lunedì 22 aprile 2019

Superman

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Superman, il cui nome kryptoniano è Kal-El, mentre il suo nome terrestre è Clark Kent, è un personaggio dei fumetti creato da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1933, ma pubblicato dalla DC Comics soltanto nel 1938 poiché prima il personaggio aveva una propria testata firmata dagli autori; è il primo supereroe della storia dei fumetti ed è soprannominato anche Man of Steel oppure The Man of Tomorrow. Noto in Italia in passato anche come Ciclone, l'uomo fenomeno, l’Uomo d'acciaio e Nembo Kid.
Un uomo in grado di sollevare un'auto, con un costume blu addosso e un mantello rosso, contornato da un gruppo di passanti impauriti: è questa la prima immagine di Superman, quella con cui fa il suo esordio nelle edicole statunitensi.
Nel 2015, il sito web IGN ha inserito Superman alla prima posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti prima di Batman. Del personaggio sono state realizzate numerose trasposizioni cinematografiche, televisive, teatrali e radiofoniche. L'interesse per il personaggio negli anni è rimasto alto tanto che il n. 75 della serie a fumetti nel quale era stato annunciato che il personaggio sarebbe morto, pubblicato nel novembre 1992, ha venduto sei milioni di copie.


Genesi del personaggio
Jerry Siegel, era un giovane studente della Glenville High School dove dirigeva una delle prime fanzine di fantascienza e dove, nel 1930, conosce Joe Shuster con il quale stringe amicizia. Attirati entrambi dalle potenzialità del nascente fumetto, i due rielaborano il concetto del mondo alieno con quello del Super Uomo, fino agli anni cinquanta incarnato dal pugile Primo Carnera, ovvero di una persona che, per poteri e carisma, si erge sulla folla, ma non vi si sottrae, per sentirsi più uomo che super, sola e unica in un intero pianeta, dando così origine, nel 1933, a Superman, il primo fra tutti i supereroi. Inizialmente il personaggio si limita a compiere enormi balzi, sollevare con disinvoltura un'automobile e correre come un treno grazie alla minore forza di gravità terrestre rispetto al pianeta d'origine, Krypton; inoltre non è neanche invulnerabile ma ha solo la pelle molto resistente. Successivamente, anche per reggere la concorrenza dei supereroi nati sulla sua scia, gli vennero assegnati dei superpoteri quasi illimitati. Il personaggio ha una doppia identità che cela la sua origine extraterrestre e, quando non è impegnato in qualche missione, veste i panni di un comune giornalista chiamato Clark Kent. Questo gli permette di avere una vita normale e di interagire coi colleghi del quotidiano Daily Planet come Lois Lane, Perry White e Jimmy Olsen.
Entrambi ebrei, Shuster e Siegel diedero a Superman il nome Kal-El, che in lingua ebraica significa Voce o vascello di Dio. La parola ebraica "El" non ha una traduzione certa, anche se in entrambi i casi, plurale e singolare, viene comunemente tradotto con la parola "Dio". Essi precisarono questa traduzione linguistica in un'intervista successiva alla pubblicazione di una serie di storie a fumetti in cui vennero approfondite le origini di Superman e della civiltà che viveva sul pianeta Krypton.
Dopo una vana ricerca di un editore, nel 1938 la National, futura DC Comics, ne acquisisce i diritti di pubblicazione e il personaggio esordisce nel primo numero della testata Action Comics. Nel 2008 i diritti sono tornati in parte agli eredi di Siegel dopo una lunghissima vertenza giudiziaria.


Storia editoriale
Il personaggio esordisce sul primo numero della rivista Action Comics il 18 aprile 1938 (uscito ufficialmente come numero di giugno) e dal giugno 1939 le storie a fumetti vennero pubblicate anche nella nuova testata Superman, dedicata esclusivamente al personaggio, edita fino all'ottobre 2011 per 714 numeri; la serie ebbe un'interruzione nel dicembre 1986 quando venne sostituita dalla collana Adventures of Superman, che ne proseguì la numerazione da gennaio 1987 (n. 424) ad aprile 2006 (n. 649) per un totale di 228 numeri mensili. La nuova serie era nata all'interno del programma di rilancio editoriale voluto dalla DC Comics in concomitanza con il crossover Crisi sulle Terre infinite. Nel maggio 2006, in corrispondenza del n. 650, tornò a chiamarsi Superman e, dopo la chiusura anche di questa nel 2011, esordì una seconda testata omonima che ripartì dal primo numero dopo 72 anni dagli esordi. Al personaggio venne dedicata un'altra serie mensile nel 1991, Superman: The Man of Steel, edita fino al 2003 per 136 numeri e, a seguito dell'introduzione di questa nuova serie accanto ai titoli già esistenti, ogni settimana veniva pubblicata una nuova storia del personaggio.
Gli autori Siegel e Shuster se ne occuparono fino al 1948, quando vennero sostituiti da altri autori come Otto Binder, Leo Dorfman, Ed Herron, Edmond Hamilton e altri, mentre i principali disegnatori furono Wayne Boring, Al Plastino e Curt Swan. Durante gli anni cinquanta e i decenni successivi le vendite calarono costantemente fino a quando negli anni ottanta non si ebbe una inversione di tendenza. Il n. 75 (novembre 1992) di Superman arrivò a vendere oltre sei milioni di copie, divenendo il fumetto più venduto di sempre, grazie all'attenzione suscitata dalla notizia della morte del personaggio.
Il personaggio è comparso in un vasto numero di altre serie e miniserie oltre che come comprimario in serie dedicate ad altri personaggi come Justice League of America e World's Finest Comics e negli spin-off come Supergirl, Superman's Pal Jimmy Olsen, Superman's Girl Friend, Lois Lane, The Brave and the Bold.
Oltre che nei comic book, dal gennaio 1939, il personaggio divenne protagonista di una serie a strisce giornaliere pubblicate su varie riviste dal McClure Syndicate; la versione a tavole domenicali a colori esordì a novembre dello stesso anno e avevano una continuity narrativa separata da quella delle strisce giornaliere probabilmente perché Siegel aveva incaricato dei ghostwriters di realizzarle. Nel 1941 la versione a strisce giornaliere venivano lette da circa 20 milioni di persone. Dopo Shuster la realizzazione delle strisce passò a Wayne Boring. Dal 1949 al 1956, le strisce vennero disegnate da Win Mortimer. La serie venne pubblicata fino al 1966 in storie scritte da Siegel, Al Schwartz, Whit Ellsworth e Otto Binder e disegnate da Shuster, Boring, Jack Burnley, Win Mortimer e Curt Swan fino a quando non venne interrotta nel maggio 1966; riprese temporaneamente dal 1977 al 1983 in concomitanza con la serie di lungometraggi della Warner Bros.


