione segretamente a capo del movimento di resistenza terroristico contro il governo. Sembra essere il mentore di Kei e di Ryu e sostiene di voler salvare la nazione dai burocrati corrotti e incapaci. Presto diventa evidente, tuttavia, che Nezu è corrotto almeno quanto loro e che cerca di prendere il potere solo per tornaconto personale. Tradisce quindi Lady Miyako, Kei e Ryu nel tentativo di mettere le mani su Akira, ma fallisce nel suo intento uccidendo involontariamente Takashi e finendo a sua volta ucciso dall'esercito.
Ryu (Ryū)
Compagno di Kei nel movimento di resistenza. In seguito alla distruzione di Neo-Tokyo, Ryu cade in depressione e diventa alcolizzato. Dopo aver fatto la conoscenza di George Yamagata, tuttavia, si riprende, e lo aiuta nella sua missione per fermare Akira. Quando i poteri di Akira si stanno risvegliando, Ryu spara un proiettile al bambino e poco dopo muore schiacciato da una struttura cadente.
Chiyoko (チヨコ)
Donna forte, robusta ed esperta d'armi che fa parte del movimento di resistenza. Protegge Kei e gli esper dopo la liberazione di Akira e nella Neo-Tokyo devastata dall'esplosione di quest'ultimo.
Dottor Onishi (ドクター 大西 Dokutā Ōnishi)
Ricecatore a capo del progetto governativo sugli esper e consigliere scientifico del Colonnello Shikishima. Spinto da curiosità e da un'errata valutazione che gli fa credere nella possibilità di controllare Tetsuo e Akira, rivela al primo il nascondiglio del secondo. Quando Tetsuo libera Akira dalla sua camera criogenica, Onishi non riesce a ripararsi e muore congelato nel laboratorio sotterraneo.
Lady Miyako (ミヤコ様 Miyako-sama)
Ex soggetto dei test governativi conosciuta come Numero 19, è la sacerdotessa di un tempio a Neo-Tokyo e segretamente un'alleata del movimento di resistenza. È un'alleata chiave di Kaneda e Kei. Dopo la distruzione di Neo-Tokyo, raccoglie intorno a se i feriti e i rifugiati, offrendo loro riparo e attirandosi così le ire del confinante Grande Impero di Tokyo. Interviene nello scontro finale con Tetsuo, durante il quale perde la vita.
Kaori (カオリ)
Giovane ragazza reclutata come una delle schiave sessuali di Tetsuo, ma che nel corso della storia si trasforma nell'oggetto di sentimenti e affetto da parte di quest'ultimo. Inoltre serve come babysitter ad Akira. Viene uccisa dal luogotenente del Grande Impero di Tokyo e neanche i tentativi di Tetsuo bastano a riportarla in vita.
George Yamada (ジョージ 山田 Jōji Yamada)
Un soldato nippo-americano che viene spedito a Neo-Tokyo dopo la distruzione della città in una missione per assassinare Akira e Tetsuo tramite delle armi biochimiche. Con l'aiuto di Ryu, Yamada si congiunge con i suoi commilitoni e individua le sue vittime, ma le armi si rivelano inefficaci contro Tetsuo, il quale lo uccide.
Juvenile A (ジュヴィナイルA Juvinairu Ē)