Edizione in lingua italiana
Superman esordisce in Italia sugli Albi dell'Audacia (il n. 19 del 2 luglio 1939) come Ciclone, l'Uomo d'acciaio, per poi diventare Ciclone, L'Uomo Fenomeno su L'Audace (1940). In questo periodo per aggirare la censura del governo fascista che vietava la pubblicazione di autori americani, le storie vennero attribuite a Vincenzo e Zenobio Baggioli, invece che ai veri autori Siegel e Shuster. Nel dopoguerra, dal 1946 al 1948, le storie di Superman tratte dai comic book vengono pubblicate dalla Casa Editrice Milano, poi Edizioni Mondiali, in una serie di albi della Collezione Uomo Mascherato, divenuta dal n. 67 Collezione Uomo D'Acciaio. Il personaggio è infatti presente in 27 albi, ed in appendice, con storie a puntate, negli ultimi numeri. Inoltre la stessa casa editrice pubblica dal 1947 al 1948 il giornale antologico Urrà. I diritti del personaggio passano alla Mondadori, che lo propone a partire dal 1954 sugli Albi del Falco, una collana antologica edita per 651 numeri fino al 1970, nella quale il personaggio è quasi sempre presente con il nome di Nembo Kid e privato della lettera "S" sul torace fino al 1966 probabilmente per eludere i diritti sul personaggio e col nome originale fino al 1970. Questo creò non pochi problemi ai traduttori ed ai grafici italiani, costretti a minuziosi lavori di correzione su copertine e vignette, per eliminare la S dal petto e dal mantello, che in tal modo riportavano solo uno scudo vuoto (che nei primi albi era rosso, dal n. 19 diventò giallo). Dal 1962 vengono pubblicate anche storie realizzate da autori italiani come Gian Giacomo Dalmasso, Pier Carpi e disegnate da Leo Cimpellin, Marco Rota e altri. Dal 1966 la testata diviene Superman Nembo Kid e, dal 1967, diverrà Superman, una testata dedicata esclusivamente al personaggio fino al 1970. La numerazione degli albi non riparte però ad ogni nuova serie, ma prosegue ininterrottamente per tutti i sedici anni della gestione Mondadori. Nei numeri successivi su questa testata apparvero anche tutti gli altri eroi DC: Batman e Robin, Flash, Lanterna Verde, Supergirl, ecc. Tale serie, dopo vari cambiamenti nelle dimensioni e nel nome della testata, terminerà nel marzo 1970 con il n. 651.
Negli anni settanta il personaggio viene pubblicato anche da altri editori e compare su testate omonime e su altre antologiche come Gli Albi della Williams e Linus. Dal 1976 al 1984 l'editore Cenisio pubblica le storie del personaggio e dopo un decennio nel quale la Rizzoli ha stampato in maniera irregolare inserti allegati alla rivista Corto Maltese, dal 1993 le pubblicazioni di storie del personaggio riprendono edite dalla Play Press, che realizza anche una testata omonima pubblicata fino al 1999 per 125 numeri (119 albi di cui 6 doppi) e una collana di recuperi di storie meno recenti rimaste inedite, come la miniserie Man of Steel di John Byrne che segnò il rilancio del personaggio dopo Crisi sulle Terre infinite (Superman Classic, chiusa col numero 43 dopo 40 albi di cui 3 doppi). Con la chiusura di queste testate, le storie del personaggio vennero pubblicate in volumi distribuiti solo in fumetteria che raccolgono archi narrativi e sulla rivista DC Universe fino al 2006. Dal luglio 2005 venne pubblicata la rivista Superman Magazine, durata solo 8 numeri. Con l'abbandono della Play Press dei diritti editoriali sulla DC nel giugno dello stesso anno, dall'agosto 2006 la Planeta DeAgostini, divisione editoriale spagnola della De Agostini, ha varato la testata settimanale Le avventure di Superman, che ristampa le storie del supereroe a partire da Man of Steel. La collana si è chiusa, come programmato dall'editore fin all'inizio, con il n. 40 nell'agosto 2007, dopo alcuni ritardi nella pubblicazione. Sempre Planeta nel giugno 2007 ha lanciato la collana mensile Superman, che presentava le storie inedite. Da gennaio 2012 i diritti per la traduzione in italiano di tutte le pubblicazioni DC sono passati all'editore RW Edizioni-Lion, che ha inizialmente proseguito la collana Superman con la numerazione della Planeta, ripartendo poi dal n. 1 a maggio dello stesso anno, in coincidenza del lancio italiano del crossover Flashpoint.


Biografia del personaggio
(EN)
«Dreams save us. Dreams lift us up and transform us. And on my soul, I swear, until my dream of a world where dignity, honor and justice becomes the reality we all share, I'll never stop fighting. Ever.»

(IT)
«I sogni ci salvano. I sogni ci elevano e ci trasformano. E sulla mia anima, giuro, che finché il mio sogno di un mondo dove dignità, onore e giustizia diventino la realtà che noi condividiamo, non smetterò mai di combattere. Mai.»

(Superman in Action Comics #775 (2001) "What's So Funny about Truth, Justice & the American Way?)

Come tutti i personaggi all'interno dell'universo DC, anche Superman ha una biografia da dividere in due parti, una precedente e una successiva alla Crisi sulle Terre infinite (Crisis on Infinite Earths), il crossover realizzato all'inizio degli anni ottanta per mettere ordine ai molti mondi paralleli che gli autori avevano creato dagli anni trenta in poi. Esistono, quindi, due continuity con personaggi e storie differenti. Molti personaggi e storie pre-Crisis sono stati successivamente recuperati e costantemente aggiornati nelle origini e nei rapporti con gli altri personaggi.


Il simbolo di Superman
Biografia pre-Crisis
Il pianeta Krypton sta per esplodere e l'unico ad accorgersene è Jor-El, che inutilmente prova a convincere il governo del pianeta ad evacuarlo in tempo. Per salvare almeno il figlio, Kal El, lo lancia, con una capsula spaziale, verso la Terra, ritenuto un pianeta ideale. La capsula parte poco prima dell'esplosione del pianeta e atterra negli Stati Uniti, nei pressi della fattoria di Jonathan e Martha Kent, due agricoltori del Kansas che trovandolo decidono di adottarlo, chiamandolo Clark e crescendolo nella cittadina di Smallville; ben presto i due scopriranno che il bambino è dotato di superpoteri. Clark, crescendo, sviluppa una coscienza sociale molto forte, decidendo di mettere i suoi poteri al servizio della giustizia: indossa allora il manto di Superboy e così facendo ispirerà alcuni giovani del XX secolo a formare il gruppo della Legione dei Super-Eroi. Divenuto maggiorenne, dopo la morte dei genitori decide di andare a Metropolis dove trova lavoro come giornalista presso il Daily Star e poi al Daily Planet dove conosce il fotografo Jimmy Olsen e Lois Lane, che poi diventerà sua moglie e che molto spesso salverà da situazioni pericolose.
Altri comprimari sono Lana Lang e Pete Ross, amici d'infanzia di Clark, il direttore del giornale Perry White, Lori Lemaris, regina di Atlantide e moglie di Aquaman nell'attuale continuity, e che avrà una fugace storia d'amore con Clark al tempo del college.
Gli avversari che affronta più frequentemente sono scienziati pazzi, imprenditori disonesti e politici corrotti: Luthor è un folle scienziato che vorrebbe dominare il mondo ma viene sempre sconfitto da Superman e che crea Bizzarro, una copia imperfetta di Superman; Mister Mxyzptlk, un folletto proveniente dalla quinta dimensione deciso a fare dispetti agli abitanti di Metropolis e a Superman, che per rimandarlo indietro è costretto a fargli dire il suo nome al contrario; il Giocattolaio, criminale che si serve di armi mortali a forma di giocattoli; Brainiac, un androide extraterrestre deciso a conquistare il mondo e uccidere Superman; Darkseid, uno dei Nuovi Dei.
Il periodo pre-Crisis finisce con la storia Che cosa è successo all'Uomo del Domani?, scritta da Alan Moore e disegnata da Curt Swan e George Pérez considerata da critica ed appassionati la storia migliore sull'Uomo d'Acciaio, racconta di come Superman affronta l'ultimo assalto dei suoi nemici, che lo costringe a uccidere Mxyzptlk e a decidersi a entrare spontaneamente in una stanza contenente della kryptonite d'oro, che gli toglierà per sempre i suoi superpoteri. Questa è una storia fuori continuity nella quale si immagina la fine del personaggio che sarebbe poi stato rimpiazzato dalla nuova versione di John Byrne.


Biografia post-Crisis
Il periodo post-Crisis inizia nel 1986 con la miniserie Man of Steel di John Byrne, che riscrive coerentemente le origini del personaggio a seguito della Crisis: anche in questo caso il personaggio venne spedito sulla terra dai genitori poco prima della distruzione del pianeta Krypton. Clark cresce ma non diventerà mai Superboy, cioè la versione adolescente del supereroe, e solo una volta cresciuto scoprirà le sue origini extraterrestri. Anche i comprimari sono diversi: Lois Lane è una reporter arrivista e sicura di sé, Perry White, direttore del giornale, è un tipo deciso. Fra gli avversari, Luthor, è un uomo d'affari diventato un miliardario, ossessionato dalla figura di Superman e desideroso di ottenere il potere - cosa che otterrà, diventando Presidente degli Stati Uniti d'America - ma non è più il folle criminale delle origini. Altre importanti differenze con l'era classica sono la mancata morte dei Kent, i genitori adottivi di Superman, che lo crescono e lo accudiscono nella loro fattoria e che sono diventati protagonisti di molte storie.