Un team internazionale di scienziati che viene riunito per studiare gli eventi psichici che si verificano a Neo-Tokyo nella seconda parte della storia. I membri del progetto sono il Dr. Dubrovsky (ドブロフスキー博士 Doburofusukī-hakase?), il Dr. Simmons (シモンズ博士 Shimonzu-hakase?), il Dr. Jorris (ジョリス博士 Jorisu-hakase?), il Dr. Hock (ホック博士 Hokku-hakase?), il Professor Bernardi (ベルナルディ教授 Berunarudi-kyōju?) e Karma Tangi (カルマ・タンギ Karuma Tangi?).
Creazione e sviluppo
A partire dal 1980 la casa editrice Kōdansha commissionò a più riprese a Katsuhiro Ōtomo la scrittura di un manga per il lancio della nuova rivista Young Magazine; ma al tempo Ōtomo era impegnato in altre serie e fu solo nel 1982 che, desiderando intraprendere un nuovo progetto, accettò di sviluppare Akira per Kōdansha. Nelle riunioni iniziali venne concepita come una serie breve di circa dieci capitoli, salvo evolvere in una storia più lunga e complessa con il procedere della serializzazione e il grado di successo ottenuto. L'artista cileno Alejandro Jodorowsky sostenne che Ōtomo era in difficoltà sul finale da dare all'opera e che una conclusione delirante inventata sul momento da Jodorowsky durante una cena in cui entrambi avevano bevuto più del solito offrì lo spunto necessario per il finale di Akira.
Alcuni elementi che compaiono in Akira erano stati anticipati in opere precedenti di Ōtomo. Fireball (1979) ripercorre la storia di giovani rivoluzionari che cercano di salvare un loro compagno imprigionato dal governo e sottoposto a una serie di esperimenti psichici, concludendosi con un'esplosione di energia sprigionata da quest'ultimo che devasta l'intera città. Strani e devastanti poteri mentali, posseduti da bambini o da uomini che hanno la mente di bambini, sono invece il tema centrale di Domu - Sogni di bambini (1980-1981). Akira è considerato un esempio dell'allora emergente genere cyberpunk, sebbene Ōtomo non fosse a conoscenza dell'opera fondamentale della corrente, la trilogia dello Sprawl di William Gibson, dal momento che venne tradotta in giapponese solo nel 1985. Egli venne invece influenzato dal manga Super Robot 28 di Mitsuteru Yokoyama, che ispirò i numeri degli esper di Akira, dal 25 al 28, i nomi di alcuni personaggi e la trama generale del ritrovamento di un'arma segreta in un periodo di pace; dalla fantascienza dello scrittore giapponese Seishi Yokomizo, che esplorava una nuova razza di umani evolutasi per adattarsi a condizioni di vita mutevoli; e dallo stile del fumettista francese Moebius. Altre fonti di ispirazione furono i film Guerre stellari, Easy Rider, Gangster Story, Blade Runner, per quanto riguarda il panorama della città di Neo-Tokyo, e Tron, per le avveniristiche moto delle bande di teppisti.
Nell'opera si ritrovano infine echi degli avvenimenti vissuti da Ōtomo nel corso della sua giovinezza, dai tumulti in occasione dei negoziati per il trattato di mutua cooperazione e sicurezza tra Stati Uniti d'America e Giappone nel 1960, agli allestimenti e preparativi per i Giochi della XVIII Olimpiade a Tokyo nel 1964, fino all'incidente Asama del 1972]; ma soprattutto il ricordo del Giappone degli anni Sessanta:

(EN)
«I wanted to revive a Japan like the one I grew up in, after the Second World War, with a government in difficulty, a world being rebuilt, external political pressures, an uncertain future and a gang of kids left to fend for themselves, who cheat boredom by racing on motorbikes.»

(IT)
«Volevo rievocare un Giappone come quello in cui ero cresciuto, dopo la seconda guerra mondiale, con un governo in difficoltà, un mondo in ricostruzione, pressioni politiche esterne, un futuro incerto e una banda di ragazzini abbandonati a se stessi, che combattono la noia correndo con le moto.»

(Katsuhiro Ōtomo)


Media
Manga
La serializzazione di Akira iniziò in Giappone il 20 dicembre 1982 sul numero 24 della rivista Young Magazine di Kōdansha, e proseguì a cadenza bimestrale con capitoli di circa 20 pagine ciascuno. Ōtomo si occupò del disegno dei personaggi, degli edifici e della maggior parte dei fondali, lasciando l'inchiostrazione a due assistenti. L'opera si concluse il 25 giugno 1990 dopo 120 capitoli. La durata della pubblicazione fu dovuta alla sua interruzione tra il 1987 e il 1988 per permettere a Ōtomo di dedicarsi alla realizzazione dell'adattamento anime. Alla sua conclusione la serie contava quasi 2200 pagine, che vennero suddivise in sei volumi di lunghezza differente, pubblicati tra il 1984 e il 1993 in un'edizione parzialmente rimaneggiata da Ōtomo rispetto a quella apparsa su rivista e che costituì la base per le successive traduzioni.
Il manga venne esportato per primo negli Stati Uniti da Epic Comics, etichetta di Marvel Comics, dove fu pubblicato dal 1988 al 1995 in un'edizione in 38 volumi. Per avvicinare l'opera ai gusti di un pubblico occidentale, Epic Comics ribaltò l'ordine di lettura originale in modo che fosse da sinistra a destra, modificando di conseguenza l'ordine di alcune vignette e il posizionamento dei balloon, e commissionò a Steve Oliff la colorazione integrale delle tavole. Fu lasciata libertà di scelta sul modo di colorare da parte di Ōtomo e del suo editore,[14] quindi Oliff utilizzò per la prima volta una colorazione al computer per un fumetto, sfruttando una tecnologia all'epoca innovativa e oltre le possibilità giapponesi, che risultò più discreta delle colorazioni che si erano viste fino ad allora. Il lavoro di Oliff giocò un ruolo determinante nel successo di Akira in Occidente e rivoluzionò il processo di colorazione dei fumetti. Steve Oliff per il suo lavoro di colorista per Akira vinse il premio Harvey nel 1990, 1991 e 1992. L'edizione statunitense ribaltata e a colori fornì la base per gli adattamenti europei in francese, spagnolo, italiano e tedesco, che vennero pubblicati a partire dal 1990. L'edizione statunitense a colori si fece strada anche in Giappone, dove venne pubblicata tra il 1988 e il 1996 in 12 volumi come All color kokusaiban Akira (オールカラー国際版AKIRA? lett. "Akira versione internazionale a colori") e in una riedizione in sei volumi intitolata Sōtennenshoku Akira (総天然色AKIRA? lett. "Akira colori completamente naturali") negli anni 2003 e 2004.

La prima edizione italiana risale al 1990, composta da 38 volumi a cura della Glénat Italia che tuttavia fallì prima della conclusione della serie; gli ultimi due episodi, infatti, vennero pubblicati a due anni e mezzo di distanza dalla Planet Manga, etichetta della Panini Comics. Questa prima edizione riproponeva la colorazione eseguita da Oliff per l'edizione statunitense. Nel novembre 1998 la Planet Manga curò una nuova edizione in bianco e nero composta da 13 volumi conclusasi nel novembre 2000. Sempre la Planet Manga realizzò una terza edizione con la stessa divisione in sei volumi dell'edizione giapponese. Questa versione, intitolata Akira Collection e anch'essa in bianco e nero, fu edita con cadenza mensile dal settembre 2005 al febbraio 2006. Tutte e tre le edizioni italiane non conservano l'ordine di lettura giapponese.


Volumi
L'indicazione dei volumi italiani si riferisce alla ristampa Panini Comics in sei volumi.
1 Tetsuo 「鉄雄」 14 settembre 1984
22 settembre 2005