La morte di Superman
Un'edizione dell'arco narrativo La morte di Superman
Successivamente Superman partecipa a diversi crossover unendosi saltuariamente alla Justice League (come nel caso di Millennium). Fatti salienti sono la morte di Superman, ideata da Dan Jurgens, il suo matrimonio con Lois Lane e la successiva perdita e ritorno dei poteri. Quindi, riprendendo una vecchia storia pre-Crisis, gli autori lo hanno sdoppiato in due entità, una rossa e una blu, che spesso sono entrate in conflitto, per poi ritornare al Superman originario dopo l'arrivo dei Giganti del Millennio. Superman ha partecipato alla guerra contro Imperiex (raccontata in Our Worlds at War), un essere proveniente dalle origini dell'universo, una forza così devastante che nemmeno Doomsday è riuscito a fermare.


Superman: Rinascita
In seguito le origini sono state rinarrate da Mark Waid e Leinil Frencis Yu nella ciclo di storie Superman: Rinascita, dove viene recuperato il Luthor folle del periodo pre-Crisis combinandolo con l'uomo d'affari della versione di Byrne: anche in questa nuova versione, Luthor crea una minaccia inesistente ma non per mettere alla prova il suo avversario bensì per screditarlo ottenendo però l'effetto opposto.

Flashpoint e The New 52
The New 52 è un'iniziativa editoriale che, successivamente al crossover Flashpoint, rilancia nel 2011 tutte le serie dell'Universo DC realizzando 52 nuove testate mensili legate da una nuova continuity che annulla la precedente: si tratta di un reboot di tutte le serie dei supereroi dal 1935 in poi, interrompendo anche testate storiche come Detective Comics e Action Comics per farle ricominciare con un nuovo numero uno. Tutti i supereroi sono arrivati solo a partire dalla seconda metà degli anni duemila e molti di loro, come Batman e Superman, non sono ancora conosciuti o in parte temuti o considerati una leggenda. Nella nuova serie di Action Comics, vengono riscritte le origini del personaggio: Superman è odiato tanto che l'esercito, sotto il comando del generale Lane e spalleggiato dallo scienziato Lex Luthor, vuole catturarlo. Inizialmente vi riuscirà, ma dovrà poi lasciarlo andare per permettergli di respingere la minaccia di Brainiac; in questa circostanza, indossa per la prima volta il costume. Poi sarà tra i membri fondatori della Justice League, quando aiuterà altri eroi terrestri a combattere la minaccia di Darkseid. A differenza della sua versione originale, Kal-El inizia una relazione con Wonder Woman, e non con Lois Lane. Cinque anni dopo, Superman viene avvelenato da un frammento di kryptonite che, destabilizzato, finirà per uccidere il Dottor Light, dando inizio agli scontri tra la sua Justice League, quella del governo e quella di John Constantine. Si scoprirà che ad averlo avvelenato è stata Atomica, membro del Sindacato del Crimine, per permettere al suo gruppo di conquistare la Terra. Superman rimarrà a lungo in coma, prima di venire salvato da Lex Luthor una volta respinta la minaccia.