Trama
Il 6 dicembre 1982 un'esplosione di natura non precisata distrugge Tokyo dando inizio alla terza guerra mondiale. Al termine del conflitto inizia la ricostruzione, e nel 2019 la città di Neo-Tokyo è sorta su un'isola artificiale nella baia di Tokyo, afflitta però da un governo totalitario e da problemi di terrorismo e di criminalità. Mentre si aggira in moto tra le rovine della vecchia Tokyo insieme alla banda di Shōtarō Kaneda, Tetsuo Shima ha un incidente con l'esper Takashi, un individuo con poteri ESP evaso da una struttura governativa segreta. L'incidente risveglia i poteri psichici di Tetsuo, attirando così l'attenzione del direttore del progetto, il colonnello Shikishima. Questi poteri in rapida crescita scardinano però la mente di Tetsuo, esacerbando il suo complesso d'inferiorità nei confronti del capobanda Kaneda, e lo portano ad assumere il controllo della banda rivale, i Clown. Nel frattempo, Kaneda viene coinvolto da Kei nelle attività della resistenza, un'organizzazione che pianifica attacchi terroristici contro il governo ed è guidata da Ryu e da Nezu, un parlamentare a capo dell'opposizione. La resistenza viene a conoscenza del progetto del Colonnello e di una misteriosa figura a esso collegato, conosciuta col nome di Akira. I terroristi cercano quindi di usare le informazioni trapelate e limitare i movimenti di Kaneda, divenuto ormai troppo coinvolto con le loro attività. Ciò nonostante, quando Tetsuo e i Clown iniziano una violenta disputa per il controllo della città, Kaneda fomenta un contrattacco, aizzando loro contro tutte le bande di motociclisti di Neo-Tokyo. I Clown vengono sconfitti, ma Tetsuo, reso quasi invincibile dai suoi poteri, riesce perfino a sopravvivere a un colpo di pistola infertogli da Kaneda. Prima che la situazione degeneri giunge il Colonnello, il quale somministra a Tetsuo una droga per arginare le sue forti emicranie e gli offre la possibilità di unirsi al progetto.

2 Akira I 「アキラ I 27 agosto 1985
13 ottobre 2005

Trama
Kaneda, Kei e Tetsuo vengono presi in custodia dalle forze militari. Mentre i ricercatori studiano i poteri di Tetsuo, i tre esper già presenti nella struttura, Kiyoko, Takashi e Masaru, avvertono che il ragazzo potrebbe diventare una minaccia e tentano di ucciderlo possedendo il corpo di Kei; i loro sforzi sono però vani. Impressionato dalla rapida evoluzione del ragazzo, il dottor Onishi decide di lasciare che Tetsuo sfrutti il potere di Akira, la cavia che si rese responsabile della distruzione di Tokyo, e gli rivela che Akira è rinchiuso in un camera criogenica sotto Neo-Tokyo; il Colonnello e gli esper temono tuttavia la personalità disturbata di Tetsuo e reputano il pericolo troppo elevato. Nonostante i loro sforzi, Tetsuo penetra nella base segreta e libera Akira, il quale si rivela essere all'apparenza un semplice bambino. Mentre attraverso le fogne giungono anche Kaneda e Kei, uno degli uomini del Colonnello, terrorizzato nel vedere Akira, dichiara lo stato d'emergenza e causa così il panico in tutta Neo-Tokyo. Lo stesso Colonnello prova a usare il satellite laser SOL per uccidere Akira e Tetsuo, ma riesce soltanto a ferire quest'ultimo, il quale risulta poi disperso nell'esplosione. Kaneda e Kei invece si imbattono in Akira fuori dalla base e, non completamente consapevoli di chi sia, lo prendono con sé.


3 Akira II 「アキラ II 21 agosto 1986
17 novembre 2005

Trama
Dopo la liberazione di Akira, sia i soldati del Colonnello che i seguaci dell'esper Lady Miyako scandagliano Neo-Tokyo alla sua ricerca. Kaneda, Kei, la sua compagna in seno alla resistenza Chiyoko ed Akira cercano rifugio sullo yacht di Nezu. Tuttavia l'uomo li tradisce, rapisce Akira per i suoi scopi personali e tenta di uccidere gli altri, che riescono però a sopravvivere e a riprendersi Akira dalla villa del parlamentare corrotto. Il Colonnello, alla disperata ricerca di Akira e seccato della debole risposta del governo alla crisi in corso, lancia un colpo di Stato e impone in città la legge marziale. I suoi uomini si uniscono quindi agli accoliti di Miyako e all'armata privata di Nezu per inseguire Kaneda, Kei, Chiyoko e Akira per la città. Il gruppo di Kaneda si ritrova infine circondato dalle truppe del Colonnello, e Nezu, piuttosto che lasciare Akira nelle mani del governo, spara al bambino; gli uomini del Colonnello rispondono immediatamente al fuoco e Nezu resta ucciso, tuttavia, lo sparo di Nezu manca Akira e colpisce invece Takashi in testa, uccidendolo all'istante. Il trauma della morte di Takashi scuote profondamente Akira, il quale causa una seconda esplosione psichica che distrugge Neo-Tokyo. Kei, Ryu, Chiyoko, il Colonnello e gli altri due esper sopravvivono alla catastrofe; Kaneda, tuttavia, scompare avvolto dalla raffica psichica. Dopo la distruzione della città, ricompare Tetsuo che si avvicina ad Akira.


4 Kei I 「ケイ I 1º luglio 1987
9 dicembre 2005

Trama
Qualche tempo dopo la catastrofe, Neo-Tokyo si è divisa in due fazioni: da una parte il culto di Lady Miyako, che fornisce cibo e medicinali ai rifugiati bisognosi; dall'altra il Grande Impero di Tokyo, un gruppo di fanatici guidati da Tetsuo e Akira, venerati entrambi come divinità in quanto fautori di miracoli. L'Impero esercita una pressione costante sul gruppo di Miyako e uccide qualsiasi intruso grazie all'uso delle armi e di truppe psichiche che Tetsuo alleva mischiando la droga nei pasti del suo gruppo. I due esper rimanenti, Kiyoko e Masaru, diventano gli obiettivi principali dell'Impero, così che Kei, Chiyoko, il Colonnello e un membro della banda di Kaneda, Kaisuke, si alleano con Lady Miyako per proteggerli. Intanto le potenze mondiali guardano con preoccupazione alla città, ma non osano intervenire per paura di Akira; solo gli Stati Uniti mobilitano la loro flotta e fanno sbarcare un squadra di ricognizione capitanata da George Yamada per monitorare la situazione. Tetsuo diventa sempre più dipendente dalle pillole prodotte dal governo per placare i suoi terribili mal di testa. In cerca di risposte, va a far visita a Miyako, che gli spiega l'origine e lo sviluppo del progetto che ha portato alla creazione degli esper. Miyako inoltre consiglia a Tetsuo di non fare più uso delle pillole per diventare più potente, e il ragazzo inizia così una dolorosa astinenza, trovando conforto solo nella giovane Kaori. Nel frattempo, l'assistente di Tetsuo lancia un infruttuoso assalto al tempio di Miyako. Dopo che il Colonnello usa SOL per attaccare l'armata imperiale, un misterioso evento apre un'increspatura nel cielo, facendo piovere un ammasso di detriti causati dalla seconda esplosione di Akira e con loro anche Kaneda.

5 Kei II 「ケイ II 26 novembre 1990
12 gennaio 2006

Trama
Kaneda si unisce a Kaisuke e al leader dei Clowns Joker per montare un assalto al Grande Impero di Tokyo. Intanto, una squadra internazionale di scienziati si stabilisce sulla portaerei ammiraglia statunitense per studiare da vicino i recenti eventi psichici a Neo-Tokyo e formare così il Project Juvenile A. A loro insaputa, tuttavia, il governo americano pianifica di risolvere la questione tramite l'uso di armi biologiche per assassinare Tetsuo e Akira. Nel mentre i due organizzano un raduno allo stadio olimpico, per compattare i ranghi dei fedeli dell'Impero tramite uno sfoggio dei loro poteri; la dimostrazione culmina con Tetsuo che perfora la superficie della Luna, creando un'enorme voragine nel satellite che causa violenti maremoti sulla Terra. Dopo il raduno, il vertiginoso aumento di potere di Tetsuo fa sì che egli cominci a perdere il controllo del suo stesso corpo, che inizia a mutare forma e ad assorbire gli oggetti che lo circondano. Tetsuo attacca la flotta statunitense, seminando morte e distruzione e sganciando alcune testate nucleari nell'oceano. Kei accetta intanto il ruolo di medium controllato da Lady Miyako, Kiyoko e Masaru, e si para davanti a Tetsuo per cercare di fermarlo. Kaneda, Kaisuke e la loro piccola banda di motociclisti arrivano allo stadio olimpico per dare inizio al loro assalto al Grande Impero di Tokyo.