Poteri e abilità
Nato sul pianeta Krypton, venne spedito sulla Terra dal padre Jor-El a bordo di una navicella, poco prima che il pianeta esplodesse. Il padre aveva scoperto che le radiazioni del Sole potevano rendere il figlio Kal-El praticamente invulnerabile e conferirgli numerose capacità. Giunto sulla Terra viene cresciuto da una coppia di agricoltori; crescendo sviluppa dei superpoteri. Le radiazioni solari lo potenziano in relazione alla tipologia e alla giovinezza del sole: radiazioni di sole rosso come il sole morente di Krypton indeboliscono Superman fino a renderlo come un terrestre; radiazioni di un sole giallo, come il sole giovane della terra lo potenziano; radiazioni di un sole blu, come le stelle neonate lo super-potenziano. La magia può ferire Superman come qualunque altro uomo, in quanto la magia essendo soprannaturale e mistica supera l'armatura energetica che ricopre la pelle di Superman e il suo corpo più denso del normale.
Lo sviluppo di Superman durante la Golden Age e successivamente durante la Silver Age fu incontrollato, e continuò fino agli anni ottanta quando si iniziò a limitarne le possibilità, almeno fino all'introduzione delle limitazioni successive. Nel primo periodo i suoi poteri erano praticamente illimitati:
poteva viaggiare per milioni di anni luce in brevi intervalli di tempo;
poteva attraversare le stelle senza subire alcun danno;
era in grado di viaggiare avanti e indietro nel tempo superando, a piacere, la velocità della luce;
poteva spostare pianeti di qualsiasi dimensione e massa e la sua forza era infinita;
era in grado di far vibrare il proprio corpo così velocemente da rendersi invisibile.
In particolare, fra l'esordio e gli anni cinquanta, Golden Age, mostra i seguenti super-poteri:
forza: nel 1938 solleva sopra la sua testa un'auto; nel 1940 regge i palazzi di Metropolis, scossi da un terremoto; nel 1941 nuota attraverso un torrente in piena mentre sorregge una villetta con una mano e, per deviare il corso delle acque, scava un enorme fossato con le sue mani in pochissimi istanti; nel 1942 si apre la strada attraverso il fianco di una montagna; mentre è aggrappato ad un treno in movimento, riesce ad aprire la finestra di un pullman; strappa, a mani nude, i picchi di due montagne gemelle; nel 1943, per evitare il crollo di una caverna la riempie con migliaia di rocce; riesce a colpire una palla da baseball così forte da farle compiere il giro del mondo; nel 1946 chiudere una falla nello scafo di una nave saldandovi sopra dei piatti d'acciaio fondendoli sfregandoli con le mani; nel 1947 trasforma una manciata di carbone in diamanti; nel 1948 taglia con l'unghia del pollice una lastra di metallo; nel 1949 crea un sole per il pianeta Uuz facendo collidere una contro l'altra due lune; nel 1953 un'enorme stella nera sta attraversando il sistema solare, causando una velocissima rotazione della Terra intorno al proprio asse, dopo aver forgiato una trivella inizia a perforare la Terra e scava un canale che porta il mare al foro generando un getto di vapore che rallenta la rotazione terrestre; nel 1957 riesce a scagliare nello spazio un pianeta disabitato e nel 1958 provoca un terremoto battendo le mani; nel 1965 cattura un'astronave lanciata in una galassia lontana anni luce dalla Terra.
udito: è in grado di sentire i passi di una formica a mille miglia di distanza o rintracciare una sorgente di onde sonore attraverso milioni di miglia di spazio interstellare; inizialmente non aveva superpoteri e il super-udito è il risultato di una graduale evoluzione; si parla di super-udito già dal 1939 quando Superman viene descritto come un uomo che ha orecchie sensibili le quali gli permettono di udire cose che gli uomini normali non possono udire; nel 1940 è in grado di intercettare le onde radio senza aver bisogno di un apparecchio ricevente; nel 1942 è in grado di rintracciare l'origine delle onde radio; nel 1946 di rintracciare una chiamata telefonica attraverso i cavi del telefono percorrendoli fino alla sorgente; dal 1950 è capace di sentire il lieve rumore di una macchina a 1.500 km di distanza; nel 1953 focalizza il suo udito in modo che, volando sopra Metropolis, può origliare una conversazione in un appartamento, nel 1960 rileva onde sonore da una nave spaziale a milioni di km dalla Terra ed è capace di udire il Big Ben a Londra che batte le ore mentre è nel deserto del Sahara.
vista: riesce a vedere attraverso qualunque cosa (ad eccezione del piombo) allo stesso modo dei raggi X e a emettere un raggio laser dagli occhi di cui può regolare intensità termica e forza di impatto;
soffio congelante: soffiando è in grado di generare temperature con cui congelare oggetti e persone; nel luglio 1959 ferma un'enorme onda di maremoto congelandola in un iceberg.
soffio: soffiando è in grado di emettere un vento talmente forte da portare via ogni cosa; come gli altri superpoteri ha subito una continua esaltazione: nel 1939 può trattenere il respiro sott'acqua per ore; nel gennaio 1940 spegne una torcia in fiamme; nel 1941 i polmoni possono sopportare qualsiasi pressione atmosferica e può nuotare in profondità per migliaia di metri; nel 1941 estingue un incendio con una soffiata e nel 1947 spegne un falò aspirandone le fiamme e quando il Giocattolaio tenta di fuggire a cavalcioni di un cavallino di legno sospinto da un razzo, lo riporta sulla Terra con una profonda inspirazione d'aria; nel 1949, dopo essere stato rinchiuso in un razzo spaziale; usa il suo soffio per lanciarlo nella stratosfera; nel 1960, arrampicandosi sul motore spento di un jet rimasto a mezz'aria, usa il soffio come propulsione per farlo atterrare; nel 1949 estingue un incendio chimico aspirando tutta l'aria attorno ad esso; nel 1953 riesce a stare sott'acqua quasi indefinitamente; nel 1954, nello spazio profondo, estingue una stella.
invulnerabilità: fatta eccezione per la kryptonite, frammenti radioattivi del suo pianeta di origine che risultano letali per il suo corpo, è praticamente invulnerabile tranne che a Doomsday, il quale riesce a ferirlo.
volo: inizialmente, nel periodo Siegel-Shuster e quello immediatamente successivo, Superman non era in grado di volare, ma solo di compiere balzi enormi; successivamente acquisisce la capacità di volare a velocità elevatissime.
super-flare: proiettando all'esterno tutta l'energia solare accumulata nelle sue cellule, è in grado di emettere una gigantesca esplosione simile a un flare solare, che lo lascia però privo di poteri per alcune ore.
poteri mentali e intellettuali: nella 1940 ferma il proprio battito cardiaco; negli anni successivi usa questa capacità allo scopo di fingersi morto; memoria fotografica; nel 1941 cura Lois Lane della sua amnesia per mezzo dell'ipnosi e poi la ipnotizza facendole dimenticare la sua doppia identità; nel 1942 conversa con una sirena perché la sua intelligenza gli fa comprendere il suo linguaggio; nel 1943 super cervello e super intelletto; nel 1945 legge una montagna di libri e articoli su di sé in soli cinque minuti e legge un libro di 500 pagine in dieci secondi; nel 1947 percepisce di essere osservato; nel 1948 risolve equazioni matematiche; nel 1950 risolve in pochi secondi un problema matematico complesso mentre il cervello elettronico impiega dieci minuti; nel 1951 memorizza un libro di 400 pagine in pochi secondi e memorizza l'intero elenco telefonico di Metropolis; nel 1953 super memoria; nel 1954 risolve una complicata equazione; nel 1955 memorizza tutti i libri esistenti sulla chirurgia dell'occhio per eseguire una complicata operazione oculistica; nel 1955 memorizza tutto l'archivio del Daily Planet; nel 1956 può rievocare ogni azione della sua vita a memoria; ricorda ogni cosa detta o fatta; nel 1958 confronta le impronte digitali di un sospettato con quelle nello schedario di Washington, immagazzina l'archivio delle impronte digitali del F.B.I.; nel 1958 sconfigge un grosso robot; nel 1960 apprende la lingua di Krypton; nel 1963 possiede il super intelletto delle venti menti più brillanti al mondo messe insieme.
poteri vocali: i poteri vocali e di ventriloquo subiscono una evoluzione nel tempo; nel 1941 distogliere l'attenzione dei criminali che tengono in ostaggio Lois Lane grazie alla ventriloquia; nel 1942 imitare le voci imitando quella di altri; grida così forte che la sua voce si propaga per chilometri; nel 1943 trasmette la sua voce nelle radio della polizia; nel 1947 frantuma un blocco di ghiaccio da mille tonnellate con un grido; nel 1950 ventriloqua per una considerevole distanza allo scopo di far parlare una sua finta immagine e allo scopo di materializzare la sua voce dalla radio dell'auto della polizia; trasmette la sua voce per grandi distanze facendosi ascoltare soltanto a coloro a cui indirizza il messaggio; nel 1950 un suo urlo è misurato oltre 1.000.000 di decibel; mentre è con Lois Lane in un ufficio al Daily Planet, usa il ventriloquio per far arrivare la sua voce nel telefono così che Lois crederà che Kent e Superman sono due persone differenti; nel 1955 riduce un diamante in polvere emettendo note musicali acute; nel 1961 conversa con Supergirl da un'immensa distanza tramite super-ventriloquio, una tecnica di diffusione della voce che permette di conversare da grandi distanze senza essere intercettati da nessuno nel mezzo; nel 1962 richiama Krypto il supercane per mezzo del super-ventriloquismo, ma nel 1963 dice di chiamare Krypto tramite il ventriloquio supersonico, che gli permette di diffondere la sua voce con una frequenza così alta che soltanto il super-udito canino di Krypto può sentirla.
Successivamente questi poteri vennero sovente ricordati e alcuni casi, sono recuperati in storie immaginarie o in particolari condizioni. Ad esempio, durante gli anni novanta, nel periodo in cui il cartoonist scozzese Grant Morrison, durante il suo lungo ciclo sulla JLA, prima concesse a Superman la possibilità di cambiare l'orbita della Luna e quindi, durante il crossover One Million, prima introdusse il Superman di un lontano futuro, che aveva molte delle caratteristiche su indicate e un livello di potere tipico dell'era Golden Age - in particolare era in grado di attraversare le barriere del tempo semplicemente prendendo a pugni le barriere stesse - quindi Superman, dopo aver attraversato l'universo, entrò nel Sole per riposarsi.


Altre versioni
Superman: Red Son
Nell'Elseworld Superman: Red Son il razzo che trasportava il piccolo Kal-El precipita in Ucraina anziché in Kansas, a causa di una piccola variazione della linea temporale originale (una manciata di ore); la rotazione della Terra ha infatti posto l'Ucraina nel percorso dell'astronave, invece del Kansas. Invece di lottare per «La verità, la giustizia, e l'American Way», Superman è descritto nelle trasmissioni radio sovietiche come «Il campione degli operai, che non smette mai di combattere la battaglia per Stalin, il socialismo e l'espansione internazionale del Patto di Varsavia». In questo racconto si mescolano versioni alternative dei supereroi DC con figure politiche reali come Joseph Stalin e John F. Kennedy. I poteri di Superman in Red Son sono illimitati come quelli che aveva durante la Golden Age, ovvero volo oltre la velocità della luce, una superforza senza limiti e una superintelligenza che gli permette, ad esempio, di imparare una lingua straniera in pochi minuti.


Che cosa è successo all'Uomo del Domani?
Siamo nel futuro e nel decennale della morte di Superman, un giovane giornalista del Daily Planet va ad intervistare Lois Lane, una delle testimoni della fine del supereroe di Metropolis, che intanto si è sposata con un certo Jordan Elliot ed ha appena avuto un bambino. Scopriamo così che Superman, dopo un lungo periodo passato nello spazio, ritorna sulla Terra proprio quando tutti i suoi più acerrimi nemici lo attaccano. Prima Bizzarro, che distrugge la città e si suicida, poi il Burlone e il Giocattolaio, che scoprono l'identità segreta di Superman per rivelarla in televisione, dopo aver torturato e ucciso Pete Ross. Superman decide di prendere i suoi amici più cari e di portarli nella Fortezza della Solitudine al sicuro, mentre giungono anche Brainiac, che si è impossessato del corpo di Lex Luthor, in compagnia dell'uomo di kryptonite. A questi nemici si aggiungono anche quelli della Legione dei Supercriminali. Arrivano dal futuro anche Supergirl e la Legione dei Super-Eroi che sembrano volerlo salutare per l'ultima volta, davanti all'imminente ed inevitabile fine dell'Uomo d'Acciaio. Nello scontro finale perdono la vita il suo cane e migliore amico Krypto, Lana Lang, Jimmy Olsen, e alla fine il vero architetto della battaglia si rivela Mr. Mxyzptlk. Grazie ad uno stratagemma, Superman riesce ad uccidere il folletto, ma il fatto stesso di averlo ucciso lo mette in crisi perché non ritiene giusto arrogarsi un tale diritto. Decide così di autodistruggersi, entrando in una stanza contenente la kryptonite dorata, una sostanza mortale per l'Uomo d'Acciaio. Alla fine della battaglia, gli unici sopravvissuti sono Perry White, il direttore del Daily Planet, sua moglie Alice e Lois Lane. «Non era niente di speciale. Noi semplici lavoratori, figliolo... siamo noi i veri eroi» afferma Jordan Elliot, il marito di Lois Lane che in realtà è lo stesso Superman/Clark Kent sopravvissuto e che ha assunto nuova identità (e il figlio sembra averne ereditato i poteri).