6 Kaneda 「金田」 23 marzo 1993
9 febbraio 2006

Trama
Dopo la battaglia con Kei, Tetsuo affronta il plotone di Yamada e lo stermina, assorbendo inoltre il gas tossico che intendeva usare contro di lui e sfuggendo ancora al tentativo del Colonnello di ucciderlo con SOL. Tetsuo e Kei convergono verso lo stadio proprio mentre Kaneda e la sua banda montano il loro assalto. Il confronto viene però interrotto quando l'esercito statunitense avvia un bombardamento a tappeto su Neo-Tokyo, per poi attivare il proprio satellite laser FLOYD. Tetsuo distrugge FLOYD e lo fa precipitare sulla flotta statunitense, uccidendo l'ammiraglio e alcuni scienziati. Il ragazzo prova quindi inutilmente a resuscitare Kaori, perita durante la battaglia, e trasporta poi il suo corpo alla vecchia camera criogenica di Akira. Kaneda e i suoi amici appaiono ancora una volta per sfidare Tetsuo, ma il suo potere lo trasforma in una mostruosa massa informe simile a un feto che assorbe qualsiasi cosa intorno lui. Tetsuo sradica la camera criogenica e la scaglia contro il tempio di Lady Miyako, che muore nel tentativo di contrastarlo; prima del decesso, tuttavia, la donna riesce a guidare Kei nello spazio per sparare a Tetsuo con SOL. L'attacco risveglia i pieni poteri di Tetsuo e provoca una reazione psichica simile a quella di Akira. Con l'aiuto di Kiyoko e Masaru, Akira neutralizza l'esplosione, Kaneda viene liberato dalla massa informe di Tetsuo, mentre Tetsuo trascende il piano dell'esistenza. Superata la crisi, le Nazioni Unite inviano truppe e aiuti a Neo-Tokyo, ma sono fermate dal gruppo di Kaneda, che rivendica la sovranità della città come Grande Impero di Tokyo. Mentre Kaneda e Kei attraversano in moto le strade di una Neo-Tokyo completamente distrutta, vedono la città tornare lentamente al suo antico splendore.


Film
Durante la pubblicazione del manga, Ōtomo acconsentì a un adattamento anime a patto che gli venisse concesso il pieno controllo creativo. Il film debuttò nei cinema giapponesi nel 1988 e venne distribuito in vari Paesi occidentali tra il 1989 e il 1992. Sebbene l'ambientazione, la trama di base e i personaggi siano ripresi fedelmente dal manga, il film si discosta poi considerevolmente dalla sua controparte cartacea, tagliando per problemi di spazio ed esigenze narrative buona parte della seconda metà del manga.


Altro
Il film venne adattato in una visual novel d'avventura prodotta nel 1988 da Taito per il Nintendo Entertainment System e intitolata semplicemente Akira. Nel dicembre 1993 furono annunciati due remake di Akira sviluppati da THQ per Super Nintendo Entertainment System, Sega Mega Drive e Game Boy, mai pubblicati. Nel 1994 International Computer Entertainment sviluppò un videogioco d'azione, con protagonisti Kaneda e Tetsuo, per Amiga. Nel 2002 la Bandai pubblicò un simulatore di flipper dal titolo Akira Psycho Ball.

Il 2 giugno 1995 Kōdansha pubblicò Akira Club, un volume contenente vario materiale, come bozzetti delle copertine dei capitoli apparsi sulla rivista Young Magazine, immagini del merchandising della serie e interviste e commenti di Ōtomo. Il volume fu pubblicato in italiano da Panini Comics il 31 dicembre 2007[38]. Un anime comic di cinque volumi tratto dal film venne pubblicato in giapponese nel 2000 da Kōdansha e in italiano nel 2005 da Panini Comics.

Nel 2002 venne reso noto che la casa di produzione statunitense Warner Bros. aveva acquisito i diritti per un adattamento cinematografico live action di Akira. Da allora al progetto sono stati accostati numerosi registi, sceneggiatori e produttori, senza che però si superasse mai la fase di pre-produzione. Inizialmente vennero coinvolti Stephen Norrington alla regia e James Dale Robinson per la sceneggiatura, ma il flop del loro precedente lavoro La leggenda degli uomini straordinari spinse la Warner Bros. ad accantonare a lungo il progetto. Di Akira si tornò a parlare nel 2008 con un nuovo team formato da Ruairí Robinson alla regia, Gary Whitta alla sceneggiatura e Andrew Lazar, Leonardo DiCaprio e Jennifer Davisson come produttori e l'idea di realizzare una coppia di film che adattassero ognuno tre volumi del manga originale. Nel 2010 i registi Albert ed Allen Hughes avevano rimpiazzato Robinson, e gli sceneggiatori Mark Fergus e Hawk Ostby, Whitta[39]. L'ultimo regista accostato ad Akira fu Jaume Collet-Serra, prima che nel 2012 Warner Bros. decidesse di mettere in pausa in progetto a causa di divergenze creative nella sceneggiatura e di questioni di budget.

Nel gennaio 2016 Ōtomo ha rivelato che una serie anime di Akira è allo studio.


Accoglienza
Il primo volume del manga, pubblicato a partire dal 14 settembre 1984, superò di gran lunga le aspettative di vendita, tanto che la tiratura dovette essere aumentata dalle 30 000 copie iniziali fino a quasi 300 000 in sole due settimane, rendendo l'albo un best seller in Giappone. Al 1988 Akira aveva venduto 2 milioni di copie in Giappone, per una media di 500 000 copie a volume. Ad oggi l'opera è stata tradotta in più di dodici lingue e pubblicata in oltre cinquanta Paesi nel mondo, vendendo più di 5 milioni di copie.
Akira fu uno dei primi manga a essere esportato con successo in Occidente e, pur senza raggiungere il successo di serie successive come Dragon Ball o Sailor Moon, è considerata l'opera che ha fatto da apripista alla diffusione del fumetto giapponese nel mondo. Il successo internazionale e transculturale del manga è stato attribuito al fatto che sia stato avvertito come parte del nascente trend cyberpunk, al fatto che le tematiche e l'ambientazione abbiano incontrato esattamente i gusti del pubblico dell'epoca, e al suo stile non distintamente giapponese ma più simile al tratto dei fumetti occidentali, in particolare per l'assenza di disegni troppo caricaturali e una maggiore ricerca del realismo e del dettaglio. L'uscita del film e la conseguente campagna pubblicitaria combinata giovarono inoltre alle vendite e alla popolarità del manga. L'edizione statunitense a colori del fumetto, infatti, ricalcava l'estetica della pellicola, in modo tale che le due opere venissero avvertite come interconnesse e che il pubblico si rivolgesse al manga come seguito, approfondimento e chiarimento della storia del film.

La serie vinse il premio Kodansha per i manga nel 1984 nella categoria generale e l'Harvey Award nel 1990, 1992, 1993 e 1996 per la miglior edizione statunitense di una serie straniera.

giovedì 20 giugno 2019

Akim

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Akim è un personaggio immaginario dei fumetti ideato da Roberto Renzi e dal disegnatore Augusto Pedrazza nel 1950 e protagonista di varie serie a fumetti pubblicate in Italia e in Francia. È uno dei fumetti più longevi e popolari del genere tarzanide essendo stato pubblicato per oltre quarant'anni, dal 1950 al 1967 e poi, con altri autori, dal 1976 al 1983. La serie è fortemente caratterizzata da una sensibilità ecologista inedita per il periodo.