Superman: Stagioni
In questa miniserie in quattro parti, una per ogni stagione, troviamo narrata la storia dell'Uomo d'Acciaio, di quando viveva nella piccola città di Smallville, con la sua amica Lana Lang, i genitori, la sua famiglia adottiva, e soprattutto con la vita della cittadina, la sua routine, il suo lento e tranquillo scorrere. La storia ha per tema principale come Superman pur essendo venuto dallo spazio, non è un alieno, ma la reincarnazione dello spirito umano nei suoi aspetti più nobili e umili, e tutto questo grazie proprio a Smallville. Ad ogni stagione si lega la voce di un diverso narratore: il padre Jonathan, Lois, Lex Luthor e infine Lana Lang. Ognuno di questi personaggi racconta il cammino dell'eroe, immerso in un mondo senza tempo, destinato ad evolversi da confuso adolescente a cittadino e salvatore di una grande metropoli che è sintagma del mondo intero.

Kingdom Come
In Kingdom Come Superman si è ritirato dalle scene in completa solitudine, in quanto la nuova generazione di eroi è divenuta spietata e immorale. Persuaso a ritornare in azione da Wonder Woman, Superman decide, in seguito al disastro avvenuto in Kansas, di fare ritorno a Metropolis, riformare la Justice League e mettere a freno la nuova generazione di "nuovi eroi". La Justice League di Superman rinchiude i dissidenti in una sua prigione chiamata Gulag, fino a quando al peggiorare della condizione, il Segretario generale delle Nazioni Unite Wyrmwood autorizza l'utilizzo di tre testate nucleari impenetrabili da poteri metaumani. Anche se quest'azione distruggerà sia eroi che criminali, le Nazioni Unite capiscono che non c'è via di mezzo: se l'umanità deve sopravvivere, i metaumani devono essere annientati. Superman, rimane incolume all'esplosione e, infuriato per l'enorme perdita di vite superumane, vola al Palazzo delle Nazioni Unite e minaccia di abbatterlo sui delegati come punizione per aver ucciso tutti i suoi amici, senza sapere che ci sono dei sopravvissuti. Norman McCay è l'unico che riesce a parlargli, puntualizzando il fatto che ciò che sta facendo in quel preciso istante è il motivo per cui gli umani temono i superumani. Castigato e vergognato, Superman cessa immediatamente la sua furia, e dice ai rappresentanti delle Nazioni Unite che userà la sua saggezza per guidare, piuttosto che obbligare, l'umanità. Alla fine, Diana (Wonder Woman), Clark Kent e Bruce Wayne che si ritrovano, riallacciando le vecchie amicizie. Superman e Wonder Woman aspettano un figlio e chiedono a Batman di essere uno degli insegnanti del nascituro, in modo da poterlo formare anche con l'influenza di un essere umano privo di superpoteri.




Crossover con la Marvel
Nell'universo Amalgam Comics, Superman viene fuso al leggendario Capitan America, dando vita al Super Soldato, un eroe della seconda guerra mondiale (come Cap) dotato di incredibili superpoteri di origine aliena (come Superman); rimasto per decenni in animazione sospesa (come Cap) ha intrapreso la carriera di giornalista presso il più grande quotidiano di Metropolis (come Superman). Il suo acerrimo nemico è il Teschio Verde, un ricco magnate e scienziato nazista (come il Teschio Rosso) e che risponde al nome di Lex Luthor.
Nella sua versione energizzata invece, viene fuso anche con Thor, creando Thor-El, dio kriptoniano del tuono.
In Marvel contro DC, Superman affronta l'Incredibile Hulk; dopo aver fermato un eventuale scontro tra Doomsday e il golia verde che avrebbe recato non pochi problemi ai due mondi, vista la forza di entrambi, riesce a far cambiare la direzione a Doomsday sostituendolo.
In Le battaglie del secolo n. 1, Superman vs l'Uomo Ragno (villain: Lex Luthor e Dr. Octopus): Lex Luthor e Dr Octopus, con un tranello, fanno scontrare l'Uomo Ragno con Superman. Per pareggiare la differenza di potere espongono l'arrampicamuri a radiazioni di sole rosso, uno dei punti deboli dell'uomo di acciaio. Nonostante ciò, Superman riesce ad avere la meglio e scoperto l'inganno i due eroi uniscono le loro forze per sventare la minaccia e salvare il mondo.
In Le battaglie del secolo n. 2, Superman & l'Uomo Ragno (villain: Parassita e Dottor Destino / ospiti: Wonder Woman e Hulk): questa volta i due supereroi devono lavorare insieme per fermare i folli piani del Dr Destino, che vuole utilizzare il potere del Parassita per assorbire la forza dei tre esseri più potenti della Terra: Superman, Wonder Woman e Hulk. Nella storia si assiste al primo scontro diretto tra Superman e Hulk.
In Vendicatori/JLA, Superman è uno dei personaggi principali. Durante la battaglia con i Vendicatori, l'Uomo D'Acciaio riaffronta Thor come nel crossover Marvel contro DC, riuscendolo a sconfiggere per la seconda volta, non senza difficoltà. Le diverse nature dei due universi rendono Superman e Capitan America estremamente nervosi: il Capitano vede gli eroi DC come dei narcisisti arroganti che si pavoneggiano della propria gloria, mentre l'Uomo D'Acciaio accusa gli eroi Marvel di trascurare il loro mondo, incapaci di ispirare la gente e di non lottare abbastanza. Quando la realtà comincia a cambiare intorno a loro, i due eroi sono i soli che si accorgono delle variazioni temporali, accusandosi a vicenda. Successivamente, lo stesso Superman propone Cap a capo delle due squadre, mentre quest'ultimo presta il suo leggendario scudo al kryptoniano durante lo scontro finale con Krona. Inoltre, all'apice della lotta, Thor presterà a sua volta il suo martello magico Mjolnir a Superman.
In Le battaglie del secolo - Fantastic Four/Superman Superman si unisce ai Fantastici Quattro per combattere Cyborg Superman e Galactus, che inizialmente sembra essere il vero responsabile della distruzione di Krypton.
In Le battaglie del secolo - Silver Surfer/Superman Superman viene portato improvvisamente in una ricostruzione fedele del pianeta Krypton, mentre Silver Surfer si aggira dentro un enorme super computer. Su Krypton, Superman scopre che il pianeta sta per andare in frantumi a causa del Super Skrull. In breve, i due eroi si alleano per prendere parte a un folle gioco organizzato dall'Uomo Impossibile e Mister Mxyzptlk.


Impatto culturale
A Metropolis, Illinois nel 1993 è stato aperto un museo interamente dedicato a Superman.
L'attore Nicolas Cage, grande appassionato di fumetti e di Superman, ha chiamato suo figlio Kal-El.