Genesi e caratterizzazione del personaggio
Appartiene al filone tematico dei tarzanidi (gli emuli di Tarzan) essendo chiaramente ispirato alla storia del personaggio di Edgar Rice Burroughs anche se i suoi autori ne fanno risalire l'ispirazione alla lettura dei romanzi di Emilio Salgari e di Rudyard Kipling e in particolare al Libro della giungla e ai romanzi dove compare Kim, dal quale presero l'ispirazione per il nome. Renzi aveva già sceneggiato in precedenza un personaggio simile, Roal, il Tarzan del mare, pubblicato in Italia dal 1947 al 1948.
Riesce a comprendere anche gli altri animali i quali hanno un comportamento umano. Nonostante sia quindi un epigono di Tarzan, Akim è riuscito a raggiungere un successo tale grazie alla differenziazione dall'ispirazione originaria e dalla caratterizzazione realizzata dagli autori (ad esempio con la presenza nelle storie di animali che parlano come se fossero umani come ad esempio il gorilla Arab e la pantera nera Orrg o le scimmiette Zig e Ming, l'orso Brik e il leone Rag). Divenuto adulto, insieme al gorilla Kar ed alla scimmia Zig, si trova a vivere ogni genere di avventure contro mostri e scienziati pazzi. Nel 1976, con l'esordio della nuova serie, le origini del protagonista vengono modificate raccontando che Akim è l'unico sopravvissuto di un disastro aereo e facendo ripartire la sua storia e le sue avventure da un nuovo inizio.


Storia editoriale
La prima collana dedicata al personaggio esordì nel febbraio 1950 e venne edita settimanalmente nel formato a striscia dalle Edizioni Tomasina in due serie per complessivi 894 numeri. Dal 1954 al 1968 le strisce vennero ristampate in cinque serie della collana “Akim Gigante” comprendenti anche storie inedite in un formato spillato simile ai bonellidi. Dal 1976 il personaggio tornò in edicola con una serie pubblicata dapprima dalla case editrice Altamira fino al 1980 e poi dalle Edizioni Quadrifoglio dal 1980 al 1983, per un totale di 84 numeri mensili più un albo speciale. Nel primo numero vennero riscritte le origini del personaggio.[4] Il personaggio venne pubblicato per anni in Francia e in Germania; quando la serie italiana venne interrotta, gli autori continuarono le sue avventure per le Editions Aventures et Voyages. Dal 2003 le storie vennero ristampate dalle Edizioni if.

Comprimari
Elenco dei principali comprimari della serie:
il gorilla Kar: inizialmente noto come il gorilla Arab, nei primi anni sessanta viene ribattezzato con il nome di Kar;
la pantera Farg;
l'elefante Baroi;
scimmiette Zig e Ming;
l'orso Brik;
il leone Rag;
l'alieno Mixor;
ciclope nero Terror;
Rita Turner: fidanzata di Akim;
Jim: figlio adottivo di Akim.

mercoledì 19 giugno 2019

Crispus Allen

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Crispus Allen è un personaggio dei fumetti creato da Greg Rucka e Shawn Martinbroug nel 2000 e pubblicato da DC Comics.
Allen è un poliziotto del dipartimento di Gotham City originario di Metropolis, e fa spesso coppia con Renee Montoya.

Biografia del personaggio
In seguito al terremoto e alla ricostruzione di Gotham City (in Terra di nessuno), Allen viene trasferito da Metropolis all'unità Grandi Crimini del GCPD, in coppia con la detective Renee Montoya.
A differenza della moglie e dei due figli, Allen è agnostico.
Una notte, quando il Ragno Nero (Johnny LaMonica) spara a Montoya, Allen risponde al fuoco, ed uccide il criminale ferendo però la partner; gli Affari Interni indagano su di lui, ma non viene rinvenuto il primo proiettile esploso da LaMonica, rubato da Jim Corrigan. Quest'ultimo uccide alle spalle Allen mentre questi indagava, e il delitto irrisolto ha ripercussioni su Montoya, che decide di rassegnare le dimissioni. Inoltre, il corpo di Allen all'obitorio ospita lo Spettro (a partire da Crisi infinita).

Altri media
Il personaggio di Allen, doppiato in lingua originale da Gary Dourdan, è presente negli episodi Crossfire, In Darkness Dwells e Deadshot del film Batman - Il cavaliere di Gotham; Allen, inizialmente scettico sulla presenza di Batman a Gotham City, inizia poi a ricredersi.
Crispus Allen fa alcune apparizioni nella serie televisiva Gotham, interpretato da Andrew Stewart Jones. Anche qui è il partner di Montoya.