Il n. 75 della serie a fumetti Superman nel quale era stato annunciato che il personaggio sarebbe morto, pubblicato nel novembre 1992, ha venduto sei milioni di copie. A seguito dell'annuncio da parte dell'editore, reti televisive e quotidiani, statunitensi ed esteri, si occuparono della notizia che fu tanto clamorosa che anche il Saturday Night Live ne fece una parodia.

domenica 21 aprile 2019

Fumetto

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Il fumetto è un media con un proprio linguaggio costituito da più codici costituiti principalmente da immagini e testo (presente all'interno di ballon o "fumetti" o in didascalie) che insieme generano la narrazione. Un testo pubblicato secondo tali modalità è detto fumetto o albo o storia a fumetti.
Celebri autori di fumetti hanno proposto altre definizioni come "letteratura disegnata" (Hugo Pratt) o "arte sequenziale" (Will Eisner). Poiché il fumetto è in larga parte utilizzato a fini narrativi e illustrativi, è spesso chiamato coerentemente "letteratura disegnata", in quanto rientra nei canoni etici (messaggio, metafora, esempio) e in quelli estetici (descrizione, riflessione, narrazione, dialogo) della letteratura propriamente detta.[senza fonte] Il media oltre che per scopi non narrativi può essere usato per fornire istruzioni in maniera dettagliata ed esemplificativa (a es. una ricetta di cucina o il libretto di istruzioni di un oggetto).
Il media è stato oggetto di studi e ricerche; il volume Capire il fumetto. L'arte invisibile, è un saggio realizzato interamente a fumetti da Scott McCloud che definisce il media come «immagini e altre figure giustapposte in una deliberata sequenza, con lo scopo di comunicare informazioni e/o produrre una reazione estetica nel lettore».
Se dunque intendiamo il termine letteratura come insieme di scritti, narrativi e non che concorrono alla proposizione di idee, concetti, nozioni e sentimenti utili all'educazione dell'essere umano (definizione del termine "letteratura" che noi abbiamo familiare e che è possibile reputare come "corrente"), allora è evidente come le due definizioni non collimino completamente tra loro. Faremo meglio quindi a definire, a scopo didattico, due idee di fumetto: una di fumetto come mezzo di comunicazione o genericamente linguaggio (campo proprio del termine "arte sequenziale"), e una di fumetto come opera narrativa o saggistica contenente un significato lettera rio (c. pr. del termine "letteratura disegnata"). In ogni caso, appartiene a pieno titolo alla categoria delle più moderne arti visuali, in un'era che - privilegiando soprattutto l'immagine - è in grado di accostare la visionarietà pop di Andy Warhol alla grazia e alla poesia dell'art déco e dell'art nouveau, per approdare al (relativamente) recente fenomeno del vintage.[senza fonte][sembra una RO]

Terminologia
Il termine "fumetto" si riferisce alla "nuvoletta", simile a uno sbuffo di fumo, utilizzata per riportare il dialogo tra i personaggi (detta in inglese balloon). Nonostante il termine "fumetto" abbia dato il nome, in Italia, al mezzo di comunicazione stesso, in questo non solo le nuvolette sono deputate al contenimento del testo, ma vi possiamo trovare anche onomatopee, didascalie interne o esterne alla vignetta, solitamente denominata cartiglio. Nonostante il termine definisca in Italia il media, nei primi anni in cui qui si diffuse - ad esempio sul Corriere dei Piccoli, esso non aveva affatto i baloon o fumetti in quanto con l'autarchia fascista, un congresso costituito per l'occasione, con numerosi intellettuali di regime (tra cui spiccava come coordinatore del gruppo l'autore futurista Tommaso Marinetti) decise di non pubblicare le vignette provenienti dall'estero con gli originari baloon, ritenuti un mezzo tanto barbaro e triviale da risultare diseducativo per i bambini, originari destinatari delle tavole pubblicate sui giornali dell'epoca, rendendo la vignetta priva di baloon ma aggiungendo nello spazio sotto la vignetta un cartiglio illustrativo in rima, solitamente ottonari o novenari in rima baciata. Questo causò nelle tavole a fumetti importate dall'estero a volte pesanti reinterpretazioni spesso assolutamente non fedeli all'originale. Solo successivamente, nell'immediato dopoguerra, si incominciarono a pubblicare le storie con i baloon. Negli USA e nei paesi anglofoni i fumetti sono indicati come comics o comic books, mentre in Giappone vengono chiamati manga ("immagini in movimento"); n Francia si usa l'espressione bande dessinée ("striscia disegnata") e in lingua spagnola historieta o tebeo.

Storia

Antichità
Il media si è diffusosi nel corso del Novecento con origini nel secolo precedente, ma si trovano esempi in diverse epoche precedenti legati alla necessità di dare rappresentazioni o di associare testi a immagini. Durante la preistoria le pitture rupestri usavano immagini per raccontare resoconti di caccia, vita quotidiana o determinate idee o desideri. Nella necropoli di Saqqara compare la cappella funeraria dedicata all'architetto Ankhmahor, dove le raffigurazioni sono inframmezzate da iscrizioni che, oltre a descrivere i soggetti raffigurati, riportano anche i dialoghi fra questi ultimi.
Nell'antichità classica le decorazioni dei bottegai dell'Impero romano rappresentavano la merce accostandovi frasi di invito, mentre la Colonna Traiana (113 d.C.) narra con un sequenza a spirale le fasi della conquista della Tracia; anche l'arazzo di Bayeux ritrae con una tecnica vicina al moderno fumetto la storia della conquista normanna dell'Inghilterra.[3] Tipica del periodo medioevale è l'illustrazione con funzione religiosa di scene sequenziali della vita di Gesù e del calvario; nelle bibbie dei poveri - libretti di poche pagine - a immagini della storia sacra erano abbinate versetti biblici o didascalie in latino; le vetrate delle cattedrali gotiche hanno rappresentazioni di santi e angeli dalla cui bocca escono parole in forma di nastri (un'idea forse ispirata dai filatteri ebraici). Altri due esempi antesignani del fumetto si trovano nella trecentesca Annunciazione tra i santi Ansano e Margherita di Simone Martini, in cui dalla bocca dell'angelo escono parole dorate, e nell'Annunciazione di Cortona del Beato Angelico.
Le prime lingue si basavano su immagini disegnate, come i geroglifici o in generale i pittogrammi. Questo perché l'immagine, contrariamente alla parola scritta mediante un alfabeto, conserva in sé un immediato carattere di iconicità, che permette dunque al fruitore di comprendere discorsi semplici nell'immediato, senza bisogno di un linguaggio complesso (come può essere un linguaggio astratto sottoposto alle norme grammaticali), anche se diventa oscuro quando non praticamente inutile in un numero veramente ampio di casi (generalmente, quasi ogni qualvolta si implichi una comprensione di fatti complessi, non lineari o astratti).
Definire il fumetto come "l'arte più antica" (anche quando si consideri l'arte secondo i nostri schemi estetici, che sono tutt'altra cosa rispetto a quelli di un uomo primitivo o a quelli di un uomo classico) pare quindi essere un'azione non lecita, semplicemente perché anacronistica. Il fumetto come è oggi inteso, nonostante abbia così vicini parenti, non può essere nato (almeno come atto volontario) prima del XIX secolo.[senza fonte][Sembra una RO]

Epoca moderna
Yellow Kid
Stati Uniti d'America
Convenzionalmente si faceva risalire la nascita del fumetto all'ideazione del personaggio di Yellow Kid di Richard Felton Outcault che diede il via all'industria del fumetto statunitense come fenomeno di massa: esso era caratterizzato da da un camicione giallo su cui venivano scritte le battute che pronunciava; esordì sul New York World del 7 luglio 1895. Il personaggio è tanto famoso che dà nome a un importante premio italiano del fumetto. Ricerche successive fanno risalire a molto prima la nascita del fumetto moderno ai personaggi del ginevrino Rodolphe Töpffer, autore di volumi a fumetti quali Histoire de Mr. Vieux-Bois (1827) e Dr. Festus (1829).
Le prime serie a fumetti vengono pubblicate sui quotidiani sui quali giornalmente vengono presentate strisce orizzontali di tre/quattro vignette, contenenti un episodio autoconclusivo o una parte di una storia a puntate, e settimanalmente (nello specifico nell'inserto domenicale) vengono allegate intere tavole (tre/quattro/cinque strisce per un totale di 9/12/16 vignette). Il mercato dei cosiddetti fumetti sindacati (perché distribuiti dalle corporazioni sindacate, come la United Features Syndacate ecc.) si dividono per generi sostanzialmente in due filoni, quello delle comic strips (strisce di genere comico, solitamente autoconclusive) e quello delle story strips (storie a trama, di vario genere, solitamente a puntate). Molti fumetti hanno una serializzazione giornaliera apparendo sei giorni la settimana con tre/quattro vignette al giorno; altri settimanale e solitamente a colori; altri ancora sia in striscia che in tavola, anche se di solito, sia per esigenze creative e grafiche, che per differenza di pubblico (chi comprava il giornale tutti i giorni spesso non lo comprava la domenica e viceversa) si cercava di mantenere, qualora la storia fosse a puntate, due filoni narrativi differenti, uno feriale (per le strisce) e uno festivo (per le tavole) e quindi due storie parallele dello stesso personaggio che si svolgevano una sei giorni la settimana e una solo alla domenica. Tra i primi e più citati, oltre a Outcault, Winsor McCay, Lyonel Feininger.
Fra le due guerre mondiali nacque il comic book, che acquisisce subito un grande successo e sul quale appaiono storie a puntate di diversi personaggi e alcuni dei più longevi personaggi nati in questo periodo, come Superman e Batman, sono nati su riviste contenitore come Action Comics e Detective Comics e non su albi singoli dedicato editorialmente rischiosi. Mentre il fumetto sindacato - ovvero diffuso su licenza su vari quotidiani - mantiene grandi vendite arrivando facilmente ai milioni di copie vendute, vista la diffusione e il prezzo dei quotidiani cui sono allegati, il comic book affronta problemi editoriali e sociali (è il periodo della "corruzione degli innocenti" e del "Comics Code Authority") ma ne esce diventando, almeno in America, un mercato florido.

Europa
Dopo aver esordito su periodici dedicato come il Corriere dei Piccoli crebbero notevolmente e i fumetti si diffusero - specie dopo la disfatta di Caporetto - nelle trincee, attraverso la massiccia pubblicazione di giornali rivolti ai soldati. Oltre al Corriere, nascono altre riviste contenitore che propongono materiale americano tradotto approssimativamente eliminando i baloon per ldelle didascalie in rima ritenute più adatte ai bambini; negli anni trenta vengono pubblicate anche opere di autori italiani (Kit Carson di Rino Albertarelli, pioniere del genere western, Dick Fulmine o le imprese fantascientifiche di Saturno contro la Terra). Nel secondo dopoguerra compaiono gli albi a strisce e poi agli albi odierni nel formati bonelli per il genere avventuroso o tascabile per il genere giallo/nero, generando una delle più fervide e interessanti letterature fumettistiche del Novecento, con personaggi entrati nell'immaginario collettivo come Tex, Zagor, Diabolik.
In Francia e in Belgio, ma anche in Giappone, il fumetto è concepito più alla stregua di romanzo a puntate, e le uscite, solitamente irregolari, di un albo di una serie (in Francia e in Belgio di solito cartonato da 48/64 pagg., in Giappone tascabile brossurato da 200/300 pagg.) sono concepite come nuovi romanzi di un ciclo avente gli stessi protagonisti, piuttosto che come un'abitudine ricorrente. Questi formati, inoltre, determinano grandi vendite anche grazie alla grande quantità di pubblico medio (che in Italia non legge fumetti o perché li ritiene di poco valore artistico o perché non legge in generale).

Sviluppi moderni
Dagli anni ottanta in poi, e specialmente negli ultimi due decenni, il mercato si è aperto a un nuovo genere stilistico, quello delle graphic novel, ossia romanzi a fumetti, autoconclusivi e non legati a una serie, o comunque concepiti come episodici e non seriali.
Dagli anni duemila e soprattutto dagli anni '10, con lo sviluppo di internet e il mercato ha registrato una notevole diminuzione delle vendite. In questo periodo nascono i webcomic, caratterizzati da un contatto più diretto tra autore e pubblico dato che in genere questi sono autoprodotti senza nessun intermediario. In genere di livello amatoriale, alcuni autori riescono a diventare abbastanza famosi da passare al cartaceo, tipo One-punch man. In Corea del sud fu creato un sito specializzato nella pubblicazione di fumetti online chiamato Webtoon che, da distributore di nicchia di manhwa, con il successo di alcune sue pubblicazioni come Noblesse e Tower of God riesce a sfondare a livello internazionale pubblicando fumetti soprattutto in lingua inglese da parte di autori provenienti da tutto il mondo e diventando, di fatto, uno dei maggiori distributori mondiali di fumetti. Secondo i dati forniti al Chicago comics & entertaiment expo il fumetto di supereroi più letto negli Stati Uniti è unOrdinary, distribuito proprio sulla piattaforma online di Webtoon.

Realizzazione
Il primo passo è creare la storia, una trama che leghi i disegni presenti nelle pagine. Nella stesura della sceneggiatura si descrivono in modo particolareggiato le vignette, scegliendo il tipo di inquadratura, la grandezza e ogni dettaglio che risulti fondamentale alla narrazione.
Terminata la parte scritta si deve passare alla organizzazione delle pagine. Si procede abbozzando su un foglio le nostre pagine. All'interno si disegnano a grandi linee le vignette e il loro contenuto. Una volta che lo schizzo della pagina ci soddisfa (questo può richiedere numerosi tentativi) si ingrandisce la bozza, a mano o con un fotocopiatore e si disegnano tutti i particolari. L'ultimo passo da compiere è l'inchiostrazione e, eventualmente, la colorazione. Se si vuole si possono aggiungere delle ombre e/o degli altri particolari.
La realizzazione di un fumetto comprende diversi passaggi, che partono dall'idea fino ad arrivare alla stampa:
soggetto, la trama sintetizzata della storia. Formalmente identico a quello usato per qualsiasi mezzo narrativo, dal romanzo al cinema;
sceneggiatura, la descrizione dettagliata di tutta la storia. La sceneggiatura comprende la descrizione di luogo e tempo dell'azione, dell'azione stessa, dei dialoghi, delle didascalie e delle onomatopee. Sovente include indicazioni sulle inquadrature e sul numero di vignette in cui suddividere la tavola. Ogni sceneggiatore usa indicazioni e metodi di scrittura diversi;
documentazione, tutto il materiale, sia visivo che testuale, necessario alla realizzazione dell'opera. Vengono spesso usati riferimenti fotografici, nel caso di fumetti con ambientazioni realistiche, documenti storici, iconografici, ecc.;
studi, tutti i disegni preparatori, che comprendono la visualizzazione di ambienti e personaggi. Particolarmente importanti quelli relativi ai Personaggi Principali, che devono essere perfettamente definiti, per risultare riconoscibili da vignetta a vignetta. Fondamentali gli studi di costumi e ambientazione nel caso di fumetti storici.
storyboard, la prima visualizzazione della storia. Ogni tavola viene disegnata, vignetta per vignetta, in maniera approssimativa, per scegliere le migliori inquadrature e valutare l'ingombro visivo del testo (balloon, didascalie, onomatopee). In questa fase vi possono essere modifiche anche sostanziali alla sceneggiatura, come cambi di inquadratura, accorpamenti di sequenze o scomposizione di vignette;
matite, si procede quindi ad un ulteriore definizione. Lavorando su un formato uguale o più grande di quello di stampa, la tavola viene disegnata in ogni dettaglio;
inchiostrazione, le matite vengono ripassate a china. Gli strumenti più usati sono il pennello di martora, pennini, pennarelli. La quantità di neri pieni, e lo spessore del tratto varia molto, in base allo stile di disegno;
colorazione, al disegno in bianco e nero vengono aggiunti i colori. Quasi tutti i fumetti oggi vengono colorati con l'uso di software. Gli strumenti più usati oltre al computer sono acquerelli ed ecoline;
lettering i testi vengono apposti nei balloon e nelle didascalie in buona grafìa, operazione eseguita a mano fino alla fine del secolo scorso, oggi il lettering è realizzato al computer, tranne in alcuni casi particolari;
A queste fasi si aggiungono tutte quelle relative alla produzione di una rivista o di un libro: la correzione delle bozze, l'impaginazione grafica, la produzione di testata e copertina. Il tutto coordinato da un supervisore, che può essere un curatore editoriale (supervisore del progetto), o l'editore stesso.
Le diverse fasi della produzione possono essere svolte dalla stessa persona o da diverse figure che collaborano alla realizzazione del prodotto finito. Nelle grandi case editrici che producono periodici (riviste o albi di serie) a cadenza fissa, il processo è suddiviso piuttosto rigidamente in diverse figure professionali. La suddivisione più comune[senza fonte] è quella tra sceneggiatore (soggetto, sceneggiatura), disegnatore (storyboard, matite), inchiostratore (chine), colorista (colorazione) e letterista (lettering).
Al di fuori delle logiche produttive vincolate a scadenze fisse e grandi apparati redazionali, tutti i ruoli possono essere suddivisi più liberamente, e spesso i diversi gradi di definizione di sceneggiatura e storyboard variano molto, in base al tipo di rapporto che esiste tra sceneggiatore e disegnatore e la loro possibilità di comunicare direttamente.
Nel caso che tutto il lavoro sia compiuto da una sola persona, detto solitamente autore, alcune fasi possono essere abbreviate o saltate completamente. Nel caso delle autoproduzioni non è raro che l'autore si occupi di ogni fase, compresa la distribuzione e la vendita.

Fumettisti
In italiano il termine di gran lunga più comune, ma tecnicamente errato, per indicare chi lavora alla realizzazione di un fumetto, è fumettista. Ma fumettista è in realtà solo colui che, all'interno della catena di produzione del fumetto industriale, ha il compito di disegnare, i fumetti propriamente detti.[senza fonte] Queste figure erano in passato chiamate anche cartonisti - termine divenuto di pubblico dominio dopo l'intervento dello sceneggiatore Carlo Chendi, curatore della Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo - con il quale si indica un generico lavoratore nel campo del fumetto, preferenzialmente un disegnatore.Il termine è caduto in disuso anche per l'ambiguità che manifesta col settore dell'animazione, i cui lavoratori erano anche nominati cartoonist o cartonisti. Oggi non è più possibile usare questo termine per il lavoro del fumettista.[senza fonte] Una interessante definizione, tutta italiana, data da Sergio Bonelli, riferendosi al padre Gianluigi quando doveva definirne il mestiere, è fumettaro. Quest'ultimo termine, con connotazioni dispregiative, non è un termine tecnico, ma una definizione ironica riguardo a un artigiano dei fumetti (da qui il termine dal suffisso romanesco -aro, di fumettaro). In ogni modo, anche la parola fumettaro ha una serie di significati spesso in contrasto tra loro: esso può indicare infatti, l'autore di fumetti, il venditore di fumetti o il consumatore di fumetti (fumettaro come "lettore di fumetti"). Tenendo conto che il suffisso di cui è composto, -aro, è un suffisso di professione romanesca, omoradicale dell'italiano -aio (ad es: a Firenze "fornaio", a Roma "fornaro") lo si può accostare al termine, ad esempio, di giornalaio. La stessa incertezza di nomenclatura implica lo storico disinteresse da parte dei grandi mezzi di comunicazione e dello stato, che non hanno mai avuto alcun interesse ad elevare la cultura dei consumatori di carta. Un termine largamente usato in passato, ora invece specializzatosi per indicare "disegnatore di vignette satiriche, solitamente per quotidiani, spesso di tema politico", è vignettista.

sabato 20 aprile 2019

Gardner Fox

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Gardner Francis Cooper Fox (Brooklyn, 20 maggio 1911 – Princeton, 24 dicembre 1986) è stato un fumettista e scrittore statunitense.
Attivo dalla fine degli anni trenta, è stato uno tra i più prolifici e importanti esponenti della Golden e della Silver Age dei comics, creatore di molti storici personaggi della DC Comics.
Nella Golden Age diede vita ai personaggi di Sandman (1939) e Flash, Justice Society of America, Hawkman, Dottor Fate (1940), Starman (1941): nella Silver Age, Adam Strange (1958), Justice League of America (1960), Atomo (Ray Palmer, 1961), Batgirl (1961), Zatanna (1964).

Biografia
Nato a Brooklyn, venne influenzato giovanissimo dalle letture di romanzi di Edgar Rice Burroughs, come ebbe modo di dichiarare più volte in seguito. Dopo gli studi in legge, la laurea al St. John's College e la pratica della professione tra il 1935 e il 1937, coltivò il suo talento di scrittore negli anni della Grande depressione.
Il suo debutto come scrittore di fumetti fu sulle pagine della leggendaria testata Detective Comics, ma scrisse "ad intermittenza" molte altre storie per la DC durante la Golden Age (comprese Action Comics e Adventure Comics): in prosa, oltre a numerosi racconti, si segnala la sua cospicua produzione di storie pulp, in numerose riviste di fantascienza degli anni trenta e quaranta.
Il suo contributo nella creazione del mondo dei supereroi e dell'Universo DC è stato fondamentale: oltre ai personaggi citati e a molti altri, si deve a Fox, nel celebre All Star Comics n° 3 del 1940, la creazione della Justice Society of America: nell'albo, la prima "riunione" dei vari supereroi pone di fatto le basi per l'intero sviluppo della continuity tra le varie testate e nelle azioni dei singoli personaggi. Un ventennio dopo, nel 1960, dà vita alla Justice League of America e alle vicende di Terra-Due.
Dotato di notevole cultura ed appassionato di lettura, Fox infarcì il mondo dei comics con molti riferimenti storici, mitologici, letterari. Nel giro di un anno, per esempio, scrivendo la serie The Atom (1962), raccontò la rivoluzione ungherese del 1956, la corsa allo spazio, l'Inghilterra del XVIII secolo, la mitologia norrena.
Si stima che abbia scritto oltre 4000 storie a fumetti: tra gli aspetti caratteristici del suo stile, le vignette in cui il personaggio-narratore parla rivolgendosi direttamente verso il lettore.
È morto a Princeton, nel New Jersey, la vigilia di Natale del 1986.

Opere di narrativa
Durante gli anni quaranta e cinquanta, Fox scrisse una serie di brevi racconti per riviste quali Weird Tales e Planet Stories, venendo pubblicato anche in Amazing Stories e Marvel Science Stories: scrisse inoltre per una grande varietà di riviste pulp, tra cui Baseball Stories, Big Book Football Western, Fighting Western, Football Stories, Lariat Stories, Ace Sports, SuperScience, Northwest Romances, Thrilling Western e Ranch Romances.
Dopo aver lasciato la DC nel 1968, Fox si è dedicato a tempo pieno alla letteratura, scrivendo romanzi e racconti a tempo pieno con molti pseudonimi maschili e femminili: tra le firme usate da Fox: Jefferson Cooper, Bart Sommers, Paul Dean, Ray Gardner, Lynna Cooper, Rod Gray, Larry Dean, Robert Starr; Don, Ed, Warner e Michael Blake; Tex e Willis Blane; Ed Carlisle; Edgar Weston; Tex Slade, Eddie Duane, e altri. Ha pubblicato presso Ace, Gold Metal, Torre, Belmont, Dodd Mead, Hillman, Pocket Biblioteca, libri Pyramid Libri Signet.
Ad eccezione del 1950, del 1951 e del 1971, ha scritto almeno un romanzo all'anno tra il 1944 e il 1982, tra cui molti di genere fantasy e fantascientifico.

Premi e riconoscimenti
2 Alley Award 1962:
Best Script Writer;
Best Book-Length Story, con la storia "The Planet that Came to a Standstill" in Mystery in Space n° 75, maggio 1962 (matite di Carmine Infantino, chine di Murphy Anderson);
Alley Award 1963: Favorite Novel, con la storia "Crisis on Earths 1 and 2" in Justice League of America nn. 21-22, agosto-settembre 1963 (matite di Mike Sekowsky, chine di Bernard Sachs);
Alley Award 1965: Best Novel, con la storia "Solomon Grundy Goes on a Rampage" in Showcase n. 55, marzo-aprile 1965 (matite di Murphy Anderson);
Inkpot Award 1978
Harvey Awards 1998 - Jack Kirby Hall of Fame
1999 Will Eisner Comic Industry Awards
Eisner Award: Hall of Fame 1999
Bill Finger Award 2007